gpc
19-09-2004, 22:07
Agrigento, 19 set 2004 - 19:44
Ai domiciliari, non sopporta moglie: chiama Cc e va in carcere
Alla fine non ce l'ha fatta più a sopportare la presenza della moglie in casa, dove era costretto agli arresti domiciliari, e ha telefonato ai caranieri chiedendo di tornare in carcere. "Sto evadendo dai domiciliari. Per favore - ha detto al telefono agli uomini del 112 - venite a prendermi e riportatemi in cella". Protagonista della vicenda è C.M., 30 anni, di Ribera, condannato a una pena a dieci mesi per reati contro la persona. L'uomo ha lamentato una condizione di difficile convivenza con la moglie definendo "insopportabile" la sua presenza tra le mura domestiche. I carabinieri sono andati a casa del pregiudicato e l'hanno trovato già fuori dalla porta. Espletate le formalità in caserma, l'hanno accompagnato nella casa circondariale di Sciacca.
http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=707&idContent=820072
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Ai domiciliari, non sopporta moglie: chiama Cc e va in carcere
Alla fine non ce l'ha fatta più a sopportare la presenza della moglie in casa, dove era costretto agli arresti domiciliari, e ha telefonato ai caranieri chiedendo di tornare in carcere. "Sto evadendo dai domiciliari. Per favore - ha detto al telefono agli uomini del 112 - venite a prendermi e riportatemi in cella". Protagonista della vicenda è C.M., 30 anni, di Ribera, condannato a una pena a dieci mesi per reati contro la persona. L'uomo ha lamentato una condizione di difficile convivenza con la moglie definendo "insopportabile" la sua presenza tra le mura domestiche. I carabinieri sono andati a casa del pregiudicato e l'hanno trovato già fuori dalla porta. Espletate le formalità in caserma, l'hanno accompagnato nella casa circondariale di Sciacca.
http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=707&idContent=820072
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