View Full Version : File Sharing tra diritto d'autore ed esigenze di Privacy
Redazione di Hardware Upg
17-09-2004, 15:19
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/altre/13169.html
Abbandonando per un attimo la frenetica ricerca di novità in ambito software, ecco una sintesi dello spinoso panorama legislativo legato al P2P ed al diritto di autore
Click sul link per visualizzare la notizia.
DioBrando
17-09-2004, 15:47
nel frattempo a proposito di privacy e legislazione su filesharing e p2p, stiamo ancora aspettando le modifiche sul testo normativo promesse da Urbani :rolleyes:
Allora mi sa che puoi aspettare in eterno... segui PI per leggere le trovate che il nostro "amato" ministra spara ogni 2-3 giorni... :D
il nocciolo della questione e' solo l'arretratezza del diritto d'autore (che poi non e' piu' diritto dell'autore a guadagnare sulla propria opera, ma diritto di chi detiene i diritti dell'opera!), ed il mero conto matematico dei guadagni.
se io fossi una major aprirei un bel server e riverserei in digitale tutto il contenuto, scaricabile previo pagamento di un MODICO canone (non certo a singola opera).
Le major non riescono a farsi bene i conti in tasca:
prendiamo un film:
9/10 dei film che escono a gennaio al cinema hanno una vitita media nelle sale di una settimana, piu' una replica dopo un paio di mesi.
dopo 3 mesi sono in distribuzione sugli scaffali per la vendita su dvd o cassetta;
il mese dopo sono in affitto;
nello stesso periodo si possono trovare sui network chiusi (sat, tv via cavo, ecc).
al limite 6 mesi dopo stanno gia' sui network nazionali..
Dopo questo periodo vivranno di repliche sulle TV piu' o meno grandi, per un passaggi all'anno (per i primi anni).
L'utilizzo della rete renderebbe questi fruibili sempre, con bassissime spese di distribuzione, e con un guadagno costante.
nella pratica oggi un film "medio" ha una vita utile di 1 anno, raggiungendo ben poche persone; un domani potrebbe avere una vita utile decisamente piu' alta, con una disribuzione maggiore.
Quando capiranno che anche cosi' possono fare tanti soldi, non si accaniranno piu' sulla pirateria, in quanto questa sara' ben al di sotto della soglia della "convenienza" per gli uteni.
Ciao ragazzi, io ormai l'articolo non lo leggo nemmeno più, perchè il fatto è sempre lo stesso il p2p, danneggia l'economia e le vendite e va bene, però mica lo dicono le grandi case produttrici che un gioco appena uscito costa 80€.e secondo voi questa è una cosa giusta?
Per me no.:rolleyes:
:cool:
Lucrezio
17-09-2004, 16:51
Originariamente inviato da lucusta
il nocciolo della questione e' solo l'arretratezza del diritto d'autore (che poi non e' piu' diritto dell'autore a guadagnare sulla propria opera, ma diritto di chi detiene i diritti dell'opera!), ed il mero conto matematico dei guadagni.
se io fossi una major aprirei un bel server e riverserei in digitale tutto il contenuto, scaricabile previo pagamento di un MODICO canone (non certo a singola opera).
Le major non riescono a farsi bene i conti in tasca:
prendiamo un film:
9/10 dei film che escono a gennaio al cinema hanno una vitita media nelle sale di una settimana, piu' una replica dopo un paio di mesi.
dopo 3 mesi sono in distribuzione sugli scaffali per la vendita su dvd o cassetta;
il mese dopo sono in affitto;
nello stesso periodo si possono trovare sui network chiusi (sat, tv via cavo, ecc).
al limite 6 mesi dopo stanno gia' sui network nazionali..
Dopo questo periodo vivranno di repliche sulle TV piu' o meno grandi, per un passaggi all'anno (per i primi anni).
L'utilizzo della rete renderebbe questi fruibili sempre, con bassissime spese di distribuzione, e con un guadagno costante.
nella pratica oggi un film "medio" ha una vita utile di 1 anno, raggiungendo ben poche persone; un domani potrebbe avere una vita utile decisamente piu' alta, con una disribuzione maggiore.
Quando capiranno che anche cosi' possono fare tanti soldi, non si accaniranno piu' sulla pirateria, in quanto questa sara' ben al di sotto della soglia della "convenienza" per gli uteni.
straquoto e aggiungo:
Perché un film vecchio, o meglio, un film che è già uscito in televisione non è legalmente scaricabile? In che modo scaricare "Don Camillo" o un film di Fellini o di Bergman può danneggiare il diritto di autore? Tanto è pieno di gente che li registra... a sto punto... non mi sembra nemmeno un qualcosa di illegale!
Stesso discorso per le canzoni, soprattutto se trasmesse in tv-radio...
cui prodest?
Quei manager idioti a capo delle major non hanno saputo sopperire ad una pressante richiesta da parte del mercato: film e musica a prezzi sopportabili dall'utente.
Invece di alzare costantemente i prezzi, avrebbero potuto creare nuove formule di vendita a costi più bassi, o, come con iTunes, con l'ILLUSIONE di prezzi più bassi, cosa che va ugualmente bene, se accontenta un po' tutti.
Il trincerarsi dietro posizioni protezionistiche fa intuire che, per le major, fatti due conti, è più conveniente "assoldare" i governi per il loro vantaggio che fare del vero business intelligente.
Che tristezza...
Puoi mungere la vacca, ma non puoi anche falciarle il prato dove mangia.
Venerdì pomeriggio al lavoro, sto sclerando... ho proprio postato la fiera delle ovvietà.
FoxMolte
17-09-2004, 17:28
però mica lo dicono le grandi case produttrici che un gioco appena uscito costa 80€
Morpheus ti risponderebbe : "Welcome to the Euro World"
goldorak
17-09-2004, 17:43
Originariamente inviato da Carpix
Ciao ragazzi, io ormai l'articolo non lo leggo nemmeno più, perchè il fatto è sempre lo stesso il p2p, danneggia l'economia e le vendite e va bene, però mica lo dicono le grandi case produttrici che un gioco appena uscito costa 80€.e secondo voi questa è una cosa giusta?
Per me no.:rolleyes:
:cool:
Non esageriamo, d'accordo che siamo in Italia e che i prezzi rispetto alla media europea sono da ladrocinio ma non ho mai e poi mai visto un gioco nuovo per pc costare 80€. :rolleyes:
E poi se non it va bene comprare qua esistono alternative legali tipo www.play.com etc...
Ciao goldorak, vuoi un espemio di gioco appena uscito che costava 80€ mafia per la play2:rolleyes: .
Io pultroppo l'ho visto:rolleyes: :cool:
goldorak
17-09-2004, 18:14
Originariamente inviato da Carpix
Ciao goldorak, vuoi un espemio di gioco appena uscito che costava 80€ mafia per la play2:rolleyes: .
Io pultroppo l'ho visto:rolleyes: :cool:
Su play viene 25€ comprese le ss. :)
Nessuno ti obbliga a comprare qua il gioco ma ti capisco, anni fa' comprai Metal gear Solid 2 per ps2 a 72€ presso la mondadori di milano.
Prima e ultima volta, mi e' servito di lezione visto che non conoscevo play e mi rassegnavo a comprarli qua ma adesso non piu'.
BeRsErKeR2600+
17-09-2004, 18:43
ot(scusate...):sapete se su play i dvd sono anche in italiano?
[A+R]MaVro
17-09-2004, 21:20
..... ma di qualità del prodotto. Le case discografiche e la major stanno soffrendo il p2p perchè da anni fanno uscire musica e film assolutamente SCADENTI. Cosa intendo per scadenti? Prendiamo un cd musicale dove su 10-15 canzoni se ne salvano si e no 2-3 e quindi ha la possibilità di essere ascoltato prima di stancare 2 mesi (esagerando) non vale assolutamente la spesa di 15-17€. Quindi si scaricano le canzoni che interessano via p2p per non buttare i soldi. Il discorso cambia radicalmente secondo il mio punto di vista se si ha di fronte un prodotto di qualità, restando nell'esempio un CD dove tutte le canzoni sono di qualità e che può essere ascoltato anche a distanza di ANNI: l'acquisto vale la spesa, è infinitamente più appagante avere un cd originale con tanto di libretto che una brutta copia masterizzata. Vi siete mai chiesti perchè i cd dei Queen o dei Metallica vengono venduti a prezzo pieno dopo 20 anni mentre quelli dei Take That non si trovano più dopo la metà del tempo?
Per i film ed i giochi il discorso è analogo: uno Schindler List lo comprereste in DVD o lo scarichereste in Divx?
Poi c'è ovviamente una minoranza di "scariconi" che non spenderebbero comunque un soldo anche per prodotti di qualità, ma come ho detto credo (e spero) sia solo la minor parte dei fruitori del p2p.
Per quanto riguarda la titolarità del Diritto d'Autore secondo me invece non deve essere cambiato nulla: chi crea un opera di ingengno o artistica deve avere il sacrosanto diritto di disporne anche economicamente; se vuole provare a guadagnarci deve essere libero di farlo, se si sente un benefattore può distribuirla liberamente.
JohnPetrucci
18-09-2004, 01:03
Non capisco ancora il motivo della tassa furto Siae sui supporti vergini.
Nel senso che se il P2P è illegale e lede i diritti d'autore, questa tassa che cos'è allora, una specie di sanatoria virtuale che però non sana niente per il consumatore?
Credo sarebbe più logico abolirla visto che il P2p e la masterizzazione sono e continuano ad essere illegali anche per chi compra i cd e dvd o qualsiasi altro supporto tassato.
Non ha senso pagare dei supporti con questa sovrattassa se poi tale tassa non mi esenta dal commettere ugualmente il reato per il quale la pago.
Pagandola infatti il denaro va ripartito agli autori, che così compensano le perdite da pirateria, ma allo stesso tempo chi masterizza e grazie a tali supporti procura questo alternativo introito di denaro è sempre un criminale.
Inoltre anche chi non fa uso improprio dei supporti vergine finisce per pagare lo stesso, agevolando di fatto la voglia di duplicare opere protette dalla legge sul diritto d'autore.
Urbani e company secondo me sono i primi a non essere proprio puliti in tal senso.
JohnPetrucci
18-09-2004, 01:10
Non capisco ancora il motivo della tassa furto Siae sui supporti vergini.
Nel senso che se il P2P è illegale e lede i diritti d'autore, questa tassa che cos'è allora, una specie di sanatoria virtuale che però non sana niente per il
consumatore?
Credo sarebbe più logico abolirla visto che il P2p e la masterizzazione sono e continuano ad essere illegali anche per chi compra i cd e dvd o qualsiasi altro supporto tassato.
Non ha senso pagare dei supporti con questa sovrattassa se poi tale tassa non mi esenta dal commettere ugualmente il reato per il quale la pago.
Pagandola infatti il denaro va ripartito agli autori, che così compensano le perdite da pirateria, ma allo stesso tempo chi masterizza e grazie a tali supporti procura questo alternativo introito di denaro è sempre un criminale.
Inoltre anche chi non fa uso improprio dei supporti vergine finisce per pagare lo stesso, agevolando di fatto la voglia di duplicare opere protette dalla legge sul diritto d'autore.
Urbani e company secondo me sono i primi a non essere proprio puliti in tal senso.
JohnPetrucci
18-09-2004, 01:13
Scusate se ho ripetuto il messaggio, mi si era impantanata la connessione.
DeMonViTo
18-09-2004, 02:16
Bhe'... io ho una videoteca.. e posso dirvi due cose divertentei (avevo gia' fatto un post qualche mese fa')
Allora premettiamo che solo in italia c'e' distinzione tra vendita e noleggio.
Questo vuol dire che una videoteca paga un film per il noleggio in cassetta o dvd sui 70 euro + iva (stiamo sulle vecchie 150 mila lire)
Ora questo per UN film.... logicamente se ne prendi 3/4 hai sconti fino ad un massimo di 10/15%.....
Ed ti e' VIETATO venderlo.
Il film comprato per la vendita lo puoi solo vendere.
Ora un film mediamente al cinema sta' dalle 2 settimane ad un mesetto (dipende dal film)
in videoteca per in noleggio esce dai 3 ai 8 mesi
su paytv circa 40/60 giorni dopo la videoteca (dipende poi dal film e dall'importanza)
e in tv come canale 5... circa un'anno o due....
La siae? e' la mafia ...
il vero problema e' questo... E' SEMPRE ESISTITA.
il problema e' che si e' vero i cd costano cari e 20 euro per un cd da 70 minuti che tante volte lascia l'amaro in bocca... fa' male...
Pero'..... vogliamo parlare delle milioni di persone ke skarikano senza decenza file solo perche' E' GRATIS?
Io ho amici che scaricano TUTTI i divx che trovano... da banfi a spiderman 2... li masterizzano e li accumulano...
Poi ogni tanto ne guardano qualcuno.... perche' lo fanno?
Perche' e' gratis!
e' un po' come quando c'erano le skedine crackate del satellite.... tutti a farsi le skede, tutti col goldbox... tutti a guardare film in tv...
tolto la skedina... non esiste piu' parabola.... ghghgh
per non parlare di come ormai la parola DIVX e SCARICARE o COPIARE sia diventato quasi una cosa di tutti i giorni...
Ora voglio dire in strada.. al bar magari ne parli con gli amici...
Ma in una VIDEOTEKA... dove lui vive affittandoti i film... sentirsi dire "questo l'ho scaricato.. questo l'ho visto 3gg prima che uscisse al cinema... ah questo l'ho copiato e poi lo vedo..." ecc... o peggio ancora "non riesco a copiare questo come faccio? ecc"
Io penso che Se il download fosse stato complesso come 3 anni fa'... i divx giravano solo nelle reti giuste o nei ftp di quelli fighetti... ora sicuramente non saremo qui...
scaricare era vietato nel 1990, era vietato nel 2000 ed e' vietato ora...
l'unica cosa che e' cambiata? che ora ki scarica VUOLE DI DIRITTO essere tutelato che puo' scaricare senza che nessuno gli dica nulla...
premetto che ancheio scarico. e non e' uno di quei post dove punti il dito contro ki pecca'....
pero' io vado al cinema, compro i cd musicali del gruppi che mi piacciuono... ecc.. magari scarico il giochino ke magari mi intrippa... (praticamente sono mesi e mesi che non ne vedo... infatti mi sono buttato sui mmorpg)...
Spero di aver fatto chiarezza e non alzare un mega polverone :P
bye
magilvia
18-09-2004, 10:25
chi crea un opera di ingengno o artistica deve avere il sacrosanto diritto di disporne anche economicamente;
Si magari, infatti il 90% degli introiti di una canzone vanno alla casa di produzione non certo a chi l'ha creata.
Ma in una VIDEOTEKA... dove lui vive affittandoti i film... sentirsi dire "questo l'ho scaricato.. questo l'ho visto 3gg prima che uscisse al cinema... ah questo l'ho copiato e poi lo vedo..." ecc... o peggio ancora "non riesco a copiare questo come faccio? ecc"
WOW senza ritegno alcuno :)
Allora mi sa che puoi aspettare in eterno...
Si però il signor ministro avevo *promesso* di cambiarla in pochi giorni, ma si sa, promessa di politico...
bhe', il post di DeMonViTo e' motivato, ma e' piu' o meno la stessa posizione della SIAE e delle Major:
mantenere le cose allo stato attuale e proteggere i propri affari infischiandosene del progresso.
io vado al cinema, perche' e bello vedere un film al cinema, anche quelli vecchi; sento (poca) musica (ma non la scarico); non guardo la TV (perche' e' solo porcheria: dai telefilm, ai cartoni animati, dai giochi ai reality show, vera mondezza industriale, ai telegiornali! quando ero piu' giovane era guardabile, ma oggi e' da far evitare ai propri figli!), e lo confesso, scarico, perche' in videoteca non trovo MAI quello che cerco; la maggior parte e' roba commerciale, e dopo 6 mesi gia' viene tolta dagli scaffali.
Dirmi che e' per far "mangiare" tutte le persone che ci sono dietro (l'impiegato della distribuzione, il commesso della videoteca) e' solo una scusa, in quanto il progresso avanza e TUTTI ci dobbiamo adeguare.
Oltrettutto il commesso e' solo un lavoratore alle dipendenze del mercato, mentre i veri "piloti" di questo sono le grandi distribuzioni, le quali sono le uniche ad accumulare montagne di soldi.
Vogliamo parlare degli spazzacamini del secolo scorso, anche loro "c'avevano famiglia a casa", ma il progresso e' andato comunque avanti.
Ora, se mi propongono uno standard video protetto, ed un acquisto con esborso equo, allora mi e' "conveniente" farli guadagnare (si, lo voglio anche equo, perche' la qualita' conta, e il SuperDVD ( lo standard ad alta definizione dei DVD, dagli 8 ai 12 GB di solo MPEG in 5+1 o anche 7+1) non me lo puoi certo confrontare con il dvix compresso a 700MB!); diversamente : ADEGUATI, perche' il mondo e' gia' cambiato.
Proporre un "diritto d'autore" che duri 70 anni (SETTANTA ANNI) e' inconcepibile per 3 motivi:
1) se dopo i primi anni no hai fatto i soldi su quell'opera, come conti di farlo negli altri ?
2) se non ci fai soldi tieni l'opera segregata e tagli "l'ispirazione" che potrebbe dare ad altri, percio' freni tu stesso il progresso!
3) visto che non rende la lasci letteralmente marcire in uno sgabbuzzino, rendendola al fine irrecuperabile anche per le future generazioni a venire (la fine che hanno fatto tanti bei film e tanti bei libri).
percio' il diritto d'autore in se per se e' lecito, ed e' lecito proteggerlo, ma non e' inaccettabile la sua durata.
2 anni e' anche esagerato per la maggior parte delle opere.
ed ora mi rivedo un film che ho visto ieri al cinema, sicuramente in una qualita' schifosa, ma almeno COMODO sulla mia poltrona, e non stipato in una sediolina di poliuretano puzzolente avendo pagato profumatamente per vederlo; e lo faro' con il biglietto del cinema in mano, sicuro di aver pagato il loro diritto d'autore, perche' visto che non sono scadute le 24 ore per legge ancora posso guardare la loro opera in tutti gli standard conosciuti!
e poi spiegatemi una cosa:
e' lecito fare la copia di backup, come tutti sanno.
ora, se invece che la mia copia di backup mi si distrugge la copia originale, e' lecito che io continui ad avere e ad usare la mia copia di backup pur non avendo piu' l'originale?
[A+R]MaVro
19-09-2004, 09:59
Si magari, infatti il 90% degli introiti di una canzone vanno alla casa di produzione non certo a chi l'ha creata.
Hai una vaga idea di quanto costi la distribuzione capillare? Di quel 90% (tutto da vedere poi) buona parte serve a coprire le spese non è certo tutto guadagno.
ragazzi, secondo me su questa discussione ci sono stati dei giusti commenti, per esempio io mi sono scaricato m20, però me lo sono anche andato a comprare originale, perchè penso che per 9,90€ il prezzo sia giusto.:cool:
Originariamente inviato da DeMonViTo
Pero'..... vogliamo parlare delle milioni di persone ke skarikano senza decenza file solo perche' E' GRATIS?
Ma siamo sicuri che scaricare film e musica sia gratis?
Vediamo un po':
- il computer va pagato, e di solito costa una certa cifra, diciamo 1000 euro tutto compreso e facciamo cifra tonda
- l'adsl va pagata mensilmente attorno ai 25 euro
- la corrente per tenere il PC sempre acceso a scaricare non e' gratuita, diciamo attorno ai 10 euro al mese
- i DVD sui quali masterizzare? Ipotizziamo di usarne una decina ogni mese, un 20 euro di spesa
E infine il tempo che si spende per cercare la roba da scaricare, controllare che il download vada a buon fine, chattare con chi condivide i file, installare e provare gli ultimi programmi di p2p, magari difendersi dai programmi di AD che girano con i p2p. Diciamo un'oretta, oretta e mezzo al giorno spesa a scaricare. Bene, una mia ora al giorno che avrei potuto dedicare ad altro mi costa circa 50 euro.
Dunque, sommando tutto e considerando che un PC medio dura circa 30 mesi, abbiamo che scaricare ci costa:
30 (per il PC) + 25 (adsl) + 10 (corrente) + 20 (dvd vergine) + 50 (una media molto per difetto di quanto costa il proprio tempo che si spende a scaricare in un mese) = 135
Facciamo cifra tonda, ogni mese chi scarica spende circa 100 euro per alimentare la propria passione, alla faccia dell'essere gratis, con 100 euro in un mese compro 3 giochi e mi avanzano i soldi per un dvd.
Scaricare non e' gratis, e' disonesto.
Ovviamente sono cifre indicative, c'e' sempre chi mi dira' che puo' usare il PC anche per fare altro, non solo per scaricare, ma di fatto che cosa fa una persona media tutto il tempo che passa davanti al PC? Scarica e naviga.
io devo dire che mi faccio scaricare le cose però per esempio se un film mi interessa veramente lo vado a vedere al cinema e dopo mi compro il dvd (trilogia di matrix rulez). conosco un mio amico che scarica di tutto però siccome è un fan sfegatato del signore degli anelli (bleah!) ha speso 290 euro per avere i dvd edizione speciale di sta trilogia. io dico che se solo mettessero il dvd a 10 euro invece di vendere mettiamo 1000 copie ne venderebbero il doppio. that's all ;)
goldorak
19-09-2004, 16:13
Originariamente inviato da KuWa
io devo dire che mi faccio scaricare le cose però per esempio se un film mi interessa veramente lo vado a vedere al cinema e dopo mi compro il dvd (trilogia di matrix rulez). conosco un mio amico che scarica di tutto però siccome è un fan sfegatato del signore degli anelli (bleah!) ha speso 290 euro per avere i dvd edizione speciale di sta trilogia. io dico che se solo mettessero il dvd a 10 euro invece di vendere mettiamo 1000 copie ne venderebbero il doppio. that's all ;)
Dai, dai non facciamo gli ipocriti.
Gli scaricatori professionali non comprerebbero un dvd/gioco per pc neanche se questo costasse 10€.
C'era un intervento nella sezione di giochi pc di uno che si vantava di scaricarsi un gioco anche quando l'originale nuovo costa 20€. :rolleyes:
Ci sono tante alternative legali tipo play.com e tanti altri, quindi qui scarica non lo fa' per il prezzo ma perche' ritiene giusto non pagare il cd o gioco per pc o dvd, qualunque sia il prezzo del originale.
[A+R]MaVro
19-09-2004, 16:20
Kuwa bisogna sempre vedere se è conveniente vendere il doppio delle copie ;) Non sto qui a tediarvi con una leizone di economia ma non sempre conviene abbassare il prezzo per vendere di più. Basta un esempio stupido per capirci: mettiamo di vendere 30 CD a 15 euro e quindi incassare 450 € in tutto. Diciamo che ho costi fissi che non posso eliminare per 150 e che ogni CD mi costa fabbricarlo 5 quindi 30x5 fa 150. Il mio guadagno è 150. Ora ammettiamo di vendere i cd a 12€ e per questo riuscire a vendere 10 copie in più: 40x12 = 480 quindi incasso di più. Ma ho sempre i miei 150 di costi fissi + il costo per produrre 40 CD che è 200. Facendo una rapida sommetta 480-150-200= 130 ossia ho venduto di più ma ho guadagnato di meno!!
Ovviamente al di là della banalità dell'esempio le case di produzione questi conti li fanno e li sanno fare quindi è bene quando si parla di queste cose non cadere nella banalità: "Se si dimezzano i prezzi si vende il doppio"
share_it
20-09-2004, 07:23
Il p2p cozza con il capitalismo. Siccome ci vogliono far mangiare capitalismo a tutti i pasti, il p2p non gli va giù. Se le leggi rimmarrano così come sono, io continuero il mio sciopero cinema e acquisti dvd, almeno per fagli evitare di dire che con il decreto urbani le vendite sono raddoppiate (e se lo fanno ci fregano di brutto).
E un ennesimo esempio di come anche se la MAGGIORANZA delle persone ha una opinione, alla fine la decisione la prendono in pochi.
Vedi ad esempio la guerra in iraq, i sondaggi dicevano che il 60% e + in Ita era contrario eppure l'esercito e partito.
E esattamente questo modo di governare (per fare gli interessi di pochi) che fa incazzare la gente in tutto il mondo e fa nascere nella gente lo spirito di fottere lo stato...poi c'è chi si scarica il divx invece di andare al cine e chi invece fa gli attentati terroristici... Ma il punto e sempre lo stesso: i ricchi e i potenti (non tutti) cercano di _controllarci_.
share_it
20-09-2004, 07:26
Ps il commento sopra NON è fatto da un comunista, capiamoci. Ma il capitalismo in europa è sempre stato un po' moderato, in questi ultimi anni sta invece diventando all'americana e chissa che non ci ritroviamo senza assistenza medica pubblica fra 10 anni
Ragazzi parliamoci chiaramente!!!
Scaricare è illegale è penso che parlando razionalmente siamo d'accordo.... ma anche RUBARE è illegale è parlando sempre razionalmente chi propone le nuove uscite di DVD o CD deve essere perseguito nello stesso modo in cui un ragazzo di 13 vieni beccato oggi a scaricare: LA GALERA!!
Abbiamo milioni di esempi:
-Cd musicali che fanno scifo ... prezzo nn meno di 20€
-Dvd CULT-TRASCH rimasterizzate(ex. ATTILA FLAGELLO DI DIO ) .... prezzo 17€ ( Che ladri!!!)
Tasse su supporti vergini....sui masterizzatori...noleggi dei DVD a 5€ ( ??? )
Il sig. Urbani avendo creato una legge del quale nn conosce neanche la materia, alla quale si da atto di aver diminuito la piraterie ( cazz.ata primordiale perchè si sa bene che è una delle maggior fonti dell'illecilo mafio ... vedi marocchini in metrò .. per strada...etc etc ), nn potendo colpire loro ha deciso di colpire un utenza che certo commetteva dell'illegalità ma aiutava anche a nn finanziare l'illecito mafioso.
Il principio: "Non posso scaricare allora compro l'originale" NON ESISTE !!!!!!!
Esiste solo nelle fantasie del ministro...delle MAJOR ( che vero che per le leggi dell'economia nn sempre vale raddoppio volume = maggior guadagno....vero anche in quanto il "profitto" vuole essere "quantificato"!!!)
Cmq parlando anche di ITUNES ( solo perchè i l + famoso ) nn ritengo giusto 1€ per una canzone... troppo dire...alla fine sono sempre 24 mila lire per 12 brani e nn ho in mano tranne che tracce poi masterizzare,cd,copertina li devo sempre mettere IO!!!!
Il giusto è sempre nel mezzo ...... ma per ora ce la stanno facendo pagare a noi la maggior fetta dell'essere LORO APPROFITTATORI!!
pinius
[A+R]MaVro
20-09-2004, 19:29
[ot] Per share_it
Per fortuna i governi hanno il potere di decidere anche contro l'opinione della maggioranza: si chiama democrazia rappresentativa, mica puoi fare un referendum per ogni cazzata. [fine OT]
x [A+R]MaVro
Ti ricordo che la costituzione parla chiaro:
Il popolo è sovrano.....anche se la democrazia è rappresentativa.... quindi ogni referendum è legittimo se vi è il quorum necessario per farlo.... magari allora non è + una cazzata.
ciao Pinius
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