ManyMusofaga
15-09-2004, 23:12
ROMA - Sono passati dieci anni dalla morte di Moana Pozzi, dieci anni in cui è stata beatificata ma anche dimenticata, in cui ha continuato a vivere nella memoria e insieme a sbiadire, in bilico fra l'oblio e l'aureola fulgida del mito. Marilyn del porno, santa e meretrice, sfacciata e ritrosa insieme, con le Confessioni di Sant'Agostino sul comodino e la frusta sadomaso nel pugno. "Sul palco rischio, il mio è un mestiere da kamikaze", diceva. La morte prematura e dai contorni mai ben definiti (il 15 settembre 1994, a 33 anni, in un ospedale di Lione, probabilmente per un cancro al fegato e non per aids) l'ha preservata intatta e meravigliosa, quasi maestosa, nell'immaginario non soltanto maschile.
Ho visto un pezzo della trasmissione "stracult" ieri sera, si parlava di lei. Non l'avevo mai sentita parlare e devo dire ke mi ha colpito molto il suo modo di fare:serafica, tranquilla, come se niente la toccasse....e poi mi è parsa una donna schietta, dalle idee chiare e fiera di se stessa. Insomma pornostar o no mi ha colpita....peccato ke sia morta tanto prematuramente....mi andava di ricordarla a 10 anni dalla sua morte....
Ho visto un pezzo della trasmissione "stracult" ieri sera, si parlava di lei. Non l'avevo mai sentita parlare e devo dire ke mi ha colpito molto il suo modo di fare:serafica, tranquilla, come se niente la toccasse....e poi mi è parsa una donna schietta, dalle idee chiare e fiera di se stessa. Insomma pornostar o no mi ha colpita....peccato ke sia morta tanto prematuramente....mi andava di ricordarla a 10 anni dalla sua morte....