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View Full Version : Si fa come diciamo noi!


quickenzo9
14-09-2004, 15:08
CRONACHE
L'incidente a Parigi
Vigilessa musulmana si rifiuta di togliere il velo
L'ordine è «contrario alla mia religione». La donna vuole indossare il foulard anche sotto il caschetto di ordinanza
PARIGI - A Parigi una vigilessa di religione musulmana si è rifiutata di togliere il velo che portava sotto il «caschetto di ordinanza» giallo e blu, come richiesto da un suo superiore. Nora C., agente di sorveglianza a Parigi, ha disobbedito a un ordine perché «contrario alla mia religione», ha dichiarato la donna. Il fatto è accaduto alla fine di agosto ma è stato reso noto soltanto stamattina da fonti sindacali. Da allora la vigilessa, divorziata, con due figli, è in malattia: dovrebbe rientrare in servizio sabato prossimo.
La poliziotta aveva ribadito la sua posizione anche davanti a un commissario rifiutandosi tra l'altro di dare la mano in segno di saluto al suo superiore. Ed esprimendo il desiderio di non portare più il manganello di cui questi agenti sono dotati.


Sempre per la serie : "tanta voglia d'integrazione"

cerbert
14-09-2004, 15:24
Esiste una cosa che si chiama "obiezione di coscienza".
Che ogni cittadino può esercitare purchè si assuma le sue responsabilità e non crei danno ad altri.

Ci sono un sacco di "non integrati" tanto religiosi (dagli ebrei ortodossi ai Testimoni di Geova), che civili (dagli obiettori fiscali ai clochard) che, comunque, non arrecano danno a chicchesia.

Il comportamento di questa vigilessa, attualmente, è contro la legge e, finito il periodo di malattia, DOVRA' arrivare ad una "resa dei conti".
Ma non vedo come la cosa ci riguardi o, addirittura, ci danneggi.

Chiudo con due annotazioni:
1) sono fermamente convinto che uno stato laico non dovrebbe mettersi a dettare le norme d'uso dei simboli culturali o religiosi. Si tratti di crocefisso in aula o velo.
2) sono altrettanto convinto che, si fosse trattato di un ebreo ortodosso che rifiutava di prestare servizio in giorno di "Sabbath", la notizia non sarebbe arrivata sulla nostra stampa.

beppegrillo
14-09-2004, 15:24
Originariamente inviato da quickenzo9

Sempre per la serie : "tanta voglia d'integrazione"

EH come no, chissà perchè quelli a cedere dobbiamo essere sempre noi..:rolleyes:
Se vuoi lavorare in francia e per di più in un corpo statale, lo chador te lo devi dimenticare. Altrimenti tornatene nel tuo "civilissimo" paese a ricamare i vestiti.

majino
14-09-2004, 15:28
beh, la vigilessa sta andando contro la legge in questo momento... è quindi è nel torto... ovviamente, per un caso del genere chissà quanti ce ne sono di opposti.. ma, ovviamente, non fa notizia una vigilessa islamica perfettamente integrata che svolge il suo lavoro in tranquillità...

beppegrillo
14-09-2004, 15:29
Ok allora propongo un esempio che ci tocca più da vicino, mettiamo il caso che sono un cattolico molto credente e che venga arruolato nel corpo della polizia statale.
Siccome mi attengo ad i principi cattolici, sono contrario all'uso della violenza, quindi mai userei il manganello figuriamoci la pistola contro un'altro essere umano, secondo voi in tal caso come si dovrebbe agire? Di fronte ad un contrasto simile cosa si fà?
Quindi senza scomodare lo scontro fra civiltà, direi semplicemente che la vigilessa in questione non è atta a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato.

quickenzo9
14-09-2004, 15:30
Originariamente inviato da cerbert
Esiste una cosa che si chiama "obiezione di coscienza".
Che ogni cittadino può esercitare purchè si assuma le sue responsabilità e non crei danno ad altri.

Ci sono un sacco di "non integrati" tanto religiosi (dagli ebrei ortodossi ai Testimoni di Geova), che civili (dagli obiettori fiscali ai clochard) che, comunque, non arrecano danno a chicchesia.

Il comportamento di questa vigilessa, attualmente, è contro la legge e, finito il periodo di malattia, DOVRA' arrivare ad una "resa dei conti".
Ma non vedo come la cosa ci riguardi o, addirittura, ci danneggi.

Chiudo con due annotazioni:
1) sono fermamente convinto che uno stato laico non dovrebbe mettersi a dettare le norme d'uso dei simboli culturali o religiosi. Si tratti di crocefisso in aula o velo.
2) sono altrettanto convinto che, si fosse trattato di un ebreo ortodosso che rifiutava di prestare servizio in giorno di "Sabbath", la notizia non sarebbe arrivata sulla nostra stampa.

Il servizio specifico, a cavallo tra pubblica utilità e pubblica sicurezza, ha delle regole (almeno per ore) che vanno rispettate. La divisa, ancora per ora, ha un suo specifico senso.
La posizione dello Stato circa i simboli religiosi, in questo caso non c'entra davvero nulla.
Non saprei su cosa basi i tuoi convincimenti, relativamente ai cittadini ebrei e non saprei cosa risponderti.
Prendo atto che, proprio come nel caso delle donne che volevano fare il bagno in piscina vestite, siamo di nuovo di fronte alla richiesta di cambiare le nostre regole di vita.

Lucio Virzì
14-09-2004, 15:35
Originariamente inviato da beppegrillo
Ok allora propongo un esempio che ci tocca più da vicino, mettiamo il caso che sono un cattolico molto credente e che venga arruolato nel corpo della polizia statale.
Siccome mi attengo ad i principi cattolici, sono contrario all'uso della violenza, quindi mai userei il manganello figuriamoci la pistola contro un'altro essere umano, secondo voi in tal caso come si dovrebbe agire? Di fronte ad un contrasto simile cosa si fà?
Quindi senza scomodare lo scontro fra civiltà, direi semplicemente che la vigilessa in questione non è atta a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato.

L'esempio non calza.
Non ho letto il primo post del thread, ma credo stiate parlando della vigilessa con chador; il chador non è un arma.

LuVi

cerbert
14-09-2004, 15:37
Originariamente inviato da quickenzo9
Il servizio specifico, a cavallo tra pubblica utilità e pubblica sicurezza, ha delle regole (almeno per ore) che vanno rispettate. La divisa, ancora per ora, ha un suo specifico senso.
La posizione dello Stato circa i simboli religiosi, in questo caso non c'entra davvero nulla.
Non saprei su cosa basi i tuoi convincimenti, relativamente ai cittadini ebrei e non saprei cosa risponderti.
Prendo atto che, proprio come nel caso delle donne che volevano fare il bagno in piscina vestite, siamo di nuovo di fronte alla richiesta di cambiare le nostre regole di vita.

Per un ebreo ortodosso, non si può intraprendere alcuna attività in giorno di "Sabbath", salvo dispense eccezionali.
Normalmente, tanto nei posti di lavoro, quanto nel pubblico impiego, si cerca di "integrare" questa volontà con le necessità aziendali.

Ma non riesco a capire dove leggi la richiesta di cambiare "le nostre" regole di vita. La vigilessa ha chiesto di poter mantenere "una sua" regola di vita, mica ha chiesto che TUTTE le vigilesse portassero lo chador.
:confused:

quickenzo9
14-09-2004, 15:41
Originariamente inviato da cerbert
Per un ebreo ortodosso, non si può intraprendere alcuna attività in giorno di "Sabbath", salvo dispense eccezionali.
Normalmente, tanto nei posti di lavoro, quanto nel pubblico impiego, si cerca di "integrare" questa volontà con le necessità aziendali.

Ma non riesco a capire dove leggi la richiesta di cambiare "le nostre" regole di vita. La vigilessa ha chiesto di poter mantenere "una sua" regola di vita, mica ha chiesto che TUTTE le vigilesse portassero lo chador.
:confused:


Non credo che, al lavoro come vigile urbano e desideroso di avere al collo la sciarpa con l'effige di Totti, mi lascerebbero comodo.
La Vigilessa fa parte di un "corpo" statale, con regole e d obblighi...tra questi la divisa ed il suo senso. Le leggi valgono per tutti...persino per lei. proprio come il caso della piscina.

cerbert
14-09-2004, 15:46
Originariamente inviato da quickenzo9
Non credo che, al lavoro come vigile urbano e desideroso di avere al collo la sciarpa con l'effige di Totti, mi lascerebbero comodo.
La Vigilessa fa parte di un "corpo" statale, con regole e d obblighi...tra questi la divisa ed il suo senso. Le leggi valgono per tutti...persino per lei. proprio come il caso della piscina.

Questo è il punto che sostenevo più sopra.
La vigilessa, a norma di legge, non è nel giusto, quindi si deve assumere le sue responsabilità (al momento, consumando giorni di ferie).
Ma non ha, comunque, chiesto A NESSUNO di cambiare abitudini. Sta esercitando una protesta contro una legge che le chiede di mutare le sue.
Come finirà, non lo so, da laico mi sento di sostenere la sua posizione come ho sostenuto quella di coloro che volevano conservare i crocifissi appesi in aula.

beppegrillo
14-09-2004, 15:49
Originariamente inviato da Lucio Virzì
L'esempio non calza.
Non ho letto il primo post del thread, ma credo stiate parlando della vigilessa con chador; il chador non è un arma.

LuVi
Daccordo non è un arma, ma non fà parte della divisa ordinaria.
Vuoi un esempio più calzante? Presentati in servizio con orecchini, tatuaggi e vedi come ti sbattono fuori in due minuti.
Si tratta di regole interne e vanno rispettate, se non ti stà bene quello non è il lavoro adeguato. ;)

Lucio Virzì
14-09-2004, 15:51
Originariamente inviato da beppegrillo
Daccordo non è un arma, ma non fà parte della divisa ordinaria.
Vuoi un esempio più calzante? Presentati in servizio con orecchini, tatuaggi e vedi come ti sbattono fuori in due minuti.
Si tratta di regole interne e vanno rispettate, se non ti stà bene quello non è il lavoro adeguato. ;)

Non è affatto vero.
E, anche se fosse, Orecchini e Tatuaggi non sono certo simboli religiosi.

Originariamente inviato da cerbert
Questo è il punto che sostenevo più sopra.
La vigilessa, a norma di legge, non è nel giusto, quindi si deve assumere le sue responsabilità (al momento, consumando giorni di ferie).
Ma non ha, comunque, chiesto A NESSUNO di cambiare abitudini. Sta esercitando una protesta contro una legge che le chiede di mutare le sue.
Come finirà, non lo so, da laico mi sento di sostenere la sua posizione come ho sostenuto quella di coloro che volevano conservare i crocifissi appesi in aula.

Quoto, inoltre mi piacerebbe sapere quale è la religione di Totti :asd:

LuVi

quickenzo9
14-09-2004, 15:53
Originariamente inviato da cerbert
Questo è il punto che sostenevo più sopra.
La vigilessa, a norma di legge, non è nel giusto, quindi si deve assumere le sue responsabilità (al momento, consumando giorni di ferie).
Ma non ha, comunque, chiesto A NESSUNO di cambiare abitudini. Sta esercitando una protesta contro una legge che le chiede di mutare le sue.
Come finirà, non lo so, da laico mi sento di sostenere la sua posizione come ho sostenuto quella di coloro che volevano conservare i crocifissi appesi in aula.


L'unico punto di sostanza, attiene il servizio e le regole.Se segue le regole fissate va bene, viceversa, prendesse le sue giuste ferie e poi fornisca le dimissioni. Non la sostengo nemmeno un pochino...queste cose le andasse ad impostare a Kabul.

cerbert
14-09-2004, 15:54
Originariamente inviato da beppegrillo
Daccordo non è un arma, ma non fà parte della divisa ordinaria.
Vuoi un esempio più calzante? Presentati in servizio con orecchini, tatuaggi e vedi come ti sbattono fuori in due minuti.
Si tratta di regole interne e vanno rispettate, se non ti stà bene quello non è il lavoro adeguato. ;)

Ecco, purtroppo la notizia non è chiara.

Mi pare di intuire che la vigilessa fosse in servizio da tempo (altrimenti non si spiega come potesse avere ferie), per cui si danno 3 ipotesi.

1) è entrata in servizio in questo settore di recente (magari da lavoro d'ufficio) e ha preteso di conservare il velo, CONTRO un regolamento consolidato. (il regolamento NON permetteva il velo)
2) è in servizio da tempo, in seguito alla legge sul velo, il regolamento è cambiato. (il regolamento permetteva il velo)
3) è in servizio da tempo, PER PROTESTARE contro la legge sul velo, ha infranto il regolamento (il regolamento NON permetteva il velo)

Sarebbe anche interessante approfondire.

beppegrillo
14-09-2004, 15:54
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Non è affatto vero.
E, anche se fosse, Orecchini e Tatuaggi non sono certo simboli religiosi.

LuVi
Non è affatto vero?
Ti consiglio vivamente allora di informati sulle regole dei concorsi pubblici nelle forze armate (polizia, carabinieri) è assolutamente vietato avere tatuaggi esposti o troppo estesi, pena l'esclusione dal concorso.
Per favore informati, prima di sentenziare qualcosa.

P.s Che sia un simbolo religioso o meno, non importa nulla. L'uniforme è quella e non puoi modificarla, ci sono tanti altri lavori che puoi effettuare senza chador.

Lucio Virzì
14-09-2004, 15:57
Originariamente inviato da beppegrillo
Non è affatto vero?
Ti consiglio vivamente allora di informati sulle regole dei concorsi pubblici nelle forze armate (polizia, carabinieri) è assolutamente vietato avere tatuaggi esposti o troppo estesi, pena l'esclusione dal concorso.
Per favore informati, prima di sentenziare qualcosa.

P.s Che sia un simbolo religioso o meno, non importa nulla. L'uniforme è quella e non puoi modificarla, ci sono tanti altri lavori che puoi effettuare senza chador.

Bello, sono informato sul fatto.
Si parlava di Vigili Urbani, non di Generali dell'Arma.
Ne conosco svariati tatuati e orecchinati.
Rifletti.

LuVi

cerbert
14-09-2004, 16:02
[moderatore mode = ON]
Intervento Preventivo:

"Per favore informati, prima di sentenziare qualcosa"

e

"Bello, sono informato sul fatto"

Mi sanno di apostrofature da piazzetta.
Vi fermo prima che arriviate al:
"Cioè, tipo, ccc'hai problemi?"

:D ;)
[moderatore mode = OFF]

parax
14-09-2004, 16:03
No velo su vigile urbano non mi risulta, o si mette la scoppola come gli altri o la licenziassero.

ALBIZZIE
14-09-2004, 16:06
non sono un po' ciclici certi topic?
non si potrebbero racchiuderli tutti sotto uno solo dal titolo
"NON CE LI VOGLIO E BASTA [OFFICIAL TOPIC]"? si risparmierebbero pagine e pagine di discussioni simili con post simili.

parax
14-09-2004, 16:06
Originariamente inviato da beppegrillo
Non è affatto vero?
Ti consiglio vivamente allora di informati sulle regole dei concorsi pubblici nelle forze armate (polizia, carabinieri) è assolutamente vietato avere tatuaggi esposti o troppo estesi, pena l'esclusione dal concorso.
Per favore informati, prima di sentenziare qualcosa.

P.s Che sia un simbolo religioso o meno, non importa nulla. L'uniforme è quella e non puoi modificarla, ci sono tanti altri lavori che puoi effettuare senza chador.


conosco bene la pratica, si possono avere tatuaggi, l'importante è che non deturpino la divisa, in pratica con la divisa estiva non devono vedersi, quindi per es. una donna non può avere il tatuaggio alla caviglia anche se miceoscopico, l'orecchino l'uomo non lo può portare ma si può avere il buco. Roba da Medioevo insomma, in Olanda ci sono poliziotti con capelli lunghi orecchino e tatuaggio, dei veri miti insomma. :p

Lucio Virzì
14-09-2004, 16:09
Originariamente inviato da cerbert
[moderatore mode = ON]
Intervento Preventivo:

"Per favore informati, prima di sentenziare qualcosa"

e

"Bello, sono informato sul fatto"

Mi sanno di apostrofature da piazzetta.
Vi fermo prima che arriviate al:
"Cioè, tipo, ccc'hai problemi?"

:D ;)
[moderatore mode = OFF]

Sciao bello! :D

beppegrillo
14-09-2004, 16:12
Originariamente inviato da parax
conosco bene la pratica, si possono avere tatuaggi, l'importante è che non deturpino la divisa, in pratica con la divisa estiva non devono vedersi, quindi per es. una donna non può avere il tatuaggio alla caviglia anche se miceoscopico, l'orecchino l'uomo non lo può portare ma si può avere il buco. Roba da Medioevo insomma, in Olanda ci sono poliziotti con capelli lunghi orecchino e tatuaggio, dei veri miti insomma. :p
Eh infatti ho parlato di tatuaggi visibili e/o troppo estesi. :)

parax
14-09-2004, 16:12
Originariamente inviato da ALBIZZIE
non sono un po' ciclici certi topic?
non si potrebbero racchiuderli tutti sotto uno solo dal titolo
"NON CE LI VOGLIO E BASTA [OFFICIAL TOPIC]"? si risparmierebbero pagine e pagine di discussioni simili con post simili.


Lo dissi diversi giorni fa, mica sto qua ci può infestare il forum con 25 3D fotocopia al giorno con le stesse notizie ogni santo giorno. Che ne aprisse uno lo chiamasse "l'angolo della xenofobia" e tanti ca$$i. Avevo addirittura proposto di fargli aprire una sezione ad hoc. :p

cerbert
14-09-2004, 16:16
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Sciao bello! :D

Cioè, tipo ccccccc'hai probbbblemi?
:mbe:
:D

Lucio Virzì
14-09-2004, 16:17
Originariamente inviato da cerbert
Cioè, tipo ccccccc'hai probbbblemi?
:mbe:
:D

Non pochi, ma aspetto le 17.30 per estrinsecarli, ahò! :D
E mica sono micco! :D

beppegrillo
14-09-2004, 16:18
Originariamente inviato da cerbert
Cioè, tipo ccccccc'hai probbbblemi?
:mbe:
:D
Ma stai parlando con me?
Hey tu stai parlando con me??
Sei solo chiacchiere e distintivo, solo chiacchiere e distintivo hai capito ??.. :blah:

:D

cerbert
14-09-2004, 16:30
ARGH... per favore, tornate in topic, altrimenti dovrò autosospendermi per aver avviato una "spammizzazione"

:cry: :cry:

recoil
14-09-2004, 16:40
per me è una notizia che non deve fare clamore, non c'è molto da dire. il regolamento non prevede il velo quindi la vigilessa dovrà adeguarsi, oppure cambiare lavoro o chiedere di essere passata ad altro incarico. le forze dell'ordine hanno da sempre la divisa che va portata decorosamente, non credo sia giusto ammettere eccezioni. sarei contrario anche a un vigile che volesse tenere la croce al collo ben in vista, sia chiaro.
se proprio vogliamo possiamo chiederci se è giusto che polizia, carabinieri e vigili abbiano regole severe riguardo alla divisa. però nel momento che ci sono vanno rispettate da tutti, nessuno escluso.

Gnappoide
14-09-2004, 17:21
Concordo sul fatto che questa notizia è alla pari a quella del cane del sindaco che ha fatto pipì in giardino, cioè ha interesse quasi nullo :D
Credo che la questione si risolva all'interno del corpo dei vigili urbani, non penso serva un intervento di guerra preventiva :asd:
E se continuerà a non voler usare il manganello, verrà assegnata a compiti di ufficio, tutto qua ;)

Ciauz!!!

GhePeU
14-09-2004, 17:44
Originariamente inviato da ALBIZZIE
non sono un po' ciclici certi topic?
non si potrebbero racchiuderli tutti sotto uno solo dal titolo
"NON CE LI VOGLIO E BASTA [OFFICIAL TOPIC]"? si risparmierebbero pagine e pagine di discussioni simili con post simili.


quoto

eriol
14-09-2004, 18:26
beh che venga licenziata no?! :boh:
io quando vado al lavoro non pretendo che l' azienda si adatti a me....sono io a dovermi adattare, religione o no.

spero che venga licenziata e che impari a stare nel nostro mondo così come tutti gli altri stranieri che desiderano integrarsi.
tolleranza 0 verso chi assume atteggiamenti di questo tipo.

Gnappoide
14-09-2004, 18:31
Che io sappia neanche in Francia si possono fare discriminazioni per religione.. non possono licenziarla solo perchè non vuole togliere un simbolo della sua religione ;)

Ciauz!!!

kikki2
14-09-2004, 18:33
Ma la tipa è solo musulmana o è straniera? non è francese d.o.c. ( mi sembrerebbe strano) ?
se è francese come credo , a cosa si dovrebbe integrare ( a parte la divisa che non prevede veli e simili)?

ALBIZZIE
14-09-2004, 18:40
Originariamente inviato da eriol
beh che venga licenziata no?! :boh:
io quando vado al lavoro non pretendo che l' azienda si adatti a me....sono io a dovermi adattare, religione o no.

spero che venga licenziata e che impari a stare nel nostro mondo così come tutti gli altri stranieri che desiderano integrarsi.
tolleranza 0 verso chi assume atteggiamenti di questo tipo.
ma credi che i problemi li creano solo gli stranieri, ammesso che questa nello specifico, come ha fatto osservare kikki, lo sia?

mai sentito di gente che vince concorsi per poi fare del tutto perchè il lavoro non gli va a genio, è lontano da casa, ha orari impossbili etc etc etc. tutte cose risapute prima dell'assunzione.

quindi se permetti quoto la tua frase con una piccola modifica:

"spero che venga licenziata e che impari a stare AL mondo così come tutti gli altri che desiderano lavorare." ;)

p.s. licenziata solo nel caso non voglia cambiare atteggiamento.

recoil
14-09-2004, 18:49
Originariamente inviato da ALBIZZIE
mai sentito di gente che vince concorsi per poi fare del tutto perchè il lavoro non gli va a genio, è lontano da casa, ha orari impossbili etc etc etc. tutte cose risapute prima dell'assunzione.


ecco bravo, sarebbe da dire "leggi prima di firmare".
il regolamento non penso che lo abbia scoperto dopo che l'hanno assegnata al servizio come vigilessa, se non le stava bene doveva pensarci prima!

le notizie di questo genere sono "alla moda" ora ma tra un po' si passerà ad altro e di questi casi non ne sentiremo più parlare, così come non leggevamo niente di simile qualche tempo fa.

eriol
14-09-2004, 18:52
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ma credi che i problemi li creano solo gli stranieri, ammesso che questa nello specifico, come ha fatto osservare kikki, lo sia?

mai sentito di gente che vince concorsi per poi fare del tutto perchè il lavoro non gli va a genio, è lontano da casa, ha orari impossbili etc etc etc. tutte cose risapute prima dell'assunzione.

quindi se permetti quoto la tua frase con una piccola modifica:

"spero che venga licenziata e che impari a stare AL mondo così come tutti gli altri che desiderano lavorare." ;)

p.s. licenziata solo nel caso non voglia cambiare atteggiamento.


no. il problema non lo creano solo gli stranieri ma questo è irrilevante.
qui si parla di un atteggiamento che presuppone uno scontro culturale o religioso, non una semplice inadempienza professionale.
la regola "se stai qui nella mia azienda comando io" vale per tutti, non solo per gli stranieri.
la cosa che è grave in questo episodio non è tanto che questa decida di fare di testa sua rifiutandosi di obbedire agli ordini di chi ha autorità su di lei ma sono le motivazioni!
il non stringere la mano al superiore o l' ostinarsi a portare il velo presuppone il fatto di non voler accettare le regole della NOSTRA società (nostra perchè diversa da quella degli altri paesi).
la tua frase modificata è giustissima ma purtroppo non tiene conto che il mondo è diverso negli usi e nella società a seconda di dove ci si trova.
è quindi imperativo se ci si trova a spostarsi lontano da casa propria adeguarsi o per lo meno ACCETTARE la cultura del paese ospitante.
immigrato o no non me ne frega niente. i caratteri di un paese li fa la società intera, non le minoranze.
non è detto ovviamente che le cose possano cambiare ma se il cambiamento dovrà avvenire non dovrà esserci imposto ma dovrà essere il frutto di un dialogo vero tra cittadini di un paese.

eriol
14-09-2004, 18:57
Originariamente inviato da kikki2
Ma la tipa è solo musulmana o è straniera? non è francese d.o.c. ( mi sembrerebbe strano) ?
se è francese come credo , a cosa si dovrebbe integrare ( a parte la divisa che non prevede veli e simili)?


il fatto di essere nata in suolo francese non presuppone che accetti automaticamente la società francese.
vogliamo chiamarla "straniera nella sua terra"?
nessuno le dice di cambiare religione; ognuno crede a ciò che vuole...certo però ci vuole spirito di dialogo o adattamento.

kikki2
14-09-2004, 19:09
Ma perchè straniera nella sua terra? solo perchè musulmana? fosse successo a CdV lo potrei capire.....
che poi non si attenga alle prescrizioni sulla divisa e che voglia fare della polemica (gratuita) mi pare assodato

ALBIZZIE
14-09-2004, 19:19
Originariamente inviato da eriol
no. il problema non lo creano solo gli stranieri ma questo è irrilevante.
qui si parla di un atteggiamento che presuppone uno scontro culturale o religioso, non una semplice inadempienza professionale.
la regola "se stai qui nella mia azienda comando io" vale per tutti, non solo per gli stranieri.
la cosa che è grave in questo episodio non è tanto che questa decida di fare di testa sua rifiutandosi di obbedire agli ordini di chi ha autorità su di lei ma sono le motivazioni!...

io tutta questa differenza tra che disobbedisce ad una disposizione per credenze religiose, fini personali o altro non la vedo.

non ha rispettato il regolamento? se ne assume tutte le responsabilità.

eriol
14-09-2004, 19:37
Originariamente inviato da kikki2
Ma perchè straniera nella sua terra? solo perchè musulmana? fosse successo a CdV lo potrei capire.....
che poi non si attenga alle prescrizioni sulla divisa e che voglia fare della polemica (gratuita) mi pare assodato


no. perchè musulmana intransigente .
perchè non vuole accettare le regole, neanche le più banali per via della sua religione e di una cultura che in questo modo diventa estranea e anti-democratica.

eriol
14-09-2004, 19:45
Originariamente inviato da ALBIZZIE
io tutta questa differenza tra che disobbedisce ad una disposizione per credenze religiose, fini personali o altro non la vedo.



io invece si...
se dovessi entrare nella casa di un giapponese ad esempio mi toglierei le scarpe per rispetto SUO e della sua cultura.
è un gesto molto semplice, come stringere una mano a un superiore...

ENGINE
14-09-2004, 20:01
Originariamente inviato da quickenzo9
CRONACHE
L'incidente a Parigi
Vigilessa musulmana si rifiuta di togliere il velo
L'ordine è «contrario alla mia religione». La donna vuole indossare il foulard anche sotto il caschetto di ordinanza
PARIGI - A Parigi una vigilessa di religione musulmana si è rifiutata di togliere il velo che portava sotto il «caschetto di ordinanza» giallo e blu, come richiesto da un suo superiore. Nora C., agente di sorveglianza a Parigi, ha disobbedito a un ordine perché «contrario alla mia religione», ha dichiarato la donna. Il fatto è accaduto alla fine di agosto ma è stato reso noto soltanto stamattina da fonti sindacali. Da allora la vigilessa, divorziata, con due figli, è in malattia: dovrebbe rientrare in servizio sabato prossimo.
La poliziotta aveva ribadito la sua posizione anche davanti a un commissario rifiutandosi tra l'altro di dare la mano in segno di saluto al suo superiore. Ed esprimendo il desiderio di non portare più il manganello di cui questi agenti sono dotati.


Sempre per la serie : "tanta voglia d'integrazione"



Questa fara' la fine di quella infermiera mussulmana che lavorava qui all'ospedale Sacco della mia Milano............. anche lei per motivi religiosi si rifiutava di curare i malati se in stanza c'era un crocefisso..................

beh.... sindacati o non sindacati e stata licenziata in tronco dopo aver usufruito di tutta la malattia che poteva rubare.

Fuori dai coglioni !!!!!!! e resistere!!!!!!!!!!, costi quello che costi

..:::M:::..
14-09-2004, 20:16
Originariamente inviato da quickenzo9
CRONACHE
L'incidente a Parigi
Vigilessa musulmana si rifiuta di togliere il velo
L'ordine è «contrario alla mia religione». La donna vuole indossare il foulard anche sotto il caschetto di ordinanza
PARIGI - A Parigi una vigilessa di religione musulmana si è rifiutata di togliere il velo che portava sotto il «caschetto di ordinanza» giallo e blu, come richiesto da un suo superiore. Nora C., agente di sorveglianza a Parigi, ha disobbedito a un ordine perché «contrario alla mia religione», ha dichiarato la donna. Il fatto è accaduto alla fine di agosto ma è stato reso noto soltanto stamattina da fonti sindacali. Da allora la vigilessa, divorziata, con due figli, è in malattia: dovrebbe rientrare in servizio sabato prossimo.
La poliziotta aveva ribadito la sua posizione anche davanti a un commissario rifiutandosi tra l'altro di dare la mano in segno di saluto al suo superiore. Ed esprimendo il desiderio di non portare più il manganello di cui questi agenti sono dotati.


Sempre per la serie : "tanta voglia d'integrazione"

integrazione... bah x me è una bestemmia... nn si vogliono integrare punto e basta
:rolleyes:

trappola
14-09-2004, 21:21
sono quelle cose che si dovrebbero liquidare con il famoso "..non te lo ha ordinato il dottore...." voglio dire se l'entrata in una qualunque organizzazione è volontaria e presuppone l'accettazione di regole, che possono essere anche flessibili ed interpretabili, ma comunque sono vincolanti.
Se decido di entrare in una forza di polizia ( dai vigili in poi) sono cosciente che mi dovro sottomettere a delle regole, magari per un poco di tempo nessuno nota il mio orecchino, ma se non è permesso e me lo fanno notare me lo devo togliere; se ritengo che questa imposizione sia inaccettabile e se la regola è antecedente alla mia entrata in quella organizzazione io posso soltanto andarmene.

Questo, ritengo sia applicabile a qualunque situazione, se l'organizzazione prevede che si lavori il sabato e la regola non è derogabile chi non puo lavorare quel giorno dovrà lasciare l'organizzazione stessa, tutto ciò indipendentemente dal fatto che la regola sia violata per motivi etici, religiosi o di qualunque altro genere

majino
14-09-2004, 21:25
Originariamente inviato da ..:::M:::..
integrazione... bah x me è una bestemmia... nn si vogliono integrare punto e basta
:rolleyes:

ovvia giù... nessuno si vuole integrare... questa sì che è una bella sparata! complimenti per la non-generalizzazione! :rolleyes:

RaouL_BennetH
14-09-2004, 23:01
Originariamente inviato da beppegrillo
Ok allora propongo un esempio che ci tocca più da vicino, mettiamo il caso che sono un cattolico molto credente e che venga arruolato nel corpo della polizia statale.
Siccome mi attengo ad i principi cattolici, sono contrario all'uso della violenza, quindi mai userei il manganello figuriamoci la pistola contro un'altro essere umano, secondo voi in tal caso come si dovrebbe agire? Di fronte ad un contrasto simile cosa si fà?
Quindi senza scomodare lo scontro fra civiltà, direi semplicemente che la vigilessa in questione non è atta a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato.

Semplicemente se si hanno queste convinzioni, come hai già detto tu, non si dovrebbero nemmeno svolgere determinati incarichi.

quickenzo9
14-09-2004, 23:14
Originariamente inviato da RaouL_BennetH
Semplicemente se si hanno queste convinzioni, come hai già detto tu, non si dovrebbero nemmeno svolgere determinati incarichi.


Tra l'altro in mezzo a tanti maschi peccatori, con automobili dove, hai visto mai, trovi anche crocifissi appesi allo specchietti...per carità!

jumpermax
15-09-2004, 02:16
Originariamente inviato da beppegrillo
Ok allora propongo un esempio che ci tocca più da vicino, mettiamo il caso che sono un cattolico molto credente e che venga arruolato nel corpo della polizia statale.
Siccome mi attengo ad i principi cattolici, sono contrario all'uso della violenza, quindi mai userei il manganello figuriamoci la pistola contro un'altro essere umano, secondo voi in tal caso come si dovrebbe agire? Di fronte ad un contrasto simile cosa si fà?
Quindi senza scomodare lo scontro fra civiltà, direi semplicemente che la vigilessa in questione non è atta a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato.
concordo...

jumpermax
15-09-2004, 02:19
Originariamente inviato da cerbert
Questo è il punto che sostenevo più sopra.
La vigilessa, a norma di legge, non è nel giusto, quindi si deve assumere le sue responsabilità (al momento, consumando giorni di ferie).
Ma non ha, comunque, chiesto A NESSUNO di cambiare abitudini. Sta esercitando una protesta contro una legge che le chiede di mutare le sue.
Come finirà, non lo so, da laico mi sento di sostenere la sua posizione come ho sostenuto quella di coloro che volevano conservare i crocifissi appesi in aula.
Non sono d'accordo. I corpi di polizia hanno un'uniforme che va indossata non è contemplato che ognuno si vesta come gli pare. Mettere il chador equivale ad andare in giro con la maglietta di Totti al posto della camicia o con i bermuda al posto dei calzoni. Se uno vuol vestire come crede NON fa il poliziotto o il vigile. Non mi sembra una questione così strana...

StefAno Giammarco
15-09-2004, 02:31
Originariamente inviato da jumpermax
concordo...

In questo caso io no. Capisco il tentativo di esempio ma nel cristianesimo non c'è nulla che impedisca ad un poliziotto o ad un vigile di fare interamente il suo dovere anzi, au contraire, l'essere cristiano gli impone di fare pienamente il suo dovere al meglio. Cercatevi un altro esempio :D

quickenzo9
15-09-2004, 07:54
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
In questo caso io no. Capisco il tentativo di esempio ma nel cristianesimo non c'è nulla che impedisca ad un poliziotto o ad un vigile di fare interamente il suo dovere anzi, au contraire, l'essere cristiano gli impone di fare pienamente il suo dovere al meglio. Cercatevi un altro esempio :D



Non ci sono altri esempi da cercare...nemmeno di fronte all'evidenza più clamorosa, quella della contestazione del ruolo, della divisa e dei doveri, si ha la "forza" di dire le cose come stanno ecome devono essere.

fransys
15-09-2004, 08:15
A mio parere la vigilessa ha espresso una sua opinione e fa bene.
Fa anche bene lo stato a difendere la sua laicita' (e su questo la Francia e' maestra).

COmunque non generalizzerei in maniera ignorante sulla non volonta' di integrazione e non direi facezie tipo "resistere,o" e altre battute simili che lascerei ai soliti comici.

Il problema e' che secondo me in nome della propria religione o delle proprie tradizioni (vere o inventate) non si puo' vivere al di fuori dello Stato e delle proprie leggi.
Non si accetta una cosa perche' ritenuta sbagliata?
Si protesta e si accettano le conseguenze.

A mio parere nel caso dello chador non si ledono diritti assoluti (basti pensare peraltro al fatto che non in tutti i paesi musulmani lo si porta o e' obbligatorio).

Per quanto riguarda poi il fatto della non integrazione, come si vogliono considerare i farmacisti cattolici che obiettano contro la pillola del giorno dopo? Sono persone che non si vogliono integrare non nostro Stato laico e pluralista? E cosi' via per altre forme di obiezione (che comunque difendo e considero piu' che legittime)

Anche l'obiezione di coscienza per il militare era prima sanzionata con il carcere, poi la sensibilita' nazionale ha fatto si che venisse considerata legittima.

Purtroppo le religioni spesso dividono. Merito va dunque attualmente alla CHiesa Cattolica che cerca un dialogo ecumenico (anche se molte persone che erroneamente si credono cattolici alzano barricate per chi e' diverso)

Il dialogo, il dialogo ci vuole!

Purtroppo c'e' gente che non sa parlare e purtroppo molta di piu' che non sa capire.

ciao.

quickenzo9
15-09-2004, 08:23
Originariamente inviato da fransys
A mio parere la vigilessa ha espresso una sua opinione e fa bene.
Fa anche bene lo stato a difendere la sua laicita' (e su questo la Francia e' maestra).

COmunque non generalizzerei in maniera ignorante sulla non volonta' di integrazione e non direi facezie tipo "resistere,o" e altre battute simili che lascerei ai soliti comici.

Il problema e' che secondo me in nome della propria religione o delle proprie tradizioni (vere o inventate) non si puo' vivere al di fuori dello Stato e delle proprie leggi.
Non si accetta una cosa perche' ritenuta sbagliata?
Si protesta e si accettano le conseguenze.

A mio parere nel caso dello chador non si ledono diritti assoluti (basti pensare peraltro al fatto che non in tutti i paesi musulmani lo si porta o e' obbligatorio).

Per quanto riguarda poi il fatto della non integrazione, come si vogliono considerare i farmacisti cattolici che obiettano contro la pillola del giorno dopo? Sono persone che non si vogliono integrare non nostro Stato laico e pluralista? E cosi' via per altre forme di obiezione (che comunque difendo e considero piu' che legittime)

Anche l'obiezione di coscienza per il militare era prima sanzionata con il carcere, poi la sensibilita' nazionale ha fatto si che venisse considerata legittima.

Purtroppo le religioni spesso dividono. Merito va dunque attualmente alla CHiesa Cattolica che cerca un dialogo ecumenico (anche se molte persone che erroneamente si credono cattolici alzano barricate per chi e' diverso)

Il dialogo, il dialogo ci vuole!

Purtroppo c'e' gente che non sa parlare e purtroppo molta di piu' che non sa capire.

ciao.



Partendo dal presupposto che le persone che hanno parlato prima di te non esprimono opinioni meno importnati e decisive della tua, eviterei di appellarli come "comici"...sono persone che esprimono opinioni, che conosco e che non mi pare giusto trattare male.
Circa la laicità dello Stato, è proprio questa la chiave della discussione. A dettare le regole è lo Stato e non la religione altrui. Divisa blue, casco giallo, guanti neri ? Se la divisa è questa, resta questa. Se altri hanno limitazioni, attitudini diverse, sentimenti sensibili o quant'altro, possono cambiare mestiere, andare in altro paese più "tollerante" e disponibile a cambiare le proprie regole per non urtare la sensibilità degli ospiti.
Prima lo Stato e le sue regole...dopo, e per buona educazione gli ospitati e loro regole.
E' la vecchia e cara storia del padrone di casa sulla quale l'ottimo Eriol ha fatto un calzante esempio.

fransys
15-09-2004, 08:35
In merito alle battute posso anche fare marcia indietro (in effetti puo' risultare offensivo) anche se a me fanno comunque ridere o quantomeno sorridere alcune affermazioni.

Per il discorso della laicita' dello Stato siamo allineati (se rileggi cio' che ho detto, concorderai).
Il problema e' che se uno ritiene leso un proprio diritto FA BENE a protestare, ma:

1) accetta le conseguenze
2) lo Stato poi si regolera' in base all'opinione pubblica.

Ma dimentichiamo i primi obiettori per il militare?
La ragazza afro-americana si rifiuto' di alzarsi negli autobus riservati ai bianchi negli USA?
E Solgenitzin?

ciao

quickenzo9
15-09-2004, 08:48
Originariamente inviato da fransys
In merito alle battute posso anche fare marcia indietro (in effetti puo' risultare offensivo) anche se a me fanno comunque ridere o quantomeno sorridere alcune affermazioni.

Per il discorso della laicita' dello Stato siamo allineati (se rileggi cio' che ho detto, concorderai).
Il problema e' che se uno ritiene leso un proprio diritto FA BENE a protestare, ma:

1) accetta le conseguenze
2) lo Stato poi si regolera' in base all'opinione pubblica.

Ma dimentichiamo i primi obiettori per il militare?
La ragazza afro-americana si rifiuto' di alzarsi negli autobus riservati ai bianchi negli USA?
E Solgenitzin?

ciao


Si tratta di esempi non omogenei. L'odiosa diversità di trattamento tra persone bianche e nere è solo razzismo. Il rispetto delle Istituzioni, di un Sato civile come quello francese o italiano, non conosce razzismo, non o tollera e non lo giustifica.
Ci sono solo diritti e doveri. Non è cortese utilizzare solamente i diritti e forzare la mano sui doveri.

fransys
15-09-2004, 08:52
Non vanno bene come esempi?

Il trattamento ai primi obiettori era razzismo?

Ho premesso che vanno rispettate le leggi e la laicita' dello Stato a prescindere dalla religione e dalle tradizioni culturali (o pseudo) vere o presunte.

vabbe'.

ciao

ALBIZZIE
15-09-2004, 09:44
Originariamente inviato da eriol
io invece si...
se dovessi entrare nella casa di un giapponese ad esempio mi toglierei le scarpe per rispetto SUO e della sua cultura.
è un gesto molto semplice, come stringere una mano a un superiore...
certo.
infatti l'ayers rock australiana che è considerata dagli aborigeni sacra ed inviolabile è scalata ogni giorno da centinaia di civili occidentali rispettosi delle culture altrui, nonostante i cartelli di avvertimento lo sconsiglino.

Bet
15-09-2004, 10:16
Originariamente inviato da eriol
io invece si...
se dovessi entrare nella casa di un giapponese ad esempio mi toglierei le scarpe per rispetto SUO e della sua cultura.
è un gesto molto semplice, come stringere una mano a un superiore...

sto pensando che i giapponesi faranno molto uso di deodoranti :D

quickenzo9
15-09-2004, 12:50
Originariamente inviato da ALBIZZIE
certo.
infatti l'ayers rock australiana che è considerata dagli aborigeni sacra ed inviolabile è scalata ogni giorno da centinaia di civili occidentali rispettosi delle culture altrui, nonostante i cartelli di avvertimento lo sconsiglino.


Sono certo che non ti sfugge la differenza tra una montagana, per quanto sacra, ed uno stato sovrano che regola un'istituzione propria in divisa.

eriol
15-09-2004, 20:48
Originariamente inviato da ALBIZZIE
certo.
infatti l'ayers rock australiana che è considerata dagli aborigeni sacra ed inviolabile è scalata ogni giorno da centinaia di civili occidentali rispettosi delle culture altrui, nonostante i cartelli di avvertimento lo sconsiglino.


ma cosa centra???
ti sembra forse che abbia giustificato a priori tutto quello che fanno gli occidentali????

quickenzo9
15-09-2004, 20:49
Originariamente inviato da eriol
scusa....e allora?

Grande Eriol, amico mio....tutto bene ?

eriol
15-09-2004, 20:50
Originariamente inviato da quickenzo9
Grande Eriol, amico mio....tutto bene ?


....più o meno.......

;)

quickenzo9
15-09-2004, 20:51
Originariamente inviato da eriol
....più o meno.......

;)


Spara un pvt e dimmi come butta!
:)

parax
16-09-2004, 09:54
Originariamente inviato da ALBIZZIE
certo.
infatti l'ayers rock australiana che è considerata dagli aborigeni sacra ed inviolabile è scalata ogni giorno da centinaia di civili occidentali rispettosi delle culture altrui, nonostante i cartelli di avvertimento lo sconsiglino.

ma che c'entra quella ormai è colonizzato, territorio occidentale insomma, sti gran ca$$i di quei 4 trogloditi che adorano la montagna, noi ci facciamo treccking alla faccia di karibù e kakatu, forse un giorno alla Mecca ci faremo un parco giochi con tanto di acquascivoli, noi siamo rispettosi delle altre culture mica cazzi. :O