Lucio Virzì
14-09-2004, 11:00
Un'esplosione in pieno centro, vicino a una stazione della polizia
E' la stessa zona degli scontri di domenica fra Usa e miliziani
Autobomba al mercato
a Bagdad almeno 39 morti
Il luogo dell'attentato
BAGDAD - Un'autobomba, forse due, hanno fatto una strage a Bagdad. L'esplosione intorno alle 8,15 vicino a un mercato. I morti accertati al momento sono 39, secondo il ministero della Sanità iracheno. Secondo altre fonti e alcuni testimoni, la deflagrazione potrebbe essere stata causata da razzi o colpi di mortaio. Per il ministero dell'Interno potrebbero essere state due autobomba. In ogni caso, un altro massacro.
L'esplosione è avvenuta nei pressi della via Haifa, dove domenica scorsa duri scontri tra militari Usa e guerriglia avevano provocato almeno 20 morti. Vicino ci sono alcuni uffici ministeriali, una stazione di polizia e un mercato.
Al momento dell'attentato il mercato era affollato. I soccorritori hanno estratto corpi carbonizzati e dilaniati dai banchi distrutti. A terra, hanno raccontato testimoni, sono sparpagliati scarpe, vestiti, frutta, verdura. Nella strada c'è un enorme cratere. Almeno nove auto sono andate a fuoco.
I militari americani e il ministero dell'Interno hanno detto che si è trattato di un'autobomba contro la stazione di polizia. Un portavoce del ministero lo ha confermato all'Afp. Ma alcuni testimoni e poliziotti sul posto hanno detto che due salve di mortaio erano cadute sulla zona.
Domenica scorsa nella stessa zona c'erano stati scontri durissimi tra miliziani e truppe Usa. I guerriglieri avevano sferrato un attacco per impadronirsi dei palazzi che furono il centro del potere di Saddam Hussein e che oggi sono occupati dalla coalizione. Durante la battaglia urbana che è seguita (gli americani hanno sparato dall'elicottero) è morto in diretta tv il reporter di Al Arabiya Mazen Al Tomeizi, 26 anni, palestinese, raggiunto da una scheggia mentre era in collegamento.
(14 settembre 2004)
E' la stessa zona degli scontri di domenica fra Usa e miliziani
Autobomba al mercato
a Bagdad almeno 39 morti
Il luogo dell'attentato
BAGDAD - Un'autobomba, forse due, hanno fatto una strage a Bagdad. L'esplosione intorno alle 8,15 vicino a un mercato. I morti accertati al momento sono 39, secondo il ministero della Sanità iracheno. Secondo altre fonti e alcuni testimoni, la deflagrazione potrebbe essere stata causata da razzi o colpi di mortaio. Per il ministero dell'Interno potrebbero essere state due autobomba. In ogni caso, un altro massacro.
L'esplosione è avvenuta nei pressi della via Haifa, dove domenica scorsa duri scontri tra militari Usa e guerriglia avevano provocato almeno 20 morti. Vicino ci sono alcuni uffici ministeriali, una stazione di polizia e un mercato.
Al momento dell'attentato il mercato era affollato. I soccorritori hanno estratto corpi carbonizzati e dilaniati dai banchi distrutti. A terra, hanno raccontato testimoni, sono sparpagliati scarpe, vestiti, frutta, verdura. Nella strada c'è un enorme cratere. Almeno nove auto sono andate a fuoco.
I militari americani e il ministero dell'Interno hanno detto che si è trattato di un'autobomba contro la stazione di polizia. Un portavoce del ministero lo ha confermato all'Afp. Ma alcuni testimoni e poliziotti sul posto hanno detto che due salve di mortaio erano cadute sulla zona.
Domenica scorsa nella stessa zona c'erano stati scontri durissimi tra miliziani e truppe Usa. I guerriglieri avevano sferrato un attacco per impadronirsi dei palazzi che furono il centro del potere di Saddam Hussein e che oggi sono occupati dalla coalizione. Durante la battaglia urbana che è seguita (gli americani hanno sparato dall'elicottero) è morto in diretta tv il reporter di Al Arabiya Mazen Al Tomeizi, 26 anni, palestinese, raggiunto da una scheggia mentre era in collegamento.
(14 settembre 2004)