quickenzo9
13-09-2004, 11:57
CRONACHE
E' successo ad Agusta. Il questore: una norma prevista dalla legge
Centri di accoglienza pieni, liberi 100 clandestini
Il sindaco di Lampedusa: gli accordi con la Libia non funzionano
La Farnesina convoca l'ambasciatore di Tripoli in Italia
SIRACUSA - Gli sbarchi di clandestini sulle coste siciliane sono stati talmente massicci da mandare in tilt le strutture di accoglienza. Cento clandestini, che erano stati trasferiti dallo stracolmo centro di Lampedusa ad Augusta, nel Siracusano, sono ora liberi sul territorio italiano. La notizia, pubblicata dalla Gazzetta del Sud, è stata confermata dal questore di Siracusa Vincenzo Mauro. «È una norma - dice il questore - prevista dalla legge. Abbiamo consegnato agli immigrati "intimazione a lascire il territorio italiano entro 5 giorni". Questo è avvenuto perchè non c'era disponibilità di sistemazione per queste persone nei centri di permanenza temporenea. Avevamo chiesto al ministero dove mettere i clandestini ma ieri i centri erano tutti pieni». I cento extracomunitari erano giunti ad Augusta da Lampedusa con la nave della marina militare «Spica». Il gruppo era formato da persone che sostenevano di provenire da Pakistan, Palestina e Iraq.
Un'immagine dell'ultimo sbarco a Lampedusa: arrivati 484 extracomunitari (Ansa)
CONVOCATO L'AMBASCIATORE LIBICO - Gli sbarchi stanno già provocando i primi strascichi a livelloo politico e diplomatico. «Pare che gli accordi con Tunisia e Libia non stiano funzionando granché. Speriamo sia solo un momento passeggero», si lamenta il sindaco di Lampedusa, Bruno Siragusa (Forza Italia) commentando le ultime ondate di sbarchi. E proprio in conseguenza del nuovo massiccio afflusso di immigrati clandestini, la Farnesina ha convocato per lunedì mattina l’ambasciatore di Libia. Il ministro Franco Frattini ha inoltre dato istruzioni all’ambasciatore d’Italia a Tripoli di effettuare un passo ufficiale presso il governo libico per sollecitarne la massima collaborazione nelle iniziative già concordate di contrasto all’immigrazione clandestina.
Ma non era meglio la solita, classica brutta figura degli ultimi 40 anni....cento trattori a Tripoli e fine delle menate ?
E' successo ad Agusta. Il questore: una norma prevista dalla legge
Centri di accoglienza pieni, liberi 100 clandestini
Il sindaco di Lampedusa: gli accordi con la Libia non funzionano
La Farnesina convoca l'ambasciatore di Tripoli in Italia
SIRACUSA - Gli sbarchi di clandestini sulle coste siciliane sono stati talmente massicci da mandare in tilt le strutture di accoglienza. Cento clandestini, che erano stati trasferiti dallo stracolmo centro di Lampedusa ad Augusta, nel Siracusano, sono ora liberi sul territorio italiano. La notizia, pubblicata dalla Gazzetta del Sud, è stata confermata dal questore di Siracusa Vincenzo Mauro. «È una norma - dice il questore - prevista dalla legge. Abbiamo consegnato agli immigrati "intimazione a lascire il territorio italiano entro 5 giorni". Questo è avvenuto perchè non c'era disponibilità di sistemazione per queste persone nei centri di permanenza temporenea. Avevamo chiesto al ministero dove mettere i clandestini ma ieri i centri erano tutti pieni». I cento extracomunitari erano giunti ad Augusta da Lampedusa con la nave della marina militare «Spica». Il gruppo era formato da persone che sostenevano di provenire da Pakistan, Palestina e Iraq.
Un'immagine dell'ultimo sbarco a Lampedusa: arrivati 484 extracomunitari (Ansa)
CONVOCATO L'AMBASCIATORE LIBICO - Gli sbarchi stanno già provocando i primi strascichi a livelloo politico e diplomatico. «Pare che gli accordi con Tunisia e Libia non stiano funzionando granché. Speriamo sia solo un momento passeggero», si lamenta il sindaco di Lampedusa, Bruno Siragusa (Forza Italia) commentando le ultime ondate di sbarchi. E proprio in conseguenza del nuovo massiccio afflusso di immigrati clandestini, la Farnesina ha convocato per lunedì mattina l’ambasciatore di Libia. Il ministro Franco Frattini ha inoltre dato istruzioni all’ambasciatore d’Italia a Tripoli di effettuare un passo ufficiale presso il governo libico per sollecitarne la massima collaborazione nelle iniziative già concordate di contrasto all’immigrazione clandestina.
Ma non era meglio la solita, classica brutta figura degli ultimi 40 anni....cento trattori a Tripoli e fine delle menate ?