PDA

View Full Version : Se tutto il mondo votasse alle elezioni USA


majin mixxi
09-09-2004, 19:14
L’idea è venuta a Steve Kull, dell’Università del Maryland: proviamo a fare un sondaggio in tutto il mondo e vediamo chi voterebbe per Bush e chi per Kerry. La risposta, a chiunque non sia vissuto in una caverna negli ultimi quattro anni, appare scontata. Ma trovarla nero su bianco e in piena campagna elettorale è un’altra cosa.



Dunque un campione di elettori di 35 paesi sparsi in tutto il pianeta è stato contattato dai sondaggisti per sapere, se fossero cittadini americani, per quale dei due candidati voterebbero il prossimo due novembre.

Sarà contento il senatore del Massachusetts di sapere che se dipendesse dal resto del mondo Bush potrebbe anche ritirarsi fin d’ora dalla competizione. Quasi dappertutto infatti Kerry vince a valanga, con punte che superano il 70% delle preferenze in Europa (Francia e Germania) e in Messico e America latina.

Solo in tre stati, Polonia, Nigeria e Filippine, l’attuale presidente gode di maggiori consensi rispetto al suo sfidante. E comunque solo nelle Filippine la percentuale di popolazione che lo preferisce supera il 50%.



Quello che può maggiormente preoccupare Bush è che anche nei paesi alleati nella “Coalizione dei volenterosi” (Italia e Inghilterra comprese, gli ultimi alleati della vecchia Europa) il risultato è sconfortante. E se l’impopolarità del presidente americano dovesse trasferirsi anche sui leader locali che l’hanno sostenuto, è lecito nel corso dei prossimi anni aspettarsi molti effetti Zapatero.

Resta da vedere se Kerry vorrà usare in campagna elettorale questa sua vittoria morale. In passato aveva fatto trapelare la notizia che in privato diversi leader mondiali si erano augurati la sua elezione. Ma non potendo citarli direttamente, la mossa si era rivelata un boomerang.

Alla luce di questo sondaggio (sponsorizzato da un’università americana), Kerry potrà farsi forte del favore di tutto il mondo per denunciare il fallimento della politica estera di Bush.
Basterà?

kikki2
09-09-2004, 19:18
interessante

Ci sarebbe però da chiedersi se chi ha detto di votare kerry l'ha fatto + per andare contro Bush o per le prerogative proprie del lungagnone( se ce ne sono)

tatrat4d
09-09-2004, 19:20
Originariamente inviato da majin mixxi
L’idea è venuta a Steve Kull, dell’Università del Maryland: proviamo a fare un sondaggio in tutto il mondo e vediamo chi voterebbe per Bush e chi per Kerry. La risposta, a chiunque non sia vissuto in una caverna negli ultimi quattro anni, appare scontata. Ma trovarla nero su bianco e in piena campagna elettorale è un’altra cosa.



Dunque un campione di elettori di 35 paesi sparsi in tutto il pianeta è stato contattato dai sondaggisti per sapere, se fossero cittadini americani, per quale dei due candidati voterebbero il prossimo due novembre.

Sarà contento il senatore del Massachusetts di sapere che se dipendesse dal resto del mondo Bush potrebbe anche ritirarsi fin d’ora dalla competizione. Quasi dappertutto infatti Kerry vince a valanga, con punte che superano il 70% delle preferenze in Europa (Francia e Germania) e in Messico e America latina.

Solo in tre stati, Polonia, Nigeria e Filippine, l’attuale presidente gode di maggiori consensi rispetto al suo sfidante. E comunque solo nelle Filippine la percentuale di popolazione che lo preferisce supera il 50%.



Quello che può maggiormente preoccupare Bush è che anche nei paesi alleati nella “Coalizione dei volenterosi” (Italia e Inghilterra comprese, gli ultimi alleati della vecchia Europa) il risultato è sconfortante. E se l’impopolarità del presidente americano dovesse trasferirsi anche sui leader locali che l’hanno sostenuto, è lecito nel corso dei prossimi anni aspettarsi molti effetti Zapatero.

Resta da vedere se Kerry vorrà usare in campagna elettorale questa sua vittoria morale. In passato aveva fatto trapelare la notizia che in privato diversi leader mondiali si erano augurati la sua elezione. Ma non potendo citarli direttamente, la mossa si era rivelata un boomerang.

Alla luce di questo sondaggio (sponsorizzato da un’università americana), Kerry potrà farsi forte del favore di tutto il mondo per denunciare il fallimento della politica estera di Bush.
Basterà?

Sembra non bastare: http://www.realclearpolitics.com/bush_vs_kerry_hth.html
A me pare che Kerry abbia di che disperarsi se è in testa ovunque se non dove:
1) il gioco conta;
2) la gente è più interessata alle posizioni politiche dei due candidati.

tatrat4d
09-09-2004, 19:21
doppio

jumpermax
09-09-2004, 19:26
Sull'effetto Zapatero direi che più che Bush contò Bin Laden con 200 morti a 2 giorni dalle elezioni e forse anche un complotto all'interno dei servizi segreti spagnoli... roba che se fosse accaduta a favore di un Berlusconi qualsiasi la sinistra italiana non avrebbe ancora smesso di far casino... ed invece qua si tace....

tatrat4d
09-09-2004, 19:30
Originariamente inviato da jumpermax
Sull'effetto Zapatero direi che più che Bush contò Bin Laden con 200 morti a 2 giorni dalle elezioni e forse anche un complotto all'interno dei servizi segreti spagnoli... roba che se fosse accaduta a favore di un Berlusconi qualsiasi la sinistra italiana non avrebbe ancora smesso di far casino... ed invece qua si tace....

Complotti o no bastava che il governo aspettasse 24 ore a fare ipotesi e il PP probabilissimamente vinceva.
La cosa che conta è che effetti zapateri non accadano negli USA, e la storia sembra escludere pericoli del genere (speriamo che lo capiscano anche i terroristi e ci risparmino altri disastri).

ALBIZZIE
09-09-2004, 19:32
Sull'effetto Zapatero direi che più che Bush contò Bin Laden con 200 morti a 2 giorni dalle elezioni e forse anche un complotto all'interno dei servizi segreti spagnoli... roba che se fosse accaduta a favore di un Prodi qualsiasi la casa delle libertà non avrebbe ancora smesso di far casino... ed invece qua si tace....

che dici può andar bene anche così?

p.s. non capisco proprio cosa c'entrava la conclusione.

majin mixxi
09-09-2004, 19:40
Originariamente inviato da jumpermax
Sull'effetto Zapatero direi che più che Bush contò Bin Laden con 200 morti a 2 giorni dalle elezioni e forse anche un complotto all'interno dei servizi segreti spagnoli... roba che se fosse accaduta a favore di un Berlusconi qualsiasi la sinistra italiana non avrebbe ancora smesso di far casino... ed invece qua si tace....


indi per cui è stato Zapatero? :confused:

jumpermax
09-09-2004, 19:43
Originariamente inviato da tatrat4d
Complotti o no bastava che il governo aspettasse 24 ore a fare ipotesi e il PP probabilissimamente vinceva.
La cosa che conta è che effetti zapateri non accadano negli USA, e la storia sembra escludere pericoli del genere (speriamo che lo capiscano anche i terroristi e ci risparmino altri disastri).
C'è una commissione che sta indagando sulla vicenda ma molti punti non tornano... qualcosa nella catena informativa non ha funzionato bene anzi ha clamorosamente sbagliato. In primis nell'identificazione dell'esplosivo che era stato stato scambiato per un tipo usato spesso dai terroristi baschi, quando invece non ne era nemmeno un lontano parente. Roba che nemmeno un artificiere alle prime armi poteva sbagliare. I sospetti che qualcuno abbia voluto sfruttare la vicenda per tornaconto politico ci sono tutti... ma vuoi scommettere che i dietrologhi di casa nostra non diranno beo? Vedono complotti CIA ovunque ma quando si tratta di difendere uno di loro... :D

jumpermax
09-09-2004, 19:45
Originariamente inviato da ALBIZZIE
Sull'effetto Zapatero direi che più che Bush contò Bin Laden con 200 morti a 2 giorni dalle elezioni e forse anche un complotto all'interno dei servizi segreti spagnoli... roba che se fosse accaduta a favore di un Prodi qualsiasi la casa delle libertà non avrebbe ancora smesso di far casino... ed invece qua si tace....

che dici può andar bene anche così?

p.s. non capisco proprio cosa c'entrava la conclusione.
La cultura del sospetto e del complotto negli ultimi 50 anni è stata prerogativa di una sola parte politica questo mi sembra abbstanza assodato.

powerslave
09-09-2004, 20:02
Originariamente inviato da jumpermax
La cultura del sospetto e del complotto negli ultimi 50 anni è stata prerogativa di una sola parte politica questo mi sembra abbstanza assodato.

quale sia la parte politica meno...

tatrat4d
09-09-2004, 20:12
Originariamente inviato da jumpermax
C'è una commissione che sta indagando sulla vicenda ma molti punti non tornano... qualcosa nella catena informativa non ha funzionato bene anzi ha clamorosamente sbagliato. In primis nell'identificazione dell'esplosivo che era stato stato scambiato per un tipo usato spesso dai terroristi baschi, quando invece non ne era nemmeno un lontano parente. Roba che nemmeno un artificiere alle prime armi poteva sbagliare. I sospetti che qualcuno abbia voluto sfruttare la vicenda per tornaconto politico ci sono tutti... ma vuoi scommettere che i dietrologhi di casa nostra non diranno beo? Vedono complotti CIA ovunque ma quando si tratta di difendere uno di loro... :D

Un dubbio però: se la cosa fosse vera ma il PP avesse salvato per un pelo la maggioranza e il governo, questi non duravano un giorno di più.
Non credo che ci sia gente che mandi a signorine una carriera perchè preferisce Zapatero a Rajoy: non parliamo mica di Gladstone o Disraeli.

jumpermax
09-09-2004, 20:13
Originariamente inviato da powerslave
quale sia la parte politica meno...
Sicuro? P2 strategia della tensione caso Moro il g8, le brigate rosse tutte le storie dietro a Berlusconi... di dietrologia ne ho vista sempre a senso unico dagli anni 50 fino ad oggi. Ma immagino che tu abbia un lungo esempio di casi contrari per confutarlo... ;)

jumpermax
09-09-2004, 20:16
Originariamente inviato da tatrat4d
Un dubbio però: se la cosa fosse vera ma il PP avesse salvato per un pelo la maggioranza e il governo, questi non duravano un giorno di più.
Non credo che ci sia gente che mandi a signorine una carriera perchè preferisce Zapatero a Rajoy: non parliamo mica di Gladstone o Disraeli.
tempo fa avevo postato un lungo articolo sulla vicenda uscito sul quotidiano el Mundo... di spagnolo ne capisco poco ma i concetti erano abbastanza chiari. Poi magari non sarà vero... ma la vicenda comunque puzza.

powerslave
09-09-2004, 20:29
Originariamente inviato da jumpermax
Sicuro? P2 strategia della tensione caso Moro il g8, le brigate rosse tutte le storie dietro a Berlusconi... di dietrologia ne ho vista sempre a senso unico dagli anni 50 fino ad oggi. Ma immagino che tu abbia un lungo esempio di casi contrari per confutarlo... ;)

-le elezioni europee truccate dai communisti

-i magistrati cattivoni boscelvichi(la madre di tutti le tesi complottistiche in Italia)

-la guardia di finanza che fa le perquisizioni in mediaset su ordinazione di D'alema

-l'amicone Asnar che è caduto per per un complotto dei servizi segreti spagnoli

-l'alleanza musulmano-comunista (che solo a sentirla mi vengono i brividi,ma la Padania la pensa diversamente)

ti basta,o dobbiamo dire che ,a parte le promesse non mantenute, tutta la campagna politica di Berlusconi è basata su terorie del complotto non verificate e non verificabili?;)

una cosa è se le teorie del complotto le ventilano quattro gatti in un forum,un'altra è se lo fa il presidente del consiglio e combriccola danzante;)

majin mixxi
09-09-2004, 20:31
Originariamente inviato da jumpermax
Sicuro? P2 strategia della tensione caso Moro il g8, le brigate rosse tutte le storie dietro a Berlusconi... di dietrologia ne ho vista sempre a senso unico dagli anni 50 fino ad oggi. Ma immagino che tu abbia un lungo esempio di casi contrari per confutarlo... ;)


cosa ci trovi di dietrologia nella storia della p2 e negli altri casi potresti anche spiegarcelo

jumpermax
09-09-2004, 20:37
Originariamente inviato da powerslave
-le elezioni europee truccate dai communisti

-i magistrati cattivoni boscelvichi(la madre di tutti le tesi complottistiche in Italia)

-la guardia di finanza che fa le perquisizioni in mediaset su ordinazione di D'alema

-l'amicone Asnar che è caduto per per un complotto dei servizi segreti spagnoli

-l'alleanza musulmano-comunista (che solo a sentirla mi vengono i brividi,ma la Padania la pensa diversamente)

ti basta,o dobbiamo dire che ,a parte le promesse non mantenute, tutta la campagna politica di Berlusconi è basata su terorie del complotto non verificate e non verificabili?;)

una cosa è se le teorie del complotto le ventilano quattro gatti in un forum,un'altra è se lo fa il presidente del consiglio e combriccola danzante;)

beh cribbio... quella dei magistrati è sacrosanta lo dicono loro stessi tra l'altro! :D C'era un libro interessante a propostio... toghe rosse si chiamava se non sbaglio che raccoglieva una serie di aneddoti e dichiarazioni di celebri magistrati dagli anni 60 in poi. Non è certo un mistero. Come non sono mistero le perquisizioni nelle sedi di forza italia a qualche giorno dal voto, le 300 e passa perquisizioni a mediaset dopo la scesa in campo del buon silvio e via dicendo...
Per l'alleanza musulmana comunista ti mando direttamente alle dichiarazioni delle nuove br e le posizioni dei campi antimperialisti che chiariscono bene il concetto. Poi non ci saranno complotti dietro ma i fatti restano tutti... ;)

powerslave
09-09-2004, 20:47
Originariamente inviato da jumpermax
beh cribbio... quella dei magistrati è sacrosanta lo dicono loro stessi tra l'altro! :D C'era un libro interessante a propostio... toghe rosse si chiamava se non sbaglio che raccoglieva una serie di aneddoti e dichiarazioni di celebri magistrati dagli anni 60 in poi. Non è certo un mistero. Come non sono mistero le perquisizioni nelle sedi di forza italia a qualche giorno dal voto, le 300 e passa perquisizioni a mediaset dopo la scesa in campo del buon silvio e via dicendo...
Per l'alleanza musulmana comunista ti mando direttamente alle dichiarazioni delle nuove br e le posizioni dei campi antimperialisti che chiariscono bene il concetto. Poi non ci saranno complotti dietro ma i fatti restano tutti... ;)

su tutti questi presunti "complotti" ci sono libri dietro e tutti sono basati su coincidenze "originali",ma sarebbe bene che prendessimo una linea comune per tutti...o siamo garantisti o non lo siamo;)

tra l'altro che Berlusconi fosse un piduista è certo,che avesse un mafioso come stalliere e uomo di fiducia a cui faceva accompagnare i figli a scuola pure,il resto sono tutte supposizioni,più o meno credibili a seconda dal punto di vista da cui le si guarda e con la fondamentale differenza che se un forumista dice che le torri gemelle non le anno abbattute gli USA è una cosa,se il predidente del consiglio si lamenta di elezioni truccate è un'altra ;)

P.S.
non penso che la Padania si riferisse alle nuove br quando diceva che la sinistra italiana è connivente con il terrorismo islamico

"•L’on. Luciano Dussin: Prodi & C. isolino i no global, che usano i pacifisti per finanziare i fondamentalisti"

SaMu
09-09-2004, 20:47
Se mio nonno aveva le ruote era un calesse.:D

kaioh
09-09-2004, 21:00
Originariamente inviato da majin mixxi
Basterà? mica sono quelli interpellati a votare.

majino
09-09-2004, 21:35
Originariamente inviato da majin mixxi
cosa ci trovi di dietrologia nella storia della p2 e negli altri casi potresti anche spiegarcelo

interesserebbe anche a me... niente teorie di complotto, leggetevi il manifesto della p2... (ma sono sicuro che l'avete già fatto ;) ) e ditemi se non trovate qualche analogia con quello che ha fatto o sta cercando di fare il berlusca...

jumpermax
09-09-2004, 22:00
Originariamente inviato da un utente di sinistra
interesserebbe anche a me... niente teorie di complotto, leggetevi il manifesto della p2... (ma sono sicuro che l'avete già fatto ;) ) e ditemi se non trovate qualche analogia con quello che ha fatto o sta cercando di fare il berlusca...
ehi dico... non ho pagato per farglielo dire... ha detto tutto da solo... :D

majino non me ne avere... si fa per scherzare... ;)

lunaticgate
09-09-2004, 22:22
Il problema è:

Bush fuori.....ok....anche a me non piace!
Ma Kerry è davvero uno affidabile?
A me sembra uno senza p@ll€, solo chiacchiere e distintivo! :D

SaMu
09-09-2004, 22:30
E il golpe in Cile dove lo mettiamo?

John Cage
09-09-2004, 22:42
Originariamente inviato da jumpermax
Sicuro? P2 strategia della tensione caso Moro il g8, le brigate rosse tutte le storie dietro a Berlusconi... di dietrologia ne ho vista sempre a senso unico dagli anni 50 fino ad oggi. Ma immagino che tu abbia un lungo esempio di casi contrari per confutarlo... ;)

scusate se mi intrometto...

..sulla p2 si sa tutto. Se interessa la relazione della commissione presieduta da Tina Anselmi è a disposizione di tutti. Se non ci fosse stata l'amnistia avremmo molta molta gente illustre in galera a quest'ora.... :rolleyes:

John Cage
09-09-2004, 22:44
Originariamente inviato da majino
interesserebbe anche a me... niente teorie di complotto, leggetevi il manifesto della p2... (ma sono sicuro che l'avete già fatto ;) ) e ditemi se non trovate qualche analogia con quello che ha fatto o sta cercando di fare il berlusca...

:mano:

GhePeU
10-09-2004, 00:22
Originariamente inviato da jumpermax
Sicuro? P2 strategia della tensione caso Moro il g8, le brigate rosse tutte le storie dietro a Berlusconi... di dietrologia ne ho vista sempre a senso unico dagli anni 50 fino ad oggi. Ma immagino che tu abbia un lungo esempio di casi contrari per confutarlo... ;)


e ci credo, l'altra parte era "dietro", a manovrare

GhePeU
10-09-2004, 00:27
Originariamente inviato da SaMu
E il golpe in Cile dove lo mettiamo?


e arbenz in guatemala? e i contras? e suharto?

SaMu
10-09-2004, 00:43
Originariamente inviato da GhePeU
e arbenz in guatemala? e i contras? e suharto?

Nagasaki? Il caso Lentini? Dresda? La Nestlè?

Ora che li abbiamo citati possiamo andare a letto consci di essere giusti.:)

Buonanotte:D

GhePeU
10-09-2004, 00:49
Originariamente inviato da SaMu
Nagasaki? Il caso Lentini? Dresda? La Nestlè?

Ora che li abbiamo citati possiamo andare a letto consci di essere giusti.:)

Buonanotte:D

bene

sono fiducioso che passo dopo passo riusciremo a fare di te una persona seria :D

kikki2
10-09-2004, 08:25
Alla fine della fiera le cose sembrano un pelino diverse nella sostanza
Gli manca solo di beccare Osama ( :D ) ed è fatta

10 set 04:14 Usa: elezioni, Bush in vantaggio su Kerry

WASHINGTON - Il repubblicano George W.Bush sarebbe in vantaggio per i consensi degli elettori sullo sfidante democratico John Kerry. Questo il risultato del sondaggio effettuato dalla Abc, in vista delle elezioni statunitensi che si terranno il 2 novembre prossimo. Bush sale al 52% rispetto al 48% di agosto, Kerry cala al 43% dal 48% degli ultimi rilevamenti, mentre l'indipendente Ralph Nader sale al 2%. Il sondaggio della Rete Tv e' l'ultimo ad uscire tra quelli dei media americani dopo la convention repubblicana della scorsa settimana, ed e' in linea con gli altri. (Agr)

ALBIZZIE
10-09-2004, 09:12
Originariamente inviato da jumpermax
La cultura del sospetto e del complotto negli ultimi 50 anni è stata prerogativa di una sola parte politica questo mi sembra abbstanza assodato.
vedi? per un semplice commento opinabile è passata una pagina per ribattere tesi su tesi, che anche se interessanti, con l'oggetto del topic c'entrano poco o nulla.

ALBIZZIE
10-09-2004, 09:15
tornadno in topic, vista la maggioranza risicata di uno verso l'altro, credo che sempre più queste elezioni saranno decise da fattori esterni e dall'emotività degli americani più che dal programma politico dei due.

zuper
10-09-2004, 10:18
mi sembra un sondaggio davvero davvero inutile...

ma cosa ne sa la maggior parte della gente nel mondo di Kerry?

qualcuno ha mai letto il suo programma elettorale??

solo perchè dice: non manderò i miei soldati a morire per niente??

ma che frase è??

quoto chi dice che kerry è un uomo senza attributi...che RISCHIA di vincere le elezioni solo perchè dall'altra parte c'è bush che è odiato da moltissimi...

sarebbe stato altrettanto idiota un sondaggio del tipo...
chi voti alle elezioni usa??

- zuper
- bush

avrei vinto pure io sulla carta ;)

Krammer
10-09-2004, 10:37
Originariamente inviato da kikki2
interessante

Ci sarebbe però da chiedersi se chi ha detto di votare kerry l'ha fatto + per andare contro Bush o per le prerogative proprie del lungagnone( se ce ne sono)
per generalizzare è il solito problema cronico della sinistra: viene votata più per gli errori della destra che per i propri pregi.

In genere è la destra a prendere posizione, e ad agire concretamente, a tentare di risolvere determinate problematiche, talvolta (o spesso) precipitando in clamorosi errori.

La sinistra moderata, in genere, è troppo intellettualoide per prendere decisioni concrete, è sterile d'azione, salvo quando non si trova davanti a situazioni di risoluzione banale ed immediata.

Questo secondo la mia sensazione, generalizzando e sintetizzando al massimo.

powerslave
10-09-2004, 11:22
Originariamente inviato da zuper
mi sembra un sondaggio davvero davvero inutile...

ma cosa ne sa la maggior parte della gente nel mondo di Kerry?

qualcuno ha mai letto il suo programma elettorale??




la tua domanda è interessante e diventa ancora più interessante se rivolta all'america.
Quanti sono gli americani che votano sulla base delle posizioni prese dai due candidati sulle principali questioni di politica interna ed estera?
Una ricerca a proposito fu fatta nel periodo Reagan e il risultato fu che ,statisticamente, spostano più voti l'ultimo dibattito elettorale o la "simpatia" che ispira il candidato,con tutto il relativo gossip pre-elettorale, presi singolarmente rispetto alle posizioni dei candidati sui temi politici e che queste erano note solo ad una parte trascurabile del centro politico,che di fatto è quello che decide .
Ma,tornando a noi,il dato statistico rilevante che è emerso durante gli ultimi anni(non so se confermato dagli ultimi sondaggi) è che nelle grandi città Kerry vincerebbe a man bassa su Bush mentre la situazione si capovolge nella campagna e nella provincia,il che ,considerando le ovvie differenze culturali e sociali ,oltre alla presumibile distanza quanto a coscenza politica,fa pensare che dove si conoscono meglio i programmi e sono presenti gli "strumenti" per valutarli Bush perda.

Venendo al sondaggio del topic,sarebbe interessante sapere che tipo di campione è stato scelto per potergli dare un significato politico.
Con ogni probabilità la chiave di lettura più appropriata del sondaggio non è quella Bush vs Kerry,ma la valutazione della politica estera di Bush da parte dell'Europa o perlomeno la percezione che se ne ha al di quà dell'oceano.Dai risultati sembrerebbe una bocciatura senza appelli.

jumpermax
10-09-2004, 13:05
Originariamente inviato da ALBIZZIE
vedi? per un semplice commento opinabile è passata una pagina per ribattere tesi su tesi, che anche se interessanti, con l'oggetto del topic c'entrano poco o nulla.
era un'innocente battutina... non pensavo di creare scompiglio... :cry:
o forse si? :D

parax
10-09-2004, 13:52
Originariamente inviato da kikki2
interessante

Ci sarebbe però da chiedersi se chi ha detto di votare kerry l'ha fatto + per andare contro Bush o per le prerogative proprie del lungagnone( se ce ne sono)


Quando ti trovi di fornte ad un pericolo pubblico del genere voteresti pure per Gabriele Paolini. :eek:
http://www.rivistaorizzonti.net/amici/televisione/paolini.jpg

SaMu
10-09-2004, 13:59
Originariamente inviato da ALBIZZIE
vedi? per un semplice commento opinabile è passata una pagina per ribattere tesi su tesi, che anche se interessanti, con l'oggetto del topic c'entrano poco o nulla.

Quoto tutto tranne "anche se interessanti".

:D

GhePeU
10-09-2004, 14:05
Originariamente inviato da SaMu
Quoto tutto tranne "anche se interessanti".

:D


beh, non deprimerti così, ti vogliamo bene lo stesso...:friend:

tatrat4d
10-09-2004, 14:09
Originariamente inviato da powerslave
la tua domanda è interessante e diventa ancora più interessante se rivolta all'america.
Quanti sono gli americani che votano sulla base delle posizioni prese dai due candidati sulle principali questioni di politica interna ed estera?
Una ricerca a proposito fu fatta nel periodo Reagan e il risultato fu che ,statisticamente, spostano più voti l'ultimo dibattito elettorale o la "simpatia" che ispira il candidato,con tutto il relativo gossip pre-elettorale, presi singolarmente rispetto alle posizioni dei candidati sui temi politici e che queste erano note solo ad una parte trascurabile del centro politico,che di fatto è quello che decide .
Ma,tornando a noi,il dato statistico rilevante che è emerso durante gli ultimi anni(non so se confermato dagli ultimi sondaggi) è che nelle grandi città Kerry vincerebbe a man bassa su Bush mentre la situazione si capovolge nella campagna e nella provincia,il che ,considerando le ovvie differenze culturali e sociali ,oltre alla presumibile distanza quanto a coscenza politica,fa pensare che dove si conoscono meglio i programmi e sono presenti gli "strumenti" per valutarli Bush perda.

Venendo al sondaggio del topic,sarebbe interessante sapere che tipo di campione è stato scelto per potergli dare un significato politico.
Con ogni probabilità la chiave di lettura più appropriata del sondaggio non è quella Bush vs Kerry,ma la valutazione della politica estera di Bush da parte dell'Europa o perlomeno la percezione che se ne ha al di quà dell'oceano.Dai risultati sembrerebbe una bocciatura senza appelli.

La cosa è un attimino più complessa. Nel 1980 Reagan vinse (tra le altre ragioni) perchè pochi giorni delle elezioni gli iraniani tornarono ad offire trattative sugli ostaggi americani. Carter perse il suo vataggio e fu il presidente che dovette concedere la vittoria all'avversario a urne chiuse da minor tempo.
E se andiamo a vedere i giudizi tema per tema che gli elettori danno dei candidati, quello sulla politica estera e di difesa è per Kerry pure peggiore del confronto generale.
Sul confronto tra il sud (e la campagna) e le due coste (urbanizzate) pesa molto il fatto che tendenzialmente il GOP vuole un intervento più limitato del governo negli affari degli stati, rispetto a quello che propongono i democratici. Quando per un certo periodo dell'800 i ruoli erano invertiti questa relazione non esisteva, per diventare valida quando si trattava di decidere su quale politica commerciale adottare contro l'europa.

jumpermax
10-09-2004, 14:18
Kerry potrebbe vincere la campagna se fosse sul piano interno... ma in politica estera per ora è messo peggio di Bush. La sua popolarità gli deriva dall'essere anti Bush ma certo non è che abbia espresso in modo chiaro la sua linea... tentennare può essere molto peggio che sbagliare strada.
Non mi convince.

SaMu
10-09-2004, 14:20
Mi sa che non hai capito la battuta.:D

-kurgan-
10-09-2004, 15:09
la politica di bush è isolazionista: pensa in primo luogo agli interessi del suo paese e poi in seconda battuta (ma molto in là) forse anche a qualcosa che coinvolga anche gli altri. Questo a suo dire per rilanciare l'economia interna.
la cosa può essere apprezzata o meno da un americano, ma da un europeo non capisco proprio come faccia a trovar consensi. Voglio dire, è contro i nostri interessi no? :confused:

CONFITEOR
10-09-2004, 16:15
Originariamente inviato da tatrat4d
Sembra non bastare: http://www.realclearpolitics.com/bush_vs_kerry_hth.html
A me pare che Kerry abbbia di che disperarsi se è in testa ovunque se non dove:
1) il gioco conta;
2) la gente è più interessata alle posizioni politiche dei due candidati.
Ocio che i sondaggi a favore di bush sono falsi per spingercio poi ad accettare meglio kerry...:oink:

powerslave
10-09-2004, 17:20
Originariamente inviato da tatrat4d
La cosa è un attimino più complessa. Nel 1980 Reagan vinse (tra le altre ragioni) perchè pochi giorni delle elezioni gli iraniani tornarono ad offire trattative sugli ostaggi americani. Carter perse il suo vataggio e fu il presidente che dovette concedere la vittoria all'avversario a urne chiuse da minor tempo.

No,non mi sono spiegato bene :la ricerca a cui faccio riferimento venne fuori durante l'epoca Reagan,ma lo studio suppongo che riguardasse il periodo antecedente(se la memoria non mi inganna i 15 anni precedenti).Cmq dovrei dare una spulciata a qualche vecchio libro in cantina,perchè non escludo che sia precedente;)

E se andiamo a vedere i giudizi tema per tema che gli elettori danno dei candidati, quello sulla politica estera e di difesa è per Kerry pure peggiore del confronto generale.
Sul confronto tra il sud (e la campagna) e le due coste (urbanizzate) pesa molto il fatto che tendenzialmente il GOP vuole un intervento più limitato del governo negli affari degli stati, rispetto a quello che propongono i democratici. Quando per un certo periodo dell'800 i ruoli erano invertiti questa relazione non esisteva, per diventare valida quando si trattava di decidere su quale politica commerciale adottare contro l'europa.

il punto è se la parte di elettorato che è disposta a spostare il proprio voto sia questa che si esprime su questi temi,considerato che esistono e sono assodate delle fascie di elettorato che sono democratiche o republicane a priori.Quello che in questo caso ci interesserebbe valutare è la variazione dei consensi nei due casi e perchè questa sia così negativa a Bush nella città e cosi favorevole nella campagna.
Ora non è detto che la ragione sia ,come ventilavo più o meno apertamente nello scorso intervento,l'ambiente culturalmente più vivo e il miglior accesso alle informazioni della città che permette un'analisi migliore dell'operato del governo,per quanto credo che in parte ciò sia vero(ricordiamo che sotto lo stesso tetto degli USA convivono la liberale e progredita New York e la campagna del North Carolina,praticamente l'Italia dell'800).Un'ipotesi potrebbe essere che la "strategia del terrore" adottata da Bush si sia rivelata controproducente in città,dove ci si sente obbiettivi sensibili,mentre abbia portato consensi alla guerra nella periferia degli USA,in questo senso sarebbe interessare conoscere come la percezione della propria sicurezza sia variata dopo gli interventi in Iraq e Afganistan.Ancora un'altra ipotesi potrebbe essere che la recessione economica è avvertita più nelle realtà degradate della grande città di quanto non lo sia altrove.
In ogni caso c'è da considerare nella tenuta di Bush l'influenza di un trend storico:gli americani non hanno mai lasciato in mutande un presidente di guerra e Bush mi pare che si definisca un "presidente guerriero" un giorno si e l'altro pure.

ALBIZZIE
10-09-2004, 18:09
Originariamente inviato da SaMu
Quoto tutto tranne "anche se interessanti".

:D
già mi sta piangendo, se gli dicevo che non ce ne fregava una emerita... chissà che gesto inconsulto e irreparabile avrebbe potuto compiere.


Originariamente inviato da jumpermax
era un'innocente battutina... non pensavo di creare scompiglio... :cry:
o forse si? :D

e che non succeda più! :O

jumpermax
10-09-2004, 18:21
Originariamente inviato da -kurgan-
la politica di bush è isolazionista: pensa in primo luogo agli interessi del suo paese e poi in seconda battuta (ma molto in là) forse anche a qualcosa che coinvolga anche gli altri. Questo a suo dire per rilanciare l'economia interna.
la cosa può essere apprezzata o meno da un americano, ma da un europeo non capisco proprio come faccia a trovar consensi. Voglio dire, è contro i nostri interessi no? :confused:
Questo è quello che fa qualsiasi capo di stato di solito...

SaMu
10-09-2004, 18:28
Il sindaco della liberale e progredita New York è il repubblicano Bloomberg.

L'ex sindaco della liberale e progredita New York è il repubblicano Giuliani.


Come si inseriscono questi dati di fatto nella tua analisi powerslave?:D

ALBIZZIE
10-09-2004, 18:43
l'eccezzzzione che conferma la regola :O

powerslave
10-09-2004, 18:47
Originariamente inviato da SaMu
Il sindaco della liberale e progredita New York è il repubblicano Bloomberg.

L'ex sindaco della liberale e progredita New York è il repubblicano Giuliani.


Come si inseriscono questi dati di fatto nella tua analisi powerslave?:D

a me sembra che la confermino:confused:

non è che ho detto che la maggior "coscenza politica" della città equivalga a votare democratico o republicano;)
Evidentemente il precedente sindaco republicano è stato giudicato capace e sono stati confermati i republicani,non vedo in che modo la cosa cozzi con la mia "teoria":p

Samu,tu vedi lo "snobbismo culturale" della sinistra in tutto:D
è un'ossesione:sofico:

majin mixxi
10-09-2004, 19:12
Originariamente inviato da powerslave
Samu,tu vedi lo "snobbismo culturale" della sinistra in tutto:D
è un'ossessione:sofico:


la chiamerei anche paranoia

kikki2
10-09-2004, 19:19
Originariamente inviato da parax
Quando ti trovi di fornte ad un pericolo pubblico del genere voteresti pure per Gabriele Paolini. :eek:
http://www.rivistaorizzonti.net/amici/televisione/paolini.jpg
ti dici che che kerry non può essere altrettanto pericoloso di giorgino? io non ci metterei la firma, a parole sono tutti buoni e bravi, ma per come è fatta la politica americana la dipendenza dalle lobbies è notevole e non credo che jfk potrà esentarsi dal dare loro retta

SaMu
10-09-2004, 19:27
Mi sembrava che la teoria fosse "dove capiscono di politica votano democratico, gli agricoltori analfabeti repubblicano".

Si vede che avevo capito male:D


p.s.l'ex presidente democratico Clinton governatore dell'Arkansas, mentre nella California dei diritti civili, premi nobel e frontiera tecnologica del mondo, c'è il Governator repubblicano..:asd:

GhePeU
10-09-2004, 19:38
Originariamente inviato da SaMu
Il sindaco della liberale e progredita New York è il repubblicano Bloomberg.

L'ex sindaco della liberale e progredita New York è il repubblicano Giuliani.



per amor di precisione, entrambi i senatori dello stato sono democratici e nel 2002 nei 13 distretti (dovrebbero essere quei 13, fatico a trovare informazioni chiare) che coprono il territorio della città di new york sono stati eletti 12 democratici e un repubblicano, e, sempre nella città, alle ultime presidenziali gore ha ottenuto 1.700.000 voti contro i 400.000 di bush

SaMu
10-09-2004, 19:45
Originariamente inviato da GhePeU
per amor di precisione, entrambi i senatori dello stato sono democratici e nel 2002 nei 13 distretti (dovrebbero essere quei 13, fatico a trovare informazioni chiare) che coprono il territorio della città di new york sono stati eletti 12 democratici e un repubblicano, e, sempre nella città, alle ultime presidenziali gore ha ottenuto 1.700.000 voti contro i 400.000 di bush

quando votano alle presidenziali e al senato, i newyorkesi sono liberali e progrediti, quando eleggono il sindaco sono degli zotici illetterati :D

powerslave
10-09-2004, 19:47
Originariamente inviato da SaMu
Mi sembrava che la teoria fosse "dove capiscono di politica votano democratico, gli agricoltori analfabeti repubblicano".

Si vede che avevo capito male:D


p.s.l'ex presidente democratico Clinton governatore dell'Arkansas, mentre nella California dei diritti civili, premi nobel e frontiera tecnologica del mondo, c'è il Governator repubblicano..:asd:

No no,mi avevi frainteso;)

Cmq ,se votassi in USA ,voterei Nader:D

-kurgan-
10-09-2004, 20:27
Originariamente inviato da jumpermax
Questo è quello che fa qualsiasi capo di stato di solito...

eh no, jumpermax.. adesso il ritiro da tutti i trattati internazionali come quello di kyoto mica me li sono inventati io!
sono un fondamento della politica di bush, l'ha detto pure lui.

Ewigen
10-09-2004, 20:33
Originariamente inviato da powerslave
No no,mi avevi frainteso;)

Cmq ,se votassi in USA ,voterei Nader:D

per un attimo mi è sembrato di aver letto
Cmq ,se votassi in USA ,voterei Nabrez :D

powerslave
10-09-2004, 20:46
Originariamente inviato da Ewigen
per un attimo mi è sembrato di aver letto
Cmq ,se votassi in USA ,voterei Nabrez :D

questo sempre: Nabrez for president :D

jumpermax
11-09-2004, 02:03
Originariamente inviato da -kurgan-
eh no, jumpermax.. adesso il ritiro da tutti i trattati internazionali come quello di kyoto mica me li sono inventati io!
sono un fondamento della politica di bush, l'ha detto pure lui.
Il protocollo di kyoto mi sa di buffonata mediatica più grossa del secolo... in un paese come il nostro dove ci sono le autostrade e le stazioni quotidianamente occupate per protestare contro i rifiuti? Non siamo in grado di fare le cose normali... figuriamoci queste. Bah...

-kurgan-
11-09-2004, 02:33
Originariamente inviato da jumpermax
Il protocollo di kyoto mi sa di buffonata mediatica più grossa del secolo... in un paese come il nostro dove ci sono le autostrade e le stazioni quotidianamente occupate per protestare contro i rifiuti? Non siamo in grado di fare le cose normali... figuriamoci queste. Bah...

sempre fedele al liberismo, i piu' forti sopravvivano, gli altri si appendano.
bella roba.
i nostri nipoti saranno orgogliosi di noi.

PS non voglio scatenare flame, ma penso davvero che la filosofia di fondo di quel tipo di politica, stringi stringi, sia quella ;)