Fenoftaleino
09-09-2004, 17:08
Ciao Fabrizio.
Tu non ci sei più, e la tua mancanza si sente.
Come ha detto Riondino, Dio ti ha chiamato per completare la tua opera in un altro luogo, forse più bello, forse più desolato.
Ti voglio dire tante cose, ma purtroppo le mie mani non sono così veloci come vorrei.
Quì si sta malissimo, è un continuo attacco da ogni parte.
Non ti puoi girare un attimo che te lo mettono al culo.Non va bene, non va bene affatto.
Oggi facciamo le guerre contro il terrorismo, le guerre preventive, usiamo le bombe intelligenti che, come direbbe Samuele Bersani "feriscono i sopravvissuti e comunque crean carie ai denti".
Un mondo in cui solamente chi ha la forza riesce a sopravvivere.
Americani, francesi, inglesi, italiani, giapponesi.
Cosa hanno in comune questi popoli?
Ricordo di aver letto in un libro di storia che cinquanta anni fà il mondo intero è stato massacrato da una guerra, in cui russia e giappone combattevano l'America.
Adesso, cinquanta anni dopo, tante cose sono cambiate.
Abbiamo tutto il mondo occidentale che ha dichiarato guerra a quello arabo, per una ragione, oltre che infondata, anche stupida.
Chiarisco il mio concetto, non vorrei che tu mi fraintendessi.
Io odio la guerra, odio i soldati, odio la violenza e la distruzione.
Mi piace, come piaceva a te, la tranquillità, l'otium, la vita e l'impegno sociale.
Ho delle idee molto precise riguardo alla situazione internazionale che hanno creato "i potenti" del mondo e non ho molta voglia di divulgarle, tanto non avrebbero peso, anzi, sarebbero il biglietto di ingresso per il manicomio.
Mi sono sempre lamentato di una cosa: la relazione CAUSA-EFFETTO.
Tanta gente, non capisco perchè, forse è una mia limitazione, non conosce per nulla il meccanismo causa-effetto, quello che in fisica potremmo enunciare come "ad ogni azione corrisponde una reazione eguale e contraria".
Vedo tante persone che sono a favore della "guerra contro il nemico comune".
Vedo tanti giovani, amici, parenti, conoscenti, che partono per la guerra come volontari.
Sembra una scena del migliore dei romanzi degli anni '20, il migliore dei versi di Wilfred Owen o Rupert Brooke.
Nel passato tanta gente ascoltava Uncle Sam, il richiamo della nazione.
Tantissimi civili, vedendo minacciata la loro madre patria, si iscrivevano nelle liste per partire per una guerra, che sarebbe poi stata definita mondiale.
Adesso sta accadendo la stessa identica cosa, solamente un particolare è differente: non è la madre patria che spinge i nostri migliori giovani a partire.
Sono i soldi.
Terrificante a dirsi, orrendo a farsi, ma è così.
Conosco tantissime persone, anche cari amici che mi hanno confidato le loro intenzioni: " se parto adesso, poi torno e mi compro la macchina".
Siamo arrivati ad un punto morto, in cui i potenti stanziano soldi per la guerra ed i giovani combattono un nemico forse inesistente.
I giovani!
I nostri genitori, i nostri nonni.Anche loro sono stati giovani ed hanno combattuto, ma lo hanno fatto per un qualche cosa che io reputo corretto: Il '68, i movimenti contro la guerra in Vietnam eccetera.
Avevo tante idee in testa, molta confusione.Poi, ad un certo punto sono andato al cinema.
Farenheit 9/11.
Mha, Michel Moore non l'ho mai nemmeno calcolato come regista.
Eppure decido di andare, forse mosso dalla noia del monitor e dalla mancanza di interessi.
In quel film ci sono tante testimonianze di persone che, vicine o lontane, hanno avuto rapporti di un certo tipo con i nostri governanti.
Dal film si possono dedurre tante cose impressionanti e non ti voglio certo levare la curiosità.
Un consiglio spassionato è quello di andarlo a vedere.
Ho riflettuto a lungo sulla verità, ho letto moltissimi documenti ( falsi anche quelli ? ) in cui si evince che Bush e Bin Laden fanno i soldi investendo nelle stesse azioni, per mezzo delle stesse società.
Ambedue vogliono guadagnare e preferiscono investire su una cosa assolutamente inutile: il petrolio.
La cosa che mi risulta assolutamente strana è questa: ma se Bin Laden e Bush sono così amici, quale meccanismo ci ha portati alla guerra contro il terrorismo?
Ci sono tantissime prove che Bin Ladem e combriccola varia sia stato un rifugiato in Arabia saudita, non in Irak.
Allora, mi chiedo io, perche l'America non ha dichiarato guerra all'Arabia saudita e ha bombardato Irak e Afganistan?
Armi di distruzione di massa hanno detto.
Ma non mi sembra, e non sembra quanto pare a nessuno, che in Irak ci fossero armi di distruzione di massa.
Si era detto che Saddam era un nemico dell'america e del mondo.
Se ciò fosse vero, perche l'America stessa lo ha messo a capo dell'Irak? E perche lo ha rifornito di armi ?
La Corea del Nord e quella del Sud stanno costruendo armi nucleari, lo hanno detto gli americani.
Come mai pero' in Corea c'è ancora la pace ?
Stranamente, la guerra c'è solo nei paesi piu' ricchi di petrolio, nei paesi in cui, Bush e Bin Laden investono.
Non so più che cosa dire Faber.
Se tu fossi qui, credo che dovresti riscrivere Sidun una seconda volta.
Tu non ci sei più, e la tua mancanza si sente.
Come ha detto Riondino, Dio ti ha chiamato per completare la tua opera in un altro luogo, forse più bello, forse più desolato.
Ti voglio dire tante cose, ma purtroppo le mie mani non sono così veloci come vorrei.
Quì si sta malissimo, è un continuo attacco da ogni parte.
Non ti puoi girare un attimo che te lo mettono al culo.Non va bene, non va bene affatto.
Oggi facciamo le guerre contro il terrorismo, le guerre preventive, usiamo le bombe intelligenti che, come direbbe Samuele Bersani "feriscono i sopravvissuti e comunque crean carie ai denti".
Un mondo in cui solamente chi ha la forza riesce a sopravvivere.
Americani, francesi, inglesi, italiani, giapponesi.
Cosa hanno in comune questi popoli?
Ricordo di aver letto in un libro di storia che cinquanta anni fà il mondo intero è stato massacrato da una guerra, in cui russia e giappone combattevano l'America.
Adesso, cinquanta anni dopo, tante cose sono cambiate.
Abbiamo tutto il mondo occidentale che ha dichiarato guerra a quello arabo, per una ragione, oltre che infondata, anche stupida.
Chiarisco il mio concetto, non vorrei che tu mi fraintendessi.
Io odio la guerra, odio i soldati, odio la violenza e la distruzione.
Mi piace, come piaceva a te, la tranquillità, l'otium, la vita e l'impegno sociale.
Ho delle idee molto precise riguardo alla situazione internazionale che hanno creato "i potenti" del mondo e non ho molta voglia di divulgarle, tanto non avrebbero peso, anzi, sarebbero il biglietto di ingresso per il manicomio.
Mi sono sempre lamentato di una cosa: la relazione CAUSA-EFFETTO.
Tanta gente, non capisco perchè, forse è una mia limitazione, non conosce per nulla il meccanismo causa-effetto, quello che in fisica potremmo enunciare come "ad ogni azione corrisponde una reazione eguale e contraria".
Vedo tante persone che sono a favore della "guerra contro il nemico comune".
Vedo tanti giovani, amici, parenti, conoscenti, che partono per la guerra come volontari.
Sembra una scena del migliore dei romanzi degli anni '20, il migliore dei versi di Wilfred Owen o Rupert Brooke.
Nel passato tanta gente ascoltava Uncle Sam, il richiamo della nazione.
Tantissimi civili, vedendo minacciata la loro madre patria, si iscrivevano nelle liste per partire per una guerra, che sarebbe poi stata definita mondiale.
Adesso sta accadendo la stessa identica cosa, solamente un particolare è differente: non è la madre patria che spinge i nostri migliori giovani a partire.
Sono i soldi.
Terrificante a dirsi, orrendo a farsi, ma è così.
Conosco tantissime persone, anche cari amici che mi hanno confidato le loro intenzioni: " se parto adesso, poi torno e mi compro la macchina".
Siamo arrivati ad un punto morto, in cui i potenti stanziano soldi per la guerra ed i giovani combattono un nemico forse inesistente.
I giovani!
I nostri genitori, i nostri nonni.Anche loro sono stati giovani ed hanno combattuto, ma lo hanno fatto per un qualche cosa che io reputo corretto: Il '68, i movimenti contro la guerra in Vietnam eccetera.
Avevo tante idee in testa, molta confusione.Poi, ad un certo punto sono andato al cinema.
Farenheit 9/11.
Mha, Michel Moore non l'ho mai nemmeno calcolato come regista.
Eppure decido di andare, forse mosso dalla noia del monitor e dalla mancanza di interessi.
In quel film ci sono tante testimonianze di persone che, vicine o lontane, hanno avuto rapporti di un certo tipo con i nostri governanti.
Dal film si possono dedurre tante cose impressionanti e non ti voglio certo levare la curiosità.
Un consiglio spassionato è quello di andarlo a vedere.
Ho riflettuto a lungo sulla verità, ho letto moltissimi documenti ( falsi anche quelli ? ) in cui si evince che Bush e Bin Laden fanno i soldi investendo nelle stesse azioni, per mezzo delle stesse società.
Ambedue vogliono guadagnare e preferiscono investire su una cosa assolutamente inutile: il petrolio.
La cosa che mi risulta assolutamente strana è questa: ma se Bin Laden e Bush sono così amici, quale meccanismo ci ha portati alla guerra contro il terrorismo?
Ci sono tantissime prove che Bin Ladem e combriccola varia sia stato un rifugiato in Arabia saudita, non in Irak.
Allora, mi chiedo io, perche l'America non ha dichiarato guerra all'Arabia saudita e ha bombardato Irak e Afganistan?
Armi di distruzione di massa hanno detto.
Ma non mi sembra, e non sembra quanto pare a nessuno, che in Irak ci fossero armi di distruzione di massa.
Si era detto che Saddam era un nemico dell'america e del mondo.
Se ciò fosse vero, perche l'America stessa lo ha messo a capo dell'Irak? E perche lo ha rifornito di armi ?
La Corea del Nord e quella del Sud stanno costruendo armi nucleari, lo hanno detto gli americani.
Come mai pero' in Corea c'è ancora la pace ?
Stranamente, la guerra c'è solo nei paesi piu' ricchi di petrolio, nei paesi in cui, Bush e Bin Laden investono.
Non so più che cosa dire Faber.
Se tu fossi qui, credo che dovresti riscrivere Sidun una seconda volta.