PDA

View Full Version : Creiamo insieme il primo romanzo di HWU


Deppe
06-09-2004, 13:25
Mi è venuta questa idea prendendo spunto dal "gioco degli incipit", un gioco in cui bisogna indovinare il titolo di un romanzo dalle prime righe dello stesso.
L'idea che però è venuta fuori è questa:

- nel prossimo post propongo l'incipit di un possibile racconto o romanzo, lasciandolo in sospeso al terzo periodo (cioè dopo due frasi finite, col punto, comincio la terza e la lascio in sospeso, disponibile per essere continuata)

- l'utente successivo, quotando il pezzo precedente, continua a suo piacimento la storia, anch'egli fino al terzo periodo, lasciandolo in sospeso per un altro utente

Occorre però fissare alcune semplici regole:

1) Ogni utente, nell'ambito del topic, ha a disposizione non più di due post conescutivi, per continuare a scrivere dovrà attendere i post di altri 5 utenti

2) Per quanto possibile, cercare di mantenere un filo logico alla storia: cioè non snaturare il senso di un racconto con situazioni che stravolgono completamente l'andamento della storia, assurde, prive di senso o pornografiche

3) Resta comunque possibile l'inserimento di nuovi personaggi, nuove ambientazioni o varianti al tema principale

4) L'utente che si troverà a scrivere il 400esimo post sceglierà il finale della storia

Ok, è tutto: spero di riuscire a mantenere questo post pulito e soprattutto serio, ritengo possa essere un esperimento molto interessante ;)

Si comincia...

Deppe
06-09-2004, 13:26
Avevo 17 anni. Una lunga distesa di sabbia deserta, il litorale con le sue cabine dimenticate e il mio cane che abbaiava a un elicottero che volava troppo basso sulla spiaggia: immagini e colori di un’estate da dimenticare, troppo breve quando affronti fremente le onde della vita e troppo lunga se non hai nessuno a cui raccontarla. Il chiosco di Romolo era abbandonato, ma vicino al mucchio di sedie legate alla catena c’era qualcosa che sembrava uscire dalla sabbia.

thotgor
06-09-2004, 13:39
edit, non mi piaceva

Capirossi
06-09-2004, 13:55
Originariamente inviato da Deppe
Avevo 17 anni. Una lunga distesa di sabbia deserta, il litorale con le sue cabine dimenticate e il mio cane che abbaiava a un elicottero che volava troppo basso sulla spiaggia: immagini e colori di un’estate da dimenticare, troppo breve quando affronti fremente le onde della vita e troppo lunga se non hai nessuno a cui raccontarla. Il chiosco di Romolo era abbandonato, ma vicino al mucchio di sedie legate alla catena c’era qualcosa che sembrava uscire dalla sabbia.
Era un cane abbandonato somemrso dalal sabbia. Aveva una ferita ad una zampa , un graffio profondo causato da un gatto . Mi fà tenerezza , lo porto dal veterinario per medicarlo . Passano il tempo e i minuti sembrano durare una vita , finalmente il dottore esce dalla sala operatoria . Dice che è tutto a posto e io sono molto contento .