PDA

View Full Version : I Terrazzi.1


Lucio Virzì
06-09-2004, 12:45
Il primo film concepito e distribuito sul web! :)

http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/spettacoli_e_cultura/cinema/venezia/filminternet/filminternet/filminternet.html

Proiettato a Venezia 'I terrazzi.1' di Stefano Reali che si scarica da Internet
e lo spettatore di volta in volta decide come andare avanti
Niente sale, né cassette
il film si vede in rete
dal nostro inviato RITA CELI


VENEZIA - Un film realizzato espressamente per la Rete. Un "iperfilm" in cui il racconto procede su più livelli, ed è lo spettatore che decide di volta in volta come andare avanti, potendo scegliere tra gli iperlink a disposizione. Ma può anche essere visto come un normale film digitale, una specie di "Sliding doors" o "Lola corre", lasciando al pubblico la ricomposizione delle trame che si alternano. E' una commedia, si intitola "I terrazzi.1", ed è stata proiettata ieri sera nello spazio Cinecittà Holding dell'Excelsior a un pubblico ristretto di interessati, tra cui Raoul Bova, che vi ha partecipato interpretando se stesso.

E' un esperimento di "narrativa multipla" spiega l'autore, Stefano Reali, regista televisivo, di cinema ('In barca a vela contromano') e musicista. "Dopo Joyce, il lettore è pronto a leggere un iper-racconto. Il cinema ha sviluppato il racconto scomposto con tentativi fortunati come 'Sliding doors', 'Smoking - No smoking'. Ci sono oggi anche i Dvd, che ci permettono di interagire con il film attraverso gli extra. 'I Terrazzi' va oltre, perché attraverso Internet le possibilità sono praticamente infinite e simultanee".

Il film è un "racconto reticolare" che Reali porta avanti da qualche anno, è arrivato ora a una lunghezza complessiva di cento minuti e a un costo totale di 300 milioni di lire, ma solo perché gli interpreti vi hanno aderito gratuitamente. Lo spunto iniziale è la storia di un ragazzo marchigiano che arriva a Roma sognando di fare un film. Tenta con i provini, ma fallisce. Pensa allora che forse se è lui il regista, tutto diventa più facile, ma non trova i soldi. Si dedica quindi alla produzione, pensando che se ci sono i finanziamenti, allora il film si può fare. Fallisce anche in questo caso, ma si convince che è tutta una questione di conoscenze giuste, di cene e incontri che si svolgono, appunto, sui terrazzi, da cui il titolo del film

"Ho cominciato a scrivere il racconto - spiega Reali - e a girare. Con il tempo ho realizzato trenta linee narrative diverse che permettono di viaggiare da una parte all'altra della storia e del film, temporalmente o lateralmente, perché ci sono delle svolte che permettono di cambiare rotta. Il progetto 'I terrazzi' si è implementato, e ora è 'I terrazzi.1', ma è aperto a qualsiasi possibilità".

Il film in costruzione si poteva scaricare sul sito di Cinecittà-Holding ma è stato tolto per mettere a punto l'edizione definitiva. Sarà nuovamente disponibile nella versione presentata a Venezia tra qualche mese, sullo stesso sito e gratuitamente, dopo essersi registrati. "Nei primi tre mesi in cui 'I terrazzi' è stato online ci sono stati un milione e 800mila contatti. Allora per scaricarlo ci voleva una giornata, oggi invece si può fare in tempo reale. E' una commedia in italiano, pensavo che non potesse essere capita, invece ho ricevuto mail da tutto il mondo. Ma in seguito il film sarà sottotitolato".

"Un iperfilm è come un libro: puoi cominciare a leggere, poi ti fermi, vai avanti o torni indietro. Lo stesso potrai fare con 'I terrazzi.1'. Non so a cosa serve - conclude l'autore - ma è un tentativo che andava fatto".


(6 settembre 2004)

Voi l'avete visto?

LuVi