View Full Version : Usa-Italia. Due dittature da rimuovere secondo Moore
*sasha ITALIA*
01-09-2004, 16:24
Il regista Michael Moore , autore del recente documentario anti-Bush "Fahrenheit 9/11" e che ha vinto l'ultimo festival di Cannes, da New York - in occasione della presentazione del film alla stampa internazionale - fa sapere che anche in Italia bisognerebbe presto sbarazzarsi della dittatura. Infatti lui ha creato un parallelo fra il nostro governo e quello americano in base proprio all'appoggio che si è dato alla guerra in Iraq.
Il coraggio di Moore è inviadibile, anche se è stato accusato di propagandismo. Sorge il desiderio che anche il Italia si possano realizzare film o documentari anti-governativi, cosa che dovrebbe accadere in ogni democrazia.
:rolleyes: se si trovasse realmente in una dittatura il suo film non sarebbe mai uscito e lui si troverebbe in un campo di concentramento.
FastFreddy
01-09-2004, 16:26
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
:rolleyes: se si trovasse realmente in una dittatura il suo film non sarebbe mai uscito e lui si troverebbe in un campo di concentramento.
Esattamente! ;)
Provasse a vivere in Korea del nord, poi ne riparliamo.....
Io sono di orientamento centro-sinistra, ma quando mi si dicono queste cose, mi cascano le braccia......
....Ok, il Berlusca è quello che è, ma è stato ELETTO in libere elezioni, non è arrivato a palazzo Chigi coi carrarmati.....
Swisström
01-09-2004, 16:31
Originariamente inviato da FastFreddy
Esattamente! ;)
Provasse a vivere in Korea del nord, poi ne riparliamo.....
Io sono di orientamento centro-sinistra, ma quando mi si dicono queste cose, mi cascano le braccia......
....Ok, il Berlusca è quello che è, ma è stato ELETTO in libere elezioni, non è arrivato a palazzo Chigi coi carriarmati.....
quoto :)
Certo, lui vive sotto una dittatura però ingrassa a caviale e champagne, prende premi politicizzati da critici politicizzati, sparla e sputa contro i "dittatori" da palchi mediatici con risonanza mondiale, si gonfia il ricco conto in banca sputtanando il dittatore nei cinema ed alla televisione.
E nessuno gli fa nulla.
Cos'avrebbero dato, i russi sotto Stalin, per avere un dittatore così... o i cubani sotto Castro... o gli iracheni sotto Saddam...
Sbarazziamoci di Moore.:)
Dagli alla strega,dagli! al rogo!!
....
v10_star
01-09-2004, 16:44
è un'untore
http://www.cineclick.it/recensioni/archiv/fahrenheit911.asp
la seconda parte è molto interessante.
Originariamente inviato da Bardiel
Dagli alla strega,dagli! al rogo!!
....
:D
A parte gli scherzi: Moore esagera...che questo governo non gli piaccia potrei anche comprenderlo, ma fortunatamente per tutti noi, la dittatura è ben altra cosa.
frOZenluca
01-09-2004, 17:26
Originariamente inviato da geppof
http://www.cineclick.it/recensioni/archiv/fahrenheit911.asp
la seconda parte è molto interessante.
E' una recensione divertente però non capisco come mai tanta gente ama dire, senza portare prove a sostegno, che Moore mente. Se accusano il pubblico di Moore di essere come pecore che seguono il pastore, notiamo che anche chi smonta Moore si accoda al coro di quelli che belano ma, a differenza dei primi, questi non argomentano mai. E vabbuono, dai, l'importane è che il film dia alla gente la possibilità di farsi venire dubbi. :)
frOZenluca
01-09-2004, 17:33
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
Il regista Michael Moore , autore del recente documentario anti-Bush "Fahrenheit 9/11" e che ha vinto l'ultimo festival di Cannes, da New York - in occasione della presentazione del film alla stampa internazionale - fa sapere che anche in Italia bisognerebbe presto sbarazzarsi della dittatura. Infatti lui ha creato un parallelo fra il nostro governo e quello americano in base proprio all'appoggio che si è dato alla guerra in Iraq.
Il coraggio di Moore è inviadibile, anche se è stato accusato di propagandismo. Sorge il desiderio che anche il Italia si possano realizzare film o documentari anti-governativi, cosa che dovrebbe accadere in ogni democrazia.
:rolleyes: se si trovasse realmente in una dittatura il suo film non sarebbe mai uscito e lui si troverebbe in un campo di concentramento.
Povero Moore, cercano di metterlo in mezzo un giorno si e l'altro pure. :) Però non si è sbagliato: in america ed in Italia la situazione è uguale, chi informa andando contro il governo non è una voce libera di farlo ma un comunista, un eversivo, un terrorista dell'informazione, un propagandista, un sabotatore, un furbo che si arricchisce mentendo, un criminale della carta stampata... A pensarci un po', ha ragione lui. In america ed in Italia non si accetta la critica al governo. Poi è facile dire "in una dittatura non potrebbe parlare"; in una vera democrazia non verrebbe minacciato o cacciato dal posto di lavoro chi dice qualcosa che non piace al presidente. Qui da noi si (Enzo Biagi, il giornalista criminoso :D) e in America anche, visto che la Disney ha fatto di tutto per non far distribuire il film di Moore.
Originariamente inviato da frOZenluca
visto che la Disney ha fatto di tutto per non far distribuire il film di Moore.
Che però è regolarmente nelle sale,a fargli guadagnare miliardi che NON verserà allo Stato, come tutti i suoi film.
Originariamente inviato da frOZenluca
Povero Moore, cercano di metterlo in mezzo un giorno si e l'altro pure. :)
Se diffondi un'opinione così radicale, è normale che ti esponi alla polemica, che ricevi tanti attacchi smisurati, quante lodi misurate.. vale per tutti, qualsiasi posizione.
Se la Fallaci avesse scritto novelle giocose, non sarebbe stata certo bersaglio di tanti attacchi e lodi.. se Moore avesse fatto un documentario sui serpenti nello Yucatan, idem.. è una scelta, credo che Moore ne fosse ben consapevole (forse non ti ha avvertito:D).
Però non si è sbagliato: in america ed in Italia la situazione è uguale, chi informa andando contro il governo non è una voce libera di farlo ma un comunista, un eversivo, un terrorista dell'informazione, un propagandista, un sabotatore, un furbo che si arricchisce mentendo, un criminale della carta stampata...
Macchè.. voce libera vuol dire che uno può dire quel che ha da dire.. e mi pare che Moore l'abbia fatto: ha fatto il suo film gira il mondo in lungo e in largo presentandolo e facendo le interviste etc. etc.
Ma potranno esser liberi anche gli altri di dire la loro su Moore? Dargli del comunista eversivo terrorista sabotatore (cose assurde secondo me) propagandista furbo (cose giuste secondo me) rientra nella libertà degli altri di commentare.. questa libertà c'è e ci dev'essere tanto quanto c'è quella di Moore di dire la sua.
Ma forse questa seconda libertà ti da' fastidio, e preferiresti mantenere solo la prima?:p
Moore libero di dire la sua, gli altri liberi di commentare.. è così che funziona la libertà, credo.
tatrat4d
01-09-2004, 17:47
Originariamente inviato da frOZenluca
in una vera democrazia non verrebbe minacciato o cacciato dal posto di lavoro chi dice qualcosa che non piace al presidente. Qui da noi si (Enzo Biagi, il giornalista criminoso :D) e in America anche, visto che la Disney ha fatto di tutto per non far distribuire il film di Moore.
In una democrazia perciò è lecito che, a poche ore dal voto, sul primo canale del servizio pubblico compaiano un giullare e un venerando (e venerato) pennivendolo a sfottere il candidato premier dell'opposizione? Che poche sere prime si è visto dare del quasi mafioso sul secondo canale. Il tutto senza contraddittorio.
jokervero
01-09-2004, 17:54
Forse lui intendeva: dittatura mediatica ?
A nessuno è venuto in mente che potesse intendere questo è non la parola dittatura nel senso politico-violento del termine ?
Originariamente inviato da jokervero
Forse lui intendeva: dittatura mediatica ?
A nessuno è venuto in mente che potesse intendere questo è non la parola dittatura nel senso politico-violento del termine ?
Eh già, uno che sta facendo i milioni con un film che fa della propaganda politica contro il capo del governo il suo leit-motif ha tutte le ragioni per parlare di dittatura mediatica :rolleyes:
Ma perfavore...
zakzakit
01-09-2004, 18:26
Ma è davvero un problema di definizioni?
Negli USA è stata approvata una legge per cui si può essere arrestati senza un'accusa, e detenuti senza un processo e senza una condanna.
"Dittatura" non piace? E allora chiamiamola "Democrazia occidentale". Basta intendersi.
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
Il regista Michael Moore , autore del recente documentario anti-Bush "Fahrenheit 9/11" e che ha vinto l'ultimo festival di Cannes, da New York - in occasione della presentazione del film alla stampa internazionale - fa sapere che anche in Italia bisognerebbe presto sbarazzarsi della dittatura. Infatti lui ha creato un parallelo fra il nostro governo e quello americano in base proprio all'appoggio che si è dato alla guerra in Iraq.
Il coraggio di Moore è inviadibile, anche se è stato accusato di propagandismo. Sorge il desiderio che anche il Italia si possano realizzare film o documentari anti-governativi, cosa che dovrebbe accadere in ogni democrazia.
:rolleyes: se si trovasse realmente in una dittatura il suo film non sarebbe mai uscito e lui si troverebbe in un campo di concentramento.
Più passa il tempo e + quest'uomo mi sta simpatico.
ma prima di dire fregnacce esiste una fonte attendibile con le sue parole?
Originariamente inviato da GioFX
ma prima di dire fregnacce esiste una fonte attendibile con le sue parole?
"Attendibile" e "Moore" sono due vocaboli inconciliabili :asd:
zakzakit
01-09-2004, 18:48
Originariamente inviato da GioFX
ma prima di dire fregnacce esiste una fonte attendibile con le sue parole?
Non so se attendibile, ma puoi trovare qualcosa qui:
http://cinema.multiplayer.it/notizia.php?id=2797
jokervero
01-09-2004, 18:48
Originariamente inviato da Tenebra
Eh già, uno che sta facendo i milioni con un film che fa della propaganda politica contro il capo del governo il suo leit-motif ha tutte le ragioni per parlare di dittatura mediatica :rolleyes:
Ma perfavore...
Secondo te fare un film esponendo le proprie idee vuol dire fare dittatura mediatica ?
Io definirei più dittatura mediatica essere padrone di 3 televisioni, avere il controllo politico della TV di Stato nonchè avere un proprio quotidiano ed essere infine il proprietario del più grande gruppo editoriale del Paese cioè la Mondadori.
Hai capito di chi parlo vero ?
Originariamente inviato da jokervero
Secondo te fare un film esponendo le proprie idee vuol dire fare dittatura mediatica ?
Io definirei più dittatura mediatica essere padrone di 3 televisioni, avere il controllo politico della TV di Stato nonchè avere un proprio quotidiano ed essere infine il proprietario del più grande gruppo editoriale del Paese cioè la Mondadori.
Non giocare con le parole, hai capito benissimo il senso del mio messaggio: in una vera "dittatura mediatica" Moore non sarebbe mai apparso in video, non gli sarebbe mai stato permesso di fare film, mai sarebbe stato premiato, mai il suo film sarebbe stato distribuito o recensito, mai le sue onnipresenti sparate politiche sarebbero state ospitate in cento e più talk show.
Ha detto l'ennesima cazzata, se poi si vuole portare il discorso sul solito attacco al governo, italiano ed americano, prendendo il rimbalzo dalle vaccate di Moore, fate pure ed io sbadiglio e me ne esco, ciò non toglie che le parole di Moore siano OGGETTIVAMENTE una vaccata anche se avesse inteso "dittatura mediatica".
Harvester
01-09-2004, 19:04
Originariamente inviato da jokervero
Secondo te fare un film esponendo le proprie idee vuol dire fare dittatura mediatica ?
Io definirei più dittatura mediatica essere padrone di 3 televisioni, avere il controllo politico della TV di Stato nonchè avere un proprio quotidiano ed essere infine il proprietario del più grande gruppo editoriale del Paese cioè la Mondadori.
Hai capito di chi parlo vero ?
solo per sapere..................come è diventato presidente del consiglio?
Bizkaiko
01-09-2004, 19:06
Originariamente inviato da jokervero
Secondo te fare un film esponendo le proprie idee vuol dire fare dittatura mediatica ?
Non ha detto che la fa, ha detto che la denuncia, il che -agli effetti- è un controsenso
Io definirei più dittatura mediatica essere padrone di 3 televisioni, avere il controllo politico della TV di Stato nonchè avere un proprio quotidiano ed essere infine il proprietario del più grande gruppo editoriale del Paese cioè la Mondadori.
Considera però che in Croazia, dopo la fine della guerra con la Serbia, il presidente Tudjman aveva in mano tutte le televisioni, radio e giornali, c'era la vera censura e le sue pressioni in vista delle elezioni non si risolvevano con un semplice licenziamento; eppure alle elezioni non ha preso i voti che sperava e che si prefiggeva per poter cambiare la costituzione a suo piacimento.
Ciò significa che in genere la gente non è così stupida da bere tutto ciò che le viene detto; certo che se per la maggior parte delle persone il problema maggiore è vedere chi sarà la nuova velina... alla fine un paese ha il governo (e l'opposizione) che si merita
:muro:
jokervero
01-09-2004, 19:23
Io mi sono attenuto solo ai fatti. Non ho dato una mia opinione o almeno non esplicita. Ho solo voluto sottolineare lo stato delle cose in Italia. In Italia non esiste plurarismo mediatico e quasi, e dico quasi per salvare alcuni programmi, tutto ciò che passa in TV e abilmente dosato e approvato dagli abili uomini che costruiscono l'immagine del nostro premier. Nessun altra persona o partito in Italia, di qualsiasi schieramento può contare su uno spiegamento di forze così. E' un pò come Davide contro Golia ma il nostro Premier ricordi che per fortuna non sempre il Golia della situazione vince, quasi sempre vince ma non sempre.
Aggiungo per quanto riguarda gli USA che Bush per chi non lo sapesse è pressoche proprietario di mezza America nonchè uno degli uomini più ricchi degli USA. e con più interessi economici nella politica.
Bush=Petrolio
Petrolio=Iraq
Iraq=guerra
Lucio Virzì
01-09-2004, 19:38
Originariamente inviato da jokervero
Forse lui intendeva: dittatura mediatica ?
A nessuno è venuto in mente che potesse intendere questo è non la parola dittatura nel senso politico-violento del termine ?
Quoto.
LuVi
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
Il regista Michael Moore , autore del recente documentario anti-Bush "Fahrenheit 9/11" e che ha vinto l'ultimo festival di Cannes, da New York - in occasione della presentazione del film alla stampa internazionale - fa sapere che anche in Italia bisognerebbe presto sbarazzarsi della dittatura. Infatti lui ha creato un parallelo fra il nostro governo e quello americano in base proprio all'appoggio che si è dato alla guerra in Iraq.
Il coraggio di Moore è inviadibile, anche se è stato accusato di propagandismo. Sorge il desiderio che anche il Italia si possano realizzare film o documentari anti-governativi, cosa che dovrebbe accadere in ogni democrazia.
Giusto Moore,infatti qui Moretti e i suoi ammiratori sono stati mandati al rogo con tanto di tortura di confessione.:rolleyes:
Originariamente inviato da Tenebra
"Attendibile" e "Moore" sono due vocaboli inconciliabili :asd:
ahahahah :muro:
intendevo esiste una fonte del ca@@o attendibile con le sue parole riportate... dopodichè condivido in pieno anche il termine dittatura, sia chiaro... :asd:
Originariamente inviato da Ewigen
Giusto Moore,infatti qui Moretti e i suoi ammiratori sono stati mandati al rogo con tanto di tortura di confessione.:rolleyes:
come Remigio da Varagine... :D
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Quoto.
LuVi
:rotfl:
Ma dì, li leggi tutti i messaggi o "quoti" solo quello che ti fa piacere? :D
E' oggettivamente insostenibile la frase di Moore, ancor più se riferita ad una dittatura "mediatica", proprio per il fatto che la frase la pronuncia uno che fa attivamente campagna mediatica CONTRO quello che a suo dire è un "dittatore"... e non gli succede nulla, anzi ci guadagna fior di soldoni.
Un po' come se il mio fruttivendolo, mentre mi vende le pesche, si lamentasse a gran voce che in Italia è proibito vendere la frutta :asd:
Sarebbe comica, se non fosse tragica per il fatto che c'è gente che gli dà retta :rolleyes:
zakzakit
01-09-2004, 20:01
Originariamente inviato da Ewigen
Giusto Moore,infatti qui Moretti e i suoi ammiratori sono stati mandati al rogo con tanto di tortura di confessione.:rolleyes:
Nessuno è stato mandato al rogo, perchè è bastato cacciarli dalle TV (vedi Guzzanti).
L'argomento "Come Silvio ha fatto i soldi" è semplicemente bandito dalle reti nazionali.
Lucio Virzì
01-09-2004, 20:10
Originariamente inviato da zakzakit
Nessuno è stato mandato al rogo, perchè è bastato cacciarli dalle TV (vedi Guzzanti).
L'argomento "Come Silvio ha fatto i soldi" è semplicemente bandito dalle reti nazionali.
Guzzanti? E Luttazzi? :rolleyes:
Forse qui in Italia stiamo ben peggio che negli USA....
LuVi
Originariamente inviato da GioFX
ahahahah :muro:
intendevo esiste una fonte del ca@@o attendibile con le sue parole riportate... dopodichè condivido in pieno anche il termine dittatura, sia chiaro... :asd:
E allora perchè chiedi fonti attendibili?
Se comunque le fregnacce di Moore.. volevo dire, l'opinione di Moore che siamo in una dittatura ti va bene tale e quale, che ti preoccupi a fare che sia corretta o meno?
Se scoprissi che non lo ha detto, concluderesti che Moore non la pensa come te.. non pensa che siamo davvero in una dittatura.. magari lo accuseresti.. ti incazzeresti con lui.. gli diresti che vede troppo TG4..:D
E allora cosa le chiedi a fare le fonti? Meglio continuare a credere che l'abbia detto, che se così non è son solo dolori.;)
avvelenato
01-09-2004, 20:12
«La democrazia è la teoria secondo cui la gente
comune sa cosa vuole e merita di ottenerlo fino in fondo». Questa definizione è di H.L. Menchen.
domandatevi adesso se siamo in una democrazia....
:rolleyes: io ho i miei dubbi.
Originariamente inviato da Tenebra
Certo, lui vive sotto una dittatura però ingrassa a caviale e champagne, prende premi politicizzati da critici politicizzati, sparla e sputa contro i "dittatori" da palchi mediatici con risonanza mondiale, si gonfia il ricco conto in banca sputtanando il dittatore nei cinema ed alla televisione.
E nessuno gli fa nulla.
Cos'avrebbero dato, i russi sotto Stalin, per avere un dittatore così... o i cubani sotto Castro... o gli iracheni sotto Saddam...
:D
Paracleto
01-09-2004, 22:08
Originariamente inviato da jokervero
Secondo te fare un film esponendo le proprie idee vuol dire fare dittatura mediatica ?
Io definirei più dittatura mediatica essere padrone di 3 televisioni, avere il controllo politico della TV di Stato nonchè avere un proprio quotidiano ed essere infine il proprietario del più grande gruppo editoriale del Paese cioè la Mondadori.
Hai capito di chi parlo vero ?
tralasciando il fatto che il "controllo politico della TV di Stato" ce l'ha chiunque salga al governo
qualcuno ti obbliga a guardare una di quelle 3 televisioni?
a leggere quel quotidiano?
a comprare le pubblicazioni di quel gruppo editoriale?
qualcuno ti minaccia di morte se non compri i prodotti di Berlusconi?
o sei libero di decidere di guardare altri canali, di leggere altri giornali, altri libri, eccetera?
FastFreddy
01-09-2004, 22:25
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Guzzanti? E Luttazzi? :rolleyes:
Forse qui in Italia stiamo ben peggio che negli USA....
LuVi
Mediaset li assumerebbe subito, solo che loro non ci vogliono andare! ;)
In RAI i sudditi sono più realisti del Re......
Scoperchiatore
01-09-2004, 22:25
Originariamente inviato da Tenebra
Non giocare con le parole, hai capito benissimo il senso del mio messaggio: in una vera "dittatura mediatica" Moore non sarebbe mai apparso in video, non gli sarebbe mai stato permesso di fare film, mai sarebbe stato premiato, mai il suo film sarebbe stato distribuito o recensito, mai le sue onnipresenti sparate politiche sarebbero state ospitate in cento e più talk show.
Ha detto l'ennesima cazzata, se poi si vuole portare il discorso sul solito attacco al governo, italiano ed americano, prendendo il rimbalzo dalle vaccate di Moore, fate pure ed io sbadiglio e me ne esco, ciò non toglie che le parole di Moore siano OGGETTIVAMENTE una vaccata anche se avesse inteso "dittatura mediatica".
Vi riferite ad un concetto di dittatura arcaico, a dir poco. La dittatura che avete descritto in questo thread è quella di 50 anni fa in Europa, di Hitler e Mussolini, oppure quella attuale nelle regioni povere del mondo.
In occidente, oggi, con i mezzi di comunicazione di massa ESTERI che possono sempre arrivare nel paese, con INTERNET, e le sue infinite possibilità, è impossibile stabilire una dittatura stile Mussolini senza trovarsi al centro di una guerra.
Il mondo evolve e con esso evolve il significato che possiamo attribuire ai vari termini. Oggi una dittatura non può avere l'obiettivo che aveva anni fa, non può essere totalitaria, ma può sempre essere un tentativo di controllo delle posizioni, idee e opinioni altrui.
Moore denuncia il rischio che si instauri una dittatura di un altro tipo, ma che comunque comporti la restrizione delle nostre libertà, e questo rischio, IMHO, ci sta, sia in America, sia in Italia.
FastFreddy
01-09-2004, 22:27
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Moore denuncia il rischio che si instauri una dittatura di un altro tipo, ma che comunque comporti la restrizione delle nostre libertà, e questo rischio, IMHO, ci sta, sia in America, sia in Italia.
Quindi in Italia avremo una dittatura di destra e una dittatura di sinistra che si alternerenno ad ogni legislatura????? ;) ;) ;)
Scoperchiatore
01-09-2004, 22:29
Originariamente inviato da Paracleto
tralasciando il fatto che il "controllo politico della TV di Stato" ce l'ha chiunque salga al governo
qualcuno ti obbliga a guardare una di quelle 3 televisioni?
a leggere quel quotidiano?
a comprare le pubblicazioni di quel gruppo editoriale?
qualcuno ti minaccia di morte se non compri i prodotti di Berlusconi?
o sei libero di decidere di guardare altri canali, di leggere altri giornali, altri libri, eccetera?
Quali altri canali? :D
Quando ne hai 6, comprare gli altri 5 (a dir tanto) a diffusione nazionale è un giochetto ;)
Per questo siamo a rischio dittatura.
FastFreddy
01-09-2004, 22:31
Quindi gli italiani sono solo una massa di ebeti che vota Berlusconi perchè glielo dice la TV ??????
Paracleto
01-09-2004, 22:34
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Quali altri canali? :D
Quando ne hai 6, comprare gli altri 5 (a dir tanto) a diffusione nazionale è un giochetto ;)
Per questo siamo a rischio dittatura.
la7 non è male
eppoi se guardi spesso la tv (ma non vedo perchè farlo) ti consiglio caldamente il satellite
e, in ogni caso, anche guardando ita1, can5 e rete4, cosa esattamente ti spingerebbe o spingerebbe altri a votare berlusconi?
Fede? :D
ed esattamente, qual'è questo rischio?
davvero la tv può influenzare le decisioni di una persona?
e in che modo?
jumpermax
01-09-2004, 22:35
Originariamente inviato da jokervero
Io mi sono attenuto solo ai fatti. Non ho dato una mia opinione o almeno non esplicita. Ho solo voluto sottolineare lo stato delle cose in Italia. In Italia non esiste plurarismo mediatico e quasi, e dico quasi per salvare alcuni programmi, tutto ciò che passa in TV e abilmente dosato e approvato dagli abili uomini che costruiscono l'immagine del nostro premier. Nessun altra persona o partito in Italia, di qualsiasi schieramento può contare su uno spiegamento di forze così. E' un pò come Davide contro Golia ma il nostro Premier ricordi che per fortuna non sempre il Golia della situazione vince, quasi sempre vince ma non sempre.
Aggiungo per quanto riguarda gli USA che Bush per chi non lo sapesse è pressoche proprietario di mezza America nonchè uno degli uomini più ricchi degli USA. e con più interessi economici nella politica.
Bush=Petrolio
Petrolio=Iraq
Iraq=guerra
non credo risulti nemmeno nei 100 uomini pù ricchi del pianeta.
Addirittura secondo indymedia il suo patrimonio personale è inferiore a quello di Castro e Arafat...
http://www.ch.indymedia.org/it/2004/03/20738.shtml
Scoperchiatore
01-09-2004, 22:35
Originariamente inviato da FastFreddy
Quindi in Italia avremo una dittatura di destra e una dittatura di sinistra che si alternerenno ad ogni legislatura????? ;) ;) ;)
Come mai hai desunto questo da quella frase? :confused:
Il rischio della dittatura di sinistra non lo vedo reale, principalmente perchè gli uomini di sinistra non hanno un gran potere.
La dittatura di destra potrebbe instaurarsi, ma è molto difficile che ciò avvenga, perchè in Italia la sinistra ha sempre avuto una buona base popolare.
Il fatto è che, se quando dico la mia vengo additato come un comunista, a mo' di insulto, non sono più in democrazia, pur non essendo ancora in dittatura. Sono in una situazione intermedia, in cui se la mia opinione va contro quella del potere, posso dirla, ma mi prendo "i miei rischi".
Democrazia vera sarebbe un confronto civile, e un confronto si inizia chiedendo i perchè della propria posizione, non insultando ;)
Originariamente inviato da jumpermax
non credo risulti nemmeno nei 100 uomini pù ricchi del pianeta.
Addirittura secondo indymedia il suo patrimonio personale è inferiore a quello di Castro e Arafat...
http://www.ch.indymedia.org/it/2004/03/20738.shtml
o poveri Castro e Arafat... sarà per quello che sono così perseguitati :asd:
Scoperchiatore
01-09-2004, 22:38
Originariamente inviato da FastFreddy
Quindi gli italiani sono solo una massa di ebeti che vota Berlusconi perchè glielo dice la TV ??????
uhmmm.... si :D
Molta gente si è fatta condizionare dalle promesse di B, io incluso. Alle precedenti elezioni ho pensato seriamente di votare FI perchè speravo che B avrebbe realmente fatto qualcosa per il paese in cambio di salvarsi le chiappe a livello penale.
I mass media ci influenzano molto più di quanto immaginiamo.
jumpermax
01-09-2004, 22:41
Originariamente inviato da Bet
o poveri Castro e Arafat... sarà per quello che sono così perseguitati :asd:
passi per Arafat che comunque qualche dubbio su come abbia fatto tanti soldi può venire... ma Castro non era comunista? :D
FastFreddy
01-09-2004, 22:41
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Come mai hai desunto questo da quella frase? :confused:
Il rischio della dittatura di sinistra non lo vedo reale, principalmente perchè gli uomini di sinistra non hanno un gran potere.
:confused: :confused: :confused:
Originariamente inviato da Scoperchiatore
La dittatura di destra potrebbe instaurarsi, ma è molto difficile che ciò avvenga, perchè in Italia la sinistra ha sempre avuto una buona base popolare.
Non è un pò una contraddizione questa? ;)
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Il fatto è che, se quando dico la mia vengo additato come un comunista, a mo' di insulto, non sono più in democrazia, pur non essendo ancora in dittatura. Sono in una situazione intermedia, in cui se la mia opinione va contro quella del potere, posso dirla, ma mi prendo "i miei rischi".
La stessa cosa possono dirla quelli di destra che vengono subito additati come fascisti o mafiosi.....
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Democrazia vera sarebbe un confronto civile, e un confronto si inizia chiedendo i perchè della propria posizione, non insultando ;)
Appunto, e questo vale per entrambe le parti!
Asserire che i film di Moore o i libri di quel tipo che è andato da luttazzi sono delle verità assolute e inconfutabili, non mi sembrano confronto civile. ;)
Scoperchiatore
01-09-2004, 22:47
Originariamente inviato da Paracleto
la7 non è male
eppoi se guardi spesso la tv (ma non vedo perchè farlo) ti consiglio caldamente il satellite
e, in ogni caso, anche guardando ita1, can5 e rete4, cosa esattamente ti spingerebbe o spingerebbe altri a votare berlusconi?
Fede? :D
ed esattamente, qual'è questo rischio?
davvero la tv può influenzare le decisioni di una persona?
e in che modo?
Il satellite non tutti se lo possono permettere, io non ho abbastanza soldi per mantenermi anche l'abbondamento a SKY oltre che quello ADSL ;)
E non credere che sia l'unico, ne conosco ancora tante di persone che non hanno la parabola.
I mass media influenzano in tanti modi. Un modo è quello di riportare soltanto alcuni aspetti delle vicende che racconta. Non pensate mai che tutto quello che sappiamo della guerra lo sappiamo solo grazie ai TG e ai corrispondenti di guerra? Ma potrebbero dire tutte cavolate, noi non avremmo modo di smentirli.
Un altro esempio potrebbe essere quello del recente aumento dei prezzi. Fino a qualche mese fa, tutti si affannavano a negarlo, oggi ammettono che i prezzi sono saliti. Se l'opinione pubblica non avesse manifestato il suo disagio davanti a notizie che non stavano nè in cielo nè in terra, probabilmente i mass media avrebbero lasciato andare tutto senza ammettere cosa stava realmente accadendo.
L'insieme di questi elementi porta ad un condizionamento generale, in quanto noi non conosciamo la verità, ma solo quella parte che ci fanno sapere. E se volessero farci sapere solo il 10% delle cose che succedono, noi non potremmo fare nulla. Anche perchè se qualcuno ci riferisse qualcosa di quel 90% che non sappiamo, lo additeremmo come visionario e paranoico ;)
Originariamente inviato da jumpermax
passi per Arafat che comunque qualche dubbio su come abbia fatto tanti soldi può venire... ma Castro non era comunista? :D
sei sempre il solito! sempre a dare del comunista! :p
Castro è tipo Veltroni, cioè un Kennedyano! :D
jumpermax
01-09-2004, 22:52
Originariamente inviato da Bet
sei sempre il solito! sempre a dare del comunista! :p
Castro è tipo Veltroni, cioè un Kennedyano! :D
sai è la propaganda continua di Fede su rete4 che mi fa sragionare... :D (kennedyano LOL! :D )
Paracleto
01-09-2004, 22:54
hm
ok fin qui ci sono
è vero che la tv è il media principale
è altresì vero che le nuove generazioni reperiscono le informazioni altrove, soprattutto su internet
inoltre, non credo che i media siano tanto potenti da poterci tenere nascoste le notizie importanti
voglio dire, qualunque imbecille si sarebbe accorto che i prezzi erano aumentati, quando qualcosa ha risonanza mondiale o ci tocca in prima persona è difficile tenerlo nascosto, e in ogni caso le cose da tenere davvero nascoste credo che siano altre e che quelle si, davvero, non le verremo mai a sapere ;) .
insomma mentre credo che la tv sia di certo un elemento presente nella vita di molti, a mio avviso non ha un potere così ampio come alcuni vorrebbero far credere
cioè
su questo forum , per dire, quanti di voi hanno fatto/scelto qualcosa perché lo ha visto in tv? e non parlo solo di pubblicità, di un prodotto piuttosto che un altro, ecc., dico in generale.
ecco, credo che sia davvero difficile condizionare le scelte delle persone attraverso la sola TV.
ovviamente IMHO
cmq rispondeteplz, qualcuno ha mai agito in un modo piuttosto che in un altro solo perchè "lo ha visto in tv"?
Scoperchiatore
01-09-2004, 22:55
Originariamente inviato da FastFreddy
Non è un pò una contraddizione questa? ;)
no ;)
La stessa cosa possono dirla quelli di destra che vengono subito additati come fascisti o mafiosi.....
E' il risultato di questo clima che si è creato, in cui la democrazia è andata a fare in culo. Non ci confrontiamo più, ognuno tira acqua al proprio mulino, e pensa ad offendere l'altro, tanto da destra, quanto da sinistra.
Appunto, e questo vale per entrambe le parti!
Asserire che i film di Moore o i libri di quel tipo che è andato da luttazzi sono delle verità assolute e inconfutabili, non mi sembrano confronto civile. ;)
E chi l'ha detto? Sono solo altre opinioni che non vanno neanche considerate soltanto cazzate. Se tanta gente si lamenta dell'attuale governo, un motivo ci sarà...
FastFreddy
01-09-2004, 23:01
Originariamente inviato da Scoperchiatore
no ;)
E' il risultato di questo clima che si è creato, in cui la democrazia è andata a fare in culo. Non ci confrontiamo più, ognuno tira acqua al proprio mulino, e pensa ad offendere l'altro, tanto da destra, quanto da sinistra.
Quindi le colpe sono da entrambe le parti.....
e non basta dire "chi ha cominciato????" questi sono discorsi da bimbi che su azzuffano....
Originariamente inviato da Scoperchiatore
E chi l'ha detto? Sono solo altre opinioni che non vanno neanche considerate soltanto cazzate. Se tanta gente si lamenta dell'attuale governo, un motivo ci sarà...
Si, ma andare da Luttazzi e dire "Berlusconi è uno st###o, è un mafioso, un dittatore, etc. etc." ti sembrano confronto civile?
Paracleto
01-09-2004, 23:01
Originariamente inviato da Scoperchiatore Se tanta gente si lamenta dell'attuale governo, un motivo ci sarà...
se posso permettermi, non è vero
c'è sempre stata tanta gente che si lamenta del governo in carica
si chiama opposizione
di qualunque parte essa sia
Originariamente inviato da FastFreddy
Quindi gli italiani sono solo una massa di ebeti che vota Berlusconi perchè glielo dice la TV ??????
manca solo che chi vota destra si fa condizionare dalle vittorie del Milan e siamo a posto!:D
Originariamente inviato da Nicky
:D
A parte gli scherzi: Moore esagera...che questo governo non gli piaccia potrei anche comprenderlo, ma fortunatamente per tutti noi, la dittatura è ben altra cosa.
Il fatto è che molti, sull'onda del film e dei libri anti-bush, sembrano esserselo scordato...:rolleyes:
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:05
Originariamente inviato da Paracleto
cmq rispondeteplz, qualcuno ha mai agito in un modo piuttosto che in un altro solo perchè "lo ha visto in tv"?
Il condizionamento è di altro tipo, mica ce ne accorgiamo in prima persona.
E comunque, ti ripeto, sentendo la campagna elettorale di B, io ammetto candidamente che ho pensato di votarlo.
FastFreddy
01-09-2004, 23:05
Originariamente inviato da Ewigen
manca solo che chi vota destra si fa condizionare dalle vittorie del Milan e siamo a posto!:D
Oddio, qualcuno lo conosco, ma è ebete veramente! :D
(Tifare Milan, bah!!! :rolleyes: )
:D :D :D :D
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Un altro esempio potrebbe essere quello del recente aumento dei prezzi. Fino a qualche mese fa, tutti si affannavano a negarlo, oggi ammettono che i prezzi sono saliti. Se l'opinione pubblica non avesse manifestato il suo disagio davanti a notizie che non stavano nè in cielo nè in terra, probabilmente i mass media avrebbero lasciato andare tutto senza ammettere cosa stava realmente accadendo.
Chi è che lo negava? A me pare di ricordare servizi di tutti i TG in visita ai mercati su quanto fossero salite le zucchine.
L'Istat i cui vertici sono ancora quelli nominati dal centrosinistra ha confermato le sue statistiche, elaborate secondo un metodo scientifico e comprovato, sempre lo stesso da anni.
Non è chiaro poi perchè "ammetterlo", i TG dovrebbero sentirsi in colpa perchè gli ortolani caricano il prezzo delle zucchine? C'è una "cupola" che va dai giornalisti ai verdurai ai baristi, tutti in combutta per inchiappettare il popolino (che ovviamente è la base della sinistra, mentre la destra è l'aristocrazia e i latifondisti)?
Insomma Scop avrai capito che come a volte succede non sono molto convinto dal tuo punto di vista.:p:)
Tra l'altro ti chiedo: come mai oggi che l'Italia è condizionata dalla TV, mezza italia vota ancora centrosinistra? In fondo, è lo stesso dal dopoguerra.. è lo stesso da quando non c'era ancora nemmeno la TV.. mezza italia centrodestra, mezza italia centrosinistra.. cos'è cambiato? Se non ci fossero le TV a influenzare il paese, voteremmo tutti centrosinistra?
Saremmo il primo paese al mondo in cui la sinistra guadagna il 100% dei consensi democraticamente.:D
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:12
Originariamente inviato da FastFreddy
Quindi le colpe sono da entrambe le parti.....
e non basta dire "chi ha cominciato????" questi sono discorsi da bimbi che su azzuffano....
siamo d'accordo.
Si, ma andare da Luttazzi e dire "Berlusconi è uno st###o, è un mafioso, un dittatore, etc. etc." ti sembrano confronto civile?
Non ho visto la trasmissione.
Berlusconi ha ospitato ad Arcore un personaggio legato alla mafia. Credo che l'accusa di mafioso ha un nimimo di fondamento.
Sul dittatore ne stiamo discutendo. Secondo me, se avesse potuto, lo sarebbe diventato.
Ognuno ha le sue opinioni, se non ci piacciono, si ignorano. Però quando oltre ad ignorarle si censurano, lì penso che non siamo più in democrazia ;)
FastFreddy
01-09-2004, 23:18
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Berlusconi ha ospitato ad Arcore un personaggio legato alla mafia.
Questa la metto in mezzo alle leggende metropolitane? (Come il bacio Andreotti/Riina) ;)
Berlusconi ha subito decine di processi e ne è sempre uscito bene, tutti giudici corrotti??????
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Però quando oltre ad ignorarle si censurano, lì penso che non siamo più in democrazia ;)
Mi pare molto difficile immaginare un Berlusconi che alza la cornetta e dice "Da domani quello non lavora più in RAI!!!" Come dicevo prima : "Il suddito è più realista del Re!"
E quelli della Gialappas che glie ne dicono di cotte e di crude, perchè stanno ancora in mediaset?
P.s.
Guarda te se mi tocca difendere il Berlusca!!!! :muro: :muro: :muro:
:D :D :D
Originariamente inviato da FastFreddy
Asserire che i film di Moore o i libri di quel tipo che è andato da luttazzi sono delle verità assolute e inconfutabili, non mi sembrano confronto civile. ;)
Moore mi sta antipatico e mi sembra che non abbia argomenti particolari, se non il suo modo di vedere le cose.
Per quanto riguarda il libro di quello che è andato da Luttazzi non dico che fosse tutto vero, ma alcune cose non erano sue deduzioni erano semplicemente fatti documentati da sentenze e documenti emessi da alcune procure [come quella di palermo].
voodoo child
01-09-2004, 23:19
Bah, dico anche io la mia...
Premetto che mi ritengo di sinistra... per cui evitatevi commenti tipo fascista, servo del potere et similia, quelli li lascio ai miei compagni di liceo a cui non è mai andato giù che ponessi prima l'obbiettività alla fede politica...
Ho visto il film di Moore e l'ho trovato interessante, anche se secondo me delle belle cazzate c'erano anche lì... non parlo di fatti non veri, finora non sono riuscito a trovare nulla di falso nei fatti citati nel documentario (eccezion fatta per la storia dell'espatrio dei parenti di bin laden), quanto in alcune scelte stilistiche, come il voler far passare bush come un genio del male, un dittatore spietato... andiamo, non attribuiamo a bush (ma lo stesso discorso vale anche per ilvio) un'intelligenza che non ha: si tratta sicuramente di personaggi poco capaci dal punto di vista politico, avidi di ricchezza e potere, disonesti, imbroglioni, con le mani in pasta ovunque, ma francamente incapaci di ordire piani tanto complicati e subdoli come quelli di cui vengono accusati...
Sostengo anche io che se fossimo in una vera dittatura col caxxo che avremmo visto questo documentario...
E non venitemi a parlare di luttazzi, che sarà anche di sinistra ma fa trasmissioni volgari con battute volgari facendo una satira volgare che per ilvio non è certo più dannosa di quella che viene fatta a zelig. Non mi pare che il tg3 abbia cambiato la sua linea editoriale dopo l'avvento di berlusca, o sbaglio?
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:20
Originariamente inviato da SaMu
Chi è che lo negava? A me pare di ricordare servizi di tutti i TG in visita ai mercati su quanto fossero salite le zucchine.
L'Istat i cui vertici sono ancora quelli nominati dal centrosinistra ha confermato le sue statistiche, elaborate secondo un metodo scientifico e comprovato, sempre lo stesso da anni.
Non è chiaro poi perchè "ammetterlo", i TG dovrebbero sentirsi in colpa perchè gli ortolani caricano il prezzo delle zucchine? C'è una "cupola" che va dai giornalisti ai verdurai ai baristi, tutti in combutta per inchiappettare il popolino (che ovviamente è la base della sinistra, mentre la destra è l'aristocrazia e i latifondisti)?
Insomma Scop avrai capito che come a volte succede non sono molto convinto dal tuo punto di vista.:p:)
Tra l'altro ti chiedo: come mai oggi che l'Italia è condizionata dalla TV, mezza italia vota ancora centrosinistra? In fondo, è lo stesso dal dopoguerra.. è lo stesso da quando non c'era ancora nemmeno la TV.. mezza italia centrodestra, mezza italia centrosinistra.. cos'è cambiato? Se non ci fossero le TV a influenzare il paese, voteremmo tutti centrosinistra?
Saremmo il primo paese al mondo in cui la sinistra guadagna il 100% dei consensi democraticamente.:D
Mi ricordo abbastanza bene un Maurizio Costanzo Show di qualche tempo fa (mi pare di un anno dopo l'entrata in vigore dell'euro) in cui alcuni personaggi (purtroppo la mia memoria è fallace, e non ricordo le cariche) hanno espressamente negato che l'inflazione fosse aumentata. Le zucchine matte hanno iniziato ad imperversare almeno 6 mesi dopo, quando ormai era impossibile negare.
Ricordo questa congettura perchè ne parlai con un laureando in Economia che mi disse come gli sembrava impossibile che il calcolo dell'inflazione producesse risultati tanto bassi.
Il problema non è chi inchiappetta il popolino, cosa ancora ignota, ma come mai nessuno ha ammesso subito che qualcuno ci aveva inchiappettati. Possono nascondere le cose, se vogliono: in quel caso la "verità" è emersa solo perchè l'aumento dei prezzi è qualcosa che tutti possiamo vedere sulla nostra pelle.
Originariamente inviato da FastFreddy
Si, ma andare da Luttazzi e dire "Berlusconi è uno st###o, è un mafioso, un dittatore, etc. etc." ti sembrano confronto civile?
Ma l'intervista l'hai vista?
Io da poco e la persona che aveva scritto il libro cercava di astenersi il più possibile da diffondere commenti personali [anche se si notava che non gli sarebbe dispiaciuto]
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Berlusconi ha ospitato ad Arcore un personaggio legato alla mafia. Credo che l'accusa di mafioso ha un nimimo di fondamento.
Più una volta mi è capitato di aver ospiato dentro casa mia uno che poi si è scoperto essere unn piromane.Sono piromane pure io?
FastFreddy
01-09-2004, 23:23
Originariamente inviato da voodoo child
Bah, dico anche io la mia...
E' anche la mia! :D
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:26
Originariamente inviato da FastFreddy
Questa la metto in mezzo alle leggende metropolitane? (Come il bacio Andreotti/Riina) ;)
Dovremmo trovare gli atti processuali relativi. Io ricordo che è stato anche condannato, ma poi la pena è stata ridotta (lo stalliere intendo)
Berlusconi ha subito decine di processi e ne è sempre uscito bene, tutti giudici corrotti??????
Berlusconi è stato rinviato a giudizio ed ha patteggiato.
Mi pare molto difficile immaginare un Berlusconi che alza la cornetta e dice "Da domani quello non lavora più in RAI!!!" Come dicevo prima : "Il suddito è più realista del Re!"
E quelli della Gialappas che glie ne dicono di cotte e di crude, perchè stanno ancora in mediaset?
P.s.
Guarda te se mi tocca difendere il Berlusca!!!! :muro: :muro: :muro:
:D :D :D
La gialappa's aveva annunciato di abbandonare Mai Dire Gol, per quest'anno.
A me pare molto semplice invece. Anzi, immagino che come lo fa Berlusconi, anche Prodi l'abbia fatto. Magari non lo fanno con una semplice telefonata, ma con 4-5 telefonate, e un paio di cene offerte ai direttori.
Di Berlusconi mi spaventa il fatto che può allontanare anche uno come Biagi, che è un pilastro del giornalismo italiano.
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:28
Originariamente inviato da Ewigen
Più una volta mi è capitato di aver ospiato dentro casa mia uno che poi si è scoperto essere unn piromane.Sono piromane pure io?
Paragone non azzeccato. Diciamo che se ti capita di ospitare a casa un ladro, non sei ladro anche tu.
Però se sai che quello è un ladro, e vuoi ladrare con lui, allora sei un futuro ladro.
voodoo child
01-09-2004, 23:29
Originariamente inviato da FastFreddy
E' anche la mia! :D
:mano:
Tornando al film di Moore, se non si fosse lasciato prendere la mano dall'astio personale verso Bush (con tanto di stralci di discorsi presi qua e là e decontestualizzati) avrebbe fatto un lavoro molto migliore: i fatti presentati, anche senza commenti di parte, sono più che sufficienti per capire che razza di uomo sia il "re del mondo" (e tutta le sua cerchia, non dimentichiamolo).
Questa campagna contro la persona, se da una parte fomenta sempre più gli animi degli "estremisti antibush" dall'altra fa perdere credibilità a Moore tra tutti gli altri...
jumpermax
01-09-2004, 23:30
Originariamente inviato da Ewigen
Più una volta mi è capitato di aver ospiato dentro casa mia uno che poi si è scoperto essere unn piromane.Sono piromane pure io?
:eek: no ma hai una sfiga incredibile... :D
FastFreddy
01-09-2004, 23:32
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Dovremmo trovare gli atti processuali relativi. Io ricordo che è stato anche condannato, ma poi la pena è stata ridotta (lo stalliere intendo)
Appunto, è stato condannato lo stalliere, non Berlusconi....
Originariamente inviato da Scoperchiatore
La gialappa's aveva annunciato di abbandonare Mai Dire Gol, per quest'anno.
Decisione loro, a volte "autocensurarsi" fa comodo....
Originariamente inviato da Scoperchiatore
A me pare molto semplice invece. Anzi, immagino che come lo fa Berlusconi, anche Prodi l'abbia fatto. Magari non lo fanno con una semplice telefonata, ma con 4-5 telefonate, e un paio di cene offerte ai direttori.
Di Berlusconi mi spaventa il fatto che può allontanare anche uno come Biagi, che è un pilastro del giornalismo italiano.
Il suddito è più realista del Re....
jumpermax
01-09-2004, 23:34
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Dovremmo trovare gli atti processuali relativi. Io ricordo che è stato anche condannato, ma poi la pena è stata ridotta (lo stalliere intendo)
Berlusconi è stato rinviato a giudizio ed ha patteggiato.
La gialappa's aveva annunciato di abbandonare Mai Dire Gol, per quest'anno.
A me pare molto semplice invece. Anzi, immagino che come lo fa Berlusconi, anche Prodi l'abbia fatto. Magari non lo fanno con una semplice telefonata, ma con 4-5 telefonate, e un paio di cene offerte ai direttori.
Di Berlusconi mi spaventa il fatto che può allontanare anche uno come Biagi, che è un pilastro del giornalismo italiano.
Un pilastro col posto fisso a vita in prima serata su rai uno? Sarà un caso che per la prima volta da un decennio ormai la rai si è ripresa la fascia oraria delle 8 e mezza? A Biagi era stato proposto un cambio di orario e di rete ha rifiutato. A me quello che sta sulle scatole è che sta gente tornerà in RAI come martiri dopo le elezioni senza alcun progetto o merito.
Su come poi il potere gestisce le poltrone suggerirei di dare un occhio a quello che la giunta Cofferati sta facendo a Bologna, tanto per dare un idea... invitando "amichevolmente" alle dimissioni i dirigenti di atc e altri consorzi comunali nominati dalla precedente giunta... un caso vero? Saranno tutti degli incapaci immagino...
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:38
Originariamente inviato da FastFreddy
Appunto, è stato condannato lo stalliere, non Berlusconi....
Io so che è stato condannato anche B, e ha patteggiato
Decisione loro, a volte "autocensurarsi" fa comodo....
Immagino che non sia solo un loro capriccio, ma potrei anche sbagliarmi
Il suddito è più realista del Re....
E il diavolo fa le pentole ma non i coperchi :D Che vor dì?
FastFreddy
01-09-2004, 23:41
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Io so che è stato condannato anche B, e ha patteggiato
Se un tuo dipendente commette un reato sei colpevole anche tu??????????
Originariamente inviato da Scoperchiatore
E il diavolo fa le pentole ma non i coperchi :D Che vor dì?
Vuol dire che i direttori di rete fanno ciò che potrebbe far felice chi sta al governo ancora prima che il governo ci pensi soltanto.....
Per Cofferati niente da dire, dovremmo far nostro lo spoil system per cui chi governa nomina, e alla fine del mandato lo si può giudicare per come ha lavorato.. solo i ruoli di garanzia dovrebbero rimanerne fuori.
Per la RAI, è incredibile.. dicevano che Berlusconi demoliva la RAI, e invece la RAI non è mai andata così bene.. risultati economici senza precedenti, ascolti ai massimi storici.. da quando va così, nessuno parla più dei risultati RAI: se fai una ricerca su Repubblica o l'unità (io l'ho fatta:D) trovi gli ultimi bilanci negativi, poi più nulla.. poveri lettori democratici: i loro giornali li tengono all'oscuro della realtà.. e continuano a menarla sulle "verità occultate".:D
FastFreddy
01-09-2004, 23:45
A proposito, in questo momento su Rai3 c'è Neri Marcorè che prende per il culo Gasparri, lo fucileranno per questo?????????
jumpermax
01-09-2004, 23:49
Originariamente inviato da SaMu
Per Cofferati niente da dire, dovremmo far nostro lo spoil system per cui chi governa nomina, e alla fine del mandato lo si può giudicare per come ha lavorato.. solo i ruoli di garanzia dovrebbero rimanerne fuori.
Per la RAI, è incredibile.. dicevano che Berlusconi demoliva la RAI, e invece la RAI non è mai andata così bene.. risultati economici senza precedenti, ascolti ai massimi storici.. da quando va così, nessuno parla più dei risultati RAI: se fai una ricerca su Repubblica o l'unità (io l'ho fatta:D) trovi gli ultimi bilanci negativi, poi più nulla.. poveri lettori democratici: i loro giornali li tengono all'oscuro della realtà.. e continuano a menarla sulle "verità occultate".:D
Ah bieco reazionario... come osi parlare male della santissima Repubblica? l'unico giornale senza padrone e senza macchia, depositario della Verità rivelata ed infallibile quanto un Papa ex cathedra... :D :D
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Io so che è stato condannato anche B, e ha patteggiato
Condannato per cosa? Per non aver fatto indagini sul suo stalliere prima di assumerlo?
Come se il presidente di una multinazionale si occupasse del reclutamento degli stallieri di una delle sue 10 ville..:D come se il primo imprenditore d'Italia per associarsi alla mafia scegliesse come tramite di uno stalliere picciotto di quarta categoria..:D
Mi ricorda la scena di Donnie Brasco in cui Al Pacino, povero picciotto, per far colpo su Don Trafficante si prepara 100 dollari in una busta, per dargli la mazzetta come è abituato a fare con l'ultimo degli sbirri per le strade di New York.. ecco, Berlusconi come Al Pacino: per contattare la mafia, chiede permesso allo stalliere.:cool:
Scoperchiatore
01-09-2004, 23:54
Originariamente inviato da SaMu
Per Cofferati niente da dire, dovremmo far nostro lo spoil system per cui chi governa nomina, e alla fine del mandato lo si può giudicare per come ha lavorato.. solo i ruoli di garanzia dovrebbero rimanerne fuori.
Per la RAI, è incredibile.. dicevano che Berlusconi demoliva la RAI, e invece la RAI non è mai andata così bene.. risultati economici senza precedenti, ascolti ai massimi storici.. da quando va così, nessuno parla più dei risultati RAI: se fai una ricerca su Repubblica o l'unità (io l'ho fatta:D) trovi gli ultimi bilanci negativi, poi più nulla.. poveri lettori democratici: i loro giornali li tengono all'oscuro della realtà.. e continuano a menarla sulle "verità occultate".:D
Questo è un esempio dell democrazia che si è fottuta. Se ognuno porta acqua al proprio mulino, senza neanche prendere in considerazione posizioni contrarie, che potrebbero portare dei danni (come i buoni ascolti della RAI per Repubblica) vuol dire che il confronto non esiste. E se il confronto non esiste le idee non evolvono, e tutto va a puttane, come sta accadendo da un paio di decenni.
Visto anche come parliamo fra di noi, possiamo anche fare delle barriere, isolarci, e non parlarci più, dato che al punto in cui siamo arrivati, non prendiamo neanche in considerazione l'idea che siamo noi a sbagliare e non gli altri. ;)
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
Il regista Michael Moore , autore del recente documentario anti-Bush "Fahrenheit 9/11" e che ha vinto l'ultimo festival di Cannes, da New York - in occasione della presentazione del film alla stampa internazionale - fa sapere che anche in Italia bisognerebbe presto sbarazzarsi della dittatura. Infatti lui ha creato un parallelo fra il nostro governo e quello americano in base proprio all'appoggio che si è dato alla guerra in Iraq.
Il coraggio di Moore è inviadibile, anche se è stato accusato di propagandismo. Sorge il desiderio che anche il Italia si possano realizzare film o documentari anti-governativi, cosa che dovrebbe accadere in ogni democrazia.
:rolleyes: se si trovasse realmente in una dittatura il suo film non sarebbe mai uscito e lui si troverebbe in un campo di concentramento.
quoto sasha ;) ;) certe gente e' convinta di vivere sotto dittatura....... o addirittura che l'Italia e' un paese federale dopo la modifica pagliacciata dell'articolo 5
Scoperchiatore
02-09-2004, 00:00
Originariamente inviato da SaMu
Condannato per cosa? Per non aver fatto indagini sul suo stalliere prima di assumerlo?
Come se il presidente di una multinazionale si occupasse del reclutamento degli stallieri di una delle sue 10 ville..:D come se il primo imprenditore d'Italia per associarsi alla mafia scegliesse come tramite di uno stalliere picciotto di quarta categoria..:D
Mi ricorda la scena di Donnie Brasco in cui Al Pacino, povero picciotto, per far colpo su Don Trafficante si prepara 100 dollari in una busta, per dargli la mazzetta come è abituato a fare con l'ultimo degli sbirri per le strade di New York.. ecco, Berlusconi come Al Pacino: per contattare la mafia, chiede permesso allo stalliere.:cool:
Ma tanto, Samuè, hai sempre ragione tu, no? :D
Se io, ipoteticamente, avessi visto uno che si è sgolato a Pzza S Maria in Trastevere, per presentare un libro in cui descriveva i vari intrallazzi fra Berlusconi Previti et simila, sarei solo un visionario comunista, no?
Quel libro non conta nulla, come quello dell'ospite di Luttazzi. Se in quei libri si riportano atti processuali, sono solo fotocopie falsificate?
Come posso, io, comune cittadino, discriminare fra comunisti visionari e persone che criticano con ragione di causa Berlusconi e il suo governo?
E come potete voi discriminare i fatti reali e le invenzioni della stampa?
Quando il confine fra vero e falso non è tracciabile, allora si entra in una dittatuta mediatica.
FastFreddy
02-09-2004, 00:24
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Questo è un esempio dell democrazia che si è fottuta. Se ognuno porta acqua al proprio mulino, senza neanche prendere in considerazione posizioni contrarie, che potrebbero portare dei danni (come i buoni ascolti della RAI per Repubblica) vuol dire che il confronto non esiste. E se il confronto non esiste le idee non evolvono, e tutto va a puttane, come sta accadendo da un paio di decenni.
Questo vale per entrambi gli schieramenti, ma è un problema di qualità della classe politica, non di democrazia! ;)
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Visto anche come parliamo fra di noi, possiamo anche fare delle barriere, isolarci, e non parlarci più, dato che al punto in cui siamo arrivati, non prendiamo neanche in considerazione l'idea che siamo noi a sbagliare e non gli altri. ;)
Questo vale per tutti....
Lucio Virzì
02-09-2004, 00:33
Samuele, sei assurdo.
Uccideresti pur di difendere B ed il suo governo.
LuVi
Chi non pensa che siamo in una dittatura è assurdo?:confused:
FastFreddy
02-09-2004, 00:43
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Samuele, sei assurdo.
Uccideresti pur di difendere B ed il suo governo.
LuVi
E non tu faresti altrettanto per difendere Fassino????? :confused:
FastFreddy
02-09-2004, 00:45
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Samuele, sei assurdo.
Uccideresti pur di difendere B ed il suo governo.
LuVi
Lui ha le sue opinioni, nessuno ti obbliga ad essere d'accordo!
FastFreddy
02-09-2004, 00:51
P.s.
Tu e Samu siete il negativo (in senso fotografico) l'uno dell'altro.... :D
Originariamente inviato da FastFreddy
P.s.
Tu e Samu siete il negativo (in senso fotografico) l'uno dell'altro.... :D
diciamo che sono due negativi :asd:
NeSs1dorma
02-09-2004, 00:55
Moore è un furbastro che fa soldi con sottoprodotti di bassa lega, basta ignorare lui e i suoi filmetti.
Queste sue considerazioni altamente "illuminate":rolleyes: illustrano bene chi è questo laido ciccione.
FastFreddy
02-09-2004, 00:55
Originariamente inviato da Lorekon
diciamo che sono due negativi :asd:
Saranno mica gemelli separati alla nascita????? :eek: :eek: :eek:
:D :D :D :D :D
FastFreddy
02-09-2004, 00:58
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Moore è un furbastro che fa soldi con sottoprodotti di bassa lega, basta ignorare lui e i suoi filmetti.
Queste sue considerazioni altamente "illuminate":rolleyes: illustrano bene chi è questo laido ciccione.
Che Moore cavalchi l'onda dell'indignazione popolare per la guerra in Iraq non ci piove, ma se non ti piace basta non andare a vederlo, offenderlo non serve a nulla! ;)
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Moore è un furbastro che fa soldi con sottoprodotti di bassa lega, basta ignorare lui e i suoi filmetti.
Queste sue considerazioni altamente "illuminate":rolleyes: illustrano bene chi è questo laido ciccione.
hai visto il film?
hai niente da dire SUL FILM?
cosa sai di Moore, oltre che è un avversario di Bush?
Originariamente inviato da FastFreddy
Saranno mica gemelli separati alla nascita????? :eek: :eek: :eek:
:D :D :D :D :D
Io sono Swarzenegger, lui è Danny de Vito.:D
Originariamente inviato da FastFreddy
Saranno mica gemelli separati alla nascita????? :eek: :eek: :eek:
:D :D :D :D :D
sì!
erano siamesi, uniti per il buon senso...
ma per separarli gliel'hanno amputato!
adesso sono senza, e le protesi sono un pò carenti! :asd:
p.s. si scherza, eh?! non prendetevela, ragazzoni! ;)
voodoo child
02-09-2004, 01:05
Originariamente inviato da NeSs1dorma
Moore è un furbastro che fa soldi con sottoprodotti di bassa lega, basta ignorare lui e i suoi filmetti.
Queste sue considerazioni altamente "illuminate":rolleyes: illustrano bene chi è questo laido ciccione.
Il fatto che uno dica una cazzata non ti autorizza a bollare il suo lavoro come merda...
Ripero, alcune cose del suo ultimo film non mi sono piaciute tanto, ma nel complesso secondo me è un film da vedere...
Originariamente inviato da Lorekon
hai visto il film?
hai niente da dire SUL FILM?
cosa sai di Moore, oltre che è un avversario di Bush?
Lo stesso Moore non mi sembra interessato a far sapere molto di se', oltre appunto che è un avversario di Bush..
Ieri è entrato alla convention repubblicana a New York con l'accredito di un giornale (in ritardo un giro rispetto a Lucio:D), per farsi riconoscere e fischiare ed ottenere altra pubblicità (tant'è che l'ho letto pure io qui in Italia, mentre non so nulla di 1000 altre cose più importanti capitate ieri nel mondo).
Non accusate gli altri di giudicare Moore solo per quello che Moore stesso vuol far sapere di se'.. non ha senso.:p
E si può giudicare il suo film senza averlo visto, dato che tutto il lancio è basato sul raccontare cosa dice il film (al contrario dei film normali, in cui la trama viene nascosta per non rovinare la sorpresa).
Matrix 3 lo si va a vedere proprio perchè non si sa cosa succede, il regista non ce lo dice prima.. Farenheit lo si va a vedere proprio perchè si sa cosa succede, è il regista a dircelo.. chi commenta Matrix 3 senza vederlo fa un'operazione senza senso, chi commenta Farenheit senza vederlo fa quello che il regista spera e si impegna a far fare.
devo dedurre che neanche tu lo hai visto, Samu? :p
Originariamente inviato da Lorekon
devo dedurre che neanche tu lo hai visto, Samu? :p
A che scopo? Vederlo vuol dire aderire ai suoi contenuti oppure rifiutarli.. è un film di cui si sa cosa si pensa prima ancora di averlo visto.
Ai suoi contenuti non aderisco, ne' mi interessa andare a rifiutarli.. chettelodicoaffare.:D
FastFreddy
02-09-2004, 01:17
Originariamente inviato da Lorekon
devo dedurre che neanche tu lo hai visto, Samu? :p
Questo film avrà scarsissimo successo in Italia! :O
Quelli di sinistra non andranno a vederlo perchè il film racconta cose che già sanno benissimo, quelli di destra non andranno a vederlo perchè racconta cose che non vogliono sapere........
:D :D :D :D :D :D :D
Originariamente inviato da FastFreddy
Questo film avrà scarsissimo successo in Italia! :O
Quelli di sinistra non ci andranno perchè il film racconta cose che già sanno benissimo,
Sottovaluti il piacere sottile di andare a vedere autoconfermate le proprie idee.. a tutti piace sentirsi dare ragione, in particolare a chi crede di detenere La Verità.:p
FastFreddy
02-09-2004, 01:22
Originariamente inviato da SaMu
Sottovaluti il piacere sottile di andare a vedere autoconfermate le proprie idee.. a tutti piace sentirsi dare ragione, in particolare a chi crede di detenere La Verità.:p
Allora mettiamola così: quelli di sinistra non andranno a vederlo perchè se lo scaricheranno da internet :p
Originariamente inviato da FastFreddy
Questo film avrà scarsissimo successo in Italia! :O
Quelli di sinistra non andranno a vederlo perchè il film racconta cose che già sanno benissimo, quelli di destra non andranno a vederlo perchè racconta cose che non vogliono sapere........
:D :D :D :D :D :D :D
a me mio cuggino che è di destra, vota MSI da bambino, mi ha detto che è molto bello ed è parecchio documentato e accurato, vabbè mi sa che mio cuggino è troppo a destra. :D
Originariamente inviato da SaMu
A che scopo? Vederlo vuol dire aderire ai suoi contenuti oppure rifiutarli.. è un film di cui si sa cosa si pensa prima ancora di averlo visto.
nein :D
se non sai cosa racconta, come fai a sapere coa racconta? :D
non puoi giudicare 2 ore di film dai 3 minuti di trailer.
sai che è contro Bush, ok.
possibile che TUTTE li informazioni contenute nel film, tu le sappia già?
mi pare un atteggiamento di chiusur e rinunciatario.
d'altr aparte molte persone che hanno un "sentire di sinistra" hanno avuto modo di criticare il film, il che significa che questo non conteneva solo conferme della loro opinione ma anche altro.
Originariamente inviato da FastFreddy
Allora mettiamola così: quelli di sinistra non andranno a vederlo perchè se lo scaricheranno da internet :p
sei telepatico? :D
FastFreddy
02-09-2004, 01:26
Originariamente inviato da parax
vabbè mi sa che mio cuggino è troppo a destra. :D
Talmente a destra che ha fatto il giro e si è ritrovato tra le braccia di Cossutta??? :D :D :D
powerslave
02-09-2004, 01:32
Originariamente inviato da SaMu
Sottovaluti il piacere sottile di andare a vedere autoconfermate le proprie idee.. a tutti piace sentirsi dare ragione, in particolare a chi crede di detenere La Verità.:p
più o meno come leggere la Fallaci:p
FastFreddy
02-09-2004, 01:34
Originariamente inviato da powerslave
più o meno come leggere la Fallaci:p
Touchè!!!!!! :p
(O, in termini calcistici, 1 a 1 palla al centro......)
frOZenluca
02-09-2004, 03:11
Originariamente inviato da SaMu
A che scopo? Vederlo vuol dire aderire ai suoi contenuti oppure rifiutarli.. è un film di cui si sa cosa si pensa prima ancora di averlo visto.
Quindi vedere il film significa aderire ai suoi contenuti, questa tua idea non è un indizio di apertura mentale. Non puoi essere così influenzabile, prova a sentire pareri diversi dal tuo. Non diventerai un laido ciccione di sinistra, te l'assicuro. :)
Però poi chiediti se l'idea prefabbricata che ti avevano imposto sul film di Moore fosse o no la prova di un principio di dittatura mediatica di cui sei vittima. Non è così improbabile, visto che ammetti di giudicare senza nemmeno aver visto.
Io ti consiglio di vederti il film, così ti crei un'idea tua senza dover ripetere agli altri quello che leggi sul tuo giornale preferito o senti dire da qualche amico tuo (che in quanto "amico" la pensa più o meno come te, no?).
Scoperchiatore
02-09-2004, 09:08
Originariamente inviato da SaMu
a tutti piace sentirsi dare ragione, in particolare a chi crede di detenere La Verità.:p
15 parole che ti descrivono a pennello :D
Cmq, dato che si parlava di questo, riporto i passi principali dell'intervista di Luttazzi a Travaglio. Notate che quest'uomo, pur avendo sicuramente una bassissima considerazione di Berlusconi, evita di dare opinioni personali, e cerca di mantenersi obiettivo quando ha in mano poco per giudicare.
LUTTAZZI: Nel suo libro si parla di tesi, di teoremi?
TRAVAGLIO: Si parla di fatti e di documenti, che andrebbero spiegati. C'è un dirigente della Banca d'Italia, Giuffrida, che, su incarico della Procura di Palermo, studia i finanziamenti arrivati negli anni Settanta e Ottanta alle 32-34 holding di Berlusconi
L: Cosa sono le holding?
T: Contenitori di denaro. Questo funzionario ha cercato di capire da dove venissero quei soldi: 115 miliardi in contanti dell'epoca (che sarebbero 500 di oggi), che arrivano in 7 anni in contanti. Non so come arrivino, forse con dei valigioni o dei tir... Alla fine Giufrida si arrende e scrive: provenienza sconosciuta. Solo Berlusconi potrebbe spiegare. Magari c'è qualche benefattore segreto che inviava periodicamente questi soldi...
L: Ma non c'è un modo per seguire i movimenti passo passo?
T: No, Il sistema francovaluta faceva in modo che il soggetto fosse inindivduabile. Poi ci sono delle amenità come il fatto che alcune di queste società siano state registrate fra i i negozi di parrucchiere e estetista. E Infatti non si trovavano. Poi le banche dicono: "Ci siamo sbagliati...".
L: Di che banche si trattava?
T: Una era la Banca Rasini, dove lavorava il padre di Berlusconi.
L: Che cosa faceva il padre di Berlusconi nella Banca Rasini?
T: E' entrato come impiegato, mi pare che abbia concluso come direttore. La Banca Rasini è indicata dai giudici di Palermo come una di quelle impegnate nel riciclaggio dei soldi della mafia.
L: Poi c'è la questione delle società chiamate monouso. Usate una volta e poi fatte sparire. Come funzionano?
T: Sono società che fanno una operazione e poi tornano all'origine. E' una delle cose più incomprensibili. Neppure una persona di alto livello come Giuffrida riesce a spiegarlo. Solo Berlusconi può farlo. Può darsi che tutto ciò sia lecito. L'importante è spiegarlo.
CRAXI ALLE RIUNIONI DI FORZA ITALIA
L: Nel libro si parla di due fasi. La prima dagli anni Settanta al 1983, in cui piovono miliardi non si sa perché. Poi inizia la fase craxiana. A proposito, viene fuori che Bettino Craxi a partecipato alla fondazione di Forza Italia, giusto?
T: Sì, c'è un ex democristiano di nome Maurizo Cartotto che racconta che nel '92 Marcello Dell'Utri lo ha convocato e gli ha detto che Berlusconi stava pensando di mettere su un partito...
L: Chi è Marcello Dell'Utri?
T: E' il braccio destro di Berlusconi, palermitano, che quando Berlusconi ha bisogno di uno stalliere, nel 1974, prende un boss mafioso, Vittorio Mangano, condannato per associazione mafiosa e per traffico di droga, e glielo mette in villa per un anno e mezzo. Ma chiudiamo la parentesi. Cartotto racconta che nel '92 Dell'Utri lo ingaggia Cartotto in Publitalia e gli dice di non dire niente a nessuno perché neppure Confalonieri doveva saperne nulla. Perché Confalonieri dice una cosa semplicissima: "Non possiamo entrare in politica con le tv". Oggi sarebbe tacciato di stalinismo. Comunque si tengono diverse riunioni ad Arcore. E a un paio di queste partecipa anche Bettino Craxi, poco tempo prima di volare ad Hammamet. Cartotto racconta poi anche il movente della della nascita di Forza Italia, illustrato chiaramente dallo stesso Berlusconi durante una convention di quadri Fininvest: "I nostri amici cioè Craxi e compagnia contano sempre meno. I nostri nemici contano sempre di più. Quindi dobbiamo difenderci da soli". Ma c'è un'altra cosa assolutamente straordinaria.
L: Qual è?
T: Che nel 9293 Berlusconi si aggirava per le sue aziende dicendo che se non fosse entrato in politica sarebbe stato accusato di essere mafioso. Temeva che gli fossero rivolte accusa di contiguità alla mafia. Diceva: "Faranno di tutto, tireranno fuori tutte le carte". Poi, nel '94, in un momento in cui i sondaggi andavano meno bene, disse che la colpa era di Dell'Utri e delle voci su una sua vicinanza alla mafia. Ma Dell'Utri replicava: "Silvio mi dovrebbe ringraziare. Se dovessi aprire in bocca io...". Molto interessante è anche la requisitoria del pm Luca Tescaroli al processo per la strage di capaci, dove stati condannati tutti i boss di Cosa Nostra da Riina in giù. Tescaroli fa un accenno a indagine in corso a Caltanissetta sui mandanti a volto coperto e che avrebbero suggerito se non altro la tempistica. E nella sua requisitoria il Pubblico ministero ha ricordato le parole di alcuni collaboratori di giustizia che dicono che Rina e gli altri, prima della strage avrebbero incontrato alcuni personaggi importanti: Berlusconi e Dell'Utri.
L: Ma sono accuse che non sono state dimostrate...
T: Fanno parte di una requisitoria, sono state pronunciate in un'aula di tribunale. E' un documento pubblico, che penso meriterebbe un certo interesse. Invece niente. E' il periodo dell'attenzione della mafia al patrimonio artistico italiano e dell'attentato a Maurizio Costanzo che era contrario all'ingresso di Berlusconi in politica.
LA LEGGE TREMONTI
L: Un capitolo molto interessante è quello sulla legge Tremonti, l'esponente di Forza Italia che pochi giorni fra ha dato del gangster a Visco, e Mediaset. Che cosa è successo?
T: In soldoni, la legge Tremonti offre sgravi alle aziende che reinvestono gli utili. E' successo che Mediaset ha comprato dei film e ha chiesto al governo se poteva benefciare o no degli sgravi per 243 miliardi. Non so se ne avesse diritto oppure no. C'è chi sostiene di no, in quanto i film non sono assimilabili a un investimento materiale. Ma non è questo il punto. Il punto è che a beneficiare della legge è colui che l'ha fatta, che con una mano fa la legge e con l'altra ne gode i benefici. E' lo stesso Berlusconi che si domanda "posso"? Si risponde di sì e ci guadagna 250 mliardi.
L: Ma Berlusconi, quando gli rimproverano il conflitto di interessi, dice che ogni volta che si parlerà di cose che lo riguardano si alzerà e se ne andrà dal Consiglio dei ministri.
T: Allora il suo dovrebbe essere un governo vacante, in esilio.
L: Ho provato a elencare le cose di cui si occupa: televisioni, assicurazioni...
T: Negozi di parruchieri...
L'INTERVISTA A BORSELLINO
L: E poi nel libro c'è la trascrizione di un'intervista filmata a Paolo Borsellino.
T: Un'intervista agghiacciante a Borsellino. Roberto Morrione, direttore di Rainews24 l'ha proposta a tutti, ma non trova nessuno a cui interessi.
L: Che cosa dice di così agghiacciante?
T: Dice che la procura di Palermo sta indagando su Berlusconi, Dell'Utri e Mangano. E poi dice che c'è un'intercettazione telefonica in cui Mangano, nel 1981, contratta con Dell'Utri a proposito di un cavallo. E dice anche che nel Maxiprcesso si è appreso che Mangano, quando parla di cavalli si riferisce a partite di droga. Borsellino, che ha senso dell'umorismo, dice : "Nella telefonata si parla di cavalli consegnati in un hotel. Se io dovessi consegnare dei cavalli li consegnerei all'ippodromo o al maneggio". Che cosa si direbbe di Borsellino, se fosse vivo oggi? Che è una toga rossa, che è arrivata la cavalleria comunista? Ma Borsellino votava per il Movimento sociale. Se facesse oggi questa intervista sarebbe deferito come minimo al Csm. Comunque la cassetta c'è ed è in questo paese non si trova un programma che la mandi in onda se non di notte. Acquisita agli atti della Procura Caltanissetta che si occupa delle stragi. Sarebbe molto interessante sapere di che si occupava la procura di Palermo poco prima che i suoi due maggiori esponenti saltassero per aria.
L: Grazie. Con questo libro dimostri di esere un uomo libero, e non è facile trovare uomini liberi in quest'Italia di merda.
Lucio Virzì
02-09-2004, 10:09
Originariamente inviato da FastFreddy
E non tu faresti altrettanto per difendere Fassino????? :confused:
Sinceramente no.
Se un leader di centrosx cui mi ispiro collezionasse tante figuracce, tante denunce, tanti abusi, tanto potere nelle sue mani, non lo difenderei ad oltranza.
Originariamente inviato da SaMu
Io sono Swarzenegger, lui è Danny de Vito.:D
'cci! Gli date sti assist, allo struzzo!
Mai nessuno m'ha detto che ero gemello di uno struzzo! :asd:
LuVi
Lucio Virzì
02-09-2004, 10:10
Originariamente inviato da Scoperchiatore
15 parole che ti descrivono a pennello :D
Cmq, dato che si parlava di questo, riporto i passi principali dell'intervista di Luttazzi a Travaglio. Notate che quest'uomo, pur avendo sicuramente una bassissima considerazione di Berlusconi, evita di dare opinioni personali, e cerca di mantenersi obiettivo quando ha in mano poco per giudicare.
Risultato: trombato.
Azzo, ma non c'è una dittatura mediatica, noooo :rolleyes:
LuVi
Nevermind
02-09-2004, 10:26
Originariamente inviato da Tenebra
Certo, lui vive sotto una dittatura però ingrassa a caviale e champagne, prende premi politicizzati da critici politicizzati, sparla e sputa contro i "dittatori" da palchi mediatici con risonanza mondiale, si gonfia il ricco conto in banca sputtanando il dittatore nei cinema ed alla televisione.
E nessuno gli fa nulla.
Cos'avrebbero dato, i russi sotto Stalin, per avere un dittatore così... o i cubani sotto Castro... o gli iracheni sotto Saddam...
Francamente questo è un po' ipocrita e semplicistico IMHO.
Non si può a mio avviso asserire che uno racconta manfrinate solo perchè ci lucra. Le ricerca che ha compiuto Moore sono notevoli e sopratutto hanno richiesto un grosso investimento di tempo e comunque anche di denaro. Quindi un conto è contestare i fatti ma definirlo un contaballe a priori non ha senso.
Infine ha avuto + di una difficoltà nel distribuire le sue opere questo è risaputo.
E quando dice dittatura a mio avviso non bisogna prendere tutto alla lettera ovvio che l'america non è la corea ma effettivamente ammettiamolo che l'amministrazione Bush per ora ha fatto quello che voleva in barba a organizzazioni mondiali e al volere dei cittadini.
Saluti.
Non ho visto il film, ma è da ieri che mi arrivano decine di mail da un paio di colleghi realmente comunisti (per loro proclamazione), tanto che praticamente ho letto tutto il copione.
Senza entrare in polemica, vorrei dire soltanto che quello di Moore è un film, e nonostante le pretese accampate dai distributori e dai produttori, e dallo stesso Moore, di essere una sorta di testo sacro dotato di verità rivelate e inconfutabili, resta soltanto un film, e come tale risente del taglio che il regista ha deciso di dargli.
Poi si può discutere sulla situazione italiana, americana o del burundi, e certi confronti sono anche istruttivi, oltre che interessanti, ma trovo assurdo e anche abbastanza puerile lo scontro tra chi, riferendosi al film in questione, esce dicendo "te l'avevo detto, hai visto che era proprio così?" e chi invece sostiene che essendo un'aperto attacco a Bush e ai suoi "amici" è privo di ogni fondamento.
Originariamente inviato da lucio68
Non ho visto il film, ma è da ieri che mi arrivano decine di mail da un paio di colleghi realmente comunisti (per loro proclamazione), tanto che praticamente ho letto tutto il copione.
Senza entrare in polemica, vorrei dire soltanto che quello di Moore è un film, e nonostante le pretese accampate dai distributori e dai produttori, e dallo stesso Moore, di essere una sorta di testo sacro dotato di verità rivelate e inconfutabili, resta soltanto un film, e come tale risente del taglio che il regista ha deciso di dargli.
Poi si può discutere sulla situazione italiana, americana o del burundi, e certi confronti sono anche istruttivi, oltre che interessanti, ma trovo assurdo e anche abbastanza puerile lo scontro tra chi, riferendosi al film in questione, esce dicendo "te l'avevo detto, hai visto che era proprio così?" e chi invece sostiene che essendo un'aperto attacco a Bush e ai suoi "amici" è privo di ogni fondamento.
Innanzitutto non è un film, ma un documentario con fatti realmente accaduti, documentati e circostanziati, poi non ho capito perchè dovrebbe essere privo di fondamento se si tratta di un attacco a bush, se i fatti sono documentati e comprovati questa critica non ci azzecca.
FastFreddy
02-09-2004, 12:56
Originariamente inviato da parax
Innanzitutto non è un film, ma un documentario con fatti realmente accaduti, documentati e circostanziati, poi non ho capito perchè dovrebbe essere privo di fondamento se si tratta di un attacco a bush, se i fatti sono documentati e comprovati questa critica non ci azzecca.
Ma lui mica criticava il film!!!!!! :boh:
Lui criticava chi, da una parte lo vede come il vangelo, e chi dall'altra lo vede come immane spazzatura! ;)
frOZenluca
02-09-2004, 13:13
Originariamente inviato da FastFreddy
Ma lui mica criticava il film!!!!!! :boh:
Lui criticava chi, da una parte lo vede come il vangelo, e chi dall'altra lo vede come immane spazzatura! ;)
Lo spettatore che lo vede come fosse un vangelo non esiste, se lo sono inventato quelli che vogliono screditare il film per far passare il pubblico di Moore come una mandria di pecore che si bevono tutte le cose che gli vengono dette, capisci? Ed è pure un po' offensivo, diciamocelo. Tutti quelli che vedono il film, io posso testimoniare per una trentina di persone mie amiche, si chiedono dopo se ciò che hanno visto è vero. Allora fanno un bel giro in rete, cercano documenti e prove, li trovano e rimangono quasi sempre a bocca aperta. Perchè? Perchè il film contiene fatti ed opinioni: le opinioni si possono criticare, i fatti non si possono trascurare, perchè altrimenti la gente, vedendo che Moore ha documentato mentre i suoi detrattori non lo fanno mai e nemmeno vedono il film, potrebbe iniziare a pensare che la propaganda non sia nel film ma in chi dice che il film è "di parte". Se invece uno vuole insistere su questa linea, va bene per carità, però allora non deve dire "il film è di parte, quindi è falso" ma piuttosto "il film è di una parte contraria alla mia, quindi è falso". :)
Scoperchiatore
02-09-2004, 13:27
Originariamente inviato da frOZenluca
Lo spettatore che lo vede come fosse un vangelo non esiste, se lo sono inventato quelli che vogliono screditare il film per far passare il pubblico di Moore come una mandria di pecore che si bevono tutte le cose che gli vengono dette, capisci?
Concordo. Magari esistono pure quelli che lo ritengono il Vangelo, ma sono pochi. Cmq, io ancora il film non l'ho visto :D
Ed è pure un po' offensivo, diciamocelo. Tutti quelli che vedono il film, io posso testimoniare per una trentina di persone mie amiche, si chiedono dopo se ciò che hanno visto è vero. Allora fanno un bel giro in rete, cercano documenti e prove, li trovano e rimangono quasi sempre a bocca aperta. Perchè? Perchè il film contiene fatti ed opinioni: le opinioni si possono criticare, i fatti non si possono trascurare, perchè altrimenti la gente, vedendo che Moore ha documentato mentre i suoi detrattori non lo fanno mai e nemmeno vedono il film, potrebbe iniziare a pensare che la propaganda non sia nel film ma in chi dice che il film è "di parte". Se invece uno vuole insistere su questa linea, va bene per carità, però allora non deve dire "il film è di parte, quindi è falso" ma piuttosto "il film è di una parte contraria alla mia, quindi è falso". :)
Secondo me giudicare il film senza vederlo è da stupidi, e mi meraviglio che alcune persone (che ritengo intelligenti) lo facciano.
FastFreddy
02-09-2004, 13:29
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Secondo me giudicare il film senza vederlo è da stupidi, e mi meraviglio che alcune persone (che ritengo intelligenti) lo facciano.
Mi sembra che nessuno finora abbia criticato il film...........
Originariamente inviato da FastFreddy
Mi sembra che nessuno finora abbia criticato il film...........
Non esistono solo le persone del forum ;)
Scoperchiatore
02-09-2004, 13:41
Originariamente inviato da Nicky
Non esistono solo le persone del forum ;)
difatti parlavo di miei amici, anche se mi pare di ricordare che pure SaMu ha detto che non ha bisogno di vedere il film per dargli un giudizio negativo ;)
FastFreddy
02-09-2004, 13:49
Originariamente inviato da Scoperchiatore
difatti parlavo di miei amici, anche se mi pare di ricordare che pure SaMu ha detto che non ha bisogno di vedere il film per dargli un giudizio negativo ;)
E questo che c'entra con la presunta dittatura italiana? :confused:
Anche io non ho avuto bisogno di vedere "Titanic" per dire che era un immane ca##ata! :D
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
Il regista Michael Moore , autore del recente documentario anti-Bush "Fahrenheit 9/11" e che ha vinto l'ultimo festival di Cannes, da New York - in occasione della presentazione del film alla stampa internazionale - fa sapere che anche in Italia bisognerebbe presto sbarazzarsi della dittatura. Infatti lui ha creato un parallelo fra il nostro governo e quello americano in base proprio all'appoggio che si è dato alla guerra in Iraq.
Il coraggio di Moore è inviadibile, anche se è stato accusato di propagandismo. Sorge il desiderio che anche il Italia si possano realizzare film o documentari anti-governativi, cosa che dovrebbe accadere in ogni democrazia.
:rolleyes: se si trovasse realmente in una dittatura il suo film non sarebbe mai uscito e lui si troverebbe in un campo di concentramento.
Ho sempre sostento (sollevendo qualche reazione ipocrita di qualche anima "bella" di colore rosso cupo che infesta questoforum) che Moore deve smetterla di sputare nel piatto in cui mangia.
Un contro sono la critica ed il dissenso ragionato, vero sale della democrazia e del confronto politico serio, un'altro conto buttare merda nei ventilatori accesi (sport in cui Moore è dotatissimo).
Ringrazi il cielo che è nato e vissuto in un paese democratico, dove che dissente non viene incarcerato, fucilato, sbudellato, drogato, etc...
ma va a cagà, lui e tutti quelli come lui, che sono capaci solo di puntare il dito, stando in poltrona a far nulla... :rolleyes:
Lucio Virzì
02-09-2004, 14:19
Originariamente inviato da dataman
Ho sempre sostento (sollevendo qualche reazione ipocrita di qualche anima "bella" di colore rosso cupo che infesta questoforum)
ma va a cagà, lui e tutti quelli come lui, che sono capaci solo di puntare il dito, stando in poltrona a far nulla... :rolleyes:
Complimenti, un esempio di come avere opinioni ed esprimerle in maniera disdicevole e offensiva.
LuVi
P.S. Non segnalo, non vi preoccupate!!!! :asd:
Originariamente inviato da FastFreddy
E questo che c'entra con la presunta dittatura italiana? :confused:
In questo caso si stava parlando anche del film di moore e di alcune sue dichiarazioni, mi sembra....
Anche io non ho avuto bisogno di vedere "Titanic" per dire che era un immane ca##ata! :D
Paragonare titanic che è una storia d'amore inventata [seppur ambientata in un contesto reale] ad un film che vorrebbe essere un documentario non mi pare molto azzeccato..
p.s. anche io mi son rifiutata di vederlo eh :D
Però perchè non mi attira, ciò nonostante non nego che a livello di regia ecc potrebbe essere fatto davvero molto bene...
zakzakit
02-09-2004, 14:25
Originariamente inviato da dataman
Ho sempre sostento (sollevendo qualche reazione ipocrita di qualche anima "bella" di colore rosso cupo che infesta questoforum) che Moore deve smetterla di sputare nel piatto in cui mangia.
...
Guarda che Bush è il governante e Moore il contribuente, non viceversa. E' Bush che mangia nel piatto pagato da Moore.
FastFreddy
02-09-2004, 14:27
Originariamente inviato da zakzakit
Guarda che Bush è il governante e Moore il contribuente, non viceversa. E' Bush che mangia nel piatto pagato da Moore.
Si, ma se non ci fosse Bush, Moore su chi li farebbe i filim? :asd:
(E' un pò lo stesso rapporto Forattini-Andreotti)
Originariamente inviato da FastFreddy
Ma lui mica criticava il film!!!!!! :boh:
Lui criticava chi, da una parte lo vede come il vangelo, e chi dall'altra lo vede come immane spazzatura! ;)
Ah, meno male, credevo di aver scritto cose assolutamente diverse da quelle che penso... ;)
zakzakit
02-09-2004, 14:35
Originariamente inviato da FastFreddy
Si, ma se non ci fosse Bush, Moore su chi li farebbe i filim? :asd:
(E' un pò lo stesso rapporto Forattini-Andreotti)
Siccome l'argomento di questo thread è la diatriba sulla dittatura/democrazia, e una delle condizioni essenziali per una democrazia è che siano i cittadini a controllare i governanti e non viceversa, chi afferma che un cittadino che esercita un legittimo controllo democratico sul governo "sputa nel piatto dove mangia" è come desse ragione a chi sostiene la teoria che gli USA sono una dittatura, non ti sembra?
Originariamente inviato da Lorekon
nein :D
se non sai cosa racconta, come fai a sapere coa racconta? :D
Tutto il lancio del film è basato sul dire cosa racconta.. hai notato?:p
non puoi giudicare 2 ore di film dai 3 minuti di trailer.
sai che è contro Bush, ok.
possibile che TUTTE li informazioni contenute nel film, tu le sappia già?
Ti pare che frequentando questo OT non le sappia? So molto di più, so cose che persino Moore occulta, so cose che nemmeno Bush sa di sapere.. complotti, intrighi, occultamenti, i dietrologi del forum non mi hanno fatto mancare nulla in questi anni e di questo li ringrazio.:D
mi pare un atteggiamento di chiusur e rinunciatario.
d'altr aparte molte persone che hanno un "sentire di sinistra" hanno avuto modo di criticare il film, il che significa che questo non conteneva solo conferme della loro opinione ma anche altro.
Ma insomma.. se la Medusa producesse un film diretto da Maurizio Belpietro "Mortadella Ranocchio e Cicogna" sulle "rivelazioni" dello scandalo Telecom Serbia, tu andresti a vederlo?
Dovrei dirti che sei chiuso e rinunciatario, se non vai a vedere un polpettone di cui ti propinano il contenuto, il senso, l'obiettivo, i trailer delle trovate cinematografiche più riuscite?Vorresti andare a vedere le 2 ore di trovate cinematografiche meno riuscite non scelte per i trailer?
Parlandone, faccio già un favore a Moore.. perchè il suo film su questo si basa: sul parlarne della gente.. non mi sembra il caso di andare anche a dargli l'obolo di 7 euro per contribuire al record di incassi.
Più in generale, non tutte le cose vanno assaggiate per sapere che non sono buone.. hai mai assaggiato la cacca di cane?:D Io no, eppure sono convinto che siamo entrambi daccordo.. non è buona.. come vedi, si può giudicare anche senza assaggiare, ed anzi lo facciamo spessissimo.;)
Al fine di non essere frainteso, vorrei soltanto sottolineare come nel mio post precedente non volessi assolutamente criticare il film/documentario, ne tantomeno prendere le parti di qualcuno in un confronto secondo me quantomeno azzardato tra la situazione politica USA e quella italiana.
Era la mia semplicemente una considerazione di come ogni qual volta la discussione interessi la politica si scatenano gli "interessi di parte".
So anch'io che è difficile non parteggiare quando si ha a cuore un argomento, ma spesso invece di discutere ci si lanciano sassolini (o sassoloni).
Tutto qui.
Scusate l'intromissione.
Ciao
zakzakit
02-09-2004, 14:48
Originariamente inviato da SaMu
...
Più in generale, non tutte le cose vanno assaggiate per sapere che non sono buone.. hai mai assaggiato la cacca di cane?:D Io no, eppure sono convinto che siamo entrambi daccordo.. non è buona.. come vedi, si può giudicare anche senza assaggiare, ed anzi lo facciamo spessissimo.;)
Un valido consiglio, che sarebbe stato opportuno tenere in considerazione alle scorse elezioni.
Originariamente inviato da SaMu
Vorresti andare a vedere le 2 ore di trovate cinematografiche meno riuscite non scelte per i trailer?
Se non lo vedi come fai a sapere che sono le meno riuscite?
Ti stai arrampicando sugli specchi SaMu.
Dì che non ti interessa [cosa lecita...nemmeno io ho intenzione di andare a vederlo...], ma non che sai già com'è a priori...perchè è impossibile.
p.s. la cacca è poco igienica e sappiamo che non vogliamo assaggiarla [non che non ci piacerà] perchè sono rifiuti del corpo...
Tra l'altro c'è pure chi la mangia..magari se l'assaggiassi scopriresti il contrario di quello che pensi.
Originariamente inviato da frOZenluca
Quindi vedere il film significa aderire ai suoi contenuti, questa tua idea non è un indizio di apertura mentale. Non puoi essere così influenzabile, prova a sentire pareri diversi dal tuo. Non diventerai un laido ciccione di sinistra, te l'assicuro. :)
Però poi chiediti se l'idea prefabbricata che ti avevano imposto sul film di Moore fosse o no la prova di un principio di dittatura mediatica di cui sei vittima. Non è così improbabile, visto che ammetti di giudicare senza nemmeno aver visto.
Io ti consiglio di vederti il film, così ti crei un'idea tua senza dover ripetere agli altri quello che leggi sul tuo giornale preferito o senti dire da qualche amico tuo (che in quanto "amico" la pensa più o meno come te, no?).
Hai cannato su tutta la linea amico (lo vedi, ti chiamo amico anche se non la pensi come me:D).
Non ho letto alcun articolo sul film di Moore sul mio giornale preferito (il Corriere), non ne ho sentito parlare dai miei amici (parliamo solo di gnocca calcio e soldi, ti sei dimenticato che siamo di destra?:D),
In ultima analisi io non giudico il film (non ho detto se è bello o brutto) rivendico il diritto di parlarne anche senza averlo visto, e rivendico il diritto di dire che non mi interessa guardarlo.
A proposito di idee prefabbricate.
Ti rendi conto che un laido ciccione di sinistra è sbarcato dall'America col suo film, e ti ha fatto sentire in dovere di andare a vederlo?
Non credo ti saresti scomodato per andare a vedere il film di un qualche laido ciccione di destra sbarcato dall'America, e già in questa tua scelta aprioristica (vado o non vado a vedere il film?) fai una scelta come la mia di non andare a vederlo.
frOZenluca
02-09-2004, 14:51
Originariamente inviato da SaMu
Parlandone, faccio già un favore a Moore.. perchè il suo film su questo si basa: sul parlarne della gente.. non mi sembra il caso di andare anche a dargli l'obolo di 7 euro per contribuire al record di incassi.
Puoi pure scaricarlo, Moore ha detto che non gli importa se la gente lo scarica, purchè lo vedano (e non mi pare una frase da "laido ciccione" che arraffa denaro :)). O al limite affittalo quando esce in dvd. Così ti fai un'idea tua, no? Così ne parliamo, discutiamo e non ti tocca usare frasi tipo:
.. hai mai assaggiato la cacca di cane?:D
Lucio Virzì
02-09-2004, 14:53
Originariamente inviato da Nicky
Se non lo vedi come fai a sapere che sono le meno riuscite?
Ti stai arrampicando sugli specchi SaMu.
Dì che non ti interessa [cosa lecita...nemmeno io ho intenzione di andare a vederlo...], ma non che sai già com'è a priori...perchè è impossibile.
Ma infatti... nell'altro thread, in cui si parlava del documentario sulla fine di Mussolini, pur essendo interessato, non ho voluto nè seguirlo nè, ovviamente, intervenire, senza avere alcuna cognizione per farlo! ;)
LuVi
Originariamente inviato da Nicky
Se non lo vedi come fai a sapere che sono le meno riuscite?
Ti stai arrampicando sugli specchi SaMu.
Dì che non ti interessa [cosa lecita...nemmeno io ho intenzione di andare a vederlo...], ma non che sai già com'è a priori...perchè è impossibile.
Come fai a dire che non ti interessa, se non sai com'è?;)
frOZenluca
02-09-2004, 14:55
Originariamente inviato da SaMu
Hai cannato su tutta la linea amico (lo vedi, ti chiamo amico anche se non la pensi come me:D).
Si può essere amici senza pensarla allo stesso modo. :)
Originariamente inviato da SaMu
Ti rendi conto che un laido ciccione di sinistra è sbarcato dall'America col suo film, e ti ha fatto sentire in dovere di andare a vederlo?
Io la vedo al contrario: ho scelto di andare a vedere il film di uno che viene chiamato "laido ciccione di sinistra". E mi è piaciuto. :)
Originariamente inviato da SaMu
Non credo ti saresti scomodato per andare a vedere il film di un qualche laido ciccione di destra sbarcato dall'America.
Oh, no, ti giuro che mi sforzo sempre di informarmi su tutto, da tutti i punti di vista. Ho tanti amici che la pensano diversamente da me e tra loro, quando discutiamo tiriam mattina tutte le volte. E allora mi trovo con tanti libri, tanti film da vedere, tanti aritocli di giornale. Ho la stanza piena. :)
E poi se esce un film di "un laido ciccione di destra", lo vado a vedere già solo perchè non accetto che una persona venga definita "laido ciccione" con l'intento di screditare il suo credo politico.
Originariamente inviato da SaMu
Come fai a dire che non ti interessa, se non sai com'è?;)
So che non ho soldi da spendere. :D [braccino corto rulez]
Io non ho detto che il film non è interessante, ma solo che non voglio vederlo; la differenza è molto sottile ma c'è.
Non è detto che in futuro io non cambi idea, tra l'altro.
Non so se è bello o brutto, quando e se lo vedrò mi esprimerò in merito.
Lucio Virzì
02-09-2004, 15:01
Originariamente inviato da SaMu
Come fai a dire che non ti interessa, se non sai com'è?;)
Ma mò te la canti e te la suoni?! :asd: Ti fai le domande da solo?!!?!? :D:D
LuVi
Cmq è assurdo delle storie che state a montà su sto film
E' un film con idee di sinistra, o cmq, contro il governo americano.
Lo stile è quello tipico di Moore, interviste, documenti, e tesi portate avanti, con un pizzico della sua classica ironia.
Poi ognuno può vederlo secondo il suo metro: stronzata, conferma delle proprie idee, spunti di riflessione, attacco politico propagandistico, ecc.
Ognuno, di fronte a un opera cinematografia, letteraria o artistica in generale ha la sua reazione, ed è comprensibile, neanche a me piace Oriana Fallaci, il suo modo di scrivere e le sue idee, ma un paio di libri suoi li ho letti, pur concordando si e no con il 10% di quello che lei dice. Ma questa è questione di approccio personale con la cultura.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Ma mò te la canti e te la suoni?! :asd: Ti fai le domande da solo?!!?!? :D:D
LuVi
Guarda che ho quotato Nicky..:D basta con il Montenegro a pranzo, ti fa male!:D
Comunque per concludere, ho capito: per parlare di Bush e di Iraq, da ora in poi, bisogna aver visto il film di Moore. Se uno parla di Bush e Iraq senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura, e ha visto il film di Moore, è due volte stupido.
In pratica non ho scampo, che lo vada a vedere oppure no resto stupido comunque :D dunque non vado a vederlo risparmio 7 euro e li investo in un "Negroni giusto" (col jack daniels al posto del gin:D).
Lucio Virzì
02-09-2004, 15:15
Originariamente inviato da SaMu
Guarda che ho quotato Nicky..:D basta con il Montenegro a pranzo, ti fa male!:D
Stordito, potevi quotare pure mio nonno, la cosa importante è che ti sei fatto la domanda giusta!!! :asd: :asd:
Comunque per concludere, ho capito: per parlare di Bush e di Iraq, da ora in poi, bisogna aver visto il film di Moore. Se uno parla di Bush e Iraq senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
No, è importante parlare bene di Bush senza averlo votato; altrimenti sei uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Ma no che non sei stupido! :asd:
Se uno dice che non siamo in una dittatura, e ha visto il film di Moore, è due volte stupido.
In pratica non ho scampo, che lo vada a vedere oppure no resto stupido comunque :D dunque non vado a vederlo risparmio 7 euro e li investo in un "Negroni giusto" (col jack daniels al posto del gin:D).
Riuscirai mai piu' a fare un discorso serio in un thread che non ti interessa o a lasciarci privi della tua dialettica senza scopo? ;)
LuVi
Originariamente inviato da SaMu
Guarda che ho quotato Nicky..:D basta con il Montenegro a pranzo, ti fa male!:D
Comunque per concludere, ho capito: per parlare di Bush e di Iraq, da ora in poi, bisogna aver visto il film di Moore. Se uno parla di Bush e Iraq senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura, e ha visto il film di Moore, è due volte stupido.
In pratica non ho scampo, che lo vada a vedere oppure no resto stupido comunque :D dunque non vado a vederlo risparmio 7 euro e li investo in un "Negroni giusto" (col jack daniels al posto del gin:D).
Però, sono uno stupido anch'io...
:p
frOZenluca
02-09-2004, 15:15
Originariamente inviato da Bardiel
Cmq è assurdo delle storie che state a montà su sto film
E' un film con idee di sinistra, o cmq, contro il governo americano.
Non so se si possa definire "di sinistra", sai? I democratici, che in teoria dovrebbero beneficiare di un film che penalizza Bush, escono malissimo. Ma proprio male. L'unica ad uscirne bene (e son contento) è l'America, la gente. :)
Originariamente inviato da SaMu
Se uno parla di Bush e Iraq senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura, e ha visto il film di Moore, è due volte stupido.
Se qualcuno ti ha dato dello stupido, ha sbagliato. Io però non ho letto che qualcuno ti abbia dato dello stupido. Al limite prevenuto. :)
Originariamente inviato da SaMu
Guarda che ho quotato Nicky..:D basta con il Montenegro a pranzo, ti fa male!:D
Comunque per concludere, ho capito: per parlare di Bush e di Iraq, da ora in poi, bisogna aver visto il film di Moore. Se uno parla di Bush e Iraq senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura senza aver visto il film di Moore, è uno stupido.
Se uno dice che non siamo in una dittatura, e ha visto il film di Moore, è due volte stupido.
In pratica non ho scampo, che lo vada a vedere oppure no resto stupido comunque :D dunque non vado a vederlo risparmio 7 euro e li investo in un "Negroni giusto" (col jack daniels al posto del gin:D).
mi sa che qui il montenegro l'hai bevuto tu :D
Per quanto mi riguarda la penso così:
Mi pare logico che puoi commentare delle affermazioni che ha fatto Moore, la storia della dittatura ecc. anche senza aver visto il film...
Se non vedi il film chissenefrega: ognuno ha voglia di fare/non fare determinate cose e nessuno lo obbliga.
Giudicare la pellicola senza averla vista però non mi pare corretto [ma questa è una mia opinione per quanto riguarda il cinema in genere].
p.s. 7 euro per un negroni non è un po' caro? :stordita:
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Complimenti, un esempio di come avere opinioni ed esprimerle in maniera disdicevole e offensiva.
LuVi
P.S. Non segnalo, non vi preoccupate!!!! :asd:
Disdicevole passi, offensiva, al limite nei confronti di Moore, che ha offeso ed offende il suo paese in modo becero, e di questi tempi, forse sarebbe meglio lavare i panni sporchi in famiglia, piuttosto che mettere in piazza fatti che, peraltro, non è sicuro che abbiano basi concrete.
Io ero rimasto piacevolmente sorpreso da Moore quando uscì "Bowling a Columbine", un vero manifesto di denuncia basato su fatti reali e conclamati. Qui invece si racconta una storia basata su illazioni, un po' alla JFK di Oliver Stone o "Capricorn One".
Quando un paio di mesi fa ho detto queste stesse cose in questo forum, mi sono saltati addosso in diversi, dandomi quasi quasi del reazionario e del fascio..
Dimmi un po' chi dovrebbe essere offeso...
Segnala pure, se vuoi, non temo mica la censura dei mod; io di solito mi assumo le mie responsabilità, se sbaglio pago.
Cos'è una sottile forma di magnanima intimidazione ? :rolleyes: :eheh:
Lucio Virzì
02-09-2004, 17:23
Originariamente inviato da dataman
Cos'è una sottile forma di magnanima intimidazione ? :rolleyes: :eheh:
Figurati!!! :asd:
Le mie segnalazioni sono come un dito nell'occhio dei mod. ;)
Per questo non segnalo, però ci tengo a dirti che sei stato offensivo per chiunque non la pensi come te.
LuVi
Geremia TNT
02-09-2004, 18:25
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Figurati!!! :asd:
Le mie segnalazioni sono come un dito nell'occhio dei mod. ;)
Piu che un dito nell'occhio direi un dito nel .... ci siamo capiti.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Per questo non segnalo, però ci tengo a dirti che sei stato offensivo per chiunque non la pensi come te.
LuVi
A volte penso che non ci fai, ci sei proprio! Gira il discorso al contrario e vedi che fila meglio....
majin mixxi
02-09-2004, 19:09
Originariamente inviato da Scoperchiatore
pure SaMu ha detto che non ha bisogno di vedere il film per dargli un giudizio negativo ;)
mi sarei stupito del contrario
frOZenluca
02-09-2004, 19:17
Originariamente inviato da dataman
fatti che, peraltro, non è sicuro che abbiano basi concrete.
Le opinioni di Moore sono criticabilissime, se ne può discutere molto e penso che il film sia stato fatto anche per alimentare il dialogo e la discussione su temi che la gente sembra (voler) ignorare.
I fatti invece sono inconfutabili in quanto tali. Sono notizie apparse in tutti i giornali, documenti della Casa Bianca, riprese audio e video. Moore non riporta un "ho sentito dire che" per usarlo contro Bush, riporta cose che molti sanno, riporta cose che in parecchi casi sono passate per stampa e tv, ma che Moore ha messo insieme in un documentario. Quando le metti insieme, certe cose, quadrano come non ti saresti aspettato. Però come al solito la critica universale che si fa al film è: sono tutte illazioni, è tutto falso, è propaganda. Senza mai dimostrare e spesso senza veder il film, ormai è un'abitudine. :)
Originariamente inviato da Proteus
Non copiare Lucio Niky, basta lui nello stravolgere i fatti e gli argomenti per tirare in lungo una discussione al solo scopo di stancare gli interlocutori e farsi mandare a quel paese anche se lo stimano.:D
Hai fatto una splendida camminata sul filo del rasoio senza graffiare neppure le suole delle scarpe e forse avevano pure i tacchi, notevole.;) ;)
Mi spiace ma lo penso davvero.
Se uno non vuole fare/sentire/vedere una cosa nessuno lo obbliga e posso capirlo; ma non capisco come si possa sputare su una cosa che non si conosce.
I film sono così: se non li vedi non li puoi giudicare. Puoi farti un'idea di ciò che narrano, di ciò di cui parlano e quell'idea ti spingerà a vederli o meno. Una volta completata la visione allora si che uno può dire cosa ha pensato e se la pellicola gli è piaciuta o meno.
P.S. Se sono state scartate un motivo ci deve essere se consideriamo quanto costano. In ogni caso qui non è in discussione il film del regista Moore ma il fanatismo "religioso" di chi lo ritiene opera somma solo perchè gli racconta cose in cui "desidera" fortemente credere e confacenti alle sue idee ed aspirazioni. Come mi hanno sempre insegnato le mie esperienze non esiste credente meglio manipolabile di colui che vuole fortemente credere.
Scartate? Logico che nel trailer non puoi mettere tutto il film e scegli delle scene che secondo te lo rappresentano meglio...ma non è detto che, per questo, quelle non scelte non siano degne di nota o siano merda...
Comunque fin'ora non ho visto nemmeno mezza persona ritenere Moore il portare della Verità assoluta.
p.s. mi scuso sto scrivendo peggio del solito :p
powerslave
02-09-2004, 21:10
Originariamente inviato da Nicky
Comunque fin'ora non ho visto nemmeno mezza persona ritenere Moore il portare della Verità assoluta.
p.s. mi scuso sto scrivendo peggio del solito :p
ti dico di più,tutto questo fitto argomentare( ironico ) per demolire Moore mi fa pensare che chi davvero crede che quelle di Moore siano verità bosogna cercarlo da qualche altra parte...
Forse tra i "liberi pensatori"(ancora più ironico) della destra che sono talmente spaventati di veder crollare il loro castello di verità sotto i colpi di un "laido ciccione" da sentirsi in dovere di operare questa auto-censura preventiva.Non si spiegherebbe diversamente perchè di fronte ad una critica ,condivisibile o meno, sul sistema mediatico Italiano e Americano si debba rispondere con questa "messa al rogo" di Moore,tra insulti gratuiti(notevole vedere che quando si tocca la Fallaci partono puntuali i post di indignazione mentre Moore è reputato meritevole di qualunque epiteto) e analisi del suo conto in banca(ma che ce frega?).
augh:D
Paracleto
02-09-2004, 22:03
scusate
ho fatto un paio di domande
in particolare
davvero qualcuno di voi, qui sul forum, viene influenzato da tv o cose simili?
e poi
non è piu probabile che, parlando di "dittatura" (mediatica o non) e quindi implicitamente smentendo se stesso (se fossimo in dittatura un film simile non verebbe mostrato. No?), Moore voglia solo far accorrere ancora piu gente a vedere il suo prodotto?
cosa interessa a Moore e a chi distribuisce il film? che il film venga visto, direi. Per poter incassare i quattrini.
Cosa succede se si urla alla censura e alla dittatura? (smentendosi in entrambi i casi col solo annunciare eventualità simili)
succede (vedasi ad eempio la guzzanti) che i paladini della libertà (o i boccaloni?) accorrono a frotte, aumentando gli incassi
se voglio avere pubblico, devo fare la parte del povero censurato che viene ostracizzato in quanto mostra verità scomode
ma il solo fatto che il film sia nelle sale smentisce tutto questo castello
(non per i boccaloni, che non si chiedono come mai in una dittatura mediatica costui sguazzi liberamente nei fiumi e nei laghi del mainstream)
o no?
e poi
davvero, mi interessa
qualcuno qui dentro si fa influenzare da quello che dice la tv?
da uno stralcio di articolo riportato dal thread di samu
"Contro l’esistenza di un’egemonia della Sinistra in campo culturale si ascolta di frequente l’obiezione, che non è mancata neppure questa volta: «Va bene, ma la televisione? Dove la mettiamo la televisione che era tutta in mano democristiana?». Distinguerei. Di sicuro fino ai primissimi anni Sessanta i notiziari politici televisivi furono di rigidissima obbedienza governativa. Poi, però, con il centrosinistra le cose cambiarono: non credo proprio che Enzo Biagi, Sergio Zavoli, Ugo Zatterin, Giorgio Vecchietti, Arrigo Levi o Andrea Barbato siano stati dei manutengoli della Dc o dei corifei dell’anticomunismo. Ma oltre alla politica la televisione vuol dire film, teatro, sceneggiati, varietà. Ebbene, questi non dovevano essere certo settori dominati dal parrucconismo e dalla reazione, se potevano esservi assunti giovani di belle speranze come Umberto Eco o Furio Colombo, o se una mezza serata poteva essere data a Mario Soldati. Le cose insomma erano sfumate, contrattate, spartite; tutto è stato più mosso: in che modo si spiega sennò che, come oggi tutti riconosciamo, la televisione ha cambiato il volto dell’Italia, ha contribuito in tanta parte alla sua modernizzazione? Lo ha fatto forse solo con i deodoranti e le lavatrice di «Carosello»? E come mai, per dirne un’altra, con la televisione dominata dalla Dc, dal ’58 al ’76 le fortune elettorali del Pci non hanno fatto che crescere?
Come del resto lo strapotere televisivo di Berlusconi non ha impedito la sua sconfitta alle elezioni di tre mesi fa."
jumpermax
03-09-2004, 04:02
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Concordo. Magari esistono pure quelli che lo ritengono il Vangelo, ma sono pochi. Cmq, io ancora il film non l'ho visto :D
Secondo me giudicare il film senza vederlo è da stupidi, e mi meraviglio che alcune persone (che ritengo intelligenti) lo facciano.
Dico ma ci pigliamo in giro? Non sappiamo forse di cosa stiamo parlando? Del film ne so già abbastanza per dire che è una ciofeca non ho bisogno di andarmelo a vedere per averne una conferma. Diventa la storia del film di Gibson: ma cribbio dopo aver letto recensioni e visto degli spezzoni una persona di modesta intelligenza è già in grado di capire cosa si trova di fronte senza bisogno di sorbirsi 2 ore di propaganda. E nel caso specifico poi non è il primo film del genere fatto da Moore. Per cui fatemi un favore, dite quello che vi pare del film obbiettate nel merito alle critiche ma piantatela di offendere chi non la pensa come voi. Stupido lo vai a dire a qualcun altro.
Originariamente inviato da jumpermax
ma cribbio dopo aver letto recensioni
Se bastassero le recensioni a giudicare un film sarebbe davvero fin troppo bello...
Per esperienza dico che non è possibile dare un giudizio in base ai pensieri altrui: ho visto tanti film dalle critiche entusiastiche che per me erano delle cagate colossali, tanti film bistrattati che mi hanno colpito molto molto positivamente.
Poi vabbhè ognuno è libero di pensare quello che vuole...anche se non capisco tutta questa avversione a priori [eh si che moore manco mi è simpatico]
p.s. dubito che con quella frase scop volesse dare dello stupido a te o chi altro...quindi non capisco perchè dovete litigare per forza.
powerslave
03-09-2004, 09:54
Originariamente inviato da jumpermax
Dico ma ci pigliamo in giro? Non sappiamo forse di cosa stiamo parlando? Del film ne so già abbastanza per dire che è una ciofeca non ho bisogno di andarmelo a vedere per averne una conferma. Diventa la storia del film di Gibson: ma cribbio dopo aver letto recensioni e visto degli spezzoni una persona di modesta intelligenza è già in grado di capire cosa si trova di fronte senza bisogno di sorbirsi 2 ore di propaganda. E nel caso specifico poi non è il primo film del genere fatto da Moore. Per cui fatemi un favore, dite quello che vi pare del film obbiettate nel merito alle critiche ma piantatela di offendere chi non la pensa come voi. Stupido lo vai a dire a qualcun altro.
Io sono anche d'accordo che per giudicare un film(ma sarebbe meglio parlare di certi aspetti) non è necessario guardarlo.
Giudicarlo una ciofeca?Certamente lo si può fare!Tra l'altro io che l'ho guardato lo trovo,come film,una ciofeca davvero.
Ma qui dove hai visto criticare il film?
E' un misto di persecuzioneverso l'autore e verso chi lo guarda,con una spruzata di critiche a chi nel forum la pensa diversamente.Come non piace a te sentirti dare dello stupido non piace neanche agli altri...
Poi si passa dalla persecuzione del film al trasformare in "illazioni" i contenuti del film.Certamente si può essere d'accordo o in disaccordo con le tesi che il film ci propone tra le righe e con le conclusioni verso cui il narratore ci porta,ma non con spezzoni di telegiornale e documenti publici!
Poi qui l'argomento non era neanche il film di Moore,ma l'accusa(presunta) che in Italia e in Usa l'informazione non sia sufficentemente libera e plurale.
Sostenere che il fatto che Moore possa manifestare il suo dissenso sia la dimostrazione della bontà del sistema mediatico e dell'informazione politica fa sorridere.
Le migliori dittature(anche quelle che aspiravano alla qualifica di totalitarie e si vantavano di questa loro conquista) si sono avvalse di un "dissenso controllato" e hanno consentito voci fuori dal coro per dimostrare la loro presuntà democricità ,ci aspettiamo che in una possibile , presunta dittatura mediatica all'interno di un sistema politico democratico(anzi,che si pone come LA democrazia) si faccia di peggio?Se il fascismo,che dittatura lo era davvero, ammetteva l'esistenza di Croce gli USA non dovrebbero ammettere l'esistenza di questo Lucci americano(non mi sembra nulla di più)?
La reale percezione di essere in una dittatura ce la danno i vari "eliminiamolo" in forma più o meno esplicita di questo 3d e la demonizzazione dei media verso questo film,che tutto è meno che sconvolgente...
non zittire gli oppositori ma far si che la loro voce sia un grido nel deserto,renderli inoffensivi,è questo quello che si sta facendo con Moore.Se gli è permesso essere "contro"(e sappiamo con quali peripezie per trovare qualcuno che distribuisse il film) non gli è consentito godere della stesso trattamento da parte dei media di cui godono gli altri.
Che tu non vada a vedere il film è leggittimo,che tutti quelli che non la pensano come Moore non lo vadano a vedere fa riflettere...come matura una così radicata opinione in tutta una parte politica che ci siano solo illazioni e fuffa?Da dove nascono le opinioni e perchè sono tutte "uguali"?Perchè dal sistema "uomo di destra",che voglio sperare essere vario ed eterogeneo, esce sempre lo stesso output?
Non è questa la prova provata che ci sia una qualche anomalia negli imput?
Trasformare la visione di questo documentario commentato in una scelta di campo non è in sostanza renderlo inoffensivo?
Chi la opera questa trasformazione?Chi crea questo pregiudizio(nel vero senso della parola,in quanto giudizio su qualcosa non basato sulla conoscenza della stessa ma sull'informazione che se ha)?
le mie risposte sono nelle domande:D
giamper, ma capisci o no che sei in torto marcio?!?
parla del film solo se l'hai visto, altrimenti le tue "opinioni" valgono ZERO!
HenryTheFirst
03-09-2004, 10:17
L'hi rivisto ieri, la prima volta ero in francia e mi ero perso alcuni particolari, ieri l'ho rivisto qui in Italia e ho colto anche ciò che non avevo capito alla prima visione.
Direi che come documentario vale meno di zero, mischia fatti ad opinioni estremamente personali in modo eccessivo secondo me.
Poi sinceramente, dubito fortemente che la vita in Irak fosse tutta rose e fiori come Moore la dipinge in F911, con le donne che passeggiano chiaccherando sorridenti, i bambini che giocano felici nelle strade, e gli uomini che mangiano tutti insieme come nel migliore BBQ americano. La scena successiva dove l'immagine della bimba che gioca sull'altalena viene spezzata dall'esplosione di una bomba è stata veramente ben congegnata, ma trasmette un messaggio quantomai falso: prima in Irak c'era la pace e si stava bene, i problemi sono cominciati dopo l'arrivo degli americani.
Poi non mi è ben chiaro per quale motivo nessun senatore democratico abbia firmato la mozione dei deputati di colore. Se me lo spiegate mi fate un piacere.
Ci tengo a precisare che ero contrario alla guerra in Irak, e ora lo sono ancora di più, visto la piega che hanno preso i fatti, e pur condividendo l'idea di moore sull'assurdità di quella guerra, non ritengo di poter considerare affidabile quanto mostrato nel suo film. So di per certo che alcune scene sono state montate ad arte per far breccia nella sensibilità dello spettatore al costo di alterare in essi la percezione della realtà dei fatti, quindi a questo punto non so più a cosa posso/non posso credere.
Poi c'è un'altra faccenda che non mi è chiara, ma in caso vi chiedo delucidazioni in seguito, se vorrei aiutarmi a capire.
Lucio Virzì
03-09-2004, 10:47
Originariamente inviato da powerslave
Io sono anche d'accordo che per giudicare un film(ma sarebbe meglio parlare di certi aspetti) non è necessario guardarlo.
Giudicarlo una ciofeca?Certamente lo si può fare!Tra l'altro io che l'ho guardato lo trovo,come film,una ciofeca davvero.
Ma qui dove hai visto criticare il film?
E' un misto di persecuzioneverso l'autore e verso chi lo guarda,con una spruzata di critiche a chi nel forum la pensa diversamente.Come non piace a te sentirti dare dello stupido non piace neanche agli altri...
Poi si passa dalla persecuzione del film al trasformare in "illazioni" i contenuti del film.Certamente si può essere d'accordo o in disaccordo con le tesi che il film ci propone tra le righe e con le conclusioni verso cui il narratore ci porta,ma non con spezzoni di telegiornale e documenti publici!
Poi qui l'argomento non era neanche il film di Moore,ma l'accusa(presunta) che in Italia e in Usa l'informazione non sia sufficentemente libera e plurale.
Sostenere che il fatto che Moore possa manifestare il suo dissenso sia la dimostrazione della bontà del sistema mediatico e dell'informazione politica fa sorridere.
Le migliori dittature(anche quelle che aspiravano alla qualifica di totalitarie e si vantavano di questa loro conquista) si sono avvalse di un "dissenso controllato" e hanno consentito voci fuori dal coro per dimostrare la loro presuntà democricità ,ci aspettiamo che in una possibile , presunta dittatura mediatica all'interno di un sistema politico democratico(anzi,che si pone come LA democrazia) si faccia di peggio?Se il fascismo,che dittatura lo era davvero, ammetteva l'esistenza di Croce gli USA non dovrebbero ammettere l'esistenza di questo Lucci americano(non mi sembra nulla di più)?
La reale percezione di essere in una dittatura ce la danno i vari "eliminiamolo" in forma più o meno esplicita di questo 3d e la demonizzazione dei media verso questo film,che tutto è meno che sconvolgente...
non zittire gli oppositori ma far si che la loro voce sia un grido nel deserto,renderli inoffensivi,è questo quello che si sta facendo con Moore.Se gli è permesso essere "contro"(e sappiamo con quali peripezie per trovare qualcuno che distribuisse il film) non gli è consentito godere della stesso trattamento da parte dei media di cui godono gli altri.
Che tu non vada a vedere il film è leggittimo,che tutti quelli che non la pensano come Moore non lo vadano a vedere fa riflettere...come matura una così radicata opinione in tutta una parte politica che ci siano solo illazioni e fuffa?Da dove nascono le opinioni e perchè sono tutte "uguali"?Perchè dal sistema "uomo di destra",che voglio sperare essere vario ed eterogeneo, esce sempre lo stesso output?
Non è questa la prova provata che ci sia una qualche anomalia negli imput?
Trasformare la visione di questo documentario commentato in una scelta di campo non è in sostanza renderlo inoffensivo?
Chi la opera questa trasformazione?Chi crea questo pregiudizio(nel vero senso della parola,in quanto giudizio su qualcosa non basato sulla conoscenza della stessa ma sull'informazione che se ha)?
le mie risposte sono nelle domande:D
Mi permetto di fare mie queste tue giustissime considerazioni. ;)
LuVi
Originariamente inviato da geppof
http://www.cineclick.it/recensioni/archiv/fahrenheit911.asp
la seconda parte è molto interessante.
...Un documentario dovrebbe proporci la realtà così come è, non manipolata, ma a quanto pare a Moore interessa probabilmente fare cinema, ed il cinema, come tutti sappiamo, è da sempre l’arte dell’illusione, quindi, camuffatosi da autore, se ne impossessa per portare a termine il suo compito di ennesimo falso cantore dell’epoca moderna, altamente egocentrico, che non fa altro che aggiungere quesiti verbali a risposte già esistenti, al solo scopo di mettere in ridicolo, come già aveva fatto nella pellicola precedente, le persone che, di volta in volta, prende di mira. Ed ora lo fa anche in maniera piuttosto banale, in quanto ricorre a personaggi già abbondantemente grotteschi in partenza, come la teen-idol Britney Spears, sostenitrice della politica di Bush.
Ma chi ci dice che ciò che mostra e ci fa ascoltare sia tutto vero?
Peccato solo che chi ha scritto questa recensione non capisca l' inglese: infatti tutti i dialoghi sono originali con sottotitolo in italiano. Non serve un genio per tradurre la risposta della Spears : alla domanda "Lei ha fiducia nella politica estera del suo presidente?" ha risposto più o meno "Yes, absolutely!" chissà, magari voleva dire "no, nient' affatto!?"
Originariamente inviato da FastFreddy
Quindi gli italiani sono solo una massa di ebeti che vota Berlusconi perchè glielo dice la TV ??????
Purtroppo pare di si! :(
jumpermax
03-09-2004, 14:06
Originariamente inviato da Nicky
Se bastassero le recensioni a giudicare un film sarebbe davvero fin troppo bello...
Per esperienza dico che non è possibile dare un giudizio in base ai pensieri altrui: ho visto tanti film dalle critiche entusiastiche che per me erano delle cagate colossali, tanti film bistrattati che mi hanno colpito molto molto positivamente.
Poi vabbhè ognuno è libero di pensare quello che vuole...anche se non capisco tutta questa avversione a priori [eh si che moore manco mi è simpatico]
p.s. dubito che con quella frase scop volesse dare dello stupido a te o chi altro...quindi non capisco perchè dovete litigare per forza.
Per un motivo molto semplice: ho sempre parlato di film prima di averli visti senza che nessuno mi dicesse beo. Su due film a caso che mi sembrano avere più che spettatori una platea di fanatici sostenitori sono stato zittito non per quello che avevo detto ma per il solo fatto che avevo osato dirlo. Qui non stiamo parlando di un film del quale si discute la qualità artistica, giudicata tra l'altro mediocre anche dai sostenitori. Si sta parlando di un film con una precisa connotazione politica un preciso taglio alle informazioni presentate, gli elementi che ho in mano sono più che sufficenti a formarmi un'opinione. Se la mia opinione è sbagliata criticatela, ma non venitemi più a dire che non la posso dire, o che sono stupido ad esprimerla perché questa è mancanza di rispetto.
jumpermax
03-09-2004, 14:15
Originariamente inviato da powerslave
Io sono anche d'accordo che per giudicare un film(ma sarebbe meglio parlare di certi aspetti) non è necessario guardarlo.
Giudicarlo una ciofeca?Certamente lo si può fare!Tra l'altro io che l'ho guardato lo trovo,come film,una ciofeca davvero.
Ma qui dove hai visto criticare il film?
E' un misto di persecuzioneverso l'autore e verso chi lo guarda,con una spruzata di critiche a chi nel forum la pensa diversamente.Come non piace a te sentirti dare dello stupido non piace neanche agli altri...
Poi si passa dalla persecuzione del film al trasformare in "illazioni" i contenuti del film.Certamente si può essere d'accordo o in disaccordo con le tesi che il film ci propone tra le righe e con le conclusioni verso cui il narratore ci porta,ma non con spezzoni di telegiornale e documenti publici!
Poi qui l'argomento non era neanche il film di Moore,ma l'accusa(presunta) che in Italia e in Usa l'informazione non sia sufficentemente libera e plurale.
Sostenere che il fatto che Moore possa manifestare il suo dissenso sia la dimostrazione della bontà del sistema mediatico e dell'informazione politica fa sorridere.
Le migliori dittature(anche quelle che aspiravano alla qualifica di totalitarie e si vantavano di questa loro conquista) si sono avvalse di un "dissenso controllato" e hanno consentito voci fuori dal coro per dimostrare la loro presuntà democricità ,ci aspettiamo che in una possibile , presunta dittatura mediatica all'interno di un sistema politico democratico(anzi,che si pone come LA democrazia) si faccia di peggio?Se il fascismo,che dittatura lo era davvero, ammetteva l'esistenza di Croce gli USA non dovrebbero ammettere l'esistenza di questo Lucci americano(non mi sembra nulla di più)?
La reale percezione di essere in una dittatura ce la danno i vari "eliminiamolo" in forma più o meno esplicita di questo 3d e la demonizzazione dei media verso questo film,che tutto è meno che sconvolgente...
non zittire gli oppositori ma far si che la loro voce sia un grido nel deserto,renderli inoffensivi,è questo quello che si sta facendo con Moore.Se gli è permesso essere "contro"(e sappiamo con quali peripezie per trovare qualcuno che distribuisse il film) non gli è consentito godere della stesso trattamento da parte dei media di cui godono gli altri.
Che tu non vada a vedere il film è leggittimo,che tutti quelli che non la pensano come Moore non lo vadano a vedere fa riflettere...come matura una così radicata opinione in tutta una parte politica che ci siano solo illazioni e fuffa?Da dove nascono le opinioni e perchè sono tutte "uguali"?Perchè dal sistema "uomo di destra",che voglio sperare essere vario ed eterogeneo, esce sempre lo stesso output?
Non è questa la prova provata che ci sia una qualche anomalia negli imput?
Trasformare la visione di questo documentario commentato in una scelta di campo non è in sostanza renderlo inoffensivo?
Chi la opera questa trasformazione?Chi crea questo pregiudizio(nel vero senso della parola,in quanto giudizio su qualcosa non basato sulla conoscenza della stessa ma sull'informazione che se ha)?
le mie risposte sono nelle domande:D
Se "l'uomo di destra" in questione l'opinione se l'è formata leggendo i commenti di una decina di giornali tra cui l'Unità, guardando i trailer, vedendo l'opera precedente (perchè giamper come fai a parlare di bowling a columbine se non l'hai visto... ecco l'ho visto ed era meglio se non lo vedevo... è PEGGIO di quello che pensavo!) leggendo le interviste seguendo la campagna mediatica e arriva a considerare questo film propaganda inutile e priva di contenuto formativo, trovandosi d'accordo tra l'altro con molti liberi battitori di sinistra forse può essere anche perché il film in questione è davvero troppo grottesco e forzato per poter chiarire le idee a qualcuno.
Onestamente credo che tra i giornali che leggo e le discussioni che seguo qua le mie opinioni siano già sufficentemente stimolate e che un film del genere oltre ad un attacco di orchite altro non mi possa produrre. Stimo molto di più la vostra capacità critica di quella di Mr Moore (e a proposito anche Luci lo tovo insopportabile)
Originariamente inviato da jumpermax
Per un motivo molto semplice: ho sempre parlato di film prima di averli visti senza che nessuno mi dicesse beo. Su due film a caso che mi sembrano avere più che spettatori una platea di fanatici sostenitori sono stato zittito non per quello che avevo detto ma per il solo fatto che avevo osato dirlo. Qui non stiamo parlando di un film del quale si discute la qualità artistica, giudicata tra l'altro mediocre anche dai sostenitori. Si sta parlando di un film con una precisa connotazione politica un preciso taglio alle informazioni presentate, gli elementi che ho in mano sono più che sufficenti a formarmi un'opinione.
Vabbho continuo a pensare che giudicare in questo modo non sia una cosa corretta..ma ognuno è libero di fare come meglio crede.
Se la mia opinione è sbagliata criticatela, ma non venitemi più a dire che non la posso dire, o che sono stupido ad esprimerla perché questa è mancanza di rispetto.
Ripeto dubito che scop volesse insultare te o chi altro ;)
frOZenluca
03-09-2004, 14:44
Originariamente inviato da jumpermax
Se "l'uomo di destra" in questione l'opinione se l'è formata leggendo i commenti di una decina di giornali tra cui l'Unità, guardando i trailer, vedendo l'opera precedente (perchè giamper come fai a parlare di bowling a columbine se non l'hai visto... ecco l'ho visto ed era meglio se non lo vedevo... è PEGGIO di quello che pensavo!) leggendo le interviste seguendo la campagna mediatica e arriva a considerare questo film propaganda inutile e priva di contenuto formativo, trovandosi d'accordo tra l'altro con molti liberi battitori di sinistra forse può essere anche perché il film in questione è davvero troppo grottesco e forzato per poter chiarire le idee a qualcuno.
Ma infatti quello che dici è onesto, ti sei fatto un'opinione sul film leggendo quella di giornalisti e di molti liberi battitori di sinistra. Loro, avendo visto il film, se ne sono fatta una propria. Io ti consiglio di vederlo, per avere cognizione e pure per verificare se il giudizio che hai ora è corretto o è influenzato da quelle cose che hai letto e sentito. :)
jumpermax
03-09-2004, 14:59
Originariamente inviato da Nicky
Vabbho continuo a pensare che giudicare in questo modo non sia una cosa corretta..ma ognuno è libero di fare come meglio crede.
Ripeto dubito che scop volesse insultare te o chi altro ;)
conoscendo scop non lo metto in dubbio, fosse stato un altro magari no. Però la cosa mi ha dato fastidio lo stesso, passi che mi si critichi quello che dico non il fatto che io esprima la mia opinione.
Paracleto
03-09-2004, 21:02
Originariamente inviato da Paracleto
scusate
ho fatto un paio di domande
in particolare
davvero qualcuno di voi, qui sul forum, viene influenzato da tv o cose simili?
e poi
non è piu probabile che, parlando di "dittatura" (mediatica o non) e quindi implicitamente smentendo se stesso (se fossimo in dittatura un film simile non verebbe mostrato. No?), Moore voglia solo far accorrere ancora piu gente a vedere il suo prodotto?
cosa interessa a Moore e a chi distribuisce il film? che il film venga visto, direi. Per poter incassare i quattrini.
Cosa succede se si urla alla censura e alla dittatura? (smentendosi in entrambi i casi col solo annunciare eventualità simili)
succede (vedasi ad eempio la guzzanti) che i paladini della libertà (o i boccaloni?) accorrono a frotte, aumentando gli incassi
se voglio avere pubblico, devo fare la parte del povero censurato che viene ostracizzato in quanto mostra verità scomode
ma il solo fatto che il film sia nelle sale smentisce tutto questo castello
(non per i boccaloni, che non si chiedono come mai in una dittatura mediatica costui sguazzi liberamente nei fiumi e nei laghi del mainstream)
o no?
e poi
davvero, mi interessa
qualcuno qui dentro si fa influenzare da quello che dice la tv?
scusate
se mi dite che non rispondete smetto di scrivere
basta saperlo però
thx
frOZenluca
03-09-2004, 21:20
Originariamente inviato da Paracleto
non è piu probabile che, parlando di "dittatura" (mediatica o non) e quindi implicitamente smentendo se stesso (se fossimo in dittatura un film simile non verebbe mostrato. No?), Moore voglia solo far accorrere ancora piu gente a vedere il suo prodotto?
Non smentisce se stesso perchè a provare che vi siano state forti pressioni per ostacolare il suo film ci ha pensato la Disney.
La dittatura mediatica a cui fa riferimento Moore è quella che riesce a far passare certi messaggi attraverso stampa e tv per creare effetti che la favoriscano, no? Pensa alla campagna innescatasi in America subito dopo gli attentati alle torri, le tv che tenevano sempre col batticuore la gente e ne aumentavano ingiustificatamente il terrore, parlando di distruzioni imminenti e catastrofi. Pensa pure al nostro paese con le tv e i giornali che sottolineano sempre l'etnia dei criminali che compiono malefatte: di milioni che ricevono quel messaggio, certi filtrano e certi no. Quelli che non filtrano iniziano a pensare che ci sia un terrorista dietro ogni angolo e che questo terrorista sia arabo, anche se loro giurerebbero di non essere influenzabili dalla tv. :)
Per finire non credo che un regista voglioso di soldi direbbe pubblicamente "scaricate il mio film col p2p" come invece ha fatto Moore. :)
Paracleto
03-09-2004, 21:38
Originariamente inviato da frOZenluca
Non smentisce se stesso perchè a provare che vi siano state forti pressioni per ostacolare il suo film ci ha pensato la Disney.
uhm
il film è nelle sale, no? quali forti pressioni? quelle esercitate dalla disney? la proprietaria di Miramax? che fa forti pressioni perchè un prodotto che lei stessa ha prodotto e pagato non venga messo in giro? o magari è un modo per accrescere l'hype? (forse, eh.) (uhm ho riletto ora e "un prodotto che ha prodotto"fa abbastanza cagare ma non ho voglia di editare)
La dittatura mediatica a cui fa riferimento Moore è quella che riesce a far passare certi messaggi attraverso stampa e tv per creare effetti che la favoriscano, no? Pensa alla campagna innescatasi in America subito dopo gli attentati alle torri, le tv che tenevano sempre col batticuore la gente e ne aumentavano ingiustificatamente il terrore, parlando di distruzioni imminenti e catastrofi.
ingiustificatamente
erano morte qualche migliaio di persone
poco dopo partì la cosa dell'antrace
altri attentati ad ambasciate ecc.
ingiustificatamente
sa ure al nostro paese con le tv e i giornali che sottolineano sempre l'etnia dei criminali che compiono malefatte: di milioni che ricevono quel messaggio, certi filtrano e certi no. Quelli che non filtrano iniziano a pensare che ci sia un terrorista dietro ogni angolo e che questo terrorista sia arabo, anche se loro giurerebbero di non essere influenzabili dalla tv. :)
si, sicuramente esistono persone così
ma queste persone voterebbero qualcuno, comprerebbero un prodotto ecc? e poi, non parliamo di "persone" ipotetiche
io chiedo se qui, sul forum, in modo che sia riscontrabile, ci sono persone che si fanno influenzare dalla tv nelle loro scelte.
[b] finire non credo che un regista voglioso di soldi direbbe pubblicamente "scaricate il mio film col p2p" come invece ha fatto Moore. :)
probabilmente no
ma poichè finchè non esce la versione dvd rip la qualità è da screen, e visto l'hype aggiunto con cose come la falsa censura della disney (miramax è proprietà della disney. se volessero evitare di mandare in onda il film, semplicemente non lo mandarebbero in onda e taglierebbero i fondi ai gestori della miramax. Che è proprietà disney.) credo che ci siano pochi dubbi sul fatto che incasserà parecchio
insomma, il tutto mi pare una mossa pubblicitaria molto ben pensata
vedrò (scaricandolo, of course) il film, si accenna al fatto che la famiglia bin laden ha interrotto i rapporti con Osama molto tempo prima degli attentati? che sono importanti costruttori e per questo in rapporti col governo USA?
vabbè cmq tempo al tempo, vedremo
vorrei davvero conoscere qualcuno che si fa influenzare sul serio dalla tv, giusto per capire come sono fatte queste persone.
-kurgan-
03-09-2004, 21:44
Originariamente inviato da Paracleto
vorrei davvero conoscere qualcuno che si fa influenzare sul serio dalla tv, giusto per capire come sono fatte queste persone.
non è difficile, sono persone ignoranti.
mia nonna ad esempio era così.. qui sul forum sarà difficile che ne trovi, qui tutti sanno usare un pc, cosa che li pone già sopra la media degli italiani.
ad un analfabeta puoi far credere quello che vuoi, è la base per chi guida i fanatismi religiosi e politici.
frOZenluca
03-09-2004, 22:04
Originariamente inviato da Paracleto
ingiustificatamente
erano morte qualche migliaio di persone
poco dopo partì la cosa dell'antrace
altri attentati ad ambasciate ecc.
I media hanno una predilezione per aumentare l'hype delle notizie e questa è una delle cause percui la gente si ritrova a temere, temere, temere, ma non sa cosa. Il primo esempio che mi viene in mente è il nostro paese: è dalla primavera che la tv parla di "attentato imminente" che potrebbe accadere ovunque ed in qualunque luogo. Il 15 agosto dovevamo morire tutti e invece ha fatto solo caldo. A che serve dire a sessanta milioni di persone che il 15 agosto un non-meglio-identificato gruppo terrorista attacchera? Se ci sono prove è giusto informare, ma quando le prove non ci sono vien da credere che si voglia solo mantenere alta la tensione, no?
Originariamente inviato da Paracleto
si, sicuramente esistono persone così
ma queste persone voterebbero qualcuno, comprerebbero un prodotto ecc? e poi, non parliamo di "persone" ipotetiche
io chiedo se qui, sul forum, in modo che sia riscontrabile, ci sono persone che si fanno influenzare dalla tv nelle loro scelte.
Ci credo poco che qualcuno si farà vivo dicendo "io pendo dalle labbra della tv" :), dal mio punto di vista è un "contagio" più sottile. Alcuni non lasciano filtrare nulla per diffidenza, altri lascian filtrare troppo, la maggioranza sente e non sente, vede e non vede, e a forza di captare qualcosa rimane, qualcosa fa presa.
Originariamente inviato da Paracleto
probabilmente no
ma poichè finchè non esce la versione dvd rip la qualità è da screen, e visto l'hype aggiunto con cose come la falsa censura della disney (miramax è proprietà della disney. se volessero evitare di mandare in onda il film, semplicemente non lo mandarebbero in onda e taglierebbero i fondi ai gestori della miramax. Che è proprietà disney.
Francamente non credo che la Disney rinuncerebbe alla Miramax che già solo con Tarantino gli assicura miliardi di miliardi. La Disney si è solo rifiutata di distribuire il film, la polemica è nata da li. Quindi il film è finito su un sito anti-Moore con tanto di link al p2p, offerto al pubblico pensando di danneggiarlo, senza sapere che Moore aveva già espresso un parere favorevole al p2p senza scopo di lucro prima di quell'evento e lo avrebbe ribadito dopo. Quel sito, per la cronaca, è finanziato quasi direttamente dal partito repubblicano e collabora alla campagna elettorale di Bush, quindi non si tratta proprio di una mossa commerciale. :)
Originariamente inviato da Paracleto
si accenna al fatto che la famiglia bin laden ha interrotto i rapporti con Osama molto tempo prima degli attentati?
Si, ma si fa anche riferimento al matrimonio a cui hanno partecipato tutti (Osama e resto della famiglia) pochi mesi prima dell'attentato (notizia riportata pure da France Presse). Non mi sembra un tagliar ponti molto netto. :)
jumpermax
03-09-2004, 22:06
Originariamente inviato da -kurgan-
non è difficile, sono persone ignoranti.
mia nonna ad esempio era così.. qui sul forum sarà difficile che ne trovi, qui tutti sanno usare un pc, cosa che li pone già sopra la media degli italiani.
ad un analfabeta puoi far credere quello che vuoi, è la base per chi guida i fanatismi religiosi e politici.
mi sembra un tantinello viziata dal pregiudizio come posizione. Non credo alla maggior cultura come sinonimo di maggiori capacità di valutazione... credo più all'idea di diversa preparazione culturale come base per una difficile comprensione reciproca..
-kurgan-
03-09-2004, 22:13
Originariamente inviato da jumpermax
mi sembra un tantinello viziata dal pregiudizio come posizione. Non credo alla maggior cultura come sinonimo di maggiori capacità di valutazione... credo più all'idea di diversa preparazione culturale come base per una difficile comprensione reciproca..
quale pregiudizio? :confused:
i fatti dimostrano come le dittature facciano presa piu' facilmente su popolazioni poco sviluppate ;)
non mi sembra di aver detto qualcosa di nuovo..
jumpermax
03-09-2004, 22:17
Originariamente inviato da -kurgan-
quale pregiudizio? :confused:
i fatti dimostrano come le dittature facciano presa piu' facilmente su popolazioni poco sviluppate ;)
non mi sembra di aver detto qualcosa di nuovo..
il pregiudizio, un tantinello snob secondo me, che modesta cultura implichi anche scarsa capacità di giudizio. Secondo me invece la grossa differenza è nella visione che si ha delle cose che porta a differenti modi di ragionare, ma non è assolutamente detto che un intellettuale capisca la politica meglio di un ignorantone. Anzi di norma è il contrario... gli intellettuali di politica capiscono poco... ;)
-kurgan-
03-09-2004, 22:22
ad una persona ignorante fai credere quello che vuoi, non è questione di snobismo ma realtà dei fatti.
anche il fanatismo religioso si basa sull'ignoranza, e chi lo "manovra" lo sa perfettamente (bin laden ci campa, sull'ignoranza dei suoi seguaci).
jumpermax
03-09-2004, 22:27
Originariamente inviato da -kurgan-
ad una persona ignorante fai credere quello che vuoi, non è questione di snobismo ma realtà dei fatti.
anche il fanatismo religioso si basa sull'ignoranza, e chi lo "manovra" lo sa perfettamente (bin laden ci campa, sull'ignoranza dei suoi seguaci).
hai presente il terrorismo di casa nostra? Le BR? Come mai hanno avuto seguito proprio negli ambienti più "culturali"? La tua schematizzazione secondo me traballa un tantino...
-kurgan-
03-09-2004, 22:34
Originariamente inviato da jumpermax
hai presente il terrorismo di casa nostra? Le BR? Come mai hanno avuto seguito proprio negli ambienti più "culturali"? La tua schematizzazione secondo me traballa un tantino...
no, non traballa affatto.
parlo di dittature africane o asiatiche, che si sono sempre basate sull'ignoranza.
chi non va a scuola non ha nemmeno una mezza idea di come sia fatto il mondo... ad un arabo ignorante puoi far credere che gli americani son tutti maniaci stupratori di vecchiette, e loro ci crederanno tutti quanti.
le br non fanno proprio testo, sono un mezzo per cui quelle persone cercavano di conquistare il potere.. esattamente come hanno fatto molti paladini del 68 tra l'altro, sono tutti li' attaccati alle loro poltrone ancora oggi. E i compagni sfortunati in carcere hanno fuori chi cerca di aiutarli (v. SOFRI)
powerslave
04-09-2004, 00:36
Originariamente inviato da jumpermax
Se "l'uomo di destra" in questione l'opinione se l'è formata leggendo i commenti di una decina di giornali tra cui l'Unità, guardando i trailer, vedendo l'opera precedente (perchè giamper come fai a parlare di bowling a columbine se non l'hai visto... ecco l'ho visto ed era meglio se non lo vedevo... è PEGGIO di quello che pensavo!) leggendo le interviste seguendo la campagna mediatica e arriva a considerare questo film propaganda inutile e priva di contenuto formativo, trovandosi d'accordo tra l'altro con molti liberi battitori di sinistra forse può essere anche perché il film in questione è davvero troppo grottesco e forzato per poter chiarire le idee a qualcuno.
Onestamente credo che tra i giornali che leggo e le discussioni che seguo qua le mie opinioni siano già sufficentemente stimolate e che un film del genere oltre ad un attacco di orchite altro non mi possa produrre. Stimo molto di più la vostra capacità critica di quella di Mr Moore (e a proposito anche Luci lo tovo insopportabile)
difatti,come ho già detto, non metto in dubbio il tuo diritto di non guardare il film e neanche quello di esprimere pareri sul suo valore,quello che non capisco è il perchè di questa persequitazione nei confronti di Moore.
Non capisco perchè interessi tanto il suo conto in banca e perchè il giudizio sul film debba essere esteso al valore notizie riporatate,può essere grottesco il modo di riportarle e artisticamente non degno di nota il modo in cui Moore esprime il suo dissenso,ma i temi restano.
Il discorso non è se jumper che non vedrà il film ne può discutere o perchè non lo guarderà,ma piuttosto perchè il solo pensare di vedere un film possa apparire come una scelta di campo e dove nasca questa "autocensura di gruppo",non credo proprio che tutti abbiano avuto accesso alle informazioni a cui hai avuto accesso tu e abbiano operato la loro scelta di consequenza;)
Tra l'altro in questo 3d si parlava di un tema che,accennato anche nel film,è di importanza capitale per le democrazie occidentali: l'informazione è libera,plurale e paritaria?se non lo fosse non è il meccanismo stesso della democrazia rappresentativa che perde un ingranaggio fondamentale?La democrazia non diventa così una forma vuota?Gli stessi concetti di libertà e volere del popolo perdono significato se non ci sono le precondizioni per cui queste si possano attuare:una scelta tra cose che non conosci o conosci in modo distorto non può essere considerata libera.
jumpermax
04-09-2004, 07:14
Originariamente inviato da -kurgan-
no, non traballa affatto.
parlo di dittature africane o asiatiche, che si sono sempre basate sull'ignoranza.
chi non va a scuola non ha nemmeno una mezza idea di come sia fatto il mondo... ad un arabo ignorante puoi far credere che gli americani son tutti maniaci stupratori di vecchiette, e loro ci crederanno tutti quanti.
le br non fanno proprio testo, sono un mezzo per cui quelle persone cercavano di conquistare il potere.. esattamente come hanno fatto molti paladini del 68 tra l'altro, sono tutti li' attaccati alle loro poltrone ancora oggi. E i compagni sfortunati in carcere hanno fuori chi cerca di aiutarli (v. SOFRI)
Ma questo lo fai credere a chiunque anche alla gente di cultura. Ed è evidente che tu sorvoli sull'argomento BR che fa crollare la tua costruzione... vado a cercare qualche testo illuminante di quegli anni per dimostrare cosa persone "di cultura" possono arrivare a produrre? Le follie collettive sono fenomeni trasversali che colpiscono gente di ogni ceto e istruzione, conta quanto sai pensare con la tua testa non quanto hai studiato... anzi se devo essere sincero trovo che nel capire il mondo, molti di quelli che hanno perennemente il naso tra i libri sono i meno qualificati. Se le persone di bassa istruzione che conosci godono di così scarsa stima da parte tua non so che farci. Gli esempi che ho io davanti agli occhi smentiscono in pieno le tue affermazioni, mai mi sognerei di ritenere più valido il mio giudizio più valido rispetto a quello di un'altra persona solo perché ho più pezzi di carta appesi in casa...
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