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View Full Version : Dov'e' finita la concorrenza ? Il libero mercato ?


DvL^Nemo
28-08-2004, 13:11
E' un'idea che mi sta letteralmente facendo impazzire in questi giorni.. Si parlava tanto di privatizzazioni, di favorire la concorrenza, ma devo essere sincero, non ne vedo ( almeno in Italia ) nessun effetto..
Le ultime cose che mi ricordo degli ultimi mesi..

Alitalia in crisi.. E il governo si inventa qualcosa per non farla fallire.. Ma dico io, possibile che quando si parla di utili i dirigenti si sfregano tutti le mani e quando si parla di crisi deve intervenire lo stato ? Possibile che si permetta ad una compagnia che offre tariffe astronomiche e fuori mercato di andare avanti ? Possibile che si debba mantenere tutto quel personale anche quando non serve ?..

Benzina... Qui la situazione oramai e' agli occhi di tutti.. Non si vede nessun effetto della concorrenza, i prezzi dei distributori sono tutti allineati, per trovare qualche prezzo decente bisogna farsi centinaia di chilometri.. Iniziamo invece ad investire ( e a fare ricerca soprattutto, beh in Italia ?? )..

Non parliamo dell'RCA, gli utili della compagnie negli ultimi anni sono incrementati del 400% e si continua a dire che "non sarebbero sopravvissute" con i prezzi degli anni scorsi..

Elettricita'.. Segue il filo della benzina..

Alimentari/Vestiti/le cose che servono per vivere..
Possibile che debba passare vicino ad un distributore e vedere na lattina di coca a 2 euro ? Possibile che un panino al prosciutto costa quasi 10 euro ? Possibile che mangiare una pizza al coperto costa di piu' che andare al ristornate e mangiarsi un primo secondo contorno ecc ? Possibile che delle scarpe di "pezza" costano 80 euro ?

Treni..
Possibile che io debba pagare 96 euro la mese di abbonamento quando l'anno scorso per lo stesso ne pagavo 80, e possibile che si dica che le tariffe negli ultimi 3 anni sono rimaste uguali e ci dobbiamo adeguare( aka aumentare ? ) ? Possibile che quando passano i controllori e ci sono persone che fanno rogne ( senza biglietto ) si faccia finta di niente ?

TLC..
Possibile che qui io paghi una ADSL 640 a 36 euro al mese quando in altre parti si paghi 25 euro per una 4 Mbit/s ?

Ci sono situaizoni peggiori della nostra e mi sembra ovvio, ma il paragone che faccio e' quello dell'Europa, la stessa Europa che ha recepito come noi le stesse norme in tema di concorrenza..
Mi viene da pensare che in Italia o cmq chi ci rappresenta fanno solo chiacchiere..

Ciao !

Belzebub
28-08-2004, 13:41
Originariamente inviato da DvL^Nemo
E' un'idea che mi sta letteralmente facendo impazzire in questi giorni.. Si parlava tanto di privatizzazioni, di favorire la concorrenza, ma devo essere sincero, non ne vedo ( almeno in Italia ) nessun effetto..
Le ultime cose che mi ricordo degli ultimi mesi..

Alitalia in crisi.. E il governo si inventa qualcosa per non farla fallire.. Ma dico io, possibile che quando si parla di utili i dirigenti si sfregano tutti le mani e quando si parla di crisi deve intervenire lo stato ? Possibile che si permetta ad una compagnia che offre tariffe astronomiche e fuori mercato di andare avanti ? Possibile che si debba mantenere tutto quel personale anche quando non serve ?..

Benzina... Qui la situazione oramai e' agli occhi di tutti.. Non si vede nessun effetto della concorrenza, i prezzi dei distributori sono tutti allineati, per trovare qualche prezzo decente bisogna farsi centinaia di chilometri.. Iniziamo invece ad investire ( e a fare ricerca soprattutto, beh in Italia ?? )..

Non parliamo dell'RCA, gli utili della compagnie negli ultimi anni sono incrementati del 400% e si continua a dire che "non sarebbero sopravvissute" con i prezzi degli anni scorsi..

Elettricita'.. Segue il filo della benzina..

Alimentari/Vestiti/le cose che servono per vivere..
Possibile che debba passare vicino ad un distributore e vedere na lattina di coca a 2 euro ? Possibile che un panino al prosciutto costa quasi 10 euro ? Possibile che mangiare una pizza al coperto costa di piu' che andare al ristornate e mangiarsi un primo secondo contorno ecc ? Possibile che delle scarpe di "pezza" costano 80 euro ?

Treni..
Possibile che io debba pagare 96 euro la mese di abbonamento quando l'anno scorso per lo stesso ne pagavo 80, e possibile che si dica che le tariffe negli ultimi 3 anni sono rimaste uguali e ci dobbiamo adeguare( aka aumentare ? ) ? Possibile che quando passano i controllori e ci sono persone che fanno rogne ( senza biglietto ) si faccia finta di niente ?

TLC..
Possibile che qui io paghi una ADSL 640 a 36 euro al mese quando in altre parti si paghi 25 euro per una 4 Mbit/s ?

Ci sono situaizoni peggiori della nostra e mi sembra ovvio, ma il paragone che faccio e' quello dell'Europa, la stessa Europa che ha recepito come noi le stesse norme in tema di concorrenza..
Mi viene da pensare che in Italia o cmq chi ci rappresenta fanno solo chiacchiere..

Ciao !


compare mi hai tolto le parole di bocca, l'Italia si sta dividendo in due parti, i poveri disgraziati che lavorano e risparmiano (cosa folle al giorno di oggi, conviene avere debiti!) e pochi furbi che stanno arricchendosi (politici, alcuni commercianti, ristoratori, liberi professionisti, alcuni imprenditori)

aggiungo:

alitalia: ma qualche mese fa non avevano risolto tutti problemi?

benzina: il cartello delle compagnie rulez, oramai usare la macchina è un lusso

RCA: veramente uno schifo di persone, la nuova patente a punti ha ridotto il numero di incidenti ed io ancora aspetto le riduzioni promesse.

elettricità e gas: piccoli subdoli aumenti che pesano a fine anno più di quanto ci si aspetti

alimentari: una massa di porci, i fruttaroli col BMW e le arance a 3 euro. ah già la colpa è della "filiera".....Non vedo vie di uscita....
non parliamo poi dei ristoranti, ogni commento è superfluo

treni: aumentano tutti loro perchè non dovrebbero farlo?

internet e PC: in Italia è ancora visto come un bene di lusso, niente da fare

risultato finale io nel 2001 guadagnavo 3 milioni al mese e campavo bene, adesso con lo stesso stipendio ho dovuto ridurre drasticamente il mio tenore di vita. e penso alle famiglie che campano con 800 euro.



Anarchia è l'unica strada, non so quello che voglio ma so come averlo.

rob-roy
28-08-2004, 13:44
Invece a me viene da pensare che siamo un popolo di imbecilli.

Se un panino costa 10 euro,semplicemente non và comprato!
Lo si compra dove costa 5.....lo stesso discorso vale per (quasi) tutti i settori.

Tutti a gridare che pub/cinema/discoteche hanno alzato oltre misura i prezzi.e poi sono sempre pieni.

Abbiamo i prezzi che ci meritiamo in quanto idioti cronici.

recoil
28-08-2004, 13:52
Originariamente inviato da rob-roy
Abbiamo i prezzi che ci meritiamo in quanto idioti cronici.

beh insomma non esageriamo. fintanto che aumenta il prezzo di un dvd oppure di una televisione puoi dire "non lo compro". però che fai se aumenta il prezzo della verdura? smetti di mangiarla?
qualche rinuncia in ambito alimentare si può fare benissimo ma non possiamo certo smettere di mangiare.

aumentano i treni: che faccio, resto a casa? uso la macchina? no perché è aumentata anche la benzina. costano di più i vestiti ma non possiamo andare avanti con le stesse cose per anni, ogni tanto bisogna comprare anche quelli.

insomma la legge domanda-offerta è ancora valida, ma non è l'unica soluzione. anche io sono convinto che da parte dei consumatori ci vuole una protesta fatta seriamente però non credo che sia solo colpa nostra.

DvL^Nemo
28-08-2004, 13:53
Originariamente inviato da rob-roy
Lo si compra dove costa 5.....lo stesso discorso vale per (quasi)

E' proprio questo il punto... Le tariffe sono tutte allineate intorno a quei prezzi.. Se non e' 10 e' 9, 11, pero' i prezzi sono quelli la'.. Ma se uno ha una fame tremenda che deve fare, morire di fame ? Fanno cartelli da tutte le parti.. Adesso a te sembra possibile che ci sia una situazione del genere ?
Ciao !

rob-roy
28-08-2004, 13:59
Nemo,no che non è possibile sopportare questa situazione.

Vogliamo cambiare qualcosa?
SMETTIAMO di comprare in Italia la categoria di prodotti che costa troppo,alimentari a parte ovviamente.

Sò che è quasi impossibile per la gente comune,ma bisognerebbe organizzarsi per farlo.

I nostri negozianti sono LADRI,non ci sono altre parole per definirli.
Poi si lamentano che la gente compra nei supermercati,lì almeno qualche sconto o promozione la si trova.

DvL^Nemo
28-08-2004, 14:06
Originariamente inviato da rob-roy
I nostri negozianti sono LADRI,non ci sono altre parole per definirli.
Poi si lamentano che la gente compra nei supermercati,lì almeno qualche sconto o promozione la si trova.

Beh io come molti altri credo di dare il mio contributo..
Ovviamente per quello che si puo' ! Faccio un esempio... Per andare al lavoro devo prendere il treno, e li' come dicevo in un altro post, l'abbonamento e' passato da 80 a 96 euro al mese, che faccio, non vado piu' a lavorare ? Mi sono "riparato" un poco prendendo quello annuale, ma sai quando costa ? 700 eurozzi tutti in un colpo solo.. E campo ancora con i miei, se no non saprei come avredi dovuto fare e trovo appunto parecchi genitori sul treno che non possono proprio economicamente fare certe spese..
Tu hai visto qualche effetto della concorrenza nei trasporti "pubblici" ? Io proprio no.. Anzi, si, ho visto solo una massa di gente scioperare/occupare stazioni perche' giustamente loro non vogliono perdere il posto di lavoro, allora che mi si faccia pagare di meno come cliente, ma sai come si dice a Roma ? Ma de che ao' !!!
Ciao !

recoil
28-08-2004, 14:08
Originariamente inviato da rob-roy
I nostri negozianti sono LADRI,non ci sono altre parole per definirli.


credo che non dovresti essere così duro. la mia opinione a riguardo l'ho già espressa in un altro thread e te la sintetizzo qui: anche i commercianti devono mangiare.
se i prezzi sono aumentati per tutti che devono fare i negozianti (che non hanno reddito fisso)? si adeguando e arrotondano a loro volta, altrimenti come fanno a mantenere i figli?

io non ho parenti che gestiscono vendita al dettaglio ma amici si e se leggessero la tua affermazione ci resterebbero sicuramente male. tieni presente che nel forum ci sarà di sicuro qualcuno che lavora nei negozi, la tua affermazione potrebbe far alterare qualcuno con le conseguenze che ben sappiamo.

rob-roy
28-08-2004, 15:29
Originariamente inviato da recoil
credo che non dovresti essere così duro. la mia opinione a riguardo l'ho già espressa in un altro thread e te la sintetizzo qui: anche i commercianti devono mangiare.
se i prezzi sono aumentati per tutti che devono fare i negozianti (che non hanno reddito fisso)? si adeguando e arrotondano a loro volta, altrimenti come fanno a mantenere i figli?

io non ho parenti che gestiscono vendita al dettaglio ma amici si e se leggessero la tua affermazione ci resterebbero sicuramente male. tieni presente che nel forum ci sarà di sicuro qualcuno che lavora nei negozi, la tua affermazione potrebbe far alterare qualcuno con le conseguenze che ben sappiamo.

recoil spiegami perchè quì da noi alcune categorie di prodotti costano il doppio che in germania.

Mi riferisco sopratutto ai prodotti informatici,la stessa scheda venduta quasi al doppio.

e non tiriamo fuori la solita scusa dell'iva........

-kurgan-
29-08-2004, 01:17
Originariamente inviato da recoil
credo che non dovresti essere così duro. la mia opinione a riguardo l'ho già espressa in un altro thread e te la sintetizzo qui: anche i commercianti devono mangiare.
se i prezzi sono aumentati per tutti che devono fare i negozianti (che non hanno reddito fisso)? si adeguando e arrotondano a loro volta, altrimenti come fanno a mantenere i figli?

io non ho parenti che gestiscono vendita al dettaglio ma amici si e se leggessero la tua affermazione ci resterebbero sicuramente male. tieni presente che nel forum ci sarà di sicuro qualcuno che lavora nei negozi, la tua affermazione potrebbe far alterare qualcuno con le conseguenze che ben sappiamo.

mi limito a far notare, senza intenti polemici, come quest'anno solo i negozi facevano ferie per un mese, tutto agosto.
ho visto molti lavoratori dipendenti in citta', c'era piu' gente ma i negozi erano chiusi.
chi fa le ferie ha soldi da spendere, evidentemente i lavoratori autonomi non hanno accusato piu' di tanto gli aumenti dei prezzi.

FastFreddy
29-08-2004, 01:56
Originariamente inviato da -kurgan-
chi fa le ferie ha soldi da spendere, evidentemente i lavoratori autonomi non hanno accusato piu' di tanto gli aumenti dei prezzi.

Si, si, infatti quest'anno neanche ci sono andato in ferie!!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Sono un "libero professionista", ma sinceramente non mi pare proprio di avere più soldi dei miei amici "dipendenti"!

(Sicuramente ho meno tempo libero!)

-kurgan-
29-08-2004, 01:59
Originariamente inviato da FastFreddy
Si, si, infatti quest'anno neanche ci sono andato in ferie!!! :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Sono un "libero professionista", ma sinceramente non mi pare proprio di avere più soldi dei miei amici "dipendenti"!

(Sicuramente ho meno tempo libero!)

sto parlando dei negozianti che ho visto chiusi in citta', non di te.

IpseDixit
29-08-2004, 11:27
La concorrenza è la rovina dell'economia mondiale, meglio poche aziende che monopolizzano il mercato. (Per loro).

recoil
29-08-2004, 18:31
Originariamente inviato da -kurgan-
chi fa le ferie ha soldi da spendere, evidentemente i lavoratori autonomi non hanno accusato piu' di tanto gli aumenti dei prezzi.

va beh ma da questo a dare del ladro e a generalizzare ce ne passa. io ho pure visto dei negozi aperti tutto agosto quindi c'è qualche poveraccio che le ferie non le ha fatte del tutto.
tanto per farti un esempio il mio barbiere ha convertito in modo quasi esatto le tariffe da lire a euro e non sta più facendo vacanze perché non se le può permettere.
dovrebbe aumentare i prezzi anche lui invece non lo ha voluto fare ma se continua così sarà costretto. però, se lo facesse, dovremmo dargli del ladro visti i ragionamenti che si fanno qui.

sempreio
29-08-2004, 18:53
con la stangata economica che ci sarà dal 2005 in avanti e le crisi industriali, il potere d' acquisto degli italiani sarà sempre minore.

/\/\@®¢Ø
29-08-2004, 19:27
Originariamente inviato da DvL^Nemo
E' proprio questo il punto... Le tariffe sono tutte allineate intorno a quei prezzi.. Se non e' 10 e' 9, 11, pero' i prezzi sono quelli la'.. Ma se uno ha una fame tremenda che deve fare, morire di fame ?
No, comincia a vendere panini :D , vendendoli a 7 euro tutti li prenderanno da te e farai i soldi. Sempre che tu non sia dalle mie parti, visto che con meno di 5 euro trovo bibita piu' panino (o con pochi centesimi in piu una bruschetta).

FastFreddy
29-08-2004, 20:21
Originariamente inviato da -kurgan-
mi limito a far notare, senza intenti polemici, come quest'anno solo i negozi facevano ferie per un mese, tutto agosto.
ho visto molti lavoratori dipendenti in citta', c'era piu' gente ma i negozi erano chiusi.
chi fa le ferie ha soldi da spendere, evidentemente i lavoratori autonomi non hanno accusato piu' di tanto gli aumenti dei prezzi.

Ci sono anche tanti negozi che hanno chiuso......






....... per sempre!!! :(

sempreio
29-08-2004, 20:28
Originariamente inviato da FastFreddy
Ci sono anche tanti negozi che hanno chiuso......






....... per sempre!!! :(

come dalle mie parti, fino a 2 anni fa c' era un pò di crisi nel settroe del commercio al dettaglio, ora vedo sempre più serrande chiuse:rolleyes:

Darkslide
29-08-2004, 21:20
Mi spiace dirlo...ma manca poco e finiremo come in Argentina...ho questo terribile presentimento...

sempreio
29-08-2004, 21:28
Originariamente inviato da Darkslide
Mi spiace dirlo...ma manca poco e finiremo come in Argentina...ho questo terribile presentimento...


un pò di similitudine con la partita di basket c' è:p :rolleyes:

bluelake
29-08-2004, 21:33
Originariamente inviato da Darkslide
Mi spiace dirlo...ma manca poco e finiremo come in Argentina...ho questo terribile presentimento...
anche molti piccoli imprenditori di queste parti hanno il medesimo sospetto... e si stanno già organizzando per salvarsi/ci (c'è ancora chi pensa ai dipendenti, soprattutto nelle PMI) spostandosi all'estero. Del resto l'ha detto il Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana che è meglio aprire e investire all'estero, no?

Billabong
29-08-2004, 22:52
Originariamente inviato da DvL^Nemo
E' un'idea che mi sta letteralmente facendo impazzire in questi giorni.. Si parlava tanto di privatizzazioni, di favorire la concorrenza, ma devo essere sincero, non ne vedo ( almeno in Italia ) nessun effetto..
Le ultime cose che mi ricordo degli ultimi mesi..

Alitalia in crisi.. E il governo si inventa qualcosa per non farla fallire.. Ma dico io, possibile che quando si parla di utili i dirigenti si sfregano tutti le mani e quando si parla di crisi deve intervenire lo stato ? Possibile che si permetta ad una compagnia che offre tariffe astronomiche e fuori mercato di andare avanti ? Possibile che si debba mantenere tutto quel personale anche quando non serve ?..

Benzina... Qui la situazione oramai e' agli occhi di tutti.. Non si vede nessun effetto della concorrenza, i prezzi dei distributori sono tutti allineati, per trovare qualche prezzo decente bisogna farsi centinaia di chilometri.. Iniziamo invece ad investire ( e a fare ricerca soprattutto, beh in Italia ?? )..

Non parliamo dell'RCA, gli utili della compagnie negli ultimi anni sono incrementati del 400% e si continua a dire che "non sarebbero sopravvissute" con i prezzi degli anni scorsi..

Elettricita'.. Segue il filo della benzina..

Alimentari/Vestiti/le cose che servono per vivere..
Possibile che debba passare vicino ad un distributore e vedere na lattina di coca a 2 euro ? Possibile che un panino al prosciutto costa quasi 10 euro ? Possibile che mangiare una pizza al coperto costa di piu' che andare al ristornate e mangiarsi un primo secondo contorno ecc ? Possibile che delle scarpe di "pezza" costano 80 euro ?

Treni..
Possibile che io debba pagare 96 euro la mese di abbonamento quando l'anno scorso per lo stesso ne pagavo 80, e possibile che si dica che le tariffe negli ultimi 3 anni sono rimaste uguali e ci dobbiamo adeguare( aka aumentare ? ) ? Possibile che quando passano i controllori e ci sono persone che fanno rogne ( senza biglietto ) si faccia finta di niente ?

TLC..
Possibile che qui io paghi una ADSL 640 a 36 euro al mese quando in altre parti si paghi 25 euro per una 4 Mbit/s ?

Ci sono situaizoni peggiori della nostra e mi sembra ovvio, ma il paragone che faccio e' quello dell'Europa, la stessa Europa che ha recepito come noi le stesse norme in tema di concorrenza..
Mi viene da pensare che in Italia o cmq chi ci rappresenta fanno solo chiacchiere..

Ciao !

Ma scusa, vai al supermercato a prenderti la lattina, che cosatno 40 cent! E sennò, la vuoi fresca, al distributore, in stazione? Paghi! e' come avere una ferrari e pretendere che consumi come una panda... In supermercato o casolino nn superano mai i 60c!

E i panini da 10€ nn so dove lo vedi: io dal droghiere li pago 2.50 e quando voglio strafare vado al mcdonalds e per 5€ mi danno un menù maxi.

Per i vestiti compro in saldo... ho preso ieri un vestito di valentino dal 700€ a 98€, in un factory outlet.

L'Alitalia dovrebbe fallire...ci sono i piloti che fanno scioperi manifestazioni per settimane ecc. Cosa fai?? Mandi la polizia? E poi "ah non toccare il diritto di manifestazione"!

La benzina, l'elettricità e il gas risentono del prezzo delle materie prime: se il petrolio sale il prezzo della benzina sale. Che ca**o ci può fare il benzinaio?? Il prezzo del petrolio è quasi raddoppiato e i prezzi sono aumentati di circa il 7%. E l'elttricità del 3!!

Sull'RCA è vero che nn hanno adeguato i prezzi, ma gli utili delle compagnie sono composti da molte cose... e i prezzi nn sono aumentati del 400%...


Francamente mi sembrano piagnistei inutili... sarebbe più interessante cercare di eliminare il superfluo e cercare altre occasioni.

Billabong
29-08-2004, 23:00
Io tra l'altro non capisco tutta questa mania per i negozi: e i supermercati??

Io compro solo nei supermercati, che siano occhiali, vestiti o alimentari (ovviamente supermercati dedicati).

E' ovvi che i negozianti fanno prezzi alti, proprio perchè subiscono la concorrenza dei supermercati.

Cacchio, il mio Auchan, se nel raggio di 30 km trovo lo stesso prodotto a meno del suo prezzo melo fa pagare la metà!!!

bluelake
29-08-2004, 23:03
Originariamente inviato da Billabong
se il petrolio sale il prezzo della benzina sale. Che ca**o ci può fare il benzinaio??
il benzinaio nulla, lo stato magari toglierci sopra un po' di IVA e la tassa per il terremoto in Irpinia o la strage del Vajont (per dirne due a caso) potrebbe anche... e da 0,95 il gasolio volerebbe a 0,75... meglio che nulla... :)

Killian
29-08-2004, 23:04
Originariamente inviato da bluelake
il benzinaio nulla, lo stato magari toglierci sopra un po' di IVA e la tassa per il terremoto in Irpinia o la strage del Vajont (per dirne due a caso) potrebbe anche... e da 0,95 il gasolio volerebbe a 0,75... meglio che nulla...

questo è vero, ma possibile che nessuno si sia mai posto il problema?

Anche di fare una cosa dimostrativa come chiedere allo Stato il rimborso delle tasse che non hanno più motivo di esistere.

bluelake
29-08-2004, 23:05
Originariamente inviato da Billabong
Ma scusa, vai al supermercato a prenderti la lattina, che cosatno 40 cent! E sennò, la vuoi fresca, al distributore, in stazione? Paghi! e' come avere una ferrari e pretendere che consumi come una panda... In supermercato o casolino nn superano mai i 60c!

E i panini da 10€ nn so dove lo vedi: io dal droghiere li pago 2.50 e quando voglio strafare vado al mcdonalds e per 5€ mi danno un menù maxi.

Per i vestiti compro in saldo... ho preso ieri un vestito di valentino dal 700€ a 98€, in un factory outlet.

L'Alitalia dovrebbe fallire...ci sono i piloti che fanno scioperi manifestazioni per settimane ecc. Cosa fai?? Mandi la polizia? E poi "ah non toccare il diritto di manifestazione"!

La benzina, l'elettricità e il gas risentono del prezzo delle materie prime: se il petrolio sale il prezzo della benzina sale. Che ca**o ci può fare il benzinaio?? Il prezzo del petrolio è quasi raddoppiato e i prezzi sono aumentati di circa il 7%. E l'elttricità del 3!!

Sull'RCA è vero che nn hanno adeguato i prezzi, ma gli utili delle compagnie sono composti da molte cose... e i prezzi nn sono aumentati del 400%...


Francamente mi sembrano piagnistei inutili... sarebbe più interessante cercare di eliminare il superfluo e cercare altre occasioni.
Il problema non credo sia il vedere le lattine a 2 euro... ma il fatto che prima costavano 1.000 lire, massimo 2.000, non 4.000 ;) Idem per il resto. Un panino alla bottega sotto casa costava 2.500-3.000 lire, non 5.000-6.000 lire... si parla di un aumento pari o vicino al 100% ;)

-kurgan-
29-08-2004, 23:08
Originariamente inviato da FastFreddy
Ci sono anche tanti negozi che hanno chiuso......






....... per sempre!!! :(

io sulle serrande leggevo: "chiuso per ferie dall'1/8 al 31/8".
un mese di ferie, conosco poche persone quest'anno che se le sono potute permettere.

bluelake
29-08-2004, 23:08
Originariamente inviato da Killian
questo è vero, ma possibile che nessuno si sia mai posto il problema?
se lo sono posto sì, ma pare che senza quelle tasse lì non potrebbero più tagliare le imposte sul reddito...

Killian
29-08-2004, 23:08
io comunque sostengo che bisognerebbe fare una dura lotta all'evasione fiscale, in ogni sua forma.

In questo modo si avrebbero più soldi, magari da utilizzare dapprima per diminuire il debito pubblico e successivamente per far pagare meno tasse a tutti.
Il fatto è che nessun politico farebbe mai una cosa del genere, visto che perderebbe un sacco di voti (ma comunque se veramente facesse una cosa del genere avrebbe quasi sicuramente il mio voto, indipendentemente dal partito).



E' triste dirlo, ma penso che avremmo bisogno di un po di dittatura, purchè sia una dittatura "illuminata" e non una dittatura da tiranno.

bluelake
29-08-2004, 23:09
Originariamente inviato da -kurgan-
io sulle serrande leggevo: "chiuso per ferie dall'1/8 al 31/8".
un mese di ferie, conosco poche persone quest'anno che se le sono potute permettere.
io e Dario se non c'era Santa Disgrace col cazzo ci muovevamo da casa quest'anno... :D

recoil
29-08-2004, 23:10
Originariamente inviato da Killian
E' triste dirlo, ma penso che avremmo bisogno di un po di dittatura, purchè sia una dittatura "illuminata" e non una dittatura da tiranno.

certe cose non le penso nemmeno per scherzo. capisco il tuo punto di vista ma "illuminata" da chi? chi lo stabilisce che è illuminata?

concordo in pieno sulla lotta all'evasione fiscale, ci mancherebbe ;)

Killian
29-08-2004, 23:12
Originariamente inviato da bluelake
Il problema non credo sia il vedere le lattine a 2 euro... ma il fatto che prima costavano 1.000 lire, massimo 2.000, non 4.000 ;) Idem per il resto. Un panino alla bottega sotto casa costava 2.500-3.000 lire, non 5.000-6.000 lire... si parla di un aumento pari o vicino al 100% ;)

Ma lo Stato in questo caso cosa avrebbe dovuto fare? Bloccare per legge i prezi di panini e lattine?

Si dice che sono mancati i controlli, ma se anche rilevavano gli aumenti che cosa dovevano fare?



Secondo voi per alcuni beni sarebbe possibile saltare qualche passaggio? Tipo invece di andare dal fruttivendolo o al supermercato sarebbe possibile che un certo numero di persone (chessò, un condominio) si metta d'accordo e acquisti frutta e verdura all'ingrosso?

Killian
29-08-2004, 23:14
Originariamente inviato da recoil
certe cose non le penso nemmeno per scherzo. capisco il tuo punto di vista ma "illuminata" da chi? chi lo stabilisce che è illuminata?

concordo in pieno sulla lotta all'evasione fiscale, ci mancherebbe ;)

diciamo che il mio è stato uno sfogo;)

(al massimo potrei essere io il dittatore:sofico: )



Il fatto è che solo un dittatore può fare scelte a cui si opporrebbe una larga fetta di popolazione.

bluelake
29-08-2004, 23:15
Originariamente inviato da Killian
Ma lo Stato in questo caso cosa avrebbe dovuto fare? Bloccare per legge i prezi di panini e lattine?

Si dice che sono mancati i controlli, ma se anche rilevavano gli aumenti che cosa dovevano fare?
Obbligare i commercianti ad applicare la giusta conversione Euro/Lira. Qualora l'errata conversione derivasse dal grossista o dal produttore, andare dal grossista o dal produttore e imporre a lui di rispettare la conversione 1 euro = 1936,27 lire. Un aumento del 100% non è giustificabile in alcun modo ;)

recoil
29-08-2004, 23:25
Originariamente inviato da Killian
diciamo che il mio è stato uno sfogo;)

ma si certo :)

blue: non so se questa faccenda della conversione vale ancora. dovresti prendere come riferimento un prezzo vecchio di quasi 3 anni, prezzo che nel frattempo potrebbe essere cambiato per altre ragioni.
ricordo che c'era stata una sentenza riguardo all'aumento ingiustificato ma riguardava il 2002 quando c'era l'obbligo di non aumentare i prezzi dato il periodo di passaggio da lire a euro

bluelake
29-08-2004, 23:46
Originariamente inviato da recoil
ma si certo :)

blue: non so se questa faccenda della conversione vale ancora. dovresti prendere come riferimento un prezzo vecchio di quasi 3 anni, prezzo che nel frattempo potrebbe essere cambiato per altre ragioni.
ricordo che c'era stata una sentenza riguardo all'aumento ingiustificato ma riguardava il 2002 quando c'era l'obbligo di non aumentare i prezzi dato il periodo di passaggio da lire a euro
ora purtroppo non vale più, logico, era per sottolineare che all'epoca gli strumenti c'erano tranquillamente, bastava usarli e non venire ora apiangere sul latte versato come fatto qualche giorno fa dal ministro Alemanno ;)

recoil
29-08-2004, 23:48
Originariamente inviato da bluelake
ora purtroppo non vale più, logico, era per sottolineare che all'epoca gli strumenti c'erano tranquillamente, bastava usarli e non venire ora apiangere sul latte versato come fatto qualche giorno fa dal ministro Alemanno ;)

infatti dovevamo pensarci al momento giusto
la soddisfazione quando ho letto di quella sentenza è stata grande. il tizio in questione ha ottenuto un risarcimento minimo (per un caffè), ma era già qualcosa. avevano dato ragione a noi consumatori ma a parte quel vecchio non ho sentito di altri casi...

SaMu
30-08-2004, 00:03
La questione della conversione è un fatto puramente formale. Un venditore poteva/può essere multato se espone un prodotto con un prezzo a cartellino di:

1900 lire/1 euro

perchè la conversione è scorretta e il prezzo in euro sbagliato. Potrebbe essere multato anche per l'errore opposto, esponendo un cartellino:

2000 lire/1 euro


Come invece abbiamo già avuto occasione di dire alcune volte (ho una sensazione di dejavu:D) non esiste alcun controllo o imposizione formale sui prezzi, ne' periodo in cui mantenerli inalterati.

Se il venditore voleva aumentare il prezzo da 2000 lire a 20.000 lire o a 200.000 lire, poteva farlo come e quando voleva, salvo ovviamente indicare correttamente l'equivalente in euro nel cartellino.


p.s.dato che ormai conosco i miei polli, specifico ovviamente e a titolo definitivo, ma non esaustivo, che con questo non intendo negare che il gin lemon sia aumentato o che la paghetta della nonna sia insufficiente a far serata.:D

Bet
30-08-2004, 00:09
SaMu, mi sembri un giradischi rotto! :D

bluelake
30-08-2004, 00:12
Originariamente inviato da SaMu
Come invece abbiamo già avuto occasione di dire alcune volte (ho una sensazione di dejavu:D) non esiste alcun controllo o imposizione formale sui prezzi, ne' periodo in cui mantenerli inalterati.

Se il venditore voleva aumentare il prezzo da 2000 lire a 20.000 lire o a 200.000 lire, poteva farlo come e quando voleva, salvo ovviamente indicare correttamente l'equivalente in euro nel cartellino.
non se una legge temporanea e ad hoc avesse impedito gli aumenti non giustificati al di sopra di un certo limite... e abbiamo visto che i tempi per varare una legge possono essere anche molto molto brevi, quando ce n'è necessità ;)

Bet
30-08-2004, 00:17
Originariamente inviato da bluelake
...aumenti non giustificati al di sopra ...


aaarghh! e con questo hai firmato la tua condanna!

:D

recoil
30-08-2004, 00:19
Originariamente inviato da bluelake
non se una legge temporanea e ad hoc avesse impedito gli aumenti non giustificati al di sopra di un certo limite... e abbiamo visto che i tempi per varare una legge possono essere anche molto molto brevi, quando ce n'è necessità ;)

esistono pure i decreti legge se c'è urgenza, probabilmente non ci hanno pensato oppure non hanno ritenuto opportuno legiferare sull'argomento.
e mo, sono cassi nostri :muro:

bluelake
30-08-2004, 00:19
Originariamente inviato da Bet
aaarghh! e con questo hai firmato la tua condanna!

:D
tanto ormai di mail x togliermi dalle scatole ne mandano agli admin tutti i giorni, ormai son vaccinato :D

SaMu
30-08-2004, 00:25
:cry:

SaMu
30-08-2004, 00:39
Tornando all'argomento del topic.. che infornata!:p

Ogni mercato è un caso a se' parlando di concorrenza.. per informazioni dettagliate puoi ricercare ad esempio le ultime relazioni delle autorithies della concorrenza o dei vari mercati, per informazioni alla bell'e meglio possiamo dire:

Originariamente inviato da DvL^Nemo
Alitalia in crisi.. E il governo si inventa qualcosa per non farla fallire.. Ma dico io, possibile che quando si parla di utili i dirigenti si sfregano tutti le mani e quando si parla di crisi deve intervenire lo stato ? Possibile che si permetta ad una compagnia che offre tariffe astronomiche e fuori mercato di andare avanti ? Possibile che si debba mantenere tutto quel personale anche quando non serve ?..

Non è un problema di mercato ma di azienda Alitalia.. il mercato aereo è concorrenziale, la concorrenza è serrata, e l'incapacità di Alitalia di far fronte alla concorrenza ne ha determinato il fallimento.


Benzina... Qui la situazione oramai e' agli occhi di tutti.. Non si vede nessun effetto della concorrenza, i prezzi dei distributori sono tutti allineati, per trovare qualche prezzo decente bisogna farsi centinaia di chilometri.. Iniziamo invece ad investire ( e a fare ricerca soprattutto, beh in Italia ?? )..

I prezzi dei distributori non sono allineati.. sembrano allineati perchè la differenza è poca, ma se consideri che il 70% sono tasse, i costi del petrolio raffinazione e trasporto (pressoche uguali per tutti), vedi che i pochi cents tra un prezzo e un altro in percentuale sono una grossa differenza, sulla parte di prezzo che dipende da loro.

In pochi anni sono stati chiusi moltissimi distributori piccoli e costruiti di più grossi, aumentando l'erogato medio per distributore e portandolo vicino alla media europea (l'equivalente del passaggio da bottega a supermercato).. è aumentato il numero di self service (anche se meno di altri paesi europei) e inizia ad esserci qualche distributore associato ai centri commerciali (anche se meno di altri paesi europei).

E' già qualcosa, il sistema può diventare più efficiente, ma se fosse rimasto com'era anche solo 10 anni fa la benzina oggi costerebbe mediamente qualche cents in più.


Ci sono situaizoni peggiori della nostra e mi sembra ovvio, ma il paragone che faccio e' quello dell'Europa, la stessa Europa che ha recepito come noi le stesse norme in tema di concorrenza..
Mi viene da pensare che in Italia o cmq chi ci rappresenta fanno solo chiacchiere..

Ciao !

Ho iniziato con la buona volontà di farli tutti, ma hai citato troppi mercati per parlare di ognuno decentemente, e sono già le 0.36..:o:p

DioBrando
30-08-2004, 04:45
Originariamente inviato da rob-roy
Invece a me viene da pensare che siamo un popolo di imbecilli.

Se un panino costa 10 euro,semplicemente non và comprato!
Lo si compra dove costa 5.....lo stesso discorso vale per (quasi) tutti i settori.

Tutti a gridare che pub/cinema/discoteche hanno alzato oltre misura i prezzi.e poi sono sempre pieni.

Abbiamo i prezzi che ci meritiamo in quanto idioti cronici.

se i prezzi sn tutti alti, c'è poco da fare gli "astensionisti", anche perchè nei beni di prima necessità n è che puoi fare il discorso del lodding dove dici "beh mi ordino i pezzi dalla Germania"....

Ormai una birra difficilmente la paghi meno di 3 Euro, e sti cazzi, 3 Euro costava una birra grande quando c'erano le lire, un cocktail poco +.

SN andato l'altro gg in centro a Udine, un panino con pane schifoso, brie pomodoro e cotto e un tè freddo 7.10 EUro.

Oh sn quasi 15mila lire :eek:


La benzina =, l'energia =, in realtà è colpa di una politica una tantum che non ha ancora di fatto non solo smosso l'economia ma nemmeno pensato a dei progetti seri a lungo termine per rimettere in moto la macchina produttiva...

E le tasche italiane n sn nè di dx nè di sx...stiamo semplicemente tutti male e peggio di prima, ed è ora IMHO di finirla di scaricare le responsabilità ( parlo di classe politica) sulle vicende internazionali, perchè il terrorismo ci sarà sempre...

Killian
30-08-2004, 10:50
Originariamente inviato da bluelake
non se una legge temporanea e ad hoc avesse impedito gli aumenti non giustificati al di sopra di un certo limite... e abbiamo visto che i tempi per varare una legge possono essere anche molto molto brevi, quando ce n'è necessità ;)

negli altri paesi aderenti all'Euro sono state fatte leggi per limitare gli aumenti?

Perchè da noi i prezzi sono aumentati più che altrove?

Login
30-08-2004, 14:03
Rendiamo obbligatorio il doppio prezzo:

Quanto costa a TE, quanto lo vendi a ME. :D :sofico:

Quincy_it
30-08-2004, 15:52
Originariamente inviato da DioBrando
[...] è ora IMHO di finirla di scaricare le responsabilità ( parlo di classe politica) sulle vicende internazionali, perchè il terrorismo ci sarà sempre...

Questo è vero in parte: se c'è crisi economica, se le borse mondiali faticano a riprendersi, se il prezzo del petrolio continua a salire, purtroppo le "vicende" internazionali avranno sempre il loro peso.

La situazione in Italia sta peggiorando, ed è inutile che i politici (di destra, centro e sinistra) continuano a rassicurarci perchè qui c'è proprio poco da stare allegri. Anni fa con 1500 € al mese un giovane poteva permettersi di andare a vivere da solo senza troppi problemi, adesso come minimo ne servono 2000 € facendo poi grandi sacrifici (parlo di vivere nelle medie/grandi città).

La cosa che davvero assurda è il prezzo dell'RC auto: è qualcosa di vergognoso le cifre che le Assicurazioni (leggi Strozzini legalizzati) ci fanno pagare per assicurare i nostri mezzi. Peggio che mai sulle 2 ruote, dove si arriva a pagare anche 1/4 del prezzo di listino di sola assicurazione!!

Nei supermercati si risparmia rispetto al negozio, ma adesso riempiendo il carrello della spesa si fa presto a spendere 80 / 100 €..

Qui non si tratta di essere pessimisti, la situazione è davvero preoccupante.

v10_star
30-08-2004, 16:07
premetto di non aver letto tutti i post precedenti, quindi dico la mia a proposito.

E' UNO SCHIFO!

Non è giusto che un branco di imbecilli, quelli dell'istat dicano balle da anni, mentre 3/4 della roba è aumentata del doppio e io ho sempre gli stessi soldi in tasca!

è tutto un magna magna: un negoziante, che vende frutta per esempio, dovrà comperare da altri negozianti ciò che gli serve, e quindi si innesca il circolo vizioso tra negozianti o chi eroga servizi e un negoziante si adegua e chi ci rimette sempre è "l'utente finale", di qualsiasi cosa.
maledetti sti cartelli: se ci fosse la possibilità di scegliere da chi comperare! peccato che la ladreria sia così talmente diffusa che magari, quando mi capita di passare in un bar qls a bere una birra e mi domanda 1.50€ e gli dico SOLO? tant'è che siamo abituati a farci spennare come polli da sempre. da quando c'è l'euro poi... proprio oggi ha chiuso il negozio di fotografia nel mio paese che resisteva da 2 generazioni. chissà come mai....

-kurgan-
30-08-2004, 16:40
Originariamente inviato da v10_star
peccato che la ladreria sia così talmente diffusa che magari, quando mi capita di passare in un bar qls a bere una birra e mi domanda 1.50€ e gli dico SOLO? tant'è che siamo abituati a farci spennare come polli da sempre.

pensa che il pub dove vado di solito mi fa una pinta di birra a 5 euro.. cinque euro, ti rendi conto?
e negli altri pub la situazione non è molto migliore..
tra l'altro la birra è il solo motivo per cui ho preso a frequentare centri sociali ultimamente, almeno costa meno.

v10_star
30-08-2004, 16:45
Originariamente inviato da -kurgan-
pensa che il pub dove vado di solito mi fa una pinta di birra a 5 euro.. cinque euro, ti rendi conto?
e negli altri pub la situazione non è molto migliore..
tra l'altro la birra è il solo motivo per cui ho preso a frequentare centri sociali ultimamente, almeno costa meno.


mi riferivo a un paio di giorni fa che son passato in un bar non della mia zona di cui, per una ceres in bottiglia mi ha chiesto 1.50, roba che nei pub o da qualsiasi altra parte il prezzo è minimo di 3 euro. mamma mamma che nervoso: quasi quasi me ne starei a casa ma non ho balle... per le cazzate mi vanno via 300€ ogni mese, figuriamoci se mi devo prendere da vestire! anche qua nota moooooooooooooooooooolto dolente: una maglietta cretina 30 euro! ma che minchia è!

Login
31-08-2004, 08:24
Per non parlare dello sfruttamento generalizzato delle persone. Io di lavori ne ho fatti e ne sto facendo tutt'ora parecchi, penso di non essere l'unico che si è trovato un secondo lavoretto da fare per arrotondare. Bene, la cosa che più mi ha rotto le balle è stata quella di constatare che gli stipendi sono stati tutti livellati, praticamente una normalissima persona, indipendentemente dal lavoro che va a svolgere, prende sempre lo stesso.
Ho amici che se la passano veramente male, pensate che conosco pizzaioli che a malapena gli danno 7-8€ all'ora in nero!! Ho un amico panettiere che per lavorare da mezzanotte alle 6 del mattino in nero gli avevano offerto 6€ all'ora!!
E la cosa che più fa incazzare è che ste persone se ne escono con frasi del tipo: i giovani d'oggi non hanno più voglia di fare un cazzo.
Come no, io e tante altre persone di voglia di fare ne abbiamo da vendere; certo è che se mi paghi lavoro e mi do da fare, se pretendi che mi faccia il mazzo tanto per sport o per riempire le tasche a te il tuo bel lavoro di M.... te lo fai da solo!!

SaMu
31-08-2004, 20:12
Originariamente inviato da v10_star
proprio oggi ha chiuso il negozio di fotografia nel mio paese che resisteva da 2 generazioni. chissà come mai....

Come mai?:confused:

Dal tuo discorso precedente, il negoziante dovrebbe essere uno di quelli che fanno affari d'oro.. ha fatto fagotto ed è partito per le Maldive?:D

recoil
16-09-2004, 10:31
per protestare contro il caroprezzi oggi c'è lo sciopero della spesa
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/09_Settembre/15/spesa.shtml

a dir la verità volevo tirare su un altro thread che parlava sul caroprezzi ma non lo trovo quindi parliamone pure qui

io trovo questo tipo di "scioperi" del tutto inutile. prima di tutto perché l'ho scoperto solo stamattina, eppure guardo tutti i giorni siti di informazione e anche tg. quindi l'adesione sarà bassa, troppo poco pubblicizzato.
poi scusate ma come si fa a dire "non prendere taxi o mezzi pubblici?" e se devo andare a lavorare che faccio, vado a piedi?
"se dovete usare la macchina organizzatevi con i colleghi" -> grazie tante, questo si chiama buon senso, non sciopero della spesa (e benzina).

a me pare che sia davvero il caso di muoversi contro il caro prezzi ma questo tipo di proposta mi fa sorridere...

mafraa
16-09-2004, 13:22
Originariamente inviato da bluelake
Il problema non credo sia il vedere le lattine a 2 euro... ma il fatto che prima costavano 1.000 lire, massimo 2.000, non 4.000 ;) Idem per il resto. Un panino alla bottega sotto casa costava 2.500-3.000 lire, non 5.000-6.000 lire... si parla di un aumento pari o vicino al 100% ;)

Sacrosanta verità! e tutto nel giro di un annetto con l'entrata dell'euro! l'aumento di base c'è già stato ed e è proprio questo, aprite gli occhi!

eppure sono convinta che l'euro in carta sarebbe stato un deterrente... è inutile continuare a dire che che negli altri paesi europei conoscono il valore degli spiccioli... da noi l'abitudine psicologica a non dargli valore prevale!

Anche chi come me, cerca di dargli il giusto valore paragonandolo alla lira e a quello che ci si poteva comprare, trova un muro di di fronte!
Come ha scritto blue, ovunque la lattina che costava 1000 lire, costa un euro o quasi, e pressochè ovunque...
non parliamo poi della risorsa tempo in più che bisogna "investire" nella caccia al prezzo "migliore" (sempre comunque il doppio di quando c'era la lira), cambiando e cercando costantemente nuovi punti vendita e offerte e tutto questo non per vivere meglio con quello che avanzerebbe, ma proprio solo per sopravvivere (parlo di chi ha uno stipendio o pensione "base") :(

mafraa
16-09-2004, 13:39
Originariamente inviato da Login
Per non parlare dello sfruttamento generalizzato delle persone. Io di lavori ne ho fatti e ne sto facendo tutt'ora parecchi, penso di non essere l'unico che si è trovato un secondo lavoretto da fare per arrotondare. Bene, la cosa che più mi ha rotto le balle è stata quella di constatare che gli stipendi sono stati tutti livellati, praticamente una normalissima persona, indipendentemente dal lavoro che va a svolgere, prende sempre lo stesso.
Ho amici che se la passano veramente male, pensate che conosco pizzaioli che a malapena gli danno 7-8€ all'ora in nero!! Ho un amico panettiere che per lavorare da mezzanotte alle 6 del mattino in nero gli avevano offerto 6€ all'ora!!
E la cosa che più fa incazzare è che ste persone se ne escono con frasi del tipo: i giovani d'oggi non hanno più voglia di fare un cazzo.
Come no, io e tante altre persone di voglia di fare ne abbiamo da vendere; certo è che se mi paghi lavoro e mi do da fare, se pretendi che mi faccia il mazzo tanto per sport o per riempire le tasche a te il tuo bel lavoro di M.... te lo fai da solo!!

Come non quotarti!!:)

anche nella mia città qusto malcostume è diffuso... quando ti offrono un servizio ti sparano sempre prezzi allucinanti in euro e se protesti facendolgli notare che corrisponde a tot lire, iniziano a dire che non c'entra, che non puoi fare un paragone e con la tiritera della vita che è aumentata ecc.
Quando sei tu che cerchi un lavoro vai di sfruttamento!! ti propongono se va bene 6 euro l'ora in nero (qui spesso 4 o 5!), senza contributi, senza diritti di malattia e ferie pagate... se protesti ti dicono.. ma sono 12000 lire... non hai voglia di lavorare allora...

S*****O!!! :mad: io ho tanta voglia di lavorare, ma per vivere dignitosamente, lavorando il giusto e non ammazzandomi con orari massacranti per riuscire si e no a sopravvivere!!

/\/\@®¢Ø
16-09-2004, 14:44
Originariamente inviato da DioBrando
se i prezzi sn tutti alti, c'è poco da fare gli "astensionisti", anche perchè nei beni di prima necessità n è che puoi fare il discorso del lodding dove dici "beh mi ordino i pezzi dalla Germania"....

Pero' di solito gli esempi si fanno con la pizza e la birra, non certo beni di prima necessita', non con la lattuga o il pane.


Ormai una birra difficilmente la paghi meno di 3 Euro, e sti cazzi, 3 Euro costava una birra grande quando c'erano le lire, un cocktail poco +.

Boh, io trovo le piccole anche a 1,80... pero' guarda caso i locali pieni son quelli con la birra a 3...


SN andato l'altro gg in centro a Udine, un panino con pane schifoso, brie pomodoro e cotto e un tè freddo 7.10 EUro.

Oh sn quasi 15mila lire :eek:

Una volta quando dovevo mangiare fuori casa per pranzo a causa del lavoro mi buttavo sulla pizza come alternativa "economica". Ora mi butto sulle trattorie che mangio di piu' e spendo meno.
Giusto ieri a pranzo ho speso 6 € e rotti per una cotoletta alla milanese enorme, un contorno di patate, da bere e coperto (che nel mio caso vuol sempre dire almeno mezzo chilo di pane :D). Soprattutto a mezzogiorno e' relativamente facile trovare trattorie che per una cifra attorno agli 8-9 euro ti danno primo,secondo,contorno, coperto e caffe'.

Non su tutto, ma almeno a cose come queste si puo' rimediare, basta un minimo di disponibilità a cambiare qualche piccola abitudine (non e' detto che si mangia fuori il sabato sera debba essere per forza sempre la pizza alla solita pizzeria)

pippocalo
16-09-2004, 16:42
C'è una situazione internazionale di difficoltà economica. Sono anni che sentiamo parlare di ripresa ma in realtà va sempre peggio: il sistema economico occidentale è in crisi ...non riesce ad alimentare il modello di crescita su cui si basa e di cui ha bisogno. Per questo motivo comincia a guardare ad Oriente e a trasferire lavoro, capitali e ricchezza da quelle parti.

In Italia le cose vanno un po' peggio. Siamo nel G8 ma siamo fra i più deboli: non abbiamo ricerca e non facciamo attività ad alto valore aggiunto (salvo piccole eccezioni: es moda); non abbiamo multinazionali con centro in Italia capaci di competere con i giganti a livello internazionale (salvo anche qui qualche piccola eccezione); usiamo male il turismo dove potremmo eccellere.

Inoltre siamo politicamente guidati male: destra o sinistra cambia poco...mancano le persone capaci di affrontare situazioni difficili.

Premesso questo bisogna "tirare la cinta" lavorare di più e consumare meno. Debiti come ai bei tempi non ne possiamo fare più...e poi comunque vanno pagati e non sembrano (almeno quelli del passato) aver dato slancio alla nostra economia.

Ed ecco il problema!!! chi comincia a tirare per primo???

Chi può si difende.

I lavoratori dipendenti si trovano in questo particolare momento di difficoltà....praticamente in mutande. Negli anni passati in nome dello sviluppo...della crescita e della necessità sono state azzerate quasi tutte le conquiste degli anni '80.
Oggi la parola aumento è off-limits. Fortunato chi riesce a salvare il posto.
Chi comincia oggi??? peggio ...precariato per almeno due anni!!
Insomma un disastro nel momento più difficile.

Meno male che siamo un popolo risparmiatore e ci sono "riserve" a cui attingere nelle tasche di molte famiglie (non di tutte).

Veniamo a professionisti e commercianti. Anche loro soffrono e c'è anche chi si arrende e c'è chi si comporta più che onestamente fino alla chiusura. Ma loro un'arma importante la possiedono. Possono aumentare il prezzo della loro prestazione.
Ed ecco che man mano che aumentano le difficoltà.... i prezzi aumentano di due o tre volte in più per compensare le diminuzioni di volume e per mantenere inalterato il loro livello di vita.

Mi infastidisce chi dice che c'è la legge del libero mercato, che basta non comprare il panino a 10 euro che quello scenderà, che si può rinunciare a qualcosa vivendo bene lo stesso.

In Italia la libera concorrenza esiste solo in certi settori. In quelli dei beni di prima necessità non c'è , non si vede, non funziona.
Può anche non comprare il panino...quello non cala...al limite quel negozio di panini chiude ...ma non cala; chiude e quelli vicino che fanno??? aumentano il prezzo ancora!!

Volete un esempio eclatante??

1 - entrate nel sito e-Coop (www.e-Coop.it)
2 - scegliete come se voleste fare la spesa elettronica; vi verrà chiesto il CAP, mettetene uno di Roma 00141 o simili
3- andate sulla pasta di semola ....scorrete fino alla confezione di Barilla da 1/2 Kg tipo "bavette"....prezzo 0,53 euro. Buono accettabile....molto meglio dei negozi......la Coop è grande e poi è dalla parte del consumatore no??

4- Adesso riprovate ad entrate con un codice di Milano (non so 00121 ...comunque trovate la lista dei CAP serviti)

5 - cercate lo stesso articolo di prima
6 - SORPRESA ...costa ben 0,64 euro...il 21% in più

Chiedete spiegazioni ma vi diranno schiocchezze.

1 - La Coop Milano e Roma sono società separate. Ma la Pasta Barilla la comprano insieme!!!

2 - A Milano i negozi costano di più. E cosa c'entra?? questo è e-commerce; al massimo c'è un magazzino in periferia.

Insomma anche la Coop fa il cosiddetto prezzo di mercato; quello più che noi consumatori siamo disposti e pronti a pagare prima di rivolgerci altrove. Guadagnando sicuramente a Roma e guadagnando ben il 21% in più a Milano.

Ma qualcuno si rende conto che con il 21% di margine si può mettere in piedi un'attività onesta: compro le bavette a Roma da Cooop e le rivendo a Milano???

Figuriamoci cosa può fare la piccola distribuzione o il singolo professionista.

Chi può si difende usando le armi in suo possesso e scaricando su un'altra categoria sociale meno capace di difendersi l'onere maggiore della crisi.
E' una cosa quasi naturale ci sarebe anche poco da scandalizzarsi se da noi non avesse le porporzioni (anzi spoporzioni) che ha.

Cosa si può fare?..Poco.
I consigli "quasi religiosi" di andare a cercare il panino dove costa 5 euro o di diventare più parchi nei consumi non risolvono niente.
In Italia i consumatori si devono organizzarsi e rompere i cartelli "mafiosi" .

Qualcosa è già avvenuto sui casi più eclatanti. Ad esempio a Milano si è costituito un gruppo di consumo per il latte in polvere per neonati "Humana". Lo sapevate che in Italia, anche al supermercato costa 2-3 volte del prezzo che si ottiene nei negozi in Germania?? perchè per la legge della libera concorrenza non c'è stato nessun concorrente??? Perchè in Germania invece funziona?? è solo colpa del consumatore italiano cretino???

Insomma altro che rassegnarsi e cercare ...bisogna ribellarsi ed organizzarsi. Io penso che i tempi stiano maturando e che presto le organizzazioni di consumatori finiranno di essere quegli "enti" fantasmi che sono stati fino ad oggi.

Chissà se rinascerà una nuova Coop, veramente associazione di consumatori senza scopi di lucro, per importare "beni di prima necessità" dall'Europa.


Pippo

Lucio Virzì
16-09-2004, 16:55
Molto interessante Pippo, non conoscevo questa pratica della e-coop!! :muro:
A proposito di prezzi, sapete cosa vuol dire la sigla UPIM? Unico Prezzo Italia Milano.
Evidentemente sono altri tempi...

LuVi

pippocalo
16-09-2004, 18:30
si proveniva da una situazione di minore ricchezza....quindi avevamo tutti la testa meno montata. Le prospettive future erano buone: ognuno di noi aveva serie speranze di migliorare il proprio livello di vita.

In queste condizioni l'economia si sviluppa sull'onda della fiducia e ci sono minori attriti sociali in quanto occorre "dividere" dei miglioramenti; si fa sempre a pugni ....ma per dividere dei benifici... e si è tutti più buoni.

Oggi le prospettive sono buie. Nessuno di noi pensa che il suo futuro sarà migliore.....si tratta di fare sacrifici...si fa a pugni e calci...e siamo tutti più cattivi.

recoil
16-09-2004, 21:38
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/09_Settembre/16/prezzi.shtml

Tutta la grande distribuzione si accorda per far fronte al caro vita: prezzi bloccati nei supermercati e negli ipermercati su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre. L'intesa - secondo quanto riferiscono fonti del settore - sarebbe stata raggiunta fra i rappresentanti di Ancc, Ancd, Faid e Federcom ed il ministro delle attività produttive Antonio Marzano che in questi mesi ha condotto l'istruttoria dell'iniziativa.
In cambio il Governo si impegna ad inserire nella prossima legge finanziaria misure che garantiscano una maggior flessibilità sulle vendite promozionali e sugli orari di apertura degli esercizi.

se ci ridate i prezzi di 3 anni fa è anche meglio...