Lucrezio
26-08-2004, 17:01
Nel pieno relativismo che imperversa dopo un secolo distruttivo come il 900 ( montale docet! ) il concetto stesso di verità si è andato sempre più ridimensionando, fino ad arrivare ad un soffio dalla scomparsa. La verità è diventata UNA verità, le conclusioni sono diventate PROVVISORIE... come diceva protagora ( 2500 anni prima! certe cose mettono i brividi... ) "L'uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono"!
È proprio la carenza di verità forti in cui credere una delle cause scatenanti del male di vivere!
Ultimamente ( ma forse è più causa dei media che non di una vera presa di coscienza personale ) sembra che si assista ad un'inversione di tendenza. La mia domanda è questa: Credete in qualcosa? avete una vostra "Verità" indiscutibile? Mi riferisco, ovviamente, non solo alla religione: una Verità può essere anche quella della scienza, del progresso, la fiducia nell'uomo, un'ideologia politica forte ( il comunismo, per esempio, nella sua versione più originale )... addirittura il pessimismo più totale ( mi viene spontaneo citare la Ginestra di Leopardi: Nobil natura è quella
che...
[...]
confessa il mal che ci fu dato in sorte
e il basso stato e frale) è una verità.
Prima di rispondere vi chiedo- ovviamente- di essere costruttivi: ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, spero che nessuno voglia offendere chi non la pensa come lui ( comunisti- fascisti, atei- religiosi e altri opposti in particolare...)...
Per quel che mi riguarda... diciamo che la penso come Montale, vi metto un link a "piccolo testamento", une delle due poesie contenute in una sezione della "bufera" che, non a caso, si intitola "Conclusioni provvisorie"
http://art.supereva.it/eugeniomontale/ps_testamento.html?p
Attendo risposta!
È proprio la carenza di verità forti in cui credere una delle cause scatenanti del male di vivere!
Ultimamente ( ma forse è più causa dei media che non di una vera presa di coscienza personale ) sembra che si assista ad un'inversione di tendenza. La mia domanda è questa: Credete in qualcosa? avete una vostra "Verità" indiscutibile? Mi riferisco, ovviamente, non solo alla religione: una Verità può essere anche quella della scienza, del progresso, la fiducia nell'uomo, un'ideologia politica forte ( il comunismo, per esempio, nella sua versione più originale )... addirittura il pessimismo più totale ( mi viene spontaneo citare la Ginestra di Leopardi: Nobil natura è quella
che...
[...]
confessa il mal che ci fu dato in sorte
e il basso stato e frale) è una verità.
Prima di rispondere vi chiedo- ovviamente- di essere costruttivi: ognuno ha il diritto di pensarla come vuole, spero che nessuno voglia offendere chi non la pensa come lui ( comunisti- fascisti, atei- religiosi e altri opposti in particolare...)...
Per quel che mi riguarda... diciamo che la penso come Montale, vi metto un link a "piccolo testamento", une delle due poesie contenute in una sezione della "bufera" che, non a caso, si intitola "Conclusioni provvisorie"
http://art.supereva.it/eugeniomontale/ps_testamento.html?p
Attendo risposta!