PDA

View Full Version : Chernobyl: chi si ricorda bene?


Simon82
26-08-2004, 10:50
Ciao a tutti. Stavo leggendo su discovery-italia tutti gli antefatti e gli accadimenti di quel 26 Aprile 1986 e leggendo bene sono rimasto colpito veramente soprattutto avendo visto le foto della citta' morta e dei posti adiacenti :eek:. Ai tempi avevo solo 4 anni nemmeno compiuti, e non mi ricordo certo come venne trattata la notizia qui da noi. Come venne gestita la notizia qui? Ci fu' subito informazione o si venne a conoscenza solo dopo?

Grazie.

Lucio Virzì
26-08-2004, 10:54
Ero al terzo anno dell'ITIS, mi ricordo benissimo.
L'anno prima si era votato il referendum, mi pare.
Mi sembra si seppe subito, anche se la gravità del tutto è stata compresa molto tardi, parlo di settimane.
Mi ricordo che qualche tempo dopo si venne a sapere che la nube radiottiva aveva toccato anche l'Italia.
Sul momento non sembrava una cosa gravissima, non era un disastro "appariscente", non c'erano esplosioni od altri eventi catastrofici che potevano fare presa su noi ragazzi.

LuVi

recoil
26-08-2004, 10:57
ho solo 2 anni più di te quindi non ricordo molto, aparte le paranoie sui cibi e sul latte che potevano essere contaminati dalla nube. io a quell'età non potevo certo comprendere la situazione ma qualche discorso ce l'ho ancora in mente

rob-roy
26-08-2004, 10:58
Cmq se ricordo bene,l'incidente fu causato dal solito errore umano.

Ho letto anche che oggi le centrali sono molto più sicure e quasi a prova "d'imbecille".Secondo me il nucleare è da prendere in considerazione per ridurre la nostra dipendenza dal petrolio e guerre connesse.

quickenzo9
26-08-2004, 11:00
Originariamente inviato da Simon82
Ciao a tutti. Stavo leggendo su discovery-italia tutti gli antefatti e gli accadimenti di quel 26 Aprile 1986 e leggendo bene sono rimasto colpito veramente soprattutto avendo visto le foto della citta' morta e dei posti adiacenti :eek:. Ai tempi avevo solo 4 anni nemmeno compiuti, e non mi ricordo certo come venne trattata la notizia qui da noi. Come venne gestita la notizia qui? Ci fu' subito informazione o si venne a conoscenza solo dopo?

Grazie.


Lo ricordo abbastanza bene...la situazione restò molto confusa per giorni, visto che non si capiva bene cosa potesse accadere qui da noi. Come sempre, ci siamo distinti...ricordo le liti condominiali a causa di alcune signore che battevano i tappeti fuori dalle finestre, minacciando di sollevare il pulviscolo radioattivo...insalate ed ortaggi divennero tabù e ognuno diceva la sua cazzata quotidiana circa la maniera migliore di difendersi dalle radizioni (ad esempio...mangiate le formiche!)...a pensarci adesso, oltre la tragedia e dil rispetto per la stessa, in Italia l faccenda assunse la solita piega di barzelletta...come al solito.

Simon82
26-08-2004, 11:00
Originariamente inviato da recoil
ho solo 2 anni più di te quindi non ricordo molto, aparte le paranoie sui cibi e sul latte che potevano essere contaminati dalla nube. io a quell'età non potevo certo comprendere la situazione ma qualche discorso ce l'ho ancora in mente
Qualche flashback sul latte e similari me lo ricordo anche io.. :eek:

Su OT ho visto le foto fatte da quella ragazza ucraina che girando in moto e con un permesso ha fotografato i vari posti con l'utilizzo di un rilevatore di radioattivita' e ci sono posti in cui non puoi andare avanti da un cartello in la perche' il rilevatore impazzisce.. :eek:

kikki2
26-08-2004, 11:08
Il ricordo + forte che ho è quello del sacrificio del pilota di elicottero che continuò con vari viaggi a spargere sabbia sull'ìincendio della centrale nel tentativo di evitare la contaminazione ( o almeno ridurla)

Bet
26-08-2004, 11:12
ricordo abbastanza bene... anche l'Italia fu per un po' in allarme, anche se in realtà indicavano come zona più a rischio il triveneto... mi pare che la verdura ebbe un tracollo per paure di "piogge radioattive"

Simon82
26-08-2004, 11:25
Originariamente inviato da kikki2
Il ricordo + forte che ho è quello del sacrificio del pilota di elicottero che continuò con vari viaggi a spargere sabbia sull'ìincendio della centrale nel tentativo di evitare la contaminazione ( o almeno ridurla)
A quanto pare fu uno sbaglio la sabbia perceh aumento' le emissioni aumentando il calore sotto. :eek:

Solo con l'azoto riuscirono a spegnere tutto completamente.

kikki2
26-08-2004, 11:29
Ma è vero che il sarcofago di ca si sta rompendo?

Inlogitech
26-08-2004, 11:32
pure io lo ricordo come fosse ieri. La notizia si sparse subito in tutto il mondo e molte nazioni temettero la nube radioattiva che si sprigionò a causa dell'incidente....poi fu anche l'argomento per il tema di licenza elementare che scelsi.
Poveretti quelli che ne subirono le conseguenze a distanza di anni......:(

RiccardoS
26-08-2004, 11:34
sono del '77 ed abito in veneto... ricordo abbastanza bene la paura per gli ortaggi... personalmente ce ne siamo sbattuti alla grande in quanto abbiamo l'orticello di famiglia e mica puoi buttar via la roba che hai curato con tanto amore ;)... ma a parte questo... ricordo che per il mio paese giravano dei furgoncini bianchi con degli uomini in tuta bianca dentro, che facevano delle rilevazioni: i furgoncini all'esterno avevano una scritta tipo "rilevazione radioattività..." qualcosa del genere...

Inlogitech
26-08-2004, 11:35
Originariamente inviato da kikki2
Ma è vero che il sarcofago di ca si sta rompendo?

si,almeno da quello che hanno detto nei vari tg qualke hanno fa...cmq stanno cercando di ricorrere ai ripari,dato che se accadesse di nuovo i danni sarebbero anche peggiori. tocchiamo ferro
:eek:

evelon
26-08-2004, 11:37
Il referendum ci fù dopo l'incidente se non sbaglio.
E l'incidente stesso fu il "colpo psicologico" che ne decretò il risultato.

Cmq in Italia abbiamo rischiato pochissimo (un pò le zone del nord ma cmq molto meno rispetto all'europa).

L'incidente non è stato dovuto ad UN errore umano ma ad UNA SERIE di errori umani che hanno dell'incredibile.

E' stata pubblicata anche la timeline degli eventi ed è da infarto..

Cmq oggi la Centrale fà molta meno paura; la radioattività è molto diminuita anche se resta una centrale da chiudere in quanto lontana dagli standard di sicurezza delle centrali occidentali e con il reattore protagonista dell'incidente ancora dentro un sarcofago di cemento sulla cui tenuta non ci scommette nessuno...

lucio68
26-08-2004, 11:39
Ho 36 anni e devo dire che ricordo abbastanza bene quel periodo, anche se a dire la verità allora non avevo seguito assiduamente la vicenda. Ricordo la paranoia della lattuga contaminata, gente che aveva fatto incetta di scatolette nei supermercati e servizi su rifugi antiatomici "fai da te" alla televisione.
Le cause del disastro furono, se non ricordo male, errori umani aiutati dalle condizioni disastrose dei reattori. Un male purtroppo comune nei paesi dell'ex unione sovietica è la scarsa manutenzione, oltre al fatto che la centrale di Chernobyl era costruita con tecnologie non certo all'avanguardia e probabilmente anche risparmiando sui materiali.
La situazione attuale desta in effetti qualche preoccupazione perché il "sarcofago" (com'è stato soprannominato l'involucro di cemento armato costruito attorno al reattore in cui si è verificato l'incidente) si sta sbriciolando e si dovrà correre presto ai ripari, anche se il livello di radiazioni è talmente elevato che non ci si può avvicinare a meno di parecchie centinaia di metri dalla centrale senza adeguate protezioni.

Matrixbob
26-08-2004, 11:40
Originariamente inviato da kikki2
Ma è vero che il sarcofago di ca si sta rompendo?
Si e i vari governi dovevano prendere un'accordo per trovare una soluzione al problemone, ma tuttìora mi pare che pensino ad altro perchè c'è da spendere per ovviare ad un problema che a mio giudizio è di tutti, si credono forse i potenti che i loro fogli non ne subiranno le conseguenze?! Regneranno su popoli di zombi modificati geneticamente, cazzi loro ... (e nostri ...)

Burns
26-08-2004, 11:42
Originariamente inviato da Lucio Virzì
L'anno prima si era votato il referendum, mi pare.


Ma il referendum non è stato fatto dopo l'incidente?

E comunque concordo con quello che dice rob-roy, oggi è inutile non prendere in considerazione il nucleare come fonte d'energia

Simon82
26-08-2004, 11:42
Antefatti

Il reattore n.4 era un reattore moderato a grafite e raffreddato ad acqua leggera. In questo tipo di reattore, i neutroni liberati dalla fissione dei nuclei di uranio 235 sono rallentati, cioe´moderati, dalla grafite allo scopo di mantenere una reazione a catena. Il calore prodotto dalla fissione nucleare in questo tipo di reattore viene utilizzato per far bollire l’acqua. Il vapore generato in tal modo aziona le turbine della centrale. Il reattore è stato oggetto di critiche da parte di molti esperti nucleari, soprattutto per il fatto che manca di una struttura di contenimento e che il centro necessita di grosse quantità di grafite combustibile.

L’incidente del Reattore n.4 della centrale nucleare di Chernobyl si verificò durante la notte tra il 25 e il 26 aprile 1986,durante un test di sicurezza. La squadra responsabile voleva verificare se, nel caso di un calo di potenza, le turbine fossero in grado di produrre energia sufficiente a mantenere in funzione le pompe di raffreddamento fino all’attivazione del generatore diesel d’emergenza.


Al fine di evitare un’interruzione del test, i sistemi di sicurezza furono deliberatamente disattivati; l’alimentazione al reattore avrebbe dovuto essere stata ridotta al 25% della normale capacità. Putroppo, tale procedura non andò secondo i piani e, per ragioni sconosciute, i livelli di alimentazione del reattore scesero al di sotto dell’1%. Per questo motivo, fu necessario aumentare lentamente l’alimentazione, ma a 30 secondi dall’inizio del test, si verificò un momentaneo e inaspettato innalzamento della corrente. L’arresto di emergenza del reattore, che avrebbe dovuto fermare la reazione a catena, non funzionò.


In poche frazioni di secondo, il livello di alimentazione e la temperatura aumentarono considerevolmente. Il reattore sfuggì al controllo e si verificò una violenta esplosione che fece saltare il coperchio ermetico, del peso di 1.000 tonnellate, dall’edificio contenente il reattore. A temperature superiori a 2.000°C, le barre combustibili si fusero e nell’incendio che seguì, i prodotti radioattivi della fissione liberati durante la fusione del centro si dispersero nell’atmosfera.






Cronologia

25 Aprile – Giorno 1

1:00 a.m.

Il reattore funziona normalmente a piena potenza. La forza motrice del vapore è diretta verso entrambe le turbine dei generatori. Poco alla volta, gli operatori iniziano a ridurre la potenza per effettuare il test.


1:05 p.m.

A dodici ore dall’inizio del processo, il reattore raggiunge una potenza del 50%. A questa punto, basta solo una turbina per ricevere la quantità ridotta di vapore; la turbina n.2 viene quindi disattivata.


2:00 p.m.

Secondo le normali procedure del test, la potenza del reattore dovrebbe essere ridotta fino al 30%. Tuttavia, le autorità sovietiche che regolano l’elettricità non lo permettono, perche´sembra che l´energia sia necessaria altrove. Il reattore rimane al 50% di potenza per altre 9 ore con i protocolli di sicurezza e i computer disattivati.


26 Aprile – Giorno 2


12:28 a.m.

Il personale di Chernobyl riceve il permesso di riprendere la riduzione di potenza del reattore. Probabilmente uno degli operatori commette un errore e, invece di mantenere la potenza a 30%, si dimentica di ripristinare un combinatore; questo causa un calo di potenza fino all’1%, valore troppo basso per eseguire il test.


1:00-1:20 a.m.

L’operatore riesce a far risalire la potenza del reattore fino a 7%, rimuovendo quasi tutte le barre di controllo (lasciandone solo 6). Questa e´una violazione della normale procedura, in quanto il reattore non è in grado di operare a livelli di potenza così bassi e diventa instabile quando il centro della turbina si riempie di acqua. L’operatore cerca di controllare il flusso di acqua, che viene fatta tornare dalla turbina manualmente; ma la procedura e´difficile in quanto piccoli cambiamenti di temperatura possono causare grosse fluttuazioni di potenza. L’operatore non riesce a correggere il flusso di acqua e di consequenza, il reattore diventa sempre più instabile.


1:22 a.m.

Credendo che le condizioni siano al massimo della stabilità, gli operatori decidono di iniziare il test. L’operatore blocca l’arresto automatico per bassi livelli di acqua e assenza di entrambe le turbine, temendo che un arresto possa far fallire il test.


1:23 a.m.

Ha inizio il test: la rimanente turbina viene disattivata.


1:23:40 am

Nel reattore, la potenza inizia ad aumentare gradualmente a causa della riduzione del flusso d’acqua provocata dall’arresto della turbina; di conseguenza, l´ebollizione aumenta. L’operatore avvia la procedura di arresto manuale che porta ad un veloce aumento della potenza per via del particolare modello delle barre di controllo.


1:23:44 a.m.

Il Momento del Disastro – Il reattore oltrepassa di 120 volte la sua potenza massima. Tutto il combustibile radioattivo si disintegra e la pressione derivante dall’eccesso di vapore, che avrebbe dovuto essere diretta alle turbine, infrange i tubi in pressione e fa saltare in aria l’intero schermo di copertura del reattore.


:eek:

lucio68
26-08-2004, 11:55
da http://www.greenpeace.it/archivio/nuke/cern.htm
...
2. Le conseguenze

La contaminazione

E' stato stimato che il rilascio di radioattività dal reattore n.4 di Chernobyl sia stato circa 200 volte superiore alle esplosioni di Hiroshima e Nagasaki messe insieme. Ma sulla quantità effettiva di radioattività vi sono stime molto incerte. La maggior parte delle fonti ufficiali la stimava in 50 MegaCurie (gas nobili esclusi); recentemente l'agenzia nucleare dell'OCSE ha valutato una emissione pari a 4 volte questa quantità.

In tutto, sono state seriamente contaminate aree in cui vivono 9 milioni di persone: 3 in Russia, 3,5 in Ucraina e 2,5 in Bielorussia, per un totale di 160.000 kmq. In Bielorussia, il 30% del territorio nazionale è contaminato dal Cesio-137. Il Governo dell'Ucraina stima che 42.000 kmq sono state rese inservibili e che il 40% delle foreste risulta fortemente contaminato; in Russia l'area contaminata è di 57.650 kmq.

In Gran Bretagna, a causa dell'incidente, ancora lo scorso gennaio vi erano restrizioni e controlli in 219 fattorie che coinvolgono 1097 kmq e 317.400 pecore.

In Ucraina, Russia e Bielorussia, circa 400.000 persone sono state evacuate, mentre altre 270.000 vivono in aree la cui contaminazione richiede restrizioni nell'uso del cibo prodotto localmente.

I danni economici

In Gran Bretagna il costo della compensazione agli allevatori e agricoltori è di circa 30 miliardi di lire; in Germania, di circa 500 miliardi e in Austria di 150 miliardi di lire.

L'Unione Europea non è stata in grado di calcolare il costo economico totale dovuto alle conseguenze dell'incidente di Chernobyl, includendo le restrizioni alimentari, la perdita di prodotti alimentari, le campagne di misura e controllo della radioattività, i programmi d'emergenza.

Il Governo della Bielorussia valuta che i costi economici totali che dovrà sopportare fino al 2015 ammontano a 370.000 miliardi, 21 volte l'intero PIL del 1991; nel 1995 la spesa dovuta alle conseguenze di Chernobyl è stata di 4043 miliardi di rubli, il 13,5% del bilancio statale. Questa cifra è solo un terzo di quello che sarebbe necessario.

I fondi richiesti nel 1995 dal Ministero per Chernobyl in Ucraina erano di 2,3 miliardi di dollari; ne sono stati reperiti circa un terzo.

L'analisi più dettagliata dei costi economici di Chernobyl è stata condotta dal prof. Yuri Koryakin, economista che dirigeva a suo tempo l'Istituto di Ricerca e Sviluppo di Ingegneria Energetica dell'URSS, e riportata dal Wall Street Journal nel 1990. Tra il 1986 e il 2000 i costi totali sarebbero di 170-215 miliardi di rubli dell'epoca, pari a 20 volte le valutazioni fino ad allora circolate.

I danni sanitari

Il rapporto presentato dall'AIEA nel 1991 stabiliva che molto difficilmente le conseguenze sanitarie dell'incidente saranno osservabili in futuro, le ricerche concluse pochi anni dopo, mostrano un incremento estremamente preoccupante, specie tra i bambini.

Nella regione Gomel della Bielorussia l'incidenza del cancro alla tiroide nei bambini è letteralmente esplosa: un aumento di 100 volte tra il 1991 e il 1994. Nello stesso periodo, in Russia si registra un aumento di 10 volte e in Ucraina di 7 volte.

Secondo il Presidente della European Thyroid Cancer Association, Dilwyn Williams sostiene che nei prossimi 30 anni saranno migliaia i casi di cancro contratti: il 40% di quelli che avevano 1 anno all'epoca dell'incidente.

In Ucraina 2 milioni di bambini vivono in zone contaminate e 900.000 dei quali in zone ad alto rischio. Sia in Russia che in Bielorussia vivono circa mezzo milione di bambini in aree ad alto rischio.

Secondo l'Unicef in Bielorussia nel 1990-94 vi è stato un forte aumento di varie patologie tra i bambini: del 43% del sistema nervoso e sensoriale, del 28% al sistema digerente, mentre i problemi al tessuto connettivo, alle ossa e ai muscoli sono aumentati del 62%.

Un altro aspetto riguarda i cosiddetti "liquidatori": 800.000 persone che furono impiegate, ognuna per poche decine di secondi, per spegnere l'incendio. Non vi è nessuno studio internazionale completo sullo stato di salute di queste persone, nonostante le elevate dosi di radiazione a cui sono state sottoposte.

Secondo le stime di una organizzazione non governativa - la Chernobyl Union - circa il 10% sono invalidi al lavoro, mentre il Ministero per la Difesa Civile della Russai sostiene che il 38% dei liquidatori presenta problemi sanitari.

Il Ministero della Sanità dell'Ucraina, nel 1993 il 60% delle morti tra i liquidatori erano dovute alle dosi di radiazione assorbite a Chernobyl; questa quota è salita al 77% nel 1994. In Bielorussia si registra tra i liquidatori un aumento delle malattie di 2,7 volte.

Un sarcofago che si va sbriciolando

Il reattore 4 fu coperto da una struttura di contenimento chiamata "sarcofago", che fu ultimata nel novembre del 1986, in condizioni estremamente pericolose. Dentro il reattore ci sono ancora 400 kg di Plutonio, oltre 100 tonnellate di combustibile nucleare e centinaia di migliaia di metri cubi di detriti che rimarranno radioattivi per 10.000 anni.

Progettato per resistere 30 anni, il sarcofago presenta fratture, buchi e crepe per 250 m2. Lo scorso marzo il Ministero ucraino dell'Ambiente dichiarava che "vi è un reale pericolo che una migrazione termochimica del combustibile nucleare dall'interno delle scorie contenute nel reattore numero 4, possa portare a concentrazioni critiche provocando un repentino aumento della temperatura e a una esplosione termica".

Uno studio concluso nel 1995, nell'ambito del programma della Comunità Europeo TACIS, stabiliva che a causa delle condizioni del sarcofago e per la forte contaminazione radioattiva, un rafforzamento della struttura per resistere a lungo termine è impossibile. L'unica possibilità proposta è quella di costruire un secondo contenitore arcuato o cubico, con una preferenza per il primo. Il costo è stimato in 1,6 miliardi di dollari e la sua durata nel tempo non supera i 100 anni.

Lucio Virzì
26-08-2004, 12:03
Originariamente inviato da Burns
Ma il referendum non è stato fatto dopo l'incidente?

E comunque concordo con quello che dice rob-roy, oggi è inutile non prendere in considerazione il nucleare come fonte d'energia

Boh, non ricordo bene, mi sembrava fosse stato nel 1985. ;)
Comunque avrei votato contro l'abolizione.

LuVi

lucio68
26-08-2004, 12:22
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Boh, non ricordo bene, mi sembrava fosse stato nel 1985. ;)
Comunque avrei votato contro l'abolizione.

LuVi
Io ricordo di aver votato a favore del nucleare, quindi era non prima del 1986

Harvester
26-08-2004, 12:31
ricordi vividi...............
niente verdura e latte. notizie confuse e non precise.......

quickenzo9
26-08-2004, 12:46
Originariamente inviato da Harvester
ricordi vividi...............
niente verdura e latte. notizie confuse e non precise.......


Ancora oggi la verdura e la frutta sono intossicate dai prezzi folli che ci propongono i commercianti!

lucio68
26-08-2004, 12:48
Originariamente inviato da quickenzo9
Ancora oggi la verdura e la frutta sono intossicate dai prezzi folli che ci propongono i commercianti!
Beh, oggi una zuppa di cavoli ti costa 10€, ma almeno non ti fa venire il cancro

quickenzo9
26-08-2004, 13:12
Originariamente inviato da lucio68
Beh, oggi una zuppa di cavoli ti costa 10€, ma almeno non ti fa venire il cancro


Questo è vero, com'è vero che volevo farti sorridere con una freddura.

FastFreddy
26-08-2004, 13:18
L'abolizione del nucleare è stata la più grossa zappata sui piedi che l'Italia si sia mai data! http://www.crespo80.altervista.org/gif/oo.gif

quickenzo9
26-08-2004, 13:19
Originariamente inviato da FastFreddy
L'abolizione del nucleare è stata la più grossa zappata sui piedi che l'Italia si sia mai data! http://www.crespo80.altervista.org/gif/oo.gif



Concordo...e adesso compriamo elettricità dai francesi (che fessi che siamo) ed abbiamo la bolletta elettrica (come ENEL) più cara di tutti i paesi della Comunità Europea!

Simon82
26-08-2004, 13:49
Originariamente inviato da FastFreddy
L'abolizione del nucleare è stata la più grossa zappata sui piedi che l'Italia si sia mai data! http://www.crespo80.altervista.org/gif/oo.gif
Dopo certi accadimenti direi che non e' stata una poi grossa cazzata. Imho certi tipi di fonti di elettricita' andrebbero costruiti quando la sicurezza e' sviluppata ad un punto che non e' tecnicamente possibile che succeda qualche disastro.

Inlogitech
26-08-2004, 13:52
Originariamente inviato da Simon82
Dopo certi accadimenti direi che non e' stata una poi grossa cazzata. Imho certi tipi di fonti di elettricita' andrebbero costruiti quando la sicurezza e' sviluppata ad un punto che non e' tecnicamente possibile che succeda qualche disastro.

concordo.......il nucleare è pericoloso, un'altra cosa sarebbe se riuscissero a fare la fusione a freddo(si dice così vero?).

Simon82
26-08-2004, 14:04
Originariamente inviato da pais10
@ Simon82 : dove hai preso la cronologia degli eventi?
Grazie! ;)
http://www.discovery-italia.com/chernobyl

;)

FastFreddy
26-08-2004, 14:10
Originariamente inviato da Inlogitech
concordo.......il nucleare è pericoloso, un'altra cosa sarebbe se riuscissero a fare la fusione a freddo(si dice così vero?).

Il nucleare è potenzialmente pericoloso, mentre il petrolio è sicuramente inquinante! ;)

E poi abbiamo rifiutato il nucleare in Italia quando siamo circondati da paesi che ne fanno largo uso (Francia, Svizzera, Slovenia, Bulgaria......)

sapatai
26-08-2004, 14:15
Originariamente inviato da Simon82
Su OT ho visto le foto fatte da quella ragazza ucraina che girando in moto e con un permesso ha fotografato i vari posti con l'utilizzo di un rilevatore di radioattivita' e ci sono posti in cui non puoi andare avanti da un cartello in la perche' il rilevatore impazzisce.. :eek:
ricordo anch'io di aver letto quella discussione e di aver visitato quel sito, riesci a linkarla?

Simon82
26-08-2004, 14:31
Originariamente inviato da sapatai
ricordo anch'io di aver letto quella discussione e di aver visitato quel sito, riesci a linkarla?
Guarda su OT, dovrebbe essere massimo una pagina addietro.. :)

lucio68
26-08-2004, 15:00
L'Italia con il famoso referendum ha messo al bando la ricerca sul nucleare oltre che la produzione di energia sfruttandone le potenzialità.
Allora, dato che in Italia non era possibile farlo, l'Enel fu tra i finanziatori del Superphoenix (si scrive così?) che i francesi hanno costruito a poche centinaia di chilometri dai confini italiani, con diverse migliaia di miliardi, in cambio di una fornitura di energia elettrica a titolo di "risarcimento" per trent'anni. Noi in realtà non "compriamo" l'elettricità dalla Francia: paghiamo l'investimento fatto dall'Enel una ventina d'anni fa.

Raven
26-08-2004, 15:42
... avevo 10 anni e ricordo abbastanza bene... alla tv si seguiva il "percorso" della nube radioattiva ogni giorno e purtroppo colpì anche l'Italia (soprattutto nel Triveneto)...
Di quel periodo mi rimase impressa la "furbata" che fece l'allora ministro (della salute?!?) Donat Cattin: ogni volta che il livello di radiazioni raggiungeva o stava per superare i limiti in vigore... alzava i limiti!!! :sofico:

... te credo che continuava a dire: "Non c'è pericolo!... siamo sotto i limiti! :O "

Burns
26-08-2004, 15:50
capita proprio a fagiolo...

prima stavo leggendo un articolo sul Corriere di oggi: la data del referendum sul nucleare è l'8 Novembre del 1987 ;)

Lucio Virzì
26-08-2004, 15:52
Originariamente inviato da Burns
capita proprio a fagiolo...

prima stavo leggendo un articolo sul Corriere di oggi: la data del referendum sul nucleare è l'8 Novembre del 1987 ;)

Ah, ok. ;)
Allora l'ho lisciato proprio per poco! :muro:

LuVi

Raven
26-08-2004, 16:22
Originariamente inviato da pais10
E' vera questa cosa? :eek: :muro:

... mi pare di ricordare così!... l'unica sarebbe verificare i limiti di radioattività ante '86 e post chernobyl...