recoil
25-08-2004, 18:49
sembrerebbe di si secondo quanto si legge qui:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2004/08_Agosto/25/ferrovie.shtml
premessa: l'intervento è stato fatto durante il famigerato meeting di CL a Rimini ma per carità non fate commenti su questo :D
Le tariffe ferroviarie potrebbero presto aumentare, già entro la fine dell'anno. L'ipotesi è stata ventilata da Elio Catania, presidente nonché amministratiere delegato delle Fs, nel corso di una conferenza stampa al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. «La definizione delle tariffe è prerogativa del governo e lascio a loro la decisione, ma un loro riallineamento è necessario». ha dichiarato Catania. Che a chi gli chiedeva se ci fosse già una esplicita richiesta a Berlusconi di modifica dei prezzi, ha sottolineato che con l'esecutivo «c'è un dialogo continuo». E che l'argomento tariffe sia in agenda della compagine governativa arriva poco dopo, a stretto giro di agenzia, la conferma dal Tesoro. Fonti vicine al ministero di via XX settembre dichiarano: «Il discorso è posto correttamente: se ne può parlare. Però occorre affrontare contestualmente anche il discorso degli investimenti per rendere il servizio migliore. Ma Catania è partito con il piede giusto».
LE RAGIONI - Il discorso del rincaro si può dunque affrontare. E ci sono almeno quattro buone ragioni per un «riallineamento» delle tariffe delle Ferrovie dello Stato, che sono ferme dal 2001. Catania, neo presidente della società (è in carica dallo scorso maggio), le indica ricordando innanzitutto come la «revisione» delle tariffe sia «una prerogativa del governo». Parlando dei motivi per rivedere il prezzo dei biglietti ferroviari, Catania indica il fatto che «sono fermi dal 2001, è aumentata la qualità dell'offerta, ci avviciniamo ad una piena liberalizzazione, e che, per promuovere una cultura d'impresa è necessario adattare a
livello di mercato le tariffe». Il presidente di Ferrovie ha anche ricordato che le nostre tariffe «sono inferiori del 50% alla media europea».
Il blocco delle tariffe è stato deciso da un provvedimento del governo del settembre 2002 e da allora mai più autorizzato.
LE REAZIONI - Aumenti in arrivo? I consumatori esprimono «assoluta contrarietà». Elio Lannutti, presidente di Adusbef e
IntesaConsumatori, contesta la tesi secondo cui i prezzi dei biglietti ferroviari sarebbero fermi dal 2001 e anzi fa notare come in questi ultimi tre anni «a livello regionale ci sono stati rincari dal 7 al 15%, dunque 3-4 volte superiori all'inflazione». All'ennesimo colpo alle tasche degli italiani, Lannutti non ci sta: «In una fase in cui ci sono stati aumenti per 1.600 euro sui bilanci familiari, se si aumentano anche le tariffe ferroviarie - conclude il presidente di IntesaConsumatori- il rilancio dei consumi ce lo scordiamo».
devo purtroppo confermare la parte in grassetto, il mio abbonamento è aumentato del 10% circa abbastanza di recente.
a me la storia dei rincari non piace. il trasporto pubblico secondo me va incentivato, specialmente quando si tratta dei treni! aumentare le tariffe non mi pare il modo migliore per convincere gli indecisi a preferire il treno...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2004/08_Agosto/25/ferrovie.shtml
premessa: l'intervento è stato fatto durante il famigerato meeting di CL a Rimini ma per carità non fate commenti su questo :D
Le tariffe ferroviarie potrebbero presto aumentare, già entro la fine dell'anno. L'ipotesi è stata ventilata da Elio Catania, presidente nonché amministratiere delegato delle Fs, nel corso di una conferenza stampa al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. «La definizione delle tariffe è prerogativa del governo e lascio a loro la decisione, ma un loro riallineamento è necessario». ha dichiarato Catania. Che a chi gli chiedeva se ci fosse già una esplicita richiesta a Berlusconi di modifica dei prezzi, ha sottolineato che con l'esecutivo «c'è un dialogo continuo». E che l'argomento tariffe sia in agenda della compagine governativa arriva poco dopo, a stretto giro di agenzia, la conferma dal Tesoro. Fonti vicine al ministero di via XX settembre dichiarano: «Il discorso è posto correttamente: se ne può parlare. Però occorre affrontare contestualmente anche il discorso degli investimenti per rendere il servizio migliore. Ma Catania è partito con il piede giusto».
LE RAGIONI - Il discorso del rincaro si può dunque affrontare. E ci sono almeno quattro buone ragioni per un «riallineamento» delle tariffe delle Ferrovie dello Stato, che sono ferme dal 2001. Catania, neo presidente della società (è in carica dallo scorso maggio), le indica ricordando innanzitutto come la «revisione» delle tariffe sia «una prerogativa del governo». Parlando dei motivi per rivedere il prezzo dei biglietti ferroviari, Catania indica il fatto che «sono fermi dal 2001, è aumentata la qualità dell'offerta, ci avviciniamo ad una piena liberalizzazione, e che, per promuovere una cultura d'impresa è necessario adattare a
livello di mercato le tariffe». Il presidente di Ferrovie ha anche ricordato che le nostre tariffe «sono inferiori del 50% alla media europea».
Il blocco delle tariffe è stato deciso da un provvedimento del governo del settembre 2002 e da allora mai più autorizzato.
LE REAZIONI - Aumenti in arrivo? I consumatori esprimono «assoluta contrarietà». Elio Lannutti, presidente di Adusbef e
IntesaConsumatori, contesta la tesi secondo cui i prezzi dei biglietti ferroviari sarebbero fermi dal 2001 e anzi fa notare come in questi ultimi tre anni «a livello regionale ci sono stati rincari dal 7 al 15%, dunque 3-4 volte superiori all'inflazione». All'ennesimo colpo alle tasche degli italiani, Lannutti non ci sta: «In una fase in cui ci sono stati aumenti per 1.600 euro sui bilanci familiari, se si aumentano anche le tariffe ferroviarie - conclude il presidente di IntesaConsumatori- il rilancio dei consumi ce lo scordiamo».
devo purtroppo confermare la parte in grassetto, il mio abbonamento è aumentato del 10% circa abbastanza di recente.
a me la storia dei rincari non piace. il trasporto pubblico secondo me va incentivato, specialmente quando si tratta dei treni! aumentare le tariffe non mi pare il modo migliore per convincere gli indecisi a preferire il treno...