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View Full Version : ...Lucio...


ally
18-08-2004, 18:40
...Il carretto passava e quell'uomo gridava " gelati "
al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
all'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli,
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli.
che anno è, che giorno è
questo è il tempo di vivere con te,
le mie mani come vedi, non tremano più
e ho nell'anima in fondo all'anima
cieli immensi e immenso amore
e poi ancora, ancora amore amor per te,
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me,
ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c'e'.
i giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese, vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti
" tu muori se mi aiuti, son certa
che io ne verrò fuori "
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri.
che anno è, che giorno è.....


...semplicemente stupenda...

T3pPisTa
18-08-2004, 19:00
Originariamente inviato da ally
...Il carretto passava e quell'uomo gridava " gelati "
al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
all'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli,
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli
e la sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli.
che anno è, che giorno è
questo è il tempo di vivere con te,
le mie mani come vedi, non tremano più
e ho nell'anima in fondo all'anima
cieli immensi e immenso amore
e poi ancora, ancora amore amor per te,
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me,
ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c'e'.
i giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quel mese, vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti
" tu muori se mi aiuti, son certa
che io ne verrò fuori "
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri.
che anno è, che giorno è.....


...semplicemente stupenda...


già quanti ricordi :cry:

Ja]{|e
19-08-2004, 06:31
amavo lucio prima che la mia coinquilina si lasciasse col suo ex e iniziasse a deprimersi ascoltandolo a tutto volume 24h su 24 :muro:

Stigmata
19-08-2004, 08:13
non so perchè, ma non mi è mai piaciuto

Bondy
19-08-2004, 08:15
Originariamente inviato da Stigmata
non so perchè, ma non mi è mai piaciuto

Idem.

Un abbraccio.:)

Stigmata
19-08-2004, 08:18
Originariamente inviato da Bondy
Idem.

Un abbraccio.:)

Ciao amorino :flower:

Ed_Bunker
19-08-2004, 09:15
Lucio, Lucio... :O :O
E perche' non citare anche il grande paroliere Mogol ? ;)

ally
19-08-2004, 09:54
Originariamente inviato da Ed_Bunker
Lucio, Lucio... :O :O
E perche' non citare anche il grande paroliere Mogol ? ;)


...hai perfettamente ragione...la produzione migliore si ha avatuta con l'accopiata Mogol/Battisti ;)

Hal2001
19-08-2004, 09:59
Pensavo fosse uno sfigato da piccolo e l'ho sempre evitato.
Quindi l'ho scoperto da poco innamorandomi della sua melanconia.

Hal2001
19-08-2004, 10:08
La gallina coccodé
spaventata in mezzo all'aia
fra le vigne e il cavolfiore mi sfuggiva gaia
penso a lei e guardo te
che già tremi perché sai
che fra i boschi o in mezzo ai fiori
presto mia sarai
Arrossisci finché vuoi corri fuggi se puoi
ma a non servirà ma a non servirà
C'era un cane un po' barbone
che legato alla catena
mi ruggiva come un leone ma faceva pena
Penso a lui e guardo me
che minaccio chissà ché
mascherato da leone ma ho paura di te
Arrossisci tu che puoi
io ruggisco se vuoi
Ma a cosa accadrà ma a cosa accadrà
Sono io che scelgo te
o sei tu che scegli me
sembra quasi un gran problema ma il problema non c'è
Gira gira la gran ruota
e la terra non è vuota
ad ognuno la sua parte saper vivere è un arte
arrossisci finché vuoi corri fuggi se puoi
ma non servirà ma non servirà

:fiufiu:

alexbau
19-08-2004, 10:08
Originariamente inviato da Ed_Bunker
Lucio, Lucio... :O :O
E perche' non citare anche il grande paroliere Mogol ? ;)


hehehe e perche' non citarlo? forse perche' il testo ripostato da ally e' suo, mica di Battisti....lui aveva composto la melodia... ;)

:):):)


Alex

Boss87
19-08-2004, 12:07
Mi sono sempre piaciuti i testi delle sue canzoni, ma non la voce, molto particolare cmq.

Hal2001
19-08-2004, 12:22
o Vorrei... Non Vorrei... Ma Se Vuoi... (1972)


Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola
Quando lei se ne andò per esempio
Trasformai la mia casa in tempio
E da allora solo oggi non farnetico più
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu
Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei non vorrei ma se vuoi
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto
Dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola
Io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
io la morte abbracciai
ho paura a dirti che per te
mi svegliai
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto

sapatai
19-08-2004, 13:48
lucio battisti è (era) l' unico cantante italaiano che mi piace.:O

hikari84
19-08-2004, 14:58
Bellissima canzone. È la mia preferita, ogni volta che l'ascolto mi vengono le lacrime agli occhi...

GhePeU
19-08-2004, 15:21
Originariamente inviato da ally
...Il carretto passava e quell'uomo gridava " gelati "


http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/politica/villacert/lapresse51728031608214923_big.jpg

:sofico:














chiedo scusa... :sob:

Hal2001
21-08-2004, 10:32
La Luce Dell'Est (1972)


La nebbia che respiro ormai
si dirada perché davanti a me
un sole quasi bianco sale ad est
La luce si diffonde ed io
questo odore di funghi faccio mio
seguendo il mio ricordo verso est
Piccoli stivali e sopra lei
una corsa in mezzo al fango e ancora lei
poi le sue labbra rosa e infine noi
Scusa se non parlo ancora slavo
mentre lei che non capiva disse bravo
e rotolammo fra sospiri e "da"
Poi seduti accanto in un'osteria
bevendo un brodo caldo che follia
io la sentivo ancora profondamente mia
Ma un ramo calpestato ed ecco che
ritorno col pensiero.
E ascolto te
il passo tuo
il tuo respiro dietro me
A te che sei il mio presente
a te la mia mente
e come uccelli leggeri
fuggon tutti i miei pensieri
per lasciar solo posto al tuo viso
che come un sole rosso acceso
arde per me.
Le foglie ancor bagnate
lascian fredda la mia mano e più in là
un canto di fagiano sale ad est
qualcuno grida il nome mio
smarrirmi in questo bosco volli io
per leggere in silenzio un libro scritto ad est
Le mani rosse un poco ruvide
la mia bocca nell'abbraccio cercano
il seno bianco e morbido tra noi
Dimmi perché ridi amore mio
proprio così buffo sono io
la sua risposta dolce non seppi mai!
L'auto che partiva e dietro lei
ferma sulla strada lontano ormai
lei che rincorreva inutilmente noi
Un colpo di fucile ed ecco che
ritorno col pensiero
e ascolto te
il passo tuo
il tuo respiro dietro me
A te che sei il mio presente
a te la mia mente
e come uccelli leggeri
fuggon tutti i miei pensieri
per lasciar solo posto al tuo viso
che come un sole rosso acceso
arde per me.

:flower:

Adrian II
21-08-2004, 14:42
Che sai di un bambino che rubava
e soltanto nel buio giocava
e del sole che trafigge i solai, che ne sai?
E di un mondo tutto chiuso in una via
e di un cinema di periferia
che ne sai della nostra ferrovia, che ne sai?

Conosci me,
la mia lealtà
tu sai che oggi morirei per onestà.
Conosci me,
il nome mio
tu sola sai
se è vero no
che credo in Dio.

Che ne sai tu di un campo di grano
poesia di un amore profano
la paura d'essere preso per mano che ne sai?

L'amore mio - che ne sai di un ragazzo per bene
è roccia ormai - che mostrava tutte quante le sue pene
e sfida il tempo - la mia sincerità per rubare
e sfida il vento - la sua verginità
e tu lo sai -
sì tu lo sai - che ne sai.

Davanti a me
c'è un'altra vita
la nostra
è già finita
e nuove notti
e nuovi giorni
cara, vai o torni con me?

Davanti a te
ci sono io
dammi forza mio Dio
o un altro uomo
chiedo adesso perdono
e nuove notti
e nuovi giorni
cara, non odiarmi se puoi...

Conosci me - che ne sai di un viaggio in Inghilterra
quel che darei - che ne sai di un amore israelita
perchè negli altri - di due occhi sbarrati che mi han detto
ritrovassi gli occhi miei - bugiardo è finita.

Che ne sai di un ragazzo che ti amava?
Che parlava e niente sapeva
e pur quel che diceva, chissà perchè, chissà - sì..
adesso è verità - ...tu lo sai.

Davanti a me
c'è un'altra vita
la nostra
è già finita
e nuove notti
e nuovi giorni
cara, vai o torni con me?

Davanti a te
ci sono io
dammi forza mio Dio
o un altro uomo
chiedo adesso perdono
e nuove notti
e nuovi giorni
cara, non odiarmi se puoi...



come dimenticarla... i brividi...