View Full Version : Nessun infermiere qui su HWUP?
Sto studiando da un mesetto per riuscire a superare il test di ammissione per la laurea in scienze infermieristiche. La selezione per entrare è dura (qui a napoli) perchè statisticamente c'è un posto disponibile ogni 8 domande...
Perchè vi faccio questa domanda? Non lo so, forse perchè sono sorpreso dal notare che la stragrande maggioranza degli utenti di Hwup studi\lavori nel settore IT, un pò forse per essere confortato.
Diplomato in costruzioni aeronatiche ho ben presto scoperto l'inutilità di questo diploma per un settore in crisi, molto selettivo (mi hanno scartato in 2 colloqui, mancanza di esperienza, e qui andrebbe fatto un topic a parte) e soprattutto povero di grandi aziende solide. Fino a due mesi fa non mi sarei mai sognato di concorrere per questo corso, poi forse un pò complici dei miei amici, mia sorella, mio cognato, etc, tutti infermieri, che dopo tutto non se la cavano male, alla fine mi è venuta un' improvvisa ispirazione\disperazione. Spesso però mentre studio e mi faccio il sedere così, mi fermo e rifletto. Altri tre anni di studio (ho 22 anni ormai) e sacrifici per una professione snobbata da molti, anzi oserei dire disprezzata (in certi casi a ragione), e penso...ne vale la pena?
E qui ripeto la domanda, ci sono infermieri qui (o gente che ne conosce) che possono testimoniare la loro esperienza?
Cordialment
Ho due sorelle e un cognato infermieri
molto dipende dalle tue attitudini e dalle tue capacità di " sopportazione" e dal reparto dove poi effettivamente lavorerai : per dire, una delle mie sorelle da poco è stata spostata da nefrologia al reparto dove curano i malati terminali di cancro e a vedere tanta sofferenza un po' si è " disamorata" del lavoro .
L'altra sta al Sert ed è tutto il contrario (a parte le sorprese di vedere gente che non avrebbe mai pensato) visto che non ha i problemi dell'altra.
Cmq in generale sono contente del lavoro che si sono scelte ( sono entrate alla scuola infermieri quando ancora era sufficiente il biennio delle superiori) , hanno un buon stipendio e in fin dei conti la sensazione di fare del bene a qualcuno ;)
Originariamente inviato da Preddy
Sto studiando da un mesetto per riuscire a superare il test di ammissione per la laurea in scienze infermieristiche. La selezione per entrare è dura (qui a napoli) perchè statisticamente c'è un posto disponibile ogni 8 domande...
Perchè vi faccio questa domanda? Non lo so, forse perchè sono sorpreso dal notare che la stragrande maggioranza degli utenti di Hwup studi\lavori nel settore IT, un pò forse per essere confortato.
Diplomato in costruzioni aeronatiche ho ben presto scoperto l'inutilità di questo diploma per un settore in crisi, molto selettivo (mi hanno scartato in 2 colloqui, mancanza di esperienza, e qui andrebbe fatto un topic a parte) e soprattutto povero di grandi aziende solide. Fino a due mesi fa non mi sarei mai sognato di concorrere per questo corso, poi forse un pò complici dei miei amici, mia sorella, mio cognato, etc, tutti infermieri, che dopo tutto non se la cavano male, alla fine mi è venuta un' improvvisa ispirazione\disperazione. Spesso però mentre studio e mi faccio il sedere così, mi fermo e rifletto. Altri tre anni di studio (ho 22 anni ormai) e sacrifici per una professione snobbata da molti, anzi oserei dire disprezzata (in certi casi a ragione), e penso...ne vale la pena?
E qui ripeto la domanda, ci sono infermieri qui (o gente che ne conosce) che possono testimoniare la loro esperienza?
Cordialment
Certo.
Io sono un infermiere,da aprile di quest'anno,e come te ho un fratello e diversi parenti infermieri.
Ho 30anni ed ho iniziato il corso a 27, ho iniziato a lavorare immediatamente appena finito,e come me tutti gli altri colleghi del mio corso ,120 (c'erano anche persone di 45anni sposati e con figli, qualche ventenne ma la maggior parte,come me,ultraventicinquenni;da questo punto di vista,x la mia esperienza,a 22 anni mi verrebbe da dirti che sei fin troppo giovane!) :D
Certo difficoltà se ne trovano sia studiando che lavorando,forse un pò in tutti i campi;in questo forse qualche difficoltà aggiuntiva può presentarsi a livello umano,in quanto si và ad agire con/per persone in condizioni di salute a volte anche gravi,e pensare di rimanere spettatori passivi della disperazione e della sofferenza altrui non sempre è possibile. :cry:
Personalmente posso dirti che mi ritengo soddisfatto di questa mia scelta,all'epoca anchio avevo dei dubbi,perlo+ di carattare etico-morale,poi superati dall'esigenza di trovare un lavoro discreto,e di trovarlo al + presto,vista l'età e l'urgenza d'indipendenza economica.
Al momento mi trovo bene a fare un lavoro in cui normalmente si turna (x me porta una serie di vantaggi che all'epoca non avevo valutato al meglio,ad es. un minore rischio di monotonia lavorativa,che avevo sperimentato in quasi tutti i lavori che ho provato;maggiore tempo a disposizione nel caso si intenda proseguire gli studi,o fare qualche attività collaterale,ecc.)
...Moralmente sono appagato....
...Del guadagno non mi lamento....
La cosa che + mi ha infastidito è che ho dovuto dire grazie a mio fratello,anche lui infermiere,che mi ha dapprima consigliato,poi sostenuto...ed infine deriso!!!!
:sofico:
Io ti consiglio di valutare i consigli che ti hanno dato(non sempre riceviamo consigli sbagliati)....poi di valutare la possibilità economica in cui ti trovi,nonchè la vocazione e gli interessi che hai nella vita....e decidere di conseguenza,considerando che a volte bisogna trovare un buon compromesso tra quello che si vorrebbe e quello che si può realmente fare.
Per il test di ammissione posso dirti questo:c'erano 1300 concorrenti,120 posti x infermiere,ho iniziato a studiare alla fine di luglio e sono entrato tranquillamente,questo xè non volevo spostarmi da dove abito,xè ad es. in alcuni posti come Torino o Milano,all'epoca li prendevano tutti senza selezione in quanto il numero degli iscritti ai test d'ammissione non raggiungeva manco i posti messi a disposizione.
Buona fortuna. ;)
Beh posso dire di pensarla come te al 100%. Il fatto è che delle poche persone che conosco che concorreranno a questo test, sono quasi tutte under 19, quindi stavo iniziando un pò a preoccuparmi. Da quel che mi hai detto hai capovolto totalmente il quadro. Concordo anche sul compromesso che bisogna trovare, molti aspiranti (prevalentemente del nord) mi hanno sconsigliato di fare questa "carriera" se non ho la "vocazione" e la passione, ma io mi son sempre chiesto, da quando il lavoro è passione nella realtà? Certo esistono sempre le eccezioni, ma sono appunto eccezioni.
Quindi ringrazio sia te che kikki per il supporto morale, ne ho davvero bisogno ultimamente.
PS. Posso chiederti in che provincia hai provato a fare il test e stai lavorando? 1300 per 120 posti mi vien da pensare che sei del centro-sud, isole, sbaglio? Se sì come hai fatto a trovar lavoro che qui la situazione è proprio nera come il catrame?
Sud estremo: calabria,provincia cz.
Nera come il catrame non direi,un pò grigia si.
In effetti c'è una carenza cronica di infermieri sia nel pubblico che nel privato.Nel pubblico la situazione è particolare xè nonostante le carenze le regioni cercano di risparmiare (la calabria poi non ne parliamo che ha dei deficit sanitari enormi).Cmnq nonostante questo vedo che concorsi x le aziende pubbliche se ne continuano a fare.
Nel privato il llavoro è istantaneo,io ho iniziato a lavorare in una clinica privata,come tutti gli altri miei colleghi d'altronde,e almeno quà dove sono io si guadagna e si lavora discretamente.Molti mi dicono che al centro nord nel privato si guadagna molto bene,ed è vero ma io non sono intenzionato a spostarmi;alcuni miei colleghi neolaureati che si son messi a fare concorsi a tutto spiano in tutta italia si sono sistemati nel pubblico,certo un pò lontanucci per il momento ma possono sempre trasferirsi.Io faccio solo i concorsi nella mia regione.Da un mese circa ho ricevuto un'incarico a tempo determinato in una azienda pubblica.
Ti posso assicurare che nella mia provincia solo gli infermieri che non han voglia di lavorare non lavorano,a dirti il vero io non ne conosco uno.
Quella della vocazione è un'esasperazione a cui io non ho mai creduto nè dato importanza.Io per vocazione intendevo i tuoi interessi e le tue attitudini,se ne hai di particolari,e se sei nelle condizioni di poterle seguire.
Per il resto non credo che ci voglia il tocco divino per fare questa professione.
Ciao.
Riuppo tanto per dire che son passato! Secondo su trenta per la mia scelta specifica di sede! :ubriachi:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.