Cantanti che non pubblicano le lyrics

[PaTLaBoR]

Non so se avete notato ma in giro è difficile reperire i testi di alcuni autori che NON vogliono vederli pubblicati su internet :mad:
Una di queste è Nelly Furtado. :mad:
Cercavo "try" e su molti siti trovo una cosa tipo questa:

"This artist does not want the lyrics to this song
be posted on the internet. We respect this decision
and have removed the lyrics from our archive."

veramente assurdo. La mia posizione riguardo questo fenomeno (anche se ai cantanti in questione non gli fregherà un chezz :rolleyes: ) è questa. Non ascolterò più le loro canzoni. Semplice.
E' un atteggiamento che trovo vergognoso e senza senso.
Se ipotizziamo per esempio che qualcuno compra un cd a 18 euro e magari perde il foglietto dei testi e li vuole reperire da qualche parte non può!
Se invece sono io a pubblicare i testi su internet magari rischio pure una denuncia dalla cantante in questione o chiunque sia. :mad:
Veramente assurdo.

ok sfogo finito :D
che schifo... :nono:

[Argosoft]

http://www.lyricscafe.com/ e via :D

[avvelenato]

ci sono delle idee aberranti in giro.

Una di queste è che, una volta pubblicata (=resa pubblica) un'opera intellettuale, si possa comunque avere un controllo su di essa.


E' un concetto imho assurdo, perché si pretenderebbe autorità su cose sulle quali non si può avere alcun controllo, le informazioni, la tua e mia conoscenza, ecc.
La conseguenza diretta di ciò è puntare ai drm e ai sistemi informatici PALLADIUM, ma resterà sempre il problema dello scambio comunicativo "tradizionale".
Potrei infatti sempre ricopiarmi le lyrics a mano e spedirle, per dire.



L'idea di fondo è: concedi a qualcuno la possibilità, anche a fin di bene, di controllare cosa tu possa dire, e ti troverai questo sistema utilizzato a fini di censure. Ian Clarke docet.


ecco perché sono contro ai (C), utopicamente parlando.
Pragmaticamente, mi rendo conto che la morte del (C), ora come ora, porterebbe un sacco di conseguenze nefaste, in quanto non esiste una struttura alternativa valida per remunerare chi di (C) vive.

tuttavia bisognerebbe che gli stati tenessero in prospettiva che il (C) non potrà sopravvivere a lungo con l'evoluzione di internet, reti wireless dappertutto, freenet che non avrà più i limiti di adesso dovuti alla banda stretta.... ecc.





intanto, ciò che io propongo, ispirandomi ad un aforismo di Ippolito Nievo, che diceva:
"Vi sono diritti che sol meritati possono chiamarsi tali; la libertà non si domanda ma si vuole: a chi la domanda vilmente è giusto rispondere cogli sputi"

e un altro, non ricordo chi, che diceva "chiedi permesso per un tuo diritto e vedrai sottratta una tua libertà"



di fregarsene altamente di questo divieto e cominciare anzi a sharare questi testi dove si può, nei propri blog, nei forum, nelle pagine personali, ecc.




Se passa questo concetto passerà anche qualcosa di più aberrante.

[Thunderman]

http://www.lyrics007.com/Nelly%20Furtado%20Lyrics/Try%20Lyrics.html