View Full Version : PROPOSTA: nuova sezione recensioni ?
Vi faccio una proposta: v' interesserebbe una sottosezione interamente dedicata alle recensioni ?
Intendo una sottosezione dove si apra un nuovo 3D per ogni gioco nuovo e dove ogni utente posti la sua recensione fatta su dei parametri che concorderemo.
Un 3D dove non ci siano repliche, discussioni e così via, ma solo una rece dopo l' altra, in modo che se un utente vuole farsi un' idea... può andare a leggersi le varie reces degli utenti.
Cosa ne dite ?
TheRipper
14-08-2004, 16:00
Mi pare che tempo fa un'utente voleva fare una cosa del genere...
A me sembra un'ottima idea...
sdfsdfsdfsddsfsdf
14-08-2004, 16:34
concordo! ottima idea...
un consiglio... i parametri non devono essere troppo rigidi...
bisogna dare alll'utente la possibilità di espreimersi liberamente...
voglio dire... seguire uno schema, magari anche mettendo dei punteggi...
e poi uno spazio in cui l'utente può scrivere in libertà un commento personale...
ugualmente se un utente non vuole esprimersi su un parametro (mettiamo la grafica perché magari gioca con una scheda di 30 anni fa e non sarebbe obiettivo) gli si deve dare la possibilità di tralasciarlo...
cmq ottima idea! dobbiamo realizzarla!!!
Originariamente inviato da Xilema
Vi faccio una proposta: v' interesserebbe una sottosezione interamente dedicata alle recensioni ?
Intendo una sottosezione dove si apra un nuovo 3D per ogni gioco nuovo e dove ogni utente posti la sua recensione fatta su dei parametri che concorderemo.
Un 3D dove non ci siano repliche, discussioni e così via, ma solo una rece dopo l' altra, in modo che se un utente vuole farsi un' idea... può andare a leggersi le varie reces degli utenti.
Cosa ne dite ?
approved! ;)
Andre106
14-08-2004, 16:38
Sarebbe perfetto!
Don Bachi
14-08-2004, 16:40
sarà un'ottima sezione, con 5-6 recensioni la prima settimana, e poi 3 post di recensione all'anno... al massimo...
Scommettiamo?
Mostro!!
14-08-2004, 16:48
Io ve l' APPOGGIO :sofico:
Originariamente inviato da Mostro!!
Io ve l' APPOGGIO :sofico:
Te piacerebbe, vero? :sofico:
sdfsdfsdfsddsfsdf
14-08-2004, 17:02
Originariamente inviato da Don Bachi
sarà un'ottima sezione, con 5-6 recensioni la prima settimana, e poi 3 post di recensione all'anno... al massimo...
Scommettiamo?
secondo me non andrebbe così...
TheRipper
14-08-2004, 17:03
Originariamente inviato da Don Bachi
sarà un'ottima sezione, con 5-6 recensioni la prima settimana, e poi 3 post di recensione all'anno... al massimo...
Scommettiamo?
Pur di dimostrarti che hai torto ne scriverei io almeno 4 l'anno...
L'idea mi piace: ovviamente la parte più difficile sarà stilare il "regolamento" da seguire. Dovremo stilare prima quello ;)
un giorno vorro' dire.....Io c'ero! :O
:cool:
fabiannit
14-08-2004, 18:40
Buona idea
Anche per me è molto utile come sezione. Soprattutto per chi non si fida delle recensioni sulle riviste e preferisce una discussione con chi il gioco ce l'ha.
Mi sempra che già diversi utenti chiedano opinioni sui giochi per poi un'eventuale acquisto..
Quindi per mè è OK!
Ciauzz ;)
semucarusi
14-08-2004, 18:42
Good idea;)
HellSt0rm
14-08-2004, 18:43
Sono d'accordo... :D
Originariamente inviato da Don Bachi
sarà un'ottima sezione, con 5-6 recensioni la prima settimana, e poi 3 post di recensione all'anno... al massimo...
Scommettiamo?
Non credo proprio.
Piuttosto ho un altro timore, tipo "recensioni" da 3-4 righe...
Ok, allora mi pare che la cosa interessi un po' a tutti.
Qualche volenteroso cominci a buttare goù uno schema di recensione, tipo... grafica... audio ecc.
Ah, una cosa: ESIGO che il metro di giudizio sia basato sui mezzi punti, nel senso che... tro inutile dare voti come 6,8 o 7,2.
Direi di usare un metro più comprensibile e intelligente come 6... 6,5... 7... 7,5 e così via.
Alberto Falchi
14-08-2004, 19:52
Originariamente inviato da Xilema
Ok, allora mi pare che la cosa interessi un po' a tutti.
Qualche volenteroso cominci a buttare goù uno schema di recensione, tipo... grafica... audio ecc.
Ah, una cosa: ESIGO che il metro di giudizio sia basato sui mezzi punti, nel senso che... tro inutile dare voti come 6,8 o 7,2.
Direi di usare un metro più comprensibile e intelligente come 6... 6,5... 7... 7,5 e così via.
Te la butto li, Xilema: e se si bandissero i voti? Solo rece: IMHO le parole bastano e avanzano a descrivere emozioni e sensazioni, soprattutto grazie a una lingua ricca come l'italiano
Pape
Originariamente inviato da Xilema
Ok, allora mi pare che la cosa interessi un po' a tutti.
Qualche volenteroso cominci a buttare goù uno schema di recensione, tipo... grafica... audio ecc.
Ah, una cosa: ESIGO che il metro di giudizio sia basato sui mezzi punti, nel senso che... tro inutile dare voti come 6,8 o 7,2.
Direi di usare un metro più comprensibile e intelligente come 6... 6,5... 7... 7,5 e così via.
Nello schema di recensione oltre all'audio, alla grafica e a tutto il resto io inserirei pure una voce dove viene elencata la configurazione del PC su cui gira il gioco. Per esempio io avendo una 9200 (:cry: è pessima..) se devo commentare farcry farò fatica a giudicare la grafica, anche se direi che è bella perchè lo dicono tutti, quindi elencado i componenti un utente sa su che macchina è stata fatta la recensione. In più sa quali sono i requisiti..
Anche secondo me è meglio fare i mezzi punti..
Ciauzz
TheRipper
14-08-2004, 20:10
Io direi che ogniuno faccia un po' come gli pare...:rolleyes:
Se uno vuole usare i mezzi punti lo faccia pure, ma chi non vuole non vedo perche' debba essere costretto...
Io prediligo sempre una scala da 1 a 100 per ogni aspetto del gioco.
Fireagle
14-08-2004, 21:47
Famola!
mah... secondo me è sempre meglio che le recensioni siano "aperte" e commentabili.. e in tal caso non servirebbe un apposito forum... altrimenti quello principale a che servirebbe se ogni aspetto del gioco ha la sua sottosezione :)
Hanamichi
14-08-2004, 22:36
vai! + che volentieri mi metterei a fare recensioni su giochi che ho...
ovviamente + o meno sarà così:
GRAFICA: blabla
giocabilita:blabla
ect ;D
Ecco la mia proposta.
Ciascuna recensione dovrebbe avere questa struttura:
- corpo della recensione
- commento finale
- grafica
- sonoro
- giocabilità
- longevità
- pregi
- difetti
- voto finale
Penso che il voto finale e i voti ai vari parametri siano indispensabili: quì dissento dal buon Pape. Il voto finale rappresenta una valutazione sintetica che ci dà una buona idea del valore complessivo del gioco. Non mi sembra il caso di rinunciarvi.
Per quanto riguarda i voti: per me il sistema adottato da Ign e Gamespot è perfetto. Un gioco ottimo prende 8/8,5 , un quasi capolavoro 8,8/8,9 e un capolavoro 9. E così via.
Questa impostazione come base di partenza non dovrebbe essere male.
:)
ShadowThrone
14-08-2004, 23:27
penso sia un'ottima cosa
Originariamente inviato da GMCPape
Te la butto li, Xilema: e se si bandissero i voti? Solo rece: IMHO le parole bastano e avanzano a descrivere emozioni e sensazioni, soprattutto grazie a una lingua ricca come l'italiano
Pape
Si potrebbe anche fare ma... magari c' è qualcuno che preferisce ancora i voti...
Credo che la cosa migliore sia lasciare la discrezionalità...
binbogre
15-08-2004, 00:05
a me va benissimo...dai..fate questa sottosezione!!!
come idea e vecchissima, però molto utile
85kimeruccio
15-08-2004, 04:13
l'idea è buona la va pensata bene..
e se due xsone vogliono fare la stessa rece sullo stesso gioco.. aprono mille topic?
vabbe magari dopo il mod le unirebbe...
x renderla + attiva credo ke cmq dei reply.. si possano fare anche se cmq renderebbe la cosa molto + incasinata...
magari eleggere un mod SOLO x la sezione ke la curi e la tenga bella..
ovviamente il topic il rilievo con l'indice delle guide.. ecc ecc..
:)
beh poi l'idea di votare il gioco se piaciuto o meno.. mi sembra ottima..
sdfsdfsdfsddsfsdf
15-08-2004, 07:43
Originariamente inviato da 85kimeruccio
l'idea è buona la va pensata bene..
e se due xsone vogliono fare la stessa rece sullo stesso gioco.. aprono mille topic?
vabbe magari dopo il mod le unirebbe...
x renderla + attiva credo ke cmq dei reply.. si possano fare anche se cmq renderebbe la cosa molto + incasinata...
magari eleggere un mod SOLO x la sezione ke la curi e la tenga bella..
ovviamente il topic il rilievo con l'indice delle guide.. ecc ecc..
:)
beh poi l'idea di votare il gioco se piaciuto o meno.. mi sembra ottima..
ma guarda... penso che con la storia di non rispondere alle recensioni si intendesse semplicemente di non dare risposte tipo "sì, per me così, per quell'altro colà, ecc."
ma se io apro un thread con una mia rece di doom3 e poi qualcun altro vuole fare la stessa recensione... non fa altro che rispondere al thread...
cioè: un thread per gioco, e nel thread solo messaggi di recensioni...
Forse qualcuno non ha capito bene cosa intendo fare, quindi... mi spiego meglio: la nuova sottosezione conterrà un 3D messo in evidenza che conterrà tutti i titoli dei giochi recensiti.
Per esempio... ci sarà un solo 3D dedicato a Doom 3 dove ognuno posterà la sua rece, una dopo l' altra, senza commenti alle reces altrui, giusto un elenco di reces, in modo che se uno vuole farsi un' opinione su un gioco... si legge il 3D dedicato a Doom 3 e vede quel che ne pensano i giocatori.
Allora, io proporrei 2 alternative: una rece unica dove l' utente esprime in modo compatto un parere totale sul gioco anlizzandolo come meglio gli pare, un rece discorsiva senza voti come suggerito dal Pape, e un' altro tipo di rece, più classico, fortemente caratterizzata a settori (per esempio... si parte con "gameplay", si mette un voto a lato per questa caratteristica e giù tutto quello che si vuole dire sul gameplay, "grafica", voto in fianco e giù a parlare della grafica e così via... alla fine si metterà un commento finale col voto finale e magari i pregi e i difetti).
Come già suggerito da qualcuno io proporrei questo metodo per chi vuole la rece classica
GRAFICA + voto
SONORO + voto
GIOCABILITA' + voto
LONGEVITA' + voto
COMMENTO FINALE
PRO E CONTRO
VOTO FINALE
powerslave
15-08-2004, 11:18
dimmi che te ne pare di questa bozza di regolamento:
-se si inseriscono spoiler nelle recensioni,sospensione immediata di 15 giorni
-non si possono postare screen ma solo i link agli stessi(purchè non siano immagini che possano rovinare la sorpresa del gioco,in questo caso l'autore del post provvederà a segnalarlo sul link,pena l'entrata in vigore dell'articolo1)
-la recensione va così strutturata:
versione testata(lingua ed eventuali patch)
configurazione su cui sono stati effettuati i test,impostazioni utilizzate e prestazioni del gioco(evitando le solite banfate)
prefazione(breve)
atmosfera
grafica
sonoro
gameplay
longevità
innovazioni(del gameplay,dell'ambientazione,della grafica,etc.)
multiplayer
giuidizio globale
consigliato:si o no,pregi e difetti(semplice elenco)
-voti espressi in centesimi
sdfsdfsdfsddsfsdf
15-08-2004, 11:18
io direi di fare così...
sugli aspetti che hai evidenziato tu mettere solo il voto... senza commenti...
poi un comment generale nel quale si dice quello che si vuole... includendo commenti sugli aspetti per i quali si è espresso un voto...
e infine un voto finale...
esempio:
grafica: 9
sonoro: 7
giocabilità: 8
longevità: 7
commento: bla bla bla... qui uno scrive quello e quanto vuole...
voto finale (in centesimi): 85
così si lascia più libertà... io potrei voler dare un voto poniamo alla grafica, ma senza esprimermi perché magari non ne capisco una mazza... :D
cose di questo tipo... se un utente è troppo "costretto"... non scrive nemmeno recensioni... ;)
edit: la integrerei con quella di powerslave :mano:
powerslave
15-08-2004, 11:22
Originariamente inviato da PabbeloHW
i
edit: la integrerei con quella di powerslave :mano:
:cincin:
HellSt0rm
15-08-2004, 11:27
-se si inseriscono spoiler nelle recensioni,sospensione immediata di 15 giorni
Scusatemi l'ignoranza... ma cosa si intende per spoiler?!
E poi secondo me tutti vorranno fare la recensione a Doom 3... chissà poi perchè... :rolleyes:
Io penso che le parole bastino a descrivere il tutto... e i voti servano x chi è pigro e non vuole leggere troppe cose...
Cioè... provate a immaginare un thread con tutte le recensioni a Doom 3... se sono solo a parole si finisce x non leggerle... IMHO quindi è meglio mettere sia parole (per una recensione dettagliata) e uno skema finale coi voti.
TheRipper
15-08-2004, 11:28
Io preferisco la rece divisa in settori con ogniuna voto e commento specifico...
Tipo cosi':
Introduzione/cappello/abbozzo di storia
Grafica: voto
Commento...
Sonoro: Voto
Commento...
Gameplay: Voto
Commento...
Longevita': Voto
Commento...
Multiplayer: Voto
Commento
Commento finale altamente personale & personalizzabile che puo' essere a punti pro&contro secchi, punti commentati o pappone misto a discrezione.
Globale: in centesimi
Infine proporrei una categoria di giudizio tipo "Coinvolgimento" che dovrebbe comprendere aspetti del gioco quale atmosfera, trama, immersivita' nell'azione, gestione dello screenplay, pacing, dialoghi e carisma.
;)
Alberto Falchi
15-08-2004, 11:54
Originariamente inviato da TheRipper
Infine proporrei una categoria di giudizio tipo "Coinvolgimento" che dovrebbe comprendere aspetti del gioco quale atmosfera, trama, immersivita' nell'azione, gestione dello screenplay, pacing, dialoghi e carisma.
Ma questo non è tutto compreso nel parametro "giocabilità"?
Pape
TheRipper
15-08-2004, 11:55
Originariamente inviato da GMCPape
Ma questo non è tutto compreso nel parametro "giocabilità"?
Pape
No e' completamente diverso;)
Hyperion
15-08-2004, 12:04
Originariamente inviato da Xilema
Ah, una cosa: ESIGO che il metro di giudizio sia basato sui mezzi punti, nel senso che... tro inutile dare voti come 6,8 o 7,2.
Direi di usare un metro più comprensibile e intelligente come 6... 6,5... 7... 7,5 e così via.
Esigi?
Hai problemi di comprensione dei numeri decimali?
Per quale assurdo motivo DEVE essere bandito il voto in decimali -o in centesimi, che è lo stesso-?
-----------------------------------------------------------
E poi: longevità...
Credo che sia una influenza dei giornali alla TGM o GMC, perchè a me è sempre sembrato come se nelle recensioni dei libri mettessero una intera sezione sul numero di pagine.... semplicemente assurdo...
Un conto è dire che il tal gioco può impegnare xx ore, che è una stima che può tornare utile per sapere se uno ha tempo e voglia di cimentarsi in un determinato gioco (diciamo Morrowind).... ma per gli altri?
Q3 è longevo? HL? e Diablo 2? PES3? Doom3?
Bah...
Ci manca soltanto che non si possano mettere screenshot, magari rimpiazzati da simpaticissimi disegnini a mano per non rovinare la sorpresa (uno screenshot non vale più di mille parole sulle grafica?), dedicare obbligatoriamente una frazione della recensione alla storia (ottimo per sprecare caratteri per quasi tutti gli fps), e poi siamo ai livelli delle peggiori non recensioni che si trovano a giro...
:vomit:
Ciao!!
TheRipper
15-08-2004, 12:12
Credo che sia una influenza dei giornali alla TGM o GMC, perchè a me è sempre sembrato come se nelle recensioni dei libri mettessero una intera sezione sul numero di pagine.... semplicemente assurdo...
Un conto è dire che il tal gioco può impegnare xx ore, che è una stima che può tornare utile per sapere se uno ha tempo e voglia di cimentarsi in un determinato gioco (diciamo Morrowind).... ma per gli altri?
Q3 è longevo? HL? e Diablo 2? PES3? Doom3?
Per longevita' si intende il tempo che il gioco puo' tenere impegnato il giocatore prima che il suo interesse cali fino a spegnersi...il che puo' avvenire sia prima di averlo finito, sia molto dopo, dipende dal gioco, dalla sua comunity, dalla sua moddabilita', dal rilascio di Add-on o Exp-Pack ufficiali, ma anche dalla effettiva "rigiocabilita'" del titolo in questione, dalla sua non-linearita' o dal fatto di avere piu' finali aperti.
A mio avviso e' un parametro di giudizio essenziale...
Alberto Falchi
15-08-2004, 12:18
Originariamente inviato da TheRipper
No e' completamente diverso;)
mmmhhh... cosa intendi tu allora per giocabilità? Per me è quel parametro che tiene conto, oltre che della risposta dei comandi, della qualità dello schema di gioco in relazione alla trama (o alla sua assenza), includendo quindi la caratterizzazione dei personaggi, l'atmosfera che riesce a creare, il bilanciamento del livello di difficoiltà e la capacità di risultare noioso o meno lungo l'argo dell'intero svolgimento.
Pape
TheRipper
15-08-2004, 12:24
Originariamente inviato da GMCPape
mmmhhh... cosa intendi tu allora per giocabilità? Per me è quel parametro che tiene conto, oltre che della risposta dei comandi, della qualità dello schema di gioco in relazione alla trama (o alla sua assenza), includendo quindi la caratterizzazione dei personaggi, l'atmosfera che riesce a creare, il bilanciamento del livello di difficoiltà e la capacità di risultare noioso o meno lungo l'argo dell'intero svolgimento.
Pape
Per me la giocabilita' comprende, oltre alla pura risposta dei comandi, le meccaniche di gioco, l'IA dei nemici la qualita' o quantita' di enigmi se presenti, la qualita' e quantita' degli scontri...
La caratterizzazione dei personaggi, l'atmosfera o la trama non sono parte della giocabilita'...il fatto di risultare noioso invece e' compreso nella longevita'. Almeno e' questa la mia interpretazione.
prendendo come esempio chesso'...Silent Hill secondo il mio giudizio la giocabilita' non e' molto alta per via dell'IA dei nemici assente, la gestione degli scontri un po' approssimativa e le inquadrature ostiche, mentre quanto a coinvolgimento e' ai massimi livelli...secondo me sono parametri diametralmente opposti.
Originariamente inviato da TheRipper
Mi pare che tempo fa un'utente voleva fare una cosa del genere... ................ e stato bannato :D :D :D
a parte gli scherzi mi sembra una buona idea.
TheRipper
15-08-2004, 12:30
Originariamente inviato da ENGINE
................ e stato bannato :D :D :D
a parte gli scherzi mi sembra una buona idea.
bannato?:sofico:
Aspe' mi sembra che fosse stato "bellofrescofresco"...o mi sbaglio?:confused:
Alberto Falchi
15-08-2004, 13:00
Originariamente inviato da TheRipper
Per me la giocabilita' comprende, oltre alla pura risposta dei comandi, le meccaniche di gioco, l'IA dei nemici la qualita' o quantita' di enigmi se presenti, la qualita' e quantita' degli scontri...
La caratterizzazione dei personaggi, l'atmosfera o la trama non sono parte della giocabilita'...il fatto di risultare noioso invece e' compreso nella longevita'. Almeno e' questa la mia interpretazione.
Secondo me vai troppo sullo specifico: se in alcuni generi di gioco puoi applicare questi parametri, in altri no. Nelle avventure non esiste IA ne scontri coi nemici, quindi non puoi considerare questi parametri parte della giocabilità (intesa in senso vago, ovviamente). La caratterizzazione e l'atmosfera, invece, fanno parte di qualsiasi tipo di gioco, e risultano più adeguati a definire il concetto generico di giocabilità.
Sul risultare noioso, hai ragione che influisce sulla longevità, ma in quanto dotato di bassa giocabilità. In effetti questi particolari richiederebbero una trattazione più adeguata che dei brevi interventi come questi, e proprio per questo motivo (e le ovvie differenze di interpretazione) che ritengo abbastanza sterili i canoni generici dlle riviste di VG (escludendo Edge, che li salta bellamente, lode a lei). Ovviamente, IMHO ^_^
Per approfondire questi canoni, sarebbe interessante basarsi su alcuni libri di design del videogioco, che per quanto un po' pedanti, aiutano non poco a capire come dovrebbe muoversi un critico o un designer nel valutare questi parametri-
prendendo come esempio chesso'...Silent Hill secondo il mio giudizio la giocabilita' non e' molto alta per via dell'IA dei nemici assente, la gestione degli scontri un po' approssimativa e le inquadrature ostiche mentre quanto a coinvolgimento e' ai massimi livelli...secondo me sono parametri diametralmente opposti.
Proprio per questo intendo come ho indicato la giocabilità: perché può essere applicata a tutti i titoli, SH compreso. NOn puoi ovviamente criticare come poco giocabile SH o i survivavl horror, in quanto l'IA non è un paramentro di cui tenere conto. La gestione degli scontri e le inquadrature ostiche, invece, ricadono nel concetto di playability, su quello mi trovi d'accordo. Ma ti dirò, in SH 2 non ho incontrato grossi problemi, ne sugli scontri ne sulle telacamere (in ogni caso lungi dall'essere perfetti, eh)
Pape
Hyperion
15-08-2004, 14:17
Originariamente inviato da TheRipper
Per longevita' si intende il tempo che il gioco puo' tenere impegnato il giocatore prima che il suo interesse cali fino a spegnersi...il che puo' avvenire sia prima di averlo finito, sia molto dopo, dipende dal gioco, dalla sua comunity, dalla sua moddabilita', dal rilascio di Add-on o Exp-Pack ufficiali, ma anche dalla effettiva "rigiocabilita'" del titolo in questione, dalla sua non-linearita' o dal fatto di avere piu' finali aperti.
A mio avviso e' un parametro di giudizio essenziale...
Per me è un parametro di valutazione inutile, come lo sarebbe il numero di pagine per un libro: Il signore degli anelli, 1200 pagine >> bellissimo, Il piccolo principe, 100 paginette scarse >> brutto???
Poi mi piacerebbe sapere come si può valutare la moddabilità di un gioco (al massimo la si può solo supporre, visto che è un valore aggiunto futuro al gioco stesso); idem per rilascio di add on, la formazione di una community...
Inutile, come il racconto preciso della storia per un intero paragrafo (reso obbligatorio dal format della recensione) di un gioco in cui la storia è banalmente pretestuosa per lo svolgimento dello stesso (come negli fps classici).
L'idea delle recensioni è molto interessante; molto però sta a vedere come viene realizzata. Da quel poco che vedo, abbastanza male; credo che con ritocchi e modifiche, idee ed aggiunte, si possa arrivare ad ottimi risultati (utenti in gamba non mancano).
:)
Ciao!!
TheRipper
15-08-2004, 14:39
Da quel poco che vedo, abbastanza male; credo che con ritocchi e modifiche, idee ed aggiunte, si possa arrivare ad ottimi risultati (utenti in gamba non mancano).
Si pero' te non hai aggiunto niente:)
Tutti son capaci ad aprire bocca e criticare (Tutti), pero' ben pochi sanno offrire un'idea intelligente per migliorare...
Hyperion
15-08-2004, 15:05
Originariamente inviato da TheRipper
Si pero' te non hai aggiunto niente:)
Tutti son capaci ad aprire bocca e criticare (Tutti), pero' ben pochi sanno offrire un'idea intelligente per migliorare...
Tutti sono capaci di scopiazzare il peggio del peggio che c'è a giro (come lo schema di riferimento a paragrafi forzati, con applicazione indiscriminata per tutti i giochi; bellissimo il paragrafo storia per i titoli sportivi... o la longevità....) ben pochi sanno cosa stanno facendo...
A riguardo delle recensioni, ho le mie idee, ma fino a che non capisco la finalità e le motivazioni della nuova sottosezione non so se possano essere utili o meno.
In ogni caso, ti lascio con qualche spunto: confronto, flessibilità, recensioni multiple, discussioni ed aggiornabilità.
Così sai come passare il Ferragosto.
:)
Ciao!!
TheRipper
15-08-2004, 15:17
Invece e' un'ottima idea quella di dividere la recensioni in paragrafi forzati uguali per ogni genere di gioco...Aiuta la comprensione e il confronto per chi la legge.
Poi non mi sembra che nessuno abbia tirato fuori un parametro "Storia" e ancora la "longevita'" e' un paragrafo fondamentale che si puo' applicare tranquillamente a qualsiasi genere...
Alberto Falchi
15-08-2004, 15:30
Non vi sembra che inquadrare per forza i giochi, aggiunendo tonnellate di parametri e sottoinsiemi di valori, vada a snaturare il gioco in se? Mi sembra un'eccessiva specificità. Già sono contrario e stufo del solito metodo grafica+sonoro+longevità+giocabilità.. aggiungendo troppi parametri secondo me si rischia solo di perdere il filo della critica, che dovrebbe valutare un insieme e non certo una serie di parametri quasi booleani. Insomma, la qualità di un titolo varia a seconda del genere e del modo di interpretarlo da parte dei designer, secondo me, non è certo una media più o meno matematica di tanti fattori.
Ma probabilmente si tratta di un retaggio di una critica videoludica che, per troppi anni, ha insistito su queste tematiche. Secondo me è ora che il videogioco venga affrontato diversamente, come altri media, ovviamente partendo dal presupposto che il giudizio venga dato in relazione a come l'interattività si adatta al particolare modo di narrare (o di non narrare, vedi Tetris) una storia.
Pape
Mi pare che qui non si riesca a mettersi d' accordo quindi... devo intendere che una sezione recensioni non interessa...
E se ognuno facesse la rece che vuole, senza alcun tipo di restrizione ?
Credo sarebbe meglio per tutti...
Alberto Falchi
15-08-2004, 15:38
Originariamente inviato da Xilema
Mi pare che qui non si riesca a mettersi d' accordo quindi... devo intendere che una sezione recensioni non interessa...
E se ognuno facesse la rece che vuole, senza alcun tipo di restrizione ?
Credo sarebbe meglio per tutti...
Beh, il non mettersi d'accordo inizialmente è normale. Non credo sia effettivamente necessario che tutti seguano un format preciso, in effetti, ma mi sembra interessante cercare di discutere su come dovrebbe essere una recensione.
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
Beh, il non mettersi d'accordo inizialmente è normale. Non credo sia effettivamente necessario che tutti seguano un format preciso, in effetti, ma mi sembra interessante cercare di discutere su come dovrebbe essere una recensione.
Pape
Si ma... va a finire che si discute, magari ci si arrabbia e così non si conclude niente...
Lasciare ad ogni utente la libertà di fare la rece come vuole... mi sembra la cosa migliore...
TheRipper
15-08-2004, 15:46
Originariamente inviato da Xilema
Lasciare ad ogni utente la libertà di fare la rece come vuole... mi sembra la cosa migliore...
Non posso che quotare...qua ogniuno ha la sua idea di recensione e mi sembra inutile discuterne ulteriormente visto che nessuno cambiera' idea grazie alle chiacchiere.
Originariamente inviato da TheRipper
Non posso che quotare...qua ogniuno ha la sua idea di recensione e mi sembra inutile discuterne ulteriormente visto che nessuno cambiera' idea grazie alle chiacchiere.
Bene, allora mi muoverò al più presto per creare questa sezione...
powerslave
15-08-2004, 16:34
io penso che prima di fare qualcosa bisogna aver chiaro quale sia lo scopo da perseguire.Aprire una sezione dedicata alle recensioni,dove ognuno fa una recensione di un determinato gioco senza reply,imho, non può avere altro scopo che una sorta di "guida all'acquisto" dedicata ai videogames,in questo senso adottare una formattazone unica per le recensione è NECESSARIO.
Rispondendo a pape,se nelle riviste del settore i voti sono ormai qualcosa di sorpassato e di cui si potrebbe benissimo fare a meno(in questo sono d'accordo con lui),nello specifico sono convinto che i voti e la suddivisione in tanti microaspetti siano strumenti irrinunciabili per favorire la leggibilità dei 3d.
Sempre con in testa lo scopo di creare una guida all'acquisto di facile consultazione,i giudizi dovranno essere brevi(non telegrafici) e precisi,di modo che ognuno possa farsi un'idea del gioco secondo i propri canoni partendo dalle valutazioni altrui.Mi spiego meglio:se Xilema dovesse dare un voto complessivo a doom3 probabilmente gli darebbe un 7,poichè per lui l'innovatività nel gameplay è una caratteristica fondamentale,se lo dovessi dare io gli darei un 9.5.Se ora rifacessimo la valutazione sui singoli aspetti probabilmente i voti sarebbero molto simili(nei singoli aspetti).In realtà la percezione della validità o meno di un gioco non è la somma di singole valutazioni sui vari aspetti del gioco,ma dipende dal valore che si da a certi aspetti rispeto ad altri.
Se dovessi valutare Far Cry nei suoi singoli aspetti e poi farne una media il voto che ne uscirebbe sarebbe probabilmente molto alto,cionostante l'ho venduto prima di finirlo.Perchè?perchè l'ambientazione merita un dieci per l'originalità,ma per me vale meno di zero dal momento che non riesco ad immedesimarmi in un righeira che va a spasso con un mitra sulla spiaggia a seccare mostri transgenetici;la grafica sarà tecnicamente bellissima,ma a me viene il torcicollo a pensare a quanta umidità ci possa essere in quegli interni dove sbrillucica tutto.Ma se anche tutto questo non bastasse trovo irritante la risposta dei comandi...magari c'è chi considera questi tre aspetti poco rilevanti nella valutazione complessiva di un gioco e considera Far Cry un capolavoro(e gli da 10),per me sono delle discriminanti fortissime(e non gli riesco a dare più di un otto).
In sostanza,sviscerando il gioco in uno schema ben preciso che comprenda tutti i possibili parametri di giudizio,ogni recensione può assumere valore positivo o negativo in base a chi la legge.In questo modo farsi un giudizio è molto più semplice.
Due brevi osservazioni:
1.Giocabilità
A mio avviso con questo termine s'intendono essenzialmente tre aspetti:
- interfaccia del gioco
- difficoltà generale
- varietà di approcci che è possibile seguire
Per interfaccia intendiamo i comandi: è chiaro che un gioco che richiede un numero eccessivo e ingiustificato di operazioni per compiere una determinata azione rende l'esperienza di gioco meno appagante. A risentirne è proprio la giocabilità.
La difficoltà generale riguarda sia gli enigmi che i combattimenti (se presenti): un gioco è scarsamente "giocabile" se ha enigmi eccessivamente frustranti (o illogici) o troppo semplici (e quindi scontati) oppure combattimenti troppo ostici (o troppo semplici); in quest'ultimo caso contano molto anche l'IA e la telecamera. Rispetto a questo parametro, un gioco risulterà "giocabile" se il grado di sfida imposto da enigmi/combattimenti è ben bilanciato.
Infine, per varietà di approcci si intende il tipo specifico di giocabilità che si avrà di fronte. Un gioco può quindi presentare una giocabilità monotona perchè ripetitiva (ma questo non è necessariamente un male), oppure una giocabilità ricca di diversi spunti (ad es. in un fps, le commistioni con aspetti rpg/stealth).
Stop.
Altri fattori non rientrano in questo parametro, secondo me. L'atmosfera o la trama non c'entrano nulla: "giocabilità" significa "fruibilità" di un gioco, non "coinvolgimento" né "immersività".
2.Longevità
Stento a credere che qualcuno possa criticare questo parametro. E' verissimo che non ha senso attribuirlo a tutti i generi (penso ai giochi sportivi o ai mmorpg), ma rappresenta comunque un dato essenziale.
Intanto inquadriamo bene quando questo parametro va applicato e quando no. A me sembra intuitivo che per longevità si debba intendere SOLO ed ESCLUSIVAMENTE la parte single player di un gioco. Non ha senso giudicare la longevità di un mmorpg o di un fps prevalentemente (o esclusivamente) concepito per l'online. Inoltre, nemmeno si dovrebbero considerare mod e livelli aggiuntivi: come facciamo a saperlo in anticipo? Possiamo azzardare una previsione, ma i parametri non possono fondarsi sulle nostre previsioni!
E nemmeno possiamo riferirci all'interesse "fino a quando non si spegne": e se il mio interesse per un gioco si spegne anzitempo per mancanza di feeling? A me Morrowind ha stancato presto: gli dovrei dare 4 alla voce longevità?
In linea di massima, la longevità andrebbe valutata a gioco completato: mai esprimersi in giorni ma in ore (si fa una stima, nulla di complicato). Al limite, si può anche non completare un gioco: nel caso di Morrowind, ad es., bastano lunghe sessioni di gioco per rendersi conto che si tratta di un gioco lunghissimo.
Resta il fatto che la longevità è un fattore essenziale, soprattutto quando si deve decidere se acquistare o no un gioco. Vi faccio due esempi: Spearhead mi è durato 7 ore (massimo livello di difficoltà e ritmo lento, non aggiungo altro...); se questo gioco mi viene proposto a 40€, io non lo compro, sebbene abbia parecchio apprezzato MoH (facciamo finta che non abbia la parte multi). Se invece so che dura, mettiamo, 15-20 ore, magari ci faccio un pensierino. In questi giorni mi sono chiesto se valga la pena di spendere 50€ per DooM III: la scelta in un senso o nell'altro dipende da tre fattori: se il gioco gira decentemente, se le promesse sono state mantenute e, appunto, quanto dura. Se diversi utenti si fossero lamentati della eccessiva brevità, io avrei deciso di non acquistarlo. Ho letto molti giudizi e ho notato che molti convergono verso le 20-25 ore di gioco. Non male, questo è un dato che alla fine potrebbe risultare decisivo nella mia decisione d'acquisto. Quindi la longevità è un fattore essenziale: basta applicarlo ai giusti casi, esprimerlo in ore e specificare sempre il livello di difficoltà scelto.
:)
Alberto Falchi
15-08-2004, 17:26
Originariamente inviato da powerslave
In sostanza,sviscerando il gioco in uno schema ben preciso che comprenda tutti i possibili parametri di giudizio,ogni recensione può assumere valore positivo o negativo in base a chi la legge.
Esatto. Ed è prorpio da qui che scaturisce, secondo me, l'inutilità dei voti. In varie discussioni si è arrivati a criticare po elogiare un gioco: bene o male il commento verbale era quello. Nel caso di Doom tutti erano concordi sull'atmosfera davvero palpabile e sullo schema di gioco piatto e fedele al primo Doom. Nessuno concordava sul voto. La recensione dovrebbe fare emergere aspetti più che dare giudizi assoluti.
Pape
Alberto Falchi
15-08-2004, 17:32
Originariamente inviato da Stalker
Altri fattori non rientrano in questo parametro, secondo me. L'atmosfera o la trama non c'entrano nulla: "giocabilità" significa "fruibilità" di un gioco, non "coinvolgimento" né "immersività".
Nel caso di Doom, il fattore atmosfera non contribuisce alla giocabilità? L'assenza di ombre non abbasserebbe questo fattore? Non credi che eliminandole si andrebbe a gravare sull'atmosfera e, di conseguenza, sul divertimento e sulla giocabilità di un titolo?
[/QUOTE]
In linea di massima, la longevità andrebbe valutata a gioco completato: mai esprimersi in giorni ma in ore (si fa una stima, nulla di complicato).
[/QUOTE]
Un gioco che rompe le palle dopo due ore non ha bisogno di essere completato. E a quel punto la longevità è già definita, pur non osservando la scena finale. NOn credo sia necessario finire tutti i giochi per valutarli. NOn quelli brutti, per lo meno: se fa schifo e non invoglia a proseguire, si stronca, punto. Certo, non bastano poche ore per valutare, ma non sono nemmeno necessarie 40 ore, come del resto sottolinei tu più avanti
Resta il fatto che la longevità è un fattore essenziale, soprattutto quando si deve decidere se acquistare o no un gioco. Vi faccio due esempi: Spearhead mi è durato 7 ore (massimo livello di difficoltà e ritmo lento, non aggiungo altro...); se questo gioco mi viene proposto a 40€, io non lo compro, sebbene abbia parecchio apprezzato MoH (facciamo finta che non abbia la parte multi). Se invece so che dura, mettiamo, 15-20 ore, magari ci faccio un pensierino.
Dipende da caso a caso, credo. MP2 è un capolavoro, secondo me, e le poche ore di gioco non rappresentano un problema, indipendentemente dal prezzo a cui è venduto.
Pape
powerslave
15-08-2004, 17:53
Originariamente inviato da GMCPape
Esatto. Ed è prorpio da qui che scaturisce, secondo me, l'inutilità dei voti. In varie discussioni si è arrivati a criticare po elogiare un gioco: bene o male il commento verbale era quello. Nel caso di Doom tutti erano concordi sull'atmosfera davvero palpabile e sullo schema di gioco piatto e fedele al primo Doom. Nessuno concordava sul voto. La recensione dovrebbe fare emergere aspetti più che dare giudizi assoluti.
Pape
C'è da notare però che ,se sul voto "globale" siamo tutti in disaccordo, su quelli parziali le distanze sono molto meno nette,e sintetizzare il giudizio su un singolo aspetto in un voto favorisce la leggibilità;)
Tra l'altro,conoscendoci bene o male un po tutti ,anche il voto globale ha una sua utilità:se parliamo di sparatutto il voto di theRipper mi interessa perchè ho notato che abbiamo gusti molto simili,se parliamo di giochi di guida quello di TheRipper è l'ultimo che prendo in considerazione(non perchè non ne capisca in senso assoluto, ma perchè i nostri gusti sono molto distanti);se parliamo di giochi di calcio terrò particolarmente in considerazione il voto di david-1 o di mostro e così via...
Poi c'è da considerare che non siamo tutti giornalisti e non tutti abbiamo la capacità di esprimere in modo appropriato le nostre opinioni(o magari non sempre se ne ha la voglia),il freddo numero nella sua estrema sintesi può dare più informazioni di mille parole.:)
Alberto Falchi
15-08-2004, 18:10
Originariamente inviato da powerslave
Poi c'è da considerare che non siamo tutti giornalisti e non tutti abbiamo la capacità di esprimere in modo appropriato le nostre opinioni(o magari non sempre se ne ha la voglia),il freddo numero nella sua estrema sintesi può dare più informazioni di mille parole.:)
Non credo sia necessario usare un linguaggio complesso, anzi. In molti casi un linguaggio semplice è fondamentale per poter far arrivare un messaggio a più persone possibili.
Pape
binbogre
15-08-2004, 18:12
Ma quando verrà aperta questa sezione???
Originariamente inviato da GMCPape
Nel caso di Doom, il fattore atmosfera non contribuisce alla giocabilità? L'assenza di ombre non abbasserebbe questo fattore? Non credi che eliminandole si andrebbe a gravare sull'atmosfera e, di conseguenza, sul divertimento e sulla giocabilità di un titolo?
Le ombre in DooM III sono fondamentali, probabilmente più che in qualunque altro gioco. Disattivarle significa abbassare il livello dell'atmosfera che, in questo gioco, è essenziale. Il punto è che io non credo che l'atmosfera possa essere equiparata alla giocabilità, semplicemente perchè sono concetti diversi (almeno per come la giocabilità la intendo io ;)).
Un gioco che rompe le palle dopo due ore non ha bisogno di essere completato. E a quel punto la longevità è già definita, pur non osservando la scena finale. NOn credo sia necessario finire tutti i giochi per valutarli. NOn quelli brutti, per lo meno: se fa schifo e non invoglia a proseguire, si stronca, punto. Certo, non bastano poche ore per valutare, ma non sono nemmeno necessarie 40 ore, come del resto sottolinei tu più avanti
Quì il mio dissenso è totale.
Intanto perchè non si può "recensire" un gioco che "rompe le palle" dopo 2 ore: tutt'al più ci si può limitare a un commentino veloce giusto per liquidare il gioco in questione. Io mi sono rotto le palle presto giocando a Morrowind, eppure mi rifiuterei di recensirlo perchè non potrei offrirne un quadro completo. E, alla stregua del tuo ragionamento, avrei dovuto dargli non più di 4 alla voce "longevità", il che è assurdo. Mi limito a qualche breve considerazione, che in nessun caso andrebbe considerata come una "recensione". Dubito che in poche ore di gioco si possa dare un giudizio esauriente su un gioco. E' giusto stroncare un gioco che appare noioso e mediocre, ma non ci si può pronunciare sulla sua longevità semplicemente perchè manca la base per poterlo affermare. Deus Ex è oggettivamente longevo: se qualcuno si rompe subito a giocarlo, cosa dovrebbe dire in sede di recensione, che dura poco perchè lui si è annoiato presto? Andiamo...
Dipende da caso a caso, credo. MP2 è un capolavoro, secondo me, e le poche ore di gioco non rappresentano un problema, indipendentemente dal prezzo a cui è venduto.
Pape
Certo che dipende da caso a caso. Non ho detto che un gioco corto non merita mai di essere acquistato. Ma spesso l'utente è portato a rinunciare all'acquisto (a ragione) considerando che il gioco in questione è brevissimo (e magari, per giunta, non è nemmeno un capolavoro): in questo senso la longevità diventa un fattore decisivo.
Alberto Falchi
15-08-2004, 19:18
Originariamente inviato da Stalker
Le ombre in DooM III sono fondamentali, probabilmente più che in qualunque altro gioco. Disattivarle significa abbassare il livello dell'atmosfera che, in questo gioco, è essenziale. Il punto è che io non credo che l'atmosfera possa essere equiparata alla giocabilità, semplicemente perchè sono concetti diversi (almeno per come la giocabilità la intendo io ;)).
Io credo in uno stretto legame, almeno in certi giochi. La giocabilità di SH2 sarebbe bassissima se non ci fosse quell'atmosfera di mezzo, idem per i vari RE. NOn è così per ogni gioco, ovviamente.
Quì il mio dissenso è totale.
Intanto perchè non si può "recensire" un gioco che "rompe le palle" dopo 2 ore: tutt'al più ci si può limitare a un commentino veloce giusto per liquidare il gioco in questione. Io mi sono rotto le palle presto giocando a Morrowind, eppure mi rifiuterei di recensirlo perchè non potrei offrirne un quadro completo. E, alla stregua del tuo ragionamento, avrei dovuto dargli non più di 4 alla voce "longevità", il che è assurdo.
Ovviamente non funziona così: il gioco si suppone venga recensito da un amante del genere. Dammi in mano un RTS e te lo stronco in 3 minuti, dammi un GdR stile DE o un FPS e lo gioco sino alla fine. Se un titolo di questi generi che amo mi rompe le palle dopo poche ore (ovvio che due era un valore buttato lì.. spero nessuno si azzardi a giudicare con così poco tempo), beh... vuol dire che è carente in qualche aspetto.
Mi limito a qualche breve considerazione, che in nessun caso andrebbe considerata come una "recensione". Dubito che in poche ore di gioco si possa dare un giudizio esauriente su un gioco. E' giusto stroncare un gioco che appare noioso e mediocre, ma non ci si può pronunciare sulla sua longevità semplicemente perchè manca la base per poterlo affermare.
La longevità non è il tempo necessario al suo completamento, bensì quanto a lungo si suppone possa tenere incollati al monitor. MP non merita un 3 in giocabilità (nemmeno un 8, ovviamente), perché sebbene corto, spinge a rigiocarlo almeno un paio di volte per godere delle modalità sbloccate, per rivivere la storia e godere di piccoli particolari persi e così via. Street Fighter 2 lo finisci in 3 ore con tutti i personaggi, ma direi che la longevità è assicuratta dal multi.
Deus Ex è oggettivamente longevo: se qualcuno si rompe subito a giocarlo, cosa dovrebbe dire in sede di recensione, che dura poco perchè lui si è annoiato presto? Andiamo...
Se qualcuno si rompe a giocarlo dopo poco tempo c'è una sola spiegazione: non è la persona adatta a valutarlo. Ovvio che non dai in pasto un RPG a chi desidera solo un no-brain FPS tipo Painkiller.
Certo che dipende da caso a caso. Non ho detto che un gioco corto non merita mai di essere acquistato. Ma spesso l'utente è portato a rinunciare all'acquisto (a ragione) considerando che il gioco in questione è brevissimo (e magari, per giunta, non è nemmeno un capolavoro): in questo senso la longevità diventa un fattore decisivo.
Si, a volte può diventarlo. Così come la grafica, il sonoro e tanti aspetti. è proprio per questo che in generale ritengo i voti un espediente rischioso per valutare, soprattutto quando molte persone si soffermano solo su quello saltando a piè pari tutto il resto. Sotto questo profilo adoro lo stile di Edge: un piccolo numerino, scritto in fondo e poco visibile, che indica il globale. Una volta hanno anche fatto uno splendido tentativo, non pubblicando alcun voto e lasciando ai lettori lo sforzo di capire se il titolo faceva o meno per loro
Pape
Hyperion
15-08-2004, 20:31
Originariamente inviato da GMCPape
Non vi sembra che inquadrare per forza i giochi, aggiunendo tonnellate di parametri e sottoinsiemi di valori, vada a snaturare il gioco in se? Mi sembra un'eccessiva specificità. Già sono contrario e stufo del solito metodo grafica+sonoro+longevità+giocabilità.. aggiungendo troppi parametri secondo me si rischia solo di perdere il filo della critica, che dovrebbe valutare un insieme e non certo una serie di parametri quasi booleani. Insomma, la qualità di un titolo varia a seconda del genere e del modo di interpretarlo da parte dei designer, secondo me, non è certo una media più o meno matematica di tanti fattori.
Ma probabilmente si tratta di un retaggio di una critica videoludica che, per troppi anni, ha insistito su queste tematiche. Secondo me è ora che il videogioco venga affrontato diversamente, come altri media, ovviamente partendo dal presupposto che il giudizio venga dato in relazione a come l'interattività si adatta al particolare modo di narrare (o di non narrare, vedi Tetris) una storia.
Beh, il non mettersi d'accordo inizialmente è normale. Non credo sia effettivamente necessario che tutti seguano un format preciso, in effetti, ma mi sembra interessante cercare di discutere su come dovrebbe essere una recensione.
Perfettamente d'accordo su tutto.
E credo che la strada delle recensioni su carta dovrebbe seguire questa strada.
Però qui, nel forum, dove non si vuole fare niente di eccezionale, ma solo esprimere il proprio parere, non vedrei poi così male un certo format, soprattutto per facilitare la stesura della recensione e la sua leggibilità: liberi ovviamente di non seguire la traccia.
Originariamente inviato da Xilema
Si ma... va a finire che si discute, magari ci si arrabbia e così non si conclude niente...
Lasciare ad ogni utente la libertà di fare la rece come vuole... mi sembra la cosa migliore...
Prima volevi obbligare le persone a non usare i voti decimali, ed adesso lasci la più totale libertà...
Perso la bussola :p ?
Originariamente inviato da Stalker
2.Longevità
Stento a credere che qualcuno possa criticare questo parametro. E' verissimo che non ha senso attribuirlo a tutti i generi (penso ai giochi sportivi o ai mmorpg), ma rappresenta comunque un dato essenziale.
La longevità è un parametro essenziale per la valutazione di un videogioco solo per coloro che finiscono i videogiochi; io sono tra quelli che preferisce giocarci.
E' quindi un dato importante la conoscenza di quanto impegnato ti può tenere un videogioco, sapere che Morrowind necessita di un centinaio di ore (e quindi mettere in guardia il giocatore occasionale).
Ma che la longevità debba essere un parametro che fa media per la stesura del voto finale, questo no no e poi NO.
Poi, continuo da dove avevo lasciato:
Originariamente inviato da Hyperion
In ogni caso, ti lascio con qualche spunto: confronto, flessibilità, recensioni multiple, discussioni ed aggiornabilità.
Confronto con altri giochi dello stesso genere: questo è fondamentale.
Un gioco può essere anche un gran bel gioco, ma se del suo stesso genere se ne trova uno migliore...
Cosa ne sarebbe stato di Sacred se sugli scaffali ci fosse stato Diablo 3?
Io -che di sacred sono entusiasta- avrei risparmiato 20 € per spenderne 50 per il gioco della Blizzard.
flessibilità: non attenersi ad un format preciso, ma adeguarsi al gioco seguendo quelle che sono le caratteristiche del gioco in questione, e non quelle di un gioco generico.
recensioni multiple, discussioni e aggiornabilità: Xilema apre il thread delle recensioni di doom3, una recensione in 2 post (con immagini, evitando però spoiler), commenti sulla stessa da parte di altri utenti, altra recensione a pagina x, linkata in prima pagina, altri commenti, e così via, con la possibilità di aggiornare le recensioni da parte degli stessi recensori.
Faccio notare che:
- le recensioni multiple le si può fare anche su carta, anche se per motivi di tempo e di denaro, vengono fatte solo in rarissimi casi (ricordo MGS su TGM); più punti di vista, maggiore fedeltà.
- l'aggiornabilità è prerogativa di internet
- le discussioni dei forum
Quindi, sfruttiamo le caratteristiche che rappresentano un valore aggiunto rispetto a quello che già c'è.
:)
Ciao!!
Allora, cosa devo fare: ognuno come gli pare o formattazione standard ?
Originariamente inviato da GMCPape
Io credo in uno stretto legame, almeno in certi giochi. La giocabilità di SH2 sarebbe bassissima se non ci fosse quell'atmosfera di mezzo, idem per i vari RE. NOn è così per ogni gioco, ovviamente.
L'atmosfera di SH2 contribuisce a far lievitare (e non di poco) il giudizio complessivo, non tanto la giocabilità.
Ma su questo punto vedo che abbiamo prospettive diverse. :)
Ovviamente non funziona così: il gioco si suppone venga recensito da un amante del genere. Dammi in mano un RTS e te lo stronco in 3 minuti, dammi un GdR stile DE o un FPS e lo gioco sino alla fine. Se un titolo di questi generi che amo mi rompe le palle dopo poche ore (ovvio che due era un valore buttato lì.. spero nessuno si azzardi a giudicare con così poco tempo), beh... vuol dire che è carente in qualche aspetto.
Giustissimo, un gioco andrebbe recensito preferibilmente dall'appassionato. Però succede che non tutti gli appassionati la pensino allo stesso modo, e se un gioco è carente in diversi aspetti prenderà magari un voto basso ma ciò non dovrebbe avere necessariamente ripercussioni sulla longevità. Mi è capitato spesso di leggere commenti negativi su determinati fps da appassionati (del tipo che si erano scocciati dopo sessioni di gioco non lunghe). Se la longevità viene legata strettamente alla qualità di un gioco (e secondo me è questo l'errore da evitare), si rischia, in questi casi, di disinformare il lettore.
La longevità non è il tempo necessario al suo completamento, bensì quanto a lungo si suppone possa tenere incollati al monitor.
Ma no. Come fai a valutare la longevità di un gioco sulla base di una "supposizione"? Ma cosa ne sa il recensore? La longevità è un parametro che andrebbe valutato oggettivamente (nei limiti del possibile), indipendentemente dalla qualità del gioco. La longevità si riferisce essenzialmente a quante ore di gioco vengono offerte al giocatore. Non mi sembra il caso che il recensore si metta a sindacare se un gioco piacerà anche agli altri. Lui parli per sé. Non ha senso negare una elevata valutazione sulla longevità a un gioco che offre un centinaio di ore di gameplay, solo perchè è solo discreto (o mediocre). E se all'utente finale piace sino a completarlo?
MP non merita un 3 in giocabilità (nemmeno un 8, ovviamente), perché sebbene corto, spinge a rigiocarlo almeno un paio di volte per godere delle modalità sbloccate, per rivivere la storia e godere di piccoli particolari persi e così via.
D'accordo sulla storia della rigiocabilità legata a nuove modalità sbloccate, un pò meno sul rivivere la storia o il godere di piccoli dettagli persi, altrimenti tutti i giochi con bella trama hanno una longevità elevata, cosa che a me sembra fuorviante (ad esempio io i giochi non li rigioco mai: sono sempre alla ricerca di nuove "esperienze").
Street Fighter 2 lo finisci in 3 ore con tutti i personaggi, ma direi che la longevità è assicuratta dal multi.
Infatti per me la longevità, come ho già detto, riguarda esclusivamente la parte in single.
Originariamente inviato da Hyperion
La longevità è un parametro essenziale per la valutazione di un videogioco solo per coloro che finiscono i videogiochi; io sono tra quelli che preferisce giocarci.
Non so te, ma io 50€ per un capolavoro che dura dieci ore non li spenderò mai. Potrei fare un'eccezione per una pietra miliare, ma sono casi molto rari (se non unici).
All'epoca comprai Max Payne 2 perchè costava 35-37 euro. I commenti di chi diceva di completarlo in 7 ore mi scoraggiavano un pò; per fortuna a me è durato il doppio. Spearhead è una bella espansione, divertentissima, ma dura pochissimo: non so gli altri, ma io mi rifiuto di sborsare 40 € per un gioco che mi dura 7 ore. Come vedi, la longevità interessa molto anche a chi i giochi "li gioca" (e se li gode alla grande come me), non solo e non tanto "a chi li finisce".
E' quindi un dato importante la conoscenza di quanto impegnato ti può tenere un videogioco, sapere che Morrowind necessita di un centinaio di ore (e quindi mettere in guardia il giocatore occasionale).
Ah ecco, allora il parametro longevità a qualcosa serve....
Ma che la longevità debba essere un parametro che fa media per la stesura del voto finale, questo no no e poi NO.
E chi l'ha mai detto che la longevità debba far media sulla valutazione complessiva?
Originariamente inviato da Xilema
Allora, cosa devo fare: ognuno come gli pare o formattazione standard ?
Massì, forse è meglio che ciascun recensore sia libero di impostare come meglio crede la proprio recensione. Semmai si può "consigliare" di seguire uno schema di massima, ma alla fine forse è bene non costringere nessuno a seguire impostazioni poco gradite.
Alberto Falchi
16-08-2004, 00:10
Originariamente inviato da Stalker
Giustissimo, un gioco andrebbe recensito preferibilmente dall'appassionato. Però succede che non tutti gli appassionati la pensino allo stesso modo, e se un gioco è carente in diversi aspetti prenderà magari un voto basso ma ciò non dovrebbe avere necessariamente ripercussioni sulla longevità. Mi è capitato spesso di leggere commenti negativi su determinati fps da appassionati (del tipo che si erano scocciati dopo sessioni di gioco non lunghe). Se la longevità viene legata strettamente alla qualità di un gioco (e secondo me è questo l'errore da evitare), si rischia, in questi casi, di disinformare il lettore.
Appassionati o fanboy? :-P
Scherzi a parte, un conto è la rece di un giocatore, un conto è quella di un professionista. Quest'ultimo si suppone abbia in mano gli strumenti per valutare nella maniera più oggettiva possibile un titolo.
Ma no. Come fai a valutare la longevità di un gioco sulla base di una "supposizione"? Ma cosa ne sa il recensore? La longevità è un parametro che andrebbe valutato oggettivamente (nei limiti del possibile), indipendentemente dalla qualità del gioco. La longevità si riferisce essenzialmente a quante ore di gioco vengono offerte al giocatore. Non mi sembra il caso che il recensore si metta a sindacare se un gioco piacerà anche agli altri.
E allora qual è il suo lavoro, se non valutare? Il fatto di dare un giudizio implica che sappia se un gioco è fatto bene o male e, in quest'ultimo caso, è palese che il titolo in questione non verrà giocato fino alla fine. Un gameplay ripetitivo e poco ispirato, privo di spunti e di trama intrigante è, per forza di cose, destinato ad annoiare. Il fatto che il titolo duri 100 ore poco conta se è fatto così male da non intrigare per più di 3.
D'accordo sulla storia della rigiocabilità legata a nuove modalità sbloccate, un pò meno sul rivivere la storia o il godere di piccoli dettagli persi, altrimenti tutti i giochi con bella trama hanno una longevità elevata, cosa che a me sembra fuorviante (ad esempio io i giochi non li rigioco mai: sono sempre alla ricerca di nuove "esperienze").
La rigiocabilità va considerata anche in luce a questi fatti, secondo me: piccole chicche, citazioni, strizzatine d'occhio e così via sono aspetti che non sempre possono essere vissuti. Scartando MP come esempio, prendiamo DE: la sua rigiocabilità sta nel poter seguire strade diverse che sarebbero impossibili da percorrere tutte nella stessa partita. Alter Ego è rigiocabilità, per fare un esempio definitivo. Pac Man è rigiocabilità, legando il gameplay al concetto di punteggio.
Infatti per me la longevità, come ho già detto, riguarda esclusivamente la parte in single.
CHe voto daresti a Q3 come longevità? E a UT 2004? COme vedi il parametro non può essere scisso dal multiplayer, non in tutti i casi, quantomeno. Prendi Micromachines o i bemani, prendi un Donkey Konga, prendi Samba de Amigo o DOAX: sono tutti esempi di titoli invalutabili (come longevità) in single player.
Pape
Alberto Falchi
16-08-2004, 00:16
Originariamente inviato da Stalker
Non so te, ma io 50€ per un capolavoro che dura dieci ore non li spenderò mai. Potrei fare un'eccezione per una pietra miliare, ma sono casi molto rari (se non unici).
All'epoca comprai Max Payne 2 perchè costava 35-37 euro. I commenti di chi diceva di completarlo in 7 ore mi scoraggiavano un pò; per fortuna a me è durato il doppio. Spearhead è una bella espansione, divertentissima, ma dura pochissimo: non so gli altri, ma io mi rifiuto di sborsare 40 € per un gioco che mi dura 7 ore. Come vedi, la longevità interessa molto anche a chi i giochi "li gioca" (e se li gode alla grande come me), non solo e non tanto "a chi li finisce".
Rischi di non giocare più ^_^. I giochi sono sempre più complessi da sviluppare, e se fare un DE è stato uno sforzo immenso, farne il suo seguito è stato ancora più difficile, sebbene il titolo durasse molto meno. Vuoi le texture belle e varie? Vuoi un level design di qualità e non ripetitivo? Per forza di cose non è possibile fare giochi troppo lunghi, non con gli standard attuali. Prima facevi un modello 3D, lo texturizzavi e ci studiavi dei livelli attorno. Ora ci aggiungi reflection map, normal map, attributi fisici... e ci hai messo il triplo del tempo per un solo oggetto.
Personalmente poi non condivido il tuo discorso sul prezzo e, anzi, sono convinto che i giochi non costino tanto. Un DVD dura meno e costa un minimo di 25/30 €, senza contare che raggiunge un pubblico enormemente più vasto. Come puoi pretendere che un VG, con gli investimenti attuali e il pubblico più ristretto, possa costare di meno? Senza contare che la tendenza è quella del calo di prezzo: quando avevo 12 anni un gioco costava 80/100.000 Lire. Quando ho comprato lo SNES arrivavo a pagare 300.000 Lire per una cartuccia. Un prezzo attuale che oscilla fra le 50 e le 70 Euro non mi sembra assolutamente fuori luogo. Ovvio, se si può ridurre è solo un bene, e lode a Take 2 Italia sotto questo profilo.
Pape
Thunder82
16-08-2004, 00:29
Originariamente inviato da GMCPape
Rischi di non giocare più ^_^. I giochi sono sempre più complessi da sviluppare, e se fare un DE è stato uno sforzo immenso, farne il suo seguito è stato ancora più difficile, sebbene il titolo durasse molto meno. Vuoi le texture belle e varie? Vuoi un level design di qualità e non ripetitivo? Per forza di cose non è possibile fare giochi troppo lunghi, non con gli standard attuali. Prima facevi un modello 3D, lo texturizzavi e ci studiavi dei livelli attorno. Ora ci aggiungi reflection map, normal map, attributi fisici... e ci hai messo il triplo del tempo per un solo oggetto.
Personalmente poi non condivido il tuo discorso sul prezzo e, anzi, sono convinto che i giochi non costino tanto. Un DVD dura meno e costa un minimo di 25/30 €, senza contare che raggiunge un pubblico enormemente più vasto. Come puoi pretendere che un VG, con gli investimenti attuali e il pubblico più ristretto, possa costare di meno? Senza contare che la tendenza è quella del calo di prezzo: quando avevo 12 anni un gioco costava 80/100.000 Lire. Quando ho comprato lo SNES arrivavo a pagare 300.000 Lire per una cartuccia. Un prezzo attuale che oscilla fra le 50 e le 70 Euro non mi sembra assolutamente fuori luogo. Ovvio, se si può ridurre è solo un bene, e lode a Take 2 Italia sotto questo profilo.
Pape
Lode anche a FX Interactive :) I suoi sì che sono prezzi per i videogiochi, e sono sempre videogiochi di notevole spessore, non robetta da buttare
Originariamente inviato da GMCPape
Appassionati o fanboy? :-P
Scherzi a parte, un conto è la rece di un giocatore, un conto è quella di un professionista. Quest'ultimo si suppone abbia in mano gli strumenti per valutare nella maniera più oggettiva possibile un titolo.
Ma quale professionista (a parte il fatto che certi pseudo-professionisti talvolta prendono strafalcioni da incorniciare...:D)...:p
Il mio ragionamento è basato unicamente sui giocatori-recensori che si riverseranno in massa sulla sezione delle recensioni per dire la loro.
E allora qual è il suo lavoro, se non valutare? Il fatto di dare un giudizio implica che sappia se un gioco è fatto bene o male e, in quest'ultimo caso, è palese che il titolo in questione non verrà giocato fino alla fine.
Sì, valutare, ma non le opinioni e i gusti degli altri. Il recensore deve limitarsi a dirci quanto vale un gioco, non deve fare l'indovino.
Un gameplay ripetitivo e poco ispirato, privo di spunti e di trama intrigante è, per forza di cose, destinato ad annoiare.
Queste parole non mi suonano nuove: le ho già lette da chi commentava DooM III (anche se, a dire il vero, i giudizi positivi superano quelli negativi). Quanto dovrebbero dargli in longevità quelli che si sono stancati presto? 4...5...6? A un gioco che dura 20-25 ore? Suvvia...
Il fatto che il titolo duri 100 ore poco conta se è fatto così male da non intrigare per più di 3.
Intanto è bene che si sappia che il gioco dura 100 ore. Così se per sbaglio a qualcuno piace, sa cosa aspettarsi. Alla voce longevità gli verrà attribuito un voto altissimo, ma il voto finale sarà comunque molto basso.
CHe voto daresti a Q3 come longevità? E a UT 2004?
Semplice: non darei nessun voto come longevità a questi giochi in quanto sono pensati per il multi (escludo che qualcuno li compri per giocarseli in single...).
Prendi Micromachines o i bemani, prendi un Donkey Konga, prendi Samba de Amigo o DOAX: sono tutti esempi di titoli invalutabili (come longevità) in single player.
Pape
Non so che dirti, non li conosco...:D
Originariamente inviato da GMCPape
Rischi di non giocare più ^_^. I giochi sono sempre più complessi da sviluppare, e se fare un DE è stato uno sforzo immenso, farne il suo seguito è stato ancora più difficile, sebbene il titolo durasse molto meno. Vuoi le texture belle e varie? Vuoi un level design di qualità e non ripetitivo? Per forza di cose non è possibile fare giochi troppo lunghi, non con gli standard attuali. Prima facevi un modello 3D, lo texturizzavi e ci studiavi dei livelli attorno. Ora ci aggiungi reflection map, normal map, attributi fisici... e ci hai messo il triplo del tempo per un solo oggetto.
Un minuto.
Io non pretendo giochi lunghissimi, ma mi oppongo a quelli troppo corti.
Non ho detto che voglio che tutti i giochi durino come quelli passati. Insomma, non pretendo che Half-Life 2 duri quanto il prequel, e questo vale anche per IW o qualsiasi altro sequel.
Il problema però è che se accettiamo passivamente questa situazione (come fai te), in futuro troveremo giochi sempre più corti (chissà quando arriveremo al livello dei demo...).
E poi a me risulta che Far Cry, ad es., non sia poi così breve, e lo stesso vale per DooM III...
Chissà perchè non hanno riunito in un'unica espansione Spearhead e Breakthrough: forse perchè c'è tanta gente, come te, che li acquista a 40€ ciascuno? Se li avessero accorpati e proposta l'espansione unica a 80€, chi l'avrebbe comprata? Nessuno. Eppure, con questo trucchetto, hanno ottenuto lo stesso risultato. Le normal map e simili non c'entrano nulla, in questo caso. Gli utenti se la prendono nel didietro e nemmeno se ne accorgono. E il bello è che per molti è normale....
Personalmente poi non condivido il tuo discorso sul prezzo e, anzi, sono convinto che i giochi non costino tanto.
Massì i giochi non costano tanto. Infatti mi chiedo come mai abbiano messo DooM III a soli 50€...che fessi... Continuiamo a ragionare in questo modo, così la prossima volta troveremo DooM IV a 70 euro con dieci ore scarse di gameplay. Ma che bello...
Un DVD dura meno e costa un minimo di 25/30 €, senza contare che raggiunge un pubblico enormemente più vasto.
Un dvd a 25-30€? Non lo prenderò mai, nemmeno sotto tortura...
Come puoi pretendere che un VG, con gli investimenti attuali e il pubblico più ristretto, possa costare di meno?
Io non pretendo nulla. Mi basta aspettare che il prezzo cali.
Un prezzo attuale che oscilla fra le 50 e le 70 Euro non mi sembra assolutamente fuori luogo.
Vaglielo a dire a take2 (cavolo, l'hai pure citata...:D) o a fx interactive...
Alberto Falchi
16-08-2004, 01:37
Originariamente inviato da Stalker
Un minuto.
Non ho detto che voglio che tutti i giochi durino come quelli passati. Insomma, non pretendo che Half-Life 2 duri quanto il prequel, e questo vale anche per IW o qualsiasi altro sequel.
Il problema però è che se accettiamo passivamente questa situazione (come fai te), in futuro troveremo giochi sempre più corti (chissà quando arriveremo al livello dei demo...).
E poi a me risulta che Far Cry, ad es., non sia poi così breve, e lo stesso vale per DooM III...
Infatti esistono dei limiti: HL di 6 ore non va bene, ma nemmeno un MP di 20, secondo me. Intendo dire che non bisogna aspettarsi sempre 50 ore di gioco.
Chissà perchè non hanno riunito in un'unica espansione Spearhead e Breakthrough: forse perchè c'è tanta gente, come te, che li acquista a 40€ ciascuno? Se li avessero accorpati e proposta l'espansione unica a 80€, chi l'avrebbe comprata? Nessuno. Eppure, con questo trucchetto, hanno ottenuto lo stesso risultato. Le normal map e simili non c'entrano nulla, in questo caso. E il bello è che per molti è normale....
NO, questa è la detestabile e criticabilissima politica di EA. EA per molti aspetti è la vera rovina del mercato dei videogame, a mio modesto parere. Lei e i suoi update annuali. Ma, a quanto pare, alla gente piacciono.
Massì i giochi non costano tanto. Infatti mi chiedo come mai abbiano messo DooM III a soli 50€...che fessi... Continuiamo a ragionare in questo modo, così la prossima volta troveremo DooM IV a 70 euro con dieci ore scarse di gameplay. Ma che bello...
Come ti dicevo, i prezzi sono in netto calo rispetto ai prezzi degli anni 80 e dei primi anni 90.
Un dvd a 25-30€? Non lo prenderò mai, nemmeno sotto tortura...
Non comprerai mai DVD, allora, se non in edicola.
Io non pretendo nulla. Mi basta aspettare che il prezzo cali.
Che è un'altra splendida possibilità del mercato PC. I budget ppiù i giochi allegati alle riviste. Peccato che spesso queste ultime però siano diventate, agli occhi di molti, allegati al gioco.
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
Infatti esistono dei limiti: HL di 6 ore non va bene, ma nemmeno un MP di 20, secondo me.
20 ore sarebbero troppe per MP? :what:
Non lo credo proprio. Certo, esagerare in longevità potrebbe effettivamente stancare (e quindi essere controproducente), ma dubito che mi stancherei a giocare a MP alla ventesima ora di gioco. Ma quì si va su considerazioni personali. :)
Intendo dire che non bisogna aspettarsi sempre 50 ore di gioco.
Non posso che concordare. Non ho eccessive pretese.
A me va più che bene se un gioco dura almeno 15-20 ore. Al di sotto comincio a storcere il naso e a chiedermi se non valga la pena lasciarlo sullo scaffale.
Come ti dicevo, i prezzi sono in netto calo rispetto ai prezzi degli anni 80 e dei primi anni 90.
Come del resto le ore di gioco.
Fino a quando si resta al di là di una certa soglia, a me sta più che bene. Ma se qualcuno comincia a fare il furbo, l'unico modo che ho per protestare è di non acquistare il gioco.
Che è un'altra splendida possibilità del mercato PC. I budget ppiù i giochi allegati alle riviste. Peccato che spesso queste ultime però siano diventate, agli occhi di molti, allegati al gioco.
Pape
E' triste ma inevitabile.
SI!!! è oun'ottima idea!
Magari se puoi anche mettere uno schema FISSO (cosicchè ognuno segua lo stesso schema e non si PASTROCCHI troppo con stili e casini vari).
schemi da seguire tipo:
Gioco:
Software House:
Anno, mese giorno:
Requisiti: low medium high
Recensione:
varie foto, interviste...etc,etc. etc..
poi (se vi piace e meno)
Pro e contro
Voto su Tgm, gamespot, Pc gamers... ( insomma una media dei migliori siti)
magari anche un poll...;)
Alberto Falchi
16-08-2004, 07:55
Originariamente inviato da Stalker
Come del resto le ore di gioco.
Ne sei certo? Escludendo celebri esempi (mi vengono in mente Elite e Zelda), direi che negli anni 80/90 la media di un gioco era 3 o 4 ore. Pensa ai vari sparatutto, ai platform e ai picchiaduro a scorrimento: ci mettevi tanto perché non esistevano salvataggi e dovevi sempre ricominciare, ma una vollta apprese le meccaniche, un gioco lo si finiva al massimo in poche ore. Ora, coi savegame, la soglia si è alzata tantissimo: invece di ripetere i primi livelli per 2 settimane, lo giochi filato. E secondo me è un bel passo avanti, sotto questo profilo.
Pape
Originariamente inviato da GMCPape
Ne sei certo? Escludendo celebri esempi (mi vengono in mente Elite e Zelda), direi che negli anni 80/90 la media di un gioco era 3 o 4 ore. Pensa ai vari sparatutto, ai platform e ai picchiaduro a scorrimento: ci mettevi tanto perché non esistevano salvataggi e dovevi sempre ricominciare, ma una vollta apprese le meccaniche, un gioco lo si finiva al massimo in poche ore. Ora, coi savegame, la soglia si è alzata tantissimo: invece di ripetere i primi livelli per 2 settimane, lo giochi filato. E secondo me è un bel passo avanti, sotto questo profilo.
Pape
No io mi riferivo alla longevità dei giochi più recenti rispetto a quelli di qualche anno fa.
Abbassare la durata dei giochi non è di per sé un male, ma il mio timore è che si arrivi al di sotto di una certa soglia minima che poi diventa inaccettabile.
Alberto Falchi
16-08-2004, 11:02
Originariamente inviato da Stalker
Abbassare la durata dei giochi non è di per sé un male, ma il mio timore è che si arrivi al di sotto di una certa soglia minima che poi diventa inaccettabile.
I produttori saranno avidi, ma non stupidi. Almeno lo voglio sperare... visto quanto è accaduto col mercato musicale, spero non ripetano lo stesso errore con i VG-
Pape
Hyperion
16-08-2004, 11:36
Fin tanto che la gente continuerà a finire i giochi invece che giocarci credo che sia la naturale evoluzione dei videogiochi quella di renderli sempre più corti.
Oltretutto, più corti sono e più dettagliati sono, perchè ci si può concentrare sui particolari, e questo va a tutto vantaggio di chi deve giustificare l'hardware in proprio possesso; per contro ne soffre la varietà (20 schemi tutti uguali, come ad esempio il marroncino Q3 o il grigino Doom3, come vedete l'evoluzione cromatica è ben tangibile).
E' soltanto il primo passo della consolizzazione del PC.
Purtroppo.
Ciao!!
majin mixxi
16-08-2004, 11:38
Originariamente inviato da TheRipper
Io direi che ogniuno faccia un po' come gli pare...:rolleyes:
Se uno vuole usare i mezzi punti lo faccia pure, ma chi non vuole non vedo perche' debba essere costretto...
Io prediligo sempre una scala da 1 a 100 per ogni aspetto del gioco.
concordo,è inutile mettere certi paletti tanto il senso del voto e della recensione la capiamo tutti
:)
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