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View Full Version : Fumare fa male


recoil
09-08-2004, 15:35
prendendo spunto da quanto si diceva nel thread sull'aborto (Ewigen magari incolla qui il tuo intervento) apro il thread sul fumo

il fumo fa male eppure lo stato ci guadagna, che ne pensate?

il fumo fa male, è giusto che la collettività paghi per le malattie indotte dai fumatori?

parax
09-08-2004, 16:14
Originariamente inviato da recoil
il fumo fa male eppure lo stato ci guadagna, che ne pensate?

il fumo fa male, è giusto che la collettività paghi per le malattie indotte dai fumatori?

si appunto perchè lo stato ci guadagna. :D

prio
09-08-2004, 16:53
Originariamente inviato da recoil
prendendo spunto da quanto si diceva nel thread sull'aborto (Ewigen magari incolla qui il tuo intervento) apro il thread sul fumo

il fumo fa male eppure lo stato ci guadagna, che ne pensate?

il fumo fa male, è giusto che la collettività paghi per le malattie indotte dai fumatori?

Anche la cattiva alimentazione e' fonte di grosse spese sanitarie.
Le tagliamo a chi ha il colesterolo alto perche' mangia da schifo?
E chi beve? E a chi sta seduto scorettamente davanti al pc?
Tutte cose che richiedono un'educazione preventiva, non un declassamento a non aver diritto alle cure mediche.

parax
09-08-2004, 17:14
Originariamente inviato da prio
Anche la cattiva alimentazione e' fonte di grosse spese sanitarie.
Le tagliamo a chi ha il colesterolo alto perche' mangia da schifo?
E chi beve? E a chi sta seduto scorettamente davanti al pc?
Tutte cose che richiedono un'educazione preventiva, non un declassamento a non aver diritto alle cure mediche.


uh e quelli che si schiantano a 200km/h, chi supera i 130Km/h non ha diritto alle cure mediche. :nonsifa:

Ewigen
09-08-2004, 18:37
Ecco fatto Recoil


Costi e profitti


1. Gli italiani spendono per le sigarette circa 16.598 miliardi l'anno.
2. Un chilo di tabacco costa circa 2 $, e serve a produrre 1.400 sigarette. Una pianta produce 2 tonnellate di materiale per ettaro.
3. Gli incassi delle 6 multinazionali che producono sigarette (American Brands, BAT, Hanson, Philip Morris, Rembrandt, RJR Nabisco) sono pari a una cifra 60 volte superiore al bilancio annuale dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
4. Queste imprese stanno perdendo nei Paesi avanzati circa 800.000 clienti al giorno: di qui la ricerca di nuovi mercati (asiatici), il tentativo di rendere più pesante la nicotina (per aumentare la dipendenza), il tentativo di sostituirla con sostanze alternative (che però danno ancora dipendenza), o di produrla con la stessa quantità di catrame e nicotina ma più corta, o di produrla più sottile, o senza fumo (Eclipse), la ricerca di fasce di clienti con età sempre più bassa (il 60% delle persone che fumano cominciano infatti prima dei 14 anni)... Si teme anche la concorrenza che produce gomme da masticare alla nicotina.
5. Ogni giorno le compagnie americane spendono 11 milioni di dollari in pubblicità: più di quanto il governo USA spende per la prevenzione del Fumo in un anno. Per esempio, la quota di mercato delle sigarette Camel, per minori di anni 18, è balzata da meno dell'1% al 33% in tre anni, grazie ad una campagna pubblicitaria che vedeva come protagonista un personaggio dei cartoons.
6. Nel Terzo mondo, negli ultimi 25 anni, il consumo di sigarette è cresciuto del 70%.
7. Le sigarette odierne, a causa della diversa tipologia del tabacco, pesano circa la metà di quelle del secolo scorso: in questo modo le imprese hanno potuto realizzare maggiori profitti.
8. La Philips Morris è la prima produttrice di sigarette del mondo ed è presente in 180 nazioni: le sigarette Marlboro sono il prodotto di largo consumo più vendto. Questa Compagnia ha tre attività: tabacco, alimentari (Kraft) e birra (Miller). È grande come la Fiat, con un fatturato di oltre 50 miliardi di dollari. La birra (solo mercato interno) conta per 1/10 del totale; alimentari 6/10 (1/3 estero); tabacco 3/10 (metà estero). L'impresa ha usato i profitti del tabacco per entrare in altri settori. Ora spinge il tabacco nei paesi più permissivi.
9. Tra il 1987 e il 1995, solo in sigarette Marlboro, Diana, Mercedes, Muratti, PM lights prodotte in Italia, la Philip Morris ha realizzato un volume d'affari di 10.000 miliardi di lire, al quale bisogna aggiungere, nello stesso periodo, altri 7.000 miliardi di prodotto finito importato in Italia da altre "affiliate" in Belgio e Olanda. La Philip Morris nel 1972 vendeva il 24% delle sigarette smerciate nelle tabaccherie italiane; nel 1985 era arrivata al 29%; nel 1991 al 44%; nel 1995 ne ha vendute il 51,4%. Oggi il Monopolio italiano detiene il 43%.
10. La Seita, che produce Gauloises e Gitanes, è il numero 1 della Francia: 45,2% del mercato, 6.000 dipendenti, fatturato 14,1 miliardo di franchi (utili del `94: 585 mil.). Produce sigarette anche in Belgio e Paraguay, è proprietaria della Pall Mall e Lucky Strike e in Africa della Coralma. Fa fabbricare su licenza Gauloises e Gitanes in Ungheria, Slovacchia, Slovenia e Polonia. Sue vendite: 25% in Africa, 23% in Asia e America. Si serve di una rete di 35.500 tabaccherie.
11. L'industria americana del tabacco controlla un mercato di 50 miliardi di dollari l'anno.
12. I costi sanitari in Italia per le cure dei malati da Fumo sono così elevati che per pareggiare i conti un pacchetto dovrebbe costare dalle 15 alle 20.000 lire.

Ewigen
09-08-2004, 18:43
Originariamente inviato da prio
Anche la cattiva alimentazione e' fonte di grosse spese sanitarie.
Le tagliamo a chi ha il colesterolo alto perche' mangia da schifo?
E chi beve? E a chi sta seduto scorettamente davanti al pc?
Tutte cose che richiedono un'educazione preventiva, non un declassamento a non aver diritto alle cure mediche.

certo che mangiare e bere troppo fa male,stare seduto scorettamente fa male,gli scarichi delle macchine fanno male...
Solo che i cibi sono vitali per il corpo,l'alcoll se usato in moderazione aiuta la digestione ed è ure una cosa impoprtante per la religione cristiana e anche nel campo medico,la sedia serve per riposarsi e pure le macchine servono a qualcosa.
Le cicche al contario non inutili,ma nocive e basta e senza utilità,se non ad ammazzarsi!

Alien
09-08-2004, 18:45
Originariamente inviato da Ewigen

Costi e profitti

CUT ...
12. I costi sanitari in Italia per le cure dei malati da Fumo sono così elevati che per pareggiare i conti un pacchetto dovrebbe costare dalle 15 alle 20.000 lire.

Quindi lo stato non ci guadagna.
in compenso qualcun'altro guadagna molto e non mi sembra bello rovinargli gli affari...

recoil
09-08-2004, 19:35
Originariamente inviato da Ewigen
12. I costi sanitari in Italia per le cure dei malati da Fumo sono così elevati che per pareggiare i conti un pacchetto dovrebbe costare dalle 15 alle 20.000 lire.

ecco, aspettavo che tu riproponessi il tuo intervento per quotare questo punto
forse 20.000£ o meglio 10€ sarebbero troppi ma attualmente mi sembra che siamo sui 3/3,5€

io aumenterei di un po' il prezzo delle sigarette, a patto che un tot (una bella parte) delle entrate venga destinato al ministero della sanità, magari da impiegare proprio per aiutare la gente a togliersi il vizio

non dico che si riuscirebbe a far smettere del tutto la gente, specialmente quelli che fanno fuori più di un pacchetto al giorno, però potrebbe aiutare delle persone a diminuire il consumo per evitare di spendere troppo.

certo chi fuma si arrabbierebbe. ma lo si fa anche per il loro bene, oltre che per il nostro di non fumatori che dobbiamo subirci, nostro malgrado, l'aria malsana (in certi locali è veramente irrespirabile)

badedas
09-08-2004, 19:48
http://digilander.libero.it/tizianolamperti/Fumavo.jpg

Ewigen
09-08-2004, 19:49
Originariamente inviato da recoil
ecco, aspettavo che tu riproponessi il tuo intervento per quotare questo punto
forse 20.000£ o meglio 10€ sarebbero troppi ma attualmente mi sembra che siamo sui 3/3,5€


Bisognere anche tenere conto che che le sigarette non è che danneggiano solo i polmoni e l'apparato circolatorio,ma tutti gli organi (il tumore al cervello viene pure mostrato su una delle foto shock nei pacchetti all'estero),quindi forse 10 euro no,ma molto di più del costo del pacchetto sì.

Ewigen
09-08-2004, 19:50
Originariamente inviato da badedas
http://digilander.libero.it/tizianolamperti/Fumavo.jpg

mostra la cura diamagrante :D

recoil
09-08-2004, 19:55
Ewigen dove hai trovato i dati di prima c'era qualcosa riguardo a quanti morti fa il fumo ogni anno?

il primo sito che mi esce con google parla di 40.000 morti per fumo passivo mentre per quello attivo (o entrambi) ho letto 108.000 persone ma è un dato vecchio di 10 anni.
sono comunque tantissimi, è una strage! si parla dei morti del sabato sera, ma questi non li contiamo mai?

badedas
09-08-2004, 20:00
Originariamente inviato da Ewigen
mostra la cura diamagrante :D

http://digilander.libero.it/tizianolamperti/Scheletro.jpg

badedas
09-08-2004, 20:02
C'è anche questa:

http://www.3wstyle.net/public/files_upload/utenti/badedas/Bara_sigarette.jpg

prio
10-08-2004, 07:51
Originariamente inviato da Ewigen
certo che mangiare e bere troppo fa male,stare seduto scorettamente fa male,gli scarichi delle macchine fanno male...
Solo che i cibi sono vitali per il corpo,l'alcoll se usato in moderazione aiuta la digestione ed è ure una cosa impoprtante per la religione cristiana e anche nel campo medico,la sedia serve per riposarsi e pure le macchine servono a qualcosa.
Le cicche al contario non inutili,ma nocive e basta e senza utilità,se non ad ammazzarsi!

E' vero che mangiare e' indispensabile, ma ingozzarsi no.
E non credo che il BigMac sia classificabile tra i beni di primaria importanza per la sopravvivenza umana.
Le sedie servono certamente per riposarsi, ma di stravaccarmi sul divano forzando il collo a fare un carpiato per vedere la televisione non e' propriamente una cosa di cui non si possa fare a meno dall'alba dei tempi.
Su come il fatto che l'alcool sia importante per la religione Cristiana c'azzecchi col discorso poi me lo spiegherai.
Per i rasta e' importante l'assunzione della marijuana. mi sbagliero',ma non ricordo di averti visto in prima fila per la legalizzazione della stessa.

recoil
11-08-2004, 11:19
Originariamente inviato da prio
E' vero che mangiare e' indispensabile, ma ingozzarsi no.
E non credo che il BigMac sia classificabile tra i beni di primaria importanza per la sopravvivenza umana.
Le sedie servono certamente per riposarsi, ma di stravaccarmi sul divano forzando il collo a fare un carpiato per vedere la televisione non e' propriamente una cosa di cui non si possa fare a meno dall'alba dei tempi.


tra mangiare e ingozzarsi il confine può farsi sottile alle volte
come si fa a sapere se si sta mangiando veramente troppo?

il fumo fa male, punto! una sigaretta fa male, non è come il panino che va preso per sopravvivere e fa male quando se ne abusa.
l'unico beneficio delle sigarette (o meglio della nicotina) pare essere legato all'Alzeimer, ma in confronto a tutto il male provocato dal fumo è un niente

per quanto riguarda sedie e divani hai ragione, bisogna fare attenzione. però quando arrivi a casa stanco la voglia di sprofondare nel divano è troppo alta, non è semplice restare dritti tutto il tempo.
forse bisognerebbe invogliare la gente a fare un po' di ginnastica, anche domestica, per cercare di tenersi in buone condizioni nonostante queste cattive abitudini

prio
11-08-2004, 12:38
Originariamente inviato da recoil
tra mangiare e ingozzarsi il confine può farsi sottile alle volte
come si fa a sapere se si sta mangiando veramente troppo?


Se sei 1,60 e pesi 90 kg il sospetto ti dovrebbe venire :D

Originariamente inviato da recoil
il fumo fa male, punto! una sigaretta fa male, non è come il panino che va preso per sopravvivere e fa male quando se ne abusa.
l'unico beneficio delle sigarette (o meglio della nicotina) pare essere legato all'Alzeimer, ma in confronto a tutto il male provocato dal fumo è un niente

Non sto certo dicendo che il fumo possa far in qualche modo bene.
Mi da fastidio questa criminalizzazione in atto nei confronti dei fumatori. Fa male? lo si vieti. Assieme a tutto quello che fa male.
Ma finche' non lo si vieta si salvaguardino certamente i diritti dei non fumatori, ma anche quelli dei fumatori.
Non compio nessun crimine fumando, e non infrango nessuna legge. Ergo..

Originariamente inviato da recoil
per quanto riguarda sedie e divani hai ragione, bisogna fare attenzione. però quando arrivi a casa stanco la voglia di sprofondare nel divano è troppo alta, non è semplice restare dritti tutto il tempo.

E quando faccio pausa pranzo, dopo il caffe, la voglia di accendere e' troppo forte.

Originariamente inviato da recoil
forse bisognerebbe invogliare la gente a fare un po' di ginnastica, anche domestica, per cercare di tenersi in buone condizioni nonostante queste cattive abitudini

Quello che ho detto (mi pare, se non l'ho detto lo dico ora :D ): le cattive abitudini si combattono con l'educazione, non con la repressione.

recoil
11-08-2004, 13:22
non sto a quotare perché è troppo scomodo :D cmq:

se vogliamo parlare dei diritti dei non fumatori iniziamo col dire che i controlli antifumo in italia sono una barzelletta. la multa mi pare vada dai 25 ai 250€, non ho capito in base a quale criterio. 250 sono una bella cifra, 25 è pochissimo... e quante volte viene fatto rispettare il divieto?
forse è un problema di mentalità, non siamo abituati a rispettare e nemmeno a far rispettare le leggi...

vietare di fumare non so quanto sia giusto. però sono sicuro del fatto che bisogna rendere sconveniente il vizio, magari alzando il prezzo dei pacchetti.

sono d'accordo con l'ultima frase del tuo intervento: educazione! fatta sul serio però!
le scuole medie mi sembrano il periodo adatto dato che ci sono ragazzini che iniziano a 14 anni.
bisogna far capire i rischi del fumo, metterla giù dura, pesante.

non dico che si eliminerebbe il fumo tra i ragazzi, ci sarebbero sicuramente quelli che proverebbero per il gusto del proibito o per dimostrare di essere chissà chi, ma voglio che siano pienamente consapevoli dei rischi che corrono!
dire "il fumo ti fa male" non basta

prio
11-08-2004, 13:28
Originariamente inviato da recoil
non sto a quotare perché è troppo scomodo :D cmq:

se vogliamo parlare dei diritti dei non fumatori iniziamo col dire che i controlli antifumo in italia sono una barzelletta. la multa mi pare vada dai 25 ai 250€, non ho capito in base a quale criterio. 250 sono una bella cifra, 25 è pochissimo... e quante volte viene fatto rispettare il divieto?
forse è un problema di mentalità, non siamo abituati a rispettare e nemmeno a far rispettare le leggi...


Quello che posso dirti e' che io non fumo dove e' vietato fumare, non fumo in faccia a chi da fastidio e cosi' via.
Pero' se un non fumatore entra in una zona dove e' consentito fumare non si metta a cainare. Ha gia' piu scelta di me.
Del resto, il grosso problema della divisione dei locali e' che comunque quando si esce in gruppo c'e' quasi sempre sia chi fuma e chi non fuma. Risultato: meta' della zona fumatori e' occupata da non fumatori che si lamentano del fumo, e meta' della zona non fumatori e' occupata da fumatori che non possono fumare.

Originariamente inviato da recoil

vietare di fumare non so quanto sia giusto. però sono sicuro del fatto che bisogna rendere sconveniente il vizio, magari alzando il prezzo dei pacchetti.



Non si combatte un vizio (che per giunta da dipendenza) alzandone il costo. Otterresti solo di tirare ulteriormente il collo a chi fuma in primis, e di veder proliferare gli abusivi in secondo luogo.

recoil
11-08-2004, 13:43
Originariamente inviato da prio
Non si combatte un vizio (che per giunta da dipendenza) alzandone il costo. Otterresti solo di tirare ulteriormente il collo a chi fuma in primis, e di veder proliferare gli abusivi in secondo luogo.

mi rendo conto che chi ha dipendenza non potrebbe farne a meno e quindi sarebbe disposto a spendere di più ma intanto iniziamo ad alzare il prezzo e, come dicevo all'inizio (o forse nell'altro thread) destiniamo i soldi al ministero della sanità per le campagne antifumo, cercando di salvare chi è prigioniero del vizio

la faccenda dei locali è scomoda, lo so. noi di solito arriviamo a un compromesso, basta che chi fuma non esageri e che soprattutto non te lo butti in faccia...