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View Full Version : Che cosa triste...


gik25
09-08-2004, 08:11
Guardavo un servizio su Nixon (il protagonista del Watergate) e riflettevo sui veri motivi che portano gli uomini a indagare così alacremente su misfatti politici. A parte Nixon, riflettevo che la stragrande maggior parte delle persone non esiterebbe un secondo a macchiarsi dei peggiori crimini se fosse sicura di non essere arrestata (stupri, rapine, persino omicidi)...

E tutti i politici del mondo sono tutt'altro che puliti. Nixon batteva le palpebre durante un discorso, aveva quasi le lacrime agli occhi ebbene ragazzi, non è giusto!

Non è giusto che si faccia come si è sempre fatto, e cioè che uno paghi per tutti (parlo in generale)!

La politica è uno schifo, ma denunciare gli altri per quelle cose che tutti gli altri politici fanno tranquillamente mi fa venire il voltastomaco. Se un giudice fosse onesto dovrebbe indagare su 600 politici ogni volta che ne viene denunciato uno. Tanto sono tutti colpevoli dello stesso reato di cui è accusato il primo...

E' triste vedere una persona che ha le lacrime agli occhi perchè, su centinaia di nazioni e migliaia di anni di schifosità politiche, solo lui paga le conseguenze di quello che più che una consuetudine è un OBBLIGO (si può veramente essere onesti in politica?). Capitasse a me una simile ingiustizia (perchè di questo si tratta) non esiterei a far eliminare alla CIA tutti gli stronzi che non vedono l'ora di far carriera alle mie spalle (anche fossero diverse centinaia). Che schifo!

PS: il discorso trae ispirazione da Nixon, ma non è riferito al suo caso! Tutto il discorso è in generale!

HenryTheFirst
09-08-2004, 09:02
Anche io ritengo che la maggior parte delle persone, trovandosi nelle condizioni di poter avvantaggiarsi in maniera poco lecita, lo farebbe. E sono anche convinto che quasi tutti quelli che vomitano sentenze contro chi lo fa, trovandosi nella stessa condizione, farebbero altrettanto.
Però non condivido il resto del tuo discorso. In ogni caso, accertate le responsabilità di un individuo, vanno impartite le sanzioni relative all'illecito commesso.

gik25
09-08-2004, 10:11
[B]Però non condivido il resto del tuo discorso. In ogni caso, accertate le responsabilità di un individuo, vanno impartite le sanzioni relative all'illecito commesso.

Già... ma non è giusto!


Sai, l'altro giorno riflettevo sulla moralità della legge. Ovviamente la legge non deve necessariamente essere morale, ma molti la vedono come morale.


Ebbene riflettevo sul fatto che non si può dimostrare che la legge è morale dicendo che è immorale andare contro la legge... eppure tutti lo fanno.


Io ho fatto la cosa x che è contro la legge. Quindi mi devono arrestare.

MA NON NECESSARIAMENTE HO FATTO UNA COSA IMMORALE! Può darsi che sia la legge ad essere contro la morale!



E sparare sulla folla, scegliendo persone a caso (o secondo i propri interessi) sicuri della loro colpevolezza, perchè tanto si è matematicamente sicuri che sono colpevoli (umano = colpevole di qualcosa), non è certo qualcosa di morale.

Questo è quello che fanno le leggi applicate alla nostra maniera...


Scusa se il discorso non è chiaro, ma per me fucilare un politico su mille perchè colpevole di un crimine di cui tutti sono colpevoli equivale a scegliere una persona a caso dalla folla e fucilarla (tanto anch'essa è colpevole o lo sarebbe divenuta se fosse entrata in politica, qual'è la differenza rispetto al politici colpevole?)

prio
09-08-2004, 14:59
Originariamente inviato da gik25
Già... ma non è giusto!


Sai, l'altro giorno riflettevo sulla moralità della legge. Ovviamente la legge non deve necessariamente essere morale, ma molti la vedono come morale.


Ebbene riflettevo sul fatto che non si può dimostrare che la legge è morale dicendo che è immorale andare contro la legge... eppure tutti lo fanno.


Io ho fatto la cosa x che è contro la legge. Quindi mi devono arrestare.

MA NON NECESSARIAMENTE HO FATTO UNA COSA IMMORALE! Può darsi che sia la legge ad essere contro la morale!



E sparare sulla folla, scegliendo persone a caso (o secondo i propri interessi) sicuri della loro colpevolezza, perchè tanto si è matematicamente sicuri che sono colpevoli (umano = colpevole di qualcosa), non è certo qualcosa di morale.

Questo è quello che fanno le leggi applicate alla nostra maniera...


Scusa se il discorso non è chiaro, ma per me fucilare un politico su mille perchè colpevole di un crimine di cui tutti sono colpevoli equivale a scegliere una persona a caso dalla folla e fucilarla (tanto anch'essa è colpevole o lo sarebbe divenuta se fosse entrata in politica, qual'è la differenza rispetto al politici colpevole?)

La persona scelta a caso dalla folla non ha fatto niente, e anche dando per scontato che avendone la possibilita' farebbe qualcosa non la si puo' condannare per qualcosa che comunque non ha fatto.
Il politico pescato con le dita nella marmellata qualcosa ha fatto, l'ingiustizia e' che non vengano puniti gli altri. Non che venga punito lui.
Nixon piange? E allora?

Sull'equazione legge=morale la questione dovrebbe essere semplice: le leggi cambiano con la morale.
Certo, ci vuole il suo tempo. Ma se ci pensi a tradire tua moglie una volta finivi in galera, ora non e' piu' cosi'.

parax
09-08-2004, 16:15
capirai poro clinton per una pompa l'hanno sputtanato in tutto il globo. :D

prio
09-08-2004, 16:27
Originariamente inviato da parax
capirai poro clinton per una pompa l'hanno sputtanato in tutto il globo. :D

Come dice Luttazzi, perche' la lewinski e' un cesso.
Kennedy e la Monroe erano okay :D