Lucio Virzì
06-08-2004, 12:03
Non finirà mai. :(
Ancora tensione a Nassiriya
12.53 - ANCORA SCONTRI TRA MILIZIANI E LAGUNARI A NASSIRIYA. Si combatte sui ponti di Nassiriya, dove i lagunari stanno resistendo a nuovi attacchi dei miliziani. Non ci sono feriti tra i militari italiani, mentre non si escludono vittime tra gli assalitori.
12.28 - QUATTRO LIBANESI PRESI IN OSTAGGIO. Quattro cittadini libanesi sono stati presi in ostaggio in Iraq, secondo quanto ha riferito una fonte del ministero degli esteri a Beirut. Si tratterebbe di quattro autisti.
11.52 - GOVERNO IRACHENO DICHIARA ILLEGALI LE MILIZIE. Il governo iracheno ha preso posizione contro le milizie operanti nel Paese, affermando che l'offensiva in corso contro i miliziani sciiti di Najaf si estenderà ad altre regioni. "Siamo persuasi al cento per cento - ha detto a Bagdad il portavoce del governo Girgis Sada - che non ci debbano essere in Iraq milizie appartenenti a nessuno". E ha aggiunto che tutti coloro che non sciolgono tali formazioni fuorilegge saranno considerati "come terroristi".
11.40 - SONO SEI I CIVILI MORTI A NASSIRIYA. Il ministero della Sanità irachena ha riferito che il numero dei morti durante gli scontri di ieri a Nassiriya è di 6 persone e 13 feriti.
11.35 - PORTAVOCE CONTINGENTE ITALIANO: "AUTOBOMBA CONTRO PONTE PRESIDIATO". Il capitano Ettore Sarli conferma: "Quella lanciata contro i soldati che presidiavano un ponte poteva essere un'autobomba". Dopo una breve tregua notturna due colpi di mortaio nella zona del ponte Bravo hanno segnato la ripresa delle ostilità a Nassiriya. Nella notte ci sono stati anche tentativi di sfondare i presidi dei Lagunari posti attorno ai tre ponti cittadini.
11.18 - VITTIME DEGLI SCONTRI ANCHE A BAGDAD: 19 MORTI E 111 FERITI. Secondo il ministero della Salute negli scontri di Bagdad ci sono stati da ieri 19 morti e 111 feriti.
11.04 - NAJAF, NUOVO COMPUTO VITTIME: SONO 52. Sale ancora il numero delle vittime dei combattimenti nella città santa di Najaf. Secondo fonti ospedaliere ci sono 52 morti e 174 feriti e l'offensiva statunitense è in corso tutt'ora. Si tratta degli scontri più violenti dopo la tregua decisa a giugno tra le forze della coalizione e i dirigenti politici e religiosi della comunità sciita.
10.59 - AUTOBOMBA CONTRO I LAGUNARI. Questa notte i militari italiani hanno intimato l'alt a un veicolo che procedeva a forte velocità in direzione dei ponti. Dato che la vettura continuava ad avanzare, i soldati hanno fatto fuoco e l'automobile è esplosa. Alle 11.55 di questa mattina (le 9.55 in Italia) sono esplosi due colpi di mortaio vicino ai ponti sull'Eufrate controllati dai lagunari dell'Esercito.
Ancora tensione a Nassiriya
12.53 - ANCORA SCONTRI TRA MILIZIANI E LAGUNARI A NASSIRIYA. Si combatte sui ponti di Nassiriya, dove i lagunari stanno resistendo a nuovi attacchi dei miliziani. Non ci sono feriti tra i militari italiani, mentre non si escludono vittime tra gli assalitori.
12.28 - QUATTRO LIBANESI PRESI IN OSTAGGIO. Quattro cittadini libanesi sono stati presi in ostaggio in Iraq, secondo quanto ha riferito una fonte del ministero degli esteri a Beirut. Si tratterebbe di quattro autisti.
11.52 - GOVERNO IRACHENO DICHIARA ILLEGALI LE MILIZIE. Il governo iracheno ha preso posizione contro le milizie operanti nel Paese, affermando che l'offensiva in corso contro i miliziani sciiti di Najaf si estenderà ad altre regioni. "Siamo persuasi al cento per cento - ha detto a Bagdad il portavoce del governo Girgis Sada - che non ci debbano essere in Iraq milizie appartenenti a nessuno". E ha aggiunto che tutti coloro che non sciolgono tali formazioni fuorilegge saranno considerati "come terroristi".
11.40 - SONO SEI I CIVILI MORTI A NASSIRIYA. Il ministero della Sanità irachena ha riferito che il numero dei morti durante gli scontri di ieri a Nassiriya è di 6 persone e 13 feriti.
11.35 - PORTAVOCE CONTINGENTE ITALIANO: "AUTOBOMBA CONTRO PONTE PRESIDIATO". Il capitano Ettore Sarli conferma: "Quella lanciata contro i soldati che presidiavano un ponte poteva essere un'autobomba". Dopo una breve tregua notturna due colpi di mortaio nella zona del ponte Bravo hanno segnato la ripresa delle ostilità a Nassiriya. Nella notte ci sono stati anche tentativi di sfondare i presidi dei Lagunari posti attorno ai tre ponti cittadini.
11.18 - VITTIME DEGLI SCONTRI ANCHE A BAGDAD: 19 MORTI E 111 FERITI. Secondo il ministero della Salute negli scontri di Bagdad ci sono stati da ieri 19 morti e 111 feriti.
11.04 - NAJAF, NUOVO COMPUTO VITTIME: SONO 52. Sale ancora il numero delle vittime dei combattimenti nella città santa di Najaf. Secondo fonti ospedaliere ci sono 52 morti e 174 feriti e l'offensiva statunitense è in corso tutt'ora. Si tratta degli scontri più violenti dopo la tregua decisa a giugno tra le forze della coalizione e i dirigenti politici e religiosi della comunità sciita.
10.59 - AUTOBOMBA CONTRO I LAGUNARI. Questa notte i militari italiani hanno intimato l'alt a un veicolo che procedeva a forte velocità in direzione dei ponti. Dato che la vettura continuava ad avanzare, i soldati hanno fatto fuoco e l'automobile è esplosa. Alle 11.55 di questa mattina (le 9.55 in Italia) sono esplosi due colpi di mortaio vicino ai ponti sull'Eufrate controllati dai lagunari dell'Esercito.