Deuced
04-08-2004, 12:06
Dopo il fallimento del Napoli tocca all'Ancona.La società formatasi dopo l'Ancona calcio,l'Anconitana,sembra che stia già per tirare le cuoia.L'adesione al lodo Petrucci è già stata respinta.Si riparte dai dilettanti o la città rimarrà senza squadra?
LA NEONATA ANCONITANA GIA' IN FIN DI VITA
Non si è raggiunto l'accordo per ricapitalizzare la società, le cui speranze sono ormai appese ad un filo.
ANCONA - La neonata Anconitana non ce l’ha fatta. Tutto è saltato nella riunione di ieri sera, quando non è stato raggiunto un accordo per pagare il Lodo Petrucci e richiedere, così, l’iscrizione alla serie C1. Dopo giorni di trattative che ha visto il sindaco Fabio Sturani impegnato a cercare imprenditori con la causa biancorossa nel cuore e i 120 mila euro versati da Giampaolo Giampaoli per far nascere la nuova Anconitana, sembra che tutto sia andato in fumo.
La ragione è da ricercare principalmente nell’alta cifra richiesta dalla Figc per la tassa d’iscrizione e il fondo di garanzia: 2 milioni e 300 mila euro che avevano spaventato il futuro socio di maggioranza Tommaso Fioretti. In particolare, l’imprenditore aveva seccamente definito il Lodo Petrucci “fumoso”, facendo riferimento agli 800 mila euro del fondo di garanzia che rappresenta soltanto una cifra indicativa e destinata a salire.
Dopo l’uscita di Fioretti, si sperava in una nuova cordata con a capo Schiavoni e Accorroni, entrambe disposti ad acquistare un 30% ciascuno dell’Anconitana. Accordo saltato nella riunione di ieri sera, appunto, quando Accorroni ha fatto, anche lui, un passo indietro.
A mezzanotte di oggi scade il termine per presentare le garanzie necessarie all’iscrizione alla C1, ma, a quanto pare, non ci sarà nessuna ricapitalizzazione. Un sogno che finisce?
LA NEONATA ANCONITANA GIA' IN FIN DI VITA
Non si è raggiunto l'accordo per ricapitalizzare la società, le cui speranze sono ormai appese ad un filo.
ANCONA - La neonata Anconitana non ce l’ha fatta. Tutto è saltato nella riunione di ieri sera, quando non è stato raggiunto un accordo per pagare il Lodo Petrucci e richiedere, così, l’iscrizione alla serie C1. Dopo giorni di trattative che ha visto il sindaco Fabio Sturani impegnato a cercare imprenditori con la causa biancorossa nel cuore e i 120 mila euro versati da Giampaolo Giampaoli per far nascere la nuova Anconitana, sembra che tutto sia andato in fumo.
La ragione è da ricercare principalmente nell’alta cifra richiesta dalla Figc per la tassa d’iscrizione e il fondo di garanzia: 2 milioni e 300 mila euro che avevano spaventato il futuro socio di maggioranza Tommaso Fioretti. In particolare, l’imprenditore aveva seccamente definito il Lodo Petrucci “fumoso”, facendo riferimento agli 800 mila euro del fondo di garanzia che rappresenta soltanto una cifra indicativa e destinata a salire.
Dopo l’uscita di Fioretti, si sperava in una nuova cordata con a capo Schiavoni e Accorroni, entrambe disposti ad acquistare un 30% ciascuno dell’Anconitana. Accordo saltato nella riunione di ieri sera, appunto, quando Accorroni ha fatto, anche lui, un passo indietro.
A mezzanotte di oggi scade il termine per presentare le garanzie necessarie all’iscrizione alla C1, ma, a quanto pare, non ci sarà nessuna ricapitalizzazione. Un sogno che finisce?