kikki2
03-08-2004, 18:05
In Finlandia esonerati i «drogati» del web
L'esercito finlandese ha deciso, dopo alcuni casi di cattivo inserimento, di non far fare la leva agli appassionati della rete
HELSINKI - I giovani che passano giorni e notti in Internet tanto da poter essere considerati assuefatti al web non faranno subito il servizio militare. Questa singolare decisione è stata presa dall'esercito finlandese.
I PRECEDENTI - Il rinvio militare a causa di Internet è stato concesso in diversi casi, hanno rivelato oggi le Forze armate, dopo che i ragazzi si sono rivolti ai medici per denunciare il loro stato
di disagio. «In qualche caso i medici hanno riconosciuto una
assuefazione ad Internet» ha detto il comandante dell'Ufficio
di leva, Jyrki Kivela «Per ragazzi che giocano su internet
tutta la notte, non hanno amici nè hobby, venire nell'esercito
è un vero trauma».
LEVA RINVIATA - Quando viene accertata la «assuefazione» a Internet, i ragazzi vengono rimandati a casa. Torneranno dopo tre anni, quando «avranno avuto il tempo di crescere».
Kivela ha comunque tenuto a precisare che si tratta di pochi casi e, tranne coloro che sono esclusi per ragioni mediche di varia natura, l'80% dei giovani in età per la leva effettua il servizio regolarmente.
L'esercito finlandese ha deciso, dopo alcuni casi di cattivo inserimento, di non far fare la leva agli appassionati della rete
HELSINKI - I giovani che passano giorni e notti in Internet tanto da poter essere considerati assuefatti al web non faranno subito il servizio militare. Questa singolare decisione è stata presa dall'esercito finlandese.
I PRECEDENTI - Il rinvio militare a causa di Internet è stato concesso in diversi casi, hanno rivelato oggi le Forze armate, dopo che i ragazzi si sono rivolti ai medici per denunciare il loro stato
di disagio. «In qualche caso i medici hanno riconosciuto una
assuefazione ad Internet» ha detto il comandante dell'Ufficio
di leva, Jyrki Kivela «Per ragazzi che giocano su internet
tutta la notte, non hanno amici nè hobby, venire nell'esercito
è un vero trauma».
LEVA RINVIATA - Quando viene accertata la «assuefazione» a Internet, i ragazzi vengono rimandati a casa. Torneranno dopo tre anni, quando «avranno avuto il tempo di crescere».
Kivela ha comunque tenuto a precisare che si tratta di pochi casi e, tranne coloro che sono esclusi per ragioni mediche di varia natura, l'80% dei giovani in età per la leva effettua il servizio regolarmente.