Zebiwe
30-07-2004, 20:20
Per procedere a detto esperimento sono necessari:
un gatto
una fetta di pane
burro q.b.
colla q.b.
un tappeto (meglio se prezioso)
una scala
Procedere come segue.
Imburrare la fetta di pane (il dorarla in precedenza non
e' cosa necessaria ai fini dell'esperimento ma certo la
rendera' piu' gustosa sia da un punto di vista visivo che
olfattivo. E' comunque facoltativo e a gusto personale
dello sperimentatore).
Attaccare la fetta di pane alla schiena del gatto, con la
parte non imburrata a contatto del pelo. Questa operazione
comportera' diversi tentativi prima di riuscire a buon
fine poiche' il gatto e' animale di natura schiva e
sospettosa e rendera' ardua la sua cattura e
immobilizzazione (a seguito di numerosi test e' emerso che
in casi particolarmente gravi e' consigliato l'uso di una
ciabatta ben assestata sul cranio del felino reticente).
Assicurarsi che la fetta di pane aderisca perfettamente
alla schiena del gatto utilizzando tanta colla quanto
abbisogna (a questo punto del procedimento gli ecologisti
gia' staranno lanciando pietre alle finestre inneggiando
slogan animalisti, ma non bisogna farsi prendere dal
panico: il vero scienziato non demorde. Egli SA che la
scienza e' al di sopra di queste piccole beghe di sparuti
gruppi di ignoranti: EGLI pensa al bene dell'umanita'
intera!)
Adagiare il tappeto per terra e posizionarvi accanto la
scala.
Salire sulla scala portando con sè il gatto.
Arrivati all'ultimo piolo voltarsi verso il tappeto,
tracciare mentalemnte la perpendicolare dal centro del
tappeto e su quella retta immaginaria lasciar cadere il
gatto verso il tappeto.
La sicura riuscita dell'esperimento si basa su due
fondamentali e universali assiomi:
1) un gatto cade sempre in piedi
2) una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del
burro
Date queste premesse si vedra' il gatto volare verso il
tappeto protendendo le zampe e quasi contemporaneamente lo
si vedra' girarsi sino a che sara' la fetta di pane col
burro protendere verso il tappeto. Si produrra' insomma,
in un moto continuo e imperituro, una successione di
BURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
... e cosi' via.
Collegando opportunamente ai soggetti (gatto e pane/burro)
carrucole, puleggie, ruote e quant'altro si renda
necessario, si potra' convogliare questa incredibile
energia per quasi qualsiasi cosa (si ricorda che
difficilmente potra' essere utilizzata per scopi marittimi
poiche' nel soggetto felino a contatto con l'acqua entra
in gioco un'ulteriore assioma in netto contrasto con i
precedenti: "il gatto rifugge l'acqua".)
Questa fonte di energia, questa eterna dinamo naturale,
economica, ecologica e al contempo tecnologicamente
avanzata senza pero' perdere di vista la semplicita' della
quotidiana vita, e' sicuramente la risposta a tanti
problemi dell'umanita'.
[i]Per voi sarà sicuramento :old: ma a me mi è piaciuta un casino :D
Byezzz
:sofico:
un gatto
una fetta di pane
burro q.b.
colla q.b.
un tappeto (meglio se prezioso)
una scala
Procedere come segue.
Imburrare la fetta di pane (il dorarla in precedenza non
e' cosa necessaria ai fini dell'esperimento ma certo la
rendera' piu' gustosa sia da un punto di vista visivo che
olfattivo. E' comunque facoltativo e a gusto personale
dello sperimentatore).
Attaccare la fetta di pane alla schiena del gatto, con la
parte non imburrata a contatto del pelo. Questa operazione
comportera' diversi tentativi prima di riuscire a buon
fine poiche' il gatto e' animale di natura schiva e
sospettosa e rendera' ardua la sua cattura e
immobilizzazione (a seguito di numerosi test e' emerso che
in casi particolarmente gravi e' consigliato l'uso di una
ciabatta ben assestata sul cranio del felino reticente).
Assicurarsi che la fetta di pane aderisca perfettamente
alla schiena del gatto utilizzando tanta colla quanto
abbisogna (a questo punto del procedimento gli ecologisti
gia' staranno lanciando pietre alle finestre inneggiando
slogan animalisti, ma non bisogna farsi prendere dal
panico: il vero scienziato non demorde. Egli SA che la
scienza e' al di sopra di queste piccole beghe di sparuti
gruppi di ignoranti: EGLI pensa al bene dell'umanita'
intera!)
Adagiare il tappeto per terra e posizionarvi accanto la
scala.
Salire sulla scala portando con sè il gatto.
Arrivati all'ultimo piolo voltarsi verso il tappeto,
tracciare mentalemnte la perpendicolare dal centro del
tappeto e su quella retta immaginaria lasciar cadere il
gatto verso il tappeto.
La sicura riuscita dell'esperimento si basa su due
fondamentali e universali assiomi:
1) un gatto cade sempre in piedi
2) una fetta di pane imburrata cade sempre dalla parte del
burro
Date queste premesse si vedra' il gatto volare verso il
tappeto protendendo le zampe e quasi contemporaneamente lo
si vedra' girarsi sino a che sara' la fetta di pane col
burro protendere verso il tappeto. Si produrra' insomma,
in un moto continuo e imperituro, una successione di
BURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURROGATTOBURRO
... e cosi' via.
Collegando opportunamente ai soggetti (gatto e pane/burro)
carrucole, puleggie, ruote e quant'altro si renda
necessario, si potra' convogliare questa incredibile
energia per quasi qualsiasi cosa (si ricorda che
difficilmente potra' essere utilizzata per scopi marittimi
poiche' nel soggetto felino a contatto con l'acqua entra
in gioco un'ulteriore assioma in netto contrasto con i
precedenti: "il gatto rifugge l'acqua".)
Questa fonte di energia, questa eterna dinamo naturale,
economica, ecologica e al contempo tecnologicamente
avanzata senza pero' perdere di vista la semplicita' della
quotidiana vita, e' sicuramente la risposta a tanti
problemi dell'umanita'.
[i]Per voi sarà sicuramento :old: ma a me mi è piaciuta un casino :D
Byezzz
:sofico: