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View Full Version : Leo de Berardinis


shambler1
24-07-2004, 17:54
Vi segnalo un sito che tratta di questo grande maestro del teatro italiano, adesso colpito da una gravissima infermità.
http://www.teatro.unisa.it/autori/leo/oliviero1.htm
http://www.teatro.unisa.it/autori/leo/teatro_ricerca.htm
http://www.teatro.unisa.it/autori/leo/vitaleo.htm

Di Berardinis ho visto solo un adattamento del suo "Toto principe di Danimarca" su rai due. Avrò il rimpianto di non averlo mai potuto vedere dal vivo.
E' una vergogna che la televisione non dedichi nulla a questo gigante del teatro, dedichi una mezz'ora all'anno a Carmelo Bene come fosse una curiosità per bizzarri intellettuali e invece migliaia di ora a orrendi tv show con psicodrammi improvvisati, reality show con zoommate igieniche ( non mi vengono altri aggettivi appropriati) .
http://www.teatro.unisa.it/autori/leo/riconosci.jpg

«Fare teatro è eversione. Io nego il teatro come rappresentazione perché è borghese, hegeliano, espressione di un potere. Il teatro è "essere", non in senso romantico, ma politico. In questo modo, diventa una forza rivoluzionaria, perché si sgancia dalla cultura di potere».

Adric
25-07-2004, 05:07
Originariamente inviato da shambler1
Vi segnalo un sito che tratta di questo grande maestro del teatro italiano, adesso colpito da una gravissima infermità.
http://www.teatro.unisa.it/autori/leo/oliviero1.htm
Per un teatro jazz? :eek:
Azz, di danza jazz (che in realta col jazz non c'entra) sento parlare spesso, ma di teatro jazz è la prima volta..
Si è ripetuto in parte quello che è successo nel jazz in questi ultimi anni, penso per esempio a Braxton che oramai si esibisce spesso in assolo. Eh, vorrei proprio vederlo un attore di cinema o di teatro che recita come Anthony Braxton quando suona il clarinetto contrabbasso :rotfl: :D

Teatro o jazz in tv ? Sono troppo eversivi, toglierebbero spazio alla politica, al calcio, alla F1, a Miss Italia, a Sanremo, Festivalbar, Bruno Vespa e Costanzo..... :muro:

shambler1
27-07-2004, 20:34
Ma lui era un gigante del teatro, al livello di Carmelo Bene. Si è spento nell'indifferenza più totale di un paese ingrassato a forza di grandi fratelli e di trasmissioni videoclip.