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View Full Version : Video Games e criminalità!


lunaticgate
23-07-2004, 09:13
Molto spesso leggiamo di video games colpevolizzati di incitare alla violenza o menate del genere!
Sappiamo benissimo invece che non è così, o almeno io la penso così!

cito le conclusioni di quest'articolo

".............Adesso possiamo tornare a porci la domanda che ci eravamo già fatta all’inizio: i videogiochi violenti possono spingere alla violenza o influire sul comportamento dei giovani?

Una risposta definitiva e incontrovertibile non è possibile, visto anche il gran numero di interventi ed esperimenti, mai, a mio avviso, decisivi, che si accavallano sull’argomento, contraddicendosi vicendevolmente. Possiamo però fare un ultimo tentativo, appellandoci al buon senso... ed alla statistica.

Può essere forse utile, infatti, confrontare il numero di videogiochi distribuiti e il tasso di criminalità delle varie nazioni. Se ci fosse effettivamente un qualche rapporto fra i videogiochi violenti e la comparsa di istinti aggressivi nei giovani, allora ci dovrebbe essere perlomeno una certa corrispondenza fra spesa procapite per i videogiochi e tasso di criminalità giovanile. Ma una veloce scorsa alle statistiche dei settori mostra chiaramente come i due fattori siano completamente slegati, tanto che il Giappone, principale produttore e consumatore di videogiochi, anche e soprattutto violenti, è il paese con il più basso tasso di criminalità giovanile del mondo.

Pure in America, dove questo tasso è elevatissimo, si può facilmente notare che la criminalità giovanile è diffusa principalmente fra gli strati più poveri della società, che ben difficilmente possiedono console, computer o videogiochi. Tuttavia nemmeno si può esser certi che i videogiochi non influiscano sui comportamenti violenti dei giovani, tenuto conto anche dell’elevato numero di episodi criminali a cui gli autori dichiarano di essersi ispirati per realizzare i personaggi di un qualche videogioco. Evidentemente questi ultimi hanno un forte potere suggestivo sui ragazzi che può arrivare anche a scatenare comportamenti di natura patologica comunque già latenti.

A questo proposito sarebbe auspicabile una presa di responsabilità sia da parte dei genitori, che dovrebbero controllare maggiormente i prodotti che usano i propri figli, sia dei commercianti che si dovrebbero attenere più strettamente alle indicazioni dell’IDSA e degli altri enti di autoregolamentazione delle case produttrici, vendendo certi giochi solo a soggetti di età appropriata.

Certamente solo dannose possono essere forme di censura assurde come il sequestro di un gioco o una proposta di legge come quella del senatore De Luca, che, se approvata, porterebbe alla scomparsa del 90% dei videogiochi. Proibizioni come queste, è ormai ampiamente dimostrato, non farebbero altro che aumentare la diffusione, anche per vie illegali, di certi prodotti. In ogni caso pochi mesi dopo il sequestro, i due Resident Evil sono stati rimessi in commercio. Le polemiche, come sempre, si sono velocemente assopite in attesa del prossimo gioco da incriminare."

Fonte (http://www.noemalab.org/sections/specials/tetcm/2002-03/videogiochi_violenza/conclusioni.html)

Cosa ne pensate?
:)

eriol
23-07-2004, 09:19
dico che ogni cosa può influenzare qualcuno.
il problema non sta tanto in ciò che viene proposto quanto in ciò che viene recepito da una persona disturbata...
è sempre possibile che uno con una personalità debolissima si faccia influenzare.



ps: ad agosto esce doom3.
GUAI se vedo solo un tentativo di censura.
esigo sangue, pentacoli, croci invertite, svastiche e morti a tonnellate come nei precedenti capitoli...:cool: :cool: :cool::sbav:

Arësius
23-07-2004, 09:20
Ma una veloce scorsa alle statistiche dei settori mostra chiaramente come i due fattori siano completamente slegati, tanto che il Giappone, principale produttore e consumatore di videogiochi, anche e soprattutto violenti, è il paese con il più basso tasso di criminalità giovanile del mondo.

Pure in America, dove questo tasso è elevatissimo, si può facilmente notare che la criminalità giovanile è diffusa principalmente fra gli strati più poveri della società, che ben difficilmente possiedono console, computer o videogiochi

questo basterebbe per aprire, argomentare e chiudere un articolo sull'argomento. il resto è pura accademia.

Arësius
23-07-2004, 09:20
Originariamente inviato da eriol
dico che ogni cosa può influenzare qualcuno.
il problema non sta tanto in ciò che viene proposto quanto in ciò che viene recepito da una persona disturbata...
è sempre possibile che uno con una personalità debolissima si faccia influenzare.

ps: ad agosto esce doom3.
GUAI se vedo solo un tentativo di censura.
esigo sangue, pentacoli, croci invertite, svastiche e morti a tonnellate come nei precedenti capitoli...:cool: :cool: :cool::sbav:


eriol rulla

eriol
23-07-2004, 09:23
Originariamente inviato da Arësius
eriol rulla

:sborone:

lunaticgate
23-07-2004, 09:25
Originariamente inviato da Arësius
questo basterebbe per aprire, argomentare e chiudere un articolo sull'argomento. il resto è pura accademia.

Quando sono stato a Tokyo ho visto Video Games da brividi che quì non sono proprio arrivati!

Nicky
23-07-2004, 09:30
E' il solito discorso: chi ha già dei problemi recepirà in modo negativo la violenza del videogioco.

Per un ragazzino normale spesso è un modo per sfogarsi e fare una cosa a cui nella realtà non penseremo proprio. Tipo girare con un fucile a pompa e seccare la gente nelle poste :D

I giochi con le macchine secondo me sono pericolosi, oppure quelli dove devi costruire città, civiltà ecc: ogni volta che perdo arrivano dei bei pugnazzi sulla scrivania :D:D:D