View Full Version : che visione figurata si ha dei mac?
Sono molto curioso a capire gli schemi mentali di ognuno di noi...
Che rappresentazione simbolica (quasi metaforica) si ha di ogni tipo di mac?
Per me... :)
L'ibook è un placca di marmo alieno, direttamente dalle miniere di Marte.
Il powerbook è componente di un astronave descritto da Philip K.Dick.
L'emac è parte di un'imbarcazione a vela, simile a quelli del porto di Santorini, bianchi e fusiformi.
Il powermac è nato nell'accademia dei sogni di William Gibson e del neuromante.
Gli schermi di Apple sembrano cornice futurista di quadri cubisti.
Come vede ognuno di noi le varie linee di mac?
Ovviamente la mia visione è molto fantascientifica... :cool:
Le vostre come sono? :)
Raffaele
18-07-2004, 00:02
Originariamente inviato da ioan
Sono molto curioso a capire gli schemi mentali di ognuno di noi...
Che rappresentazione simbolica (quasi metaforica) si ha di ogni tipo di mac?
Per me... :)
L'ibook è un placca di marmo alieno, direttamente dalle miniere di Marte.
Il powerbook è componente di un astronave descritto da Philip K.Dick.
L'emac è parte di un'imbarcazione a vela, simile a quelli del porto di Santorini, bianchi e fusiformi.
Il powermac è nato nell'accademia dei sogni di William Gibson e del neuromante.
Gli schermi di Apple sembrano cornice futurista di quadri cubisti.
Come vede ognuno di noi le varie linee di mac?
Ovviamente la mia visione è molto fantascientifica... :cool:
Le vostre come sono? :)
Te hai fumato robba non molto buona :D
Perché uno deve per forzare fumare schifezze per avere una visione che va oltre:
- i soldi che si spendono per l'informatica
- i giochi
- il download senza limiti da p2p
- etc etc
Non è questa la logica di think different?
Oppure non c'è spazio per la poesia in un modo di vedere basato sui logo di marchi ed i luoghi comuni?
Raffaele
18-07-2004, 00:12
Originariamente inviato da ioan
Perché uno deve per forzare fumare schifezze per avere una visione che va oltre:
- i soldi che si spendono per l'informatica
- i giochi
- il download senza limiti da p2p
- etc etc
Non è questa la logica di think different?
la mia era una battuta da pazzo che sta studiando il sab sera (KAZZ) x un esame di lune mattina e cerco di pensare positivo e ridere un pò ;)
x me il think different si ferma al funziona come dovrebbe funzionare (bene) e all'estetica (fino un fissato del design e delle cose belle oggettivamente)
il mac l'ho sempre immaginato come un pezzo di futuro che viene a darci un pò più di concretezza in questo pazzo mondo dell'informatica (blue screen, teraherz x vedere un film e via dicendo)
p.s. forse ritorno normale lue sera finita la sessione d'esame ;)
[QUOTE]Originariamente inviato da Raffaele
il mac l'ho sempre immaginato come un pezzo di futuro che viene a darci un pò più di concretezza in questo pazzo mondo dell'informatica (blue screen, teraherz x vedere un film e via dicendo)
[QUOTE]
Io stavo cercando risposte stimolanti di questo tipo... :)
Raffaele
18-07-2004, 00:20
Originariamente inviato da ioan
[QUOTE]Originariamente inviato da Raffaele
il mac l'ho sempre immaginato come un pezzo di futuro che viene a darci un pò più di concretezza in questo pazzo mondo dell'informatica (blue screen, teraherz x vedere un film e via dicendo)
[QUOTE]
Io stavo cercando risposte stimolanti di questo tipo... :)
purtroppo stasera rendo poco, la mia follia darà il meglio i prossimi giorni :)
cmq il 30" lo userei come quadro che cambia immagini random riproducendo le più famose opere d'arte!
*sasha ITALIA*
18-07-2004, 11:05
Originariamente inviato da Raffaele
purtroppo stasera rendo poco, la mia follia darà il meglio i prossimi giorni :)
cmq il 30" lo userei come quadro che cambia immagini random riproducendo le più famose opere d'arte!
sì, e consumare corrente a gògò per avere un quadro
:hic:
Raffaele
18-07-2004, 11:10
Originariamente inviato da *sasha ITALIA*
sì, e consumare corrente a gògò per avere un quadro
:hic:
già, ma se mi potessi permettere il 30" e il G5 non penso mi preoccuperei di queste cose :D
del resto è come chi compra una bmw., mercedes, ferrari,maserati... chiisenefreagadiquantoconsumalkmancheseèunospropositotantodisoldinehannoapalate :(
Originariamente inviato da ioan
Perché uno deve per forzare fumare schifezze per avere una visione che va oltre:
- i soldi che si spendono per l'informatica
- i giochi
- il download senza limiti da p2p
- etc etc
E' vero, un po' di "poesia" ci vuole. Molto filosofica come interpretazione, ieri ho aperto il bookino x mettere la RAM, e mi sembra che anche dentro, sia meglio dei normali notebook!
Non è questa la logica di think different?
No, almeno x me no, il "Think diffrent", per me è "Think better, work better."
Oppure non c'è spazio per la poesia in un modo di vedere basato sui logo di marchi ed i luoghi comuni?
Per me c'è spazio, ma pensavo di essere l'unico, invece vedo che un altro almeno la pensa come me, vede del bello nell'informatica/elettronica, si compiace delle buone soluzioni HW e SW, nei buoni programmi, nella semplicità delle cose.
maxfrata
18-07-2004, 15:37
Il G5 lo vedo come un guerriero immortale alto 3 metri che vede tutti dall'alto... e sogghigna alla vista dei p4.
il Powerbook lo vedo come una bella ragazza, una maga, tenera, da trattare con cura, che riesce a tenerti compagnia.
l'Ibook è un bardo.
I monitor sono portali extradimensionali
aspè... mi si è spenta :D:D
Per l'Ibook, più che da Marte, il pianeta rosso, per rimanere in tema spaziale, lo vedo come un pezzo di una cometa ghiacciata che si è staccato ed è caduto in California :)
I cinema display come portali interdimensionali..uno stargate insomma;)
popachubby
19-07-2004, 20:39
L'iPOD mi ricorda quando ero bambino che mangiavo le Galatine (caramelle al latte)
l'ibook il notebook di S.Pietro con la lista degli iscritti in Paradiso.
il Powerbook un notebook per un sommergibile nucleare.
il powermac un robot dai racconti di Asimov
l'imac un robot del tipo guerre stellari
Jeeg_Robot
19-07-2004, 20:56
Certo che voi popolo della mela siete proprio dei poeti. ....complimenti;)
===SOSE===>
20-07-2004, 02:53
Nonostante la mia sperticata ed iperbolica ammirazione verso il mondo mac, il godimento viscerale che provo quando uso l'iBook, il g5 o il PowerBook (mi arriverà a fine mese:D :D ), proprio non riesco a fare esercizio di astrazione, a "figurarmi" i gioielli mac diversamente dal loro essere indispensabili assistenti tecnologici...
e ripeto che l'attesa del PB mi lacera...
non per forza deve essere un'astrazione...
Si può pensare anche in termini di praticità e di pragmatica realtà.
Si può pensare al powermac g5 come ad uno studio di registrazione. Oppure all'ibook come un piccolo strumento musicale (ci sono deejay che vanno in giro con un ibook 12' pieno di musica per fare ascoltare la loro selezione). Guardando il filmato della preparazione lunga e faticosa della missione su marte, si vedono almeno due progettisti con i loro powerbook, sui quali lavorano ed i quali vengono adoperati anche per la presentazione davanti alle telecamere. In questo caso la visone figurata di utile assistente va oltre la fantasia ed un'ottica fantasy o fantascientifica.
La stessa letteratura parla dei mac, con William Gibson davanti a tutti... Come anche i film che usano i mac come la decorazione hi tech preferita (anche in film poco tencologici come "La Giuria" e l'ipod del protagonista usato come disco rigido esterno).
Anche però nel mondo puramente realistico della vita quotidiana si fa un salto la mente, verso la visualizzazione figurata. L'Apple ha fondato il suo successo in questa particolarità umana. Un mac viene sempre visto come un'entità più complessa del semplice assemblaggio di componenti hardware.
Chi ha letto il libro di Philip Dick Blade Runner (Do androids dream of electric sheep) sa di un apparecchio che usano le persone per avere un tipo di esperienza mistica nel futuro. Secondo me, quel macchinario non può che essere targato Apple... :)
Originariamente inviato da ioan
non per forza deve essere un'astrazione...
Si può pensare anche in termini di praticità e di pragmatica realtà.
Si può pensare al powermac g5 come ad uno studio di registrazione. Oppure all'ibook come un piccolo strumento musicale (ci sono deejay che vanno in giro con un ibook 12' pieno di musica per fare ascoltare la loro selezione). Guardando il filmato della preparazione lunga e faticosa della missione su marte, si vedono almeno due progettisti con i loro powerbook, sui quali lavorano ed i quali vengono adoperati anche per la presentazione davanti alle telecamere. In questo caso la visone figurata di utile assistente va oltre la fantasia ed un'ottica fantasy o fantascientifica.
La stessa letteratura parla dei mac, con William Gibson davanti a tutti... Come anche i film che usano i mac come la decorazione hi tech preferita (anche in film poco tencologici come "La Giuria" e l'ipod del protagonista usato come disco rigido esterno).
Anche però nel mondo puramente realistico della vita quotidiana si fa un salto la mente, verso la visualizzazione figurata. L'Apple ha fondato il suo successo in questa particolarità umana. Un mac viene sempre visto come un'entità più complessa del semplice assemblaggio di componenti hardware.
Chi ha letto il libro di Philip Dick Blade Runner (Do androids dream of electric sheep) sa di un apparecchio che usano le persone per avere un tipo di esperienza mistica nel futuro. Secondo me, quel macchinario non può che essere targato Apple... :)
scusa ma quali sono i libri in cui compare il mac?
L'accademia dei sogni
Mucchio di ossa
La giuria
...sono i primi tre che mi vengono in mente :D
di cosa prlano esattamente?
magari se andiamo troppo OT m mandi un pvt?
Thanks
William Gibson usa il Cubo, l'iBook ed il PowerBook per il suo potere di marchio... "L'accademia dei sogni" è la storia della nostra realtà attuale attraverso il mistero di certe sequenze cinema messe in rete... Si cerca di scoprire la realtà, mentre si descrive il presente post 11 settembre. Il cyberpunk non ha senso di esistere, visto che la realtà va oltre la fantasia come sempre.
Nel "Mucchio d'Ossa" è la storia di mistero del solito Stephen King... spunti autobiografici che diventano una creazione di tensione. Molto meno poetica di altre letture, ma non meno interessante... L'autore usa un iBook per scrivere le sue storie.
"La giuria" è un altro best seller. John Grisham inventa un altro thriller giudiziario, ma questa volta visto dalla parte della giuria... Il film è bello come il libro, dato che si tratta di una di quelle rare volte, dove conta la storia e non come viene raccontata. Il protagonista usa un emac ed un ipod, come ogni studente tipico... pur essendo un fuoricorsista.
Sono libri interessanti per la storia che raccontano, ma anche perché scritti in modo da rimanere per quello che sono. Un grande successo di mercato, ma anche creativo.
Ci sono pochi italiani che riescono a scrivere bene, a creare qualcosa di bello, riuscendo anche di venderlo bene... Forse perché non cercano di parlare di quello che li circonda. Come suggeriscono tutti gli scrittori creativi, bisogna cominciare a parlare di quello che si conosce. Tutti questi best sellers fanno così...
Parlano di Apple, perché parlano della realtà quotidiana che li circonda.
Forse in Italiano c'è Falletti con il suo "io uccido", ma è una bellissima copia... Non crea, ma come un bravo cinese copia lo stile. Avrebbe potuto parlare della realtà che conosce, ma invece parla di una realtà... Lo fa bene, lasciando qualcosa di successo comunque.
Ovviamente, il riferimento sul Philip K.Dick è puramente una libertà poetica...
Comunque sia, i libri non possono rendere tutto, ma solo un'idea...
Come quando la telecamera inquadra per un attimo un imac tft... Il messaggio di cosa si ha davanti c'è... Parliamo di informatica, di arte, di figurazione, ma anche della realtà attorno a noi.
:)
Originariamente inviato da ioan
William Gibson usa il Cubo, l'iBook ed il PowerBook per il suo potere di marchio... "L'accademia dei sogni" è la storia della nostra realtà attuale attraverso il mistero di certe sequenze cinema messe in rete... Si cerca di scoprire la realtà, mentre si descrive il presente post 11 settembre. Il cyberpunk non ha senso di esistere, visto che la realtà va oltre la fantasia come sempre.
Nel "Mucchio d'Ossa" è la storia di mistero del solito Stephen King... spunti autobiografici che diventano una creazione di tensione. Molto meno poetica di altre letture, ma non meno interessante... L'autore usa un iBook per scrivere le sue storie.
"La giuria" è un altro best seller. John Grisham inventa un altro thriller giudiziario, ma questa volta visto dalla parte della giuria... Il film è bello come il libro, dato che si tratta di una di quelle rare volte, dove conta la storia e non come viene raccontata. Il protagonista usa un emac ed un ipod, come ogni studente tipico... pur essendo un fuoricorsista.
Sono libri interessanti per la storia che raccontano, ma anche perché scritti in modo da rimanere per quello che sono. Un grande successo di mercato, ma anche creativo.
Ci sono pochi italiani che riescono a scrivere bene, a creare qualcosa di bello, riuscendo anche di venderlo bene... Forse perché non cercano di parlare di quello che li circonda. Come suggeriscono tutti gli scrittori creativi, bisogna cominciare a parlare di quello che si conosce. Tutti questi best sellers fanno così...
Parlano di Apple, perché parlano della realtà quotidiana che li circonda.
Forse in Italiano c'è Falletti con il suo "io uccido", ma è una bellissima copia... Non crea, ma come un bravo cinese copia lo stile. Avrebbe potuto parlare della realtà che conosce, ma invece parla di una realtà... Lo fa bene, lasciando qualcosa di successo comunque.
Ovviamente, il riferimento sul Philip K.Dick è puramente una libertà poetica...
Comunque sia, i libri non possono rendere tutto, ma solo un'idea...
Come quando la telecamera inquadra per un attimo un imac tft... Il messaggio di cosa si ha davanti c'è... Parliamo di informatica, di arte, di figurazione, ma anche della realtà attorno a noi.
:)
piccolo OT letterario
Consiglio a tutti Il codice da vinci di DAn Brown...davvero appasionante e intrigante!
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