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View Full Version : INfo per gestire la partita iva


hom
14-07-2004, 20:36
Salve,

a breve dovrei prendere partita iva come libero professionista INGEGNERE!

Volevo sapere come funziona la cosa:

Io quando effettuo una prestazione rimetto tanto di fattura e la mi pagano:

ad esempio su 100euro di imponibile avrò

100
102 con la cassa prev
20,40 di ritenuta acconto

totale 122,40
da riscuotere 102

a questo punto mi sorge spontaneo chiedere:

cosè la cassa prev. ?
cosè la ritenuta di acconto ?
cose l'art 10 ?
cose art 15 ?


INOLTRE cosa posso scaricare e in pratica cosa vuol dire scaricare?

esempio se mio fratello deve prendere dei pezzi per PC li fattura a mio nome in pratica IO che non pago realmente i pezzi alla fine mi viene rimborsata l'iva su quello pagato?

GRAZIE

bagoa
14-07-2004, 20:38
Originariamente inviato da hom
Salve,

a breve dovrei prendere partita iva come libero professionista INGEGNERE!

Volevo sapere come funziona la cosa:

Io quando effettuo una prestazione rimetto tanto di fattura e la mi pagano:

ad esempio su 100euro di imponibile avrò

100
102 con la cassa prev
20,40 di ritenuta acconto

totale 122,40
da riscuotere 102

a questo punto mi sorge spontaneo chiedere:

cosè la cassa prev. ?
cosè la ritenuta di acconto ?
cose l'art 10 ?
cose art 15 ?


INOLTRE cosa posso scaricare e in pratica cosa vuol dire scaricare?

esempio se mio fratello deve prendere dei pezzi per PC li fattura a mio nome in pratica IO che non pago realmente i pezzi alla fine mi viene rimborsata l'iva su quello pagato?

GRAZIE
la scarichi dal versamento trimestrale dell'iva sulle fatture emesse.

hom
14-07-2004, 20:43
ti ringrazio per l'interessamento ma se sapevo cosa volesse dire in termini pratici SCARICARE non avrei fatto la domanda.
un piccolo esempio non guasterebbe.


é come se tu michiedessi come funzionano i telefoni UMTS e io ti rispondo basta fare il numero... no?:mc:

bagoa
14-07-2004, 20:49
Originariamente inviato da hom
ti ringrazio per l'interessamento ma se sapevo cosa volesse dire in termini pratici SCARICARE non avrei fatto la domanda.
un piccolo esempio non guasterebbe.


é come se tu michiedessi come funzionano i telefoni UMTS e io ti rispondo basta fare il numero... no?:mc:
praticamente emetti una fattura x ogni tua prestazione, sulla cifra pattuita devi aggiungere il 20% di iva,ogni trimestre dovrai versare l'iva delle fatture da te emesse,detraendo l'iva delle fatture dei tuoi acquisti.

fedelover
14-07-2004, 21:09
igegnè basta che fai la somma

a quella che devi pagare tu sottrai quella che hai pagato sui beni per i quali è ammessa la derazione

Nospheratu
14-07-2004, 21:18
Il significato di "Scaricare" dipende da ciò che ti riferisci, se parli dell'iva o in relazione a quanto può essere classificato come "costi dell'azienda".


Tanto per cominciare, i numeri, le percentuali, ecc. cambiano a seconda del profilo che si intende dare all'azienda.

Ti farò un esempio che riguarda la mia attuale configurazione, non penso si discosti molto da quanto tu intendi fare/stai facendo dal momento che hai appena avviato/stai avviando solo adesso la tua attività.

La mia attività è "consulenza e produzione di software" in quanto realizzo appunto software per il gruppo di cui ero dipendente fino al mese scorso, quindi "libero professionista"; se non sbaglio, un ingegnere è classificabile in maniera molto simile.

Probabilmente sarai già stato informato (dal tuo commercialista se hai già aperto la p.i.) delle agevolazioni fiscali per chi avvia un'attività con p.i. adesso; in particolare, è da segnalare una fascia entro cui conviene rimanere per non cominciare da subito a pagare taaante tasse....
Tale fascia prevede un tetto massimo di fatturato imponibile di € 30.000,00 annuali. In questo contesto (cioé libero professionista con un fatturato fino a questo importo), sono da considerare nel complesso circa il 29% fra previdenza sociale e tasse varie, nello specifico:

~10% ---> tasse varie
~19% ---> inps = previdenza

Premettendo ciò, è chiaro dunque che teoricamente si intasca, in pratica, l'71% dell'imponibile, il che tutto sommato, non è malaccio.
Ma devi restare entro quel limite.

Esempio pratico:

Emetti fattura per € 100,00 + IVA 20%

-> di questi 120 euro, dovrai pagare allo stato:

1) € 20,00 di IVA.
2) ~€ 10,00 in tasse varie
3) ~€ 19,00 per l'inps, ovvero per la pensione che non riceverai mai visto che l'inps sarà già fallita del tutto quando andrai in pensione :D

Cioé, su un importo totale di € 120,00 dovrai pagarne allo stato € 49,00, intascando dunque € 71,00.

Ora, considerazioni mooolto importanti:

sull'IVA:

cosa si intende per 'scaricare' IVA?
Naturalmente, per ogni fattura che emetterai a seguito della prestazione d'opera, dovrai versare l'IVA che sarà ovviamente pari al 20% dell'imponibile. Ciò significa che se fatturi max € 30.000,00 all'anno, annualmente dovrai versare di quei € 36.000,00 (= 30.000 + IVA) € 6.000,00 in IVA.
Supponiamo che tu abbia fatto acquisti, nell'anno, facendoti emettere regolare fattura, per un totale di € 2.000,00 in IVA pagata. Appunto, già pagata: perciò all'IVA che dovrai pagare per le fatture da te emesse, dovrai sottrarre l'IVA che hai già pagato, quindi alla fine dovrai pagarne la differenza, cioé € 4.000,00.

Questo è scaricare l'IVA.

sui costi:

E' possibile "scaricare" anche una parte delle tasse, cioé pagarne di meno, in pratica.
Ogni azienda, per svolgere la propria attività, sostiene dei costi fissi più costi variabili, ad es. carburante, bollette, ecc.
Per ciascuno di questi costi, se si presenta al commercialista l'apposito documento fiscale, è possibile detrarre una percentuale da quel famoso 10% di imponibile fatturato che andrà in tasse.
Per esempio, per il carburante il 50% del totale acquistato in carburante sarà detratto da quel 10%.
La percentuale, naturalmente varia a seconda del tipo di bene (così come per l'IVA dei beni/servizi acquistati).
Possono essere detratte interamente, ad esempio, le spese mediche e le spese universitarie, se non ricordo male, in quanto anche questo genere di costi, sebbene non siano sostenuti per lo svolgimento dell'attività, sono deducibili.

Altre considerazioni sulle possibilità di guadagno:

1) IVA: se si effettuano molti acquisti, o si fa risultare che ce ne siano stati, si potrà pagare molta meno IVA, o addirittura andare in credito... Il problema è che se si acquista ad es. merce che poi viene rivenduta, regalata ecc. senza emetterne a propria volta fattura, quella merce rimarrà "a magazzino" e quindi a seguito di un poco probabile (trattandosi di attività non commerciale appena avviata) ma possibile controllo della finanza, si deve giustificare in qualche modo l'assenza di quella merce :D
Quindi, occhio..

2) Costi: con costi del carburante con calcolatrice alla mano è possibile risparmiare una fetta del 10% delle tasse....ma anche lì non bisogna esagerare scrivendo cazzate enormi sulle schede carburante. E' possibile "gonfiare" i consumi, ma non scrivere ad esempio che una Toyota Yaris fa 4Km a litro :rotfl:

3) Per legge è possibile farsi rimborsare in fattura dalla azienda cliente un 4% di quel 19% che va all'inps. Quiindi, in pratica si pagherebbe all'inps "solo" il 15%.

Dai tre punti di cui sopra si deduce che il fattore guadagno dipende molto dall'attenzione che si pone nel gestire il tutto... Uno attento e furbetto potrà risparmiare su iva e tasse anche essendo perfettamente in regola e senza fare cazzate. ;)

Ciao :cool:

Blind Guardian
14-07-2004, 21:25
Originariamente inviato da Nospheratu
~10% ---> tasse varie
~19% ---> inps = previdenza


permettimi di dissentire, ma da quel che so:
1) l'inps è il 17% del fatturato
2) con "tasse varie" creto tu intenda IRPEF.... che ha come aliquota minima il 23%!

hom
14-07-2004, 23:38
Come sempre cè veramnte chi è MOLTO chiaro grazie mo so molto di piu!!!

ciaoz e notte.. in bocca al lupo a tutti!!!

pech
14-07-2004, 23:41
Originariamente inviato da Nospheratu
Il significato di "Scaricare" dipende da ciò che ti riferisci, se parli dell'iva o in relazione a quanto può essere classificato come "costi dell'azienda".


Tanto per cominciare, i numeri, le percentuali, ecc. cambiano a seconda del profilo che si intende dare all'azienda.

Ti farò un esempio che riguarda la mia attuale configurazione, non penso si discosti molto da quanto tu intendi fare/stai facendo dal momento che hai appena avviato/stai avviando solo adesso la tua attività.

La mia attività è "consulenza e produzione di software" in quanto realizzo appunto software per il gruppo di cui ero dipendente fino al mese scorso, quindi "libero professionista"; se non sbaglio, un ingegnere è classificabile in maniera molto simile.

Probabilmente sarai già stato informato (dal tuo commercialista se hai già aperto la p.i.) delle agevolazioni fiscali per chi avvia un'attività con p.i. adesso; in particolare, è da segnalare una fascia entro cui conviene rimanere per non cominciare da subito a pagare taaante tasse....
Tale fascia prevede un tetto massimo di fatturato imponibile di € 30.000,00 annuali. In questo contesto (cioé libero professionista con un fatturato fino a questo importo), sono da considerare nel complesso circa il 29% fra previdenza sociale e tasse varie, nello specifico:

~10% ---> tasse varie
~19% ---> inps = previdenza

Premettendo ciò, è chiaro dunque che teoricamente si intasca, in pratica, l'71% dell'imponibile, il che tutto sommato, non è malaccio.
Ma devi restare entro quel limite.

Esempio pratico:

Emetti fattura per € 100,00 + IVA 20%

-> di questi 120 euro, dovrai pagare allo stato:

1) € 20,00 di IVA.
2) ~€ 10,00 in tasse varie
3) ~€ 19,00 per l'inps, ovvero per la pensione che non riceverai mai visto che l'inps sarà già fallita del tutto quando andrai in pensione :D

Cioé, su un importo totale di € 120,00 dovrai pagarne allo stato € 49,00, intascando dunque € 71,00.

Ora, considerazioni mooolto importanti:

sull'IVA:

cosa si intende per 'scaricare' IVA?
Naturalmente, per ogni fattura che emetterai a seguito della prestazione d'opera, dovrai versare l'IVA che sarà ovviamente pari al 20% dell'imponibile. Ciò significa che se fatturi max € 30.000,00 all'anno, annualmente dovrai versare di quei € 36.000,00 (= 30.000 + IVA) € 6.000,00 in IVA.
Supponiamo che tu abbia fatto acquisti, nell'anno, facendoti emettere regolare fattura, per un totale di € 2.000,00 in IVA pagata. Appunto, già pagata: perciò all'IVA che dovrai pagare per le fatture da te emesse, dovrai sottrarre l'IVA che hai già pagato, quindi alla fine dovrai pagarne la differenza, cioé € 4.000,00.

Questo è scaricare l'IVA.

sui costi:

E' possibile "scaricare" anche una parte delle tasse, cioé pagarne di meno, in pratica.
Ogni azienda, per svolgere la propria attività, sostiene dei costi fissi più costi variabili, ad es. carburante, bollette, ecc.
Per ciascuno di questi costi, se si presenta al commercialista l'apposito documento fiscale, è possibile detrarre una percentuale da quel famoso 10% di imponibile fatturato che andrà in tasse.
Per esempio, per il carburante il 50% del totale acquistato in carburante sarà detratto da quel 10%.
La percentuale, naturalmente varia a seconda del tipo di bene (così come per l'IVA dei beni/servizi acquistati).
Possono essere detratte interamente, ad esempio, le spese mediche e le spese universitarie, se non ricordo male, in quanto anche questo genere di costi, sebbene non siano sostenuti per lo svolgimento dell'attività, sono deducibili.

Altre considerazioni sulle possibilità di guadagno:

1) IVA: se si effettuano molti acquisti, o si fa risultare che ce ne siano stati, si potrà pagare molta meno IVA, o addirittura andare in credito... Il problema è che se si acquista ad es. merce che poi viene rivenduta, regalata ecc. senza emetterne a propria volta fattura, quella merce rimarrà "a magazzino" e quindi a seguito di un poco probabile (trattandosi di attività non commerciale appena avviata) ma possibile controllo della finanza, si deve giustificare in qualche modo l'assenza di quella merce :D
Quindi, occhio..

2) Costi: con costi del carburante con calcolatrice alla mano è possibile risparmiare una fetta del 10% delle tasse....ma anche lì non bisogna esagerare scrivendo cazzate enormi sulle schede carburante. E' possibile "gonfiare" i consumi, ma non scrivere ad esempio che una Toyota Yaris fa 4Km a litro :rotfl:

3) Per legge è possibile farsi rimborsare in fattura dalla azienda cliente un 4% di quel 19% che va all'inps. Quiindi, in pratica si pagherebbe all'inps "solo" il 15%.

Dai tre punti di cui sopra si deduce che il fattore guadagno dipende molto dall'attenzione che si pone nel gestire il tutto... Uno attento e furbetto potrà risparmiare su iva e tasse anche essendo perfettamente in regola e senza fare cazzate. ;)

Ciao :cool:


QUOTO CONFERMO E SOTTOSCRIVO. BRAVISSIMO NELLA SPIEGAZIONE.MA CHE FAI IL PROFESSORE NELLA VITA?
cmq a rileggere ste cose mi sembra di essere tornato al 4 superiore.
vabeh ognuno è bravo nel suo campo.:D

sanford
14-07-2004, 23:44
Bene, ecco un post per il mio futuro, tra 2 o 3 anni ne avrò bisogno e userò il tasto "search"...:D

Nospheratu
15-07-2004, 01:43
Originariamente inviato da Blind Guardian
permettimi di dissentire, ma da quel che so:
1) l'inps è il 17% del fatturato
2) con "tasse varie" creto tu intenda IRPEF.... che ha come aliquota minima il 23%!

1) è il 19%, parlando di percentuali REALI, fidati ;)

2) con l'agevolazione in corso è il 10%, ma bisogna restare nei 30.000 annuali. Il 23% è l'aliquota per il livello successivo, ma non ricordo qual è il suo limite di fatturato ;)

Nospheratu
15-07-2004, 01:45
Originariamente inviato da pech
QUOTO CONFERMO E SOTTOSCRIVO. BRAVISSIMO NELLA SPIEGAZIONE.MA CHE FAI IL PROFESSORE NELLA VITA?
cmq a rileggere ste cose mi sembra di essere tornato al 4 superiore.
vabeh ognuno è bravo nel suo campo.:D


Scrivo anche documentazione tecnica e di tanto in tanto articoli per riviste estere, per abitudine mi sforzo di essere chiaro :sofico:

Nospheratu
15-07-2004, 01:45
Originariamente inviato da hom
Come sempre cè veramnte chi è MOLTO chiaro grazie mo so molto di piu!!!

ciaoz e notte.. in bocca al lupo a tutti!!!
:p

Blind Guardian
15-07-2004, 01:51
Originariamente inviato da Nospheratu
1) è il 19%, parlando di percentuali REALI, fidati ;)

2) con l'agevolazione in corso è il 10%, ma bisogna restare nei 30.000 annuali. Il 23% è l'aliquota per il livello successivo, ma non ricordo qual è il suo limite di fatturato ;)


1) uhm, mi puoi spiegaere 1 attimo per cortesia?
2) http://www.agraria.org/estimo%20economia/irpef.htm -> sono errate? :( dove è che si fa riferimento all'agevolazione del 10% che dici tu?

Nospheratu
18-07-2004, 12:01
Originariamente inviato da Blind Guardian
1) uhm, mi puoi spiegaere 1 attimo per cortesia?
2) http://www.agraria.org/estimo%20economia/irpef.htm -> sono errate? :( dove è che si fa riferimento all'agevolazione del 10% che dici tu?


Scusa il ritardo, non avevo visto la notifica del tuo post.

Quei dati sono vecchi :fagiano:

Con l'agevolazione fiscale in corso, ripeto, fino a 30.000 si pagano il 10% di tasse.

Per l'INPS la % REALE prevista come da legge è di quasi il 19%, che scende al

1) 15% -> se si usufruisce del rimborso del 4% in fattura (come dicevo sopra è possibile farsi rimborsare questo 4%, per legge, dall'azienda cui si emette fattura)

2) ~ 16,50% -> se all'atto dell'apertura della p.i. si inquadra l'azienda per usufruire di un'altra agevolazione che adesso non ricordo.

Ma la % base di partenza è di quasi il 19%.