teogros
13-07-2004, 22:35
Londra, mini vertice tra i due premier
E' stato un incontro a tutto campo, con grande soddisfazione per entrambi i leader, quello svoltosi a Londra tra Tony Blair e Silvio Berlusconi. I due premier hanno discusso di Iraq, soffermandosi anche sui rispettivi governi, elogiando e difendendo le decisioni prese al timone di Italia e Inghilterra. "Finalmente in Italia c'è una coalizione che ha ottenuto la responsabilità di governare il paese per cinque anni", ha chiosato Berlusconi.
I due si sono soffermati, nella conferenza stampa a margine del mini vertice, sulla bontà della scelta di attaccare l'Iraq di Saddam Hussein. "La guerra ha cancellato un grave pericolo per noi: ha fermato la proliferazione di armi nucleari per quanto riguarda un paese mediterraneo molto vicino a noi", ha detto il presidente Berlusconi "Il colonnello Gheddafi - ha aggiunto - è stato spinto a questa decisione, a cui l'Italia ha dato un preciso contributo, perché ha avuto l'esempio di ciò che è successo a Saddam Hussein".
Poi un accenno ai problemi interni e di coalizione dei due premier. Berlusconi ha ricordato l'importanza della coesione della maggioranza di governo, anche se proprio in queste ore la Cdl sta vivendo forse il periodo più difficile. "Finalmente in Italia c'è una coalizione che ha ottenuto la responsabilità di governare il paese per cinque anni: in questi cinque anni ci aspetta il grande compito di attuare le 24 riforme per modernizzare lo stato", ha detto il presidente del consiglio.
Berlusconi ha preso lo spunto per questa osservazione ribadendo che "l'immagine dell'Italia in questi tre anni di governo è cambiata: lo stesso Blair - ha proseguito - mi ha espresso il suo imbarazzo nel ricevere sempre diversi presidenti del consiglio italiani che si succedevano nel tempo".
Berlusconi ha risposto, in difesa di Blair, a una domanda su un possibile pentimento del governo inglese sulla guerra in Iraq. "Chi non ha sbagliato lanci la prima pietra. Non credo sia logica e opportuna un'ammissione di responsabilità. Ci pensate già voi giornalisti a darci tante responsabilità".
Il premier italiano infine, parlando di Europa, ha affermato che "è necessaria una politica estera europea per sedere con pari dignità al tavolo delle potenze mondiali. Questa l'opinione espressa dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa congiunta con Tony Blair, al termine del vertice bilaterale italo-britannico. Secondo il premier inoltre necessario snellire la burocrazie a avere procedure e regolamenti più agili.
E' stato un incontro a tutto campo, con grande soddisfazione per entrambi i leader, quello svoltosi a Londra tra Tony Blair e Silvio Berlusconi. I due premier hanno discusso di Iraq, soffermandosi anche sui rispettivi governi, elogiando e difendendo le decisioni prese al timone di Italia e Inghilterra. "Finalmente in Italia c'è una coalizione che ha ottenuto la responsabilità di governare il paese per cinque anni", ha chiosato Berlusconi.
I due si sono soffermati, nella conferenza stampa a margine del mini vertice, sulla bontà della scelta di attaccare l'Iraq di Saddam Hussein. "La guerra ha cancellato un grave pericolo per noi: ha fermato la proliferazione di armi nucleari per quanto riguarda un paese mediterraneo molto vicino a noi", ha detto il presidente Berlusconi "Il colonnello Gheddafi - ha aggiunto - è stato spinto a questa decisione, a cui l'Italia ha dato un preciso contributo, perché ha avuto l'esempio di ciò che è successo a Saddam Hussein".
Poi un accenno ai problemi interni e di coalizione dei due premier. Berlusconi ha ricordato l'importanza della coesione della maggioranza di governo, anche se proprio in queste ore la Cdl sta vivendo forse il periodo più difficile. "Finalmente in Italia c'è una coalizione che ha ottenuto la responsabilità di governare il paese per cinque anni: in questi cinque anni ci aspetta il grande compito di attuare le 24 riforme per modernizzare lo stato", ha detto il presidente del consiglio.
Berlusconi ha preso lo spunto per questa osservazione ribadendo che "l'immagine dell'Italia in questi tre anni di governo è cambiata: lo stesso Blair - ha proseguito - mi ha espresso il suo imbarazzo nel ricevere sempre diversi presidenti del consiglio italiani che si succedevano nel tempo".
Berlusconi ha risposto, in difesa di Blair, a una domanda su un possibile pentimento del governo inglese sulla guerra in Iraq. "Chi non ha sbagliato lanci la prima pietra. Non credo sia logica e opportuna un'ammissione di responsabilità. Ci pensate già voi giornalisti a darci tante responsabilità".
Il premier italiano infine, parlando di Europa, ha affermato che "è necessaria una politica estera europea per sedere con pari dignità al tavolo delle potenze mondiali. Questa l'opinione espressa dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa congiunta con Tony Blair, al termine del vertice bilaterale italo-britannico. Secondo il premier inoltre necessario snellire la burocrazie a avere procedure e regolamenti più agili.