PDA

View Full Version : Aula solo per Arabi: ma se ....


AleFra
13-07-2004, 18:46
Qualche giorno fa' ai TG c'era la notizia di un istituto che voleva fare una classe solo di Arabi.

La domanda che mi pongo (e che vi pongo) è:

Ma se un istituto avesse voluto fare una classe solo di Italiani, cosa sarebbe successo?

kikki2
13-07-2004, 18:48
è stato dichiarato incostituzionale per i musulmani, sarebbe lo stesso per gli italiani

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/13/aulaislamica.shtml

m4st3rx
13-07-2004, 18:52
mi sembra ovvio che sia incostituzionale, sarebbe contro la laicita' dello stato ;)

ps. ma a ki gli e' venuta in mente un'idea cosi' stupida :D ?

ALBIZZIE
13-07-2004, 18:54
oltre che incostituzionale a me sembra una gigantesca...stupidaggine.

mike65
13-07-2004, 19:02
Il fatto che sia sorto il problema la dice lunga su cosa dovremo affrontare in un futuro non troppo lontano

Nicky
13-07-2004, 19:04
A parte la costituzionalità o meno dell'idea..secondo me fare una cosa simile equivarrebbe ad una "ghettizzazione" all'interno della scuola. :boh:

cionci
13-07-2004, 19:05
Possono fare tranquillamente corsi parelleli di Corano al posto di religione...e corsi integrativi di arabo... Non vedo perchè dividere per religione...
Altrimenti ciao ciao integrazione ;)

eriol
13-07-2004, 19:06
io dico che se vogliono stare assolutamente lontani dagli italiani basterebbe loro tornare a casa nei loro paesi di origine no? :rolleyes:

abxide
13-07-2004, 19:10
Originariamente inviato da cionci
Possono fare tranquillamente corsi parelleli di Corano al posto di religione...e corsi integrativi di arabo... Non vedo perchè dividere per religione...
Altrimenti ciao ciao integrazione ;)
Beh io piuttosto farei corsi arabi per insegnare la lingua italiana.
Cmq da quello che ho sentito, i genitori stessi hanno fatto un appello al preside per l'istituzione di questa classe separata, perchè non volevano che i loro figli frequentassero una classe di non musulmani.
Certo se questa la chiamano integrazione, mi domando perchè siano venuti in italia..

ALBIZZIE
13-07-2004, 19:13
Originariamente inviato da cionci
Possono fare tranquillamente corsi parelleli di Corano al posto di religione...e corsi integrativi di arabo... Non vedo perchè dividere per religione...
Altrimenti ciao ciao integrazione ;)
non sarebbe meglio insegnare le religioni e non La Religione con professori laici a tutti gli effetti come una materia qualunque?

cmq leggendo l'articolo sembra che la cosa sia un pochino più complessa. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/10/classe_islamica.shtml

cionci
13-07-2004, 19:13
Originariamente inviato da abxide
Beh io piuttosto farei corsi arabi per insegnare la lingua italiana.
Ma questo è ovvio... Devono obbligatoriamente studiare l'italiano... Infatti parlavo di corsi integrativi di arabo...al di fuori dell'orario normale...

abxide
13-07-2004, 19:15
Originariamente inviato da ALBIZZIE
non sarebbe meglio insegnare le religioni e non La Religione con professori laici a tutti gli effetti come una materia qualunque?

inoltre la proposta, scellerata che fosse, si proponeva di osservare alcune pratiche che in una scuola orientata al cristianesimo (che piaccia o no) sono altrimenti impossibili.
Sarebbe un ottima idea, studiare le religioni e non la religione qualunque essa sia.:)

cionci
13-07-2004, 19:16
Originariamente inviato da abxide
Sarebbe un ottima idea, studiare le religioni e non la religione qualunque essa sia.:)
Un po' troppo complesso forse ? Non ne verrebbe approfondita nessuna...

Nicky
13-07-2004, 19:18
Originariamente inviato da ALBIZZIE
non sarebbe meglio insegnare le religioni e non La Religione con professori laici a tutti gli effetti come una materia qualunque?
.

E' decisamente meglio e parlo per esperienza.
Alle superiori avevo scelto di non fare religione, il professore mi ha convinto a partecipare ad una sua ora e poi decidere: ho cambiato idea.
Abbiamo studiato tutte le religioni persino quelle magico-animistiche fino ad arrivare alle sette [satanisti, testimoni di geova ecc]: ho capito che conoscere i motivi che hanno portato all'affermarsi di alcune di esse o di alcuni dogmi particolari è molto utile per ampliare il proprio punto di vista.

Nicky
13-07-2004, 19:21
Originariamente inviato da cionci
Un po' troppo complesso forse ? Non ne verrebbe approfondita nessuna...

Beh per approfondire tutte le religioni credo che non basterebbe una vita ;)

Ognuna però si basa su dei punti cardine, su dei principi fondamentali [che spesso sono comuni a più culture] e già conoscere quelli è un passo avanti.

AleFra
13-07-2004, 19:23
Il fatto è che arrivano qui e pretendono di essere trattati come ospiti, percarità, più che giusto accogliere gente che proviene da altri paesi e che vede nell'Italia una speranza, ma non devono dimenticare che i padroni di casa siamo noi.....


Se voi fate un viaggio in Germania, che fate? vi armate di un dizzionario tascabile e di tanta pazienza.

Perchè a Torino il sindaco voleva rendere obbligatori i corsi di Arabo ai vigili urbani? non dovrebbero essere loro a imparare l'Italiano?


Va bene dare una mano, ma qui si sono presi non solo il braccio ....



Stessa cosa vale per questo: sei venuto in Italia? adesso non puoi dire "sono arrivato io, te ne vai tu".
Se un vostro amico vi viene a trovare e poi vi dice "te ne vai che voglio invitare un po' di gente a casa tua?" voi cosa fate? ve ne andate?

AleFra
13-07-2004, 19:24
..... e poi siamo noi i razzisti .......

abxide
13-07-2004, 19:24
Originariamente inviato da cionci
Un po' troppo complesso forse ? Non ne verrebbe approfondita nessuna...
Beh mi rendo conto che le ore a disposizione di questa materia sono veramente ridotte ed insufficienti per approfondire le varie tematiche, però mi piacerebbe che questa materia venisse laicizzata ed offrire una panoramica superficiale delle varie religioni (5 anni non sono poi pochi).
Le radici del razzismo si diffondono tra l'ignoranza.

cionci
13-07-2004, 19:26
In effetti non sarebbe male... Ma dovrebbe cambiare un po' tutto...

m4st3rx
13-07-2004, 19:38
Originariamente inviato da abxide

Certo se questa la chiamano integrazione, mi domando perchè siano venuti in italia..

me lo chiedo anch'io :rolleyes:

ma che senso ha ?

forse dipende molto dal livello di cultura che uno ha ricevuto ... mah

AleFra
13-07-2004, 19:40
Dubito che sarebbe una buona idea fare Religioni anziche Religione per due motivi:

1 - Non riuscirai mai a fare una materia veramente laica. Se un professore è cattolico, sicuramente ti parlerà meglio del cristianesimo piuttosto che di altre religioni (io ho un professore di diritto di sinistra , e, per quanto si sforzi, non riesce proprio a non dare la colpa a Berlusconi per tutto)

2 - Si perderebbe il vero senso della Religione, sarebbe solo una materia come un'altra, che al di fuori della scuola non serve più a niente. A sto punto e meglio che ognuno faccia la sua religione ......

Xivor
13-07-2004, 19:42
Pensate solo per un attimo a cosa succederebbe se in un paese musulmano si organizzasse una classe di soli cattolici.

m4st3rx
13-07-2004, 19:44
Originariamente inviato da Xivor
Pensate solo per un attimo a cosa succederebbe se in un paese musulmano si organizzasse una classe di soli cattolici.

e' questo il punto :mbe:

Nicky
13-07-2004, 19:46
Originariamente inviato da AleFra

2 - Si perderebbe il vero senso della Religione, sarebbe solo una materia come un'altra, che al di fuori della scuola non serve più a niente. A sto punto e meglio che ognuno faccia la sua religione ......

Non è assolutamente vero. ;)

Alcune religioni influenzano le regole sociali e giuridiche di alcune aree/regioni/paesi.

Già solo se uno vuole andare a fare il turista dovrebbe stare attento a queste cose.

eriol
13-07-2004, 19:47
io invece dico che nelle nostre scuole la religione deve essere solamente quella cattolica.
se agli stranieri non piace non la fanno; è facoltativa apposta.

Nicky
13-07-2004, 19:49
Originariamente inviato da eriol
io invece dico che nelle nostre scuole la religione deve essere solamente quella cattolica.
se agli stranieri non piace non la fanno; è facoltativa apposta.

Imho il problema non sono solo gli stranieri.
Quanti italiani prendono sul serio l'ora di religione? :rolleyes:
Se uno vuole fare catechismo va in oratorio, non a scuola.

eriol
13-07-2004, 19:52
Originariamente inviato da Nicky
Il problema non sono solo gli stranieri.
Quanti italiani prendono sul serio l'ora di religione? :rolleyes:
Se uno vuole fare catechismo va in oratorio, non a scuola.


beh tutti quelli che non sono obbligati a farla. e ce ne sono.
in ogni caso il catechismo si fa solo fino a una certa età...
(13 anni? http://forum.ngi.it/smilies/lookaround.gif )
crescendo uno potrebbe apprezzare maggiormente i valori della religione specie considerata la maggiore maturità.

abxide
13-07-2004, 19:56
Originariamente inviato da eriol
beh tutti quelli che non sono obbligati a farla. e ce ne sono.
in ogni caso il catechismo si fa solo fino a una certa età...
(13 anni? http://forum.ngi.it/smilies/lookaround.gif )
crescendo uno potrebbe apprezzare maggiormente i valori della religione specie considerata la maggiore maturità.
Beh guarda, la cosa dovrebbe funzionare un pò come materie quali italiano o storia.
Ovvero, prima si prendono in considerazioni gli eventi italiani o autori italiani studiandoli con particolare interesse e poi si passa a quelli stranieri studiandone ovviamente solo i principali.
Quindi si potrebbe approfondire la cultura cattolica bene(non intesa come catechismo) , e poi passare allo studio delle altre religioni.

Nicky
13-07-2004, 19:57
Originariamente inviato da eriol
beh tutti quelli che non sono obbligati a farla. e ce ne sono.

Che senso ha fare una lezione per pochi "eletti"?
Perchè sprecare soldi e tempo quando si potrebbe fare una materia che possa interessare più persone: religiose o meno, cattoliche o meno?
Ripeto io per cinque anni ho praticamente fatto teologia al posto di religione: utilissimo a livello turistico ma anche a livello culturale.
Conoscere la diversità e le "cause" che le hanno consolidate non può far che bene.
Già nel cristianesimo ci sono un bel po' di confessioni e la gente conosce a malapena cattolici e protestanti e le differenze che ci sono.



in ogni caso il catechismo si fa solo fino a una certa età...
(13 anni? http://forum.ngi.it/smilies/lookaround.gif )
crescendo uno potrebbe apprezzare maggiormente i valori della religione specie considerata la maggiore maturità.


La propria religione uno la può approffondire per i fatti suoi o con la propria comunità.

Darkslide
13-07-2004, 19:58
Il problema sta alla base...vi ricordo che abbiamo circa un km^2 di terreno dalle parti di Roma...mi pare si chiami "Stato del Vaticano":sofico: che di fatto ha il potere di decidere nella politica italiana,e quindi scordatevi che l'ora di religione diventi "storia delle religioni".

Discorsino a parte...sapete che,il fatto che l'ora di religione sia facoltativa costa doppio allo stato?!?:muro:
infatti lo stato deve pagare il prof di religione+quello della materia alternativa


Fosse per me l'ora di religione andrebbe abolita,è una questione troppo personale,oltre che per una questione economica.

Poi sul fatto che il razzismo affondi le radici nell'ignoranza sono pienamente d'accordo...ma a mio parere nn è con una meteria scolastica obbligatoria che si risolve la questione.:muro: :muro:

ciriccio
13-07-2004, 20:02
Originariamente inviato da eriol
io invece dico che nelle nostre scuole la religione deve essere solamente quella cattolica.
se agli stranieri non piace non la fanno; è facoltativa apposta.

Sono d'accordo...
se uno vuole approfondire, esiste l'università e ci può dedicare anche 5 anni (se non di più)

Ewigen
13-07-2004, 20:54
Originariamente inviato da AleFra
Non riuscirai mai a fare una materia veramente laica. Se un professore è cattolico, sicuramente ti parlerà meglio del cristianesimo piuttosto che di altre religioni (io ho un professore di diritto di sinistra , e, per quanto si sforzi, non riesce proprio a non dare la colpa a Berlusconi per tutto)

Qui hai ragione.Non c'è niente di peggio che trattare l'insegnamento della religione (e delle religioni) come fossero altre materie.
Un non credente (o agnostico o non praticante) che insegna religioni è come un vegano che ti insegna i vari modi di mangiare la carne.Se voglio imparare i diversi modi di mangiare la carne me lo insegnerà un mangiatore di carne,ma non certo un vegano che può conoscerli qunato vuole,ma di certo non li vice e non quindi non ne ha l'essenza.

Jamal Crawford
13-07-2004, 20:57
Originariamente inviato da mike65
Il fatto che sia sorto il problema la dice lunga su cosa dovremo affrontare in un futuro non troppo lontano



Fra non molto tempo ci sara' da affrontare una marea di problemi come questo ma sempre piu' gravi
tutto in nome e per conto di Allah

Freeride
13-07-2004, 21:04
Originariamente inviato da AleFra
Il fatto è che arrivano qui e pretendono di essere trattati come ospiti, percarità, più che giusto accogliere gente che proviene da altri paesi e che vede nell'Italia una speranza, ma non devono dimenticare che i padroni di casa siamo noi.....

L'ospite è come il pesce dopo 3 giorni puzza! ...cattiva!:rolleyes:

Nicky
13-07-2004, 21:06
Originariamente inviato da Ewigen
Qui hai ragione.Non c'è niente di peggio che trattare l'insegnamento della religione (e delle religioni) come fossero altre materie.

Dovresti seguire una lezione fatta come si deve e ti ricrederesti.


Un non credente (o agnostico o non praticante) che insegna religioni è come un vegano che ti insegna i vari modi di mangiare la carne.

Sto paragone non ha senso.
Un non credente che insegna religione semplicemente sarà una persona che ti spiegherà determinati principi e regole, senza schierarsi..senza esprimere un giudizio su cosa è giusto e cosa no.
La religione affrontata come una qualsiasi materia ti spinge ad analizzare le varie possibilità che hai e a scegliere il credo che più si addice ai tuoi principi e alla tua cultura.

Vorrei sapere perchè sei convinto che un non credente debba essere per forza una persona che prova astio verso il cristianesimo ecc ecc.

Ewigen
13-07-2004, 21:53
Originariamente inviato da Nicky
Dovresti seguire una lezione fatta come si deve e ti ricrederesti.

Puoi imparare le conseguenze della/e religione/i (su determinate persone,culture,modi di fare,...),ma non certo l'essenza che non viene da una semplice lezione sui banchi di scuola.


Originariamente inviato da Nicky
Sto paragone non ha senso.
Un non credente che insegna religione semplicemente sarà una persona che ti spiegherà determinati principi e regole, senza schierarsi..senza esprimere un giudizio su cosa è giusto e cosa no.

Diverse religioni sono diversi punti di vista,ma chi può insegnarmi questi punti di vista se non chi tali punti di vista li vive e quindi me li può motivare.


Originariamente inviato da Nicky
La religione affrontata come una qualsiasi materia ti spinge ad analizzare le varie possibilità che hai e a scegliere il credo che più si addice ai tuoi principi e alla tua cultura.

Il credo non è come un prodotto da prendere a proprio piacimento,scegliere o cambare un credo vuol dire anche (spesso) cambiare i propri principi e a volte pure cose della propria cultura (es banale:per un irlandese diventare islamico vuol dire rinunciare al whisky e alla birra dellal propria terra.Un occidentale di città che si fa Amish vuol dire riunciare a un bel po' di roba del XX secolo (escluso Internet,e il generatoredato che per qualche paradosso li usano,ma solo per l'Ordine)).


Originariamente inviato da Nicky
Vorrei sapere perchè sei convinto che un non credente debba essere per forza una persona che prova astio verso il cristianesimo ecc ecc.

Questo non l'ho mai detto.

hikari84
13-07-2004, 21:57
Originariamente inviato da eriol
io dico che se vogliono stare assolutamente lontani dagli italiani basterebbe loro tornare a casa nei loro paesi di origine no? :rolleyes:

QUOTO!

Nicky
13-07-2004, 22:10
Originariamente inviato da Ewigen
Puoi imparare le conseguenze della/e religione/i (su determinate persone,culture,modi di fare,...),ma non certo l'essenza che non viene da una semplice lezione sui banchi di scuola.

Beh l'essenza di una religione a volte non la capisce nemmeno chi ha fede :p


Diverse religioni sono diversi punti di vista,ma chi può insegnarmi questi punti di vista se non chi tali punti di vista li vive e quindi me li può motivare.

Infatti in una classe con persone di religione e culture diverse si cerca un dialogo. Ed è quello che faceva ad esempio il mio prof: invitava o faceva parlare chi quella religione la viveva sulla propria pelle. Alle volte chiamava i ragazzi da altre classi per poterci parlare di una loro usanza.
Ti assicuro che una sua lezione, valevano più di mille ore di quelle delle elementari dove si parlava solo ed esclusivamente della religione cattolica.


Il credo non è come un prodotto da prendere a proprio piacimento,scegliere o cambare un credo vuol dire anche (spesso) cambiare i propri principi e a volte pure cose della propria cultura (es banale:per un irlandese diventare islamico vuol dire rinunciare al whisky e alla birra dellal propria terra.Un occidentale di città che si fa Amish vuol dire riunciare a un bel po' di roba del XX secolo (escluso Internet,e il generatoredato che per qualche paradosso li usano,ma solo per l'Ordine)).

Avere fede vuol dire affidarsi ad un dio e decidere di seguire una determinata strada....
Quella strada può anche essere costellata di "rinunce": tu non fai sesso, l'irlandese non beve whisky ecc ecc.




Questo non l'ho mai detto.

Alcuni tuoi discorsi però sembrano indirizzati verso quel senso o forse ti ho frainteso io.

cionci
13-07-2004, 22:30
Nicky: bella la quarta riga....

andy_mouse
19-07-2004, 23:38
Originariamente inviato da Ewigen
Qui hai ragione.Non c'è niente di peggio che trattare l'insegnamento della religione (e delle religioni) come fossero altre materie.
Un non credente (o agnostico o non praticante) che insegna religioni è come un vegano che ti insegna i vari modi di mangiare la carne.Se voglio imparare i diversi modi di mangiare la carne me lo insegnerà un mangiatore di carne,ma non certo un vegano che può conoscerli qunato vuole,ma di certo non li vice e non quindi non ne ha l'essenza.

:rolleyes: l'essenza ma per piacere..Se viene un tizio e mi dice che lui mi insegna l'essenza lo mando a quel paese subito.Poi si cosa sarebbe questa essenza?? Questo termine è pretestuoso, non indica assolutamente nulla di concreto.

Secondo me bisognerebbe prendere dei buoni professori laici (meglio se atei o agnostici, avranno una prospettiva più aperta verso le altre religioni:opinione mia personale) che sappiano bene la storia e conoscano precisamente questi sistemi.

I prof. di religione (cattolici) che conosco, purtroppo, ti insultano se parli di Buddhismo o altre religioni trattandoti come un eretico.
Spero che non sia un'atteggiamento diffuso. :rolleyes: