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View Full Version : INCENDI: Legambiente: 4 comuni su 10 fanno poco o nulla


Adric
13-07-2004, 15:03
Roma, 12 lug. - L'Italia? Puo' pure andare a fuoco, almeno per quattro Comuni su dieci. Tanti infatti sono quelli che non fanno assolutamente nulla per prevenire i roghi nel proprio territorio. E la lode va veramente a pochi, appena dieci i Comuni che si possono fregiare della bandiera "Bosco sicuro". Le pagelle arrivano da Legambiente, che ha monitorato oltre 900 comuni italiani sull'applicazione della legge quadro anti incendio 353 del 2000 e sulla mitigazione del rischio incendi boschivi. Il risultato e' il dossier Ecosistema incendi 2004. L'indagine ha preso in considerazione, su 943 amministrazioni comunali contattate, i 345 Comuni che hanno subito incendi negli ultimi due anni. A questi e' stato inviato un questionario con domande sull'applicazione della legge 353 anti incendi boschivi del 2000. I risultati, secondo Legambiente, sono deludenti. Solo il 5% dei Comuni applica completamente la legge 353/2000; solo un Comune su cinque ha realizzato il catasto delle aree percorse dal fuoco. La manutenzione dei boschi, la prevenzione e l'avvistamento dei focolai sono praticate da meno del 40% dei Comuni. Solo un Comune su tre ha attivato convenzioni con il volontariato di protezione civile specializzato nella lotta agli incendi. Le eccezioni, poche, ci sono: 10 comuni hanno raggiunto la votazione massima, 10/10, nel questionario di Legambiente: sono Lucca e Tavernelle Val di Pesa, (Firenze), in Toscana; Ameglia (La Spezia) e Seborga (Imperia) in Liguria; Bracigliano e Pollica (Salerno) e Maddaloni (Caserta) in Campania; Aviano (Pordenone) e Fogliano Redipuglia (Gorizia) in Friuli Venezia Giulia e Scandriglia (Rieti) nel Lazio. A questi Comuni Legambiente conferisce la bandiera "Bosco sicuro". Agli antipodi ci sono Calolziocorte (Lecco) in Lombardia, Lucca Sicula (Agrigento) in Sicilia, Pomaro Monferrato (Alessandria) in Piemonte e Tarzo (Treviso) in Veneto, che si sono meritate 0. Complessivamente, la regione piu' attenta e' risultata la Campania, seconde arrivano la Liguria e il Friuli Venezia Giulia, mentre le amministrazioni piu' sorde al rischio incendio sono quelle della Sicilia, della Basilicata e della Lombardia. (AGI)


:rolleyes:

Adric
13-07-2004, 18:53
Up

Killian
13-07-2004, 19:07
Originariamente inviato da Adric
Up

sbaglio o si può fare UP solo una volta al giorno?:sofico:


Comunque la cosa non mi stupisce, purtroppo chi è al comando di solito pensa solo ai propri interessi, si vede che l'attenzione per i boschi non è un parametro valutato in sede di elezioni.

Korn
13-07-2004, 19:11
proprio oggi vicino massa c'era un bell'incedietto sopra massa, fottutti piromani...

Killian
13-07-2004, 19:15
ma poi io voglio capire una cosa, perchè si dovrebbero incendiare i boschi? Se non sbaglio c'è una legge che dice che il terreno di un bosco bruciato non può essere edificabile per 10 anni.

In effetti gli unici soggetti che potrebbero trarne vantaggio sono quei soggetti che vengono assunti dai comuni per spegnere gli incendi o fare prevenzione, in modo da assicurarsi il lavoro.
Altrimenti potrei pensare solo a chi ha problemi mentali, che però in quel caso dovrebbero essere messi in condizione di non fare danni.

Korn
13-07-2004, 20:05
mqh se non vado errato c'è qualche mastruzzo da fare per poter aggirare la legge (che cmq dovrebbe coprire un periodo di 30 anni)

Ciaba
13-07-2004, 20:28
....diciamo piuttosto che 4 comuni su dieci spesso sono quelli grazie ai quali il "giro buisness" che stà sotto al fenomeno degli incendi si alimenta,.........oltre ovviamente ai deficenti.

Alien
13-07-2004, 20:45
Originariamente inviato da Killian
ma poi io voglio capire una cosa, perchè si dovrebbero incendiare i boschi? Se non sbaglio c'è una legge che dice che il terreno di un bosco bruciato non può essere edificabile per 10 anni.

In effetti gli unici soggetti che potrebbero trarne vantaggio sono quei soggetti che vengono assunti dai comuni per spegnere gli incendi o fare prevenzione, in modo da assicurarsi il lavoro.
Altrimenti potrei pensare solo a chi ha problemi mentali, che però in quel caso dovrebbero essere messi in condizione di non fare danni.

non vorrei sbagliarmi, ma questo legge è stata modificata ultimamente e, anche se ciò non fosse accaduto, se i comuni non tengono correttamente il catasto delle aree incendiate passati un paio di anni cie costruiscono tranquillamente (al limite son "costretti" a ricorrere a qualche condono :rolleyes: )

Adric
16-07-2004, 14:36
E nelle scorse ore incendi a Olbia e in provincia di Taranto :muro:

the_joe
16-07-2004, 14:42
Originariamente inviato da Adric
.......CUT.......
10 comuni hanno raggiunto la votazione massima, 10/10, nel questionario di Legambiente: sono Lucca (AGI)


:rolleyes:
Peccato che proprio l'altro ieri sia scoppiato un bell'incendio nei boschi delle colline verso Pisa :cry:

Adric
16-07-2004, 17:22
400 le telefonate giunte ieri, fino alle ore 17, al 1515 , il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato per segnalare incendi boschivi.
E 32 sono state le procedure di intervento attivate con 8 richieste di concorso aereo in Sardegna, Calabria, Puglia e Sicilia.

Adric
17-07-2006, 21:29
INCENDI
Oltre mille chiamate in 17 ore alla Forestale
SONO stati 50 gli incendi divampati nella giornata di ieri in tutta la Penisola - Sardegna e Sicilia escluse - a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte di domenica alle ore 17 di ieri, 1235 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 per segnalazioni di incendi boschivi. Il numero più alto di incendi è stato registrato nuovamente nel sud: Campania e Puglia.

lunedì 17 luglio 2006
(Il Tempo)