sempreio
13-07-2004, 15:13
La Lega vota con le opposizioni per limitare i poteri della nuova Commissione di inchiesta sui crac industriali. 223 i sì, 192 i no
Parmalat, governo battuto
su un emendamento Ds
L'esecutivo va sotto anche su una modifica proposta dai leghisti
Il tabellone elettronico della Camera
ROMA - Governo battuto due volte alla Camera su due emendamenti, uno Ds che limita l'ambito della Commissione di inchiesta sui dissesti industriali ed un altor leghista a voto segreto. L'emendamento dei Ds è stato approvato con 223 voti favorevoli, 192 contrari e 3 astenuti, mentre quello della Lega ha ottenuto 235 sì e 202 no. Poi sul voto finale è mancato il numero legale ma, sembra, non per ragioni politiche, solo perché i deputati di Ds e Margherita erano impegnati in una riunione dei gruppi.
L'emendamento della Quercia che la Camera ha approvato impegnerà la istituenda Commissione a limitare la sua inchiesta ai casi relativi al gruppo Parmalat, Cirio, Giacomelli ed al collocamento dei bond argentini. L'emendamento Benvenuto è stato approvato con il voto favorevole di tutti e 18 i deputati della Lega. Anche due esponenti di Forza Italia ed uno dell'Udc hanno detto sì alla modifica.
La proposta di legge, approvata in commissione, prevedeva l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta su "cause e responsabilità di casi di dissesto finanziario di imprese industriali" e, secondo alcuni esponenti dell'opposizione, rischiava, a causa dell'oggetto troppo ampio, di mettere sotto processo l'intero sistema industriale italiano.
L'emendamento leghista, invece, prevede, tra i compiti della Commissione parlamentare di inchiesta, quello di "accertare il grado di responsabilità degli operatori finanziari legati da rapporti professionali con istituti di credito". Inoltre, il testo approvato conferisce alla commissione di inchiesta il potere di acquisire "copia di tutte le ispezioni effettuate dalla Banca d'Italia sugli istituti di credito che hanno concesso linee di credito alle società" su cui essa sia chiamata ad indagare.
Forza Italia tende a sminuire l'importanza del voto. Il vicecapogruppo degli azzurri alla Camera, Antonio Leone spiega: "Non si è trattato di una sconfitta del governo. Siamo in presenza di un provedimento di emanazione parlamentare, sul quale il governo non si è espresso ma si è rimesso all'Aula, compreso sul voto che ha visto l'approvazione dell'emendamento presentato dai Ds".
tutto questo perchè manca bossi :muro:
Parmalat, governo battuto
su un emendamento Ds
L'esecutivo va sotto anche su una modifica proposta dai leghisti
Il tabellone elettronico della Camera
ROMA - Governo battuto due volte alla Camera su due emendamenti, uno Ds che limita l'ambito della Commissione di inchiesta sui dissesti industriali ed un altor leghista a voto segreto. L'emendamento dei Ds è stato approvato con 223 voti favorevoli, 192 contrari e 3 astenuti, mentre quello della Lega ha ottenuto 235 sì e 202 no. Poi sul voto finale è mancato il numero legale ma, sembra, non per ragioni politiche, solo perché i deputati di Ds e Margherita erano impegnati in una riunione dei gruppi.
L'emendamento della Quercia che la Camera ha approvato impegnerà la istituenda Commissione a limitare la sua inchiesta ai casi relativi al gruppo Parmalat, Cirio, Giacomelli ed al collocamento dei bond argentini. L'emendamento Benvenuto è stato approvato con il voto favorevole di tutti e 18 i deputati della Lega. Anche due esponenti di Forza Italia ed uno dell'Udc hanno detto sì alla modifica.
La proposta di legge, approvata in commissione, prevedeva l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta su "cause e responsabilità di casi di dissesto finanziario di imprese industriali" e, secondo alcuni esponenti dell'opposizione, rischiava, a causa dell'oggetto troppo ampio, di mettere sotto processo l'intero sistema industriale italiano.
L'emendamento leghista, invece, prevede, tra i compiti della Commissione parlamentare di inchiesta, quello di "accertare il grado di responsabilità degli operatori finanziari legati da rapporti professionali con istituti di credito". Inoltre, il testo approvato conferisce alla commissione di inchiesta il potere di acquisire "copia di tutte le ispezioni effettuate dalla Banca d'Italia sugli istituti di credito che hanno concesso linee di credito alle società" su cui essa sia chiamata ad indagare.
Forza Italia tende a sminuire l'importanza del voto. Il vicecapogruppo degli azzurri alla Camera, Antonio Leone spiega: "Non si è trattato di una sconfitta del governo. Siamo in presenza di un provedimento di emanazione parlamentare, sul quale il governo non si è espresso ma si è rimesso all'Aula, compreso sul voto che ha visto l'approvazione dell'emendamento presentato dai Ds".
tutto questo perchè manca bossi :muro: