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View Full Version : E sulla Cap Anamur si continua ad aspettare


cerbert
12-07-2004, 10:25
Onestamente non so quanti di voi saranno informati della cosa.
La riassumo in due parole:
37 profughi sudanesi sono stati raccolti dopo un naufragio da una nave di volontari che cercano di sottrarre vite umane a quello che Don Luigi Ciotti ha definito "Un cimitero": il Mediterraneo.
Dopo di che, nonostante si tratti di profughi (qualcuno osi negare che in Sudan esista una situazione da cui fuggire!) viene impedito alla nave di attraccare a Porto Empedocle per evitare, secondo le parole del nostro Ministro dell'Interno, un "pericoloso precedente".
Insomma, le popolazioni che patiscono dittature o guerre devono capire che NON POSSONO fuggire. Aspettino con pazienza che noi si porti la democrazia, che diamine!

Per notizie:
http://ww2.carta.org/notizieinmovimento/
http://www.carta.org/campagne/diritti/CapAnamur/index.htm

Per chi, come me, come italiano si ritiene offeso da questa vergognosa situazione:
http://www.carta.org/campagne/diritti/CapAnamur/040707_6Luglio_FigliDiUnDioMinore.htm

Grazie anticipatamente.

Chromo
12-07-2004, 10:32
Grazie Bossi-Fini. :rolleyes:

cerbert
12-07-2004, 10:34
Originariamente inviato da Chromo
Grazie Bossi-Fini. :rolleyes:

Prima l'azione e poi la polemica.
Grazie.
;)

kikki2
12-07-2004, 10:39
Ma il problema non è la Bossi Fini a quanto pare, ma norme di diritto internazionale che il comandante del cargo avrebbe violato intenzionalmente.

cerbert
12-07-2004, 10:47
Originariamente inviato da kikki2
Ma il problema non è la Bossi Fini a quanto pare, ma norme di diritto internazionale che il comandante del cargo avrebbe violato intenzionalmente.

Non mi pare esistano norme di diritto internazionale che impongono di lasciare la gente a mollo.
Mi pare che ne esistano E DI PIUTTOSTO PRECISE sull'obbligo di una NAZIONE CIVILE di accogliere immediatamente profughi e naufraghi.

Poi, naturalmente, si può sofisteggiare sulle centinaia di metri che avvicinavano la Cap Anamur a Malta piuttosto che all'Italia...

Tanto ci sono solo 37 naufraghi in mare da tre settimane.

the_joe
12-07-2004, 10:51
Originariamente inviato da cerbert
Non mi pare esistano norme di diritto internazionale che impongono di lasciare la gente a mollo.
Mi pare che ne esistano E DI PIUTTOSTO PRECISE sull'obbligo di una NAZIONE CIVILE di accogliere immediatamente profughi e naufraghi.

Poi, naturalmente, si può sofisteggiare sulle centinaia di metri che avvicinavano la Cap Anamur a Malta piuttosto che all'Italia...

Tanto ci sono solo 37 naufraghi in mare da tre settimane.
A parte le questioni di lana caprina, intanto curiamo ed accogliamo le persone e poi andiamo a vedere se ha ragione l'Italia o Malta, ci vuole troppo a capire che della gente sta soffrendo?

kikki2
12-07-2004, 10:54
Intanto non sono a mollo ma su una nave con acqua viveri e assistenza anche legale a bordo, e questo chiaramente rallenta el cose, se fossero su una carretta sarebbero già sulla terraferma, come avviene di solito ( a proposito hanno avuto l'autorizzazione all'attracco e saranno portati al centro accoglienza).
C'è una bega in piedi per via del comandante che non avrebbe la oro presenza a bordo quando ha fatto scalo a Malta , non è questione di sofisteggiare

cerbert
12-07-2004, 11:00
Originariamente inviato da kikki2
Intanto non sono a mollo ma su una nave con acqua viveri e assistenza anche legale a bordo, e questo chiaramente rallenta el cose, se fossero su una carretta sarebbero già sulla terraferma, come avviene di solito ( a proposito hanno avuto l'autorizzazione all'attracco e saranno portati al centro accoglienza).
C'è una bega in piedi per via del comandante che non avrebbe la oro presenza a bordo quando ha fatto scalo a Malta , non è questione di sofisteggiare

21 giorni (più quelli precedenti al naufragio) a bordo di una nave mi sembrano tanti per chiunque non sia in crociera o non lo faccia di lavoro.
La bega in piedi è frutto di una indiscrezione non confermata riportata dalla parte italiana. Inoltre i profughi, accolti da una nave battente bandiera tedesca, hanno regolarmente chiesto Asilo in Germania. Non ci sono motivi per un porto neutrale (Italia) di negare il diritto di attracco e poi indirizzare i profughi in Germania.
O meglio... non ci sarebbero se fossimo in un continente rispettoso del Diritto Internazionale.

Alle ultime notizie, non risultava nessun permesso di attracco. Spero che sia vero.

dataman
12-07-2004, 11:08
http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/cronaca/cap/versoterra/versoterra.html


Forse si sta avviando alla conclusione questa vicenda grottesca di "diritto" internazionale.

Il discorso sarebbe lungo e complesso, e probabile fonte di flame, quindi non mi addentro.

Solo due cose sono sicure:

1) Le leggi che pretendono di combattere e regolare l'immigrazione clandestina sono lungi dall'essere minimamente adatte all'enormità del problema.
2) Come al solito, il resto dell'Europa se ne fotte dell'emergenza sbarchi e lascia l'Italia da sola a grattarsi le croste.

Bella cooperazione, complimenti ! :rolleyes:

cerbert
12-07-2004, 11:15
Trovato anch'io una conferma
http://it.news.yahoo.com/040712/201/2v2ru.html

xdataman:
Con il punto due centri il problema: gli stati europei, dopo aver concepito l'aborto di Shengen, pretendono anche un rispetto ferreo indipendentemente da qualsiasi considerazione particolarista. Così non solo profughi e clandestini non vengono differenziati (sintomatico il fatto che il comandante Berdiel venga inquisito per "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" ai sensi della Bossi-Fini, estensione del trattato di Shengen, quando lo status di "profugo" per i sudanesi è stato ribadito dall'ACNUR), ma si pretende all'Italia di fare l'impossibile e di assumersi responsabilità che non le toccherebbero e che poi diventano fonte di vergogna per i cittadini sensibili.

dataman
12-07-2004, 11:25
Originariamente inviato da cerbert
Trovato anch'io una conferma
http://it.news.yahoo.com/040712/201/2v2ru.html

xdataman:
Con il punto due centri il problema: gli stati europei, dopo aver concepito l'aborto di Shengen, pretendono anche un rispetto ferreo indipendentemente da qualsiasi considerazione particolarista. Così non solo profughi e clandestini non vengono differenziati (sintomatico il fatto che il comandante Berdiel venga inquisito per "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" ai sensi della Bossi-Fini, estensione del trattato di Shengen, quando lo status di "profugo" per i sudanesi è stato ribadito dall'ACNUR), ma si pretende all'Italia di fare l'impossibile e di assumersi responsabilità che non le toccherebbero e che poi diventano fonte di vergogna per i cittadini sensibili.

Quoto e condivido con tristezza... :(

cerbert
12-07-2004, 13:57
Nella speranza che la vicenda si concluda al meglio, cadendo anche la ridicola imputazione mossa al Capitano Berdiel, continuo a chiedere il supporto di chi vuole darlo.
Grazie.

;)

SaMu
12-07-2004, 16:05
Con la precedente Turco-Napolitano sarebbero stati accolti?

cerbert
12-07-2004, 16:18
Originariamente inviato da SaMu
Con la precedente Turco-Napolitano sarebbero stati accolti?

Vale la stessa risposta che ho dato a Chromo.

misterx
12-07-2004, 16:21
ma non era stato vietato lo sbarco prima che dall'Italia anche da qualcun altro ?

cerbert
12-07-2004, 16:23
Tenendo conto che la vergogna è, come si conveniva con Dataman, estesamente "europeista".


(ANSA) - BERLINO, 12 LUG - La Germania si chiama fuori gioco nella vicenda della nave Cap Anamur con 37 sudanesi a bordo, attraccata a Porto Empedocle. Il portavoce del ministero degli interni osserva che se i rifugiati sono autorizzati a sbarcare, 'l'Italia e' responsabile pure del trattamento finale delle questioni relative al diritto di immigrazione e di asilo'.Sono persone che cercano di raggiungere la zona di sovranita' territoriale italiana e 'il solo competente e' il governo italiano',ha dichiarato.


"si chiama fuori gioco - se mi passate il termine - sto benemerito stracazz!".
I naufraghi sono stati raccolti da una nave battente bandiera tedesca e, tramite questa, hanno fatto richiesta di asilo alla Germania.
Si chiamino fuori dalla loro vergogna!
:mad:

e.cera
12-07-2004, 16:49
Finche la barca va...lasciala andare...

A parte i discorsi di diritto etc...
ma non si poteva farli aspettare a terra mentre i potenti
discutevano.... :mad: ???

dataman
12-07-2004, 16:51
Originariamente inviato da cerbert
Tenendo conto che la vergogna è, come si conveniva con Dataman, estesamente "europeista".



"si chiama fuori gioco - se mi passate il termine - sto benemerito stracazz!".
I naufraghi sono stati raccolti da una nave battente bandiera tedesca e, tramite questa, hanno fatto richiesta di asilo alla Germania.
Si chiamino fuori dalla loro vergogna!
:mad:

Quoto, e aggiungo una cosa. Io non so se sia meglio la Turco-Napolitano o la Bossi-Fini o la Totò-Peppino-e-la-Malafemmina, e tutto sommato, a questo punto, poco importa.
Il rischio di demagogia è alto, vista la materia, e per questo motivo mi rifiuto di entrare (e tanto meno di innescare) in un dibattito politico che non porterebbe a nulla se non al solito (la vostra legge non serviva ad un cazzo vs. la vostra invece è razzista e disumana).

L'immigrazione clandestina è un problema, diciamocelo, che non riguarda soltanto gli oltre 7000 km di coste italiane, ma TUTTA l'Europa nel complesso, e non solo perchè si crea ressa ed emergenza sociale di primo soccorso (insomma, chi arriva, legalmente o meno, mica si può lasciarlo lì a crepare su una spiaggia o in mezzo ad un prato !) o perchè la malavita fattura un business miliardari sulla pelle dei disgraziati che scappano, ma soprattutto perchè la fuga di migliaia e migliaia e migliaia di persone verso l'Europa è segno che nei continenti limitrofi le condizioni di vita sono diventate DAVVERO MICIDIALI ed insostenibili.

Non possiamo fare finta di niente ed ignorare il fenomeno, non più almeno. Ormai l'orrore è diventato di routine: soldati americani e civili iracheni fatti saltare in aria da agguati bomba, ostaggi decapitati, boat-people annegati nel Mediterraneo, etc... Fa parte della tiritera che ormai entra ogni sera nelle nostre coscienze anestetizzate.

Nel 1990, quando si ebbe il primo urto di albanesi e slavi in Puglia, nessuno pensò che forse potesse esserci un motivo, o forse lo si sapeva ma lo si ignorò (nel giro di due anni in Yugoslavia scoppiò l'inferno). Da allora, ogni guerra, ogni massacro ogni emergenza umanitaria africana, balcanica o mediorientale ha prodotto fiumi sempre più ingenti di disperati che cercano rifugio in Europa, cercano di rifarsi una vita decente.
Fra di loro si mescolano anche criminali, è vero, ma è inevitabile.

Qui in Italia si è sempre legiferato in modo ambiguo, volto quasi più all'accomodamento dell'impatto "estetico" che non alla gestione ed amministrazione dell'emergenza. Insomma, scopiamo il mucchietto di rumenta sotto il tappeto, invece che raccoglierlo.
Però, almeno, qui si è cercato, in modo imperfetto, di FARE qualcosa; poi una legge sarà meglio o peggio, ma poco conta.
Ciò che lascia davvero stupiti (ed anche incazzati) è l'atteggiamento menefreghista dei cosiddetti "paesi forti", i quali non spendono una lira e non muovono un dito per darci una mano.

E' molto comodo dire: "Il territorio è il tuo quindi sono cazzi tuoi".

Io sono un po' stufo di sentirmi rimbrottare da gente come francesi, tedeschi, belgi, olandesi, che rompono i coglioni, emettono sanzioni se non rispettiamo Schengen, e poi ci mollano cul culo per terra ed anzi sono i primi a beneficiare della forza lavoro clandestina, sottopagata e sfruttata che attraverso di noi fluisce nei loro territori.

IMHO. :(

riaw
12-07-2004, 16:58
Originariamente inviato da Chromo
Grazie Bossi-Fini. :rolleyes:


non diciamo stronzate, per cortesia......


Originariamente inviato da cerbert
Non mi pare esistano norme di diritto internazionale che impongono di lasciare la gente a mollo.
Mi pare che ne esistano E DI PIUTTOSTO PRECISE sull'obbligo di una NAZIONE CIVILE di accogliere immediatamente profughi e naufraghi.

Poi, naturalmente, si può sofisteggiare sulle centinaia di metri che avvicinavano la Cap Anamur a Malta piuttosto che all'Italia...

Tanto ci sono solo 37 naufraghi in mare da tre settimane.


infatti nessuno li ha lasciati a mollo........
il fatto è che una nave tedesca li ha raccolti mentre stavano praticamente affogando (bravissimi!), poi si è diretta verso malta.
malta non li ha voluti, ha impedito alla nave di attraccare, e li ha scaricati verso l'italia.
la nave tedesca si è quindi diretta verso lampedusa per lasciare giù i profughi, nel frattempo il capitano della nave ha fatto firmare una dichiarazione ai profughi in cui chiedevano asilo politico ALLA GERMANIA in quanto la nave tedesca viene considerata territorio tedesco.
la nave si è quindi diretta verso lampedusa, dove si sono rifiutati di far sbarcare i profughi in quanto, siccome l'asilo politico era stato chiesto alla germania, era la germania che doveva occuparsene.


da quanto mi risulta, comunque, i profughi sono sbarcati a lampedusa, e un portavoce tedesco ha già riferito che le richieste di asilo politico sono solamente carta con cui pulirsi il (_o_) visto che non riconoscono la nave tedesca come territorio tedesco, e che ormai, essendo sbarcati in italia, la bega la devono risolvere gli italiani.

un sentito grazie alla germania, e a malta, altro che la legge bossi-fini...

cerbert
12-07-2004, 17:00
Concordando pienamente con Dataman, voglio anche ricordare (e mi piacerebbe farlo direttamente al Ministero degli Esteri Tedesco), che hanno poco da "chiamarsi fuori".
Sarebbe bene ricordassero, costoro, che il Diritto d'Asilo, secondo le norme da loro liberamente sottoscritte, non è un gioco a "palla avvelenata" per cui "chi è fuori è fuori e chi è sotto è sotto". A livello teorico, una persona a cui è stato riconosciuto lo status di profugo e il diritto all'Asilo NON DEVE avere impedimento alcuno a risiedere in qualsivoglia paese possa garantire asilo.
Per cui, se non sono state fatte strane pastette nel frattempo, se l'Italia garantisce il Diritto di Asilo a queste persone (e, di nuovo, vorrei vedere con che coraggio lo negheremo) e queste persone vogliono poi spostarsi in Germania...
...
...
...
NON C'E' NIENTE CHE POSSA IMPEDIRGLIELO!

tatrat4d
12-07-2004, 17:01
Originariamente inviato da riaw
Cut

Un sentito grazie anche a chi li ha fatti sbarcare senza assicurazioni dalla Germania che se li sarebbero presi.

riaw
12-07-2004, 17:02
Originariamente inviato da tatrat4d
Un sentito grazie anche a chi li ha fatti sbarcare senza assicurazioni dalla Germania che se li sarebbero presi.


beh, effettivamente una richiesta di asilo politico alla germania non era abbastanza.......
qua in italia di solito siamo abituati alla quadrupla richiesta in carta bollata......

bisognava aspettare ancora un po per essere sicuri e lasciare i "profughi" ancora un po sulla bagnarola tedesca, giusto?

che ne so, altri 21 giorni penso possano bastare.......

cerbert
12-07-2004, 17:05
Originariamente inviato da riaw
non diciamo stronzate, per cortesia......





infatti nessuno li ha lasciati a mollo........
il fatto è che una nave tedesca li ha raccolti mentre stavano praticamente affogando (bravissimi!), poi si è diretta verso malta.
malta non li ha voluti, ha impedito alla nave di attraccare, e li ha scaricati verso l'italia.
la nave tedesca si è quindi diretta verso lampedusa per lasciare giù i profughi, nel frattempo il capitano della nave ha fatto firmare una dichiarazione ai profughi in cui chiedevano asilo politico ALLA GERMANIA in quanto la nave tedesca viene considerata territorio tedesco.
la nave si è quindi diretta verso lampedusa, dove si sono rifiutati di far sbarcare i profughi in quanto, siccome l'asilo politico era stato chiesto alla germania, era la germania che doveva occuparsene.


da quanto mi risulta, comunque, i profughi sono sbarcati a lampedusa, e un portavoce tedesco ha già riferito che le richieste di asilo politico sono solamente carta con cui pulirsi il (_o_) visto che non riconoscono la nave tedesca come territorio tedesco, e che ormai, essendo sbarcati in italia, la bega la devono risolvere gli italiani.

un sentito grazie alla germania, e a malta, altro che la legge bossi-fini...


Hai ragione, pienamente ragione.
Vergogna quindi su Malta, che ha violato le Norme Internazionali sul soccorso ai naufraghi (prima ancora che ai profughi), e, come detto sopra, vergogna sulla Germania che pensa di uscirne a buon mercato E SBAGLIA!

Spero, mi auguro, vorrei dire "pretendo", che le autorità italiane (a cui comunque và un po' di torto per il ritardo nell'accoglienza) facciano valere il diritto di questa gente di andare in Germania o dove vogliano in virtù del loro, riconosciuto, status di profughi.
Come dice Dataman, non ci si può piegare sempre alle pretese dei nostri, supposti, partners.

riaw
12-07-2004, 17:07
Originariamente inviato da cerbert

Come dice Dataman, non ci si può piegare sempre alle pretese dei nostri, supposti, partners.


ma noi non eravamo a 90° rispetto ad altri "partners"?
se non ricordo male un annetto fa erano gli u.s.a. giusto?
ed erano la francia e la germania quelle che "avevanocapitotutto"?

beh lasèm pèrd, vah.....

cerbert
12-07-2004, 17:12
Originariamente inviato da riaw
ma noi non eravamo a 90° rispetto ad altri "partners"?
se non ricordo male un annetto fa erano gli u.s.a. giusto?
ed erano la francia e la germania quelle che "avevanocapitotutto"?

beh lasèm pèrd, vah.....

Al di là che è un bel po' OT, mi pare di essere perfettamente coerente con me stesso.
Se ci si piega alle richieste di chicchesia (USA in un caso, Germania o Principato di Seborga in un altro) di fare "carta da culo" del Diritto Internazionale, si fa SEMPRE torto a sè stessi e ai cittadini.

IN QUALUNQUE CASO, E DI QUALUNQUE NAZIONE SI PARLI.

riaw
12-07-2004, 17:13
Originariamente inviato da cerbert
Al di là che è un bel po' OT, mi pare di essere perfettamente coerente con me stesso.
Se ci si piega alle richieste di chicchesia (USA in un caso, Germania o Principato di Seborga in un altro) di fare "carta da culo" del Diritto Internazionale, si fa SEMPRE torto a sè stessi e ai cittadini.

IN QUALUNQUE CASO, E DI QUALUNQUE NAZIONE SI PARLI.


chiedo scusa per il fraintendimento: non mi riferivo a te.

magari sta frase mettiamola in rilievo che ogni tanto "qualcuno" se lo dimentica...

dataman
12-07-2004, 17:14
Originariamente inviato da riaw
ma noi non eravamo a 90° rispetto ad altri "partners"?
se non ricordo male un annetto fa erano gli u.s.a. giusto?
ed erano la francia e la germania quelle che "avevanocapitotutto"?

beh lasèm pèrd, vah.....

Non c'è bisogno di polemica politica in questi frangenti, IMHO. ;)
A parte che il contesto è un'altro (la posizione sulla guerra in Iraq non ci azzecca nulla con la gestione delle emergenze umanitarie nel Mediterraneo, se non ne fatto che prima o poi la prima genera la seconda).

Quanto alla posizione di Francia e Germania sull'Iraq io sono stato sempre molto critico, non tanto per la posizione in se, quanto per l'atteggiamento da sepolcro imbiancato che entrambe hanno tenuto (TotalFina ed Elf dicono niente ?).

Ma è un altro paio di maniche.

Chromo
12-07-2004, 17:15
Originariamente inviato da riaw
non diciamo stronzate, per cortesia......


Finora il thread aveva resistito, mòderati.

riaw
12-07-2004, 17:16
Originariamente inviato da dataman
Non c'è bisogno di polemica politica in questi frangenti, IMHO. ;)
A parte che il contesto è un'altro (la posizione sulla guerra in Iraq non ci azzecca nulla con la gestione delle emergenze umanitarie nel Mediterraneo, se non ne fatto che prima o poi la prima genera la seconda).

Quanto alla posizione di Francia e Germania sull'Iraq io sono stato sempre molto critico, non tanto per la posizione in se, quanto per l'atteggiamento da sepolcro imbiancato che entrambe hanno tenuto (TotalFina ed Elf dicono niente ?).

Ma è un altro paio di maniche.


infatti ero completamente offtopic, ma sai com'è, quando due nazioni fanno a gara a chi è la più stronza (malta e germania in questo caso) e la colpa la si da alla bossi-fini, comincio a capirci un po poco e a delirare.......

cerbert
12-07-2004, 17:17
Originariamente inviato da riaw
chiedo scusa per il fraintendimento: non mi riferivo a te.

magari sta frase mettiamola in rilievo che ogni tanto "qualcuno" se lo dimentica...

Ok, scusa...
è che c'ho davvero il veleno dentro.
Ne avessi il potere scatenerei l'Avvocatura di Stato per fare il culo a maltesi e tedeschi...

...d'altra parte, se ci fosse paura di questo, probabilmente non ci sarebbe neanche stato il problema.
:cry:

riaw
12-07-2004, 17:19
Originariamente inviato da cerbert
Ok, scusa...
è che c'ho davvero il veleno dentro.
Ne avessi il potere scatenerei l'Avvocatura di Stato per fare il culo a maltesi e tedeschi...

...d'altra parte, se ci fosse paura di questo, probabilmente non ci sarebbe neanche stato il problema.
:cry:


ti farei anche notare una cosa, cerbert, che in italia si è scatenata mezza penisola contro la legge bossi-fini (che in questa vicenda poco centra), mentre invece a malta hanno lasciato a mollo dei profughi sudanesi, e nessuno ha detto niente.
in germania a momenti il comandante della nave lo impiccano per aver fatto firmare quella dichiarazione di asilo politico, e nessun tedesco muove un dito.
eppure la bossi-fini da quanto mi risulta ha potere di applicazione solo in italia e i leghisti sono considerati dei razzisti....

dataman
12-07-2004, 17:23
Originariamente inviato da riaw
infatti ero completamente offtopic, ma sai com'è, quando due nazioni fanno a gara a chi è la più stronza (malta e germania in questo caso) e la colpa la si da alla bossi-fini, comincio a capirci un po poco e a delirare.......

Non ti devi giustificare, ho capito. ;)

Maddai, poveri maltesi, con i loro porticcioli turistici, le loro graziose villette, gli alberghi con bungalow (davvero stupendi, ci sono stato in vacanza 10 anni fa e non me lo sono più scordato)....

... vorrai mica che siano costretti ad imbrattare quel gioiellino della loro isoletta con 30 negracci cenciosi e puzzoni, magari con i pidocchi e financo l'AIDS....:D :D :rolleyes:

Mandiamoli in Italia, da quei mafiosi sporchi di sugo di spaghetti, che tanto fanno già schifo, puzzano e fanno cacare i cani per strada :rolleyes: :rolleyes: :D :D

.... Va là, speriamo che adesso diano una mano a quella povera gente, che stiano un po' meglio.

SaMu
12-07-2004, 17:23
Non conosco la posizione dei profughi sudanesi in merito ai requisiti per richiedere asilo politico. Mi limito ad osservare che dev'essere un po' più complessa di quanto affermi, se è vero che da settimane esperti di diritto ne discutono.

Non credo quindi che riusciremo a risolverla qui sul forum.

Detto questo, credo che possiamo comunque discutere produttivamente di diritto d'asilo e immigrazione.

In questo senso, c'è un punto su cui Cerbert la tua posizione "ideale" sul diritto d'asilo sembra non venire a patti con la realtà.

Il diritto d'asilo deve rapportarsi con le leggi sull'immigrazione (che sono una necessità, sono convinto che anche la tua posizione "ideale" lo accetti), può riguardare casi specifici ma non può essere un'alternativa generalizzata ad esse.

In altre parole, non possiamo pensare che milioni di sudanesi (e chissà quanti milioni di cittadini di altri paesi in guerra) in virtù della situazione nel loro paese possano decidere liberamente come e quando spostarsi, in barba alle regole del diritto internazionale, senza sottostare alle leggi (dell'immigrazione e non) dei paesi in cui passano o si stabiliscono.

I sudanesi in fuga dal loro paese avrebbero potuto trovare sistemazione in paesi confinanti. La decisione di salire su una barca, attraversare il mediterraneo per venire in Italia, li rende (non so a norma di diritto, ma di sicuro a norma di buon senso) migranti irregolari, non semplicemente in cerca di asilo politico.

Il fatto che gli stati che hanno attraversato, la barca che li ha soccorsi, abbiano tutti evitato il problema, non può e non deve mettere l'Italia nelle condizioni "spalle al muro" in cui deve prendere o lasciare, perchè altrimenti se questo principio si afferma, una volta che si è affermato deve valere sempre.

Questo equivale a legittimare che da domani, qualsiasi cittadino di qualsiasi paese in guerra o con un regime, potrebbe decidere di mettersi in viaggio, attraverso N stati, salire su una barca e naufragando (o più semplicemente inscenando un naufragio fittizio con un peschereccio o un mercantile compiacente, magari prezzolato per questo) avrebbe il diritto a quel punto innegabile di ricevere asilo in Italia.

Sono sicuro che non stai sostenendo questo Cerbert, che non stai sostenendo che centinaia di milioni di persone nel mondo potrebbero mettersi in viaggio domani per Lampedusa e avrebbero diritto ad essere accolte senza alcun vaglio.

Proprio per questo, è utile tener distinto il concetto di "asilo politico" e quello di "immigrazione clandestina", una distinzione che nel trasporto ideale dei tuoi post mi sembra sia sfumata.

Ciao:)

cerbert
12-07-2004, 17:27
Originariamente inviato da riaw
ti farei anche notare una cosa, cerbert, che in italia si è scatenata mezza penisola contro la legge bossi-fini (che in questa vicenda poco centra), mentre invece a malta hanno lasciato a mollo dei profughi sudanesi, e nessuno ha detto niente.
in germania a momenti il comandante della nave lo impiccano per aver fatto firmare quella dichiarazione di asilo politico, e nessun tedesco muove un dito.
eppure la bossi-fini da quanto mi risulta ha potere di applicazione solo in italia e i leghisti sono considerati dei razzisti....

Infatti ho ammonito nei riguardi di questa polemica.
Nel caso specifico il principale rimprovero che si può muovere alla Bossi-Fini riguarda l'introduzione di un reato come "Favoreggiamento dell'Immigrazione Clandestina" tanto genericamente definito da potersi imputare anche laddove di "clandestino" non c'è niente.

Ma il dito deve essere puntato sulla "radice" che ha fatto della necessità di regolamentare i flussi un "aborto giuridico": ovvero il "Trattato di Shengen".
Trattato che sintetizza fin troppo bene l'ipocrisia di cui sono compartecipi maltesi e tedeschi. Con l'esclusione di quei cittadini (e ci sono stati, ma quando mai ne viene data notizia) che si sono ribellati a tanta doppiezza).

cerbert
12-07-2004, 17:34
Originariamente inviato da SaMu

Questo equivale a legittimare che da domani, qualsiasi cittadino di qualsiasi paese in guerra o con un regime, potrebbe decidere di mettersi in viaggio, attraverso N stati, salire su una barca e naufragando (o più semplicemente inscenando un naufragio fittizio con un peschereccio o un mercantile compiacente, magari prezzolato per questo) avrebbe il diritto a quel punto innegabile di ricevere asilo in Italia.


Vedi, SaMu... non c'è proprio niente da "legittimare".
E tutto già bello che legittimato nella Carta dei Diritti Umani che il nostro paese ha liberamente sottoscritto, ben prima del trattato di Shengen, e integrato come "fonte primaria" nella sua Costituzione.

Dal momento che, nascondendoci dietro questa Carta, ci siamo investiti dell'autorità morale di esportare altrove democrazia a suon di cannonate, pretenderei per lo meno che la rispettassimo a casa nostra.

Foss'anche solo per non sputare nell'immagine riflessa dallo specchio.

dataman
12-07-2004, 17:43
Originariamente inviato da SaMu
Non conosco la posizione dei profughi sudanesi in merito ai requisiti per richiedere asilo politico. Mi limito ad osservare che dev'essere un po' più complessa di quanto affermi, se è vero che da settimane esperti di diritto ne discutono.

Non credo quindi che riusciremo a risolverla qui sul forum.

Detto questo, credo che possiamo comunque discutere produttivamente di diritto d'asilo e immigrazione.

In questo senso, c'è un punto su cui Cerbert la tua posizione "ideale" sul diritto d'asilo sembra non venire a patti con la realtà.

Il diritto d'asilo deve rapportarsi con le leggi sull'immigrazione (che sono una necessità, sono convinto che anche la tua posizione "ideale" lo accetti), può riguardare casi specifici ma non può essere un'alternativa generalizzata ad esse.

In altre parole, non possiamo pensare che milioni di sudanesi (e chissà quanti milioni di cittadini di altri paesi in guerra) in virtù della situazione nel loro paese possano decidere liberamente come e quando spostarsi, in barba alle regole del diritto internazionale, senza sottostare alle leggi (dell'immigrazione e non) dei paesi in cui passano o si stabiliscono.

I sudanesi in fuga dal loro paese avrebbero potuto trovare sistemazione in paesi confinanti. La decisione di salire su una barca, attraversare il mediterraneo per venire in Italia, li rende (non so a norma di diritto, ma di sicuro a norma di buon senso) migranti irregolari, non semplicemente in cerca di asilo politico.

Il fatto che gli stati che hanno attraversato, la barca che li ha soccorsi, abbiano tutti evitato il problema, non può e non deve mettere l'Italia nelle condizioni "spalle al muro" in cui deve prendere o lasciare, perchè altrimenti se questo principio si afferma, una volta che si è affermato deve valere sempre.

Questo equivale a legittimare che da domani, qualsiasi cittadino di qualsiasi paese in guerra o con un regime, potrebbe decidere di mettersi in viaggio, attraverso N stati, salire su una barca e naufragando (o più semplicemente inscenando un naufragio fittizio con un peschereccio o un mercantile compiacente, magari prezzolato per questo) avrebbe il diritto a quel punto innegabile di ricevere asilo in Italia.

Sono sicuro che non stai sostenendo questo Cerbert, che non stai sostenendo che centinaia di milioni di persone nel mondo potrebbero mettersi in viaggio domani per Lampedusa e avrebbero diritto ad essere accolte senza alcun vaglio.

Proprio per questo, è utile tener distinto il concetto di "asilo politico" e quello di "immigrazione clandestina", una distinzione che nel trasporto ideale dei tuoi post mi sembra sia sfumata.

Ciao:)


Tecnicamente ti do ragione, però credo che si debbano considerare anche altri aspetti.

1) Chi lo sa come sono arrivati fino alle coste maltesi ? Con mezzi propri, pagando uno scafista ? Forse sono stati PORTATI lì da qualche farabutto di cui si fidavano, e quando sei disperato te ne fotti delle norme, degli asili, e di come si configura giuridicamente la tua posizione.

2) Perchè non sono andati in Rwanda, Ciad, Egitto, Repubblica Centrafricana ? Forse li hanno sbattuti via a calci in culo anche da la', forse volevano far loro la pelle, forse in quei paesi non è che si stesse meglio che da loro...

3) E' ovvio che non si può accogliere a braccia aperte chiunque, indiscriminatamente, ma se la tua posizione geografica ti ha messo, ahimè, nella sfiga per quanto riguarda la gestione di queste emergenze, beh, bisogna rimboccarsi le maniche ed accettare la realtà.

4) Se poi ci mettiamo che in questo Paese siamo più propensi a svicolare dai problemi che non a risolverli, credo che il quadro sia completo.

Per finire, tu hai ragione quando dici che le norme esistono appunto per "indentificare i problemi" ed appunto normarli, ma il fatto che esperti di diritto internazionale si siano scervellati per gestire giuridicamente questo problema può significare che esso era effettivamente complesso, ma può anche essere indice del fatto che l'efficacia delle nostre norme NON CORRISPONDE alla realtà del problema che esse intendono gestire e regolamentare, quindi devono essere CAMBIATE in modo COLLEGIALE, e senza atteggiamenti di subalternità o superiorità da parte di chicchessia.

SaMu
12-07-2004, 17:43
Non conosco precisamente i trattati a cui ti riferisci.

Quanti sono i cittadini di paesi africani che possono chiedere asilo politico in Italia, se ci arrivassero con le stesse modalità dei 37 sudanesi?

cerbert
12-07-2004, 17:50
Originariamente inviato da SaMu
Non conosco precisamente i trattati a cui ti riferisci.

Quanti sono i cittadini di paesi africani che possono chiedere asilo politico in Italia, se ci arrivassero con le stesse modalità dei 37 sudanesi?

Si chiama Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Tutti coloro che sono sotto un regime dittatoriale o in una situazione di guerra.

Incidentalmente mi vien da notare che, se ci arrivassero, come loro diritto, tutti questi profughi, probabilmente potremmo avere finalmente una realistica stima del rapporto costi/benefici che ci comporta il silenzio/assenso che teniamo nei confronti delle guerre dimenticate.

Dal punto di vista di un economista, anzi, sarebbe auspicabile.

SaMu
12-07-2004, 18:00
Secondo la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo tutti gli africani cittadini di stati in guerra o con un regime (quasi tutti, quindi), possono venire in Italia e hanno diritto a essere accolti e rimanerci?

cerbert
12-07-2004, 18:07
Originariamente inviato da SaMu
Secondo la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo tutti gli africani cittadini di stati in guerra o con un regime (quasi tutti, quindi), possono venire in Italia e hanno diritto a essere accolti e rimanerci?

Secondo la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo tutti i cittadini di stati in guerra o perseguitati per motivi politici, religiosi o etnici (quasi tutti, quindi), possono recarsi in un qualsiasi paese neutrale che possa garantire della loro sicurezza e hanno diritto a essere accolti e rimanerci.

Se affermasse che "solo alcuni" (possibilmente facoltosi) cittadini di stati in guerra o perseguitati per motivi politici, religiosi o etnici, possono recarsi "in qualche altro" stato "purchè non arrechino troppo disturbo" (e cosa vogliono? stavano solo rischiando di essere ammazzati o torturati, dopotutto...) non sarebbe nè "Universale" nè, tantomeno "dei Diritti".

E non ci sarebbe stato neanche bisogno di scriverla, dal momento che "fottercene ampiamente" è quello che siamo naturalmente portati a fare...

SaMu
12-07-2004, 18:24
Daccordo Cerbert, questo è il punto di vista ideale.

Sapendo che ami definirti pragmatico, ti chiederei: ti sembra pragmaticamente accettabile (o persino auspicabile) che se domani mattina 500 milioni di africani si mettessero in barca verso le coste sicule, l'Italia sarebbe tenuta ad accoglierli?

E' questo il concetto di "asilo politico" previsto dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo? Se è questo, mi viene da dire che sottoscriverla sia stato un tantino avventato.

Mi chiedo infine, e ti chiedo: ma le leggi sull'immigrazione allora, a chi si applicano? Solo agli svizzeri e ai giapponesi in pratica, essendo tutti gli altri cittadini del mondo sotto un regime o in uno stato in guerra.

Ciao:)

cerbert
13-07-2004, 08:51
Originariamente inviato da SaMu
Daccordo Cerbert, questo è il punto di vista ideale.

Sapendo che ami definirti pragmatico, ti chiederei: ti sembra pragmaticamente accettabile (o persino auspicabile) che se domani mattina 500 milioni di africani si mettessero in barca verso le coste sicule, l'Italia sarebbe tenuta ad accoglierli?

E' questo il concetto di "asilo politico" previsto dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo? Se è questo, mi viene da dire che sottoscriverla sia stato un tantino avventato.

Mi chiedo infine, e ti chiedo: ma le leggi sull'immigrazione allora, a chi si applicano? Solo agli svizzeri e ai giapponesi in pratica, essendo tutti gli altri cittadini del mondo sotto un regime o in uno stato in guerra.

Ciao:)

Appunto perchè sono pragmatico, neanche prendo in considerazione l'ipotesi inattuabile di un tale e repentino movimento migratorio.
Proprio perchè sono pragmatico, invece, mi rendo conto che questo movimento migratorio continua a diluirsi nel tempo ed è, sostanzialmente, irrealistico, utopico e, se vogliamo, persino un po' infantile, pensare che si arresti se non se ne rimuovono le cause. Che sono, nel 99% dei casi, quelle per cui viene riconosciuto il diritto di Asilo.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani non era, in questo senso, per niente avventata: prendeva semplicemente atto che se una persona, per colpe non sue, deve scegliere tra CREPARE (e in maniere anche piuttosto dolorose) e PARTIRE... probabilmente parte. Era il massimo del buon senso che stati che erano appena usciti da una delle tante sfoltite date alla razza umana grazie alla "realpolitik" potessero produrre. Furono un po' avventati a non realizzare che, purtroppo, NON SI IMPARA MAI NIENTE DALL'ESPERIENZA. Ma questo non è un dato di merito per nessuno.

Adesso, sapendo che ami definirti economista, ti chiedo: essendo questi flussi migratori un problema, anzi un COSTO, ed essendo le situazioni che causano questi flussi spesso fonte di benefici, anzi REDDITI, per gli occidentali, per quale strano motivo... per quale motivo anti-economico dovremmo essere autorizzati a continuare a illuderci che esistano benefici senza costi?

Questo, ovviamente, solo affrontando la questione dal lato pragmatico ed economico.
Se dovessi proprio dire cosa penso dei dubbi esposti dal punto di vista umano...

cerbert
13-07-2004, 08:52
Intanto, se è una barzelletta... non fa ridere.

Arrestato il capitano della Cap Anamur

http://it.news.yahoo.com/040712/58/2v3u9.html

E la prossima volta che li lasci annegare, sti pezzenti!

:muro: :muro: :muro:

MarColas
13-07-2004, 09:13
Originariamente inviato da cerbert


Per chi, come me, come italiano si ritiene offeso da questa vergognosa situazione:
http://www.carta.org/campagne/diritti/CapAnamur/040707_6Luglio_FigliDiUnDioMinore.htm

Grazie anticipatamente.

Fatto.

alex10
13-07-2004, 09:18
Originariamente inviato da cerbert
Intanto, se è una barzelletta... non fa ridere.

Arrestato il capitano della Cap Anamur

http://it.news.yahoo.com/040712/58/2v3u9.html

E la prossima volta che li lasci annegare, sti pezzenti!

:muro: :muro: :muro:


Siamo un paese ridicolo ...... :(

Tenebra
13-07-2004, 09:33
Originariamente inviato da cerbert
Intanto, se è una barzelletta... non fa ridere.

Arrestato il capitano della Cap Anamur

http://it.news.yahoo.com/040712/58/2v3u9.html

E la prossima volta che li lasci annegare, sti pezzenti!

:muro: :muro: :muro:


Non vedo cosa ci sia da stupirsi...
In barba alle tanto decantate Dichiarazioni sui diritti dell'Uomo, tutti i paesi dal Sudan a qui, compresi Malta e Germania (che a ben vedere sarebbe stata OBBLIGATA ad accollarsi i profughi, hanno ritardato la pratica apposta perchè sapevano li avremmo fatti sbarcare) hanno cacciato via i "profughi". Che a quanto pare, profughi non sono: non sono neppure sudanesi. Ditela tutta, insieme alla notizia dell'arresto del capitano c'era pure questa.
Le vostre posizioni sono troppo idealistiche e ben poco pratiche.
Allo stato attuale, l'Italia è L'UNICO paese che accolga profughi. La Germania non ha confini sul mare e come si comporta l'abbiamo visto. Malta li respinge a cannonate (e non è un modo di dire). La Francia ha creato una bellissima e lunghissima recinzione di filo spinato sui punti più vicini all'Africa, e se intercetta qualche carretta del mare non fa come noi, che la scortiamo in porto. Loro la scortano ben dentro le acque internazionali, minacciando poi l'uso delle armi se rientrano.
Il problema non è "siamo razzisti", tutt'altro: in confronto agli altri paesi europei e greci noi siamo dei santi benefattori. E pure presi per il culo, visto che tutti lo sanno e ci lasciano in mano le classiche patate bollenti.
Invece di incazzarvi verso certi provvedimenti o leggi italiane, incazzatevi verso TUTTI gli altri stati europei che pensano che l'Italia sia la pattumiera dove scaricare tutti gli indesiderati.

Tra l'altro: l'arresto del comandante è giusto e sacrosanto. Le leggi ci sono, ok che noi siamo uno stato barzelletta, ma se dichiari espressamente di volerle infrangere, di infischiartene e prima porti la tua nave, territorio della Germania secondo il diritto internazionale, a ridosso della costa italiana, poi sfondi un blocco della guardia costiera e ti introduci in porto: cosa volevate, che lo accogliessimo con le ghirlande di fiori ed una pizza? Ha infranto un numero elevato di leggi, ed anche solo per evitare il ripetersi di furbate come queste che ne sia fatto esempio e che paghi le sue colpe.
D'altronde, troppo, troppo comodo dichiararsi "organizzazione umanitaria tedesca", armare una nave, salvare dei poveri profughi...
... e scaricarli in Italia. Per la serie "noi abbiamo fatto il bel gesto, adesso cuccateveli voi"

Life bringer
13-07-2004, 09:36
Malta ha fatto la "furba, la Germania orecchie da mercante e ki se la prende nello stoppino? L'Italia, ovvio, come sempre... :rolleyes:
Sarebbe il caso di comportarsi come altre nazioni, anche se poi i soliti ben pensanti avranno da starnazzare, lasciamoli fare, prima o poi finiranno la voce...

alex10
13-07-2004, 09:36
Se sono cittadini tedeshi in territorio tedesco quando i poliziotti sono saliti a bordo hanno invaso la Germania :eek:

Life bringer
13-07-2004, 09:45
Originariamente inviato da alex10
Se sono cittadini tedeshi in territorio tedesco quando i poliziotti sono saliti a bordo hanno invaso la Germania :eek:
I naufraghi non sono tedeschi, sono di una nazione africana non ben specificata (:sofico: ), la nave è tedesca.
(preso da quel bellissimo giornale ke è repubblica):
Ma Berlino si chiama fuori: "L'Italia è responsabile di tutte le questioni relative al diritto di immigrazione e al diritto d'asilo"

Penso di non aver ben capito, la nave è vostra e noi siamo i responsabili? Ormai tutto il mondo ha capito che davanti a queste cose ci mettiamo sempre a 90 gradi, siamo proprio ben messi, va... W l'Europa :rolleyes:

cerbert
13-07-2004, 09:45
Originariamente inviato da Tenebra
Non vedo cosa ci sia da stupirsi...
In barba alle tanto decantate Dichiarazioni sui diritti dell'Uomo, tutti i paesi dal Sudan a qui, compresi Malta e Germania (che a ben vedere sarebbe stata OBBLIGATA ad accollarsi i profughi, hanno ritardato la pratica apposta perchè sapevano li avremmo fatti sbarcare) hanno cacciato via i "profughi".
Che a quanto pare, profughi non sono: non sono neppure sudanesi. Ditela tutta, insieme alla notizia dell'arresto del capitano c'era pure questa.


http://it.news.yahoo.com/cronaca/index.html
Leggile pure tutte e dimmi dove viene detto con certezza che non sono Sudanesi e non hanno diritto all'asilo.


Le vostre posizioni sono troppo idealistiche e ben poco pratiche.
Allo stato attuale, l'Italia è L'UNICO paese che accolga profughi. La Germania non ha confini sul mare e come si comporta l'abbiamo visto. Malta li respinge a cannonate (e non è un modo di dire). La Francia ha creato una bellissima e lunghissima recinzione di filo spinato sui punti più vicini all'Africa, e se intercetta qualche carretta del mare non fa come noi, che la scortiamo in porto. Loro la scortano ben dentro le acque internazionali, minacciando poi l'uso delle armi se rientrano.
Il problema non è "siamo razzisti", tutt'altro: in confronto agli altri paesi europei e greci noi siamo dei santi benefattori. E pure presi per il culo, visto che tutti lo sanno e ci lasciano in mano le classiche patate bollenti.
Invece di incazzarvi verso certi provvedimenti o leggi italiane, incazzatevi verso TUTTI gli altri stati europei che pensano che l'Italia sia la pattumiera dove scaricare tutti gli indesiderati.


Già fatto, grazie del suggerimento.


Tra l'altro: l'arresto del comandante è giusto e sacrosanto. Le leggi ci sono, ok che noi siamo uno stato barzelletta, ma se dichiari espressamente di volerle infrangere, di infischiartene e prima porti la tua nave, territorio della Germania secondo il diritto internazionale, a ridosso della costa italiana, poi sfondi un blocco della guardia costiera e ti introduci in porto: cosa volevate, che lo accogliessimo con le ghirlande di fiori ed una pizza? Ha infranto un numero elevato di leggi, ed anche solo per evitare il ripetersi di furbate come queste che ne sia fatto esempio e che paghi le sue colpe.


Ah sì, giusto e sacrosanto? Giusto e sacrosanto secondo un ABORTO GIURIDICO per cui si configura un reato anche IN ESPLICITA ASSENZA di qualsivoglia intenzionalità e/o movente teso a beneficio personale. Perchè, sarà meglio rendersene conto: il reato di "Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" può essere applicato a chiunque, anche senza conoscenza della situazione, "favorisca" una persona che accede in Italia senza averne titolo. Cade uno dei PILASTRI della giurisprudenza che è L'INTENZIONALITA' del reato.
Con i paradossi che vediamo fin troppo bene: una nave, secondo le leggi internazionali, raccoglie profughi e cerca di portarli sulla terraferma, tutto alla luce del sole, e invece di dargli una medaglia li arrestiamo.
E mi parli di legge! Ma fammi il favore!



D'altronde, troppo, troppo comodo dichiararsi "organizzazione umanitaria tedesca", armare una nave, salvare dei poveri profughi...
... e scaricarli in Italia. Per la serie "noi abbiamo fatto il bel gesto, adesso cuccateveli voi"

Visto che NOI ITALIANI non abbiamo fatto niente del genere, qualcuno doveva pur avere PIU' COSCIENZA di noi. E, inoltre, fosse dipeso dal capitano Berdiel, l'asilo glielo avrebbe dovuto dare il governo tedesco.
Prenditela con i vari ministeri che dal comodo delle loro poltrone decidono chi deve vivere e chi deve morire, e lascia stare chi si sbatte per salvare delle persone.

Chromo
13-07-2004, 09:52
Originariamente inviato da Tenebra
Non vedo cosa ci sia da stupirsi...
In barba alle tanto decantate Dichiarazioni sui diritti dell'Uomo, tutti i paesi dal Sudan a qui, compresi Malta e Germania (che a ben vedere sarebbe stata OBBLIGATA ad accollarsi i profughi, hanno ritardato la pratica apposta perchè sapevano li avremmo fatti sbarcare) hanno cacciato via i "profughi". Che a quanto pare, profughi non sono: non sono neppure sudanesi. Ditela tutta, insieme alla notizia dell'arresto del capitano c'era pure questa.
Le vostre posizioni sono troppo idealistiche e ben poco pratiche.
Allo stato attuale, l'Italia è L'UNICO paese che accolga profughi. La Germania non ha confini sul mare e come si comporta l'abbiamo visto. Malta li respinge a cannonate (e non è un modo di dire). La Francia ha creato una bellissima e lunghissima recinzione di filo spinato sui punti più vicini all'Africa, e se intercetta qualche carretta del mare non fa come noi, che la scortiamo in porto. Loro la scortano ben dentro le acque internazionali, minacciando poi l'uso delle armi se rientrano.
Il problema non è "siamo razzisti", tutt'altro: in confronto agli altri paesi europei e greci noi siamo dei santi benefattori. E pure presi per il culo, visto che tutti lo sanno e ci lasciano in mano le classiche patate bollenti.
Invece di incazzarvi verso certi provvedimenti o leggi italiane, incazzatevi verso TUTTI gli altri stati europei che pensano che l'Italia sia la pattumiera dove scaricare tutti gli indesiderati.

Tra l'altro: l'arresto del comandante è giusto e sacrosanto. Le leggi ci sono, ok che noi siamo uno stato barzelletta, ma se dichiari espressamente di volerle infrangere, di infischiartene e prima porti la tua nave, territorio della Germania secondo il diritto internazionale, a ridosso della costa italiana, poi sfondi un blocco della guardia costiera e ti introduci in porto: cosa volevate, che lo accogliessimo con le ghirlande di fiori ed una pizza? Ha infranto un numero elevato di leggi, ed anche solo per evitare il ripetersi di furbate come queste che ne sia fatto esempio e che paghi le sue colpe.
D'altronde, troppo, troppo comodo dichiararsi "organizzazione umanitaria tedesca", armare una nave, salvare dei poveri profughi...
... e scaricarli in Italia. Per la serie "noi abbiamo fatto il bel gesto, adesso cuccateveli voi"

Mi tocca quotarti. :(
Le cose non stavano come sembravano.
Resta invariato il mio giudizio sulla Bossi-Fini, comunque.

kikki2
13-07-2004, 09:53
Qui (http://www.gdmland.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=115069&IDCategoria=1) c'è una ricostruzione ( non so quanto " assoluta" ) della faccenda

cerbert
13-07-2004, 10:06
Qui (sito ufficiale dell'Alto Commissariato ONU per i Rifugiati) potete consultare le esaltanti condizioni di Ghana e Nigeria.

http://www.unhcr.ch/cgi-bin/texis/vtx/template/+ywLFqyGn5nwGqreUh5cTPeUzknwBoqeRhlnmeIybnMc

Superfluo dire che viene riconosciuta in entrambi i paesi una situazione che ha sradicato migliaia di persone trasformandoli in "rifugiati".
La cosa paradossale, se vogliamo, è leggere le cifre che riguardano i profughi che passano da un paese a quelli limitrofi... creando così l'assurdo di profughi che sfuggono da un paese in guerra entrando in un altro paese in guerra.
Sembra un incubo.
:muro:

cerbert
13-07-2004, 10:21
Per i non anglofoni o gli smemorati:

Nigeria:
http://www.warnews.it/index.php/content/category/9/93/29/

Somalia:
http://www.warnews.it/index.php/content/category/9/88/29/

Tenebra
13-07-2004, 10:24
Originariamente inviato da cerbert
Visto che NOI ITALIANI non abbiamo fatto niente del genere, qualcuno doveva pur avere PIU' COSCIENZA di noi. E, inoltre, fosse dipeso dal capitano Berdiel, l'asilo glielo avrebbe dovuto dare il governo tedesco.
Prenditela con i vari ministeri che dal comodo delle loro poltrone decidono chi deve vivere e chi deve morire, e lascia stare chi si sbatte per salvare delle persone.

Ma fammi il piacere.
I tedeschi possono benissimo permettersi di andare a raccogliere profughi in giro, TANTO LI SBARCANO IN ITALIA.
Secondo te, noi che accogliamo la quasi totalità degli immigrati clandestini di tutta l'africa e dei balcani, adesso dobbiamo anche ANDARCELI A CERCARE IN GIRO???
Che cazzo di organizzazione è una che "si sbatte per salvare delle persone" ben sapendo che la LORO STESSA NAZIONE non accoglierà mai le persone che scaricano?
E' come se io mi improvvisassi amico degli animali così: mi vesto alla mattina, esco fischiettando, raccolgo i gattini ed i cani abbandonati da tutta la città, poi torno a casa e LI BUTTO NEL GIARDINO DEL VICINO perchè i miei non vogliono animali. E se il vicino si incazza, come osa? Io ho fatto del bene... :rolleyes:

Life bringer
13-07-2004, 10:27
E che centra la Somalia? Non erano Sudanesi? O Nigeriani e Ghanesi? Ora è uscita la storia che sono Somali? Fra un po' verrà fuori che arrivano dal Madagascar di sto passo...

Potete controllare se l'onu stabilisce che li deve prendere tutti l'Italia, gli immigrati, non si sa mai...
Bene, arrivano da Ghana e Nigeria, si presume che siano passati dallo Stretto di Gibilterra (se sono arrivati via nave), lasciando stare l'africa, passando da gibilterra con la nave si incrociano tanti bellissimi stati paragonabili all'Italia: Portogallo (volendo) SPAGNA, FRANCIA e infine l'Italia, com'è che ce li siamo presi noi?
Sarebbe interessante sapere se quel bellissimo barcone è andato a prenderli fino al loro stato o se li è cuccati altrove, visto che è una NAVE UMANITARIA, non mi stupirei se li fosse andati a prendere in Ghana e Nigeria...

Tenebra
13-07-2004, 10:28
Eccola qua, la notizia sui forti dubbi sulla provenienza dei "profughi"...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/12/anamur.shtml

Anche se avessero diritto all'asilo e non fossero normali :rolleyes: immigrati clandestini, che cazzo di immagine abbiamo, come al solito, di quelli che non sono in grado di far rispettare nè le proprie leggi nè i propri confini. E gli altri lo sanno e se ne approfittano.
Gli italiani, i dementi.

cerbert
13-07-2004, 10:28
Originariamente inviato da Tenebra
Ma fammi il piacere.
I tedeschi possono benissimo permettersi di andare a raccogliere profughi in giro, TANTO LI SBARCANO IN ITALIA.
Secondo te, noi che accogliamo la quasi totalità degli immigrati clandestini di tutta l'africa e dei balcani, adesso dobbiamo anche ANDARCELI A CERCARE IN GIRO???
Che cazzo di organizzazione è una che "si sbatte per salvare delle persone" ben sapendo che la LORO STESSA NAZIONE non accoglierà mai le persone che scaricano?
E' come se io mi improvvisassi amico degli animali così: mi vesto alla mattina, esco fischiettando, raccolgo i gattini ed i cani abbandonati da tutta la città, poi torno a casa e LI BUTTO NEL GIARDINO DEL VICINO perchè i miei non vogliono animali. E se il vicino si incazza, come osa? Io ho fatto del bene... :rolleyes:

Vabbè lascio perdere. Finchè sono gli altri a crepare sembra che tedeschi, italiani e maltesi possano campare tranquilli... questa sì che è vera comunione d'intenti europea.

Tenebra
13-07-2004, 10:35
Originariamente inviato da cerbert
Vabbè lascio perdere. Finchè sono gli altri a crepare sembra che tedeschi, italiani e maltesi possano campare tranquilli... questa sì che è vera comunione d'intenti europea.

Lo sarebbe se ci comportassimo esattamente come gli altri. Ma le cose non stanno così. Tu hai attaccato l'arresto del capitano, dicendo che "ha avuto più coscienza di noi". Brava persona, certo, però sulle spalle degli altri. Oltretutto vien fuori che non sono nemmeno sudanesi.
Secondo te, avremmo dovuto metter la fanfara sul porto, decorare il capitano pirata che ci invade le coste e deposita clandestini presi chissàdove e che nessun altro stato vuole, ed aprire la via per un traffico simile ininterrotto.
Gli altri non si fanno scrupoli, noi ce ne facciamo e li accogliamo, ma se tentiamo di salvaguardare uno straccio d'apparenza di orgoglio e confini di stato incriminando il capitano colpevole, apriti cielo :rolleyes:

cerbert
13-07-2004, 10:36
Originariamente inviato da Tenebra
Eccola qua, la notizia sui forti dubbi sulla provenienza dei "profughi"...

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/07_Luglio/12/anamur.shtml

Anche se avessero diritto all'asilo e non fossero normali :rolleyes: immigrati clandestini, che cazzo di immagine abbiamo, come al solito, di quelli che non sono in grado di far rispettare nè le proprie leggi nè i propri confini. E gli altri lo sanno e se ne approfittano.
Gli italiani, i dementi.

Scusa... tu parli di legge MA ALMENO SAI COSA DICE LA LEGGE?

Se avessero diritto all'Asilo (e, da quello che capisco dal sito UNHCR, dovrebbero proprio averne diritto, qualsiasi sia delle quattro la loro provenienza) significa che:
1) il reato di Favoreggiamento dell'Immigrazione Clandestina neanche si pone.
2) essendo obbligatorio raccogliere naufraghi, pena la denuncia, il comandante Berdiel ha rispettato pienamente le leggi.

Semmai a non rispettare le leggi sono stati maltesi e tedeschi e, la cosa divertente, è che secondo le convenzioni sul Diritto di Asilo, se l'Italia riconoscesse loro lo status di rifugiati, questi potrebbero prendere e andare in Germania e, a meno di sparargli al confine, la Germania dovrebbe lasciarli entrare.
Questo se si rispettano le leggi.

Se invece si gioca barando...

buster
13-07-2004, 10:38
Non sono riuscito a leggere tutto il post, scusate, ma alcune bestialità scritte me lo hanno impedito.
Questa della nave sudanese è una bella montatura architettata ad arte su cui molti cercano di speculare. Purtroppo non posso dire molto di più, ma per chi ha voglia di incontrarmi a Torino (cerbert ti aspetto) sono disponibile.... .

La questione del diritto di asilo è veramente molto più complessa di come è stata posta dai telegiornali, ma purtroppo anche da molte delle testate giornalistiche su carta stampata.
La differenza tra richiesta di asilo legittima e strumentale è di difficilissima interpretazione e fonte di continua discrezionalità: però se l'Italia è l'unico Paese di Schengen a non avere una legge organica sul diritto di asilo, non può piangere più di tanto. Quindi, per rispondere a SaMu, sì, l'Italia ha l'obbligo di accogliere tutti i richiedenti asilo che si presentino sul suo territorio e ha l'obbligo di dare loro una risposta in merito allo status in 3 mesi. Inutile sottolineare come tutto questo sia impossibile. Dalla richiesta di asilo alla sola convocazione presso la commissione centrale per il riconoscimento dello status passano in media 14 mesi, periodo in cui il richiedente non può, per legge, lavorare.
Aggiungo 2 cose: dall'inizio dell'anno sono state respinte più di una ventina di navi messe molto peggio senza che nessuno lo venisse a sapere, gli sbarchi sono in discreta diminuzione rispetto a 2 anni fa, perché vi è un controllo serrato nei campi profughi pakistani, siriani e giordani; in più qualcuno ha smesso di favorire l'emigrazione perché ha ottenuto qualcos'altro. L'Italia ogni anno accoglie circa un terzo dei richiedenti asilo rispetto a Germania, Francia e Inghilterra. In compenso ha firmato insieme a questi Paesi la Convenzione di Dublino, per cui il primo Paese di transito di un richiedente asilo è competente per la sua domanda.
Alla fine, quindi, la Germania non ha nessun obbligo di accogliere questi richiedenti e, anzi, se lo avesse fatto avrebbe avuto l'obbligo, questo sì, di rimandarli in aereo in Italia e l'Italia a quel punto di accoglierli.

cerbert
13-07-2004, 10:45
Originariamente inviato da buster
Non sono riuscito a leggere tutto il post, scusate, ma alcune bestialità scritte me lo hanno impedito.
Questa della nave sudanese è una bella montatura architettata ad arte su cui molti cercano di speculare. Purtroppo non posso dire molto di più, ma per chi ha voglia di incontrarmi a Torino (cerbert ti aspetto) sono disponibile.... .

La questione del diritto di asilo è veramente molto più complessa di come è stata posta dai telegiornali, ma purtroppo anche da molte delle testate giornalistiche su carta stampata.
La differenza tra richiesta di asilo legittima e strumentale è di difficilissima interpretazione e fonte di continua discrezionalità: però se l'Italia è l'unico Paese di Schengen a non avere una legge organica sul diritto di asilo, non può piangere più di tanto. Quindi, per rispondere a SaMu, sì, l'Italia ha l'obbligo di accogliere tutti i richiedenti asilo che si presentino sul suo territorio e ha l'obbligo di dare loro una risposta in merito allo status in 3 mesi. Inutile sottolineare come tutto questo sia impossibile. Dalla richiesta di asilo alla sola convocazione presso la commissione centrale per il riconoscimento dello status passano in media 14 mesi, periodo in cui il richiedente non può, per legge, lavorare.
Aggiungo 2 cose: dall'inizio dell'anno sono state respinte più di una ventina di navi messe molto peggio senza che nessuno lo venisse a sapere, gli sbarchi sono in discreta diminuzione rispetto a 2 anni fa, perché vi è un controllo serrato nei campi profughi pakistani, siriani e giordani; in più qualcuno ha smesso di favorire l'emigrazione perché ha ottenuto qualcos'altro. L'Italia ogni anno accoglie circa un terzo dei richiedenti asilo rispetto a Germania, Francia e Inghilterra. In compenso ha firmato insieme a questi Paesi la Convenzione di Dublino, per cui il primo Paese di transito di un richiedente asilo è competente per la sua domanda.
Alla fine, quindi, la Germania non ha nessun obbligo di accogliere questi richiedenti e, anzi, se lo avesse fatto avrebbe avuto l'obbligo, questo sì, di rimandarli in aereo in Italia e l'Italia a quel punto di accoglierli.

Chiariscimi un punto sulla Convenzione di Dublino. La competenza sulla domanda non mi pare implichi necessariamente che coloro a cui è stato riconosciuto l'Asilo debbano restare sul territorio che si è pronunciato.

Inoltre, a meno che io non stia confondendomi, in acque extraterritoriali, una nave è territorio dello stato di cui batte bandiera.

Magari mi sbaglio, ma resto dell'idea che i tedeschi stiano facendo i furbi.

Tenebra
13-07-2004, 10:54
Originariamente inviato da cerbert
Semmai a non rispettare le leggi sono stati maltesi e tedeschi e, la cosa divertente, è che secondo le convenzioni sul Diritto di Asilo, se l'Italia riconoscesse loro lo status di rifugiati, questi potrebbero prendere e andare in Germania e, a meno di sparargli al confine, la Germania dovrebbe lasciarli entrare.
Questo se si rispettano le leggi.
Se invece si gioca barando...

Qualcuno crede davvero che, se accogliessimo la domanda sul diritto d'asilo, questi se ne andrebbero in Germania e non, invece, si disperderebbero per l'Italia non appena usciti dal porto? Non hanno voluto fornire generalità, si sono rifiutati di indicare il paese da cui provengono (Sudan... come no...), nemmeno l'età hanno voluto fornire.
Uno che davvero sta scappando dalla guerra ha tutte le convenienze nel farsi riconoscere come un avente diritto allo status di rifugiato.
Uno che invece non è chi dice di essere, e magari è un criminale che scappa dalla legge del suo paese, invece si comporterebbe esattamente come si comportano loro...

Life bringer
13-07-2004, 10:56
Originariamente inviato da buster
Aggiungo 2 cose: dall'inizio dell'anno sono state respinte più di una ventina di navi messe molto peggio senza che nessuno lo venisse a sapere, gli sbarchi sono in discreta diminuzione rispetto a 2 anni fa, perché vi è un controllo serrato nei campi profughi pakistani, siriani e giordani;
Bene, tutto ciò è positivo, no?

Originariamente inviato da buster
L'Italia ogni anno accoglie circa un terzo dei richiedenti asilo rispetto a Germania, Francia e Inghilterra.

Deve essere x forza una cosa negativa, questa? :confused:

Originariamente inviato da buster
il primo Paese di transito di un richiedente asilo è competente per la sua domanda.
Alla fine, quindi, la Germania non ha nessun obbligo di accogliere questi richiedenti
Fammi capire, xkui se nn fossero entrati in acque territoriali o li avessimo fatti scendere dalla nave, avremmo potuto comportarci come ha fatto qualcun'altro? (Noi non vi vogliamo, procedete verso il prossimo stato)

Originariamente inviato da buster
di rimandarli in aereo in Italia e l'Italia a quel punto di accoglierli.
Cioè noi abbiamo solo obblighi? Ah andiamo bene...

Non si potrebbe, dargli asilo politico e poi trovare 1 bell'autobus e portarli in Germania? Se ho capito bene hanno diritto di andare dove vogliono...
Invece se non hanno diritto all'asilo, non si potrebbe ricaricarli sulla nave, dargli viveri, acqua, carburante (e altri beni di prima necessità), infine portarli in acque internazionali?

buster
13-07-2004, 11:02
Originariamente inviato da cerbert
Chiariscimi un punto sulla Convenzione di Dublino. La competenza sulla domanda non mi pare implichi necessariamente che coloro a cui è stato riconosciuto l'Asilo debbano restare sul territorio che si è pronunciato.

Inoltre, a meno che io non stia confondendomi, in acque extraterritoriali, una nave è territorio dello stato di cui batte bandiera.

Magari mi sbaglio, ma resto dell'idea che i tedeschi stiano facendo i furbi.

Chi fa domanda di asilo politico non è un rifugiato. Deve aspettare che una commissione deputata a questo scopo si pronunci in merito alla sua richiesta (circa 2 anni di attesa:( ).
Dal momento della richiesta al momento del riconoscimento il richiedente non può lavorare e non può lasciare il territorio in cui risiede, inoltre deve comunicare al Questore ogni cambio di residenza all'interno dei confini di stato entro 15gg pena il decadimento della domanda.
La Convenzione di Dublino sancisce la competenza non per richiesta, ma per transito: tutti quelli che arrivano in Germania, Inghilterra e Svezia (per citare i Paesi più solerti nel rimandare indietro i richiedenti) attraverso stati terzi (e ti sfido, a meno che arrivino in aereo) vengono rispediti indietro, anche se non sono mai stati intercettati da alcuna forza di polizia. La Grecia e l'Italia sono i due stati europei con più ingressi "per Dublino".

Una volta ottenuto lo Status di Rifugiato e il documento di viaggio, il rifugiato più viaggiare in tutti i Paesi Schengen senza bisogno di ulteriori documenti e può richiedere, dal quinto anno di residenza consecutivo nello stesso Paese la cittadinanza di quel Paese.

cerbert
13-07-2004, 11:03
Originariamente inviato da Tenebra
Qualcuno crede davvero che, se accogliessimo la domanda sul diritto d'asilo, questi se ne andrebbero in Germania e non, invece, si disperderebbero per l'Italia non appena usciti dal porto? Non hanno voluto fornire generalità, si sono rifiutati di indicare il paese da cui provengono (Sudan... come no...), nemmeno l'età hanno voluto fornire.
Uno che davvero sta scappando dalla guerra ha tutte le convenienze nel farsi riconoscere come un avente diritto allo status di rifugiato.
Uno che invece non è chi dice di essere, e magari è un criminale che scappa dalla legge del suo paese, invece si comporterebbe esattamente come si comportano loro...

Beh, ad esempio i profughi kurdi che arrivano in Italia, sono assolutamente intenzionati ad andare in Germania, la quasi totalità dei medio-orientali non ha molte intenzioni di fermarsi in Italia e così è per molti nordafricani.
Detta come va detta, noi siamo "L'America" per lo più per albanesi, rumeni, somali e costadavorini, gli altri ci considerano un punto di passaggio e scoprono che siamo, invece, una barriera.
Una barriera che il resto d'Europa non ritiene nemmeno di dover ringraziare per il suo sporco lavoro.

Infine, per favore, non cadiamo nel sensazionalismo giornalistico. Se una ricerca ha dimostrato che l'11% degli americani non sa rintracciare il suo stato sulla carta geografica, quante persone credi ABBIANO VISTO una carta geografica in paesi in cui l'istruzione è roba da ricchi?

buster
13-07-2004, 11:06
Originariamente inviato da Life bringer
Bene, tutto ciò è positivo, no?



Deve essere x forza una cosa negativa, questa? :confused:


Fammi capire, xkui se nn fossero entrati in acque territoriali o li avessimo fatti scendere dalla nave, avremmo potuto comportarci come ha fatto qualcun'altro? (Noi non vi vogliamo, procedete verso il prossimo stato)


Cioè noi abbiamo solo obblighi? Ah andiamo bene...

Non si potrebbe, dargli asilo politico e poi trovare 1 bell'autobus e portarli in Germania? Se ho capito bene hanno diritto di andare dove vogliono...
Invece se non hanno diritto all'asilo, non si potrebbe ricaricarli sulla nave, dargli viveri, acqua, carburante (e altri beni di prima necessità), infine portarli in acque internazionali?

Non ho dato nessuna connotazione positiva o negativa al mio post, semplicemente contestualizzo, perché mi pare che molti affrontino con leggerezza, te compreso, questioni che riguardano 40 MILIONI di rifugiati e 200 MILIONI di profughi.
Inoltre, 37 poveracci incidono veramente molto su 18.000 ingressi annui...
:(

buster
13-07-2004, 11:09
Originariamente inviato da Tenebra
Qualcuno crede davvero che, se accogliessimo la domanda sul diritto d'asilo, questi se ne andrebbero in Germania e non, invece, si disperderebbero per l'Italia non appena usciti dal porto? Non hanno voluto fornire generalità, si sono rifiutati di indicare il paese da cui provengono (Sudan... come no...), nemmeno l'età hanno voluto fornire.
Uno che davvero sta scappando dalla guerra ha tutte le convenienze nel farsi riconoscere come un avente diritto allo status di rifugiato.
Uno che invece non è chi dice di essere, e magari è un criminale che scappa dalla legge del suo paese, invece si comporterebbe esattamente come si comportano loro...

L'Italia è un Paese di transito: qualsiasi statistica lo dimostra senza dubbio interpretativo.

Chromo
13-07-2004, 11:21
Originariamente inviato da Proteus
A Chromo dico che è un vero esempio di prima parlo e poi penso, l'attribuire alla Bossi/fini fatti ad essa non pertinenti, io considero questa legge da cambiare perchè troppo lassista, è tipico comportamento di chi frettolosamente tenta di avvalorare sempre e comunque le sue tesi a dispetto della realtà.

Ciao

Ascolta un attimo;
Ho detto una cosa, l'ho scritta brevemente, perchè non potevo scrivere nè leggere di più.
Ho accettato l'invito di Cerbert a discutere su fatti e non su posizioni preconcette e mi sono messo in lurk mode on.
ORA, per favore, non sfracassate le palle sul mio voler tirare in ballo la Bossi-Fini che, comunque, è una vergogna.

Tenebra
13-07-2004, 11:22
Originariamente inviato da cerbert
Infine, per favore, non cadiamo nel sensazionalismo giornalistico. Se una ricerca ha dimostrato che l'11% degli americani non sa rintracciare il suo stato sulla carta geografica, quante persone credi ABBIANO VISTO una carta geografica in paesi in cui l'istruzione è roba da ricchi?

Anche tu non fare lo stesso... la mancata indicazione dello stato, anche se dovuta ad ignoranza, non spiega nè giustifica il rifiuto di fornire le proprie generalità. Anche il più ignorante sa come si chiama e da dove arriva. Non meniamo il can per l'aia: questi non sono chi ci hanno fatto credere di essere, e se non vogliono fornire generalità anche quando andrebbe a loro favore, permetti ma i dubbi sono più che legittimi.

Chromo
13-07-2004, 11:49
Originariamente inviato da Proteus
Arridaje, ancora una volta dimostri i tuoi pregiudizi e, sopratutto, il desiderio di disprezzare qualunque cosa non sia in linea con la vs. visione ideologica. Rileggiti il post in cui parlo di cosa è la solidarietà e poi fatti un esamino di coscienza domandandoti se hai o meno il diritto, tu o qualunque altro, di obbligare chiunque ad essere solidale co i tuoi progetti o punti di vista quando la solidarietà è chiaramente volontaria e personale e quindi non istituzionalizzabile.

Ciao.

P.S. Se qualcuno fracassa gli ammenicoli non è certo chi appunta certi atteggiamenti ma chi sempre e sempre cerca, annoiando chi non è idealistocentrico, di propagandare, con ogni mezzo o affermazioni, vere o false poco importa, il proprio punto di vista.

Porca pupazza Proteus.
Ho scritto due parole "Grazie Bossi-Fini" e Cerbert mi ha cortesemente chiesto di evitare di postare in tal senso.
Ho accettato, e mi sono messo a leggere, ti sto solo chiedendo di non sfracassarmi i coglioni a oltranza per aver detto che la Bossi-Fini mi fa schifo e che attribuisco anche a questa legge (per qualcuno fin troppo blanda) parte della responsabilità di questa situazione.
E basta e che cazzo!

buster
13-07-2004, 11:54
COMUNICATO STAMPA

DIRITTO D’ASILO: LA CAMERA DEI DEPUTATI APPROVI FINALMENTE UNA BUONA LEGGE

Amnesty International, ICS – Consorzio Italiano di Solidarietà e Medici Senza Frontiere accolgono con favore l’avvio dell’esame, previsto per oggi alla Camera dei Deputati, della proposta di legge C. 1238-A in materia di protezione umanitaria e di diritto di asilo, che dovrà poi passare al vaglio del Senato. Tuttavia esprimono forti perplessità su alcune questioni fondamentali del testo che rischiano di snaturare il diritto d’asilo e la sua funzione di protezione e accoglienza, come stabilito dalla Convenzione di Ginevra sullo status di rifugiato del 1951.

L’Italia continua ad essere l’unico paese dell’Unione europea sprovvisto di una legge organica sul diritto d’asilo. La tutela dei rifugiati aspetta infatti di essere tradotta in legge da oltre 50 anni, dal momento dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana che la prevede all’articolo 10, comma 3. Tale lacuna legislativa ha conseguenze drammatiche per coloro che arrivano in Italia in cerca di protezione da situazioni di conflitto e di violazione dei diritti umani.

In particolare, le tre organizzazioni esprimono le proprie preoccupazioni rispetto ai seguenti articoli della proposta di legge C.1238-A:

ARTICOLO 7 (TRATTENIMENTO DEI RICHIEDENTI ASILO)
La proposta di legge prevede una tale e variegata casistica di situazioni in cui è obbligatorio e possibile attuare il trattenimento e la procedura semplificata ad esso legata, da rendere eccezionali i casi in cui non verrà applicato.
“Particolarmente grave è la previsione dell’istituto del trattenimento nei confronti di quegli stranieri sprovvisti di documenti validi, situazione nella quale si trovano normalmente coloro che fuggono da conflitti o che sono perseguitati dallo Stato e per questa ragione non hanno né il modo né la possibilità di procurarsi i documenti necessari” ha dichiarato Daniela Carboni, responsabile dei Rapporti istituzionali della Sezione Italiana di Amnesty International.

Articolo 11 (Decisione sulla domanda di asilo)
AMNESTY INTERNATIONAL, ICS - CONSORZIO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ E MEDICI SENZA FRONTIERE CRITICANO L’INTRODUZIONE DEI PRINCIPI DI STATO TERZO SICURO E STATO DI ORIGINE SICURA TRA LE CAUSE DI RIGETTO DELLA DOMANDA D’ASILO, ARTICOLO 11, COMMA 2, LETTERA B) E LETTERA C). COSÌ COME FORMULATO (ARTICOLO 11, COMMA 2, LETTERA B) IL CONCETTO DI STATO TERZO SICURO PERMETTE DI TRASFERIRE LA RESPONSABILITÀ DELLA PROTEZIONE VERSO ALTRI PAESI, SENZA INDAGARE SE I SOGGETTI COINVOLTI ABBIANO LEGAMI SIGNIFICATIVI CON TALI STATI E SE IN ESSI ESISTA LA POSSIBILITÀ DI SOLUZIONI DURATURE, INCLUSA LA GARANZIA DI SALVAGUARDIA DEL PRINCIPIO DEL “NON RESPINGIMENTO”.
NELL’ARTICOLO 11, COMMA 2, LETTERA C), PER LA PRIMA VOLTA NELLA LEGISLAZIONE ITALIANA APPARE IL CONCETTO DI STATO DI ORIGINE SICURA. TALE CONCETTO È LEGATO STRETTAMENTE ALLA VICENDE DELLA NORMATIVA COMUNITARIA E NE RICALCA TUTTI I LIMITI CONCETTUALI E PROCEDURALI.
“NON VIENE FATTA ALCUNA MENZIONE DEI CRITERI ADOTTATI PER LA PROBABILE STESURA DI UNA LISTA DI STATI ‘SICURI’ E SI NUTRONO FORTI PREOCCUPAZIONI IN MERITO ALLA POSSIBILITÀ CHE IL PRINCIPIO DI STATO DI ORIGINE ‘SICURA’ POSSA ESSERE ADOTTATO IN MANIERA DA EQUIVALERE AD UNA DISCRIMINAZIONE FRA I RIFUGIATI” HA AFFERMATO GIANFRANCO SCHIAVONE, ICS - CONSORZIO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ.

Articolo 12 (Convalida del provvedimento di allontanamento)
AMNESTY INTERNATIONAL, ICS - CONSORZIO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ E MEDICI SENZA FRONTIERE EVIDENZIANO LA MANCANZA DI UN RICORSO GIURISDIZIONALE EFFETTIVO NEI CONFRONTI DEL DINIEGO PER I RICHIEDENTI ASILO SOTTOPOSTI ALLA PROCEDURA SEMPLIFICATA.
“A MAGGIOR RAGIONE, COLORO CHE SONO SOTTOPOSTI A UNA PROCEDURA SEMPLIFICATA - E QUINDI PER DEFINIZIONE PIÙ VELOCE E MENO GARANTISTA - DEVONO POTERE CONTARE SU UN PIENO ACCESSO A UN RICORSO GIURISDIZIONALE CON EFFETTO SOSPENSIVO, CHE LI PONGA AL RIPARO DA EVENTUALI ERRORI IN CUI POTREBBERO PIÙ FACILMENTE INCORRERE LE COMMISSIONI TERRITORIALI” HA COMMENTATO LORIS DE FILIPPI, CAPO MISSIONE ITALIA DI MEDICI SENZA FRONTIERE.

AMNESTY INTERNATIONAL, ICS – CONSORZIO ITALIANO DI SOLIDARIETÀ E MEDICI SENZA FRONTIERE ESPRIMONO INFINE VIVA PREOCCUPAZIONE PER L’APPROVAZIONE DA PARTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE BOSSI-FINI (N. 189 DEL 2002) CHE DISCIPLINA NUOVE PROCEDURE IN MATERIA DI ASILO. LE NUOVE PROCEDURE SUI RIFUGIATI INTRODOTTE DALLA LEGGE BOSSI-FINI SONO ESTREMAMENTE CARENTI E SOTTO DIVERSI PROFILI NON GARANTISCONO IL RISPETTO DEI PRINCIPI MINIMI DI TUTELA DEI RICHIEDENTI ASILO PREVISTI DALLE NORMATIVE INTERNAZIONALI E COMUNITARIE. LO SCHEMA DI REGOLAMENTO ERA STATO FORTEMENTE CRITICATO SIA DALLA CONFERENZA STATO-REGIONI E AUTONOMIE LOCALI, SIA DAL CONSIGLIO DI STATO, CHE AVEVA ESPRESSO UN PARERE NETTAMENTE NEGATIVO. SUSCITA SORPRESA IL FATTO CHE IL REGOLAMENTO SIA STATO APPROVATO IL 9 LUGLIO, PROPRIO ALLA VIGILIA DELL’ESAME IN AULA ALLA CAMERA DELLA PROPOSTA DI LEGGE C.1238-A

IL DIRITTO D’ASILO È UN DIRITTO UMANO FONDAMENTALE E LA MANCANZA DI UNA LEGGE IN MATERIA LASCIA PRIVI DI TUTELA COLORO CHE FUGGONO DA TORTURE O ALTRI GRAVI ABUSI DEI DIRITTI UMANI. L’ITALIA HA IL DOVERE DI GARANTIRE LORO UN SISTEMA EQUO E IMPARZIALE DI ESAME DELLA RICHIESTA DI ASILO, DI ASSISTENZA E DI PROTEZIONE CHE SOLO UNA LEGGE ORGANICA CONFORME AL DIRITTO INTERNAZIONALE PUÒ OFFRIRE.

ROMA, 12 LUGLIO 2004

Life bringer
13-07-2004, 12:24
Originariamente inviato da buster
Non ho dato nessuna connotazione positiva o negativa al mio post, semplicemente contestualizzo, perché mi pare che molti affrontino con leggerezza, te compreso, questioni che riguardano 40 MILIONI di rifugiati e 200 MILIONI di profughi.
Inoltre, 37 poveracci incidono veramente molto su 18.000 ingressi annui...
:(
Quello che mi fa rabbia è che l'Italia se la prenda sempre in quel posto, SEMPRE, x un motivo o x l'altro, non sono certo queste 37 che cambieranno in peggio l'Italia (ammesso che sia gente disonesta), xò è una questione di principio, la nave è tedesca, arriva da malta e li dobbiamo tenere noi? Siamo i + esposti all'immigrazione, vista la posizione e la quantità di coste, xò facendo parte dell'Europa, dovremmo essere "tutelati". A quanto pare in Europa (come in ogni parte del mondo) ognuno pensa ai propri interessi.
Secondo te non è cosi?

buster
13-07-2004, 12:47
Aggiungo un link per chi avesse voglia di leggere i commenti di Amnesty, ICS e MsF ad alcuni precisi articoli della legge in discussione che lasciano perplessi.

http://www.casadiandrea.org/md-pro/modules.php?op=modload&name=Downloads&file=index&req=getit&lid=9

buster
14-07-2004, 09:15
Originariamente inviato da Proteus
Non mi appare niente, solo una pagina vuota.

Ciao

E' un documento in pdf... aspetta che acrobat lo apra :)