Adric
09-07-2004, 11:44
Cibi: è boom del falso Made in Italy
Secondo un’indagine Federalimentare-Nomisma, il volume d’affari dei prodotti alimentari che imitano il “made in Italy” è stimato, per il 2003, in 52,6 miliardi di euro, più della metà del fatturato alimentare di tutta la Penisola, pari a 103 miliardi. E si tratta di un fenomeno in enorme crescita, tanto che per il 2006 si calcola che il mercato dei “prodotti alimentari taroccati” raggiungerà i 110 miliardi, rispetto
ad un fatturato nazionale che dovrebbe giungere a 115. Per quanto riguarda invece la vera e propria contraffazione, da un fatturato 2003 di 2,6 miliardi di euro, si dovrebbe passare a 5,4 miliardi. Se consideriamo che le esportazioni italiane rappresentano il 15% del fatturato nazionale, vuole dire che, oltre i confini italiani, i prodotti veri “made
in Italy” che circolano equivalgono a 15,45 miliardi mentre le imitazioni e gli illegali (che circolano essenzialmente fuori del nostro Paese) sono complessivamente 55,2 miliardi, pari al 78% del settore.
:rolleyes:
Secondo un’indagine Federalimentare-Nomisma, il volume d’affari dei prodotti alimentari che imitano il “made in Italy” è stimato, per il 2003, in 52,6 miliardi di euro, più della metà del fatturato alimentare di tutta la Penisola, pari a 103 miliardi. E si tratta di un fenomeno in enorme crescita, tanto che per il 2006 si calcola che il mercato dei “prodotti alimentari taroccati” raggiungerà i 110 miliardi, rispetto
ad un fatturato nazionale che dovrebbe giungere a 115. Per quanto riguarda invece la vera e propria contraffazione, da un fatturato 2003 di 2,6 miliardi di euro, si dovrebbe passare a 5,4 miliardi. Se consideriamo che le esportazioni italiane rappresentano il 15% del fatturato nazionale, vuole dire che, oltre i confini italiani, i prodotti veri “made
in Italy” che circolano equivalgono a 15,45 miliardi mentre le imitazioni e gli illegali (che circolano essenzialmente fuori del nostro Paese) sono complessivamente 55,2 miliardi, pari al 78% del settore.
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