ShadowThrone
09-07-2004, 10:05
l boss Renault, alla vigilia di Silverstone, lancia le sue idee per rendere più spettacolare la F1.
E sulla sua possibile candidatura al posto di Mosley gela tutti: "Non pagano e non ho tempo..."
Briatore: Formula rivoluzione. Punti in prova, sorteggio in griglia
Silverstone: a leggere le dichiarazioni del pre-gara sembra che tutti possano vincere. Miracolo di una pista che - per vari aspetti - viene considerata da ogni team "di casa". Ma quello che scalda i box in questo momento sono le dichiarazioni dell'immarcescibile Flavio Briatore, sempre pronto a punzecchiare tutti.
Le sue proposte sono queste: punti nelle qualifiche, estrazione della griglia di partenza, semaforo verde ad un circuito cittadino a Londra, Formula Uno sempre più devota allo show business. L'obiettivo dichiarato è quello di movimentare la F1.
Il direttore sportivo della Renault pur negando un calo di interesse attorno alle gare, ha spiegato che sono opportune alcune modifiche per rendere ancor più spettacolare la Formula Uno. "Ma quale disinteresse? - ha esordito Briatore -. Domenica in Spagna il Gp ha fatto registrare il 40% dello share, con quasi sei milioni di telespettatori. Il problema semmai è un altro: offrire sempre un evento all'altezza. Per questo ritengo che alcuni circuiti siano inadeguati per la Formula Uno moderna. Silverstone, come Imola e Magny Cours, non garantisce i servizi di cui abbiamo bisogno. Mi riferisco ad alberghi e hospitality. Le gare sono un evento, che va al di là dell'evento sportivo. Sta qui la differenza tra la Formula Uno e le gare di motociclismo. Quelle sono competizioni seguite esclusivamente da appassionati. Basta guardare nei parcheggi dei circuiti: 60.000 spettatori e 80.000
moto. Le nostre gare invece le guardano tutti, anche quelli che non sono nè esperti nè appassionati".
Briatore è convinto che l'indiscussa supremazia della Ferrari non pregiudichi lo spettacolo, ciononostante propone di rivoluzionare la qualifiche e la formazione della griglia di partenza. "La mia proposta è di premiare con dieci punti la pole position, quindi punti a scalare per le prime posizioni. La domenica però la griglia, almeno per le prime dieci posizioni, deve essere sorteggiata. Attraverso l'estrazione di bussolotti si determinano le posizione di partenza. Così può succedere che Schumacher il sabato sia il più veloce di tutti, e la domenica parta dalla nona posizione".
Da alcuni indicato come possibile successore di Max Mosley alla presidenza della Fia, Briatore si tira fuori. "Lavoro già 20 ore al giorno, come potrei fare? E non pagano neppure.
Comunque Mosley ha fatto un ottimo lavoro, al suo posto vedrei bene il presidente del Club automobilistico del Principato di Monaco, Michel Boeri". La sua scuderia domenica ha consolidato il secondo posto nella classifica costruttori, un risultato che soddisfa Briatore, già proiettato verso la prossima stagione quando la Renault punterà al titolo. "Da qui alla fine conto di vincere due, meglio se tre, gare. In Ungheria e Brasile possiamo farcela. Peccato aver buttato via due podi nelle ultime gare, avremmo potuto piazzare un pilota tra i due ferraristi.
Trulli domenica ha sbagliato, ma non gli ho detto nulla: è abbastanza grande per capire l'errore che ha commesso. La Ferrari? L'anno scorso il titolo lo hanno buttato via Williams e McLaren, quest'anno lo ha vinto la Ferrari". Ultima battuta sull'imminente impegno, il Gran Premio britannico. "Se piove possiamo anche rimanere in albergo. Silverstone non mi piace, molto meglio un Gp a Londra, sarebbe uno spettacolo bellissimo".
che omo!!!!!
E sulla sua possibile candidatura al posto di Mosley gela tutti: "Non pagano e non ho tempo..."
Briatore: Formula rivoluzione. Punti in prova, sorteggio in griglia
Silverstone: a leggere le dichiarazioni del pre-gara sembra che tutti possano vincere. Miracolo di una pista che - per vari aspetti - viene considerata da ogni team "di casa". Ma quello che scalda i box in questo momento sono le dichiarazioni dell'immarcescibile Flavio Briatore, sempre pronto a punzecchiare tutti.
Le sue proposte sono queste: punti nelle qualifiche, estrazione della griglia di partenza, semaforo verde ad un circuito cittadino a Londra, Formula Uno sempre più devota allo show business. L'obiettivo dichiarato è quello di movimentare la F1.
Il direttore sportivo della Renault pur negando un calo di interesse attorno alle gare, ha spiegato che sono opportune alcune modifiche per rendere ancor più spettacolare la Formula Uno. "Ma quale disinteresse? - ha esordito Briatore -. Domenica in Spagna il Gp ha fatto registrare il 40% dello share, con quasi sei milioni di telespettatori. Il problema semmai è un altro: offrire sempre un evento all'altezza. Per questo ritengo che alcuni circuiti siano inadeguati per la Formula Uno moderna. Silverstone, come Imola e Magny Cours, non garantisce i servizi di cui abbiamo bisogno. Mi riferisco ad alberghi e hospitality. Le gare sono un evento, che va al di là dell'evento sportivo. Sta qui la differenza tra la Formula Uno e le gare di motociclismo. Quelle sono competizioni seguite esclusivamente da appassionati. Basta guardare nei parcheggi dei circuiti: 60.000 spettatori e 80.000
moto. Le nostre gare invece le guardano tutti, anche quelli che non sono nè esperti nè appassionati".
Briatore è convinto che l'indiscussa supremazia della Ferrari non pregiudichi lo spettacolo, ciononostante propone di rivoluzionare la qualifiche e la formazione della griglia di partenza. "La mia proposta è di premiare con dieci punti la pole position, quindi punti a scalare per le prime posizioni. La domenica però la griglia, almeno per le prime dieci posizioni, deve essere sorteggiata. Attraverso l'estrazione di bussolotti si determinano le posizione di partenza. Così può succedere che Schumacher il sabato sia il più veloce di tutti, e la domenica parta dalla nona posizione".
Da alcuni indicato come possibile successore di Max Mosley alla presidenza della Fia, Briatore si tira fuori. "Lavoro già 20 ore al giorno, come potrei fare? E non pagano neppure.
Comunque Mosley ha fatto un ottimo lavoro, al suo posto vedrei bene il presidente del Club automobilistico del Principato di Monaco, Michel Boeri". La sua scuderia domenica ha consolidato il secondo posto nella classifica costruttori, un risultato che soddisfa Briatore, già proiettato verso la prossima stagione quando la Renault punterà al titolo. "Da qui alla fine conto di vincere due, meglio se tre, gare. In Ungheria e Brasile possiamo farcela. Peccato aver buttato via due podi nelle ultime gare, avremmo potuto piazzare un pilota tra i due ferraristi.
Trulli domenica ha sbagliato, ma non gli ho detto nulla: è abbastanza grande per capire l'errore che ha commesso. La Ferrari? L'anno scorso il titolo lo hanno buttato via Williams e McLaren, quest'anno lo ha vinto la Ferrari". Ultima battuta sull'imminente impegno, il Gran Premio britannico. "Se piove possiamo anche rimanere in albergo. Silverstone non mi piace, molto meglio un Gp a Londra, sarebbe uno spettacolo bellissimo".
che omo!!!!!