View Full Version : L'Arabia Saudita può diventare molto peggio dell'Iraq
L'ex consigliere dell'antiterrorismo Usa Richard Clarke ha detto che la situazione saudita andrebbe considerata con più attenzione a livello internazionale, perchè ricorda la crisi dell'Iran dopo ill crollo dello scià.
"L'Arabia può diventare molto peggio dell'Iraq", ha aggiunto.
no problem"
manderemo truppe fresche
andreamarra
02-07-2004, 19:37
Originariamente inviato da Adric
L'ex consigliere dell'antiterrorismo Usa Richard Clarke ha detto che la situazione saudita andrebbe considerata con più attenzione a livello internazionale, perchè ricorda la crisi dell'Iran dopo ill crollo dello scià.
"L'Arabia può diventare molto peggio dell'Iraq", ha aggiunto.
Cazzarola, ormai lo scenario mondiale è quello di Risiko...
davvero triste.
E poi qualcuno dice che non si tratta di una guerra contro i musulmani...
tatrat4d
02-07-2004, 20:08
Originariamente inviato da break
no problem"
manderemo truppe fresche
Non le manderemo di certo noi, ci penserà (anche per noi) chi è stato così furbo da avere già le basi sul posto.
andreamarra
02-07-2004, 20:09
Originariamente inviato da Dias
E poi qualcuno dice che non si tratta di una guerra contro i musulmani...
Mah,a questa cosa della guerra preventiva ha fatto paura. Adesso me ne fa molta di più.
Praticamente fra qualche anno attaccano l'AS, nel 2008 attaccano la Cina.
p.s. piccola battuta: avete visto in Futurama la bandiera americana? Praticamente nel riquadro blu al posto delle stelline c'era il mondo.
Ridendo e scherzando :(
Jamal Crawford
02-07-2004, 20:12
Originariamente inviato da Dias
E poi qualcuno dice che non si tratta di una guerra contro i musulmani...
Ah perche' non e' gia' in corso la guerra contro l'Occidente? :eek:
Originariamente inviato da Jamal Crawford
Ah perche' non e' gia' in corso la guerra contro l'Occidente? :eek:
Lascialo stare, lui appoggia pure i terroristi che uccidono civili... :nono:
Se non ci credi, fai una ricerchina..
:muro:
Originariamente inviato da abxide
Lascialo stare, lui appoggia pure i terroristi che uccidono civili... :nono:
Se non ci credi, fai una ricerchina..
:muro:
Io appoggio chi difende la propria patria dall'invasione esterna.
Se non capisci il senso dei miei post evita di postare.
Originariamente inviato da Dias
Io appoggio chi difende la propria patria dall'invasione esterna.
Se non capisci il senso dei miei post evita di postare.
Ma la differenza tra CIVILE E MILITARE la conosci?
Cmq non voglio andre off-topic, quindi evito di prolungare questo discorso.
Originariamente inviato da abxide
Ma la differenza tra CIVILE E MILITARE la conosci?
Cmq non voglio andre off-topic, quindi evito di prolungare questo discorso.
Fai la stessa domanda anche agli americani che bombardano le case civili o fanno le strage durante i matrimoni.
Cmq chiudiamo qua che è meglio.
jumpermax
02-07-2004, 21:11
Sono 2 anni che ve lo dico e mi prendevate per matto... il problema è sempre stato l'Arabia Saudita fin dall'inizio paese che verrà lasciato in mano agli integralisti perché assolutamente irrecuperabile. Non c'è una società civile a cui rivolgersi non c'è nessuna possibilità di mettere in piedi uno stato come si sta facendo in Iraq. Per il resto siamo al delirio. Accecati dall'antiamericanismo vi rifiutate di affrontare la questione, questi non stanno cercando di liberare un paese da un oppressore ma di conquistarlo ed opprimerlo. Il fatto che siano musulmani non vuol dire che abbiano diritto di recalmare qualcosa in Iraq visto che poi molti di loro non sono nemmeno irakeni. Bin Laden o chi per lui non sono certo stupidi e sanno che se l'Iraq si mette in piedi e diventa un paese paragonabile alla Turchia o anche solo all'Egitto gli USA hanno vinto. Voi che non ho capito cosa avete per la testa state ancora a parlare di resistenza irakena o di guerre con la Cina... :rolleyes:
Originariamente inviato da Dias
Io appoggio chi difende la propria patria dall'invasione esterna.
Se non capisci il senso dei miei post evita di postare.
Azzo, quindi nemmeno gli iraqeni sono a casa loro? Le ultime autobombe sono esplose tra la folla...
sbomberino
02-07-2004, 23:40
tempo fa... prima della guerra in Iraq... un tizio studioso di geopolitica disse che era in corso una guerra interna alla cia...
disse che sarebbe stato attaccato l'iraq e che a seguire sarebbero inziato "attentati" ad hoc in arabia saudita...
fin'ora c'ha preso... FANTAPOLITCA?
mah...
tatrat4d
02-07-2004, 23:54
Originariamente inviato da sbomberino
tempo fa... prima della guerra in Iraq... un tizio studioso di geopolitica disse che era in corso una guerra interna alla cia...
disse che sarebbe stato attaccato l'iraq e che a seguire sarebbero inziato "attentati" ad hoc in arabia saudita...
fin'ora c'ha preso... FANTAPOLITCA?
mah...
Scusa il sarcasmo, ma:
uno studioso aveva detto che c'era una guerra interna alla Cia e che il sole sarebbe sorto ogni mattina, e poi tramontato a fine pomeriggio. Ovviamente tutto ciò sta succedendo.
Se l'AS saltà, il mondo va giù con lei... credo che la storia saprà ben giudicare...
sbomberino
03-07-2004, 00:22
Originariamente inviato da tatrat4d
Scusa il sarcasmo, ma:
uno studioso aveva detto che c'era una guerra interna alla Cia e che il sole sarebbe sorto ogni mattina, e poi tramontato a fine pomeriggio. Ovviamente tutto ciò sta succedendo.
ni... ovviamente ho "zippato" il discorso perchè alla fine si ripetono sempre le stesse cose...
jumpermax
03-07-2004, 13:19
Originariamente inviato da GioFX
Se l'AS saltà, il mondo va giù con lei... credo che la storia saprà ben giudicare...
è solo una questione di quando. Questo non ti fa riflettere sulla questione irakena?
Originariamente inviato da jumpermax
è solo una questione di quando. Questo non ti fa riflettere sulla questione irakena?
Come no... un motivo in più per dire che la scelta del conflitto è stata drammatica per la stabilità della regione e per perdere del tutto la guerra al terrorismo.
andreamarra
03-07-2004, 14:17
Originariamente inviato da jumpermax
Sono 2 anni che ve lo dico e mi prendevate per matto... il problema è sempre stato l'Arabia Saudita fin dall'inizio paese che verrà lasciato in mano agli integralisti perché assolutamente irrecuperabile. Non c'è una società civile a cui rivolgersi non c'è nessuna possibilità di mettere in piedi uno stato come si sta facendo in Iraq. Per il resto siamo al delirio. Accecati dall'antiamericanismo vi rifiutate di affrontare la questione, questi non stanno cercando di liberare un paese da un oppressore ma di conquistarlo ed opprimerlo. Il fatto che siano musulmani non vuol dire che abbiano diritto di recalmare qualcosa in Iraq visto che poi molti di loro non sono nemmeno irakeni. Bin Laden o chi per lui non sono certo stupidi e sanno che se l'Iraq si mette in piedi e diventa un paese paragonabile alla Turchia o anche solo all'Egitto gli USA hanno vinto. Voi che non ho capito cosa avete per la testa state ancora a parlare di resistenza irakena o di guerre con la Cina... :rolleyes:
Uè, guarda che la guerra alla Cina l'ho sparata li :D (oppure no... :Perfido: )
In ogni caso sono rammaricato dal fatto che, davvero, sembra di assistere a una partita a Risiko... :(
Capisco i problemi che possono succedere in quei paesi a causa del terrorismo, però pensare che li abbiamo facilitati :(
shambler1
03-07-2004, 14:20
Ma quale guerra al terrorismo..chiamiamo le cose col loro nome.
jumpermax
03-07-2004, 14:29
Originariamente inviato da GioFX
Come no... un motivo in più per dire che la scelta del conflitto è stata drammatica per la stabilità della regione e per perdere del tutto la guerra al terrorismo.
Stabilità? L'arabia saudita era già spacciata ben prima della guerra in Iraq. Gli USA se ne sono resi conto l'11 settembre noi soltanto adesso.
Dimmi tu in una regione dove uno stato cruciale come l'Arabia fosse finito in mano ad al Queida, con altri stati come l'Afghanistan e l'Iran in appoggio era pensabile di lasciare Saddam al suo posto.
Originariamente inviato da jumpermax
Stabilità? L'arabia saudita era già spacciata ben prima della guerra in Iraq. Gli USA se ne sono resi conto l'11 settembre noi soltanto adesso.
Dimmi tu in una regione dove uno stato cruciale come l'Arabia fosse finito in mano ad al Queida, con altri stati come l'Afghanistan e l'Iran in appoggio era pensabile di lasciare Saddam al suo posto.
Ma che dici? già spaccata quando? prima cera una dittatura che nessuno voleva vedere o che, come gli USA, non era tale essendo loro alleati. C'era Al Qaeda si, ed ora, DOPO la guerra in Iraq ha cominciato ad attaccare la democrazia sudita non solo a parole, ma con le armi.
Ma tu credi davvero che ora la regione sia più stabile e tranquilla di prima? Ancora convinto che la guerra sia stata utile nella guerra al terrorismo?
jumpermax
03-07-2004, 16:22
Originariamente inviato da GioFX
Ma che dici? già spaccata quando? prima cera una dittatura che nessuno voleva vedere o che, come gli USA, non era tale essendo loro alleati. C'era Al Qaeda si, ed ora, DOPO la guerra in Iraq ha cominciato ad attaccare la democrazia sudita non solo a parole, ma con le armi.
Ma tu credi davvero che ora la regione sia più stabile e tranquilla di prima? Ancora convinto che la guerra sia stata utile nella guerra al terrorismo?
E' da almeno 10 anni che Bin Laden pensa di mettere le mani sull'Arabia Saudita. Il fatto che attacchi ora anzichè 2 o 3 anni fa non vuol dire che prima non ne avesse i mezzi o l'intenzione. Questi non sono 4 invasati che giocano a fare i terroristi dietro una manovalanza fanatica ed ideologicizzata ci sono ben altri soggetti.
Tu continui a non voler riconoscere le cose per quello che sono, che delle forze in campo in Iraq la coalizione USA è l'unica interessata alle sorti del paese, perché sono quelli che più anno da guadagnarci da una stabilizzazione. Certo non ci guadagna chi prima aveva il potere ed ora non ha nulla o chi vuole ritagliarsi lo spazio con la forza. Ma soprattutto non ci guadagnano quelli che vogliono togliere di mezzo gli USA dal medioriente per fare i loro comodi.
Per cui si preferisco di sicuro la situazione attuale che le possibili alternative.
Originariamente inviato da jumpermax
E' da almeno 10 anni che Bin Laden pensa di mettere le mani sull'Arabia Saudita. Il fatto che attacchi ora anzichè 2 o 3 anni fa non vuol dire che prima non ne avesse i mezzi o l'intenzione. Questi non sono 4 invasati che giocano a fare i terroristi dietro una manovalanza fanatica ed ideologicizzata ci sono ben altri soggetti.
ma guarda che questo è quello che io vado dicendo da SEMPRE, non sono certo io quello che parlava di 4 stolti che si sono svegliati da un giorno all'altro pensando di distruggere l'Occdente..
Tu continui a non voler riconoscere le cose per quello che sono, che delle forze in campo in Iraq la coalizione USA è l'unica interessata alle sorti del paese, perché sono quelli che più anno da guadagnarci da una stabilizzazione.
La coalizione USA? e poi, sei sicuro che loro siano gli unici a volere la stabilizzazione del paese? Ma poi, che c'entra questo con la domanda che ti ho fatto? Rietieni o no che la situazione ora sia peggiore di prima per quanto riguarda la guerra al terrorismo?
soprattutto non ci guadagnano quelli che vogliono togliere di mezzo gli USA dal medioriente per fare i loro comodi.
gli USA cosa stanno facendo se non i loro interessi?
Per cui si preferisco di sicuro la situazione attuale che le possibili alternative.
e rispetto a prima, c'era questo casino allucinante? si era sull'orlo del baratro anche prima?
jumpermax
03-07-2004, 17:48
Originariamente inviato da GioFX
ma guarda che questo è quello che io vado dicendo da SEMPRE, non sono certo io quello che parlava di 4 stolti che si sono svegliati da un giorno all'altro pensando di distruggere l'Occdente..
La coalizione USA? e poi, sei sicuro che loro siano gli unici a volere la stabilizzazione del paese? Ma poi, che c'entra questo con la domanda che ti ho fatto? Rietieni o no che la situazione ora sia peggiore di prima per quanto riguarda la guerra al terrorismo?
gli USA cosa stanno facendo se non i loro interessi?
e rispetto a prima, c'era questo casino allucinante? si era sull'orlo del baratro anche prima?
Certo che si. Si era sul baratro anche prima, la differenza è che adesso lo scontro è entrato nella sua fase cruciale. E' un caso secondo te che vengano sistematicamente colpite tutte le figure di mediazione e le forze dell'ordine? La strategia della tensione per rovesciare uno stato o metterlo in ginocchio non è certo cosa nuova.
Tutti fanno i loro interessi per come la vedo io, il fatto è che gli interessi USA coincidono con quelli degli irakeni in questo momento, quindi gli USA sono per loro l'unica speranza.
La situazione sicuramente è meglio oggi che nel 2001.
Originariamente inviato da jumpermax
Tutti fanno i loro interessi per come la vedo io, il fatto è che gli interessi USA coincidono con quelli degli irakeni in questo momento, quindi gli USA sono per loro l'unica speranza.
Ma lo credi davvero? Credi che gli interessi che hanno portato gli Stati Uniti ad intervenire in quel modo, in quel momento e con quelle (rivelatesi infondate o palesemente false) motivazioni, siano gli stessi degli iracheni?
Io non credo proprio. Dopodichè, se mi dici che gli americani hanno interesse a che la situazione si stabilizzi e che questo sia anche l'interesse della stragrande maggioranza della popolazione, sono d'accordo, ovviamente. Ma vedi, la cosa mia finisce qui. Gli interessi politici (di un governo "amico" e anzi genuflesso se possibile, e di avere una testa di ponte oltre alla vacillante Arabia Saudita in merio-oriente, a ridosso dell'Iran) e quelli economici (sfruttamento diretto o indiretto di risorse energetiche, ricostruzione), non credo siano gli stessi degli iracheni. Semplice.
La situazione sicuramente è meglio oggi che nel 2001.
Scusa, io ho visto:
1. Lo smantellamento delle istituzioni internazionali quali le Nazioni Unite, anche per "merito" degli USA, che hanno spinto secondo un chiaro piano preparato da tempo per un intervento armato contro l'Iraq, smantellando l'opera degli ispettori delle Nazioni Unite e forzando il consiglio di sicurezza per perseguire il proprio interesse, quello dell'intervento armato, appunto.
2. Lo scoppio di una guerra senza alcun avallo internazionale e la copertura della Nazioni Unite, rompendo il fronte anti-terrorismo post 11 settembre e contribuento a dividere l'europa (altro utile obbiettivo per Washington), con motivazioni rivelatesi palesemente false (anche per stessa ammissione americana).
3. La destabilizzazione di un intero paese, l'Iraq, in qui ci sono stati molti più morti dopo la "fine" della guerra che durante, e che è in ginocchio economicamente e colpito quotidianamente da decine di attacchi. Oltretutto vi è stata una totalmente incontrollata invasione di alcune centinaia, se non migliaia, dicono fonti della stessa coalzione, di terroristi o guerriglieri dai paesi arabi vicini, e la moltiplicazione di attacchi ai paesi arabi moderati e a quelli che hanno partecipato in qualche forma alla guerra.
Ho dimenticato qualcosa?
Al Bundy
03-07-2004, 19:00
Originariamente inviato da break
no problem"
manderemo truppe fresche
Speriamo!;)
Goldrake_xyz
03-07-2004, 19:18
Originariamente inviato da GioFX
..... ...... ...... ... .
Ho dimenticato qualcosa?
Si, l'atomique ... !
Spero che non succede .... :cry:
anonimizzato
03-07-2004, 19:24
Originariamente inviato da Adric
L'ex consigliere dell'antiterrorismo Usa Richard Clarke ha detto che la situazione saudita andrebbe considerata con più attenzione a livello internazionale, perchè ricorda la crisi dell'Iran dopo ill crollo dello scià.
"L'Arabia può diventare molto peggio dell'Iraq", ha aggiunto.
La Corea del Nord lo è già da anni ma a nessuno frega nienete.
Molto tempo fà vidi un reportage del TG2 (credo) sulle condizioni di vita in Corea del Nord e da allora sono rimasto sconvolto, non avevo mai visto un cosi alto livello di controllo sociale paragonabile quesi alla schiavitù.
von Clausewitz
03-07-2004, 19:33
Originariamente inviato da Adric
L'ex consigliere dell'antiterrorismo Usa Richard Clarke ha detto che la situazione saudita andrebbe considerata con più attenzione a livello internazionale, perchè ricorda la crisi dell'Iran dopo ill crollo dello scià.
"L'Arabia può diventare molto peggio dell'Iraq", ha aggiunto.
ma questo Richard Clarke è proprio un grillo parlante, sempre in ritardo sugli eventi però
l'arabia saudita è da tempo sotto i riflettori, ma vista la situazione c'è poco da fare, i margini d'intervento soprattutto dall'esterno sono abbastanza stretti, non rimane da fare molto altro che spronare i sauditi a farcela da soli, magari smettendo col loro integralismo wahabbita e incomincassero a fare qualche riforma
ma questo lo si sta già facendo da anni, per cui.....
LittleLux
03-07-2004, 19:41
Originariamente inviato da von Clausewitz
ma questo Richard Clarke è proprio un grillo parlante, sempre in ritardo sugli eventi però
l'arabia saudita è da tempo sotto i riflettori, ma vista la situazione c'è poco da fare, i margini d'intervento soprattutto dall'esterno sono abbastanza stretti, non rimane da fare molto altro che spronare i sauditi a farcela da soli, magari smettendo col loro integralismo wahabbita e incomincassero a fare qualche riforma
ma questo lo si sta già facendo da anni, per cui.....
Io credo che, da anni, l'occidente sta foraggiando regimi + o - dittatoriali e sanguinari in tutto il mondo arabo, e l'Arabia Saudita non fa eccezione, se non che per il momento non ha rotto troppo i coglioni agli USA...se poi all'interno la famiglia reale è corrotta, o governa con metodi non propriamente democratici e non fa riforme che vadano in tal senso (ah, per inciso, credo che la pressante richiesta in tal senso da parte degli USA sia solo uno specchietto per le allodole), chi se ne fotte...finchè pompi petrolio nella mia direzione senza rompere troppo i maroni, siamo amiconi...in caso contrario...
von Clausewitz
03-07-2004, 19:44
cmq vedo che come al solito qui siete quasi tutti in ritardo
un anno e mezzo fa o più, il supplemento sette del corriere riportava un articolo di un ex direttore della CIA (tanto cara a Gio) che faceva proprio un analisi della situazione saudita, descrivendola allarmante per via del fatto che intere generazioni di saudite erano cresciute con un educazione integralista e i sermoni giornalieri degli ulema erano sempre carichi di odio in particolare verso israele, ma anche verso l'occidente in generale
insomma faceva un quadro allucinante della società saudita
chge naturalmente presto o tardi sarebbe dovuto esplodere in tutte le sue contraddizioni, come sta succedendo
LittleLux
03-07-2004, 19:50
Questa è una storia che si ripete...sai qual'è il vero problema, a mio avviso? E' che noi occidentali, di cose arabe, in realtà non ne capiamo un cazzo, e siamo così supponenti da credere che invece siamo dei furbacchioni a cui non la si fa.
von Clausewitz
03-07-2004, 19:51
Originariamente inviato da LittleLux
Io credo che, da anni, l'occidente sta foraggiando regimi + o - dittatoriali e sanguinari in tutto il mondo arabo, e l'Arabia Saudita non fa eccezione, se non che per il momento non ha rotto troppo i coglioni agli USA...se poi all'interno la famiglia reale è corrotta, o governa con metodi non propriamente democratici e non fa riforme che vadano in tal senso (ah, per inciso, credo che la pressante richiesta in tal senso da parte degli USA sia solo uno specchietto per le allodole), chi se ne fotte...finchè pompi petrolio nella mia direzione senza rompere troppo i maroni, siamo amiconi...in caso contrario...
in effetti parlando dell'occidente in generale, si è sempre stati propensi a non vedere anzi o tenere in poca considerazione la natura dei regimi arabi con i quali intrattenevano rapporti di varia natura economici e/o politici
adesso però credo che tirando le somme, tutti abbiano constatato il fallimento di una politica del genere
LittleLux
03-07-2004, 20:00
Originariamente inviato da von Clausewitz
in effetti parlando dell'occidente in generale, si è sempre stati propensi a non vedere anzi o tenere in poca considerazione la natura dei regimi arabi con i quali intrattenevano rapporti di varia natura economici e/o politici
adesso però credo che tirando le somme, tutti abbiano constatato il fallimento di una politica del genere
Già, il fallimento di una politica trentennale, il guaio è che sarà difficile allontanarsene e sostituirla con un'altra più razionale.
Originariamente inviato da LittleLux
Questa è una storia che si ripete...sai qual'è il vero problema, a mio avviso? E' che noi occidentali, di cose arabe, in realtà non ne capiamo un cazzo, e siamo così supponenti da credere che invece siamo dei furbacchioni a cui non la si fa.
Sono d'accordo.
E' un popolo diverso, non peggiore, molti dovrebbero capirlo.
Vi riporto alcuni passi di un libro di un personaggio, americano, molto noto Michael Moore...
....."i terroristi attaccano gli Stati Uniti". I terroristi. Ho pensato molto a questa parola. Permettimi (nel libro pone delle domande a Bush)di chiederti una cosa, George: se quindici dei 19 dirottatori fossero stati nord coreani, se avessero ucciso 3000 persone, non credi che sui giornali del giorno dopo avremmo trovato scritto:" LA COREA DEL NORD ATTACCA GLI STATI UNITI"?
Certo che si. E se fossero stati 15 iraniani, o libici, o 15 cubani, il senso comune avrebbe certo declamato: " L'IRAN (O LA LIBIA O LA COREA) ATTACCA L'AMERICA".
Eppure tornando all'11 settembre, si è mai visto un titolo di giornale .... .... che dicesse " L'Arabia Saudita attacca l'America" ?
Certo che no. E allora bisogna chiedersi: PERCHE' NO?....
... E se quegli uomini non fossero dei pazzi terroristi, ma dei piloti militari disposti a una missione suicida? Se avessero agito su ordine del governo saudita o di alcuni membri della famiglia reale?
Personalmente ci credo poco,ma ....
suppostino
03-07-2004, 22:10
Pur apprezzando Moore ci credo poco ad una simile eventualità.
Comuque fino a quando ci saranno persone che non notano l'assurdità dei metodi americani che prevedono un uso smodato e quasi preventivo delle armi in qualsiasi situazione saremo in balia della politica del Sig. Bush (una persona il cui quoziente intellettivo sarei veramente curioso di conoscere).
Scusate ma cercate di seguire il mio ragionamento, sono un tranquillo iracheno a cui stà un pò sul c@zzo l'America (ma faccio spalluccie e tivo avanti, che riuscire a campare se sei iracheno è sempre un lavoro a tempo pieno e non ho tempo per altre stronzate), conduco la mia vita nella mia cittadina dell'Iraq del sud, del nord ndo vi pare insomma e una sera rientrando a casa invece dell'appartamento trovo un cratere provocato da un bombardamento alleato e della mia famiglia non rimane più niente nemmeno da seppellire.
Mi domando, secondo voi il povero irakeno che fà? Prova a comprendere che l'aereo americano ha semplicemente sbagliato obbiettivo (dopotutto i missili veramente intelligenti devono ancora inventarli) insomma non l'ha fatto apposta, un errore può sempre capitare, oppure si incazza come una belva e giura vendetta TREMENDA VENDETTA sul primo americano che incrocia, pure sul secondo e se trova il tempo pure verso gli altri occidentali, che forse, dal suo punto di vista tutta questa differenza con gli americani non ce l'hanno?
Se Bush voleva VERAMENTE combattere il terrorismo avrebbe fatto meglio a spendere anche solo la metà degli oltre 100 mld di $ che ha speso in questa guerra in modo da ridurre la povertà, vero serbatoio del fontamentalismo religioso islamico, e di ridurre la distanza ideologica e culturale che divide occidente e oriente.
Originariamente inviato da Adric
L'ex consigliere dell'antiterrorismo Usa Richard Clarke ha detto che la situazione saudita andrebbe considerata con più attenzione a livello internazionale, perchè ricorda la crisi dell'Iran dopo ill crollo dello scià.
"L'Arabia può diventare molto peggio dell'Iraq", ha aggiunto.
Del resto i terroristi dell'11/9 sono partiti da qui....
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