View Full Version : quei millantatori della Pioneer
Desidero fare un po' di pubblicità negativa a Pioneer :Perfido:
in data 4 marzo 2004 Pioneer comunica ai rivenditori, a mezzo fax, quanto segue:
Egregi Signori,
nell'ottica della filosofia Pioneer di assicurare la massima attenzione al consumatore, siamo lieti di comunicarlVi che Pioneer Italia ha deciso, a decorrere dal 01 gennaio 2004, di integrare l'attuale garanzia di 12 mesi (come dichiarato nel certificato presente nella confezione di ogni prodotto) con una ulteriore garanzia commerciale di 12 mesi, così da ottenere un periodo di copertura pari a 24 mesi.
Questa garanzia integrativa coprirà esclusivamente i prodotti "consumer".
Per prodotti "consumer" si intendono le vendite effettuate con scontrino o ricevuta fiscale. I prodotti venduti con fattura non rispondono alla definizione di cui sopra, come da nota esplicativa del Ministero delle Attività Produttive per evidenziare la differenza tra uso "consumer" e professionale.
I prodotti venduti con fattura usufruiscono di 12 mesi di garanzia, al pari di prodotti "industrial" e PRO, quali masterizzatori DVD per PC e i prodotti per DJ.
Questo periodo di garanzia di 24 mesi sarà valido esclusivamente sul territorio italiano.
In caso di problemi tecnici dovete richiedere al vostro cliente di rivolgersi al CAT (Centro di Assistenza Tecnica autorizzato) di zona, con scontrino fiscale o fattura e certificato di garanzia Pioneer.
La lista dei CAT è indicata nel sito www.pioneer.it.
Desideriamo inoltre informarVi che per ulteriori chiarimenti in merito a quanto sopra o ad eventuali problemi tecnici, potrete contattare il nostro Servizio Clienti, dalle 09.00 alle 18.00 ai seguenti numeri:
tel. 199.100.858
fax 02/9391555
SMS 338/7714333
e-mail: servizio.clienti@pee.pioneer.be
Siamo sicuri che apprezzerete [bla bla bla]
Un cliente della ditta dove lavoro ci ha riportato un masterizzatore Pioneer con il suo scontrino di fine 2002, contando sui due anni di garanzia.
Pioneer ha risposto picche, perchè hanno deciso che i masterizzatori DVD non rientrano nella categoria dei prodotti da utenti finali, ma in quella dei professionali.
Oggi come oggi migliaia di utenti usano i masterizzatori DVD per creare album fotografici tutt'altro che professionali, backup o immagini di partizioni del disco fisso e quant'altro.
Eppure niente, Pioneer non ne vuole sapere.
Questo significa, ovviamente, che qualunque rivenditore applicherà la stessa politica.
Ma che bei bastardi!
della serie "come farla in barba alle leggi" :mad:
Io sono incazzatissima in proposito, proporrei di tempestare Pioneer di mails e fare esposto al Codacons.
Voi che ne dite?
che tristezza vedere un utente che apre un thrread e nessuno se lo c@c@
Non vorrei dire una c@gata...ma non si può ricorrere al giudice di pace?
La Pioneer non ha il potere di decidere cosa deve essere in garanzia e cosa no.........sde vuole vendere in Italia si adegua alle normative italiane che prevedono 24 mesi di garanzia.sbaglio?
Originariamente inviato da ferste
Non vorrei dire una c@gata...ma non si può ricorrere al giudice di pace?
La Pioneer non ha il potere di decidere cosa deve essere in garanzia e cosa no.........sde vuole vendere in Italia si adegua alle normative italiane che prevedono 24 mesi di garanzia.sbaglio?
in teoria si. ma al telefono mi hanno risposto seccamente "la nostra comunicazione è chiara: i masterizzatori DVD non sono prodotti consumer! :O "
l'unica resta rivalersi sul rivenditore, ma capisco bene che ad un rivenditore stia abbastanza sul c@@@o sostituire un prodotto che lui poi deve buttare.
A fare affari così è abbastanza ovvio che poi le piccole/medie imprese falliscono.
Anche perchè i prodotti sono "tarati" per durare un anno o poco più.
grrrr :mad:
Originariamente inviato da break
che tristezza vedere un utente che apre un thrread e nessuno se lo c@c@
soprattutto perchè voleva essere un 3d di pubblica utilità ;)
Athlon64-FX53
02-07-2004, 11:14
Un prodotto professionale in vendita a poco più di 80€ ... però... pioneer sì che sa come vendere :eheh:
Pioneer è libera di offrire la garanzia commerciale che vuole alle aziende che comprano da lei.
Sta alle aziende che comprano, note tutte le condizioni dell'offerta (tra cui la durata della garanzia), decidere se acquistare o meno i prodotti da loro.
Originariamente inviato da Gemma
in teoria si. ma al telefono mi hanno risposto seccamente "la nostra comunicazione è chiara: i masterizzatori DVD non sono prodotti consumer! :O "
l'unica resta rivalersi sul rivenditore, ma capisco bene che ad un rivenditore stia abbastanza sul c@@@o sostituire un prodotto che lui poi deve buttare.
A fare affari così è abbastanza ovvio che poi le piccole/medie imprese falliscono.
Anche perchè i prodotti sono "tarati" per durare un anno o poco più.
grrrr :mad:
Sono totalmente asino del settore ma penso che a logica i rivenditori rifiuteranno di proporre prodotti Pioneer (che rischiano di dover pagare 2 volte) e ne venderanno altri, ergo o la Pioneer cambia idea o li và a vendere da un'altra parte :confused:
aquilante
02-07-2004, 11:23
Ma non c'era obbligo di garanzia estesa a 2 anni per i prodotti venduti in Italia a privati?
Quale è il criterio in base al quale si discrimina la destinazione professionale o meno di un prodotto?
Ho l'impressione che la cosa non sia tanto legale...
Anche perchè credo che Pioneer non stia facendo un "regalo" ai suoi clienti estendendo la garanzia a 2 anni, bensì sia obbligata dalle leggi italiane.
Originariamente inviato da aquilante
Ma non c'era obbligo di garanzia estesa a 2 anni per i prodotti venduti in Italia a privati?
si, ma l'obbligo è sui rivenditori
Originariamente inviato da aquilante
Quale è il criterio in base al quale si discrimina la destinazione professionale o meno di un prodotto?
se viene fatturato a chi è possessore di partita IVA se ne deduce un uso professionale, con implicazione di garanzia 12 mesi (tranne estensioni fornite dalla casa madre o accordi particolari con il rivenditore)
Originariamente inviato da aquilante
Ho l'impressione che la cosa non sia tanto legale...
Anche perchè credo che Pioneer non stia facendo un "regalo" ai suoi clienti estendendo la garanzia a 2 anni, bensì sia obbligata dalle leggi italiane.
Purtroppo è legale :(
in pratica "sbolognano" tutta la responsabilità sui rivenditori (gli ultimi della catena)
la garanzia come la intende di solito la gente comune, per legge, deve essere MINIMO di 6 mesi (più due per comunicare il difetto), quindi in totale 8 mesi. qualsiasi periodo ulteriore di garanzia viene lasciato alla libera volontà della ditta produttrice, o del venditore.
in questo periodo di 8 mesi, la pioneer è tenuta a mettervi a posto il prodotto A MENO CHE NON DIMOSTRI CHE IL DANNO NON E' STATO CAUSATO DA DIFETTI DI PRODUZIONE. leggasi: o dal loro laboratorio emerge che avete fatto bollire il masterizzatore nella pentola della minestra, o te lo mettono a posto.
la legge così famosa che estende a 24 mesi la """"""garanzia"""""" in realtà dice che, dopo i 6 mesi di cui sopra, si ha un'ulteriore periodo di 18mesi in cui IL VENDITORE (NON il produttore) risponde dei difetti di produzione, a patto che SIA IL CONSUMATORE CHE DIMOSTRI CHE IL MALFUNZIONAMENTO E' DOVUTO A UN DIFETTO DI PRODUZIONE.
leggasi: se dopo 15 mesi il masterizzatore si rompe, il venditore o ve lo cambia senza fare storie, o, se fa storie, ha perfettamente ragione: dovete fargli causa e portare una perizia tecnica che dimostri che il malfunzionamento è dovuto a un difetto di produzione.
auguri.
Originariamente inviato da aquilante
Ma non c'era obbligo di garanzia estesa a 2 anni per i prodotti venduti in Italia a privati?
Quale è il criterio in base al quale si discrimina la destinazione professionale o meno di un prodotto?
Ho l'impressione che la cosa non sia tanto legale...
Anche perchè credo che Pioneer non stia facendo un "regalo" ai suoi clienti estendendo la garanzia a 2 anni, bensì sia obbligata dalle leggi italiane.
Spesso si fa confusione tra garanzia commerciale e garanzia sui difetti di conformità, riunendo tutto sotto la generica dizione "garanzia".
La legge del febbraio 2002 ha esteso la garanzia sui difetti di conformità dei beni venduti ai consumatori a 2 anni.
Le garanzie commerciali (un concetto diverso da garanzia sui difetti di conformità) sono e rimangono libere, sia nei rapporti tra aziende che tra aziende e consumatori.
Pioneer alle aziende che acquistano presso di lei può proporre la garanzia commerciale che desidera. Allo stesso modo possono fare le imprese che rivendono ad altre imprese.
La decisione di classificare certi prodotti "ad uso professionale" altri "per consumatori" è puramente arbitraria. Pioneer potrebbe non fare nessuna garanzia commerciale ne' sugli uni ne' sugli altri quando vende ad aziende, classificare in questo modo i prodotti e offrire garanzie diverse è una sua libera decisione commerciale.
aquilante
02-07-2004, 11:38
Originariamente inviato da Gemma
se viene fatturato a chi è possessore di partita IVA se ne deduce un uso professionale, con implicazione di garanzia 12 mesi (tranne estensioni fornite dalla casa madre o accordi particolari con il rivenditore)
Quindi se io utilizzo un Pioneer 107 e lo pago con scontrino, sono obbligati a darmi 2 anni di garanzia.
Originariamente inviato da Gemma
Purtroppo è legale :(
in pratica "sbolognano" tutta la responsabilità sui rivenditori (gli ultimi della catena)
Compro il NEC che con l'aggiornamento firmware masterizza anche dual layer. ;)
In "discussioni generali" c'è un thread in rilievo che spiega bene la questione delle garanzie di conformità e commerciali nella vendita al pubblico: per chi è interessato a quello (la maggioranza, credo) consiglio di far riferimento a quella discussione.
Per le aziende che acquistano da altre aziende (da distributori, o direttamente dalla Pioneer) devono abituarsi a pensare alla garanzia come a una componente dell'offerta.
Decidere di acquistare qualcosa che dovrete garantire per 24 mesi, e che vi viene garantito per 12 mesi, è una decisione che fa parte del rischio d'impresa come tutte le altre.
Potete alzare il prezzo finale per compensare le spese aggiuntive previste, potete mantenere lo stesso prezzo e rinunciare al guadagno pari alle spese perse, potete rinunciare all'acquisto di alcuni prodotti oppure passare ad altri produttori che offrono più garanzia.. sono decisioni di acquisto che vanno fatte così come viene valutato il prezzo, la qualità dei prodotti, la richiesta che avranno.. tutto qui.
Originariamente inviato da SaMu
In "discussioni generali" c'è un thread in rilievo che spiega bene la questione delle garanzie di conformità e commerciali nella vendita al pubblico: per chi è interessato a quello (la maggioranza, credo) consiglio di far riferimento a quella discussione.
scusa ma...
ho partecipato a quella discussione e ho abbandonato.
Il perchè è presto detto: gestisco resi da due anni e mezzo, ho studiato le leggi e ciò che comportano, così come le varie garanzie di tutte le principali case madri.
E devo dire che in quel topic ho letto tante cose sbagliate.
A contraddirle però mi sono presa solo cazziate :rolleyes:
Bisogna sempre fare i conti con come funzionano veramente le cose, invece che pensare solo a come si crede che dovrebbero essere ;)
Ho lavorato nella tua stessa posizione per 1 anno e mezzo (gestione resi per un rivenditore informatico) e anch'io mi sono informato al meglio sulla questione.
Nella discussione in "generale" ci sono ovviamente le opinioni più disparate (molte, errate) ma alla fine il bilancio riassunto nel primo post è abbastanza aderente a come stanno le cose.
Quello però è il rapporto tra cliente e rivenditore finale.
Qui stiamo parlando del rapporto tra rivenditore e distributore/produttore, che segue regole diverse. In questo rapporto il distributore/produttore può proporre la garanzia commerciale che vuole (eventualmente anche nessuna).
Sta al potenziale acquirente (il rivenditore finale) decidere se il livello di garanzia, il prezzo, la qualità del prodotto, la rivendibilità.. insomma, tutte le caratteristiche dell'offerta, sono tali da renderla conveniente.
Eventuali differenze tra gli obblighi di legge verso il cliente finale, e la garanzia offerta dal distributore/produttore, sono a carico del rivenditore finale.. che a questo punto, può decidere di:
-aumentare il prezzo al pubblico per tenerne conto
-mantenere lo stesso prezzo, e rinunciare quindi a una parte di margine (quello delle spese di sostituzione dei prodotti non più in garanzia presso il rivenditore)
-cambiare prodotto, acquistandone un altro che abbia maggiore garanzia o minor prezzo o migliore qualità.. cambiare scelta insomma
Queste decisioni fanno parte del rischio d'impresa.. è stata solo una "coincidenza" che finora garanzia commerciale e garanzia legale coincidessero, almeno per questo genere di prodotti informatici.. in altri settori (automobili, edilizia, alimentari, etc) già da anni la garanzia finale offerta dal rivenditore è diversa da quella che il produttore offre a monte.. è una questione di abituarsi a includerla nelle proprie decisioni.:)
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