Chromo
01-07-2004, 10:10
Riporto dalla mail di oggi di Paolo Attivissimo.
La casa discografica EMI, stando a una segnalazione del sito di
sicurezza Bugtraq, starebbe usando sul nuovo disco dei Beastie Boys,
primo in classifica USA, un sistema anticopia le cui caratteristiche
permetterebbero di definirlo virus.
L'accusa, infatti, e' che il sistema anticopia si installi senza il
consenso dell'utente e produca una menomazione del funzionamento del
computer: e questo e' quello che fanno appunto i virus.
EMI si e' difesa con un comunicato esilarante per la sua incompetenza
informatica, che fra l'altro, stando alle prove che ho fatto con EMI
Italia, dice un sacco di panzane. Le prove sembrano pero' smentire anche
l'accusa in circolazione. Bel pasticcio.
Se vi interessa la storia, e una soluzione curiosa ma fattibile al
problema dei sistemi anticopia e alla crisi dell'industria del disco,
date un'occhiata qui:
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/07/01/01/200407010102
Se qualcuno ha una copia europea dell'album (quelle USA e GB non sono
protette) e puo' fare qualche test supplementare, mi scriva presso il
solito indirizzo topone@pobox.com.
NON HANNO LIMITI. :muro:
Che schifo. :rolleyes:
Fra un po ci venderanno lettori CD in bundle con i dischi per poterli ascoltare....
La casa discografica EMI, stando a una segnalazione del sito di
sicurezza Bugtraq, starebbe usando sul nuovo disco dei Beastie Boys,
primo in classifica USA, un sistema anticopia le cui caratteristiche
permetterebbero di definirlo virus.
L'accusa, infatti, e' che il sistema anticopia si installi senza il
consenso dell'utente e produca una menomazione del funzionamento del
computer: e questo e' quello che fanno appunto i virus.
EMI si e' difesa con un comunicato esilarante per la sua incompetenza
informatica, che fra l'altro, stando alle prove che ho fatto con EMI
Italia, dice un sacco di panzane. Le prove sembrano pero' smentire anche
l'accusa in circolazione. Bel pasticcio.
Se vi interessa la storia, e una soluzione curiosa ma fattibile al
problema dei sistemi anticopia e alla crisi dell'industria del disco,
date un'occhiata qui:
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/07/01/01/200407010102
Se qualcuno ha una copia europea dell'album (quelle USA e GB non sono
protette) e puo' fare qualche test supplementare, mi scriva presso il
solito indirizzo topone@pobox.com.
NON HANNO LIMITI. :muro:
Che schifo. :rolleyes:
Fra un po ci venderanno lettori CD in bundle con i dischi per poterli ascoltare....