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View Full Version : Per chi non vuol capire: Il condono edilizio


bubusettete
30-06-2004, 11:51
Manifesto-appello di Libertà e Giustizia contro il condono edilizio.

Le ragioni dell’economia non sono opposte a quelle della cultura e della tutela ambientale

"La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione"
(articolo 9 della Costituzione repubblicana del 1948)

Il nostro paesaggio è la nostra storia, la nostra identità, la nostra anima profonda. Ogni ferita al nostro territorio e alle nostre città è una ferita inferta a noi stessi, alla nostra memoria collettiva, a qualcosa di inestimabile che abbiamo creato nel tempo e con cui abbiamo convissuto di generazione in generazione, attraverso i secoli. Ferire a morte quest’eredità delicata e preziosa non è solo un “cruccio” culturale, ma anche un calcolo economico miope e dissennato. Il ritorno ciclico del condono edilizio non rappresenta solamente un eccellente viatico per ogni illecito ed abuso, non solo favorisce il ritorno della legge della giungla a scapito dello stato di diritto, non solo punisce i cittadini onesti e premia chi costruisce in spregio ai vincoli urbanistici, alle norme ambientali, alle regole antisismiche, ma dimostra soprattutto l’incapacità dei nostri governanti d’imparare dagli errori del passato, di comprendere fino in fondo che preservare il nostro paesaggio è di straordinario significato e valore anche per l’economia del paese.
Questo treno in corsa può ancora essere fermato. I danni creati dal nefasto “effetto annuncio”, protrattosi per più di un anno, sono già stati in parte quantificati. Se lo Stato intende veramente incamerare delle risorse allora la strada maestra non è quella del condono – per ogni euro incassato la collettività ne spenderà tre per l’urbanizzazione del manufatto sanato – ma è piuttosto quella di sanzionare i furbi e i disonesti dell’ultima ora con le multe già previste dalla legge. In attesa di tempi migliori, quando l’ipotesi di una legge ad hoc contro l’abusivismo sarà di nuovo presa seriamente in considerazione, noi esortiamo le autorità ad attivare tutti gli strumenti disponibili per via ordinaria: i Sindaci denuncino senza indugi gli abusi di ogni tipo e grandezza alle autorità giudiziarie (anche nelle more di un condono: i casi già oggetto di procedura giudiziaria non dovrebbero rientrarvi) e procedano con le demolizioni, non limitandosi a quelle simboliche e mediatiche; le Regioni e le Province escano dall’inerzia nella quale si trovano e diano un segnale che, per loro, la lotta all’abusivismo rappresenta una priorità assoluta; il ministero delle Infrastrutture utilizzi i provveditorati alle opere pubbliche per mettere al lavoro imprese esenti dal rischio d’intimidazione da parte del crimine organizzato; lo stesso ministero riprenda l’attività di monitoraggio, da tempo abbandonato, sul fenomeno dell’abusivismo e trasmetta al Parlamento dati e rilevazioni periodiche; il ministero degli Interni dia disposizioni a Prefetti e Forze dell’ordine per intervenire tempestivamente al fine d’impedire nuovi scempi; la magistratura acceleri le pratiche sui ricorsi che si sono accumulate sui loro tavoli; il ministro dell’Economia, con la previsione delle entrate provenienti dagli abusi edilizi di ultima generazione, accantoni sin dalla prossima Legge finanziaria, le risorse necessarie per dotare la lotta all’abusivismo di mezzi e strumenti per intervenire efficacemente.
Ricorrere ai condoni, soprattutto quello edilizio per le sue implicazioni fisiche irrimediabili oltre che morali, non è una “buona politica”. Non è neppure un’azione amministrativa improntata a criteri di efficienza e di efficacia, mentre perseguire obiettivi di bellezza non è in contrasto con il rigore, la funzionalità, il senso di responsabilità individuale. Le ragioni dell’economia non sono opposte a quelle della cultura e della tutela ambientale: per impedire che in Italia queste ragioni rimangano un sogno occorre intervenire con appassionata fermezza.

Il Consiglio di presidenza e il Comitato dei garanti
Primi firmatari:
Giulio Anselmi - giornalista; Corrado Augias – scrittore e giornalista; Franco Bassanini - senatore Ds; Luca Beltrami Gadola – architetto; Enzo Bianco - ex ministro dell'Interno; Irene Bignardi - scrittrice e giornalista; Stefano Boeri - architetto; Francesco Bogliari – amministratore delegato Libri Scheiwiller; Salvatore Bragantini - economista; Carlo Bruschi – presidente dell’Associazione italiana architettura del paesaggio; Giuseppe Campos Venuti – urbanista; Carlo Cornaglia - ingegnere e poeta; Lella Costa – attrice; Giuseppe Di Re - architetto; Francesca Duranti – scrittrice; Leopoldo Elia – costituzionalista; Anna Finocchiaro - deputato resp. giustizia Ds; Massimo Fornaciari - architetto; Massimo Fortis - professore di Composizione al Politecnico di Milano; Franzo Grande Stevens – avvocato e presidente della Juventus; Maria Cristina Gibelli – professore di Politiche Urbane e Territoriali al Politecnico di Milano; Giorgio Grassi - professore di Composizione al Politecnico di Milano; Gad Lerner – giornalista; Giancarlo Lombardi - ex ministro Istruzione; Claudio Magris - scrittore; Giovanna Melandri – deputato; ex ministro per i Beni e le attività culturali; Francesco Merloni - ingegnere imprenditore; Gianni Minà – giornalista; Antonio Monestiroli – preside della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano Bovisa; Giulia Maria Mozzoni Crespi – presidente del Fondo ambiente Italia; Giuseppe Paganini - architetto; Marco Paolini - attore; Sandro Parenzo – editore; Daniele Rallo – presidente dell’Associazione nazionale urbanisti; Gianni Rizzoni – presidente Libri Scheiwiller; Francesco Rosi – regista; Elia Rustignoli - architetto; Claudio Sabelli Fioretti – giornalista; Salvatore Settis – direttore della Normale di Pisa; Ettore Scola – regista; Carla Stampa – giornalista; Danko Singer – editore; Nicola Tranfaglia – storico; Chicco Testa – manager; Angelo Torricelli - presidente del corso di laurea in Architettura; Enzo Siciliano – scrittore e giornalista; Giuseppe Vetriani - architetto; Massimo Vitta Zelman – Skira editore; Luigi Zanda – senatore Margherita;

Killian
30-06-2004, 11:56
Originariamente inviato da bubusettete
i Sindaci denuncino senza indugi gli abusi di ogni tipo e grandezza alle autorità giudiziarie

ho visto in vari servizi televisivi che in alcune località anche sindaci e capi della polizia hanno la loro bella casa abusiva, magari al mare a 10 metri dalla costa:rolleyes:



Comunque odio veramente tanto certe situazioni, mi fanno vergognare di essere italiano:(

Chromo
30-06-2004, 13:04
Originariamente inviato da Killian
ho visto in vari servizi televisivi che in alcune località anche sindaci e capi della polizia hanno la loro bella casa abusiva, magari al mare a 10 metri dalla costa:rolleyes:



Comunque odio veramente tanto certe situazioni, mi fanno vergognare di essere italiano:(

Per non parlare degli anfiteatri finto greco e degli approdi per sottomarini nucleari sotto casa... :rolleyes:

ally
30-06-2004, 18:46
...senza parole :sob:

IpseDixit
18-09-2004, 23:48
La Regione Emilia Romagna dopo la sentenza della corte costituzionale ha pubblicato il regolamento per il condono edilizio, di fatto è impossibile fare domanda di condono :D

LittleLux
19-09-2004, 00:55
Originariamente inviato da IpseDixit
La Regione Emilia Romagna dopo la sentenza della corte costituzionale ha pubblicato il regolamento per il condono edilizio, di fatto è impossibile fare domanda di condono :D

Vedrai che lo faranno più o meno tutte le regioni, in quanto per gli enti locali il condono rappresenta solo un costo, e per di più non indifferente.

Lucio Virzì
19-09-2004, 09:09
Originariamente inviato da IpseDixit
La Regione Emilia Romagna dopo la sentenza della corte costituzionale ha pubblicato il regolamento per il condono edilizio, di fatto è impossibile fare domanda di condono :D

Cazzutissimi, l'Emilia Rossa non si smentisce :D

LuVi

jumpermax
19-09-2004, 09:20
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Cazzutissimi, l'Emilia Rossa non si smentisce :D

LuVi
Già certo. Io ancora mi chiedo come abbiano fatto a costruirmi un mezzo quartiere in pieno verde agricolo e su delle frane quiescenti... ma quello non è abusivismo cribbio, non chiediamoci di chi fossero quei terreni ma quello certo non è abusivismo. E' abusivismo invece aprirsi una finestra in più nel cortile di casa e l'inflessibile emilia rossa stangherà i barbari abusivi. Manovra squisitamente politica a mio avviso è di utilità ambientale pressochè nulla.

Lucio Virzì
19-09-2004, 09:28
Originariamente inviato da jumpermax
Già certo. Io ancora mi chiedo come abbiano fatto a costruirmi un mezzo quartiere in pieno verde agricolo e su delle frane quiescenti... ma quello non è abusivismo *****, non chiediamoci di chi fossero quei terreni ma quello certo non è abusivismo. E' abusivismo invece aprirsi una finestra in più nel cortile di casa e l'inflessibile emilia rossa stangherà i barbari abusivi. Manovra squisitamente politica a mio avviso è di utilità ambientale pressochè nulla.

Vieni a vivere qui, e poi ti lamenti di meno.
Ah, scusa, ma il "cr***" te lo censuro. :D
Ah, quando è stato costruito il tuo quartiere? Indaga un po e raccontaci. :D

LuVi

P.S. Da qualche tempo hai preso la brutta abitudine di prendere quelle che sono evidenti battute e trattarle come proclami politici e, viceversa, quelli che sono argomenti seri, irriderli. Non è carino grande puffo! ;)

jumpermax
19-09-2004, 09:47
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Vieni a vivere qui, e poi ti lamenti di meno.
Ah, scusa, ma il "cr***" te lo censuro. :D
Ah, quando è stato costruito il tuo quartiere? Indaga un po e raccontaci. :D

LuVi

P.S. Da qualche tempo hai preso la brutta abitudine di prendere quelle che sono evidenti battute e trattarle come proclami politici e, viceversa, quelli che sono argomenti seri, irriderli. Non è carino grande puffo! ;)
Il quartiere è spuntato in un paio d'anni a cavallo del 2000, su una bellissima collina sopra il parco delle acque minerali di Imola. C'è una sola strada di accesso per giunta tortuosa e assai ripida che sbuca tra l'altro in una stradina secondaria. Qua puoi leggere di cosa sto parlando... http://www.aai.altervista.org/progetti.htm
onestamente io sono incazzato 2 volte, primo perché avevo un osservatorio astronomico vicino casa che ora è inservibile, secondo perché non ne vedo il senso. Oltretutto come ho già detto la zona è piena di frane quiescenti che rendono le case a rischio sismico.
La collina era in pieno verde agricolo. Per cui insomma quando vedo tanto "rigore morale" contro gli evasori mi sento un tantinello preso in giro visto gli scempi "legali" che vengono fatti con il beneplacito della stessa amministrazione. E scusa se ho reagito acido a quella che voleva essere solo una battuta.

Lucio Virzì
19-09-2004, 09:50
Originariamente inviato da jumpermax
Il quartiere è spuntato in un paio d'anni a cavallo del 2000, su una bellissima collina sopra il parco delle acque minerali di Imola. C'è una sola strada di accesso per giunta tortuosa e assai ripida che sbuca tra l'altro in una stradina secondaria. Qua puoi leggere di cosa sto parlando... http://www.aai.altervista.org/progetti.htm
onestamente io sono incazzato 2 volte, primo perché avevo un osservatorio astronomico vicino casa che ora è inservibile, secondo perché non ne vedo il senso. Oltretutto come ho già detto la zona è piena di frane quiescenti che rendono le case a rischio sismico.
La collina era in pieno verde agricolo. Per cui insomma quando vedo tanto "rigore morale" contro gli evasori mi sento un tantinello preso in giro visto gli scempi "legali" che vengono fatti con il beneplacito della stessa amministrazione. E scusa se ho reagito acido a quella che voleva essere solo una battuta.

Ok, domani, con un po piu' di banda, leggo il link. ;)
L'Italia è piena di storie del genere, comunque.

LuVi

bluelake
19-09-2004, 09:53
Originariamente inviato da IpseDixit
La Regione Emilia Romagna dopo la sentenza della corte costituzionale ha pubblicato il regolamento per il condono edilizio, di fatto è impossibile fare domanda di condono :D
idem la Toscana: http://www.regione.toscana.it/primapagina/rossore2004/index.php?CODICE=6964&SOTT_C=102

jumpermax
19-09-2004, 10:09
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Ok, domani, con un po piu' di banda, leggo il link. ;)
L'Italia è piena di storie del genere, comunque.

LuVi
Lo so, ma questa è vicino a casa mia... ;)

telespalla
20-09-2004, 00:32
Originariamente inviato da LittleLux
Vedrai che lo faranno più o meno tutte le regioni, in quanto per gli enti locali il condono rappresenta solo un costo, e per di più non indifferente.


Infatti e' questo il problema oltre a farsi la casa
in modo irregolare...fregando il terreno
devono anche essere allacciati alle fognature
alla corrente...e questi sono costi enormi che vengono pagati
dalla comunita'...cioe' da tutti quelli che non si 'possono' fare
una casa abusiva:nono:
Il 'bel' paese...dei furbi...

-kurgan-
20-09-2004, 00:37
il condono in sè è una vergogna, in qualsiasi campo.

kikki2
20-09-2004, 07:23
e lì'abusivismo invce? dove erano allora quelli che adesso fanno i moralisti protestando contro il codono? perchè non hanno controllato il loro territorio?

telespalla
20-09-2004, 08:34
Originariamente inviato da kikki2
e lì'abusivismo invce? dove erano allora quelli che adesso fanno i moralisti protestando contro il codono? perchè non hanno controllato il loro territorio?


e' noto che solo in certe zone l'abusivismo e' endemico..
il condono e' stato una legge per premiore un certo elettorato
(del sud )che queste cose purtroppo le pratica ...considerato
che in questo governo c'e' la lega nord ...fatevi un idea...
di cos'e' l'italia...

kikki2
20-09-2004, 08:43
se l'abusivismo si pratica solo al sud, come mai l'Emilia Romagna e la toscana sentono il bisogno di promulgare leggi contro la sanatoria? se non c'è abusivismo non c'è nemmeno bisogno di sanare, nè lì nè altrove

Lucio Virzì
20-09-2004, 08:44
Originariamente inviato da jumpermax
Lo so, ma questa è vicino a casa mia... ;)

Visto... ma.. forse tu non ti rendi conto di cosa sia l'abusivismo edilizio.. qui si parla solo di una piccola comunità scientifica che è stata sapientemente ignorata nelle sue (giuste) richieste!!!! ;)

LuVi

telespalla
20-09-2004, 09:45
Originariamente inviato da kikki2
se l'abusivismo si pratica solo al sud, come mai l'Emilia Romagna e la toscana sentono il bisogno di promulgare leggi contro la sanatoria? se non c'è abusivismo non c'è nemmeno bisogno di sanare, nè lì nè altrove

ho detto endemico...quanti quartieri ci sono costruiti abusivamente sopra roma ? nessuno...fatti un viaggio in italia...

e poi quota bene non ho detto che esiste SOLO AL SUD
ho detto che e' ENDEMICO solo al sud...

kikki2
20-09-2004, 10:10
ok hai ragione
ciao

John Cage
20-09-2004, 19:52
Originariamente inviato da -kurgan-
il condono in sè è una vergogna, in qualsiasi campo.

condivido...

e per rispondere a Kikki2, se emilia e Toscana si tutelano dal nuovo abusivismo governativo, fanno bene.



ps:una parola di commiato per il bannato bubusettete :cry:

jumpermax
20-09-2004, 20:24
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Visto... ma.. forse tu non ti rendi conto di cosa sia l'abusivismo edilizio.. qui si parla solo di una piccola comunità scientifica che è stata sapientemente ignorata nelle sue (giuste) richieste!!!! ;)

LuVi
quello del telescopio è la punta dell'iceberg... in mezzo c'è il fatto che il terreno in questione fosse verde agricolo, distante dalla città 4 km collegato solo da una stradina tortuosa e stretta e per giunta su un terreno instabile, pieno di frane quiescenti. Insomma certo non il candidato ideale per una lottizzazione così invasiva...

Alien
20-09-2004, 20:39
Originariamente inviato da telespalla
Infatti e' questo il problema oltre a farsi la casa
in modo irregolare...fregando il terreno
devono anche essere allacciati alle fognature
alla corrente...e questi sono costi enormi che vengono pagati
dalla comunita'...cioe' da tutti quelli che non si 'possono' fare
una casa abusiva:nono:
Il 'bel' paese...dei furbi...

Il Punto centrale è proprio questo: il condono porta quattrini nelle tasche dello stato, quindi il governo racimola quattrini facendo bella figura davanti agli elettori nel cercar di ripianare il deficit, mentre per gli enti locali son solo una spesa poichè, una volta condonate le costruzioni, i proprietari pretendono, giustamente, tutti i servizi. E i soldi i comuni alla fine a chi li chiederanno? :rolleyes:

Se è questo il federalismo, siam sistemati proprio bene!
A me sembra un ulteriore passo avanti del centralismo!

-kurgan-
20-09-2004, 21:37
Originariamente inviato da kikki2
e lì'abusivismo invce? dove erano allora quelli che adesso fanno i moralisti protestando contro il codono? perchè non hanno controllato il loro territorio?

sono contrario pure all'abusivismo.
se lo stato scopre una casa abusiva, deve buttarla giu' e basta.. senza se e senza ma, senza fare soluzioni all'italiana: "tanto poi basta pagare il condono e tutti sono contenti".
un paio di balle, si sta distruggendo la sardegna così.. e non solo quella!
le costruzioni abusive e poi condonate, anche piccole, spesso poi sono pure pericolose, fatte con materiali scadenti e senza una minima garanzia di sicurezza per chi ci abita.

non parliamo poi di altri condoni, quelli fiscali, che mi sale il sangue alla testa :D

John Cage
20-09-2004, 22:49
Originariamente inviato da -kurgan-
sono contrario pure all'abusivismo.
se lo stato scopre una casa abusiva, deve buttarla giu' e basta.. senza se e senza ma, senza fare soluzioni all'italiana: "tanto poi basta pagare il condono e tutti sono contenti".
un paio di balle, si sta distruggendo la sardegna così.. e non solo quella!
le costruzioni abusive e poi condonate, anche piccole, spesso poi sono pure pericolose, fatte con materiali scadenti e senza una minima garanzia di sicurezza per chi ci abita.

non parliamo poi di altri condoni, quelli fiscali, che mi sale il sangue alla testa :D

la sicilia invece l'hanno già rovinata
:cry:

Uno scempio totale. E non solo per ragioni "paesaggistiche" ma anche funzionali o opportunistiche.
Cioè, il risultato è un teritorio più brutto, meno godibile, meno sfuttabile da un punto di vista economico (turismo ecc.) più pericoloso (certe zone con una sola trada di comunicazione che se c'è un blocco e deve passare l'ambulanza è un dramma. è successo).

I Sardi e chi ama la Sardegna devono ringraziare Soru che ha bloccato i progetti speudourbanistici e distruttivi della giunta regionale del polo)

kikki2
21-09-2004, 07:32
Originariamente inviato da -kurgan-
sono contrario pure all'abusivismo.
se lo stato scopre una casa abusiva, deve buttarla giu' e basta.. senza se e senza ma, senza fare soluzioni all'italiana: "tanto poi basta pagare il condono e tutti sono contenti".
un paio di balle, si sta distruggendo la sardegna così.. e non solo quella!
le costruzioni abusive e poi condonate, anche piccole, spesso poi sono pure pericolose, fatte con materiali scadenti e senza una minima garanzia di sicurezza per chi ci abita.

non parliamo poi di altri condoni, quelli fiscali, che mi sale il sangue alla testa :D
Il punto è proprio lì ( fermo restadno anche che la stragrandissima maggioranza degli abusi non riguarda intere costruzioni) : il controllo spetta agli enti locali, non allo stato. E gli enti locali per svariati motivi, " favoriscono" l'abusivismo, con o senza condoni . E l'onere/onore della deemolizione spetta sempre ai comuni, i quali invece concedono gli attacchi senza nemmeno il condono, spesse volte.
Prendi il caso di Roma , sindaco rutelli prima veltroni poi, ci hanno messo 9 anni per discutere il prg, o la 400 varianti del prg di verona , chiaramente tutte incentrate sugli interessi dei palazzinari, fregandosene delle esigenze abitative della gente , nonchè dei costi proibitivi anche per il minimo numero di concessioni rilasciate in assenza di prg


ps riguardo alla sardegna, sicuro si tratti di abusivismo o forse è solo cementificazione, ma legale?