View Full Version : Topic scientifico...dal big bang ai buchi neri (Hawking rulez)
Everyman
29-06-2004, 16:08
Premetto che sono un grande fan del famoso scienziato di Oxford.
Alla famosa domanda: "cosa ha generato il big bang?" da parte di un centinaio di giornalisti, Hawking rispose "Dovete sapere che la materia, per sua natura, tende ad essere instabile".
"Ma quel nucleo primordiale (prima del big bang) non sembra essere stata materia" rispose un giornalista...allorche' Hawking rispose: "allora concordera' con me (ridendo), dato che anche l'antimateria tende ad essere instabile".
A questo simpatico aneddoto ne aggiungo un altro, ben piu' famoso, all'inizio del suo celebre libro (Dal big bang ai buchi neri) dove in un convegno scientifico uno scienziato stava spiegando le sue teorie, ad un certo punto una vecchietta contesto' il tutto affermando che il nostro universo fosse una sfera che si poggiasse su un'enorme tartaruga.
"E dove poggia la tartaruga?" chiese sarcasticamente lo scienziato di fronte a tutti gli altri.
"Semplice, si poggia su un'altra tartaruga" rispose la simpatica vecchietta.
Aneddoti a parte, che sicuramente non interesseranno nessuno (ma che il sottoscritto adora), vi chiedo cosa ne pensate, in generale, del big bang.
Sembra, inoltre, che non ci sia stato un solo big bang (con conseguente big crunch, cioe' il processo inverso al big bang) ma non voglio dilungarmi troppo.
Il buon Hawking ha da sempre cercato di conciliare la religione con la scienza (celebre la sua frase "Se Dio doveva fare qualcosa, causare il big bang e' stata la cosa piu' sensata...del resto di Dio, dopo il big bang, l'universo non ne avrebbe piu' bisogno, almeno a livello teorico"...gulp!) affermando anche che i cosiddetti viaggi temporali si possono pure fare (in teoria) ma la natura impone l'ordine cronologico degli eventi. E che fare un viaggio nel tempo significherebbe, per la natura, alzare bandiera bianca.
Furbetto l'inglesino, non trovate?
:)
Saluti
Super Vegetto
29-06-2004, 16:56
Ce l'ho "Dal Big Bang ai buchi neri", lo lessi tanto tempo fa e giusto settimana scorsa l'ho ripreso in mano.
Beh, la cosa che più mi sconcerta è il leggere di cose che per la mia limitata conoscenza non stanno nè in cielo nè in terra e poi pensare che potrebbe essere la realtà; leggere cose che potrei tranquillamente dire "bello, ma per la mia vita di tutti i giorni che cambia?" e poi scoprire che forse a breve la storia dell'umanità subirà un cambiamento inimmaginabile, essere abituato alla nostra concezione di tempo ma in realtà lo spazio-tempo è una dimensione a se stante, una delle tante dimensioni che nulla hanno a che vedere con le tre dimensioni "umane", etc...
Riassumere qui tutto quello che c'è nel libro è impossibile, nel libro c'è l'universo (:) ), ma ammiro Hawking per aver espresso una delle cose più difficile da capire e ancora non capita con un linguaggio capibile da chiunque. E se il dovere della scienza è anche il diffondere il proprio sapere, questo è uno dei libri "scientifici" più grande della storia.
Se mi chiedi cosa penso io del Big Bang, io ti posso dire che leggendo il libro ho capito che tale ipotesi, seppur se ipotesi, ha alla base degli studi e delle ricerche fatte dalle più grandi teste dell'umanità che io non ho nè il diritto nè le conoscenze nè la capacità di contraddire tale tesi, perchè il dire "secondo me è così" andando un po a fantasia sarebbe quanto di più sbagliato (e di ignorante) si possa fare. Posso solo dire che da quanto ho studiato è l'ipotesi più plausibile.
ShinAkuma
29-06-2004, 16:58
http://akuma2.interfree.it/Tempo/Tempo.html
questa e' part della mia tesina.se mi dai la tua mail ti mando l intera tesina :D
pero domani devo dirla :cry:
cmq qui c'e' davies...hawkins poco.
cmq son tutti malati, nn si potra' mai sapere nulla sul big bang, che facciano i galletti o no ;)
Everyman
29-06-2004, 17:02
Originariamente inviato da ShinAkuma
http://akuma2.interfree.it/Tempo/Tempo.html
cmq son tutti malati, nn si potra' mai sapere nulla sul big bang, che facciano i galletti o no ;)
La parola "mai" non esiste nel vocabolario di un grande scienziato.
Casomai esiste la parola "improbabile", che e' un cincino differente.
:)
Everyman
29-06-2004, 17:08
Originariamente inviato da ShinAkuma
http://akuma2.interfree.it/Tempo/Tempo.html
questa e' part della mia tesina.se mi dai la tua mail ti mando l intera tesina :D
pero domani devo dirla :cry:
cmq qui c'e' davies...hawkins poco.
cmq son tutti malati, nn si potra' mai sapere nulla sul big bang, che facciano i galletti o no ;)
Ho letto la tua tesina...e' un bellissimo "copia e incolla".
Spero che il tuo prof non se ne accorga:D
Ciaoooooooooooo
ShinAkuma
29-06-2004, 17:15
no ma va nn e' vero :D
cmq la parola mai esiste.
Super Vegetto
29-06-2004, 17:16
Originariamente inviato da ShinAkuma
http://akuma2.interfree.it/Tempo/Tempo.html
cmq son tutti malati, nn si potra' mai sapere nulla sul big bang, che facciano i galletti o no ;)
Esattamente come non si potrà mai viaggiare nel tempo, immagino...:D
Everyman
29-06-2004, 17:44
Originariamente inviato da Super Vegetto
Esattamente come non si potrà mai viaggiare nel tempo, immagino...:D
"Mai e poi mai potremo viaggiare su quella misteriosa terra gialla che si vede solo di notte" (Giulio Cesare, circa 2000 anni fa, anno piu', anno meno).
:)
Super Vegetto
01-07-2004, 12:04
Comunque mi hai fatto tornare la voglia di leggerlo, e ieri pomeriggio mi sono sparato altre 70 pagine:) Sono arrivato ai così detti "buchi bianchi".
Vedo che il libro, ristampe a parte (io ho la 16° ristampa:cool: ), è datato 1988. Nel frattempo penso ne siano successe di cose, sarebbe bello se Hawking scrivesse una part 2 al suo stile:)
+Benito+
01-07-2004, 13:48
il libro l'ho letto un paio di volte, la mia opninione attuale e' che in qualche modo l'universo si espanda in continuazione irraggiando in tutte le direzioni e che non escludo che in un punto in prossimità del centro l'energia possa concentrarsi in un qualche modo fino a generare materia. Questo presuppone che le leggi fisiche cambino con la posizione nell'universo, ovvero con la distanza dalla massa e con la differente concentrazione dell'energia.
Questa e' tipo la mia 24° versione diversa sull'astrofisica sviluppata durante e dopo le varie letture, tra cui consiglio "Al di là della luna" di Maffei, non troppo sofisticato e molto divulgativo, ideale per i neofiti.
Mi hai ricordato un bellissimo libro che non ho finito di leggere perchè misteriosamente scomparso dalla mia scrivania :confused: (mio padre ?)
Parto alla ricerca ...
Everyman
01-07-2004, 14:07
Originariamente inviato da +Benito+
il libro l'ho letto un paio di volte, la mia opninione attuale e' che in qualche modo l'universo si espanda in continuazione irraggiando in tutte le direzioni e che non escludo che in un punto in prossimità del centro l'energia possa concentrarsi in un qualche modo fino a generare materia. Questo presuppone che le leggi fisiche cambino con la posizione nell'universo, ovvero con la distanza dalla massa e con la differente concentrazione dell'energia.
Questa e' tipo la mia 24° versione diversa sull'astrofisica sviluppata durante e dopo le varie letture, tra cui consiglio "Al di là della luna" di Maffei, non troppo sofisticato e molto divulgativo, ideale per i neofiti.
mmm...interessante quello che hai detto...ho pero' qualche riserva su questa frase:
Questo presuppone che le leggi fisiche cambino con la posizione nell'universo, ovvero con la distanza dalla massa e con la differente concentrazione dell'energia.
Io credo nella presenza di leggi fisiche diverse da quelle che abbiamo ora solo PRIMA del big bang e immediatamente dopo (per immediatamente intendo milioni di frazione di secondo dopo il big bang, secondo la teoria piu' accreditata)
Io credo nella teoria dei big bang multipli ma le leggi fisiche devono essere sempre quelle (indimpendentemente dall'affascinante teoria della posizione dell'universo), ma se spiego entro nel tecnico e quindi nel palloso per la maggior parte di voi:)
Credo inoltre che la teoria della relativita' di Einstein, secondo le parole dello scienziato tedesco stesso, debba essere completata.
Cio' viene citato anche nel famoso libro di Hawking e ancora ci sono delle cose da chiarire: tale teoria della relativita' generale valga sempre e comunque?
Quel che mi fa intrippare molto, ma molto, molto, molto, e' come possa essere stato generato il big bang (sempre che sia esistito come lo intendiamo noi).
Tolta l'ipotesi religiosa (a cui non credo)...rimane solo questa risposta:
"perche' la materia tende ad essere instabile per sua stessa natura".
Ma mi sembra piu' una risposta tappabuchi che altro.
Voi che ne pensate?
Cerchiamo di parlare in maniera non tecnica please, cosi' allarghiamo la discussione anche a chi segue poco queste cose.
Ciaooooooooooo
:dissident:
01-07-2004, 14:13
Originariamente inviato da +Benito+
Questo presuppone che le leggi fisiche cambino con la posizione nell'universo, ovvero con la distanza dalla massa e con la differente concentrazione dell'energia.
quest'affermazione, oltre che del tutto speculativa (non esiste nessuna prova osservativa di questo fenomeno, che pur sarebbe facilemente rilevabile) è anche un po' campata per aria....e perché mai dovrebbero variare le leggi fisiche?!?
Everyman
01-07-2004, 14:15
Originariamente inviato da :dissident:
quest'affermazione, oltre che del tutto speculativa (non esiste nessuna prova osservativa di questo fenomeno, che pur sarebbe facilemente rilevabile) è anche un po' campata per aria....e perché mai dovrebbero variare le leggi fisiche?!?
Non e' campata per aria affatto...fior fior di scienziati stanno discutendo sulla posizione dell'universo e del fatto che le leggi fisiche possano essere mutevoli secondo certe condizioni.
Tuttavia, anche se rispetto molto questo punto di vista, non sono d'accordo. Ma non per i motivi che potreste immaginarvi (ovvero quelli piu' banali).
Ciaooooooooooo:)
morpheus85
01-07-2004, 14:19
Io credo che esista una specie di battito universale dove lo stesso universo è in continua espansione e contrazione per questo motivo forse il nostro universo non è stato il primo.
Everyman
01-07-2004, 14:27
Originariamente inviato da morpheus85
Io credo che esista una specie di battito universale dove lo stesso universo è in continua espansione e contrazione per questo motivo forse il nostro universo non è stato il primo.
Spiegati meglio:)
morpheus85
01-07-2004, 14:34
Originariamente inviato da Everyman
Spiegati meglio:)
Allora, l'universo è in continua espansione giusto?
Ma non sappiamo se tutto ciò continuerà per l'eternità oppure se ad un certo punto la materia raggiunta la sua massima espansione si contrarra fino a ricreare nuovamente un big bang.
E' per questo motivo che ho detto il nostro universo potrebbe non essere il primo perchè questo processo se ha una sua frequenza, forse il big bang che ha portato alla creazione dell'attuale universo è la conseguenza di quello precedente ;)
:dissident:
01-07-2004, 14:35
Originariamente inviato da Everyman
Non e' campata per aria affatto...fior fior di scienziati stanno discutendo sulla posizione dell'universo e del fatto che le leggi fisiche possano essere mutevoli secondo certe condizioni.
secondo me ti confondi con la possibilità che alcune teorie prevedono che determinate costanti abbiano cambiato valore nel tempo (di solito la velocità della luce e la costante di struttura fine), ma che ancora non è stata rilevata pur arrivando a fare misure precise fino ad alcune parti su un milione
Personalmente ritengo più probabile che le leggi fisiche siano cambiate nel tempo ( e parlo di frazioni infinitesime di secondo dopo il big bang) che nello spazio..
Ma penso che mi andrò a vedere futurama...lolz
Super Vegetto
01-07-2004, 15:04
Originariamente inviato da Everyman
Non e' campata per aria affatto...fior fior di scienziati stanno discutendo sulla posizione dell'universo e del fatto che le leggi fisiche possano essere mutevoli secondo certe condizioni.
A me sembra di aver capito che è opinione diffusa negli scienziati che le leggi siano le stesse per tutto l'universo, singolarità a parte. Le cose che le fanno apparentemente cambiare sono la massa, la velocità etc... che distorcendo lo spazio tempo causano degli effetti diversi da quelli a cui l'uomo è abituato a pensare, date le condizioni "lineari" dell'ambiente terrestre. Ma le leggi non cambiano, è previsto (e nè è il punto focale) dalla relatività questo cambiamento, che però deve essere ancora completata (nonchè unificata con le altre leggi fondamentali) per capire appieno certi fenomeni osservati o per lo più teorizzati. Quindi si condizioni mutevoli, ma sempre nel rispetto delle stesse leggi fisiche
Originariamente inviato da +Benito+
il libro l'ho letto un paio di volte, la mia opninione attuale e' che in qualche modo l'universo si espanda in continuazione irraggiando in tutte le direzioni e che non escludo che in un punto in prossimità del centro l'energia possa concentrarsi in un qualche modo fino a generare materia. Questo presuppone che le leggi fisiche cambino con la posizione nell'universo, ovvero con la distanza dalla massa e con la differente concentrazione dell'energia.
Questa e' tipo la mia 24° versione diversa sull'astrofisica sviluppata durante e dopo le varie letture, tra cui consiglio "Al di là della luna" di Maffei, non troppo sofisticato e molto divulgativo, ideale per i neofiti.
scusa Benito,ma mi hai fatto rotolare:D
passi che gli italiani siano tutti improvvisati tecnici della nazionale,siano tutti esperti di motori,siano tutti brillanti politici,ecc ecc...
ma questa del elaborare tesi sulla natura del cosmo,leggendo i libri divulgativi è il massimo:D
(non lo dico solo per te)
cioe mi chiedo io su che diavolo di basi,e con che argomentazioni sostieni che l'universo avrebbe un centro che genera materia ecc ecc....
una tesi scientifica,non è qualunque cosa si riesca a immaginare con la fantasia!:eek:
cioe' io mi laurerero' in Fisica in autunno,ho tanti amici astrofisici o teorici e su questi argomenti pur avendoli studiati a livello accademico,avremmo estrema difficolta',non dico a proporre qualcosa di originale(si lavora un anno in tesi per produrre qualcosa che ha una bricciola di originalita' di solito),ma anche solo a inventarsi qualcosa di verosimile e coerente,che regga teoricamente per 10minuti.
nei libri divulgativi non sono dimostrate le affermazione delle teorie,ma non è che inventano a braccio..suppongono,vanno a sensazione,come fossero dei pittori che si immaginano questo o quello scenario..ci sono anni di ragionamenti su calcoli e dati sperimentali che portano a supporre un ipotesi,e tante volte i ragionamenti o i dati erano sbagliati o mal interpretati.
cioe' sbagliano pure loro che ci ragionano anni a partire dai dati.
comunque per concludere,non si capisce di che universo parli...
un interpretazione del universo con un centro,è direi ottocentesca..
l'universo non si espande a partire da un centro,ma è lo spazio stesso che si espande.
quindi il discorso del centro del universo che genera materia e verso il quale le leggi fisiche cambiano,è...un po buffo diciamo:D
quindi almeno se ti vuoi inventare una teoria per un libro di fantascienza,studia quel che è gia noto;)
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