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View Full Version : una spiegazione razionale del 2-2


Lorekon
27-06-2004, 12:41
apro un nuovo 3d anchese ce ne sono di già aperti per segnalare questo pezzo carino da lavoce.info
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=1139&from=index

"Dopo la partita Italia-Svezia, diversi quotidiani hanno messo in luce come il risultato di 2 a 2 della partita Danimarca-Svezia venisse offerto a quotazioni molto basse dai bookmakers inglesi.

Ma è più informativo guardare all’evoluzione delle quotazioni nel corso del tempo.

Quotazioni di Ladbrokes su Danimarca-Svezia 2 a 2

Il grafico qui sopra riporta le quotazioni del pareggio 2 a 2 nella partita fra Danimarca e Svezia da parte di Ladbrokes, uno dei maggiori bookmakers inglesi, un price-maker nel settore: questo risultato è stato dato a 16 a 1 (in caso di vittoria 16 euro per ogni euro puntato) fino alla partita Italia-Svezia. Poi, nella mattinata di sabato 19 giugno, è stato ridotto a 10 a 1.


Una strana variazione

Fin qui niente di sorprendente, dato che l’esito della partita dell’Italia ha fatto acquisire a tutti nuove informazioni, portando a una revisione delle quote. Il risultato di 2 a 2 è diventato il punto focale degli scommettitori, così come il 2 a 0 fra Italia e Bulgaria (quello che avrebbe qualificato l’Italia in caso di pareggio a reti inviolate o 1 a 1 tra Danimarca a Svezia), che veniva dato a quotazioni relativamente basse per scommesse su risultati puntuali (anzichè su vittoria o pareggio).

Ma vi è una seconda variazione nelle quote di Ladbrokes che interviene nel pomeriggio del 19 giugno, precisamente alle 2 e 37 minuti: le quote a quel punto vengono ulteriormente ridotte e portate a 5 a 1, spingendo a revisioni verso il basso delle quotazioni anche degli altri bookmakers. Cambiamenti nelle quote sono frequenti, ma non di questa entità: in genere si procede a variazioni marginali, nell’ambito dei decimi di punto. In questo caso, invece, si è valutato che la probabilità di un 2 a 2 fosse raddoppiata. Perché?

Si tratta di un errore di valutazione oppure dell’acquisizione di nuove informazioni? È strano che Ladbrokes non sapesse le regole del torneo, la classifica avulsa che ha dato poi la qualificazione alle due squadre nordiche.

Quali altre informazioni, dunque?

Ma forse sono stati gli stessi cinici (e, ahinoi, razionali) scommettitori a intuire che si sarebbe arrivati al 2 a 2, forzando Ladbrokes a rivedere al ribasso le quotazioni. Perchè si è scommesso così tanto sul 2 a 2? E' lo stesso svolgimento della gara a illustrarcelo.

Un esito probabile anche senza un accordo fra i giocatori

Nella partita Danimarca-Svezia contava soprattutto la qualificazione ai quarti. E i giocatori nordici si sono comportati razionalmente cercando di raggiungere questo obiettivo. La trama di Danimarca - Svezia si snoda, in effetti, con estrema coerenza, perfettamente in linea con gli incentivi in campo. E’ la Danimarca ad andare per prima in vantaggio: in caso di vittoria dell’Italia sarebbe infatti la Danimarca ad essere eliminata dallo 0-0. Sull’ 1-0 – ed un’ipotetica vittoria dell’Italia, evento su quale Danimarca e Svezia non hanno controllo – la Svezia è fuori; nessuna sorpresa dunque se la Svezia si porta in pareggio. Sull’1-1 è nuovamente la Danimarca ad avere l’incentivo ad attaccare per garantirsi la qualificazione e dunque goal danese: 2-1.

A questo punto gli incentivi di Danimarca e Svezia convergono pericolosamente. Fino al 2-1, infatti, le due squadre rischiavano di eliminarsi a vicenda: i goals danesi rischiavano di metter fuori la Svezia, mentre il pareggio svedese di mandare a casa la Danimarca. Ma sul 2-1, il pareggio svedese qualifica la Svezia ed elimina l’Italia. E’ dunque evidente l’interesse della Svezia. E la Danimarca? Nel caso dei danesi, gli incentivi sono legati alla possibile "selezione" degli avversari da eliminare: potendo scegliere, è meglio rincontrare l’Italia o la Svezia in un’ipotetica finale? L’ultimo elemento di razionalità riguarda la tempistica: è importante che il pareggio avvenga alla fine della partita (goal di Jonsson all’89°), per evitare il rischio di eliminazione legato ad un assai poco probabile 3-2. Tutto secondo gli incentivi dunque, un caso lampante di razionalità nordica.

E gli italiani sono stati ancora più razionali

Se questa interpretazione è corretta, gli italiani sono stati più razionali di tutti, cercando di trovare consolazioni monetarie nel caso di eliminazione della loro squadra. La Snai ha, infatti, offerto prezzi ancora più bassi: 3,5 per ogni euro scommesso sul 2 a 2. La Snai modifica le quotazioni automaticamente in base all'andamento della domanda. E la forte domanda degli italiani potrebbe proprio essere dovuta ad una forma di copertura, di hedging, contro il "biscotto" nordico. Che poi, puntualmente, si è verificato."



a parte la solita indignazione, che ne dite? :)

geppof
27-06-2004, 12:42
Dico che è troppo lungo da leggere, e che siamo stati buttati fuori perchè non eravamo all'altezza.
Non continuiamo a trovare scusanti.

ShadowThrone
27-06-2004, 12:43
Originariamente inviato da geppof
Dico che è troppo lungo da leggere, e che siamo stati buttati fuori perchè non eravamo all'altezza.
Non continuiamo a trovare scusanti.

:mano:

una squadra di morti!!!!
basta con le cazzate su.... e sono rientrati in italia con la coda fra le gambe!!!!!

Lorekon
27-06-2004, 12:47
ma si parla di scommesse, non di calcio!


almeno leggetelo :cry:

IpseDixit
27-06-2004, 12:50
Originariamente inviato da Lorekon




a parte la solita indignazione, che ne dite? :)

Che martedì sera ho vinto 150 €uro netti :D

Chromo
27-06-2004, 12:54
Originariamente inviato da Lorekon
apro un nuovo 3d anchese ce ne sono di già aperti per segnalare questo pezzo carino da lavoce.info
http://www.lavoce.info/news/view.php?id=9&cms_pk=1139&from=index

"Dopo la partita Italia-Svezia, diversi quotidiani hanno messo in luce come il risultato di 2 a 2 della partita Danimarca-Svezia venisse offerto a quotazioni molto basse dai bookmakers inglesi.

Ma è più informativo guardare all’evoluzione delle quotazioni nel corso del tempo.

Quotazioni di Ladbrokes su Danimarca-Svezia 2 a 2

Il grafico qui sopra riporta le quotazioni del pareggio 2 a 2 nella partita fra Danimarca e Svezia da parte di Ladbrokes, uno dei maggiori bookmakers inglesi, un price-maker nel settore: questo risultato è stato dato a 16 a 1 (in caso di vittoria 16 euro per ogni euro puntato) fino alla partita Italia-Svezia. Poi, nella mattinata di sabato 19 giugno, è stato ridotto a 10 a 1.


Una strana variazione

Fin qui niente di sorprendente, dato che l’esito della partita dell’Italia ha fatto acquisire a tutti nuove informazioni, portando a una revisione delle quote. Il risultato di 2 a 2 è diventato il punto focale degli scommettitori, così come il 2 a 0 fra Italia e Bulgaria (quello che avrebbe qualificato l’Italia in caso di pareggio a reti inviolate o 1 a 1 tra Danimarca a Svezia), che veniva dato a quotazioni relativamente basse per scommesse su risultati puntuali (anzichè su vittoria o pareggio).

Ma vi è una seconda variazione nelle quote di Ladbrokes che interviene nel pomeriggio del 19 giugno, precisamente alle 2 e 37 minuti: le quote a quel punto vengono ulteriormente ridotte e portate a 5 a 1, spingendo a revisioni verso il basso delle quotazioni anche degli altri bookmakers. Cambiamenti nelle quote sono frequenti, ma non di questa entità: in genere si procede a variazioni marginali, nell’ambito dei decimi di punto. In questo caso, invece, si è valutato che la probabilità di un 2 a 2 fosse raddoppiata. Perché?

Si tratta di un errore di valutazione oppure dell’acquisizione di nuove informazioni? È strano che Ladbrokes non sapesse le regole del torneo, la classifica avulsa che ha dato poi la qualificazione alle due squadre nordiche.

Quali altre informazioni, dunque?

Ma forse sono stati gli stessi cinici (e, ahinoi, razionali) scommettitori a intuire che si sarebbe arrivati al 2 a 2, forzando Ladbrokes a rivedere al ribasso le quotazioni. Perchè si è scommesso così tanto sul 2 a 2? E' lo stesso svolgimento della gara a illustrarcelo.

Un esito probabile anche senza un accordo fra i giocatori

Nella partita Danimarca-Svezia contava soprattutto la qualificazione ai quarti. E i giocatori nordici si sono comportati razionalmente cercando di raggiungere questo obiettivo. La trama di Danimarca - Svezia si snoda, in effetti, con estrema coerenza, perfettamente in linea con gli incentivi in campo. E’ la Danimarca ad andare per prima in vantaggio: in caso di vittoria dell’Italia sarebbe infatti la Danimarca ad essere eliminata dallo 0-0. Sull’ 1-0 – ed un’ipotetica vittoria dell’Italia, evento su quale Danimarca e Svezia non hanno controllo – la Svezia è fuori; nessuna sorpresa dunque se la Svezia si porta in pareggio. Sull’1-1 è nuovamente la Danimarca ad avere l’incentivo ad attaccare per garantirsi la qualificazione e dunque goal danese: 2-1.

A questo punto gli incentivi di Danimarca e Svezia convergono pericolosamente. Fino al 2-1, infatti, le due squadre rischiavano di eliminarsi a vicenda: i goals danesi rischiavano di metter fuori la Svezia, mentre il pareggio svedese di mandare a casa la Danimarca. Ma sul 2-1, il pareggio svedese qualifica la Svezia ed elimina l’Italia. E’ dunque evidente l’interesse della Svezia. E la Danimarca? Nel caso dei danesi, gli incentivi sono legati alla possibile "selezione" degli avversari da eliminare: potendo scegliere, è meglio rincontrare l’Italia o la Svezia in un’ipotetica finale? L’ultimo elemento di razionalità riguarda la tempistica: è importante che il pareggio avvenga alla fine della partita (goal di Jonsson all’89°), per evitare il rischio di eliminazione legato ad un assai poco probabile 3-2. Tutto secondo gli incentivi dunque, un caso lampante di razionalità nordica.

E gli italiani sono stati ancora più razionali

Se questa interpretazione è corretta, gli italiani sono stati più razionali di tutti, cercando di trovare consolazioni monetarie nel caso di eliminazione della loro squadra. La Snai ha, infatti, offerto prezzi ancora più bassi: 3,5 per ogni euro scommesso sul 2 a 2. La Snai modifica le quotazioni automaticamente in base all'andamento della domanda. E la forte domanda degli italiani potrebbe proprio essere dovuta ad una forma di copertura, di hedging, contro il "biscotto" nordico. Che poi, puntualmente, si è verificato."



a parte la solita indignazione, che ne dite? :)

Quoto tutto ed aggiungo:
forza Pavel! Vai Repubblica Ceca! ;)

dibe
27-06-2004, 12:55
Originariamente inviato da Chromo
Quoto tutto ed aggiungo:
forza Pavel! Vai Repubblica Ceca! ;)


concordo! :D

yossarian
27-06-2004, 13:02
come interpretazione potrebbe essere razionale; però non spiega la dinamica di uno (l'ultimo svedese) o forse due gol (in cui le difese sono sembrate piuttosto disattente, se non colpevoli).
Resta fermo il fatto che se l'Italia avesse giocato il secondo tempo con la Svezia sulla falsariga del primo, non si sarebbe arrivati all'ultima partita con la necessità di fare tanti calcoli. D'accordo il calo fisico di alcuni giocatori (Cassano non era tra questi), però se togli dal campo l'unico in grado di dare imprevedibilità al gioco offensivo (contro una squadra ordinata e ben organizzata come la Svezia) e sposti, gradualmente, il baricentro indietro, togliendo centrocampisti e mettendo difensori, non fai che aiutare l'avversario; un altro esempio lampante è dato dalle sostituzioni di inizio ripresa nel match tra Olanda e Rep. Ceca, in cui i cambi del c.t. olandese hanno permesso ai cechi di trovare un'autostrada sulla loro fascia destra e di liberare Nedved, fino ad allora annullato da Davids.
Quindi, al di là della possibile "combinata nordica", resto dell'idea che i maggiori responsabili dell'eliminazione siano i vertici del calcio italiano: un c.t. troppo difensivista e grato (o forse succube) dei cosiddetti "senatori", un presidente federale troppo sensibile alle lusinghe degli sponsor che hanno obbligato a portare e a schierare Vieri (uomo tim) e Del Piero (Uliveto), nonostante il campionato avesse proposto di meglio (sarà un caso, ma Zaccheroni, che non è un difensivista, ha tenuto, spesso e volentieri, Vieri in panca durante la stagione appena conclusa)

Muflus
27-06-2004, 13:06
Originariamente inviato da Chromo
Quoto tutto ed aggiungo:
forza Pavel! Vai Repubblica Ceca! ;)
Quoto! Già ho goduto ieri sera e oggi spero di fare il bis.

kaioh
27-06-2004, 13:11
Originariamente inviato da Lorekon
a parte la solita indignazione, che ne dite? :)

l'ho detto domenica scorsa che sarebbe finita 2 a 2 e ho spiegato pure il perché la cosa era quasi certa se le 2 scquadre erano agli stessi livelli ed in buona condizione.

eriol
27-06-2004, 13:12
è una possibilità plausibile come tutte le altre...
io però tendo sempre a pensare che sia mancata la superiorità necessaria alla nazionale italiana per evitare una situazione di questo tipo.

ShinAkuma
27-06-2004, 13:16
la razionalita' nella truffa e' stata STUDIATA a tavolino.

Tu hai bevuto il cocktail che ti hanno preparato.

in realta' hanno fatto segnare prima la danimarc perche' ci si sarebbe aspettato un primo gol della svezia in caso di truffa: la svezia nn avrebbe voluto riskiare che l avversario nn mantenesse i patti, e quindi nn sarebbe voluta finire in svantaggio.

Una politica di infinokkiamento produce quel che tu hai definito razionale.

E' certo razionale, ma e' una razionalita' volta a infinokkiare quelli come te ( e come me) che crediamo nei buoni propositi.

Anke la mia e' una supposizione, l ho spinta apposta cosi da persuaderti, ma nn c'e' una verita'..cioe' c'e', ma alla plebe nn viene mai svelata, vedi i riskiatti del ber************ etc :D

vuolsi cosi e cola ...e se conosci dante, saprai come comportarti ;)