gik25
27-06-2004, 03:24
25 Giugno 2004 - Diritto e Tecnologia
Chi mette all'asta su Internet un libro deve rispettare il prezzo applicato dalle librerie
di Annarita Gili
Le offerte su Internet devono rispettare il prezzo del libro in libreria, questo quanto affermato dal tribunale di Fracoforte, che ha confermato la sentenza emessa contro un giornalista berlinese
Un privato che mette regolarmente in vendita libri nuovi sui siti di aste online deve attenersi ai prezzi in vigore in libreria? L'obbligo di attenersi al prezzo fissato dall'editore non riguarda soltanto i librai, ma anche i privati cittadini: questo quanto deciso dal tribunale di Francoforte. Tale obbligo, però, non è applicabile a chi rivende occasionalmente un libro che ha comperato o che ha ricevuto in regalo. Anche i libri usati non sono interessati dalla legge.
Nel caso specifico, invece, il giornalista berlinese ha messo all'asta su eBay, a prezzi evidentemente troppo concorrenziali, alcuni libri che aveva ricevuto in omaggio dagli uffici stampa delle case editrici. In sei settimane ne ha venduti ben 48, con una base d'asta di un euro. Questo ha indotto un libraio di Darmstadt a citarlo in giudizio per concorrenza sleale.
Il giornalista è stato condannato, a causa dell'elevato numero di volumi messi all'asta, segno che non si è trattato di un'azione isolata e occasionale.
L'Associazione dei librai tedeschi ha salutato con entusiasmo la decisione; hanno infatti ritenuto che metterà finalmente in chiaro un dato fondamentale: Internet non è un luogo al di fuori della legge.
fonte: http://www.apogeonline.com/webzine/2004/06/25/12/200406251201
PRO:
sapete cosa determina una concorrenza solo sul prezzo? Svantaggi per i consumatori (si riduce la qualità). Non lo dico io ma i libri di economia.
CONTRO:
va contro il consumatore
Chi mette all'asta su Internet un libro deve rispettare il prezzo applicato dalle librerie
di Annarita Gili
Le offerte su Internet devono rispettare il prezzo del libro in libreria, questo quanto affermato dal tribunale di Fracoforte, che ha confermato la sentenza emessa contro un giornalista berlinese
Un privato che mette regolarmente in vendita libri nuovi sui siti di aste online deve attenersi ai prezzi in vigore in libreria? L'obbligo di attenersi al prezzo fissato dall'editore non riguarda soltanto i librai, ma anche i privati cittadini: questo quanto deciso dal tribunale di Francoforte. Tale obbligo, però, non è applicabile a chi rivende occasionalmente un libro che ha comperato o che ha ricevuto in regalo. Anche i libri usati non sono interessati dalla legge.
Nel caso specifico, invece, il giornalista berlinese ha messo all'asta su eBay, a prezzi evidentemente troppo concorrenziali, alcuni libri che aveva ricevuto in omaggio dagli uffici stampa delle case editrici. In sei settimane ne ha venduti ben 48, con una base d'asta di un euro. Questo ha indotto un libraio di Darmstadt a citarlo in giudizio per concorrenza sleale.
Il giornalista è stato condannato, a causa dell'elevato numero di volumi messi all'asta, segno che non si è trattato di un'azione isolata e occasionale.
L'Associazione dei librai tedeschi ha salutato con entusiasmo la decisione; hanno infatti ritenuto che metterà finalmente in chiaro un dato fondamentale: Internet non è un luogo al di fuori della legge.
fonte: http://www.apogeonline.com/webzine/2004/06/25/12/200406251201
PRO:
sapete cosa determina una concorrenza solo sul prezzo? Svantaggi per i consumatori (si riduce la qualità). Non lo dico io ma i libri di economia.
CONTRO:
va contro il consumatore