View Full Version : Ferrovie bloccate da 24 ore
bluelake
26-06-2004, 14:45
ROMA - Sono circa 6000 i viaggiatori bloccati sui treni a causa della protesta in atto a Montercorvino Rovella (Salerno) contro la riapertura della discarica di Parapoti: dalle 16:30 di ieri, da quando e' scattato il blocco, sono stati 60 i treni coinvolti (di cui 16 del trasporto regionale) e che hanno interessato circa 16 mila viaggiatori.
Secondo quanto rende noto Trenitalia, per 33 di questi treni sono stati effettuati trasbordi con pullman sostitutivi movimentando, nonostante la protesta, circa 10 mila viaggiatori che sono stati comunque portati verso le localita' di destinazione. Sono state anche sistemate in albergo, a spese di Trenitalia, 120 persone, valutando i casi piu' importanti.
Sono state distribuite oltre 8.000 bottiglie d'acqua e altrettanti cestini di viaggio, anche in collaborazione con la Protezione civile che era stata preventivamente allertata. Attualmente Trenitalia continua l'assistenza ai viaggiatori che si trovano a bordo dei treni coinvolti nel blocco. Sono state anche rinforzate le squadre di pulitori a bordo dei treni e nelle stazioni.
Non andare in stazione e riprogrammare il proprio viaggio. Questo l'invito ai viaggiatori interessati dalla direttrice Roma-Salerno-Reggio che viene da Trenitalia in un comunicato.
''Per il protrarsi della occupazione nella stazione di Montecorvino da parte di manifestanti contrari alla riapertura della discarica di Parapoti - spiega Trenitalia - i treni sulla direttrice Roma-Salerno-Reggio Calabria non partono''.
In particolare, i treni in partenza da Reggio Calabria e diretti verso Nord non partono.
I treni in partenza da citta' a nord di Roma e diretti a Sud sulla dorsale tirrenica si fermano a Roma.
L'occupazione della stazione, cominciata ieri pomeriggio e' proseguita per tutta la notte ed e' ancora in corso. I manifestanti attendono che il commissario straordinario per l' emergenza rifiuti, Corrado Catenacci, firmi l' ordinanza di chiusura definitiva della discarica e prima di questo atto formale non intendono abbandonare i binari.
ANCHE LE NAVI PER TRASBORDO VIAGGIATORI TRENI
Le Ferrovie dello Stato hanno deciso di ricorrere anche alle proprie navi veloci per prestare assistenza ai viaggiatori dei treni che stanno subendo gravissimi disagi per l' occupazione da parte di un migliaio di manifestanti della stazione di Montecorvino Rovella, nel salernitano, lungo la linea Roma-Napoli-Reggio Calabria. Lo si e' appreso da fonti di Trenitalia. Le navi - secondo quanto e' stato riferito da Trenitalia - saranno utilizzate lungo la rotta Salerno-Gioia Tauro-Reggio Calabria.
http://www.ansa.it/fdg02/200406261130155511/200406261130155511.html
http://lanazione.it/art/2004/06/26/5352091
Si prevedono tempi lunghi perchè il traffico ferroviario tra il centro e il sud d'italia, torni regolare. Secondo Trenitalia "non è prevista la ripresa della circolazione per le prossime otto ore". A causare il blocco l'occupazione della stazione di Montecorvino Rovella nel salernitano. I manifestanti chiedono la chiusura di una discarica ritenuta, invece, dal commissariato di governo per l'emergenza rifiuti, essenziale per la gestione del problema in Campania.
http://www.audionews.it/notizia.asp?id=83636
Senza parole... in Italia gli unici che vengono denunciati per blocco di pubblico servizio sono i lavoratori che scioperano per il rinnovo del contratto... questi qua bloccano 6000 persone per non aprire una discarica e nessuno muove un dito...
TheDarkAngel
26-06-2004, 14:47
ma tirarli via con la forza è tanto difficile?!?!? bah...
HenryTheFirst
26-06-2004, 15:50
ma pensa te...
ma spiegatemi...
ogni regione ha il suo inceneritore per far fuori il pattume... e fin li' e' ovvio.
loro oltre a produrre PATTUME ma TANTO di QUEL PATTUME NON vogliono incenerire sta roba a casa loro????
per me e' una protesta insensata e soprattutto la fanno in un modo che NON e' affatto civile nei confronti di chi viaggia e delle Ferrovie dello Stato.
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
ribbaldone
26-06-2004, 15:54
infatti dico, ma non è possibile spostarli a forza, del resto sempre un reato stanno commettendo, come al solito, come per lo sciopero selvaggio dei mezzi, come per il blocco ferroviario dei cobas e per il rinnovo del contratto, ecc.... i diritti di una persona finiscono dove iniziano i diritti della collettività, ci sono altri sistemi per protestare.
ciao
due considerazioni:
- chissà quanti di quelli sui binari oggi, a casa loro fanno la differenziata... secondo me ben pochi. già questo la dice lunga.
- chissà perchè Calderoli, che suggerisce a Pisanu di mandare gli sbirri a menare quelli sui binari, non fu altrettanto deciso quando a bloccare qualcosa erano dei trattori di allevatori di vacche (linate, qualche anno fa, penso vi ricorderete)...
Ma non ci sono quelle locomotive che usano per togliere la neve dai binari con lo spazzaneve davanti? Se ne fanno passare un paio si levano... :rolleyes:
Oggi ne parlavo giusto durante il TG.
Quella gente che protesta è la stessa che protesta se ha i rifiuti sulle strade.
E non credo che si sbattano giorno e notte per fare la raccolta differenziata, riciclare, ridurre al minimo gli spechi, etc...
E con chi se la prendono? Ah beh, con Trenitalia e i suoi perfidi complici, i viaggiatori.
Ma si sà, in Italia tutti vogliono le comodità e nessuno vuole pagarle, e ormai si è visto che basta bloccare un'autostrada o una ferrovia per ottenere quello che si vuole, senza che nessuno paghi mai.
Bello schifo...
manganellate dietro le orecchie....
a parte soluzioni da regime totalitario (menarli/spalarli/arrestarli)
voi che proporreste per uscire dalla situazione?
io proporrei così:
un periodo di prova di 6 mesi in cui i rifiuti li buttano in altre discariche, percò la differenziata deve arrivare al 15 -20 % (in sei mesi)
e al 30-40 % in un anno.
magari mandamdo lì protezione civile e genio dell'esercito a costruire COATTIVAMENTE delle piazzole ecologiche (qua ogni comune ne ha una, per 10mila abitanti basta 1 ettaro di piazzola con 15-20 container).
se in un anno non si arriva al 40 % (lo so che è tanto, però...) la discarica riapre e chi si oppone viene menato (legittimamente stavolta :D ) e le amministrazioni inadempienti commisariate.
sono pazzo? :D
winnertaco
26-06-2004, 16:14
ma si costruissero un inceneritore e bruciassero sti rifiuti!!! :rolleyes:
cioè...e la discarica non la vogliono...e l'inceneritore non lo vogliono!!! ma cosa vogliono? che ci accolliamo la LORO immondizia? ma che ne producano di meno e che facciano la raccolta differenziata...
TheDarkAngel
26-06-2004, 16:15
Originariamente inviato da Lorekon
a parte soluzioni da regime totalitario (menarli/spalarli/arrestarli)
voi che proporreste per uscire dalla situazione?
io proporrei così:
un periodo di prova di 6 mesi in cui i rifiuti li buttano in altre discariche, percò la differenziata deve arrivare al 15 -20 % (in sei mesi)
e al 30-40 % in un anno.
magari mandamdo lì protezione civile e genio dell'esercito a costruire COATTIVAMENTE delle piazzole ecologiche (qua ogni comune ne ha una, per 10mila abitanti basta 1 ettaro di piazzola con 15-20 container).
se in un anno non si arriva al 40 % (lo so che è tanto, però...) la discarica riapre e chi si oppone viene menato (legittimamente stavolta :D ) e le amministrazioni inadempienti commisariate.
sono pazzo? :D
si perchè non consideri la regione in cui è successo...
Originariamente inviato da TheDarkAngel
si perchè non consideri la regione in cui è successo...
ok, ma sarebbe la prova del fuoco della capacità di quegli amministratori a governare la situazione... qua c'è proprio una pianificazione assente o demente, visto che il problema è noto da anni.
(nota che sto evitando qualunque riferimento alle ragioni che ti hanno fatto scrivere questo tuo post, le quali scatenerebbero il solito flame)
Sehelaquiel
26-06-2004, 16:17
Dovrebbero essere multati di brutto :mad:
HenryTheFirst
26-06-2004, 16:20
Originariamente inviato da Lorekon
a parte soluzioni da regime totalitario (menarli/spalarli/arrestarli)
Non sono soluzioni da regime: se la discarica/incenirotire è stata costruita lì, significa che i sindaci della zona, il presidente della provincia e della regione, tutti democraticamente eletti, così hanno deciso. Se a quella gente non va bene lo dicano, ma senza provocare danno agli altri! Ci vuole la mano forte in certe situazioni, non feriti o morti (lo preciso anche se è assurdo, perchè in questo forum qualcuno ha la tendenza a capire ciò che vuole), ma rispetto per le regole e per l'autorità. Più sconti concedi, più ne vengono richiesti, e più vengono ritenuti DOVUTI e pretesi. Andando avanti di questo passo si arriva all'anarchia, e non credo di esagerare.
La mia proposta è:
Primo: li multi e gli fai risarcire tutti i danni creati alle Ferrovie, ai viaggiatori -compreso il rimborso per il tempo perso-, le spese per la protezione civile.
Secondo: se non vogliono la discarica devono fornire in tempo utile una soluzione alternativa.
Terzo: se non dimostrano di portare la raccolta differenziata e il riciclaggio almeno al 50% si apre la loro discarica.
E poche palle.
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non sono soluzioni da regime: se la discarica/incenirotire è stata costruita lì, significa che i sindaci della zona, il presidente della provincia e della regione, tutti democraticamente eletti, così hanno deciso. Se a quella gente non va bene lo dicano, ma senza provocare danno agli altri! Ci vuole la mano forte in certe situazioni, non feriti o morti (lo preciso anche se è assurdo, perchè in questo forum qualcuno ha la tendenza a capire ciò che vuole), ma rispetto per le regole e per l'autorità. Più sconti concedi, più ne vengono richiesti, e più vengono ritenuti DOVUTI e pretesi. Andando avanti di questo passo si arriva all'anarchia, e non credo di esagerare.
No che non esageri.
HenryTheFirst
26-06-2004, 16:25
Originariamente inviato da gpc
No che non esageri.
In compenso rileggendo il mio post devo dire che mi esprimo veramente da cani :cry:
bah, chi se ne frega :D
conti1968
26-06-2004, 16:30
Originariamente inviato da gpc
La mia proposta è:
Primo: li multi e gli fai risarcire tutti i danni creati alle Ferrovie, ai viaggiatori -compreso il rimborso per il tempo perso-, le spese per la protezione civile.
Secondo: se non vogliono la discarica devono fornire in tempo utile una soluzione alternativa.
Terzo: se non dimostrano di portare la raccolta differenziata e il riciclaggio almeno al 50% si apre la loro discarica.
E poche palle.
quoto.
non è questione di essere totalitari,ma se lo STATO(che siam tutti noi)cede ad un simile ricatto,ogni amministrazione comunale si setirebbe nel diritto di interrompere il servizio pubblico.
Disguidi a parte,sapete quante migliaia di € vengon gettati al vento con queste manifestazioni??
Le leggi ci sono,che se la prendan con le loro amministrazioni comunali,che imparino a votare(non voto di scambio),che imparino a far raccolta differenziata,che imparino le regole civili.
allora,gli allevatori a vancimuglio,che di ragioni ne avevan forse di migliori,che dovevan passare dalla parte della ragione??
Si è visto che han mandato le forze dell'ordine.
Facian altrettanto.E che vengan denunciati e giudicati secondo le leggi vigenti.
saluti
p.s. se dipendesse solo da me,farei passar i treni,e metterei l'esercito a vegliare le linee
Athlon64-FX53
26-06-2004, 16:40
Originariamente inviato da Lorekon
ok, ma sarebbe la prova del fuoco della capacità di quegli amministratori a governare la situazione... qua c'è proprio una pianificazione assente o demente, visto che il problema è noto da anni.
(nota che sto evitando qualunque riferimento alle ragioni che ti hanno fatto scrivere questo tuo post, le quali scatenerebbero il solito flame)
Considera che poi la portano in lombardia la spazzatura... e siccome la producono loro che se la tengano loro e che non scassino più di tanto.
La campania credo produca da sola più immondizia di ogni altra regione!
Necromachine
26-06-2004, 16:42
Non c'è nessuno della zona incriminata che dia un suo parere ?? :confused:
Originariamente inviato da conti1968
(...)
allora,gli allevatori a vancimuglio,che di ragioni ne avevan forse di migliori,che dovevan passare dalla parte della ragione??
(...)
se gli allevatori di vancimuglio erano quelli delle quote latte, avevano torto marcio, fidati (magari apriamo un 3d su questo)
ragazzi ma se vi aprissero una discarica a 300 metri da casa, non protestereste??
loro non dicono di portare i rifiuti in lombardia, ma solo di non portarli vicino a loro (ok, è la solita logica NIMBY "Not In My BackYard") un pò li capisco, chissà la puzza e tutto il resto,
però se ne esce civilmente solo con il dialogo, e ognuno che faccia la sua parte, e la loro parte sarebbe dimezzare i rifiuti ocn la differenziata...
MarColas
26-06-2004, 16:48
Originariamente inviato da Necromachine
Non c'è nessuno della zona incriminata che dia un suo parere ?? :confused:
Ci sarei io, ma dovrei scrivere un trattato per farvi capire come stanno le cose...adesso provo a scrivere qualcosa.
Nel frattempo, vi dico che, anche se potrà sembrarvi assurdo, gli abitanti di Parapoti hanno più ragioni di quanto crediate.
anche perchè credo che gli arrivarebbe tutta la spazza della Campania
(ci rimetterebbero solo loro, gli altri campani no)
winnertaco
26-06-2004, 16:55
possibile che in tutta la campania non ci sia un posto dove costruire inceneritori e discariche? possibile? :(
MarColas
26-06-2004, 17:36
Ho fatto un po' di ricerche, ma ahimé ho trovato poco, dovrò cercare di riassumere a memoria la storia infinita delle discariche campane e di Parapoti in particolare. Molti particolari però li potete trovare qui:
http://www.icmoscati.it/progetti_scel_file/pugliano/cdpugliano.html
E' un link non aggiornato a quanto successo negli ultimi anni, ma la lunghezza dovrebbe già darvi un'idea dei motivi che hanno indotto migliaia di persone a fare quello che stanno facendo.
Riassumendo: Parapoti e le aree circostanti hanno visto, nei decenni passati, l'installazione di discariche più o meno temporanee, che hanno finito, sulla spinta di un'emergenza praticamente infinita, per diventare tutte permanenti, e sfruttate di gran lunga oltre quanto previsto. Per anni si è assistito ad un teatrino grottesco, in cui da una parte si gridava all'assoluta emergenza, alla necessità di chiudere queste discariche divenute vere e proprie bombe ecologiche paragonate (non dalla popolazione civile, si badi bene, ma da tutti i vertici e responsabili tecnici ed istituzionali) a qualcosa di peggio della diossina di Seveso, e contemporaneamente, a colpi di decreti di urgenza, si prorogava l'apertura di tali discariche.
Un riassunto che non rende nemmeno lontanamente l'idea ma che comunque è efficace l'ho trovato in un resoconto stenografico del Senato:
Desidero rappresentare all’onorevole Sottosegretario che il comune di Montecorvino Pugliano, nel quale è sita la discarica di Parapoti, è da ormai quindici o venti anni sottoposto ad un insulto continuo da parte di depositi autorizzati e non di rifiuti solidi urbani: la discarica abusiva di Colle Barone, in attività dal 1979 al 1984, per una quantità pari a mezzo milione di metri cubi di rifiuti di natura anche pericolosa stoccati in una cava di materiale calcareo e quindi altamente permeabile, mai bonificata; la discarica di Parapoti, autorizzata nel 1994 dal commissario di Governo delegato per l’emergenza rifiuti in Regione Campania, per un totale di circa due milioni di metri cubi di rifiuti stoccati che ha raggiunto la sua massima capacità nel gennaio 2001; infine, viene sequestrata dall’autorità giudiziaria per gravi pericoli alla pubblica incolumità la non lontana discarica di Sardone. Ebbene, mentre gli accertamenti sono tuttora in corso, è propalata la notizia che Parapoti possa riaprire i battenti. Ribadisco il concetto: questo comune e le aree limitrofe sopportano ormai da decenni l’insulto continuo di depositi di rifiuti solidi urbani per molti aspetti nocivi e pericolosi anche per le numerose aziende agricole, per cui riaprire questa discarica è un vero e proprio delitto contro una popolazione che ha sopportato per
vent’anni e più una situazione a dir poco drammatica. Questo è l'aspetto che riguarda Parapoti.
Parapoti e le altre discariche, insomma, sono state tenute aperte molto più a lungo di quanto inizialmente previsto, e sono inoltre state "temporaneamente" riaperte parecchie volte, sempre con la promessa che sarebbe stato per un tempo brevissimo e si sarebbe poi proceduto ad una bonifica, cosa che naturalmente non è stata fatta:
Intanto l'associazione Natura Nostra ha presentato un esposto alla magistratura salernitana, nel quale viene denunciata la mancanza delle operazioni di bonifica di un sito di stoccaggio provvisorio, realizzato nel 2001 tra i comuni di Pontecagnano-Faiano e Montecorvino Pugliano. Il sito sorge all'interno di un fondo coltivato a uliveto. Secondo l'associazione il percolato del sito di stoccaggio provvisorio terminerebbe in un ruscello, le cui acque
vengono utilizzate per l'irrigazione dei campi.2 marzo 2004
Potrei continuare per ore, ma spero di aver chiarito un po' la situazione.
Up.
Qualcuno sa se c'è possibilità di partire o meno?
Si può avere il rimborso del biglietto? Se si come?
MarColas
26-06-2004, 18:23
Originariamente inviato da Nicky
Up.
Qualcuno sa se c'è possibilità di partire o meno?
Si può avere il rimborso del biglietto? Se si come?
Secondo Televideo non ci sono novità, la ferrovia è bloccata verso sud.
Trenitalia sta utilizzando le navi ad alta velocità per risolvere almeno parzialmente il problema.
HenryTheFirst
26-06-2004, 18:25
Originariamente inviato da Nicky
Up.
Qualcuno sa se c'è possibilità di partire o meno?
Si può avere il rimborso del biglietto? Se si come?
Vai in stazione centrale e organizza una contro manifestazione. Blocca anche il nord così sarai sicura di avere sufficente visibilità. Oggigiorno usa così :boh:
Originariamente inviato da Lorekon
ragazzi ma se vi aprissero una discarica a 300 metri da casa, non protestereste??
loro non dicono di portare i rifiuti in lombardia, ma solo di non portarli vicino a loro (ok, è la solita logica NIMBY "Not In My BackYard") un pò li capisco, chissà la puzza e tutto il resto,
però se ne esce civilmente solo con il dialogo, e ognuno che faccia la sua parte, e la loro parte sarebbe dimezzare i rifiuti ocn la differenziata...
senti... io abito in una zona di Modena e 300 metri dietro ho l'inceneritore...
ti garantisco che di proteste ne abbiamo fatte tempo addietro, e infine ce l'han piazzato.... ora come ora e' tutto ok, pero' mi manda in bestia il fatto che alla Ns discarica tocca smaltire parecchi rifiuti di altre regioni (e diciamolo chiaramente...del SUD e non son razzista)
la cosa e' buffa per voi, ma lo sapete che le regioni pagano gli inceeneritori per smaltire i rifiuti??? E paradossalmente grazie a loro abbiamo anche piu' soldi per altri servizi...
e infine... la cultura della spazzatura differenziata E' essenziale xche' stiamo consumando le risorse della terra piu' di quanto la terra produce... quindi in un futuro prossimo dovremo vedere i rifiuti come risorsa... ahi ahi, se l'ho capito io e' grazie al comune, le persone e la politica ecologica attuata qua...
Giu' e' una situazione CHE mi manda in bestia, volessero raccontarci le ragioni allora si puo' parlare in modo costruttivo.
Cosi' come adesso MI FAN solo incazzare!
:mad: :mad: :mad: :mad: :mad:
MarColas
26-06-2004, 18:48
Originariamente inviato da Lorekon
due considerazioni:
- chissà quanti di quelli sui binari oggi, a casa loro fanno la differenziata... secondo me ben pochi. già questo la dice lunga.
Originariamente inviato da gpc
Quella gente che protesta è la stessa che protesta se ha i rifiuti sulle strade.
E non credo che si sbattano giorno e notte per fare la raccolta differenziata, riciclare, ridurre al minimo gli spechi, etc...
Fonte: http://www.legambiente.org/Notizie/0421Rifiuti.html
(non riporto tutto, ma raccomando la lettura...)
Legambiente è impegnata in prima linea con un progetto di studio e analisi delle esperienze di raccolta differenziata di oltre il 40% dei Comuni campani (53% della popolazione regionale), da cui sono emersi casi di eccellenza come quello di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, che, partito con uno studio di fattibilità e un'ottima campagna di comunicazione, ha avviato la raccolta porta a porta e oggi raccoglie il 75% di rifiuti in modo differenziato.
bluelake
26-06-2004, 18:51
Originariamente inviato da Nicky
Qualcuno sa se c'è possibilità di partire o meno?
Si può avere il rimborso del biglietto? Se si come?
Trenitalia sconsiglia di partire per destinazioni a sud di Roma, lo ha ripetuto di nuovo poco fa il responsabile rapporti con la clientela Saccà ai microfoni di RAI Isoradio... per il rimborso non saprei però, sorry... :(
non mi scandalizzo più di tanto
oramai se in Italia non fai la voce grossa non ti scolta nessuno
1- vanno arrestati e processati per interruzzione di pubblico servizio
2- che si tengano i loro cazzo di rifiuti ... IN DIECI anni non hanno risolto niente, a questo punto che li riversino in strada e che vadano avanti cosi', NON ne voglio piu' sapere e NON e' piu' un nostro problema, non voglio vedere rifiuti campani nei nostri inceneritori.
:mad:
Originariamente inviato da Lorekon
ragazzi ma se vi aprissero una discarica a 300 metri da casa, non protestereste??
loro non dicono di portare i rifiuti in lombardia, ma solo di non portarli vicino a loro (ok, è la solita logica NIMBY "Not In My BackYard") un pò li capisco, chissà la puzza e tutto il resto,
però se ne esce civilmente solo con il dialogo, e ognuno che faccia la sua parte, e la loro parte sarebbe dimezzare i rifiuti ocn la differenziata...
Il problema è che la spazzatura loro la producono e se la devono tenere nella loro bellissima regione senza rompere le palle agli altri 50 milioni di italiani. un 30% della loro popolazione non paga la tassa sui rifiuti perchè la casa è abusiva e osano pure lamentarsi??
qua se ti fanno una discarica dietro casa si fa una pacifica protesta, una petizione in comune e finiti li..
non si occupano strade e stazioni... non si crea disagio all'intera popolazione italiana per una c@zzo di discarica dove devono stare i LORO ( mica i miei, i LORO) rifiuti, visto che non hanno lo sbattimento nemmeno di dividere carta plastica e alluminio.,.,..:rolleyes: :muro:
non c'è nulla da dire.. siamo 2 paesi diversi, come mentalità, lingua usi e costumi :muro:
conti1968
26-06-2004, 19:13
Comprendo i loro disagi,ma le cose bisogna dirle tutte..
pensate veramente che i campani della zona,si sian fatti scaricar milioni di metri cubi di immondizia a grattisse??
per anni han avuto favoritismi politici.
se poi,vogliam dire che,i campani onesti se la devon prender nel di dietro da quelli disonesti,è fatto assodato,ma non devon per questo reagire rompendo i maroni a chi non ha colpa.
manifestino a Roma,blocchino le auto blu,faccian altro,ma questa non è la via giusta.
Si ininamicano il resto degli italiani cosi' facendo.
Suvvia,la discarica,è una delle tante,uno dei tanti paesi,dove la camorra e amministrazione pubblica ci ha campato per anni.
E' ora,che la magistratura,stato e in primis,cittadini locali denuncino!!!
p.s. denuncino non il fatto in se stesso,ma tirin fuori nomi,cognomie fatti...
solo con il coraggio di denuciare e iniziar ad aver senso civico si puo' cambiare..
MarColas
26-06-2004, 19:24
Originariamente inviato da MarColas
Potrei continuare per ore, ma spero di aver chiarito un po' la situazione.
Da quanto leggo, mi sa di no.
Originariamente inviato da MarColas
Fonte: http://www.legambiente.org/Notizie/0421Rifiuti.html
(non riporto tutto, ma raccomando la lettura...)
Legambiente è impegnata in prima linea con un progetto di studio e analisi delle esperienze di raccolta differenziata di oltre il 40% dei Comuni campani (53% della popolazione regionale), da cui sono emersi casi di eccellenza come quello di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, che, partito con uno studio di fattibilità e un'ottima campagna di comunicazione, ha avviato la raccolta porta a porta e oggi raccoglie il 75% di rifiuti in modo differenziato.
si ma
concorderai che, se fosse tutto rose e fiori, in Campania non ci sarebbero questi problemi, no?
e poi scusa, capisco l'eccellenza di Montecorvino Rovella, ma nel resto della regione non so se le cose vanno così bene...
non avresti dati + completi? già conoscere la media regionale delle differenziata penso che sarebbe significativo.
Originariamente inviato da MarColas
Da quanto leggo, mi sa di no.
ok
prova i dirci PERCHE' c'è questa situazione ;)
e prova a dirci tu, da campano, che faresti per uscirne...
Originariamente inviato da conti1968
Comprendo i loro disagi,ma le cose bisogna dirle tutte..
pensate veramente che i campani della zona,si sian fatti scaricar milioni di metri cubi di immondizia a grattisse??
per anni han avuto favoritismi politici.
se poi,vogliam dire che,i campani onesti se la devon prender nel di dietro da quelli disonesti,è fatto assodato,ma non devon per questo reagire rompendo i maroni a chi non ha colpa.
manifestino a Roma,blocchino le auto blu,faccian altro,ma questa non è la via giusta.
Si ininamicano il resto degli italiani cosi' facendo.
Suvvia,la discarica,è una delle tante,uno dei tanti paesi,dove la camorra e amministrazione pubblica ci ha campato per anni.
E' ora,che la magistratura,stato e in primis,cittadini locali denuncino!!!
p.s. denuncino non il fatto in se stesso,ma tirin fuori nomi,cognomie fatti...
solo con il coraggio di denuciare e iniziar ad aver senso civico si puo' cambiare..
se si può arrivare a tanto significa che c'è ancora democrazia
bluelake
26-06-2004, 19:48
Originariamente inviato da conti1968
Suvvia,la discarica,è una delle tante,uno dei tanti paesi,dove la camorra e amministrazione pubblica ci ha campato per anni.
E' ora,che la magistratura,stato e in primis,cittadini locali denuncino!!!
p.s. denuncino non il fatto in se stesso,ma tirin fuori nomi,cognomie fatti...
solo con il coraggio di denuciare e iniziar ad aver senso civico si puo' cambiare..
Come ha detto Marcello D'Orta al Tg2... solo la camorra ci guadagna sui rifiuti... ma che denuncia vuoi aspettarti, se anche il Sindaco è a bloccare i binari?
E poi, eccheccaspita, a Milano gli autisti ATM li hanno denunciati al volo minacciandoli di licenziamento, durante le manifestazioni chi fa i sit-in viene fatto alzare a forza, questi bloccano per 24 ore un servizio pubblico quale sono le ferrovie e mezza Italia (non una sola città, mezza Italia!) e nessuno muove un dito per farli muovere?
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Vai in stazione centrale e organizza una contro manifestazione. Blocca anche il nord così sarai sicura di avere sufficente visibilità. Oggigiorno usa così :boh:
Ehm a dire il vero sono a Roma :D
Comunque abbiamo risolto..
I genitori di Scop dovevano partire per la sicilia: nulla da fare..tutti i treni soppressi. Almeno gli hanno rimborsato il biglietto.
ShadowThrone
26-06-2004, 20:38
Originariamente inviato da Nicky
Ehm a dire il vero sono a Roma :D
Comunque abbiamo risolto..
I genitori di Scop dovevano partire per la sicilia: nulla da fare..tutti i treni soppressi. Almeno gli anno rimborsato il biglietto.
meno male...
Originariamente inviato da ShadowThrone
meno male...
Errore di battitura. Sistemato ;)
Sinclair63
26-06-2004, 21:21
Sommersi dai rifiuti di questo sistema!
Questa volta l’emergenza rifiuti in Campania si è manifestata nel pieno della propria tragicità, una situazione che va avanti ormai da quasi dieci anni stavolta è riuscita a manifestarsi nel pieno della propria gravità. Il capitalismo vorrebbe cercare di “pacificare” l’Iraq ma non riesce nemmeno a rimuovere le tonnellate di spazzatura per le strade dei comuni a nord di Napoli! Aversa è stata il centro dell’emergenza, secondo calcoli del comune per la città ci dovrebbero essere circa 1600 tonnellate di rifiuti, intere strade sono diventate una sorta di discariche urbane che di notte prendono fuoco con buona pace della salute delle vie respiratorie. La giunta comunale ha sospeso l’attività didattica chiudendo le scuole e le due facoltà (la popolazione scolastica e universitaria è di circa 30.000 studenti, provenienti perlopiù da varie cittadine dell’area compresa a nord di Napoli e a sud di Caserta), come anche il mercato settimanale e quello ortofrutticolo.
Tutti stanno zitti, nessuno propone nulla di concreto, perché l’emergenza rifiuti in Campania dimostra l’inefficacia del centrodestra e del centrosinistra. In dieci anni sono riusciti solo ad aggravare la situazione, facendo infuriare intere popolazioni e creando dei “campanilismi dei rifiuti” (in pratica i vari sindaci si passano la patata bollente). Questo perché il mercato della nettezza urbana è strettamente controllato dalla camorra e da varie associazioni a delinquere politiche, che pensano solo a spartirsi le poltrone all’interno dei consigli d’amministrazione dei Consorzi rifiuti. Tali consorzi riuniscono, come nel caso aversano, ben 12 comuni, che contano circa 160.000 abitanti (sembrano pochi, però la discarica e gli impianti di stoccaggio servono a ben 850.000 abitanti, attraverso appalti provvisori che sembrano eterni).
Un po’ di storia recente fa capire esattamente cosa c’è in gioco dietro questa emergenza. La camorra ha sempre fatto la parte del leone nel settore rifiuti, con lo smaltimento illegale e con la compiacenza di tutte le autorità. Di fronte allo scoppio dell’emergenza del 1994, il governo pensò bene di creare dei commissari speciali preposti alla gestione del problema. Dapprima sono stati i prefetti a svolgere questo incarico e poi successivamente i presidenti delle regioni, che, data la qualifica di commissari speciali per l’emergenza, possono usare una legislazione che permette loro di scavalcare tutte le legislazioni di ogni ordine, emettendo ordinanze appunto speciali.
Primo presidente regionale ad essere commissario fu Antonio Rastrelli, di AN, che progetta un piano per la regione Campania nel quale sono previsti un bel po’ di inceneritori (o termodistruttori che dir si voglia). Questo piano sarà riscritto più volte a causa dell’approvazione del Decreto Ronchi, dove cambiarono i parametri e i riferimenti normativi. Comunque l’ultima versione della proposta Rastrelli prevedeva sette impianti di stoccaggio (dove i rifiuti sono trasformati in compost e quindi in combustibile) e due termodistruttori.
Così si effettua la gara di appalto, alquanto singolare: il commissario speciale non propone nessuna zona dove costruire gli impianti, ma lascia la scelta alle aziende che vinceranno la gara, col solo obbligo di costruirlo in zona ASI (area sviluppo industriale, cioè la zona a cavallo fra le province di Napoli e Caserta in questo caso). In pratica significa concedere una sorta di diritto feudale allo sfruttamento del territorio da parte delle imprese, senza alcun controllo di alcuna istituzione. Di fronte a tale prospettiva semplicemente incredibile anche la Commissione Europea ha denunciato l’Italia per non osservanza delle norme riguardanti la valutazione dell’impatto ambientale. Nonostante ciò la regione Campania procedette all’assegnazione degli appalti (nel frattempo l’Udeur aveva fatto cadere la precedente giunta).
Vince l’appalto la FIBE, consorzio imprenditoriale capeggiato dall’Impregilo di tale Cesare Romiti, vittoria ottenuta grazie a prezzi più bassi e macchinari più vecchi, la FIBE individua come siti in cui costruire termovalorizzatori Acerra e Battipaglia, che in seguito alla sua dichiarazione di zona prevalentemente agricola e alle pressioni delle varie confraternite diessine della zona, viene sostituita con Santa Maria la Fossa, centro agricolo della piana del Volturno.
Bassolino vince le elezioni con un programma nel quale si diceva chiaramente di revocare il commissariamento straordinario e l’opposizione a qualsiasi inceneritore. Ma come sempre, dopo le elezioni, prevale la scelta della continuità amministrativa: Antonio Bassolino è il nuovo commissario ai rifiuti e procede con il progetto degli inceneritori (poteva mai dispiacere gli imprenditori “progressisti”?). Cominciano le proteste ad Acerra, dove si costituisce un Comitato contro l’inceneritore, Bassolino commissiona lo studio del territorio alla SOGIN (sì, la stessa di Scanzano Ionico). Serrate cittadine, occupazioni del territorio, scioperi si susseguono, ma ad oggi la situazione è lungi dall’essere risolta.
Il PRC ovviamente è in grande difficoltà, a causa del legame di ferro con la giunta regionale di centrosinistra, scende anche in piazza ma non propone assolutamente niente di praticabile, se non denunce alla magistratura. Non passa minimamente l’idea di lasciare il governo della regione Campania, l’aurea che si è costruito Bassolino offusca tutte le sue malefatte (nonostante le periferie abbandonate, nonostante le cariche ai disoccupati, nonostante le speculazioni edilizie…tutto si perdona al Bassolino).
Le proteste si estendono anche e soprattutto nelle zone dove ci sono le discariche. In Irpinia, nel Sannio, nell’Agro Aversano, dovunque ci sono mobilitazioni spontanee periodicamente contro la devastazione del territorio. Ma il grosso limite è il campanilismo, è la mancanza di seri coordinamenti territoriali che possano unificare la lotta, perché la camorra gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. Nelle campagne della zona del Volturno ci sono discariche a cielo aperto del tutto abusive dove vengono gettati i rifiuti di molte industrie, anche del Nord, e nessuno dice niente! I sindaci si preoccupano solo di passarsi i sacchetti da sversare (l’esempio è lo scontro fra il sindaco di Aversa, della Cdl e l’ulivista primo cittadino di Marcianise). Bassolino si è dimesso da commissario ed è stato nominato Corrado Catenacci (area FI) e da questa nomina tutta la retorica e la demagogia della Casa della Libertà è diventata un silenzio vero e proprio, ormai la patata bollente è la loro.
Ad Aversa è da un mese che la spazzatura non viene prelevata, e questa è la terza volta che accade dal mese di settembre. Gli impianti di smaltimento della zona di Villa Literno e Marcianise sono bloccati, ieri la stazione di Villa Literno è stata bloccata da 500 cittadini inferociti. Ovviamente le varie amministrazioni si scambiano colpe, e nessun partito prende una posizione seria, se non per denunciare l’immondizia per le strade (cosa di cui i cittadini se ne accorgono da soli).
L’unica iniziativa del Prc è stata una sorta di seminario ambientale tenuto nel circolo di Casal di Principe, dove un militante di Legambiente ha proiettato una serie di diapositive sui giri di affari attorno ai rifiuti, ma proposte concrete non ce ne sono state, se non quella di non pagare la tassa sulla nettezza urbana. Questo non basta e non può rispondere alle domande immediate della popolazione che è costretta a respirare tanta diossina e a dover dribblare un bel po’ di rifiuti per le strade.
Come Csp (Comitati in difesa della scuola pubblica) ci siamo trovati ad affrontare la situazione martedì 16, quando durante un banchetto sulla guerra in Iraq davanti al Liceo linguistico ci siamo trovati di fronte a una agitazione delle studentesse dell’istituto che rifiutavano di entrare in una scuola letteralmente assediata dai rifiuti (pensate che la strada di quella scuola è intasata dall’immondizia). Siamo riusciti ad organizzare un presidio di fronte al comune per capire qualcosa in più sulla questione. Là è stata eletta una delegazione che è stata ricevuta dal vice-sindaco il quale non ha saputo rispondere a nessuna delle nostre domande. Scesa la delegazione, si è aperta un’assemblea durante la quale si è deciso di convocare, se il comune non avrebbe risposto all’emergenza, un presidio di tutti gli studenti aversani di fronte al Comune (dato che gli studenti già da lunedì non entravano in nessuna scuola).
In un volantino sulla questione dei rifiuti spieghiamo come la causa principale dell’emergenza fosse la privatizzazione delle aziende municipali e come la questione delle condizioni lavorative giocasse un ruolo (la maggioranza dei lavoratori del consorzio GeoEco sono a contratti molto precari). Il sindaco nel frattempo dichiarava che non sarebbe riuscito a garantire l’ordine pubblico (Il Mattino edizione regionale del 17.03), e un compagno dei Csp è stato intervistato sia dal Tg3 campano che da Il Mattino. Nella notte sopraggiunge l’ordinanza di chiusura delle scuole e delle facoltà e quindi il presidio non ha avuto luogo, ma ne abbiamo approfittato per un’assemblea nella Villa Comunale sulla guerra (alla quale c’erano una trentina di studenti).
La chiusura delle scuole non è una soluzione, il problema è che questa situazione si ripeterà nuovamente. Un chilo di rifiuti da immettere nel termovalorizzatore costa 294 lire senza l’IVA, basta fare una botta di conti per capire quanti soldi girano attorno a queste vicende, mentre un chilo di compost ne costa 80, tutti i partiti del centro destra e del centrosinistra mantengono il più rigoroso silenzio perché hanno l’acquolina in bocca di fronte a tali business. La Campania avrebbe le possibilità di Scanzano, ma nessuno dei dirigenti della sinistra e movimento operaio ha imparato niente da quella vicenda, se non a riempirsene la bocca. Oggi servono coordinamenti di lotta che siano in grado di coordinarsi a livello regionale bloccando tutta la Campania se è il caso, e dovrebbero rivendicare la rimunicipalizzazione del servizio della raccolta dei rifiuti e dell’applicazione in tutte le città della raccolta differenziata (nelle cittadine vicino Aversa la situazione anche se critica non è così grave perché la raccolta differenziata si fa), stimolando le organizzazioni sindacali a convocare uno sciopero generale. Ma si preferisce pensare ad altro, perché altrimenti si dovrebbero attaccare i propri alleati.
Concludo con una battuta purtroppo un po’ amara, ma vera: il capitalismo qui non è solo orrore senza fine, ma mondezza senza fine!
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
DvL^Nemo
26-06-2004, 21:33
Ok ragazzi ci hanno rotto con questa storia di bloccare i treni. Prendo i treni tutti i giorni ( proprio nella linea Roma/Napoli ) e sta cosa sta diventando insopportabile.. Sta gente che blocca le stazioni fa solo danni e disagi. Perche' invece non si organizzano e non vanno a Roma a protestare davanti a qualche ministero ? Tra scioperi, treni rotti, gente che blocca i binari, ho le O_O proprio piene, e come diceva Toto' e io pagooo !!!!
Ciao !
tatrat4d
26-06-2004, 22:43
Non capisco cosa aspetti il Ministro degli Interni a rimuovere il prefetto che non sta facendo nulla, e a ordinare il fermo di questi signori. Se non basta si sostituisce pure il Ministro, si dichiara stato di emergenza e si fa intervenire Esercito e Carabinieri.
Voglio poi vedere quale sarà il magistrato che non lo convertirà in arresto in presenza di km. di filmati con le facce dei responsabili ben visibili. Poi si passa a presentare tutte le imputazioni del caso, sperando soprattutto che Trenitalia riesca a spillarci un bel po' di danari.
Riguardo al problema dei rifiuti è ora che la Regione si imponga ai comuni e che la smettano di sperare che di fronte alle emergenze siano gli altri a dovere farsi carico della spazzatura che non vogliono smaltire. Se poi dovesse arrivare (come puntualmente succede) qualcosa dalle mie parti...
tatrat4d
26-06-2004, 22:48
Originariamente inviato da Sinclair63
Bassolino vince le elezioni con un programma nel quale si diceva chiaramente di revocare il commissariamento straordinario e l’opposizione a qualsiasi inceneritore.
Allegria...
Guardate che non c'è mica nessun problema se i campani non vogliono termovalorizzatori e discariche, è però sufficiente che poi non si lamentino di avere la spazzatura per le strade.
Originariamente inviato da Proteus
Che gli allevatori avessero torto è tua opinione, la mia, considerando il contesto europeo di finanziamenti e favoritismi per certe aree, è assai diversa. In ogni caso avrei inviato pure allora l'esercito per sgombrare i trattori, nessuna ragione può giustificare simili comportamenti da parte di chichessia.
(...)
P.S. Mi trovo in disaccordo con chiunque tenti di giustificare o minimizzare a qualsiasi titolo, che Calderoli non asia intervenuto nel caso dei trattori a Linate non significa un cavolo, allora non era vicepresidente del senato e questo fa una certa differenza, e non autorizza alcuno a fare lo stesso, comportamenti contrari alla coesistenza civile.
per punti
1) immagino che tu conosca la PAC, dunque sai che le quote erano sacrosante (in certi momenti la PAC rappresentava 3/4 dell'intero bilancio CEE), visto che si era in presenza di eccedenze alimentari che rappresentavano un costo a tutti gil effetti. tutt'oggi il prezzo dei prodotti agricoli è tenuto artificialmente alto, soprattutto quelli del comparto zootecnico, che dalla UE ha sempre e solo guadagnato. A prezzi di mercato, il 90 % delle aziende zootecniche in particolare le stalle da latte, anche lombarde, chiuderebbe bottega).
2) A maggior ragione in quanto vicepresidente del Senato, le parole di Calderoli dovrebbero essere ancora più equilibrate, al contrario sono un esempio di doppiopesismo (alla faccia della "seconda repubblica").
tatrat4d
26-06-2004, 23:03
Originariamente inviato da Lorekon
ragazzi ma se vi aprissero una discarica a 300 metri da casa, non protestereste??
loro non dicono di portare i rifiuti in lombardia, ma solo di non portarli vicino a loro (ok, è la solita logica NIMBY "Not In My BackYard") un pò li capisco, chissà la puzza e tutto il resto,
però se ne esce civilmente solo con il dialogo, e ognuno che faccia la sua parte, e la loro parte sarebbe dimezzare i rifiuti ocn la differenziata...
A Imola c'è una polemica simile su una nuova centrale elettrica. Io non sono per nulla d'accordo con chi protesta per la sua costruzione, al massimo spingo perchè se ne tenga conto a nostro vantaggio (come immagino avverrà) quando saranno da condividere altri "costi". Purtoppo il problema del free rider lo risolve solo un governo (in questo caso la Regione) autorevole, che deve essere in grado di imporsi anche a coloro che abitano a 300 metri dalla progettata discarica. Altrimenti si tengono la spazzatura e, quando ne avranno abbastanza, eleggeranno qualcuno più capace. Non è invece ammissibile sperare che alla lunga il malloppo finisca dove ci si lamenta meno, perchè altrimenti si giustifica lo scaricabarile.
resta da spiegare perchè tutto questo succeda in Campania e non nel resto d'Italia...
tatrat4d
26-06-2004, 23:05
Originariamente inviato da Lorekon
per punti
1) immagino che tu conosca la PAC, dunque sai che le quote erano sacrosante (in certi momenti la PAC rappresentava 3/4 dell'intero bilancio CEE), visto che si era in presenza di eccedenze alimentari che rappresentavano un costo a tutti gil effetti. tutt'oggi il prezzo dei prodotti agricoli è tenuto artificialmente alto, soprattutto quelli del comparto zootecnico, che dalla UE ha sempre e solo guadagnato. A prezzi di mercato, il 90 % delle aziende zootecniche in particolare le stalle da latte, anche lombarde, chiuderebbe bottega).
2) A maggior ragione in quanto vicepresidente del Senato, le parole di Calderoli dovrebbero essere ancora più equilibrate, al contrario sono un esempio di doppiopesismo (alla faccia della "seconda repubblica").
1) il fatto che beneficiasse gli allevatori lombardi è vero, però la PAC riamane una "boiata pazzesca"
2) Calderoli ha sbagliato allora ma oggi ha pienamente ragione.
Se poi non ricordo male in quel caso la Celere intervenne, o sbaglio?
tatrat4d
26-06-2004, 23:07
Originariamente inviato da Lorekon
resta da spiegare perchè tutto questo succeda in Campania e non nel resto d'Italia...
Una mezza idea (la stessa) credo che ce l'abbiamo tutti, però la risposta è meglio che se la diano per primi i diretti protagonisti e interessati.
si intervenne la Celere, e infatti fu uno scandalo (IMHO) anche se gli allevatori avevano torto marcio.
p.s.= la PAC è fatta per SOSTENERE i prezzi agricoli, lasciandoli oscillare sul mercato l'agricoltura, che resta un settore strategico benchè sottovalutato, andrebbe in crisi con sconvolgimenti sociali importanti.
la PAC è amica dell'agricoltore, il quale però tende a dare per scontato e dovuto ciò che gli viene dato. Senza contare che è uno schiaffo a tutte le menate liberiste sul commercio globale etc...
tatrat4d
26-06-2004, 23:16
Sulla PAC la penso diversamente, come su ogni politica che agisca sui prezzi. (magari se ne può discutere un'altra volta).
Resta il fatto che non esiste (o non dovrebbe esistere) che il paese sia bloccato in due da una palese violazione della Legge.
Finchè non si interviene alla bisogna una volta (speriamo) per tutte non c'è speranza che episodi del genere terminino.
Appunto per questo esistono il governo e la forza legittima dello Stato, altrimenti si andrebbe a votare solo per scambiarsi qualche offesa di circostanza e dividersi danari e politrone.
lasciamo perdere la odiata PAC.
andando lì a menare la gente coi manganelli, potresti liberare la circolazione per qualche giorno forse, ma il problema resterebbe, la gente per difendere la propria casa e il proprio lavoro fa di tutto (giustamente) quindi la settimana dopo ci sarebbe un blococ di autostrada, poi magari incendierebbero, prima o poi, un camion carico di rifiuti, e così via, una escalation.
l'unica cosa da fare e risolvere a monte, curare la malattia e non il sintomo.
tatrat4d
26-06-2004, 23:30
Lo farebbero perchè convinti di non rischiare nulla. A ogni stadio successivo si adottino misure più efficaci. In Inghilterra fecero così e il sindacato dei minatori dovette rinunciare ai metodi illegali, per poi finire allo sfascio una volta che non avevano altro strumento che il semplice sciopero. Anche in Germania tentarono di bloccare i treni con le scorie nucleari, ma dopo un paio di interventi decisi tutti passarono a ben più miti consigli.
Le discussioni sul problema le si devono giustamente fare, ma alla fine esistono autorità preposte a prendere le decisioni, ed essendo queste politicamente legittime lo Stato deve imporsi ed applicarle. Chi si oppone alla legge venga trattato di conseguenza, penalmente e soprattutto civilmente. Del resto la situazione è in piena emergenza e credo che sia ora di rimanere sulle decisioni assunte, che, almeno nell'immediato, allenterebbero la pressione.
Originariamente inviato da Lorekon
l'unica cosa da fare e risolvere a monte, curare la malattia e non il sintomo.
Tu cosa proporresti?
Originariamente inviato da Proteus
Le quote erano solo una fesseria europea, ancora più grave per questo, che altro non faceva che favorire i produttori franco/belgo/tedeschi ed impediva il raggiungimento dell'autonomia produttiva nazionale al ns. paese ed incentivava questa abnormità con finanziamenti ai produttori delle zone sopracitate. Un provvedimento adeguasto sarebbe stato il rimuovere totalmente quote e finanziamenti, lasciando al mercato, i settori protetti non hanno mai portato vantaggio alcuno a nessuno se non ai beneficiari della "protezione", il decretare chi doveva rimanere sul mercato e chi doveva chiudere. Ma ne avrebbe sofferto il classico clientelburocratismo europeo ed allora.....!!!!. Se si desidera una europa che funzioni tutte queste cose, nessun finanziamento pubblico a chichessia e se riesce a stare sul mercato bene altrimenti lasci il posto ad altri, devono cessare, altrimenti USA, Cina, India etc etc ci schiacceranno come noccioline in uno schiaccianoci.
siamo sostanzialmente d'accordo sulla PAC, è una scemenza (detto in modo riduttivo e sommario) però tiene un piedi decine di filiere (l'agroalimentare verrebbe giù senza una agricoltura a monte).
la cosa scandalosa è che a ribellarsi non erano i cittadini ma gli unici beneficiari (gli allevatori appunto) perchè non volevano alcun limite ai soldi che si ciucciavano, limite fissato dalle quote-latte.
Era (è) una forma di assistenzialismo, indubbiamente, da combattere. Proprio per questo gli allevatori avevano torto.
Infatti Usa Cina Inda ci stanno già schiacciando (e purtroppo non solo la nostra agricoltura).
quanto ai camion bloccati dati leghisti, sbagliarono a mandare i celerini a menare i leghisti, ovviamente. Non può che essere così.
Il problema, andava risolto prima, magari vigilando meglio e vincolando i finanziamenti.
A dirla tutta, io sono per il commissariamento di alcune regioni italiane, Sicilia in primis (se solo non fosse incostituzionale! :D ) e Campania a seguire.
Originariamente inviato da devis
Tu cosa proporresti?
scritto sopra :fagiano:
ribbaldone
26-06-2004, 23:40
non so se è gia stato detto ma non ho letto tutto il trade, cosa che faro' domani, ma io personalmente se dovessero decidere di costruirmi una discarica o un inceneritore davanti a casa mi farei sentire a gran voce e farei un comitato ecc... per essere sicuro che venga costruito con standard di sicurezza, risparmio energetico, conversione energetica, ecc.. elevati, perchè dopotutto la spazzatura non la si puo' far sparire e quindi il metodo migliore, che tra l'altro non si deve nemmeno studiare, basta copiarlo dai paesi nord europei, consiste nel riciclare tutto il riciclabile e smaltire tramite ecovalorizzatore, di quelli con i controcaxxi non un falo' per intenderci, tutto il combustibile e ovviamente smaltire in modo appropriato i pochi rifiuti speciali avanzati.
purtroppo sembra che come al solito non esiste peggior sordo di chi non vuole sentire.
ciao
Originariamente inviato da tatrat4d
Lo farebbero perchè convinti di non rischiare nulla. A ogni stadio successivo si adottino misure più efficaci. In Inghilterra fecero così e il sindacato dei minatori dovette rinunciare ai metodi illegali, per poi finire allo sfascio una volta che non avevano altro strumento che il semplice sciopero. Anche in Germania tentarono di bloccare i treni con le scorie nucleari, ma dopo un paio di interventi decisi tutti passarono a ben più miti consigli.
Le discussioni sul problema le si devono giustamente fare, ma alla fine esistono autorità preposte a prendere le decisioni, ed essendo queste politicamente legittime lo Stato deve imporsi ed applicarle. Chi si oppone alla legge venga trattato di conseguenza, penalmente e soprattutto civilmente. Del resto la situazione è in piena emergenza e credo che sia ora di rimanere sulle decisioni assunte, che, almeno nell'immediato, allenterebbero la pressione.
la storia è piena di risposte autoritarie inefficaci, p.es nel 90 % dei movimenti autonomisti armati, l'unico risultato è un mare di sangue (p.es. Irlanda, Cecenia, i Tamil a Ceylon, per dirne solo alcuni).
La gente non rinucia alla casa e al lavoro, piuttosto si fa ammazzare. :(
ribbaldone
26-06-2004, 23:42
poi mi viene in mente adesso, la regione campania mica è quella che l'anno scorso aveva investito un botto di soldi per fare un corso per aspiranti veline:rolleyes: ?
tatrat4d
26-06-2004, 23:50
Originariamente inviato da ribbaldone
poi mi viene in mente adesso, la regione campania mica è quella che l'anno scorso aveva investito un botto di soldi per fare un corso per aspiranti veline:rolleyes: ?
Ma certo, e già questo indirizza molte delle mie opinioni.
Originariamente inviato da Proteus
(...)
P.S. Commissariare sarebbe u n errore, non incentivi la gente a responsabilizzarsi ma li incentivi a pensare che tanto qualcuno interverrà. Meglio è, le esperienze vissute direttamente difficilmente si scordano, lasciarli nel loro brodo obbligandoli a prendersi le responsabilità che loro competono.
naaaa :p
il commissariamento è l'unico modo per scardinare il sistema politico-affaristico, la ridda di interessi incrostati, cristallizzati,
sarebbe uno shock, una cura da cavallo, una persona che non rende conto a nessuno, di specchiata moralità (non so, penso a Dell'Utri o a Previti :D :eek: :rotfl: scherzo ovviamente ;) ) che vada lì, rompa i culi che deve rompere, ripulisca un pò e indica le elezioni (2 anni in tutto).
ah, quanto bene ci farebbe....
Originariamente inviato da Lorekon
scritto sopra
Non riesco a trovarlo :fagiano:
Originariamente inviato da Proteus
Proviamo a sospendere qualsiasi finanziamento alle regioni/comuni/provincie i cui abitanti tengono simili atteggiamenti e vedrai. E' vero che i manganelli servono a poco ma il toccare nel portafoglio è di una efficacia assoluta, in particolare verso chi ha fatto di questi finanziamenti il cardine della sua vita.
Ciao
non sempre può funzionare, spesso la povertà e la disperazione sono una aggravante, e per di più quasi sempre ci sono motivazioni religiose o etniche o entrambe.
Il portafoglio potrebbe funzionare forse in Corsica, forse nei Paesi Baschi, ma mai a Ceylon, per esempio, o in Irlanda.
x Devis
Originariamente inviato da Lorekon
a parte soluzioni da regime totalitario (menarli/spalarli/arrestarli)
voi che proporreste per uscire dalla situazione?
io proporrei così:
un periodo di prova di 6 mesi in cui i rifiuti li buttano in altre discariche, percò la differenziata deve arrivare al 15 -20 % (in sei mesi)
e al 30-40 % in un anno.
magari mandamdo lì protezione civile e genio dell'esercito a costruire COATTIVAMENTE delle piazzole ecologiche (qua ogni comune ne ha una, per 10mila abitanti basta 1 ettaro di piazzola con 15-20 container).
se in un anno non si arriva al 40 % (lo so che è tanto, però...) la discarica riapre e chi si oppone viene menato (legittimamente stavolta ) e le amministrazioni inadempienti commisariate.
sono pazzo?
Dico solo 1 cosa...andando all'univ a Napoli, mi è capitato, 2 anni fa, di rimanere bloccato 7 ore perchè c'era il blocco delle stazioni causa rifiuti. Salito sul treno alle 16 sono tornato a casa alle 0:30... ho chiesto a più poliziotti e mi hanno detto che loro non potevano far sgombrare i manifestanti, tanto è vero che hanno organizzato servizio pulmann x riportarci a casa...a parte questo, da quel che ho capito io, conoscendo molti del posto, posso dire che molte discariche (ma non tutte) sono nate in posti non idonei causa coinvolgimento della camorra, la raccolta differenziata nn la fa nessuno, e soprattutto, molti ragionano così: "se la monnezza tua non la vuoi tu, xkè devo prenderla io?" e di il blocco. Almeno ho conosciuto persone che ragionavano così...imho, è una situazione spinosa, ed un problema di difficile soluzione se non si educa il cittadino alla raccolta differenziata (vi assicuro che se la fa il 10% delle persone è pure troppo...)
Dunque tu Proteus non pensi che il nodo centrale del sottosviluppo meridionale sia anzitutto una questione culturale (nel senso di mentalità) e solo secondariamente di portafogli?
non trascuriamo poi il lato più puramente criminale, compresi gli esponenti della classe dirigente conniventi anche se non direttamente legati alla crminialità....
tatrat4d
27-06-2004, 00:22
Originariamente inviato da Lorekon
a parte soluzioni da regime totalitario (menarli/spalarli/arrestarli)
voi che proporreste per uscire dalla situazione?
io proporrei così:
un periodo di prova di 6 mesi in cui i rifiuti li buttano in altre discariche, percò la differenziata deve arrivare al 15 -20 % (in sei mesi)
e al 30-40 % in un anno.
magari mandamdo lì protezione civile e genio dell'esercito a costruire COATTIVAMENTE delle piazzole ecologiche (qua ogni comune ne ha una, per 10mila abitanti basta 1 ettaro di piazzola con 15-20 container).
se in un anno non si arriva al 40 % (lo so che è tanto, però...) la discarica riapre e chi si oppone viene menato (legittimamente stavolta :D ) e le amministrazioni inadempienti commisariate.
sono pazzo? :D
E perchè non aprire ora la discarica e eventualmente marginalizzarla se la raccolta differeziata decolla? E' ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità, altro che altre discariche. Sulle piazzole ecologiche prevederei problemi ancora maggiori, visto che farebbeero concorrenza a chi ben sappiamo, e poi la randellata è legitttima già da ieri. :D
Originariamente inviato da gotam
(...)
...imho, è una situazione spinosa, ed un problema di difficile soluzione se non si educa il cittadino alla raccolta differenziata (vi assicuro che se la fa il 10% delle persone è pure troppo...)
dillo a MarColas :D
conti1968
27-06-2004, 00:42
Sul discorso dello sciopero e blocco stradale sulle quote latte,non volevo innescare un flame..
o dire se si fa' al nord è bene,al sud è male..
io,son nato a pordenone,mamma di pordenone e padre di catania..
conosco le 2 realta'.ed è innegabile non riconoscerle.
Pero',e forse sbaglio,gli allevatori hanno"manifestato",ingiustamente perchè contro legge,ma avevano anche delle ragioni,come delle ragioni le hanno i campani sull'immondizia.
Ma gli agricoltori di "vancimuglio",han subito le cariche,e questi no..
gli allevatori bene o male,con il loro operato,producevano lavoro,benessere,e lavoravano sodo..
le amministrazioni del sud(non tutte,ma queste),prendon soldi e fregano ripetutamente lo stato,quindi tutti noi...e non è poco..
non è con il manganello che si risolve,ma neppure con questi blocchi selvaggi.
ora,il problema esiste.I soldi son stati mandati.
la camorra e stato(inteso come rappresentati di roma)hanno rubato.
E' ora,che lo stato dia segnali forti.
Io,farei cosi':stanzierei fondi,per una soluzione definitiva,e manderei esercito e forze dell'ordine a vigilare le opere.
Commissioni d'inchiesta lontane da legami della camorra e decreti speciali anti mafia/camorra.
Fatte le opere si vedra'...
logico,che le commissioni d'inchiesta,devono assolutamente portare davanti la legge i colpevoli,e non capri espiatori,ma con poco sforzo,nomi e cognomi vengon fuori.
ed il 90% di quelli che siedon sui binari,sanno chi sono,almeno i "pesci piccoli" che ruotan attorno al loro comune.
da li,se voglion,risalgon la china.
se poi,non si vuol operar cosi',significa che chi decide è lo stesso che mangia la fetta piu' grossa.
okchiudo e nanna:rolleyes:
MarColas
27-06-2004, 01:31
Originariamente inviato da Lorekon
dillo a MarColas :D
Spiritoso :D
Domani (anzi, più tardi :D) cercherò di rispondere, soprattutto a te che mi sembri uno dei più ragionevoli fra quanti hanno postato.
Buonanotte.
17.20 - ASSESSORE SALERNO, SOSPENDERE RIAPERTURA DISCARICA MARTINANGELO. "Sospendiamo il decreto di riapertura della discarica di Parapoti e procediamo all'individuazione di siti alternativi in provincia di Salerno". Questa la proposta dell'assessore alla Provincia di Salerno Corrado Martinangelo per contrastare l'emergenza rifiuti.
.... ecco si e' fatto avanti il primo pirla... :D
sospendiamo e tanto il problema rimane li'. Appena troveranno un altro sito... un'altra protesta!:(
21.50 - BLOCCO TRENI CONTINUERA' TUTTA LA NOTTE. La situazione nella stazione di Bellizzi-Montecorvino Rovella è sostanzialmente in una fase di stallo, con i manifestanti che presidiano i binari e la protezione civile e le forze dell'ordine a controllare il sit-in. Circa 400 persone si apprestano a passare la notte senza lasciare la stazione, dandosi il cambio con parenti e amici per riposare qualche ora, esattamente come hanno fatto la notte scorsa.
.... e' da pazzi una cosa del genere...:muro: :muro: :muro: :muro:
16.07 - COMUNE OFFRE SEDIE AI MANIFESTANTI IN AUMENTO A BELLIZZI. Sta aumentando il numero di manifestanti che presidiano la stazione ferroviaria di Bellizzi (Salerno). Al sit-in partecipano ora circa 200 persone. I manifestanti si sono attrezzati per resistere alla calura. Un tendone è stato montato dinanzi alla stazione ferroviaria, mentre alcune centinaia di sedie sono giunte con un furgone dell'Ufficio tecnico del Comune di Bellizzi. L'amministrazione comunale ha messo a disposizione dei manifestanti anche contenitori per evitare che siano lasciati sul selciato i rifiuti.
addirittura... ma che stiano sotto il sole a 40 gradi! ho fatto scioperi a -5 e manco mi davano la stufa!!:mad: :mad: :mad: :mad:
MrEnrich
27-06-2004, 01:45
Originariamente inviato da khayman
manganellate dietro le orecchie....
per te forse?:rolleyes: porterei tonnellate di immondizia sotto casa tua...:mad:
bluelake
27-06-2004, 01:53
Originariamente inviato da MrEnrich
porterei tonnellate di immondizia sotto casa tua...:mad:
beh, resta la domanda posta qualche post fa... ogni regione italiana produce rifiuti, anche quelle con abitanti in numero maggiore della Campania, ma solo in Campania c'è l'emergenza rifiuti da oltre 10 anni... per quale motivo?
jumpermax
27-06-2004, 02:01
a questo punto credo sia necessario tracciare una linea di confine. Qua il problema rifiuti passa in secondo piano, è ora di mettere fine a queste assurdità. Se si afferma questa cultura del sopruso e del ricatto qua lo stato va a catafascio. Chi agisce così non deve ottenere ragione nemmeno se ha ragione...
beppegrillo
27-06-2004, 02:10
Originariamente inviato da bluelake
beh, resta la domanda posta qualche post fa... ogni regione italiana produce rifiuti, anche quelle con abitanti in numero maggiore della Campania, ma solo in Campania c'è l'emergenza rifiuti da oltre 10 anni... per quale motivo?
Semplicemente perchè il mercato dello smaltimento di rifiuti è stato da sempre in mano alla camorra, che come immaginerai non si è preoccupata di certo di smaltire i rifiuti in maniera razionale e pulita.
Infatti è la camorra stessa che si oppone alla costruzione di nuovi inceneritori e fanno di tutto per rendere la situazione incandescente, ci sono stati diversi scontri piuttosto violenti nei pressi di discariche campane e sistematicamente avvengono incedi di cassonetti in periodi in cui la raccolta non viene effetuata.
Uscendo un attimino ot ma non troppo, la camorra nella zona del casertano si è occupata di smistare numerosi rifiuti tossici, scarti di produzione di aziende italiane e non.
Il discorso alla fine è sempre lo stesso, lo stato quì non fà nulla per proteggere i cittadini e chi ci rimette sono sempre le persone oneste...
Originariamente inviato da beppegrillo
Semplicemente perchè il mercato dello smaltimento di rifiuti è stato da sempre in mano alla camorra, che come immaginerai non si è preoccupata di certo di smaltire i rifiuti in maniera razionale e pulita.
Infatti è la camorra stessa che si oppone alla costruzione di nuovi inceneritori e fanno di tutto per rendere la situazione incandescente, ci sono stati diversi scontri piuttosto violenti nei pressi di discariche campane e sistematicamente avvengono incedi di cassonetti in periodi in cui la raccolta non viene effetuata.
Uscendo un attimino ot ma non troppo, la camorra nella zona del casertano si è occupata di smistare numerosi rifiuti tossici, scarti di produzione di aziende italiane e non.
Il discorso alla fine è sempre lo stesso, lo stato quì non fà nulla per proteggere i cittadini e chi ci rimette sono sempre le persone oneste...
Si hai ragione... ma non si puo' sempre pensare allo Stato, e' questa una mentalità che odio, ci deve pensare lo Stato, e' colpa dello Stato, etcetc... e' vero che lo Stato ha le sue colpe.. ma e' anche vero che grazie alla loro mentalità del cavolo dicono xche' devo sbattermi io? c'e' lo stato!
Quindi troppo comodo per i cittadini e questo alla lunga si traduce in "impossibilità" di costruire qualcosa dove lo Stato non e' presente...
Ovvio che questa protesta e' stata fomentata da qualche camorrista...
un esempio lampante: i terremoti avvenuti in Irpinia e in Friuli
In Friuli, appena successe il terremoto... tutti a tirarsi su le maniche e a ricostruire tutto in silenzio e amen.
In Irpinia.. tutti a piangere piangere ed aspettare i soldi... muoversi no? :mad:
chiaro che non voglio fare generalizzazioni ma questa e' una mentalità che farà sempre stare male le persone che "vorrebbero" cambiare qualcosa xche' con questo lassivismo non si va da nessuna parte..:muro:
beppegrillo
27-06-2004, 02:33
Originariamente inviato da sanxius
Si hai ragione... ma non si puo' sempre pensare allo Stato, e' questa una mentalità che odio, ci deve pensare lo Stato, e' colpa dello Stato, etcetc... e' vero che lo Stato ha le sue colpe.. ma e' anche vero che grazie alla loro mentalità del cavolo dicono xche' devo sbattermi io? c'e' lo stato!
Quindi troppo comodo per i cittadini e questo alla lunga si traduce in "impossibilità" di costruire qualcosa dove lo Stato non e' presente...
Ovvio che questa protesta e' stata fomentata da qualche camorrista...
un esempio lampante: i terremoti avvenuti in Irpinia e in Friuli
In Friuli, appena successe il terremoto... tutti a tirarsi su le maniche e a ricostruire tutto in silenzio e amen.
In Irpinia.. tutti a piangere piangere ed aspettare i soldi... muoversi no? :mad:
chiaro che non voglio fare generalizzazioni ma questa e' una mentalità che farà sempre stare male le persone che "vorrebbero" cambiare qualcosa xche' con questo lassivismo non si va da nessuna parte..:muro:
Capisco, ma vedi in certe situazioni un cittadino onesto non può farci poprio nulla. Ad esempio, io non posso di certo impedire alla camorra di fare i loro loschi affari con i rifiuti, ma dovrebbero essere le forze dell'ordine a tutelare me . Poi ad esempio, in casa mia avevamo deciso di fare la raccolta differenziata, il comune ci ha fornito anche diversi secchi e bustine per la raccolta dei diversi tipi di rifiuti, però di cassonetti differenziati in strada nemmeno l'ombra.
Di fronte a stè cose ti cascano proprio le braccia e qualcos'altro...
AlexGatti
27-06-2004, 03:38
In un altro thread simile io e anche qualche altra persona, abbiamo posto queste due domande a chi abita nelle zone interessate:
a) quanto pagano di tassa sui rifiuti
b) come risolverebbero in pratica la situazione rifiuti. Intendo proprio proposte pratiche non "ci deve pensare il comune di... /la provincia di... /lo stato.
nessuno delle zone interessate ha mai risposto... fin'ora.
vediamo se qualcuno si degna.
ribbaldone
27-06-2004, 08:41
Originariamente inviato da jumpermax
a questo punto credo sia necessario tracciare una linea di confine. Qua il problema rifiuti passa in secondo piano, è ora di mettere fine a queste assurdità. Se si afferma questa cultura del sopruso e del ricatto qua lo stato va a catafascio. Chi agisce così non deve ottenere ragione nemmeno se ha ragione...
è dai tempi dello sciopero selvaggio dei mezzi pubblici e di quello in basilicata per le scorie nucleari che lo diciamo, ma a quanto pare c'è chi non lo vuole capire.
Ieri ho visto al tg che li portavano anche l'acqua. Perchè sto preparando degli esami, altrimenti domani mi mettevo in mezzo ai binari della stazione a vedere se non mi prendevano a calci in culo per cacciarmi.
MarColas
27-06-2004, 09:05
Originariamente inviato da Lorekon
si ma
concorderai che, se fosse tutto rose e fiori, in Campania non ci sarebbero questi problemi, no?
e poi scusa, capisco l'eccellenza di Montecorvino Rovella, ma nel resto della regione non so se le cose vanno così bene...
non avresti dati + completi? già conoscere la media regionale delle differenziata penso che sarebbe significativo.
No, certamente non è tutto rose e fiori, sarei un pazzo o un idiota ad affermare una cosa del genere. La situazione è senza dubbio gravissima, e certamente la quota complessiva di spazzatura indifferenziata è estremamente elevata.
Quello che mettevo in evidenza era che non è vero che quelle persone che stanno bloccando la ferrovia da un lato se ne fottono e gettano tutto nel cassonetto e dall'altro poi pretendono che la loro spazzatura vada altrove: in realtà tutti i comuni della zona dove sorge Parapoti (compreso il mio comune) attuano la raccolta differenziata in maniera estremamente efficace, con percentuali fra il 60 e l'80%.
ANche questo dato dovrebbe far capire i motivi di questa protesta: questa gente ha accolto la spazzatura di tutta la provincia, a forza di provvedimenti "temporanei", per decenni, nonostante si fosse unanimemente concordi nell'affermare che quella discarica aveva ormai raggiunto e superato da tempo tutti i limiti di capienza e fosse ormai una bomba ecologica; ha lottato per anni e anni per ottenerne la chiusura, e dopo averla ottenuta ne ha già visto più volte la riapertura (sempre "temporanea"); nel frattempo, ha avviato un'efficacissima raccolta differenziata; e adesso, per l'ennesima volta, gli si viene a dire che l'unica cosa da fare è riaprire ancora la discarica, per accogliere la spazzatura dei comuni che non
hanno saputo o voluto avviare la raccolta differenziata.
Sinceramente, a me sembra che stiano reagendo ancora civilmente.
E non crediate che si siano svegliati ieri ed abbiano deciso così, d'impulso, di bloccare i treni per fare il gesto clamoroso: come ho già detto, questa gente sta lottando da molti anni per ottenere che la discarica venga chiusa una volta per tutte. Sono state fatte centinaia di manifestazioni che non arrecavano danni a chi non c'entrava, sit-in davanti a tutte le sedi istituzionali.
Ancora quest'inverno, quando per l'ennesima volta si è ricominciato a parlare della riapertura della discarica, c'è stato chi, in pieno inverno, si è incatenato per giorni ai cancelli della discarica. Interi comuni hanno restituito le tessere elettorali, in segno di protesta.
Insomma, le strade pacifiche e che non arrecano danni a chi non c'entra nulla sono state percorse tutte, moltissime volte e da moltissimo tempo. A questo punto, di alternative ne avevano poche: potevano cospargersi di benzina e darsi fuoco, passare alla clandestinità e darsi alla lotta armata, aspettare sotto casa i vari commissari straordinari che da oltre 10 anni non hanno saputo risolvere la questione e linciarli...
Hanno scelto di bloccare i treni. Certo, è una cosa che non dovrebbe essere fatta. Ma, sapendo quanto è successo nell'ultimo decennio ed ancora prima, io non me la sento di prendermela con loro.
Ed il fatto che nessuno intervenga con la forza dovrebbe farvi riflettere: le autorità sono tutte perfettamente consapevoli del fatto che questa gente, prima di arrivare a tanto, le ha davvero provate tutte.
Sinclair63
27-06-2004, 09:09
Originariamente inviato da beppegrillo
Capisco, ma vedi in certe situazioni un cittadino onesto non può farci poprio nulla. Ad esempio, io non posso di certo impedire alla camorra di fare i loro loschi affari con i rifiuti, ma dovrebbero essere le forze dell'ordine a tutelare me . Poi ad esempio, in casa mia avevamo deciso di fare la raccolta differenziata, il comune ci ha fornito anche diversi secchi e bustine per la raccolta dei diversi tipi di rifiuti, però di cassonetti differenziati in strada nemmeno l'ombra.
Di fronte a stè cose ti cascano proprio le braccia e qualcos'altro...
Beppegrillo hai centrato in pieno purtroppo la situazione,noi onesti cittadini saremmo disposti certamente a fare la differenziata,ma se non creano i presupposti è inutile farla quando poi non si raccoglie nemmeno quella normale:rolleyes:
Di fronte a questo lassismo da parte delle amministrazione e dallo stato che resta puntualmente sconfitto dalle organizzazioni crimanali,credeteci non si può veramente far nulla,indipendentemente che siano di destra centro o sinistra.
Credo che ormai si sia alla frutta,nel senso che la situazione stia per diventare esplosiva,se non si trova una soluzione definitiva al problema temo che l'episodio di Salerno diventi come una miccia pronta a far saltare la polveriera,visto che oggi se non si fanno azioni eclatanti i problemi gravi non vengono nemmeno considerati!!!
:rolleyes:
MarColas
27-06-2004, 09:46
Per quanto riguarda le vostre domande sulle origini del problema e su cosa fare per risolverlo, innanzitutto faccio notare che se sapessi come risolvere la situazione non mancherei di farlo presente al commissario straordinario :D.
Che la situazione sia gravissima è un dato di fatto, con i miei interventi volevo solo far capire che non è vero che quelli che stanno manifestando sono tutti dei folli stronzi invasati che buttano tutto nel cassonetto e poi strepitano che non vogliono la discarica, fregandosene di coinvolgere chi non c'entra.
Attualmente in Campania la percentuale della raccolta differenziata si aggira intorno al 13%.
Un dato non particolarmente positivo, anzi diciamo pure nettamente insufficiente. Tuttavia le ragioni che portano ogni due mesi il sistema al collasso totale, facendo rimanere la spazzatura per strada per giorni, settimane, sono legate essenzialmente non a questo, ma al fatto che il ciclo della spazzatura in Campania è monco: tralasciando il fatto che la differenziata è ancora molto poca, l'indifferenziata in sé non sarebbe un problema gravissimo, perché vi sono alcuni impianti di tritovagliatura (uno dei quali, ahimé, ad 1 km in linea d'aria da casa mia) che, partendo dalla spazzatura indifferenziata, producono le cosiddette "ecoballe" (nome molto azzeccato :D) che andrebbero bruciate negli inceneritori, o termovalorizzatori o come volete chiamarli.
E qui il ciclo s'inceppa, perché questi impianti, in tutta la Campania, non ci sono. Fra ritardi burocratici ed amministrativi, camorra, ostilità della popolazione delle zone dove dovrebbero essere realizzati ecc. non ce n'é ancora uno funzionante.
E quindi la Campania tutta scoppia di "ecoballe" che nessuno sa più dove mettere.
Perciò, da una parte la scarsa percentuale di raccolta differenziata fa sì che la produzione di ecoballe marci a ritmi molto elevati, dall'altra la mancanza di inceneritori ne impedisce lo smaltimento, ed ecco qui che siamo in continuazione alle prese con l'emergenza.
e allora perchè voti berlusconi? :asd:
Sinclair63
27-06-2004, 09:55
Originariamente inviato da Korn
e allora perchè voti berlusconi? :asd:
Guarda che il problema è storico e secondo me anche cronico sia che ci sia il berlusca o no,la chiave di volta è sconfiggere la criminalità organizzata altrimenti nisba...d'altronde se si fa il paragone col cancro si capisce direttamente cosa c'è da fare,si cerca di estirparlo o perlomeno di tentare di arginarlo! :rolleyes:
Calderoli dicce che Pisanu rischia la poltrona se non fa sgombrare :asd:
ma se è uno dei pochi ministri decenti....
tatrat4d
27-06-2004, 11:03
Originariamente inviato da Lorekon
Calderoli dicce che Pisanu rischia la poltrona se non fa sgombrare :asd:
ma se è uno dei pochi ministri decenti....
Non lo sta dimostrando, questa mattina ha mandato il Prefetto a chiedere "per favore" di sgomberare, ovviamente ricevendo picche come risposta. Voglio vedere se al prossimo giro ci va Pisanu con un Thermos e i pasticcini. Mah...
si ma oggi ci sono i ballottaggi :asd:
hai idea degli effetti di un pestaggio generale stile Genova '01?
nono, l'unica cosa da fare.... è menarli lunedì :asd: :D
tatrat4d
27-06-2004, 11:07
Io preferirei perdere dei voti ma salvare la faccia. Poi su Pisanu ricordo gli aneddoti che raccontava Cossiga sulle elezioni dei Segretari della DC...
è questo che distingue il politico dall'uomo comune... preferire i voti o la faccia ;) :D
tatrat4d
27-06-2004, 11:14
Dipende, si deve distinguere tra breve e lungo periodo. Le elezioni che contano dovrebbero esserci fra due anni, nei paesi anglosassoni si fanno scelte immediatamente impopolari, avendo fiducia che col tempo si riveleranno giuste.
E anche sul piano elettorale non credo che alla Colli porti molti voti lo spettacolino che sta andando in scena :asd:
riporto up questo thread per la notizia degli scontri di oggi ad Acerra
ACERRA (NAPOLI) - Una manifestazione sfociata nella violenza. Mentre lungo le vie di Acerra (Napoli) sfilavano oltre 20.000 persone per protestare contro la costruzione di un termovalorizzatore per la distruzione dei rifiuti, un folto gruppo di persone non meglio precisate si è staccato dal corteo, che sfilava pacificamente, diretto al cantiere per la realizzazione dell'impianto, in località Pantano, alla periferia di Acerra, dove ha iniziato a lanciare pietre e altri oggetti non meglio precisati contro la polizia.
Gli agenti si sono protetti con gli scudi e hanno lanciato lacrimogeni per disperdere la folla. Al momento non si hanno notizie di feriti. Secondo quanto riferito da Francesco Caruso, uno dei più noti leader campani del movimento no-global, che si trovava al centro del corteo e quindi distante dai tafferugli, «Da una ventina di minuti circa la polizia stava caricando e si vede del fumo di lacrimogeni».
Mentre Caruso parlava si udivano le voci di persone che gridavano "piano, piano", a causa della fuga di manifestanti, tra i quali vi sono anche donne e bambini. Secondo quanto riferito da Caruso, il corteo si è fermato nella zona della cosiddetta "zona rossa", ovvero l'area adiacente al cantiere vietata ai manifestanti e sotto più stretta sorveglianza. Alcune migliaia di cittadini - oltre 20.000 secondo gli organizzatori tra i quali circa 300 attivisti no-global - stavano manifestando ad Acerra, in provincia di Napoli, contro la costruzione nella zona di un termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti. Da giorni la gente del posto è mobilitata contro la realizzazione dell'impianto, che serve a trasformare in energie le "balle" di rifiuti già trattati, nella vicina località di Pantano. Gli abitanti di Acerra e dei comuni limitrofi considerano il termovalorizzatore una minaccia per l'ambiente, mentre la Regione Campania lo ritiene necessario per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti che affligge il territorio da anni e che negli scorsi mesi ha raggiunto punte critiche con strade invase da sacchetti maleodoranti. Ieri il sottosegretario della presidenza del Consiglio Gianni Letta aveva esortato i manifestanti a isolare "i facinorosi" e il sindaco di Acerra Espedito Marletta aveva fatto appello a una manifestazione pacifica.
a me fanno sempre rabbia queste notizie. bisognerebbe conoscere la verità esatta visto che qualcuno da la colpa alla polizia, magari c'è stato qualche errore da parte delle forze dell'ordine. resta il fatto che manifestare in modo civile sembra impossibile in questo paese.
tra l'altro quando leggo che ci sono bambini mi viene ancora più rabbia. prima di tutto non hanno l'età per capire per cosa stanno manifestando e considerando il pericolo che si corre durante certi cortei mi pare incoscente portarseli dietro...
Originariamente inviato da recoil
tra l'altro quando leggo che ci sono bambini mi viene ancora più rabbia. prima di tutto non hanno l'età per capire per cosa stanno manifestando e considerando il pericolo che si corre durante certi cortei mi pare incoscente portarseli dietro...
che schifo di cultura che devono avere i loro genitori.
li usano come strumenti inconsapevoli per amplificare in modo drammatico l' effetto della propria protesta.
dovrebbero vergognarsi. mi fanno vomitare.
in ogni caso è ASSURDO che si protesti per cose del genere.
certa gente vuole proprio la botte piena e la moglie ubriaca.
cazzo i rifiuti sono vostri, ve li ritrovate per le strade neanche a vivere in una città discarica e avete anche il coraggio di lamentarvi se vi si offre l' unica soluzione sensata per risolvere il problema.
calci nel culo dico io.
ps: caruso: che pochezza. :nono: :Puke:
bluelake
29-08-2004, 19:00
Originariamente inviato da recoil
bisognerebbe conoscere la verità esatta visto che qualcuno da la colpa alla polizia, magari c'è stato qualche errore da parte delle forze dell'ordine.
secondo me il fatto è che neanche doveva esserci bisogno delle forze dell'ordine... e neanche della manifestazione. Per smaltire i rifiuti (già trattati, tra l'altro) serve un termovalorizzatore? Lo si fa. Scelgano i comuni dove, ma lo si fa, punto. I comuni non vogliono il termovalorizzatore? I rifiuti restano dove sono e se li tengano.
Non è utopia, è quanto è avvenuto in Valdinievole qualche anno fa. La Provincia di Pistoia aveva scelto come area di costruzione di un inceneritore una zona del comune di Monsummano Terme vicina al Padule di Fucecchio. Un comitato apposito si era opposto a tale localizzazione, proponendone altre alternative. La provincia ha esaminato le alternative, chiesto pareri ai comuni interessati, e ha costruito l'inceneritore in una zona con minore densità abitativa e per vari motivi più adatta. Il tutto senza neanche una manifestazione o un corteo.
Originariamente inviato da bluelake
secondo me il fatto è che neanche doveva esserci bisogno delle forze dell'ordine... e neanche della manifestazione. Per smaltire i rifiuti (già trattati, tra l'altro) serve un termovalorizzatore? Lo si fa. Scelgano i comuni dove, ma lo si fa, punto. I comuni non vogliono il termovalorizzatore? I rifiuti restano dove sono e se li tengano.
visione semplice e giustissima. anche da queste parti vogliono farne uno e non credo che ci saranno proteste. del resto c'è una cementeria con due belle ciminiere sputafumo e nessuno dice niente.
in ogni caso qui da noi si ricicla quasi tutto. è questione di buon senso, non ci vuole molto a separare i rifiuti in casa e andare ogni tanto alle capanne del vetro ecc.
i netturbini sono diventati esigenti e da quando ci sono i sacchi trasparenti non si sgarra: se non ricicli non ti ritirano la monnezza.
è così che si fa ;)
tatrat4d
29-08-2004, 20:23
Originariamente inviato da bluelake
secondo me il fatto è che neanche doveva esserci bisogno delle forze dell'ordine... e neanche della manifestazione. Per smaltire i rifiuti (già trattati, tra l'altro) serve un termovalorizzatore? Lo si fa. Scelgano i comuni dove, ma lo si fa, punto. I comuni non vogliono il termovalorizzatore? I rifiuti restano dove sono e se li tengano.
Non è utopia, è quanto è avvenuto in Valdinievole qualche anno fa. La Provincia di Pistoia aveva scelto come area di costruzione di un inceneritore una zona del comune di Monsummano Terme vicina al Padule di Fucecchio. Un comitato apposito si era opposto a tale localizzazione, proponendone altre alternative. La provincia ha esaminato le alternative, chiesto pareri ai comuni interessati, e ha costruito l'inceneritore in una zona con minore densità abitativa e per vari motivi più adatta. Il tutto senza neanche una manifestazione o un corteo.
Sembrerebbe ovvio, no? A patto che non ci siano forze politiche pronte a strumentalizzare il malcontento. Altrimenti chi deve decidere (almeno in Italia) inizia a ripensarci per non pagare il costo elettorale di una decisione necessaria. Alla fine è questione di maturità, sia della classe politica che dei cittadini: ognugo ha ciò che si merita.
Il problema di fondo è l'ignoranza: pensano che il termovalorizzatori sputi fumi letali degni delle bocce dell'inferno...
Rubacchio qualche pezzo della tesi di mia sorella:
Come per molti altri settori, anche l’incenerimento dei rifiuti ha incontrato numerose opposizioni al suo sviluppo nel nostro paese.
In Italia nel 2001 si sono smaltiti via incenerimento l’8,7% dei 29,4 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti, corrispondente a 2,6 ml t , di cui 2,3 di RSU e i rimanenti di rifiuti sanitari e speciali.
Negli anni ’70 se ne smaltiva in questo modo circa il 18%.
Il calo della percentuale di rifiuti inceneriti dal 1970 al 2001 si motiva con l’effetto di quella che è stata definita la N.I.M.B.Y. syndrom (not in my backyard syndrom) scatenata dall’incidente di Seveso occorso il 10 luglio 1976, quando nell’ azienda chimica ICMESA dal reattore di un impianto impiegato per la produzione di esaclorofene, un prodotto relativamente innocuo usato dall’industria dei cosmetici, fuoriesce una nube tossica che il vento propaga velocemente nel territorio circostante, densamente abitato. Solo 10 giorni dopo, nei laboratori dello stabilimento Givaudan di Zurigo (gruppo Hoffmann-La Roche), si riesce ad identificare la sostanza chimica fuoriuscita con l’incidente: si tratta di TCDD (2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina).
La dannosità delle diossine, risiedente nella loro bioaccumulabilità, da allora è stata largamente studiata e man mano diffusa, creando la giusta consapevolezza della gravità degli effetti ma sicuramente senza la precisione nelle nozioni che consente di valutare obiettivamente le pericolosità delle diverse situazioni.
E se questo da una parte ha consentito di far emergere lo scandalo delle condizioni lavorative di migliaia di addetti nell’industria chimica e la loro crescente tutela, dall’altro la demonizzazione di questa sostanza ha bloccato lo sviluppo della termodistruzione dei rifiuti, a favore di un altro metodo si smaltimento (la discarica) ora chiaramente riconosciuto come più dannoso per l’ambiente e la salute, soprattutto per le condizioni incontrollate e per la vastità con cui ha preso piede.
Per le emissioni aeree, la maggior fonte dell’ inquinamento provocato dagli impianti di incenerimento, l’attuale testo normativo di riferimento nell’ordinamento italiano è il Decreto del Ministero dell’Ambiente n° 503 del 19 novembre 1997 (D.M. 503/97).
Esso reca le norme per l’attuazione delle direttive 89/369/CE e 89/429/CE concernenti la prevenzione dell’inquinamento atmosferico provocato dagli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani e la disciplina delle emissioni e delle condizioni di combustione dei termodistruttori di rifiuti solidi urbani, di rifiuti speciali non pericolosi, nonché di taluni rifiuti sanitari.
sempreio
29-08-2004, 22:17
sentite è la mafia che non vuole i termovalorizzatori, il bussines dei rifiuti è troppo grande, ugale a quello dell' acqua, del pizzo, droga e quantaltro. la gran parte delle persone che aizzano la folla contro i polizziotti sono mafiosi che trovano terreno fertile in una popolazione povera martoriata e ricattata dalla mafia.
tatrat4d
31-08-2004, 00:17
Originariamente inviato da sempreio
la gran parte delle persone che aizzano la folla contro i polizziotti sono mafiosi che trovano terreno fertile in una popolazione povera martoriata e ricattata dalla mafia.
Di sicuro persone che cercano negli ospedali i poliziotti feriti per dar loro la seconda razione non mi sembrano tanto martoriati.
Curioso di vedere se qualcuno paga (pia illusione). Al momento ne hanno presi 4 e sono arrivati i complimenti di Pisanu alla polizia (per essersi lasciata picchiare bene?). Tutto ordinario.
Lucio Virzì
15-09-2004, 22:34
Purtroppo la situazione è di nuovo precipitata.
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/cronaca/acerrauno/bloccata1/bloccata1.html
Un migliaio di manifestanti in corteo contro il termovalorizzatore
Già questa mattina momenti di tensione per i blocchi ad Afragola
Inceneritore di Acerra
Bloccata la Napoli-Roma
Le corsie della A1 liberate dopo qualche ora
Problemi anche sulla linea ferroviaria
NAPOLI - I manifestanti che protestano contro la realizzazione dell'inceneritore di Acerra hanno bloccato l'autostrada A1 Napoli-Roma nei due sensi di marcia, all'altezza dello svincolo di Afragola. Un migliaio di persone si sono recate nella zona in corteo. Dopo qualche ora i manifestanti si sono allontanati dalla zona, presidiata da numerosi poliziotti in assetto antisommossa.
Dopo aver lasciato l'asse mediano, i manifestanti si sono recati in corteo, attraversando le strade della città, alla stazione ferroviaria di Acerra. La stazione è occupata da giorni da altri cittadini che partecipano alla protesta.
Il comitato cittadino contro il termovalorizzatore aveva indetto per oggi uno sciopero generale. Questa mattina, un corteo era partito da Acerra e aveva bloccato le uscite del centro commerciale Ipercoop, ad Afragola. Momenti di tensione tra i manifestanti e i clienti del supermercato: il parabrezza di una vettura che tentava di forzare il blocco era stato sfondato, e il conducente insultato. In seguito, il corteo aveva bloccato per meno di un'ora l'asse mediano, un anello stradale che collega Afragola con l'autostrada. Un nuovo corteo, partito in serata, ha causato il blocco della A1.
Da agosto, il comitato cittadino di Acerra presidia la stazione ferroviaria locale per protestare contro la realizzazione dell'inceneritore. Oggi, rispondendo al question time alla Camera, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, ha parlato di "infiltrazioni della criminalità" nelle manifestazioni di questi giorni. Ieri, il ministro dell'Ambiente aveva dichiarato che la situazione di Acerra "non è più tollerabile".
(15 settembre 2004)
LuVi
Paracleto
15-09-2004, 22:39
Originariamente inviato da Lorekon
a parte soluzioni da regime totalitario (menarli/spalarli/arrestarli)
voi che proporreste per uscire dalla situazione?
io proporrei così:
un periodo di prova di 6 mesi in cui i rifiuti li buttano in altre discariche, percò la differenziata deve arrivare al 15 -20 % (in sei mesi)
e al 30-40 % in un anno.
magari mandamdo lì protezione civile e genio dell'esercito a costruire COATTIVAMENTE delle piazzole ecologiche (qua ogni comune ne ha una, per 10mila abitanti basta 1 ettaro di piazzola con 15-20 container).
se in un anno non si arriva al 40 % (lo so che è tanto, però...) la discarica riapre e chi si oppone viene menato (legittimamente stavolta :D ) e le amministrazioni inadempienti commisariate.
sono pazzo? :D
mi sta bene
ma voglio un aumento delle tasse per questa gente
usate altre discariche?
pagate
tatrat4d
15-09-2004, 22:46
Scusate, ma se Blair fa menare i cacciatori alla volpe cosa farebbe a gente come questa? Dubito che il bilancio sarebbe sempre a favore dei manifestanti. E di sicuro non trovo che il Regno Unito sia tra i paesi meno liberali.
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Purtroppo la situazione è di nuovo precipitata.
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/cronaca/acerrauno/bloccata1/bloccata1.html
Un migliaio di manifestanti in corteo contro il termovalorizzatore
Già questa mattina momenti di tensione per i blocchi ad Afragola
Inceneritore di Acerra
Bloccata la Napoli-Roma
Le corsie della A1 liberate dopo qualche ora
Problemi anche sulla linea ferroviaria
NAPOLI - I manifestanti che protestano contro la realizzazione dell'inceneritore di Acerra hanno bloccato l'autostrada A1 Napoli-Roma nei due sensi di marcia, all'altezza dello svincolo di Afragola. Un migliaio di persone si sono recate nella zona in corteo. Dopo qualche ora i manifestanti si sono allontanati dalla zona, presidiata da numerosi poliziotti in assetto antisommossa.
Dopo aver lasciato l'asse mediano, i manifestanti si sono recati in corteo, attraversando le strade della città, alla stazione ferroviaria di Acerra. La stazione è occupata da giorni da altri cittadini che partecipano alla protesta.
Il comitato cittadino contro il termovalorizzatore aveva indetto per oggi uno sciopero generale. Questa mattina, un corteo era partito da Acerra e aveva bloccato le uscite del centro commerciale Ipercoop, ad Afragola. Momenti di tensione tra i manifestanti e i clienti del supermercato: il parabrezza di una vettura che tentava di forzare il blocco era stato sfondato, e il conducente insultato. In seguito, il corteo aveva bloccato per meno di un'ora l'asse mediano, un anello stradale che collega Afragola con l'autostrada. Un nuovo corteo, partito in serata, ha causato il blocco della A1.
Da agosto, il comitato cittadino di Acerra presidia la stazione ferroviaria locale per protestare contro la realizzazione dell'inceneritore. Oggi, rispondendo al question time alla Camera, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, ha parlato di "infiltrazioni della criminalità" nelle manifestazioni di questi giorni. Ieri, il ministro dell'Ambiente aveva dichiarato che la situazione di Acerra "non è più tollerabile".
(15 settembre 2004)
LuVi
Non parlo che è meglio... a cosa serve bloccare l'Ipercoop??? Non vogliono il termovalorizzatore? Perfetto io li farei sprofondare nella loro immondizia :muro:
Originariamente inviato da tatrat4d
Scusate, ma se Blair fa menare i cacciatori alla volpe cosa farebbe a gente come questa? Dubito che il bilancio sarebbe sempre a favore dei manifestanti. E di sicuro non trovo che il Regno Unito sia tra i paesi meno liberali.
/flame ON
ma nel caso dei cacciatori io sono favorevole alla sospensione di tutte le garanzie costituzionali! :D
/Flame OFF
bluelake
16-09-2004, 11:14
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Purtroppo la situazione è di nuovo precipitata.
http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/cronaca/acerrauno/bloccata1/bloccata1.html
il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, ha parlato di "infiltrazioni della criminalità" nelle manifestazioni di questi giorni
e quindi diamogli ascolto ai manifestanti... mica che li denunciamo o gli facciamo togliere i blocchi... mi pare giustissimo, no? :muro:
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