david-1
25-06-2004, 23:20
Ho letto un articolo di MM sulle partizioni dei dischi rigidi ed i loro vantaggi....
Vi quoto il pezzo sul quale ho un dubbio da risolvere...:
]Qual'è il partizionamento migliore?
Spesso capitano anche queste domande.... alle quali non esiste risposta
Il partizionamento migliore è quello che meglio soddisfa le proprie esigenze o anche semplicemente le nostre simpatie
Quando si usano più sistemi operativi è consigliabile che ognuno abbia la sua partizione: installare due versioni di Windows sulla stessa partizione (così come l'aggiornamento diretto della versione di WIN) significa andare a cercarsi guai.... e quasi sempre si trovano
Da un punto di vista di dati, il partizionamento può servire a separare gruppi di dati, per una questione di semplice organizzazione del proprio archivio, ma teniamo conto anche che, a seconda della situazione, la separazione dei dati per "categorie" può essere fatta semplicemente con cartelle principali, eventualmente suddivise in sottocartelle (senza dover spezzare il disco in tante parti)
A titolo puramente indicativo, eviterei di esagerare con il numero delle partizioni, che se possono essere comode da un punto di vista di separazione della tipologia dei dati, possono anche risultare scomode e dispersive (a questo punto la valutazione è strettamente personale)
Come falsariga da seguire potremmo ipotizzare una situazione simile, tenendo sempre presente che questa può essere un'indicazione, sulla quale eseguire tutte le varianti che si ritengono opportune:
- partizione primaria con il solo sistema operativo (come già detto, più partizioni eventualmente se i sistemi operativi sono più di uno)
- partizione riservata a programmi e dati (o eventualmente separare in due partizioni programmi e dati)
- eventuale partizione di backup per i dati importanti (solo se lo si ritiene necessario: infatti salva solo da errori accidentali dell'utente e non da guasti del disco)
Tenete conto che: per W98 è sufficiente uno spazio di 1 GB, per W2000 sono sufficienti 4/5GB, per XP 5/6GB
La partizione per il SO sarà comunque dimensionata leggermente più ampia, a scanso di problemi (2/3GB per W98 - 8/10GB per W2000 o XP)
I vantaggi di questa impostazione sono:
- si può formattare la partizione del sistema operativo senza bisogno di fare il salvataggio dei dati
- i programmi andranno comunque reinstallati, ma reistallandoli nelle loro cartelle originali (sull'altra partizione) ritroveremo i dati e le impostazioni che avevamo lasciato
- la partizione principale, deframmentata dopo l'installazione, conterrà il file di swap (da lasciare automatico) e quindi, non installando altro in quella partizione, anche lo swap non sarà frammentato e risiederà nella partizione più veloce (riusciamo così ad ottimizzarlo senza eseguire comandi o procedure particolari )
Ma siamo proprio sicuri che ritroveremo le impostazioni vecchie dei programmi?
Ma reinstallando un programma non vengono sovrascritti i vecchi file presenti? :confused:
Vi quoto il pezzo sul quale ho un dubbio da risolvere...:
]Qual'è il partizionamento migliore?
Spesso capitano anche queste domande.... alle quali non esiste risposta
Il partizionamento migliore è quello che meglio soddisfa le proprie esigenze o anche semplicemente le nostre simpatie
Quando si usano più sistemi operativi è consigliabile che ognuno abbia la sua partizione: installare due versioni di Windows sulla stessa partizione (così come l'aggiornamento diretto della versione di WIN) significa andare a cercarsi guai.... e quasi sempre si trovano
Da un punto di vista di dati, il partizionamento può servire a separare gruppi di dati, per una questione di semplice organizzazione del proprio archivio, ma teniamo conto anche che, a seconda della situazione, la separazione dei dati per "categorie" può essere fatta semplicemente con cartelle principali, eventualmente suddivise in sottocartelle (senza dover spezzare il disco in tante parti)
A titolo puramente indicativo, eviterei di esagerare con il numero delle partizioni, che se possono essere comode da un punto di vista di separazione della tipologia dei dati, possono anche risultare scomode e dispersive (a questo punto la valutazione è strettamente personale)
Come falsariga da seguire potremmo ipotizzare una situazione simile, tenendo sempre presente che questa può essere un'indicazione, sulla quale eseguire tutte le varianti che si ritengono opportune:
- partizione primaria con il solo sistema operativo (come già detto, più partizioni eventualmente se i sistemi operativi sono più di uno)
- partizione riservata a programmi e dati (o eventualmente separare in due partizioni programmi e dati)
- eventuale partizione di backup per i dati importanti (solo se lo si ritiene necessario: infatti salva solo da errori accidentali dell'utente e non da guasti del disco)
Tenete conto che: per W98 è sufficiente uno spazio di 1 GB, per W2000 sono sufficienti 4/5GB, per XP 5/6GB
La partizione per il SO sarà comunque dimensionata leggermente più ampia, a scanso di problemi (2/3GB per W98 - 8/10GB per W2000 o XP)
I vantaggi di questa impostazione sono:
- si può formattare la partizione del sistema operativo senza bisogno di fare il salvataggio dei dati
- i programmi andranno comunque reinstallati, ma reistallandoli nelle loro cartelle originali (sull'altra partizione) ritroveremo i dati e le impostazioni che avevamo lasciato
- la partizione principale, deframmentata dopo l'installazione, conterrà il file di swap (da lasciare automatico) e quindi, non installando altro in quella partizione, anche lo swap non sarà frammentato e risiederà nella partizione più veloce (riusciamo così ad ottimizzarlo senza eseguire comandi o procedure particolari )
Ma siamo proprio sicuri che ritroveremo le impostazioni vecchie dei programmi?
Ma reinstallando un programma non vengono sovrascritti i vecchi file presenti? :confused: