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View Full Version : [ECONOMIA] - Lavoro, restribuzioni Maggio +3,3% annuo


teogros
25-06-2004, 14:42
Le retribuzioni contrattuali orarie dei lavoratori dipendenti,a maggio,sono aumentate dello 0,5% rispetto ad aprile e del 3,3% rispetto al maggio 2003. Lo comunica l'Istat, precisando che valori superiori al 3% non si registravano dalla fine del 1997. Nello stesso mese di maggio,l'inflazione si è attestata al 2,3% su base annua Nei primi 5 mesi dell'anno, le retribuzioni sono aumentate mediamente del 2,7%, rispetto allo stesso periodo 2003.

Fonte: www.televideo.rai.it

(nessun giornale on-line riporta la notizia ancora)

teogros
25-06-2004, 14:45
Le vendite al dettaglio ad aprile sono aumentate dello 0,2% rispetto al precedente mese di marzo e dello 0,8% nei confronti dell'aprile del 2003. Lo rende noto l'Istat precisando che il dato tendenziale è il risultato di un aumento dell'1,6% dei prodotti alimentari e dello 0,3% dei non alimentari. La dinamica delle vendite è risultata più favorevole nella grande distribuzione (+3,4%), che nei piccoli esercizi dove si è registrato un calo dello 0,8%.

teogros
25-06-2004, 14:46
Cgil,Cisl:salari+3,3%,effetto contratti

"Bisogna fare sempre i conti a fine anno,perché gli indici"delle retribuzioni "risentono molto dei contratti che si chiudono e quindi non si tratta di dati pienamente indicativi di una tendenza". E' il commento del segretario Cgil,Epifani, sull'aumento delle retribuzioni contrattuali a maggio, rilevato dall'Istat (+3,3% annuo su base tendenziale). E per il leader della Cisl,Pezzotta: "Siamo di fronte a un dato che a prima vista sembra positivo, ma è solo l'effetto trascinamento di contratti che non sono stati rinnovati per mesi".

teogros
25-06-2004, 14:47
Salari,Brunetta:'Dato conferma ripresa'

"Il dato Istat sulla crescita delle retribuzioni contrattuali, sensibilmente superiore all'inflazione, è di grande interesse in termini di potere d'acquisto che, in questi anni pur difficili, è stato difeso". L'economista Brunetta spiega a Televideo che l'incremento retributivo "conferma che la ripresa che è in atto è trainata dai consumi". Brunetta dice che il "reddito reale è migliorato" e "ciò fa giustizia delle tante falsità che sono state dette sull'impoverimento dei ceti medi e bassi e sulla perdita di potere d'acquisto".

teogros
25-06-2004, 15:21
ma non interessa a nessuno?! :confused:

robnet77
25-06-2004, 15:28
Originariamente inviato da teogros
ma non interessa a nessuno?! :confused:
il mio salario non è aumentato, i miei consumi sono diminuiti, meno male che almeno sono finite le elezioni, almeno non sento più tutto il giorno le stronzate di maggioranza e opposizione...

teogros
25-06-2004, 15:29
Originariamente inviato da robnet77
il mio salario non è aumentato, i miei consumi sono diminuiti, meno male che almeno sono finite le elezioni, almeno non sento più tutto il giorno le stronzate di maggioranza e opposizione...

:eek: Almeno qualcuno dice qualcosa!

Chromo
25-06-2004, 17:58
Personalmente smentisco

smeg47
25-06-2004, 18:08
Il mio è leggermente aumentato...ma smentisco quelle cifre :D

kikki2
25-06-2004, 18:11
anche a me , 110 € in + ho trovato oggi , devo controllare xchè però

Espinado
25-06-2004, 18:35
mah, in realtà basta che vengano chiusi i contratti di qualche categoria, con i soliti arretrati di un annetto minimo, e questi dati tirano su gli indici. Non immagino cosa succederà quando rinnovano il contratto i metalmeccanici...


cmq la crescita reale è incremento meno inflazione, quindi più che di adeguamenti inflattivi non si tratta. è vero che ngli ultimi due anni non se ne sono fatti abbastanza, e in termini reali i salariali se la passavano molto meglio quattro anni fa.

teogros
25-06-2004, 18:54
Originariamente inviato da Espinado
mah, in realtà basta che vengano chiusi i contratti di qualche categoria, con i soliti arretrati di un annetto minimo, e questi dati tirano su gli indici. Non immagino cosa succederà quando rinnovano il contratto i metalmeccanici...


cmq la crescita reale è incremento meno inflazione, quindi più che di adeguamenti inflattivi non si tratta. è vero che ngli ultimi due anni non se ne sono fatti abbastanza, e in termini reali i salariali se la passavano molto meglio quattro anni fa.

:mbe: 3,3-2,3=1,0% di aumento netto!

Non so a cosa siano dovuti questi dati... come al solito: vanno interpretati! Certo è che se i salari calavano andava peggio... o no? (inizio a non capire più cosa è bene e cosa male)

Espinado
25-06-2004, 19:03
Nominalmente un salario non cala praticamente mai, essendo regimentato da contratti collettivi. Però in questi anni di forte inflazione (che è stata maggiore di quella dell'istat e minore di quella dell'eurispes) facendo nominale-inflazione hai una crescita reale negativa.

Quell'1% in sè è una crescita netta, ma i sindacati ti avvertono che in fondo sarebbe da guardare più come un episodio isolato.

teogros
25-06-2004, 19:04
Originariamente inviato da Espinado
Nominalmente un salario non cala praticamente mai, essendo regimentato da contratti collettivi. Però in questi anni di forte inflazione (che è stata maggiore di quella dell'istat e minore di quella dell'eurispes) facendo nominale-inflazione hai una crescita reale negativa.

Quell'1% in sè è una crescita netta, ma i sindacati ti avvertono che in fondo sarebbe da guardare più come un episodio isolato.

Insomma è il solito discorso: quando le cose vanno male, vanno male; quando vanno bene, vanno male lo stesso. Mi sa un po' di mistero questo discorso! vabbè! :boh:

Espinado
25-06-2004, 19:06
questo discorso ti sta a dire che è cmq una crescita positiva, ma non è certo qualcosa di adeguato a ricompensare i ceti medi della forte perdita di acquisto sperimentata nell'ultimo quadriennio.

a margine: un economista raramente ti darà notizie univocamente positive, mentre te ne darà sempre molte negative. Non per questo è anche conosciuta come "la scienza triste".

teogros
25-06-2004, 19:09
Originariamente inviato da Espinado
questo discorso ti sta a dire che è cmq una crescita positiva, ma non è certo qualcosa di adeguato a ricompensare i ceti medi della forte perdita di acquisto sperimentata nell'ultimo quadriennio.

a margine: un economista raramente ti darà notizie univocamente positive, mentre te ne darà sempre molte negative. Non per questo è anche conosciuta come "la scienza triste".

Lo capisco però penso una cosa: se è dal 97 che non si registra un dato così alto un motivo ci sarà! Magari sarà casuale, ma casualmente poteva anche verificarsi l'anno scorso, o quello prima o così via! Insomma: magari è un indizio, come il fatturato in aumento, gli ordini idem ecc ecc... ma tanti indizi fanno una prova! ;) (o almeno lo spero! :cry: )

Espinado
25-06-2004, 19:19
ci speriamo tutti, ma come vedi c'è chi sostiene che non sarà l'iniziio di un trend, ma è solamente un'una tantum. speriamo abbiano torto ;)

teogros
25-06-2004, 19:44
Originariamente inviato da Espinado
ci speriamo tutti, ma come vedi c'è chi sostiene che non sarà l'iniziio di un trend, ma è solamente un'una tantum. speriamo abbiano torto ;)

Beh, che l'economia è qualcosa di ciclico lo sanno anche e soprattutto gli studiosi della "scienza triste"... prima o poi dovrà finire quest'andazzo e adesso iniziano davvero ad esserci tanti segni di una possibile ripresa! :tie:

lnessuno
25-06-2004, 19:55
a me no :mad:









sarà perchè non lavoro? :stordita:

HenryTheFirst
25-06-2004, 19:56
Originariamente inviato da teogros
Beh, che l'economia è qualcosa di ciclico lo sanno anche e soprattutto gli studiosi della "scienza triste"... prima o poi dovrà finire quest'andazzo e adesso iniziano davvero ad esserci tanti segni di una possibile ripresa! :tie:

Il FMI ha rivisto in rialzo le aspettative di crescita del PIL per l'Italia nel 2004, dall'1,2 all'1,4%. Anche questo dato, da un lato è positivo, dall'altro però bisogna dire che l'aumento del prodotto è dovuto alla congiuntura favorevole, quindi non è un vero e proprio dato di salute dell'economia italiana in sè.

teogros
25-06-2004, 20:02
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Il FMI ha rivisto in rialzo le aspettative di crescita del PIL per l'Italia nel 2004, dall'1,2 all'1,4%. Anche questo dato, da un lato è positivo, dall'altro però bisogna dire che l'aumento del prodotto è dovuto alla congiuntura favorevole, quindi non è un vero e proprio dato di salute dell'economia italiana in sè.

Ok.. ma a dopo tante congiunture sfavorevoli arriverà anche quella favorevole! :p

P.s.
Com queste stime/aspettative/ipotesi non ci azzeccano mai! :incazzed:

HenryTheFirst
25-06-2004, 20:10
Originariamente inviato da teogros
Ok.. ma a dopo tante congiunture sfavorevoli arriverà anche quella favorevole! :p

P.s.
Com queste stime/aspettative/ipotesi non ci azzeccano mai! :incazzed:

la congiuntura favorevole già c'è! Tutti i paesi crescono a ritmo sostenuto, USA sono sopra il 4%, Cina sopra il 7%. L'UE è di poco sopra il 2% di media, quindi come al solito l'Italia si fa trainare dagli altri.

teogros
25-06-2004, 20:11
Originariamente inviato da HenryTheFirst
la congiuntura favorevole già c'è! Tutti i paesi crescono a ritmo sostenuto, USA sono sopra il 4%, Cina sopra il 7%. L'UE è di poco sopra il 2% di media, quindi come al solito l'Italia si fa trainare dagli altri.

Credo che per l'italia bisogna considerare il dato europeo: USA e Cina non fanno testo, o meglio non sono raffrontabili per la tipologia di mercato che hanno! L'importante, direi, è rimanere in media UE (o sopra naturalmente!)!