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View Full Version : Oggi ho provato la TMS


frankie
23-06-2004, 17:07
Ero in università per fare un esperimento (io) ad una dottoranda, e per equo scambio io ho fatto il suo.

Il suo era l'interpretazione di frasi ideomatiche (spero di averlo scritto giusto) e stimolazione transcranica TMS

Ero troppo curioso di sapere cosa era e l'ho provata sulla mia pelle, anzi sul mio scalpo.

Praticamente indossi una cuffia come quella delle piscine con vari puntini (circa le aree di broadmann) e lo sperimentatore posiziona lo stimolatore magnetico.

Ovviamente tutto è linkato via PC (anzi MAC :D) tra la presentazione degli stimoli e la stimolazione TMS che dura circa 1 secondo per ogni stimolo.
Vengono registrati poi momento della stimolazione, tempi di reazione e correttezza della risposta

Interessante, pensavo fosse più complicata ed invasiva, ma non è nulla di incredibile. Tutto sommato emozionante, anche se all'inizio avevo un po' di paura.

Per chi non sapesse cosa è la TMS (cut e paste):


Che cos’è la Stimolazione Magnetica Transcranica?

E’ un’apparecchiatura costituita da un generatore di corrente di elevata intensità e da una sonda mobile la quale viene posta a diretto contatto dello scalpo del paziente. Quando attivato, il generatore di corrente produce un campo elettrico che viene veicolato lungo la sonda. Il campo elettrico a sua volta produce un campo magnetico che ha la proprietà di poter passare attraverso le strutture dello scalpo senza alcuna dispersione ed in modo pressoché indolore potendo pertanto raggiungere le strutture cerebrali sottostanti, in particolare la corteccia cerebrale, e modificarne l’attività elettrica.

Come agisce la Stimolazione Magnetica Transcranica?

Il campo magnetico agisce sulle strutture della corteccia cerebrale determinandone una modificazione della sua attività elettrica che può perdurare oltre il periodo della stimolazione stessa. E’ stata riscontrata inoltre una modulazione nella secrezione di neurotrasmettitori specifici quali dopamina e serotonina, entrambi alterati nei disturbi del tono dell’umore, dopo trattamento con TMS.

Si ipotizza che la combinazione di questi effetti possa essere responsabile del miglioramento sintomatologico riscontrato su buona parte dei pazienti trattati con TMS

In quali ambiti viene utilizzata?

Già a partire dalla metà degli anni ’80 la Stimolazione Magnetica Transcranica viene utilizzata in clinica neurologica come strumento diagnostico per patologie che comportano un’alterazione della funzionalità di diverse strutture nervose. In particolar modo consente di stabilire se esistano delle lesioni di diversa natura (infiammatoria, ischemica, compressiva, tumorale) lungo la via motoria.

Recentemente è stato riscontrato, in modo del tutto accidentale, come pazienti affetti da patologia neurologica che venivano sottoposti a TMS a fini diagnostici e che presentavano associato un disturbo del tono dell’umore (depressione) potessero presentare un miglioramento del quadro depressivo.



Comunque rispetto a quanto scritto sopra la TMS viene utilizzata soprattutto per ricerca.

GhePeU
23-06-2004, 17:29
sì ma in pratica cosa hai fatto? e che differenze c'erano rispetto alla normalità?

frankie
23-06-2004, 21:48
Mah una Stimolazione diretta al cervello ti sembra una cosa normale???

Strano che nessuno mi abbia dato del pazzo a fare sti esperimenti.

in futuro una bella RMNf, almeno poi vedo se son bello dentro :D

Ma Sara
23-06-2004, 21:57
Originariamente inviato da frankie
Mah una Stimolazione diretta al cervello ti sembra una cosa normale???

Strano che nessuno mi abbia dato del pazzo a fare sti esperimenti.

in futuro una bella RMNf, almeno poi vedo se son bello dentro :D

Sì, ma che diavolo senti?

frankie
23-06-2004, 22:05
Senti un click e come una piccola scossetta sulla testa in corrispondenza dei due magneti. Ma veramente piccola, nulla di disturbante, se non quando mi è finito per sbaglio in area 9 (campi oculari frontali) avevo l'occhio sinistro che mi saltava :D

Ma Sara
23-06-2004, 22:06
Originariamente inviato da frankie
Senti un click e come una piccola scossetta sulla testa in corrispondenza dei due magneti. Ma veramente piccola, nulla di disturbante, se non quando mi è finito per sbaglio in area 9 (campi oculari frontali) avevo l'occhio sinistro che mi saltava :D

E a qual pro l'avresti fatto?
Ho un amico che spaccia roba buona.

Irenina
24-06-2004, 10:24
Originariamente inviato da Ma Sara
E a qual pro l'avresti fatto?
Ho un amico che spaccia roba buona.
:D
Frankie si sta laureando come neuropsicologo, dunque è interessato agli argomenti collegati alla materia che studia, nulla di "subnormale" :D

Ma Sara
24-06-2004, 13:29
Originariamente inviato da Irenina
:D
Frankie si sta laureando come neuropsicologo, dunque è interessato agli argomenti collegati alla materia che studia, nulla di "subnormale" :D

Ah, occhei. :D

Ser21
24-06-2004, 13:41
tu sei pazzo...ma usare una gallina al posto tuo no? :D

GhePeU
24-06-2004, 14:10
Originariamente inviato da frankie
Mah una Stimolazione diretta al cervello ti sembra una cosa normale???

Strano che nessuno mi abbia dato del pazzo a fare sti esperimenti.

in futuro una bella RMNf, almeno poi vedo se son bello dentro :D


no che non mi sembra normale, volevo sapere di preciso cosa hai provato... allucinazioni :eek:, reazioni fisiche impreviste :D, superintelligenza :sofico:...

frankie
24-06-2004, 15:00
Niente di anormale, visto che testavano aree del linguaggio e dovevo rispondere a delle frasi idiomatiche. Almeno penso, se era qualcosa era inconsapevole.

Solo nel pretest, in area M1 sentivo qualcosa. Cioè: per stabilire la soglia si esegue una prova nell'area motoria, fino alla sogli inferiore in cui ti si muove un dito. Poi si procede alle altre diverse aree.

L'unica situazione in cui ho provato fastidio era quella intorno circa all'area 9 prefrontale sx, sentivo l'occhio che scattava in alto a sx. Ma poi ha subito spostato la stimolazione.

Ma Sara
24-06-2004, 15:04
Ma io mica ancora ho capito perché tu lo abbia fatto. :wtf:

frankie
24-06-2004, 15:20
Per ogni ricerca serve un certo numero di soggetti:

Io ho fatto l'esperimento suo riguardo alla TMS, lei ha fatto il mio sui prismi

e poi ero curioso

sc82
24-06-2004, 15:31
Ma sto coso ti da sta specie di scossa e poi registra qual'è la reazione? E' questo lo scopo?

Gli effetti che senti sono solo la scossa o ha anche altri effetti...che ne so, ti viene sonno, scleri, diventi più intelligente, credi di essere una gallina...:sofico:

The Mighty Gex
24-06-2004, 15:46
Fico, lo voglio fare anche io...

giovane acero
24-06-2004, 15:49
Originariamente inviato da The Mighty Gex
Fico, lo voglio fare anche io...

Anch'io! Ma solo se procura danni permanenti al sistema nervoso centrale e/o aumenta l'estensione pirillare! :D

The Mighty Gex
24-06-2004, 15:52
Originariamente inviato da giovane acero
Anch'io! Ma solo se procura danni permanenti al sistema nervoso centrale e/o aumenta l'estensione pirillare! :D

Niente può danneggiarmi il cervello + di quanto abbia fatto mia sorella...

Irenina
24-06-2004, 16:09
Originariamente inviato da sc82
Gli effetti che senti sono solo la scossa o ha anche altri effetti...che ne so, ti viene sonno, scleri, diventi più intelligente, credi di essere una gallina...:sofico:
:rotfl: ma dai :rotfl:

frankie
24-06-2004, 18:01
l'effetto non è dato dalla scossa, ma da un campo magnetico creato appositamente. Quello è un effetto secondario.

Se volete provare mandatemi una mail che la rigiro a chi fa questo esperimento.

Sede di svolgimento: Università degli studi di milano bicocca, palazzo U9, penso che sia in via dell'innovazione 10, a 100m dal teatro degli arcimboldi

Irenina
24-06-2004, 18:02
Originariamente inviato da frankie
Se volete provare mandatemi una mail che la rigiro a chi fa questo esperimento.

Sì, cianciano tanto, ma non hanno le cosiddette :D

tu sì che ce le hai amore :flower: :sofico:

voodoo child
24-06-2004, 18:12
Figata, mi piacerebbe provare, ma fino a milano è un po' lunghina per me.... ma magari me la faranno poi provare quando sarò specializzando.
Hai provato anche la stimolazione delle aree sensitive?
Quelle, stimolate manualmente durante operazioni al cervello in anestesia locale provocano sensazioni tattili nel distretto corrispondente all'area stimolata, avviene la stessa cosa con la stimolazione magnetica?

Certo che quello sarebbe un metodo ben efficace per impararsi le aree di brodmann... :sofico:

Irenina
24-06-2004, 18:14
Originariamente inviato da voodoo child
Certo che quello sarebbe un metodo ben efficace per impararsi le aree di brodmann...
A me non entreranno mai in testa :muro:

voodoo child
24-06-2004, 18:17
Originariamente inviato da Irenina
A me non entreranno mai in testa :muro:

Ma le hai già!!!!

:asd: :asd:

Scherzi a parte, sto studiando neuroanatomia proprio in questi giorni e c'è da fare così --->:muro: :muro: :muro:

frankie
24-06-2004, 20:24
Dai, vedrai che alla terza volta lo passi l'esame... :D:D:D

Per gli psicologi è considerato il più difficile (generalmente)

voodoo child
24-06-2004, 20:38
Originariamente inviato da frankie
Dai, vedrai che alla terza volta lo passi l'esame... :D:D:D

Per gli psicologi è considerato il più difficile (generalmente)

:tie: :D
Da noi fa più paura fisiologia...

Ti farò sapere a metà luglio... :sperem:;)

Irenina
25-06-2004, 07:07
Originariamente inviato da frankie
Dai, vedrai che alla terza volta lo passi l'esame... :D:D:D

Se non mi serviranno la quarta, e la quinta ... :muro: :D :cry:

frankie
21-10-2005, 11:12
Aggiornamento, venerdì scorso ho provato la fMRI. la risonanza magnetica funzionale per un esperimento sulla localizzazione cerebrale delle funzioni cognitive.
Nel caso specifico si trattava del linguaggio e di frasi idiomatiche.

Cosa è la risonanza magnetica e poi quella funzionale?
Risonanza magnetica

La risonanza magnetica (Rm, o risonanza magnetica nucleare, Rmn) utilizza campi magnetici e onde radio per produrre immagini tridimensionali. Nella maggior parte dei casi è più efficace e più precisa della Tac (tranne che per l’esame dei polmoni), oltre che a essere innocua perché non utilizza radiazioni ionizzanti, ma è anche più rara e più costosa. E’ molto utile nella diagnosi di malattie come la sclerosi multipla, per tumori del cervello e del midollo spinale o per individuare l’artrosi, perché è in grado di visualizzare la cartilagine.

Ancora più rari sono i centri che effettuano la risonanza magnetica funzionale, che cioè studiano il funzionamento di un organo invece di descriverne semplicemente l’anatomia. La risonanza magnetica funzionale viene utilizzata ad esempio per vedere quali zone del cervello si attivano quando muoviamo una mano o parliamo.

Come funziona

La risonanza magnetica analizza il comportamento delle molecole di acqua (che rappresentano l’80% della massa del corpo umano) quando sono sottoposte a particolari campi magnetici.

In ogni molecola (H2O) sono presenti due atomi di idrogeno, il cui nucleo è costituito da un protone. Ciascun protone si comporta come una minuscola calamita che gira continuamente un po’ come una trottola. E’ il campo magnetico dei protoni che viene dunque monitorato. Normalmente questi campi magnetici sono orientati in modo casuale, le “trottole” girano inclinate in ogni direzione), perciò la loro somma complessiva è nulla, cioè globalmente non si coglie nessun effetto, il corpo umano non è magnetizzato.

La macchina della risonanza magnetica è dotata di un grosso magnete che produce un campo magnetico migliaia di volte più intenso di quello della Terra. Il paziente viene immesso disteso all’interno dell’apparecchio e, entrando nel suo campo, tutti i campi magnetici dei protoni si allineano parallelamente. Poco meno della metà è orientata nel verso del campo magnetico della Rm, l’altra metà nel verso opposto. Il corpo umano si trasforma così in una calamita il cui campo magnetico è orientato nella direzione della maggioranza dei protoni.

A questo punto la macchina produce una serie di onde radio a una frequenza ben precisa, che fanno ruotare di 90° il campo magnetico dei protoni. Il segnale radio è quindi interrotto e i protoni tornano nella posizione precedente. Questo ritorno ha lo stesso effetto di una calamita che ruota: induce un segnale elettrico. Questo segnale è registrato dai ricettori della macchina e fornisce l’informazione necessaria. Infatti questo segnale si esaurisce rapidamente, ma in tempi diversi a seconda del tessuto in cui si trovano i protoni. Una certa durata del segnale corrisponde all’osso, un’altra al tessuto adiposo, eccetera. I segnali elettrici sono quindi registrati, digitalizzati e inviati a un computer che costruisce un’immagine. Sullo schermo del medico appaiono tutti i tessuti, in sezione o in tre dimensioni: in grigio chiaro quelli ricchi d’acqua, più scuri quelli che ne sono poveri. Le immagini possono essere successivamente colorate.

basta usare google per saperne di più.

Comunque era una apparecchiatura da 3 Tesla.

http://www.medical.philips.com/main/products/mri/assets/images/products/achieva3t_home.jpg

http://www.medical.philips.com/main/products/mri/assets/images/products/achieva3t3_w120.jpg

frankie
21-10-2005, 15:35
Adesso mi manca solo la Tomografia a emissione di positroni, solo che è anche un po' invasiva, devi essere connesso in vena per l'inserimento del tracciante radioattivo che ora non ricordo cosa è, un isotopo del glucosio.

So che pagano bene (in america 500$)