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View Full Version : MTI sviluppa batterie a celle di combustibile


Redazione di Hardware Upg
22-06-2004, 18:09
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/12665.html

Imminente la dimostrazione di dispositivi portatili con batterie a celle di combustibile integrate

Click sul link per visualizzare la notizia.

Slamdunk
22-06-2004, 18:12
Ma raga, non ci sarà un inquinamento enorme da qualche parte del tutto? Nella lavorazione, o dopo l'uso, o qualcosa di simile?

Alessoni
22-06-2004, 18:14
ma come si ricaricheranno?

sdjhgafkqwihaskldds
22-06-2004, 18:17
Originariamente inviato da Alessoni
ma come si ricaricheranno?

Ad alcool :mbe::eheh:

Flik1983x
22-06-2004, 18:26
dal nome mi appare assai costoso/pericoloso no?

atomo37
22-06-2004, 18:28
non a metanolo?
ma io non ho capito, per caricarle ci sarà bisogno di bombolette di metanolo? tipo per gli accendini?

eta_beta
22-06-2004, 18:29
:D
d'ora in avanti chi usera un portatile puzzera come un alcolista
chissa come andra la prova del palloncino :D :D

Luca69
22-06-2004, 18:50
Poi non ci lasceranno + portare il notebook sugli aerei :(

leoneazzurro
22-06-2004, 18:55
Beh, il metanolo è alcool, alcool metilico per la precisione.
In realtà le celle a combustibile inquinano pochissimo, producendo CO2 e acqua. Inoltre credo che per produrle non utilizzeranno certo più metalli pesanti e sostanze pericolose (come il Nickel) delle batterie attuali. I problemi più che altro sono 2: costo della ricarica ed il fatto che la reazione di combustione è esotermica, per cui bisogna vedere se il calore in più potrà venire smaltito facilmente o meno.
Ah, poi chiaramente c'è anche il peso...

dvd100
22-06-2004, 19:00
ma che durate si hanno con queste batterie?

Fan-of-fanZ
22-06-2004, 19:03
Dovrebbe essere tipo
h
hc o oh
h

cmq andremo con la fotocamera dal benzinaio... ;)

leoneazzurro
22-06-2004, 19:04
MTI dichiara tempi da tre a dieci volte superiori alle normali batterie.

leoneazzurro
22-06-2004, 19:09
Originariamente inviato da Fan-of-fanZ
Dovrebbe essere tipo
h
hc o oh
h

cmq andremo con la fotocamera dal benzinaio... ;)


si, in effetti è:

H
|
CH - O - H
|
H

Scusate ma il forum non mi consente di esplicitare meglio i legami :(

chimichele
22-06-2004, 19:16
Originariamente inviato da leoneazzurro
si, in effetti è:

H
|
H - C - O - O - H
|
H


mentre il normale alcool etilico è:


H H
| |
H - C - H - C - O - O - H
| |
H H

:D

Non ci siamo proprio... :D

Il primo e' un idroperossido, il secondo... qualcosa di alieno ;)

Il metanolo e' CH3OH
Sul carbonio sono legati i 3 atomi di idrogeno e l'atomo di ossigeno, all'ossigno c'e' legato un ulteriore atomo di idrogeno.

L'etanolo (o alcool etilico) CH3CH2OH
Qui il CH3 e' come nel metanolo ma al posto dell'ossigeno c'e' legato un altro atomo di carbonio che riporta a sua volta 2 atomi di idrogeno e il gruppo OH

Penso che con google immagini si possano trovare delle rappresentazioni.

leoneazzurro
22-06-2004, 19:18
Hai ragione, ho messo per errore un atomo di ossigeno in più, chiedo venia. Comunque c'è un problema nel forum, per cui lasciamo stare gli schemi , và :D

lucusta
22-06-2004, 19:20
il metil-idroperossido, per l'esattezza,
viene usato come generatore di radicali liberi (gli stessi che si legano all'ozono ad alta quota);
i cessore di raduìicali liberi sono molto usati nell'industria chimica, ed alcuni sono anche parecchio pericolosi.

WarDuck
22-06-2004, 19:29
Che schifo la chimica...

Berno
22-06-2004, 19:36
Mi pare che il catalizzatore sia in platino per cui non dovrebbe essere inquinante...

junkye
22-06-2004, 19:44
beh insomma se mi cade il portatile perdo una gamba e forse prendo anche fuoco

wow

chimichele
22-06-2004, 19:51
Originariamente inviato da junkye
beh insomma se mi cade il portatile perdo una gamba e forse prendo anche fuoco

wow

Dici questo in base a... cosa?

nexor
22-06-2004, 20:18
Ihih, la rivincita dei chimici! :p

Le celle non risciano di esplodere, quanto al prendere fuoco pare saranno a prova di test per i viaggi in aereo.

La reazione è effettivamente esotermica, ma se il sistema è efficente tutta l'energia prodotta verrà convertita in elettricità, la dissip termica nn sarà un problema come nn è un problema oggi non congelare le alcaline, che se nn sbalgio attuano reaz endotermiche.

Lucrezio
22-06-2004, 20:32
Si tratta di un ottimo modo per produrre corrente elettrica!
La reazione non solo è fortemente esoergonica ( ha un'ottima rendita! ), ma anche assolutamente non inquinante! Ovviamente non si tratta di combustione diretta! ( anche perché nonostante il delta H sia alto nn sarebbe cmq una fonte di energia conveniente )...
riguardo allo spazio avevo sentito che si parlava di costruire celle a combustibile in cui l'idrogeno fosse immagazzinato sotto forma di idruro metallico, tipo MGH2... non so esattamente a che punto siano le ricerche in questa direzione... ciao

xcdegasp
22-06-2004, 22:58
moh devo rivedere le mie spese annue di vino... queste batterie mi prosciugheranno le riserve :sofico:

Dumah Brazorf
23-06-2004, 08:30
L'overclock sarà una pratica da temerari! BD

Valeextreme
23-06-2004, 09:13
Vado all'Agip a farmi il pieno al note !
E in più ho il portatile che sembrerà un vaporetto (emissione di acqua e CO2) !!!

dnarod
23-06-2004, 09:31
bhe da 3 a 10 volte è seria come cosa.....io sto ancora aspettando queste batt....speriamo che non costino uno sproposito

HiTech2004
23-06-2004, 09:38
Non penso che usciranno tanto presto

leoneazzurro
23-06-2004, 09:45
Originariamente inviato da xcdegasp
moh devo rivedere le mie spese annue di vino... queste batterie mi prosciugheranno le riserve :sofico:

Spero proprio di no... il metanolo è fortemente tossico ;)

evil_getta
23-06-2004, 10:25
Volevo far notare che sfortunatamente non siamo tutti chimici. Se volete parlare con termini tecnici abbiate la cortesia di fornire o spiegazioni di tali termini o link a documentazione per profani come me (puro informatico). Grazie.

Mastromuco
23-06-2004, 10:33
Originariamente inviato da chimichele
Non ci siamo proprio... :D

Il primo e' un idroperossido, il secondo... qualcosa di alieno ;)

Il metanolo e' CH3OH
Sul carbonio sono legati i 3 atomi di idrogeno e l'atomo di ossigeno, all'ossigno c'e' legato un ulteriore atomo di idrogeno.

L'etanolo (o alcool etilico) CH3CH2OH
Qui il CH3 e' come nel metanolo ma al posto dell'ossigeno c'e' legato un altro atomo di carbonio che riporta a sua volta 2 atomi di idrogeno e il gruppo OH

Penso che con google immagini si possano trovare delle rappresentazioni.

Non per far la punta alle punte, ma la prima formula probabilmente non esiste in natura se non per un miliardesimo di secondo considerando che il carbonio al centro ha solo due legami. A meno che non sia un acido carbossilico... :P

A parte tutto, questa tecnologia per quanto interessante mi fa storcere il naso...tutti ne parlano, ci sono articoli sparsi un po' ovunque...però non sta scritto da nessuna parte come si ricaricano. Scusate potrà anche durare 3 volte di più una carica...però se devo portarmi dietro: batteria al metanolo, ricariche metanolo ed eventualmente batteria elettrica che non si sa mai (se fai viaggio lungo)...comincia a diventare na rottura!

Mastromuco
23-06-2004, 10:35
Originariamente inviato da evil_getta
Volevo far notare che sfortunatamente non siamo tutti chimici. Se volete parlare con termini tecnici abbiate la cortesia di fornire o spiegazioni di tali termini o link a documentazione per profani come me (puro informatico). Grazie.

In sintesi l'alcool metilico è molto simile all'etilico (cambia solo un carbonio) e molto simile anche al metano (da cui deriva il nome)...è presente in tutti i superalcoolici in piccola parte, è tossico se lo ingerisci... e brucia da Dio. :D

+Benito+
23-06-2004, 11:10
a presto spero di darvi delle news tecniche su questa roba, mi sto leggendo un libro (in inglese...) molto interessante.

farancat
23-06-2004, 11:47
Provo a spiegare prendendo spunto da qui:
http://www.dtienergy.com/italian/process.html
Nella reazione tra metanolo (il carburante usato nei motori dei modellini radiocomandati) ed ossigeno c'è uno scabio di elettroni da Carbonio ed idrogeno verso l'ossigeno a dare acqua, anidride carbonica e tanta energia sotto forma di calore.
queste celle hanno un comparto in cui gira il metanolo, uno con ossigeno (aria) ed uno intemedio in cui avviene la reazione mediata da un catalizzatore che preleva gli elettroni dal carbonio ed edrogeno del metanolo, li manda in un circuito in cui è inserito l'apparecchio da alimentare e quindi li dona la all'ossigeno dell'aria.

Il risultato differisce della combustione a fiamma perchè avviene senza contatto tra metanolo ed ossigeno e l'energia anzichè dissiparsi sotto forma di calore si sviluppa sotto forma di corrente elettrica prelevabile.

Spero di aver dato un utile contributo

chimichele
23-06-2004, 15:05
Originariamente inviato da Mastromuco
Non per far la punta alle punte, ma la prima formula probabilmente non esiste in natura se non per un miliardesimo di secondo considerando che il carbonio al centro ha solo due legami. A meno che non sia un acido carbossilico... :P


Hai bevuto qualcosa con troppo metanolo e straparli? ;)

Guarda che le due formule che ho riportato sono entrambe corrette (CH3OH e CH3CH2OH... io non vedo nemmeno un carbonio con due soli legami).

Gyxx
23-06-2004, 15:13
Originariamente inviato da Mastromuco
In sintesi l'alcool metilico è molto simile all'etilico (cambia solo un carbonio) e molto simile anche al metano (da cui deriva il nome)...è presente in tutti i superalcoolici in piccola parte, è tossico se lo ingerisci... e brucia da Dio. :D

Non è esatto ;) :D ....

... il metanolo è MOLTO tossico anche x inalazione e contatto col la pelle ....

... e fra le varie cosuccie che fa, RENDE CIECHI dato che si accumula pian piano ED INESORABILMENTE nel nervo ottico ....

.... quindi assorbire periodicamente piccole quantità di metanolo significa accumulare nell' organismo un veleno che pri ma o poi si farà sentire .....

http://www.laleva.cc/alimenti/aspartame/metanolo.html
http://www.dcfe.unimi.it/scheda_metanolo.htm

... la vorrei proprio vedere una fuel cell ricaricabile e sigillata così bene che non perda neanche uno 0,1% di gas di metanolo dal serbatoio ....

... non a caso si tanno cercando di fare anche celle di combutibile che funzionano ad ETANOLO; che fra l'altro dovrebbero fornire + energia ( l'etanolo ha due atomi di carbonio da ossidare x molecola, a differenza del metanolo ;) )

http://www.premioinnovazione.legambiente.org/edizioni/2003/schede/132.html
http://www.dcfe.unimi.it/scheda_etanolo.htm

Ah, il fatto che nei superalcolici (sopratutto quelli di bassa qualità) vi siano talvolta tracce di metanolo e che non si riscontri una cecità o mortalità da superalcolici dovuta a questa è spiegabile col fatto che l'etanolo, se somministrato contemporaneamente e a concentrazioni maggiori, è uno degli antidoti naturali x il metanolo ;) :D ....

Ciao ciao e ...

.... buona sperimentazione delle fuel cell a metanolo, ;) :D io aspetto quelle a grappa (etanolo ;) :D ) ...

Gyxx

chimichele
23-06-2004, 15:34
Messagio rispedito per errore

araknis
23-06-2004, 15:36
Belle le batterie pro-sbornia! Avranno due funzioni ,se riusciranno a renderle potabili: batteria e ingrediente per cocktails e liquori MOLTO pesanti (ASSENZIO RULEZ!!!)
ricordiamo il proverbio: "Non so cosa ho bevuto... ma ricordo bene di averlo fatto!" :D

+Benito+
24-06-2004, 10:40
al momento io so che le celle a metanolo funzionanno a metanolo liquido, non gassoso, ma non so ancora quli siano i problemi legati al conduttore ionico e alla struttura degli elettrodi etc etc.
Comunque finchè l'idrogeno non sarà disponibile non vedo alternative. Le celle con reforming da metano sono troppo calde e necessitano di un raffreddamento a liquido che non è possibile attuare in queste situazioni.
Probabilmente le PEMFC sarebbero il miglior compromesso, ma al momento l'indisponibilità dell'idrogeno ne limita lo sviluppo per l'uso in questi dispositivi.

Gyxx
24-06-2004, 13:19
Originariamente inviato da +Benito+
al momento io so che le celle a metanolo funzionanno a metanolo liquido, non gassoso, ma non so ancora quli siano i problemi legati al conduttore ionico e alla struttura degli elettrodi etc etc.
Comunque finchè l'idrogeno non sarà disponibile non vedo alternative. Le celle con reforming da metano sono troppo calde e necessitano di un raffreddamento a liquido che non è possibile attuare in queste situazioni.
Probabilmente le PEMFC sarebbero il miglior compromesso, ma al momento l'indisponibilità dell'idrogeno ne limita lo sviluppo per l'uso in questi dispositivi.

Il metanolo è uno dei composti + volatili che ci sia ;) :D, molto di + dell' etanolo, che molti conoscono meglio, come puoi notare anche dai valore della tensione di vapore a 20 °C .....

....anche se fosse (come è probabile) una soluzione di metanolo/acqua, la sua volatilità e il fatto che le fuel cell DEBBANO essere ricaricabili le rende ESTREMAMENTE pericolose ....

..e rende la formazione di gas all' interno del serbatoio o la fuoriuscita durante la ricarica una certezza matematica ;) ...

... tanto x capirci, anche stappando sotto una cappa chimica a flusso laminare una boccettina da 50 ml di soluzione al 70%metanolo/30% acqua spesso si sente chiaramente l'odore nella stanza .... e stiamo parlando di un laboratorio, non di una staqnza dove si vive / lavora normalmente ...

... la soluzione al solito c'è, sono le fule cell con ETANOLO, che paradossalmente si avvalgono delle tecnoogie sviluppate da quelle a metanolo :

dato che sono presenti 2 atomi di carbonio da ossidare x produrre energia anzichè uno, saranno leggermente + complesse e avranno 4 stadi anzichè 3, ma dovrebbero fornire il doppio di energia a parità di volume di alcool, non dovrebbero necessitare di elementi rari come il platino (scrivo dovrebbero xchè le versioni definitive x il commercio di massa non sono ancora pronte, i numerosi prototipi funzionano perfettamente ;) ), dovrebbero scaldare meno (frazionanno di + l'ossidazione) ma soprattutto non dovrebebro essere + di tanto pericolose x l'utilizzatore ...

se ti fa piacere puoi considerare le fuel cell a etanolo come un evoluzione della pipe di un processore, solo arricchita da uno stadio in + ;) :D ...

.... se poi ti domandoi xchè vogliono propinarci le celle al metanolo x prime, la risposta IMHO + probabile è che si devono recuperare parte degli investimenti inziali spesi x la ricerca, sia (sopratutto) ritorni di immagine da annunci come quello citato dalla news che anche la commercializzazione e lo stabilire accordi x lo sfruttamento di questa tecnologia parziale x otenere quella completa ad etanolo ;) ....

... tutto questo ovviamente IMHO (a parrte i discorsi sulla pericolosità/volatilità del metanolo, che è chimica/fisica di almeno due secoli fa)

Saluti

Gyxx

chimichele
25-06-2004, 01:13
Originariamente inviato da Gyxx
Il metanolo è uno dei composti + volatili che ci sia ;) :D,



BOOMMMM

Ma perche' fare "terrorismo" per nulla?
Il metanolo non si puo' certo definire uno dei composti piu' volatili (salvo definire molto volatile qualsiasi cosa che evapori piu' in fretta dell'acqua ;) )

Se hanno realizzato questi prodotti avranno visto che la cosa e' fattibile e non crea problemi... mi pare che ci sia molta voglia di fare sensazionalismo in certi commenti.


... tanto x capirci, anche stappando sotto una cappa chimica a flusso laminare una boccettina da 50 ml di soluzione al 70%metanolo/30% acqua spesso si sente chiaramente l'odore nella stanza .... e stiamo parlando di un laboratorio, non di una staqnza dove si vive / lavora normalmente ...


Io non ho il naso fino ma non sento l'odore di metanolo neanche se apri una boccetta di metanolo puro... e forse neanche se lo fai fuori dalla cappa... e forse neanche se fosse il 15 agosto... ;)

Ma le mogli/madri/figlie si tolgono lo smalto dalle unghie solo in presenza di un vigile del fuoco e con acetone raffreddato in modo da minimizzare l'evaporazione?
Non oso immaginare poi l'attrezzatura e l'abbigliamento da pulizie di casa... se ci si scandalizza per un po' di metanolo usato in apparecchi appositamente studiati non oso immaginare la paura di tutte le sostanze presenti nei vari detergenti date in mano a chi non ha idea di che casini si potrebbero combinare...

+Benito+
25-06-2004, 10:44
ad ogni buon conto il costo della cella sarebbe in minima parte legato al catalizzatore (platino presumo), dato che si parla di milligrammi per ogni piastra, mentre cio' che costa di piu' sono le piastre di collegamento che contengono sia i canali di raffreddamento sia i canali di afflusso del combustibile e dell'aria, nonchè lo strato "poroso" in cui e' disperso il catalizzatore.
fammi finire di leggere il capitolo (Il libro e' http://images.amazon.com/images/P/047084857X.01.MZZZZZZZ.jpg )

DioBrando
25-06-2004, 17:33
Originariamente inviato da leoneazzurro
Spero proprio di no... il metanolo è fortemente tossico ;)

ma un bicchierino di vino n ha mai ucciso nessuno :O


...e tra qlc anno forse nemmeno un portatile :sofico:

Mastromuco
25-06-2004, 19:28
Si ma se la combustione è condotta in maniera buona...di metanolo che evapora ce ne sarà una quantità ridicola...quindi tossicità zero.

Le regole per la tossicità degli apparecchi sono molto rigide...se viene approvato tutto quanto, credo che sarà sicuro al 100%

+Benito+
25-06-2004, 22:58
Allora, spero di avr scritto cose comprensibili ai più, volendo le nozioni sono più nel dettaglio, ma dubito che qualcuno sia interessato. Intanto beccatevi questo.;)


DMFC
Direct methanol fuel cells

Introduzione:
Le celle a combustibile a metanolo sono intrinsecamente meno efficienti delle celle ad idrogeno.
Ciononostante, per molti usi soprattutto per quanto riguarda le piccole potenze e le applicazioni mobili, stanno entrando in concorrenza con i sistemi di accumulazione di energia di tipo chimico,come lo sono le pile Li-ion.
Questo e’ agevolato dal fatto che le celle ad idrogeno necessitano di sistemi di stoccaggio del combustibile che occupano una grandissima parte del peso complessivo, tale che l’idrogeno avendo una densità energetica di 119,9 MJ/kg (contro i soli 19,9 MJ/kg del metanolo) si trova ad avere densità nette tra gli 0,72 e gli 8,27 MJ/kg a seconda del tipo di contenimento contro i 18,9 MJ/kg del metanolo. (Fuel cells systems explained, second editino,wiley, 2003).

Le reazioni

Il difetto principale del metanolo per quanto riguarda il suo uso in celle a combustibile e’ legato alla lentezza con cui si combina,e cio’ e’ dovuto ai vari passaggi intermedi. Infatti partendo dal metanolo (CH3OH) la reazione procede verso la perdita di un H, formando CH2OH, ma gia’ a questo punto la reazione può procedere verso due differenti composti: CHOH (instabile), oppure CH2O (formaldeide, stabile).A sua volta CHOH evolve in COH oppure in CHO. Il COH evolve in CO, il CHO (prodotto anche dell’evoluzione della formaldeide) puo’ a sua volta evolere in CO oppure in HCOOH (acido formico,stabile),il quale evolve in COOH e infine in CO2.
Queste reazioni sono tutte possibili, ma dato che alcune prtano alla formazione di CO (che avvelena il catalizzatore) devono essere evitate. La reazione verso la quale si cerca di portare i vari omposti intermedi e’ quindi quella che passa per successivi composti stabili:

CH3OH----CH2OH----CH2O----CHO----HCOOH----COOH----CO2


Sebbene anche I composti intermedi (formaldeide, acido formico) possano essere usati direttamnte per alimentare la cella, questo nella stragrande maggioranza dei casi non si fa perchè la reazione da metanolo muove 6 elettroni per molecola menre le altre solo 2 o 4. (si usano anche celle di piccola potenza ad acido formico per evitare la formazione di CO)
La reazione complessiva in una cella DMFC e’ quindi:

CH3OH+ 11/2 O2------------2H2O+CO2

La struttura fisica


La cella e’ costituita da varie parti: l’anodo e il catodo (gli “elettrodi”), composti generalmente da polvere di carbonio oppure da schiuma metallica contenenti piccolissime quantità di catalizzatore disperse con vari metodi (50:50 Pt/Ru per circa 2 mg/cm^2 contro i 0,2 mg/cm^2 di solo Pt per le celle ad idrogeno), l’elettrolita (conduttore ionico) e le piastre bipolari che hanno il triplo incarico di garantire la continuità elettrica tra le celle in serie e di contenere da un lato i condotti che forzano il combustibile (o l’aria) ad attraversare la zona impregnata dal catalizzatore, e di contenere nel loro spessore i condotti per la circolazione dell’aria o dell’acqua di raffreddamento.



I problemi

La cella utilizza un elettrolita fondamentalmente identico a quello usato nelle celle PEM ad idrogeno, cioè una base polimerica (fluoroetilene, che si ottiene dl polietilene sostituendo i 4 fluoro ai 4 idrogeni e poi attaccando mediante un ossigeno una catena con una testa solforica) che va mantenuta idratata. Questo fatto implica che in qualche modo venga portata acqua all’interno della membrana. In questo caso l’acqua viene prodotta nella reazione, ma con la concentrazione di metanolo derivante dalla produzione della sola acqua di reazione si otterrebbe un eccessivo flusso di metanolo attraverso la membrana, cosa che porta ad un decadimento delle prestazioni della cella a causa del mancato “ponte” degli elettrodi per il completamento della reazione oltre ad un abbassamento della tensione della cella stessa..
Quindi si rende necessario l’utilizzo di una miscela acqua/metanolo al 3% in peso (Shukla et al. 1998, etc), oltre all’ispessimento dell’elettrolita (0.15-0.20 mm, DuPont Nafion 0,18mm), piu’ del doppio rispetto ad una cella ad idrogeno, il che comporta un aumento della resistenza della cella.
Questo significa che c’e’ la necessitàdi mantenere monitorato il livello di metanolo all’anodo.
Inoltre il flusso di crossover e’ inversamente proporzionale alla corrente operativa della cella, il che significa che la cella dovrebbe più o meno funzionare alla massima potenza.

La reazione produce all’anodo (occupato dalla miscela liquida) di bollicine di CO2 che deve essere evacuato il piu’ in fretta possibile, per evitare che porti con se un elevato quantitativo di metanolo che tende ad evaporare col salire della temperatura e per evitare che occupi prezioso spazio attraverso il catalizzatore riducendo così l’efficienza della cella.
Vari metodi di evacuazione del CO2 sono in sviluppo e questo e’ certamente il settore di maggior sviluppo di queste celle.
Ci sono inoltre problemi legati all’elevata tossicità del metanolo, i cui vapori sono tossici a partire da 25000ppm, e al sottoprodotto acido formico che crea problemi seri a livello di acidificazione del sangue. Fortunatamente il metanolo non sembra avere effetti cancerogeni e piccole esposizioni non provocano danni anche se ripetute frequentemente,in quanto il corpo riesce a smaltire e non accumula.
Per questi motivi, si rende praticamente obbligatorio l’uso del metanolo in forma liquida.


Caratteristiche elettriche

Le celle dmfc hanno attualmente (2003) una poenza disponibile fino a 60 mW/cm2 di elettrodo, con uno spessore di 0,3 cm per cella (in media) per una densità di potenza di 50 mW/cm3 compreso tutto lo scatolamento cn una tensione operativa di 0,3V riferita ad un rendimento elettrico tipico del 27%,mentre considerando tutta la cella, comprese le perdite di combustibile attraverso l’elettrolita il rendimento scende al 22% circa.
Si consideri che la potenza cresce di un fattore prossimo a 4 passando da una temperatura di funzionamento di 22°C ad una di 77°C.



;)

Mastromuco
26-06-2004, 01:22
Più leggo questi dettagli e più mi chiedo il perchè di tutto ciò...

Che cavolo di utilità c'è accidenti?!?!? Oltre alla grande durata della batteria chiaramente...

DioBrando
26-06-2004, 03:41
Originariamente inviato da Mastromuco
Più leggo questi dettagli e più mi chiedo il perchè di tutto ciò...

Che cavolo di utilità c'è accidenti?!?!? Oltre alla grande durata della batteria chiaramente...

hai detto niente...lo fanno praticamente solo per quello, oltre al fatto che i costi visto il materiale utilizzato dovrebbero essere + contenuti

canislupus
26-06-2004, 10:05
Già ad oggi si può dire che esistono due tipologie di utilizzatori di notebook:

1) Quelli che vogliono la potenza pura per staccarsi dal concetto di desktop, ma senza rinunciare alle operazioni anche + pesanti (video editing, giochi 3D di ultima generazione, etc...)

2) Quelli che con il pc ci lavorano principlamente e hanno bisongo di un pc che duri il + possibile senza stare in carica e che non li abbandoni da un momento all'altro perchè non ha più energia


Ora se le celle a combustibile dovessero diventare una valida alternativa (ed anche + economica) delle batterie al Litio e durassero 3/4 volte di +, potremmo avere una fusione di questi due segmenti (potenza + mobilità) e credo che ciò porterebbe anche ad un abbassamento dei prezzi (produrre solusioni solo in un senso sicuramente rende la cosa + facile e meno dispendiosa).

+Benito+
26-06-2004, 11:17
viste queste osservazioni sottolineo che:

A)le celle a combustibile non hanno durata intrinseca, a meno che con questo non si intenda la vita utile (che a mio avviso e' ancora troppo bassa per chi usa il computer 8 e più ore al giorno), ma e' legata esclusivamente al rifornimento del combustibile.

B) attualmente le celle a combustibile non sono ancora concorrenziali nè a livello di densità di potenza nè di costo/Wh, ma secondo quanto ho letto la tendenza e' di arrivare ad un pareggio/vantaggio delle celle a combustibile nel settore dai 40W in su nei prossimi anni. Per quanto riguarda i dispositivi più piccoli come pda e cellulari non sembra possibile ottenere un prodotto concorrenziale nemmeno a lungo termine con queste soluzioni a causa sia della necessità di stoccare del combustibile, sia a causa dell'impossibilità di miniaturizzare troppo i canali di scorrimento dei reagenti e/o alla regimazione dell'acqua nell'elettrolita, cosa fondamentale per il funzionamento della cella stessa.

leoneazzurro
27-06-2004, 22:42
Originariamente inviato da DioBrando
ma un bicchierino di vino n ha mai ucciso nessuno :O


...e tra qlc anno forse nemmeno un portatile :sofico:


A meno che non sia adulterato, il vino NON contiene metanolo, bensì etanolo, ossia alcool etilico.
Qualche anno fa scoppiò il caso del vino adulterato al metanolo, ossia con del metanolo aggiunto per "allungare" l'alcool etilico.
Ci furono parecchi ricoverati gravi, ed anche un paio di morti...

+Benito+
28-06-2004, 10:17
infatti uno dei problemi della distillazione casalinga della grappa puo' essere quello della mancata eliminazione del primo distillato, che fino ad una determinata temperatura e' praticamente solo metanolo.
Non vi consiglio di berlo, ma dopotutto, qualcuno di voi si e' mai attaccato alla pompa della benzina?