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View Full Version : A Kind Of Blue


Ma Sara
18-06-2004, 22:00
Eccezionale quest'album. :ave:
Penso sia un vero capolavoro.
Sono quattro giorni che ascolto solo quest'album, nient'altro.

Lo conoscete? (Spero sia una domanda quasi-retorica...)
Che ne pensate?

:)

ShadowThrone
18-06-2004, 22:05
no

Genjo Sanzo
18-06-2004, 22:09
aspetto adric :D

cmq sì, CAPOLAVORO.....a mio parere :)

Adric
18-06-2004, 22:15
Almeno scrivilo che è di Miles Davis quel disco, qua di ascoltatori di jazz ce ne sono pochi

Ed è uscito pure il libro su quel disco del 1959 per la Columbia
http://www.jerryjazzmusician.com/mainHTML.cfm?page=kahn.html

Per me comunque non è quello il miglior disco di jazz di sempre; lo stesso anno uscirono sempre per la Columbia Ah Um di Charles Mingus, e Time Out di Dave Brubeck capolavori assoluti non inferiori artisticamente all'ottimo Kind Of Blue, per non parlare poi di Giant Steps di John Coltrane.

A proposito di Jazz:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=1869631

Genjo Sanzo
18-06-2004, 22:16
Originariamente inviato da Adric


:winner:

Ma Sara
18-06-2004, 22:19
Originariamente inviato da Adric
Almeno scrivilo che è di Miles Davis quel disco, qua di ascoltatori di jazz ce ne sono pochi

Ed è uscito pure il libro su quel disco del 1959 per la Columbia
http://www.jerryjazzmusician.com/mainHTML.cfm?page=kahn.html

Per me comunque non è quello il miglior disco di jazz di sempre; lo stesso anno uscirono sempre per la Columbia Ah Um di Charles Mingus, e Time Out di Dave Brubeck capolavori assoluti non inferiori artisticamente all'ottimo Kind Of Blue, per non parlare poi di Giant Steps di John Coltrane.

A proposito di Jazz:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=1869631

Secondo me però è il più bello di Davis. Ovviamente se mi smentisci ci credo perché sei la Bibbia del Jazz. :D

Il tuo thread lo leggo sempre prima di fare un acquisto in questo campo. :ave: ;)

BadMirror
18-06-2004, 22:34
Un album semplicemente unico e spettacolare, l'inizio di So what è da brividi lungo la schiena. D'altra parte basta leggere i musicisti che l'hanno suonato ;)

Inciso in due giorni (il 12 marzo e il 22 aprile 1959), composto da brani che la band mai aveva suonato prima di allora, vennero messe su vinile le prime e uniche esecuzioni dei 5 brani che compongono questo capolavoro.

Se avete tempo vi consiglio l'ottima autobiografia di Davis scritta a quattro mani con Quincy Troupe (o meglio, Davis parlava e troupe scriveva).

;)

Andreucciolo
18-06-2004, 22:36
Originariamente inviato da Ma Sara
Eccezionale quest'album. :ave:
Penso sia un vero capolavoro.
Sono quattro giorni che ascolto solo quest'album, nient'altro.

Lo conoscete? (Spero sia una domanda quasi-retorica...)
Che ne pensate?

:)

FANTASTICO:ave: :ave: :ave: :ave:
Una delle migliori formazioni di musicisti mai messe insieme!
Lo sto ascoltando anche adesso:cool:

sambapati
18-06-2004, 23:47
Originariamente inviato da Ma Sara
Eccezionale quest'album. :ave:
Penso sia un vero capolavoro.
Sono quattro giorni che ascolto solo quest'album, nient'altro.

Lo conoscete? (Spero sia una domanda quasi-retorica...)
Che ne pensate?

:)


"semplicemente":D ... grandissimo album! :cool: :ave:

Adric
19-06-2004, 01:39
http://web.tiscali.it/fabhomed/jazz/Kind%20of%20Blue-small.jpg

Originariamente inviato da Ma Sara
Secondo me però è il più bello di Davis.
Penso pure io che sia il più riuscito artisticamente tra quelli nella vasta discografia di Miles. Su ciò credo che ci sia una vasta unanimità.
Per alcuni è semplicemente uno dei non pochi capolavori di quegli anni. Per altri è anche la massima espressione del jazz modale. Per altri ancora è il miglior disco jazz di tutti i tempi.

Dal punto di vista storico e dell'evoluzione musicale, non è il disco più importante di Davis; le due sessions contenite in Birth Of Cool del 1949 segnarono la nascita della nuova corrente cool jazz. E Bitches Brew del 1969 è considerato da alcuni il disco più rivoluzionario della storia del jazz (secondo altri invece è Free Jazz di Ornette Coleman del 1960), ma quasi all'unanimità il disco fondamentale dell'avvento del jazz-rock.

Se vi piace Kind Of Blue, l'acquisto di tutta la produzione di Davis tra il 1955 e il 1968 è inevitabile (e sono tanti titoli)...... Prima del 1955 e dopo il 1968 dipende dai vostri gusti e interessi.

Pur piacendomi non poco, personalmente non amo Miles Davis alla follia. Ritengo troppo 'bianco' (a dispetto della suo orgoglio di nero che amava esibire) il suo modo di suonare; cerebrale ma lontano sideralmente dalla spiritualità di un sassofonista come Coltrane.

Tecnicamente lo ritengo inferiore ad altri trombettisti che gli preferisco quali i boppers Dizzy Gillespie, Fats Navarro e Clifford Brown, gli hard boppers Lee Morgan, Kenny Dorham, Nat Adderley, Carmell Jones e Donald Byrd. E tra i trombettisti dell'area free Booker Little.

Altri trombettisti di spicco che apprezzo ma che non sono tra i miei preferiti sono anche Chet Baker, Art Farmer e Freddie Hubbard

Sinceramente non sopporto i suoi dischi post Bitches Brew (quelli dal 1970 in poi, così amati invece da tanti rockettari sessantottini)
Nei 70 preferisco i dischi di altri trombettisti come Woody Shaw ed Eddie Henderson.

Comunque molto dipende dal proprio gusto personale.

Se scrivessi queste considerazioni in un forum o in ng specifico sul jazz esperti di jazz ben più del sottoscritto mi massacrerebbero di critiche :D

Indiscutibilmente Davis ha avuto dei gruppi e dei musicisti stellari, ha scoperto e valorizzato molti musicisti (ma questo si puo' dire altrettanto per Art Blakey come band leader), ha inciso molti album fondamentali ed è tra le icone jazz del 20° secolo.
Pero' un pochino sopravvalutato (dalla critica piu' che dal pubblico) lo considero, se me lo permettete, piu' che altro rispetto ad altri jazzisti degli anni 50 e 60 dei quali si parla molto di meno.

BadMirror
19-06-2004, 12:21
Originariamente inviato da Adric
Tecnicamente lo ritengo inferiore ad altri trombettisti che gli preferisco quali i boppers Dizzy Gillespie, Fats Navarro e Clifford Brown, gli hard boppers Lee Morgan, Kenny Dorham, Nat Adderley, Carmell Jones e Donald Byrd. E tra i trombettisti dell'area free Booker Little.




Invece io concordo su questo ;) Glillespie era un pezzo avanti ;) ma imho Davis era intellettualmente il più "musicista" di tutti, quello che ha sempre guardato avnti più di tutti.
Certo, la mia cultura jazz non è grande quindi può darsi benissimo che mi sbagli, però mi ha sempre dato questa impressione ;)

ni.jo
19-06-2004, 15:06
nelle note interne del disco kind of blues, bill evans paragona l'improvvisazione nel jazz alla disciplina cinese del disegno o della scrittura con i pennelli e la china, dove l'artista segue una via (in cui non sono ammesse cancellature o cambiamenti) per esprimere sè stesso... :cool:

Nota folkloristica, "So what" è stata usata da Erika Badu nel coro all'inizio del live "baduizm live"...

skywalker77
19-06-2004, 16:54
grandissimo album;)

SweetHawk
19-06-2004, 17:10
Straordinario.....

PS Il mio gruppo si chiama "Into the Blue" ;) :D

ominiverdi
19-06-2004, 21:58
lieve OT

stanotte su raiuno danno il film ascensore per il patibolo
bellissima la colonna musicale di miles davis, a detta dei critici

skywalker77
20-06-2004, 01:34
La colonna sonora del film è eccezzionale soprattutto se si considera che è stata fatta in presa diretta vedendo le immagini del film:eek:

davidplatt
20-06-2004, 05:22
Originariamente inviato da Ma Sara
Eccezionale quest'album. :ave:
Penso sia un vero capolavoro.
Sono quattro giorni che ascolto solo quest'album, nient'altro.

Lo conoscete? (Spero sia una domanda quasi-retorica...)
Che ne pensate?

:)

ho un sacco di ricordi legati a quell'album, tutti ricordi molto belli, ma finiti in maniera molto triste.
In altre parole, temo che porti una sfiga bestiale:D

Adric
11-07-2004, 18:04
http://www.alwaysontherun.net/coltrane/colgal63.jpg

:)

BadMirror
11-07-2004, 18:24
Alcune citazioni, che ho certosinamente copiato a mano :coffee: , dall'autobiografia di Miles:

Entrammo in studio per Kind of Blue il primo o il 2 Marzo del 59, eravamo un sestetto formato da Trane, Cobb, Paul,

Cannon, il sottoscritto e W. Kelly, ma lui partecipò soltanto ad un pezzo: Freddie Freeloader. La canzone prendeva il nome

da un ragazzo nero che conoscevo, che era sempre lì a cercare di ottenere qualcosa gratis dalla gente e girava sempre

nell'ambiente jazz. Tutti gli altri pezzi furono suonati da Bill Evans.

(...)

KoB seguiva la traccia modale che avevo cominciato con Milestones. Questa volta avevo aggiunto anche un altro tipo di

sound che mi ricordavo da quando stavo in Arkansas e tornando a casa dalla chiesa sentivamo questi eccezionali gospel.

Insomma mi tornò in mente quel tipo di feeling e cominciai a ricordarmi che suono aveva quella musica e che sensazione mi

dava. Questo era il feeling a cui cercavo di arrivare. Mi era entrato nel sangue, nell'immaginazione, eppure mi ero

dimenticato che ci fosse. Scrissi un Blues che cercava di far rivivere le sensazioni che provavo quando avevo si e no 6 anni

e camminavo con mio cugino lungo le strade buie dell'Arkansas.

(...)

Non avevo scritto la musica di KoB, portai soltanto degli abbozzi di quello che ciascuno doveva suonare perchè volevo

veramente la loro spontaneità in questo lavoro, esattamente come pensavo ci fosse nell'interazione tra quei ballerini e quei

suonatori di tamburi e quel pianista del famoso Ballet Africaine.Tutto fu registrato alla prima il che dimostra il livello cui ciascuno di noi era arrivato. Era meraviglioso. C'è chi ha detto che Bill è stato un coautore della musica di KoB. Non è vero, è completamente mia e anche l'idea di base era mia. Quello che davvero devo a lui e che mi fece conoscere compositori classici che mi influenzarono.

(...)

Bill era il tipo di musicista che quando ci suoni insieme se comincia una cosa la finisce, ma portandola un pochino oltre. Tu lo sai benissimo, anche solo inconsciamente, ma questo mantiene sempre una certa tensione in tutti quelli che suonano, il che è un bene. Visto che a noi piaceva molto Ravel, specie il suo Concerto per mano sinistra e orchestra, e Raichmaninov, Concerto no.4, c'era un pò di tutta questa roba da qualche parte in quello che suonammo.
Quando oggi dico alla gente che in KoB non sono riuscito a fare quello che stavo cercando di fare e che non sono riuscito a ottenere l'esatto suono di quel pianista africano, mi guardano come se fossi pazzo. Tutti dicono che l'album è un capolavoro e anche a me piace, così pensano che io stia sparando cazzate.ma è questo quello che cercavo di fare, specialmente in All Blues e So What. Non ce l'ho fatta.



Caro Miles, forse cercando di fare una cosa per altri versi hai fatto di più ;)