ShadowThrone
16-06-2004, 07:31
da :http://www.repubblica.it/2004/e/speciale/altri/euro2004/coccole/coccole.html
Non solo le "azzurre", quasi tutte le nazionali ammettono
le donne in ritiro: troppo un mese di lontananza...
Porte aperte a mogli e fidanzate ai campioni servono le coccole
dal nostro inviato MAURIZIO CROSETTI
LISBONA - I momenti più spettacolari dell'Europeo? Ilary Blasi che arriva all'aeroporto come una diva in technicolor, occhiali rosa, valigia rossa, Mercedes nero. Le mogli e le fidanzate dei giocatori russi, nude sul calendario della Komsomolskaya Pravda: una volta, da quelle parti le veline erano le informazioni dettate dal governo, meglio adesso. La fidanzata dell'inglese Rooney, al secolo Colleen McLaughlin, diciottenne attricetta di soap, una bionda da terza pagina del Sun. Le ragazze degli svedesi, a scelta, che possono entrare e uscire dall'hotel dei loro uomini quando vogliono, purché lo facciano di giorno. Lo sguardo del citì russo Yartsev che chiede, seriamente, di poter sbirciare il calendario: "Mi sembra una bella, bellissima idea".
Mai un campionato era stato più femminile di così. Calciatori che hanno bisogno di queste loro giovani mamme mogli amanti sorelle, altrimenti frignano. Allenatori che fanno finta di controllare, ma sanno che aprire le porte alle donne vuol dire un problema in meno per loro (il Trap in Giappone ci uscì pazzo, sempre per via della signorina colorata). Femmine trattate come premi in carne umana, e sarebbe questa l'emancipazione? "Se supereremo il primo turno, faremo arrivare le donne anche noi", dice l'allenatore dei cechi. Complimentoni. Ieri, intanto, il giorno dell'amore è toccato agli eroi azzurri, che veramente sembravano già spompati prima. Con pietoso eufemismo, qualcuno ha spiegato: sì, oggi i ragazzi passeggiano con le loro compagne. Difatti hanno molto passeggiato al mare, a Cascais, dove i Savoia andavano in esilio: se non batteremo la Svezia, potrebbe toccare anche a Del Piero. Totti ha passeggiato con la divina, Fiore con la fidanzata e pure Di Vaio, poi c'era la moglie di Zambrotta.
Senza arrivare alle finezze del Sun, che ha titolato "I nostri segnano solo a letto" e ha usato un'inarrivabile metafora per Beckham ("Il suo rigore l'ha messo dentro con Victoria"), c'è forse da chiedersi perché mai un giocatore di pallone non possa fare il proprio lavoro lontano da casa per un mesetto senza pretendere le femmine al seguito. Intere categorie ci riescono benissimo, dai montatori di gru ai camionisti, dagli esploratori agli astronauti. Di Vaio no. Perché? O non saranno le signore a morire dalla voglia di mostrarsi?
Ormai, tra donne e uomini del pallone è tutto un rincorrersi e superarsi sull'autopista del look: più parlano di te, più guadagni, e non è essenziale se in campo fai il fenomeno (primo teorema di Beckham).
Non si pensi comunque che la nuova moda sia solo nostra. Hanno cominciato le inglesi, occupando il ritiro della Repubblica Ceca con scene di umorismo assoluto, come quando i loro uomini le hanno raggiunte in albergo mentre Nedved e compagni stavano partendo per Aveiro, lasciando ai colleghi british un po' di posto per passeggiare. Le croate possono incontrare mariti e fidanzati dopo ogni partita, due ore come al motel. Le svedesi vanno e vengono. Ma solo i loro maschietti, rispetto agli altri calciatori accompagnati, sul campo hanno poi vinto. Sconfitti inglesi e russi, bloccati sul pari croati e italiani. Compresi Totti e Camoranesi, quello con la coda di cavallo e quell'altro con lo chignon. O forse erano le loro fidanzate.
stanno sempre a scopà... 'tacci loro...
Non solo le "azzurre", quasi tutte le nazionali ammettono
le donne in ritiro: troppo un mese di lontananza...
Porte aperte a mogli e fidanzate ai campioni servono le coccole
dal nostro inviato MAURIZIO CROSETTI
LISBONA - I momenti più spettacolari dell'Europeo? Ilary Blasi che arriva all'aeroporto come una diva in technicolor, occhiali rosa, valigia rossa, Mercedes nero. Le mogli e le fidanzate dei giocatori russi, nude sul calendario della Komsomolskaya Pravda: una volta, da quelle parti le veline erano le informazioni dettate dal governo, meglio adesso. La fidanzata dell'inglese Rooney, al secolo Colleen McLaughlin, diciottenne attricetta di soap, una bionda da terza pagina del Sun. Le ragazze degli svedesi, a scelta, che possono entrare e uscire dall'hotel dei loro uomini quando vogliono, purché lo facciano di giorno. Lo sguardo del citì russo Yartsev che chiede, seriamente, di poter sbirciare il calendario: "Mi sembra una bella, bellissima idea".
Mai un campionato era stato più femminile di così. Calciatori che hanno bisogno di queste loro giovani mamme mogli amanti sorelle, altrimenti frignano. Allenatori che fanno finta di controllare, ma sanno che aprire le porte alle donne vuol dire un problema in meno per loro (il Trap in Giappone ci uscì pazzo, sempre per via della signorina colorata). Femmine trattate come premi in carne umana, e sarebbe questa l'emancipazione? "Se supereremo il primo turno, faremo arrivare le donne anche noi", dice l'allenatore dei cechi. Complimentoni. Ieri, intanto, il giorno dell'amore è toccato agli eroi azzurri, che veramente sembravano già spompati prima. Con pietoso eufemismo, qualcuno ha spiegato: sì, oggi i ragazzi passeggiano con le loro compagne. Difatti hanno molto passeggiato al mare, a Cascais, dove i Savoia andavano in esilio: se non batteremo la Svezia, potrebbe toccare anche a Del Piero. Totti ha passeggiato con la divina, Fiore con la fidanzata e pure Di Vaio, poi c'era la moglie di Zambrotta.
Senza arrivare alle finezze del Sun, che ha titolato "I nostri segnano solo a letto" e ha usato un'inarrivabile metafora per Beckham ("Il suo rigore l'ha messo dentro con Victoria"), c'è forse da chiedersi perché mai un giocatore di pallone non possa fare il proprio lavoro lontano da casa per un mesetto senza pretendere le femmine al seguito. Intere categorie ci riescono benissimo, dai montatori di gru ai camionisti, dagli esploratori agli astronauti. Di Vaio no. Perché? O non saranno le signore a morire dalla voglia di mostrarsi?
Ormai, tra donne e uomini del pallone è tutto un rincorrersi e superarsi sull'autopista del look: più parlano di te, più guadagni, e non è essenziale se in campo fai il fenomeno (primo teorema di Beckham).
Non si pensi comunque che la nuova moda sia solo nostra. Hanno cominciato le inglesi, occupando il ritiro della Repubblica Ceca con scene di umorismo assoluto, come quando i loro uomini le hanno raggiunte in albergo mentre Nedved e compagni stavano partendo per Aveiro, lasciando ai colleghi british un po' di posto per passeggiare. Le croate possono incontrare mariti e fidanzati dopo ogni partita, due ore come al motel. Le svedesi vanno e vengono. Ma solo i loro maschietti, rispetto agli altri calciatori accompagnati, sul campo hanno poi vinto. Sconfitti inglesi e russi, bloccati sul pari croati e italiani. Compresi Totti e Camoranesi, quello con la coda di cavallo e quell'altro con lo chignon. O forse erano le loro fidanzate.
stanno sempre a scopà... 'tacci loro...